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Storia della Croce Rossa


1. Le Origini della Croce Rossa
La battaglia di Solferino

•  24 giugno 1859: seconda guerra


d'indipendenza

•  esercito austriaco contro quello


franco-sardo

•  12 ore di combattimento

•  200.000 soldati, 5.000 morti


L’ideatore
“… Verso la fine della
giornata, allorché le ombre del
crepuscolo calavano su quel
vasto teatro di carneficina, […]
nel silenzio della notte si odono
gemiti, sospiri soffocati pieni di
angoscia e di sofferenza e voci
strazianti che implorano
soccorso. Chi potrà mai dire le
agonie di quella notte
Henry Dunant
spaventosa.”

“Un ricordo di Solferino”, 1859


Henry Dunant
•  nasce a Ginevra, 8 maggio 1828

•  assiste al terribile scenario di decine di migliaia


di feriti di ambo le parti, abbandonati sul campo
di battaglia

•  organizza i primi soccorsi, chiedendo


assistenza agli abitanti dei paesi vicini ed
acquistando personalmente molti dei materiali
necessari per prestare assistenza ai feriti e per
costituire piccoli ospedali da campo

principio fondamentale della sua azione

prestare soccorso ai soldati di entrambi gli schieramenti, senza distinzione


alcuna , con riferimento all'universalità ed equivalenza degli uomini davanti
alla sofferenza
Un ricordo da Solferino
1862( alcuni estratti)

. . . bisognava pensare alle loro piaghe, alle loro ferite, e lavare dei
corpi sanguinanti, coperti di fango, di vermi, e bisognava fare tutto
ciò in mezzo a esalazioni fetide e nauseabonde, attraverso lamenti
e urla di dolore. . .

. . . si rendono necessari infermieri volontari, diligenti, preparati,


iniziati a questo compito, che, ufficialmente riconosciuti dai
comandanti delle forze armate, siano agevolati ed appoggiati
nell'esercizio della loro missione….
Dopo Solferino
H. Dunant col suo
libro ,"Souvenir de Solferino“ Che ci vuoi fare,
è la guerra…

sensibilizza l'opinione Spaventoso


!!!! Che ci vuoi fare,

pubblica per la realizzazione Spaventoso


!!!!
è la guerra…

del suo progetto: creare una


Società di soccorso
volontario in ogni Stato, con
il compito di organizzare ed
addestrare squadre per l'assistenza dei feriti in guerra.

Propone che i feriti ed il


personale sanitario vengano
ritenuti neutrali dalle Parti
belligeranti e protetti da un
segno distintivo comune.
1863. Il comitato dei Cinque

-  Henry Dunant (commerciante)


- Gustave Moynier (giurista)
- Henry Dufour (generale)
- Louis Appia (medico)
- Theodore Maunoir (medico)
Il Comitato dei cinque
•  Nel 1862 Dunant aderisce alla "Società ginevrina di Utilità
Pubblica“;
•  Insieme ad altri quattro cittadini svizzeri - il giurista
Gustave Moynier, il generale Henry Dufour e i due
medici Louis Appia e Theodore Maunoir - fonda una
Commissione di lavoro, il "Comitato ginevrino di
soccorso dei militari feriti",. prima cellula di quello che
diventerà il Comitato Internazionale della Croce
Rossa.
•  Il "Comitato dei cinque" porta avanti le idee proposte da
Dunant nel suo libro.
La  Nascita  della  Croce  Rossa  

1863 Conferenza internazionale


Neutralità dei feriti e del personale

1864 Conferenza diplomatica


Convenzione di Ginevra del 22 agosto 1864
Protezione dei feriti e malati delle forze armate in
campagna
( norme scritte, di carattere universale, per la
protezione delle vittime di guerra)
La Convenzione di Ginevra 22 agosto 1864

