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Lezione 03 24/02/2021

Per poter valutare le probabilità di un evento con la probabilità classica è necessario


saper
contare gli elementi dell'evento e dello spazio campionario.
Per fare questo usaremo il

Calcolo Combinatorio
Sia A un insieme con un certo numero di elementi n ≥ 1 elementi che devono poter
essere
distinti.

Un modo per distringuerli è certamente numerarli,


Esempio n=6

Studieremo delle operazioni di conteggio, esse vengono denominate:


1. Permutazioni
2. Disposizioni
3. Disposizioni con ripetizione
4. Combinazioni
5. Combinazioni con ripetizione

Definizione Permutazioni
Abbiamo una sequenza di n ≥ 1 elementi distinti
(1, 2, 3,......., n)
Rappresentato con parentesi tonde per far intendere come sia una sequenza ordinata.
Una scatola molto lunga con tanti scompartimenti, in ogni compartimento c'è una pallina:

1 2 3 n
Perciò la pallina numero 1 è al 1° posto della sequenza.

L'operazione consiste nell'alterare l'ordine della sequenza di questi n oggetti distinti e


contare quante siano le possibili sequenze.

Esempio n=3
Abbiamo perciò una sequenza del genere:
(1, 2, 3)
Opero una permutazione su questa sequenza.
(1, 3, 2)
Le palline hanno cambiato posizione (il numero non corrisponde più necessariamente alla
posizione).
Opero una seconda permutazione:
(3, 1, 2)
Sorge spontanea una domanda: quante permutazioni possiamo effettuare sulla sequenza
ottenendo sempre sequenze distinte?
Per adesso abbiamo ottenuto 3 sequenze diverse che differiscono nell'ordine?
(1, 2, 3)
(1, 3, 2)
(2, 1, 3)
(2, 3, 1)
(3, 1, 2)
(3, 2, 1)
E altre non ne esistono.
Sono in totale 6.
Però la semplice enumerazione non è molto praticabile, abbiamo bisogno di un metodo
che
ci consente di derivare, dalla lunghezza della sequenza iniziale, il numero di possibili
permutazioni.

Consideriamo la sequenza vuota con 3 possibili posizioni da riempire


(◻, ◻, ◻)
In quanti modi diversi posso riempire la prima casella?
Posso scegliere una qualunque delle 3 palline, ergo in 3 modi diversi.

Fissata la prima posizione, in quanti modi diversi posso riempire la seconda casella?
Posso scegliere solo una delle 2 palline rimaste, ergo in 2 possibili modi diversi.

Fissate le prime due posizion, in quanti modi diversi posso riempire la terza casella?
Rimanere una sola pallina da scegliere, ergo in un solo modo.

Fatto questo ragionamento, mi rendo conto che il numero di permutazioni di 3 elementi


distinti, cioé il numero di sequenze distinte che possono costruire a partire da 3 elementi
distinti è:
3⋅2⋅1 = 6
Indico ora con Π n = #permutazioni di n elementi distinti.
Allora Π n = n ⋅ (n - 1) ⋅ (n - 2) ⋅…⋅ 3 ⋅ 2 ⋅ 1 = n!
n che rappresenta i modi in cui posso riempire la prima casella.
n-1 che rappresenta il numero di modi in cui posso riempire la seconda casella.
n-2 che rappresenta il numero di modi in cui posso riempire la terza casella.
Continuo così fino a giungere a 3 ⋅ 2 ⋅ 1

Definizione Disposizioni
Cosideriamo un insieme di n ≥ 1 elementi distinti.
Estraiamo dagli n elementi distinti, delle sequenze ordinate di una certa lunghezza k ≤ n.
Si può anche dire costruisco una sequenza ordinata di lunghezza k.
(◻, ◻, ◻, …, ◻)
⏠⏣⏣⏣⏣ ⏡⏣⏣⏣⏣
k elementi ⏢

Esempio n=3
k=2
Abbiamo 3 palline, che chiamiamo A, B, C.
L'importante è che gli elementi siano distinguibili fra di loro.
Voglio allora costruire tutte le sequenze ordinate (ma non con qualche criterio, sono
ordinati
perché li inserisco in una sequenza) di due elementi, presi da questi 3.
(A, B)
(B, A)
(A, C)
(C, A)
(B, C)
(C, B)
Queste sono sequenze ordinate e sono ben 6.

