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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag.

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EMERGENZA COVID-19

Campagna Vaccinale anti COVID-19

AGGIORNAMENTO

Indicazioni ad interim per la campagna di


vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

MARZO 2021
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Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

PREMESSA

In data 27 Dicembre 2020 la Regione del Veneto ha dato inizio alla campagna vaccinale anti-Covid19 attuando
quanto previsto dalla pianificazione nazionale.

La pianificazione della campagna di vaccinazione in Regione del Veneto è stata avviata a partire dal mese di
Dicembre 2020 con l'istituzione del Gruppo di Lavoro Regionale formalizzato con Decreto Direttore Generale
Area Sanità e Sociale n. 140 del 17.12.2020 che ha portato all’approvazione della DGR n. 1801 del 22.12.2020
“Organizzazione del Piano di Vaccinazione contro SARS-CoV-2". Tale documento - in accordo con i documenti
nazionali disponibili - forniva le linee principali di indirizzo per l’organizzazione della campagna vaccinale, in
termini di pianificazione dell’offerta, logistica e figure coinvolte.

Nel periodo dicembre-marzo la Regione del Veneto ha fornito alle Aziende Sanitarie ulteriori indicazioni
(Appendice) al fine di adeguare e organizzare l’offerta vaccinale in accordo con le disposizioni ministeriali e di
garantire una sempre più organica programmazione delle convocazioni, nel rispetto delle linee di indirizzo e
nei limiti della disponibilità di dosi e numerosità delle coorti da vaccinare.

L’avvio delle prime fasi della campagna vaccinale (fasi 1.A, 1.B e 2) ha reso necessaria l’organizzazione di un
modello per l’offerta della vaccinazione che risponda a specifiche necessità, sia in termini logistici che di
risorse umane e strumentali, al fine di poter garantire la somministrazione delle dosi di vaccini ad un grande
numero di persone, nel minor tempo possibile, mantenendo livelli ottimali di efficienza e sicurezza. Pertanto,
con la DGR n. 239 del 02 marzo 2021 è stato approvato il “Manuale per l’organizzazione di un Centro di
Vaccinazione per la Popolazione (CVP)”. Il suddetto documento presenta un modello organizzativo a supporto
delle Aziende ULSS che hanno il compito di programmare l’offerta vaccinale, assicurando la somministrazione
di un ampio numero di dosi in tempi ristretti, in un luogo idoneo che rispettasse tutte le norme
igienico-sanitarie previste.

Ad oggi, con l’avvio della vaccinazione dei soggetti di età superiore a 80 anni, a livello Regionale è in fase di
completamento la fase 1.A la quale prevedeva la somministrazione prioritaria delle dosi vaccinali a tutto il
personale delle Strutture della Rete del Servizio Sanitario Regionale, a tutti gli operatori sanitari, anche privati,
e ad ospiti e operatori delle strutture residenziali e semiresidenziali socio-sanitarie territoriali (Appendice 1).

E’ in corso inoltre la fase di vaccinazione 1.B che prevede la chiamata di tutti i soggetti di età anagrafica ≥ 80
anni. Per le specifiche categorie individuate come destinatarie del vaccino con priorità si rimanda
all’Appendice 2. Sulla base delle prime indicazioni sull’utilizzo del vaccino con vettore virale è stata
contestualmente avviata la vaccinazione di alcune categorie prioritarie originariamente previste in fase 3;
nello specifico, risulta essere in via di conclusione la Fase 1.A, la quale prevedeva la convocazione prioritaria di
tutto il personale impiegato in ambito sanitario.

Al fine del completamento della vaccinazione delle categorie ricomprese nella Fase 1, è necessario
promuovere la vaccinazione nei soggetti che non hanno ancora aderito alla campagna avendo cura di
includere, nel personale sanitario e sociosanitario, tutti i soggetti che operano in presenza presso strutture
sanitarie e sociosanitarie. A questo scopo si precisa che per tutti i soggetti di recente assunzione, o i nuovi
ingressi nelle strutture sanitarie (qualora questi non abbiano ancora ricevuto la somministrazione del vaccino
anti Covid-19) dovrà essere programmata la seduta vaccinale in accordo con la priorità riconosciuta per tutto
il personale impiegato in ambito sanitario, con le tempistiche e le modalità previste dal modello organizzativo
aziendale, utilizzando anche vaccini a vettore virale per chi non ha ancora iniziato il ciclo di vaccinazione (sulla
base delle autorizzazioni definite da AIFA e delle indicazioni del Ministero della Salute).