•  10 articoli firmati da 12 stati

•  garantisce neutralità e protezione alle ambulanze e agli


ospedali militari, al personale sanitario e al materiale
utilizzato

•  croce rossa su sfondo bianco viene adottata quale simbolo


di protezione e neutralità riconosciuto a livello
internazionale

•  regola fondamentale: i militari feriti o malati saranno


raccolti e curati, a qualunque nazione appartengano

passo decisivo nella storia del Diritto Internazionale


Umanitario
I precursori
 Medico dell’esercito Borbonico, nel 1848
aveva sancito il diritto alle cure e alla
protezione dei soldati sui campi di battaglia
in modo INDISCRIMINATO.
Principio di NEUTRALITA’

Ferdinando Palasciano
1815 -1891

Infermiera Britannica, precursore


dell’attuale assistenza infermieristica
durante la guerra di Crimea
(1853-1856) operò nell’ospedale da
campo britannico e si propose di
Florence Nightingale aiutare i feriti e malati con UMANITA’.
1820 - 1910 Principio di UMANITA’
2. L’ Emblema
•  1864
•  bandiera svizzera invertita (in onore
di H. Dunant)
•  nessun significato religioso
•  semplice da riprodurre
1864 – I Convenzione di Ginevra
Croce Rossa su fondo bianco

1876 – Paesi Arabi adottano la Mezzaluna


Rossa su fondo bianco

1923 – La Persia adotta il Leone e


Sole Rosso

2005 – III P.A. Cristallo Rosso su fondo bianco

Il Cristallo Rosso puo’ essere


“personalizzato”
USO PROTETTIVO

Ha lo scopo di assicurare protezione


dei feriti e dei malati e di coloro che li
soccorrono
Grandi dimensioni – tempo di guerra

USO DISTINTIVO

Ha lo scopo di rendere riconoscibili i


beni, i locali, i trasporti ed il personale
del Movimento Internazionale CR e MR
Piccole dimensioni – tempo di pace e
di guerra
ABUSI DELL’EMBLEMA

USO IMPROPRIO
Uso da parte di soggetti che non ne hanno diritto ma
lo utilizzano per scopi non coerenti con i sette Principi

IMITAZIONE - CONTRAFFAZIONE
Uso di segni che possono essere confusi con la
Croce Rossa o Mezzaluna Rossa
PERFIDIA
Se utilizzato per la protezione di combattenti
o mezzi militari
3. I principi
I sette principi

universalità umanità

unità imparzialità

volontarietà neutralità

indipendenza
UMANITA’
“Nata dalla preoccupazione di
recare soccorso senza
alcuna discriminazione ai
feriti nei campi di battaglia, la
Croce Rossa, sotto il suo
aspetto internazionale e
nazionale, si sforza di
prevenire e di alleviare in
ogni circostanza le
sofferenze degli uomini.
Essa tende a proteggere la
vita e la salute e a far
rispettare la persona umana,
favorisce la comprensione
reciproca, l'amicizia ed una
pace duratura fra tutti i
popoli".
IMPARZIALITA’
"La Croce Rossa non fa alcuna
distinzione di nazionalità, di razza,
di religione, di condizione sociale e
appartenenza politica. Si adopera
solamente per soccorrere gli
individui secondo le loro sofferenze
dando la precedenza agli interventi

più urgenti".
NEUTRALITA’

"Al fine di conservare la


fiducia di tutti, si astiene
dal prendere parte alle
ostilità e, in ogni tempo,
alle controversie di ordine
politico, razziale, religioso
e filosofico".
INDIPENDENZA
"La Croce Rossa è
indipendente. Le Società
nazionali,ausiliarie dei poteri
pubblici nelle loro attività
umanitarie e sottomesse alle
leggi che reggono i loro
rispettivi Paesi, devono però
conservare un'autonomia
che permetta di agire
sempre secondo i Principi
della Croce Rossa".
VOLONTARIETA’
“La Croce Rossa è un'istituzione di soccorso volontaria e
disinteressata"
UNITA’

"In uno stesso Paese può esistere


una ed una sola Società di
Croce Rossa. Deve essere
aperta a tutti ed
estendere la sua azione
umanitaria a tutto il territorio".
UNIVERSALITA’

