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Quanto paga il PDR di luglio 2021

Il giorno 22 giugno si è tenuta la commissione PDR di Vergiate per la comunicazione dei dati relativi
agli indici di sito,, utili al pagamento del 55% del premio di risultato. Partiamo subito dicendo che
abbiamo un'unica certezza: le RSU sono riuscite a garantire quanto a loro è stato concesso fare,
cioè il buon risultato degli indici di prossimità, con anche alcune over performance sugli indici della
Gross Productivity e della Qualità ualità, mentre gli altri indicatori, Efficacia Complessiva e Indice di
ecupero (utile ad avere la detassazione) pagano il 100%. Ciò è stato possibile abbassando di
Recupero
molto l’asticella degli obiettivi, tenendo conto dei problemi dovuti al covid,
elicotteri anziché gli oltre 100 previsti.
previsti Com’è noto, invece, il FOCF ha registrato uno zero in meno
dell’anno precedente (40 milioni contro i 400 dell’anno prima), mentre l’EBITA ha raggiunto
71.09% degli obiettivi (942 milioni contro i 1375 milioni di obiettivo). Sotto l’85% dei r
pagamento era zero. Per questo, in vista dell’anno prossimo,
prossimo in corso di pandemia ed in aperta
trattativa, si era già provveduto a togliere nei premi futuri il parametro cancello dell’85%,
quale la quota relativa non viene erogata, garantendo
gar un pagamento proporzionale anche per le
percentuali inferiori di risultato, oltre che ad aumentare dal 55% al 60% il peso degli indicatori di
sito, valorizzando il lavoro delle RSU.RSU Anche la parte di consolidato pagata già da quest’anno
va aggiunto
iunto alle cifre di cui sotto, va nella direzione di garantire un pagamento di quote certe di
premio, che per sua natura è variabile e soggetto all’andamento degli indicatori.
Come sottolineato nelle assemblee quest’anno percepiremo, in virtù di tutti gli
contrattuali: 360€ di ultrattività contrattuale (aprile 2021), 220€ di EDR
diventano 450€ nel 2022), 409€ di superminimo
sup collettivo (31.5€x13), 150
senza contare gli aumenti del CCNL (240€ da giugno a dicembre) e la detassazione da
dipendente fortemente voluta dal sindacato. Totale: 1229€ ad aliquota ordinaria e non al 38% co
conguagli a dicembre, più 150€ di benefits. Ricordiamo che il 10% delle somme erogate va sempre
in contributi previdenziali.
Su un massimale di 5650€ teorico
eorico il 55% sarebbe pari 3107€;nel caso della FAL
all’over performance arriviamo a 3216,35€,
3216,35 cui si sommano le 200€ di premio presenza (escluse
tutte le malattie per covid).
Totale: 3416,35€ (FAL) + 1229€
€ (aumenti vari) = 4645€ + 150 di benefits (in aggiunta ai 200
dal CCNL). Per quanto riguarda gli altri enti, il procurement consuntiva 3099
cross sito 3010€,, più il premio presenza. Tutte queste cifre sono riferite al 5°livello di
inquadramento professionale.
Ricordiamo inoltre che grazie alla detassazione da lavoro dipendente, su uno stipendio medio, si
arriva fino a 1200 euro l’anno di sgravio fiscale.
E’ un risultato che non va dato per scontato, visto che in pandemia abbiamo visto gli scarichi d
lavoro, le macchine non consegnate e dovevamo aspettarci tutti una forte riduzione del premio se
non la perdita totale dello stesso, oltre ai pericoli di cassa integrazione e perdita di posti lavoro. Se
non fossimo riusciti a lavorare, e alcuni reparti sicuramente hanno dato un contributo maggiore
raggiungimento dei risultati,, avremmo avuto ben altri problemi e certo nessun PDR, ma grazie ai
comitati di sito (RSU+azienda) abbiamo tutti scongiurato questi pericoli, in un paese nel quale Cgil,
Cisl e Uil si stanno battendo, fra le altre cose, anche per il blocco dei licenziamenti.
Ci sono inoltre tutte le premesse per tornare
t ad incrementare questa cifra già dal prossimo anno.
E’ facile, come pensa di fare qualcuno, promettere premi superiori al nostro e categorie per tutti
(su Opera,
pera, noi, abbiamo portato a casa il 65% dei lavoratori, sollecitando l’azienda ad
incrementare re il numero di erogazioni).
erogazioni I mal di pancia interni di chi strumentalizza
non porteranno a casa nulla, anzi faranno solo perdere soldi ai lavoratori con scioperi oltremisura.
Era giusto, invece, fare scioperi di protesta seguendo le nostre
n indicazioni, per dare un segnale
politico all’azienda, consapevoli che i problemi avuti nel 2020, non si cancellano con un colpo di
vento.
In conclusione diciamo che l’azienda si è dichiarata da subito disponibile ad aprire tavoli di
discussione con le RSU e ad istituire le commissioni previste dal nuovo contratto interno
faremo subito, per discutere a 360 gradi i problemi dei lavoratori e gettare le basi dei trattamenti
futuri riguardanti l’inquadramento professionale, le maggiorazioni dei
de turni e le trasferte.
Tuttavia sempre nell’incontro di ieri la RSU assolutamente non contenta della situazione legata al
Pdr di quest’anno ha richiesto all’azienda un bonus rischio Covid inteso ad
economica di quest’anno.

Vergiate lì, 23 giugno 2021 RSU Leonardo, Divisione Elicotteri, Vergiate

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