Inoltre, considerato che tra le linee di lavoro di cui alla D.G.R. n. 1801/2020 rientrava l’estensione della
vaccinazione ai lavoratori dei servizi essenziali (Fase 3), al fine di proporre il modello organizzativo più

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appropriato, la Direzione Regionale Prevenzione ha elaborato il documento tecnico “Procedura operativa -


Estensione della campagna vaccinale anti-COVID19 al personale dei servizi essenziali”, approvato con la sopra
citata DGR n. 239/2021.

In virtù della natura della campagna vaccinale di massa e della necessità di una sempre più ampia
collaborazione territoriale, al fine di garantire una somministrazione capillare, in data 21.02.2021 è stato
raggiunto l’accordo tra il governo, le regioni e le province autonome e le organizzazioni sindacali della
medicina generale, e firmato dunque il protocollo d’Intesa grazie al quale i medici di medicina generale
potranno somministrare le dosi vaccinali ai propri assistiti, secondo le tempistiche e le modalità pattuite.

Con la DGR n. 280 del 12/03/2021, in attesa di pubblicazione, è stato approvato lo schema di Protocollo di
intesa, finalizzato all’estensione della campagna di vaccinazione anti-COVID19 alle attività economiche e
produttive: si evidenzia che la vaccinazione in ambito aziendale (attraverso la disponibilità del Medico
Competente) non rappresenta un’attività riconducibile strettamente alla prevenzione nei luoghi di lavoro, anzi
è ascrivibile ad un atto di Sanità Pubblica, rivolta alla tutela della salute del singolo e della collettività, e
pertanto estendibile ai familiari dei lavoratori aderenti che per età o per categoria di rischio rientrano nel
piano nazionale e regionale. Pertanto la responsabilità generale e la supervisione dell’intero processo rimane
in capo al Servizio Sanitario Regionale, per il tramite dell’Azienda ULSS di riferimento.

Il presente documento aggiorna le indicazioni fin qui fornite sulla base delle recenti indicazioni nazionali
contenute nel documento “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione
anti-SARS-CoV-2/COVID-19” aggiornato successivamente in data 10.03.2021. Le indicazioni qui contenute
potranno subire modifiche e verranno aggiornate in base all’evoluzione delle conoscenze, alle informazioni
disponibili e alle indicazioni nazionali e degli enti regolatori in particolare relativamente all’efficacia e alle
indicazioni di utilizzo dei vaccini disponibili nei diversi gruppi target di popolazione per età e fattori di rischio.

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SOMMARIO

1. OBIETTIVO GENERALE 5

2. VACCINI DISPONIBILI 6

3. LOGISTICA E DISTRIBUZIONE 7

4. SETTING PER l’EFFETTUAZIONE DELLE VACCINAZIONI 9


4.1 Centri di Vaccinazione di Popolazione (CVP) 9
4.2 Punti di Vaccinazione Ospedalieri (PVO) 9
4.3 Medici di Medicina Generale (MMG) 10
4.4 Vaccinazione domiciliare 10
4.5 Servizi Pubblici Essenziali 11
4.6 Aziende Produttive 12

5. CATEGORIE E PRIORITÀ DI OFFERTA 13


5.1 Categoria 1 - Elevata fragilità 13
5.2 Categoria 2 - Persone di età compresa tra 70 e 79 anni 16
5.3 Categoria 3 - persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni 16
5.4 Categoria 4 - Persone con comorbidità di età <60 anni 16
5.5 Categoria 5 - Popolazione di età <60 anni 17
5.6 Altre categorie prioritarie 17