Vorrei però ora capire il meccanismo sottostante.


Denominiamo con
D n,k = #sequenze ordinate di k elmenti scelti dagli n disponibili
Cerchiamo di costruire questa quantità e per fare ciò ritorniamo all'esempio sopra n = 3; k = 2
Prendiamo la nostra sequenza vuota

◻ , ◻

in quanti modi posso riempire questo spazio? ⏦
in quanti modi posso riempire questo spazio?
3 quante le palline disponibili 2 quante la palline disponibili rimaste
A questo punto mi fermo perchè ho completato la sequenza, quindi il totale sarà:
3⋅2
Io in questo caso devo riempire k posizioni vuote, per cui in generale il numero di
sequenze
sarà:
n ⋅ (n - 1) ⋅ (n - 2) ⋅…⋅ (n - k + 1)
Ma questa volta non vado fino all'uno, ma mi devo fermare dopo k spazi.
E in quanti modi posso scegliere il, k-esimo elemento dopo aver scelto i precedenti k-1?
n - ( k - 1) = n - k + 1
Se io invece mettessi k = n otterrei proprio le permutazioni.
In conclusione
D n,k = n ⋅ (n - 1) ⋅ (n - 2) ⋅…⋅ (n - k + 1) ⊛
Facciamo un ultimo passaggio:
aggiungo questi elementi
⏜⏟⏟⏟⏟⏟⏟
⏝⏟⏟⏟⏟⏟⏟

n ⋅ (n - 1) ⋅ (n - 2) ⋅…⋅ (n - k + 1) ⋅ (n - k) ⋅ (n - k - 1) ⋅…⋅ 2 ⋅ 1
⊛ = =
(n - k) ⋅ (n - k - 1) ⋅…⋅ 2 ⋅ 1
⏠⏣⏣⏣⏣⏣⏣ ⏡⏣⏣⏣⏣⏣⏣
li equivalgo nel denominatore ⏢
#permutazioni degli n elementi distinti
⏜⏟⏟⏟⏟⏟
⏝⏟⏟⏟⏟⏟
Π

n! n
= =
(n - k)! Π n-k
⏠⏣⏣
⏡⏣⏣

#permutazion degli n-k elmenti non estratti
Al numeratore considero tutti gli elementi possibili come se considerassi tutte le sequenze
possibili, ma siccome sono interessato ad estrarre solo k elementi, vado a togliere n-k
elementi al denominatore.

Definizione Disposizioni con ripetizione


Abbiamo un insieme con n ≥ 1 elementi distinti.
Voglio comporre sequenze ordinate, di lunghezza k, ma ammettendo la ripetizione degli
elementi nella sequenze composte.
Abbiamo linsieme composto dagli elementi A, B, C, perciò le possibili sequenze possono
avere lunghezza varia, anche superiore ad n stesso.
(A, A, A) → sequenza di lunghezza = n
(C, C) → sequenza di lunghezza < n
(B, A, C, C) → sequenza di lunghezza > n
Perciò la lunghezza k ∈ N * = { 1, 2, 3, … }.
Esempio
A = { a, b }, fissiamo n = 2 e k = 3.
Quante sequenze posso costruire?
(a, a, a)
(a, a, b)
(a, b, a)
(a, b, b)
(b, a, a)
(b, a, b)
(b, b, a)
(b, b, b)
In totale sono 8.
Cerchiamo di capire da dove venga fuori.
Denotiamo con:
D'n,k = #sequenze ordinate scegliendo k elementi dagli n con ripetizione
k elementi
⏜⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟
⏝⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟

◻ , ◻ , …, ◻

in quanti modi può essere scelto questo? ⏦
in quanti modi può essere scelto questo? ⏦
n possibilità
in n modi perché sono gli n elementi disponibili di nuovo n perché ho la ripetizione fino al k-esimo
Perciò
D'n,k = n k
Vediamo se funziona con l'esempio di prima.
Esempio n=2, k=3
Allora D'2,3 = 2 3 = 8
Che è uguale a quanto abbiamo contato prima.