"La Croce Rossa è


un'istituzione universale
in seno alla quale tutte le
Società hanno uguali
diritti ed il dovere di
aiutarsi reciprocamente".
4. Il movimento internazionale di Croce Rossa e
Mezza Luna Rossa
Il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

MEMBRI

           CICR          
 
           
FEDERAZIONE      
INTERNAZIONALE  
 
                   SOCIETA'  NAZIONALI  
Il Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

ORGANI

CONFERENZA INTERNAZIONALE

   CONSIGLIO DEI DELEGATI

COMMISSIONE PERMANENTE
Stati parte alle CG

Conferenza Internazionale della CR e MR


Commissione permanente

CICR Consiglio dei delegati Federazione


Comitato Internazionale
Internazionale Società CR-MR
della Croce Rossa

Società nazionali

Movimento Internazionale
Comitato Internazionale di Croce Rossa

Istituito nel 1863 da 5 cittadini svizzeri come “Comitato


dei cinque” nel 1880 prende il nome di Cicr
• Componente fondante del Movimento Internazionale di
Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
ñ  Organizzazione Internazionale non governativa

Associazione di diritto interno svizzero che agisce a


livello internazionale
• Istituzione umanitaria imparziale, neutrale ed
indipendente
• Ha lo status di osservatore presso le nazioni Unite
Custode e promotore del DIU
Compi'  principali  del    
l  Vigila sull 'appilicazione del
D.I.U. l  Diffonde i Principi
l  Assistenza alle vittime dei Fondamentali
conflitti e persone private
l  Sviluppa e perfeziona il D.I.U.
della libertà
l  Opera come intermediario l  Riconosce le nuove Società
neutrale nei conflitti; Nazionali
l  Agenzia Centrale delle
l  Prepara il personale sanitario
Ricerche ed i suoi delegati
In tempo di conflitto In tempo di pace
Agenzia Centrale Ricerche
(1870 - 1961)
Messaggio CR
Britannica di una
madre da un ghetto
tedesco alla figlia.

Museo Shoah Berlino


Federazione
 
Internazionale delle  
Società Nazionali di
Croce Rossa e
Mezzaluna Rossa

www.ifrc.org  
 
Origini
 Su proposta del presidente della SN
Americana H.P.Davidson:
   
•  Lega delle Società Nazionali della Croce
  Rossa, i cui membri fondatori furono le
  Società Nazionali degli Stati Uniti, Gran
Bretagna, Spagna, Francia, Giappone ed
  Italia.
•  Nasce il 5 maggio del 1919, a Parigi.
•  Ha sede a Ginevra dal 1939.
•  Dal 1991 la Lega delle Società Nazionali
della Croce Rossa prende il nome di
Federazione Internazionale delle Società
Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna
Rossa e di essa fanno parte, ad oggi, 188
Società Nazionali.
Mission
Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere
continuamente e in tutte le sue forme le attività
umanitarie delle Società Nazionali, con l’obiettivo
di prevenire e alleviare le sofferenze umane e
  contribuire così al mantenimento e alla
  promozione dellanel dignità umana e della pace
mondo.
Compiti

1.  Incoraggia e aiuta le Società Nazionali.


2.  Porta soccorso alle vittime dei disastri, organizzando,

  coordinando e dirigendo le azioni internazionali di soccorso.


3.  Si coordina con il CICR in occasione dei conflitti armati.
  4.  Incoraggia e favorisce la creazione e il potenziamento di
Società Nazionali indipendenti e riconosciute.
5.  Contribuisce a promuovere, sviluppare e diffondere il D.I.U.
6.  Assume mandati conferiti dalle Conferenze Internazionali.
7 . Difende le Società Nazionali contro ogni autorità esterna o
interna che tenti di portare pregiudizio per i loro fini.
Compiti    
8. Presta assistenza ai profughi fuori delle zone di conflitto; è
partner operativo dell'UNHCR.
9. Membro consultivo dell'ECOSOC con responsabilità nel settore
  della cooperazione e dello sviluppo.
  Inoltre
-
promuove:
strategie, piani e azioni di sviluppo.
- programmi di preparazione ai disastri naturali, attività sociali
e sanitarie, programmi di riduzione del rischio, di contrasto
alla diffusione di epidemie e malattie.
-  i valori umanitari e i diritti umani.
-  programmi per combattere e prevenire la discriminazione e la
violenza.
Fornisce assistenza alle persone migranti.
Coopera con gli altri Membri del Movimento Internazionale.
4  Aree  Focus    
Promozione dei valori
umanitari Risposta ai disastri
Promoting Humanitarian values Disaster Response
 