6. FLUSSI INFORMATIVI 18

APPENDICE 1. PRINCIPALI INDICAZIONI CAMPAGNA DI VACCINAZIONE (GEN-MAR 2021) 19

APPENDICE 2. DETTAGLIO CATEGORIE INCLUSE NELLA FASE 1.A 21

APPENDICE 3. CALENDARIO INDICATIVO PROGRAMMAZIONE OFFERTA VACCINALE 22

APPENDICE 4. MAPPATURA CENTRI DI VACCINAZIONE PER LA POPOLAZIONE 23

APPENDICE 4. MAPPATURA CENTRI DI VACCINAZIONE PER LA POPOLAZIONE 25

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1. OBIETTIVO GENERALE

L’obiettivo generale della Campagna di Vaccinazione anti COVID-19 è quello di somministrare la vaccinazione
alla popolazione nel più breve tempo possibile, seguendo le priorità definite dal Ministero della Salute, nel
rispetto dei principi di sicurezza, efficacia ed efficienza.

Con riferimento a quest’ultimo aspetto, si evidenzia la necessità di garantire equità d’accesso alla vaccinazione
per tutta la popolazione, privilegiando prioritariamente le categorie di individui con aumentato rischio clinico,
nel rispetto delle indicazioni del Ministero della Salute. La pianificazione regionale definisce le strategie per
l’attuazione della campagna vaccinale anti COVID-19, uniformando le linee di indirizzo e individuando le
opportune modalità secondo le quali sarà programmata la campagna.

La complessità della campagna vaccinale anti COVID-19 impone un’organizzazione vaccinale ad hoc che deve
realizzarsi secondo i criteri e le modalità attuative più appropriate, al fine di promuovere l’adozione di
comportamenti omogenei nell’intero territorio regionale. In quest’ottica il piano entra nel dettaglio della
disponibilità dei vaccini attualmente autorizzati in Italia e dei modelli organizzativi attraverso i quali si intende
modulare l’offerta vaccinale, nel rispetto delle indicazioni tecniche e delle buone pratiche relative alla
preparazione e alla somministrazione del vaccino, a tutela della sicurezza e a garanzia dell’efficacia dell’attività
vaccinale sia per il vaccinato sia per l’operatore sanitario.

In considerazione dell’eccezionalità delle dimensioni della popolazione destinataria e della concentrazione


temporale dell’intervento, il piano individua i diversi possibili setting per l’effettuazione delle vaccinazioni al
fine di allargare la rete dell’offerta vaccinale e di raggiungere il maggior numero di persone tramite il
coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale, dei Centri Specialistici Ospedalieri, delle Aziende Produttive,
dei Servizi Essenziali e dei Medici Competenti.

Si ribadisce inoltre, ai fini dell’attuazione e del monitoraggio della campagna, l’importanza della registrazione
e della tracciabilità dei dati integrando le diverse fonti informative nei sistemi informativi regionali che
rappresentano una risorsa essenziale per una gestione operativa, efficace e coerente con le esigenze dettate
dall’emergenza, in tutte le fasi della campagna vaccinale.

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2. VACCINI DISPONIBILI

Ad oggi sono tre i vaccini che hanno ricevuto un’autorizzazione all’immissione in commercio in Italia. In
particolare, la Comunità Europea, a seguito di raccomandazione da parte dell’European Medicines Agency
(EMA), ha autorizzato il vaccino dell’azienda Pfizer-BioNTech in data 21/12/2020, quello dell’azienda Moderna
in data 06/01/2021 e quello dell’azienda AstraZeneca in data 29/01/2021. L’Agenzia Italiana del Farmaco
(AIFA), con appositi provvedimenti, ha approvato tutti e tre i vaccini. Inoltre, un quarto vaccino, dell'azienda
J&J, è in fase di approvazione e si renderà presto disponibile. Si riportano di seguito i vaccini attualmente
autorizzati in Italia con alcune caratteristiche legate al loro utilizzo.