Questi modelli con ripetizione vengono anche detti con reintroduzione o anche con
reinbossulamento.

Definizione Combinazioni
Insieme di n ⩾ 1 elementi distinti.
L'obbiettivo è ora sotruire degli insiemi di dimensione k ⩽ n (senza ripetizione).
La sostanziale differenza è che non importa l'ordinamento.
n=3
k=2
Abbiamo 3 elementi disponibili da cui estraggo 2 elementi per costruire un insieme:
{◻, ◻}
⏠⏣⏣ ⏡⏣⏣ ⏢
elementi non ordinati
Prendiamo prima la formula e poi andiamo ad interpretarla:
C n,k = #combinazioni di n elementi distinti a gruppi di k (di classe k) senza ripetizione =
n!
=
k!(n - k)!
Questa è la stessa formula di D n,k divisa per k!
Esempio
A = { a, b, c }, k = 2
Scriviamoci tutti i possibili insiemi che possiamo andare a scrivere:
(a, b)
{ a, b } → se fossero sequenze ne avrei due, ma me ne importa solo una
(b, a)
(a, c)
{ a, c } →
(c, a)
(b, c)
{ b, c } →
(c, b)
Non stiamo ad invertirne l'ordine, appunto perché l'ordine non conta.
Sono perciò solo 3.
Le disposizioni considerano l'ordine, quindi la divisione per k! è proprio l'operazione che
toglie l'ordine.

Questo funziona nel nostro esempio perchè 2! = 2 ed esattamente il numero di casi che
invece valgono 1 nei casi che ho scritto sopra.
Perciò calcoliamo:
3! 3! 3 ⋅ 2!
C 3,2 = = = =3
2!(3 - 2)! 2! 2!
Ora la nostra formula generale:
n! n
C n,k = = k
k!(n - k)!
⏠⏣⏣
⏡⏣⏣⏢
coefficiente binomiale
Andiamo ora a vedere l'ultimo strumento
Definizione combinazioni con ripetizione
Abbiamo n elementi distinti dai quali vengono estratti k ∈ N * elementi con ripetizione.
Definiamo
'
C n,k = #combinazione con ripetizione di n ⩾ 1 elementi distinti di classe k
n+k-1 ( n + k - 1) !
= =
k k!(n - 1)!
Possiamo pensare i nostri elementi come delle caselle vuote:
Questi due muri esterni non contano come muri divisori

* * * ........ *
* *
1 2 3 4 .............. n-1 n
Questi nostri spazi rappresentano gli elementi distinti tra di loro.
Ed i k elementi estratti li rappresento come degli asterischi che vado ad inserire all'interno
di
questi spazi.
In questo caso ho fissato k = 6, questo è il numero degli atti di estrazione.
Marchiare uno spazio con un asterisco significa averlo estratto.
Quindi ho estratto una volta 1, due volte 3, una volta 4 e due volte n-1, perciò l'insieme
viene
ad essere:
{ 1, 3, 3, 4, n - 1, n - 1 }
In questo insieme non è considerato l'ordine, ma gli elementi possono ripetersi.

Perchè la formula è scritta in questo modo?


Permutazione gli asterischi (che sono k) assieme ai muri divisori
⏜⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟
Π
⏝⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟⏟

n+k-1
C'n,k =
Πk ⋅ Π n-1
⏠⏣⏣
⏡⏣⏣
⏢ ⏠⏣⏣
⏡⏣⏣

DIvido per questa quantità perché Siccome permuto anche i muri divisori, che sono indistinguibili
non consiero l'ordine di questi elementi allora devo anche dividere per le loro permutazioni che non considero

Esempio n=2 k=3


Il nostro insieme di elementi disponibili sono 0 e 1.
Perciò le mie possibili sequenze possono essre:
*
{ 0, 0, 0 } → * *
0 1
E similmente tutti gli altri insiemi.
{ 0, 0, 1 }
{ 0, 1, 1 }
{ 1, 1, 1 }
Perciò in totale sono 4, verifichiamo che i conti tornino con la formula.
2+3-1 4 4! 4 ⋅ 3!
C'2,3 = = = = =4
3 3 3! 3!

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