  migliorare la vita delle persone
vulnerabili mobilitando il potere
dell’umanità

Salute e Cura della Comunità


Health and Community Care
Preparazione ai disastri
Disaster Preparedness
L

In qualità di membri del Movimento, le Società Nazionali:

Adottano l’organizzazione/forma giuridica prevista


dall’ordinamento dello Stato;
Possono essere costituite come enti privati, enti pubblici,
enti misti;
Ogni società nazionale opera in base al contesto sociale
ed ai bisogni del proprio Paese, oltre che dai compiti
generali fissati nello statuto del Movimento.
I loro compiti possono essere così riassunti:

In tempo di conflitto armato (origine):

•  Soccorrere e curare i feriti ed i malati;

•  Assistere i prigionieri, gli internati ed i civili;

•  Addestrare personale infermieristico;

•  Distribuire soccorsi e ricercare i dispersi.


L

In tempo di pace (successivamente):

ü  Predisporre quanto necessario per intervenire in caso di


conflitto;
ü  Partecipare ai soccorsi in caso di catastrofi sia nazionali
che internazionali;
ü  Svolgere una vasta gamma di attività in campo sanitario-
sociale;
ü  Realizzare programmi destinati ai giovani;

ü  Diffondere i principi fondamentali della Croce Rossa e il


Diritto Internazionale Umanitario.
L

Requisiti per la costituzione:


Essere costituita in uno Stato indipendente (ratifica I C.G.
del 1864);
1. Essere l’unica Società Nazionale nello Stato;

2. Essere riconosciuta dal Governo sulla base delle 4


Conv. di Ginevra;

3. Godere di autonomia;

4. Fare uso del nome e dell’emblema di Croce Rossa o


Mezza Luna Rossa;
6.Disporre di un’organizzazione indipendente;

7.Coprire tutto il territorio nazionale;

8.Reclutare i suoi membri senza operare distinzioni (di


razza, sesso,...)

9.Aderire al Movimento Internazionale e partecipare con


solidarietà;

10.Rispettare i Principi Fondamentali del Movimento


Si riunisce ogni 4 anni
Partecipano i Delegati del:

ü CICR; Stati parte alle


ü  Federazione; Convenzioni di
ü Società Nazionali. Ginevra

Massima autorità del Movimento:


Ne assicura l’unità e la realizzazione della
missione nel rispetto dei principi.

Funzione:
Contribuire al rispetto e allo sviluppo del Diritto
Internazionale Umanitario.
Istituito nel 1884, durante la III°Conferenza di Ginevra

Rapp.
Società Rapp.
Nazionali CICR

Rapp.
Federazione
Funzioni:
ü  È chiamato a pronunciarsi ed eventualmente a decidere
su ogni questione relativa al Movimento;
Momento di verifica interna del Movimento.

Si riunisce:
ü  Ogni due anni;
ü Prima dell’apertura della Conferenza Internazionale;
ü  Su domanda di un terzo delle Società Nazionali, del
CICR, della Federazione e della Commissione
Permanente.
Istituita all'Aja nell’ottobre del 1928

Si compone di 9 membri:

5 Rapporti
Società 2 Rapporti
Nazionali Federazione
2
Rapporti
CICR
Funzioni:

ü  Assicura la continuità della vita del Movimento


(tra le due Conferenze);

ü  Assicura la preparazione della Conferenza


(ordine del giorno, luogo e data);

ü  Dirime le questioni relative all’interpretazione dello Statuto

ü . Si riunisce ogni 6 mesi.


“La Croce Rossa è l'unica idea
in nome della quale non è mai
Stato ucciso nessuno”

Jean Pictet

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