Tabella. SARS-CoV-2 Vaccines1

Vaccine Type Dosage Age Storage Antigen

Moderna mRNA 2 Doses 28 d età pari o −25° to −15 °C; Full-length spike (S)
mRNA-1273 apart superiore a 2-8 °C for 30 d; protein with proline
18 anni room temperature substitutions
≤12 h

Pfizer-BioNTech mRNA 2 Doses 21 d età pari o −80° to −60 °C; Full-length S protein
BNT162b2 apart superiore a 2-8 °C for 5 d; with proline
16 anni room temperature substitutions
≤2 h

AstraZeneca Viral 2 Doses 28 d età pari o 2-8 °C for 6 mo Replication-deficient


ChAdOx1 vector apart superiore a chimpanzee
(AZS1222) (intervals >12 18 anni adenoviral
wk vector with the
studied) SARS-CoV-2 S
protein

Le attuali indicazioni prevedono di utilizzare nei soggetti a più alto rischio di sviluppare una malattia grave
(persone estremamente vulnerabili) vaccini a RNA messaggero (mRNA).

Si evidenzia inoltre che, come previsto dalla Circolare del Ministero della Salute prot. 8284 del 3 marzo 2021,
nei soggetti con pregressa infezione da SARS-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica) è prevista
l'effettuazione di un unica somministrazione di vaccino anti COVID-19, purchè la vaccinazione venga eseguita
ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa.
Questa indicazione non si attua per i soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva o
secondaria a trattamenti farmacologici; per loro si raccomanda di proseguire con la schedula vaccinale
standard.

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Tabella adattata da C. Buddy et al. SARS-CoV-2 Vaccines. JAMA Insights. Published online February 26, 2021

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3. LOGISTICA E DISTRIBUZIONE

L’Italia ha aderito all’iniziativa dell’Unione Europea per l'acquisto del più ampio portafoglio possibile di vaccini
anti-COVID19 mediante APA (Advanced Purchase Agreement), secondo una ripartizione basata sulla
popolazione. L’iniziale piano di distribuzione nazionale è stato periodicamente rimodulato e, in base ai dati
attualmente disponibili (03.03.2021), prevede le stime sotto riportate:

Vaccino Q1 2021 Q2 2021 Q3 2021 Q4 2021 Q1 2022 Q2 2022


(GEN-MAR) (APR-GIU) (LUG-SET) (OTT-DIC) (GEN-MAR) (APR-GIU)

AstraZeneca 5.352.250 10.042.500 24.771.250

Pfizer-BioNTech
7.352.000 8.760.000 10.792.000
(dosi iniziali)

Pfizer-BioNTech
6.642.991 6.642.991
(dosi aggiuntive)

Pfizer-BioNTech
9.420.515 9.420.515 6.280.344
(dosi aggiuntive)

J&J 7.307.292 15.943.184 3.321.497

Sanofi/GSK 20.190.000 20.190.000

Curevac 7.314.904 6.640.000 7.968.000 7.968.000

Moderna
1.330.000 4.650.000 4.648.700
(dosi iniziali)

Moderna
3.320.000 7.308.700
(dosi aggiuntive)

Moderna
6.000.000 12.500.000
(dosi aggiuntive)

TOTALE 15.694.998 52.477.454 84.857.145 40.700.037 28.158.000 20.190.000

Sulla base di tale pianificazione nazionale, si riporta di seguito il programma di distribuzione regionale in base
alle informazioni attualmente disponibili.

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Gli aspetti relativi alla logistica e al processo di approvvigionamento, stoccaggio e trasporto dei vaccini e dei
dispositivi per la loro somministrazione avvengono in costante coordinamento con la struttura del
Commissario straordinario per l’emergenza.

In base alle differenti caratteristiche dei vaccini a disposizione, il processo di distribuzione e conservazione
prevede allo stato attuale due modelli organizzativi: modello freeze (per la conservazione dei vaccini a mRNA)
e modello cold (catena del freddo standard, vaccini a vettore virale).

Modello freeze
Il produttore, sulla base del piano di distribuzione definito dal Commissario per l’emergenza, spedisce
direttamente ai punti individuati a livello regionale (HUB locali di seguito elencati) per lo stoccaggio, la
somministrazione o la ulteriore distribuzione a differenti punti di somministrazione.

Modello cold
Il produttore spedisce ad un HUB unico nazionale, che a sua volta rifornisce i punti individuati a livello
regionale (HUB locali). Gli HUB locali custodiscono i vaccini, secondo le specificazioni tecniche fornite, in
frigoriferi operanti a +2/+8 °C per la successiva distribuzione ai punti di somministrazione.

Nella Regione del Veneto, per assicurare il regolare funzionamento della distribuzione secondo entrambi i
modelli, coerentemente con le indicazioni della struttura regionale competente è stata predisposta la
seguente organizzazione, fondata su 7 HUB locali per il modello freeze e 1 HUB regionale per il modello cold,
come di seguito riportato. Diversamente dal modello freeze, la scelta di individuare, per il modello cold, un
unico punto di stoccaggio e distribuzione di livello regionale, è stata ritenuta funzionale per assicurare
maggiore flessibilità e tempestività nella distribuzione.

Provincia HUB (farmacia ospedaliera) Vaccino Bacino di utenza

Belluno Ospedale San Martino - Belluno Pfizer ULSS 1

Treviso Ospedale di Vittorio Veneto Pfizer ULSS 2

Venezia Ospedale dell’Angelo - Venezia Mestre Pfizer ULSS 3 - ULSS 4


Moderna
AstraZeneca

Rovigo Ospedale S. Maria della Misericordia - Rovigo Pfizer ULSS 5

Padova Az. Ospedale Università Padova Pfizer ULSS 6 - AOUPD - IOV

Vicenza Ospedale San Bortolo - Vicenza Pfizer ULSS 7 - ULSS 8

Verona Az. Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Pfizer ULSS 9 - AOUIVR

Ogni HUB, individuato nelle farmacie ospedaliere di riferimento, costituisce la base per la distribuzione ai
punti di somministrazione, in un’azione coordinata dai Servizi Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimento di
Prevenzione delle Aziende ULSS. Si precisa che per bacino di utenza si intende l’insieme di soggetti, enti,
popolazione insistente nel territorio di riferimento, incluse strutture sanitarie e socio-sanitarie private, servizi
essenziali, e ogni soggetto potenzialmente coinvolto nella campagna di vaccinazione.

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4. SETTING PER l EFFETTUAZIONE DELLE VACCINAZIONI

4.1 Centri di Vaccinazione di Popolazione (CVP)

Il Centro di Vaccinazione di Popolazione rappresenta un modello organizzativo di vaccinazione che risponde


alla necessità di garantire la somministrazione di un vaccino ad un grande numero di persone nel più breve
tempo possibile, mantenendo livelli ottimali di efficienza e di sicurezza. Nell’ambito della campagna vaccinale
anti-COVID19, tale modello organizzativo si inserisce nel piano complessivo di offerta vaccinale predisposto
dalla Regione del Veneto in accordo con le indicazioni del Ministero della Salute e del Commissario
Straordinario per l’Emergenza COVID-19.

Con DGR n. 239 del 02 marzo 2021 la Regione del Veneto ha approvato il “Manuale per l’organizzazione di un
Centro di Vaccinazione per la Popolazione (CVP)” identificando alcuni modelli organizzativi, definendo e
delineando le principali attività e gli elementi utili da considerare ed identificando le strutture in funzione
delle dimensioni delle stesse:
- Strutture di medie dimensioni;
- Grandi Strutture;
- Macro Strutture.

L’attività garantita presso i CVP deve perseguire oltre che ai criteri di efficace e di sicurezza nel rispetto delle
buone pratiche vaccinale, anche una ricerca dell'efficienza al fine di garantire un’offerta vaccinale al maggior
numero possibile di persone a tutela della salute pubblica e ottimizzando la disponibilità di personale.

Le indicazioni qui riportate devono essere adattate alle specifiche realtà e alle modalità organizzative che
saranno ritenute più opportune dai servizi vaccinali nei diversi contesti territoriali. L’attività di tutti i Centri di
Vaccinazione di Popolazione, considerata la priorità della campagna vaccinale anti COVID-19, deve essere
garantita a pieno regime, per tutti i giorni della settimana, in funzione della disponibilità di dosi. A supporto
delle attività vaccinali, dovrà essere coinvolto ulteriore personale proveniente da qualsiasi altro servizio
aziendale.

Le Aziende ULSS hanno provveduto, e stanno provvedendo all’attivazione dei Centri di Vaccinazione di
Popolazione su tutto il territorio regionale. La situazione attuale è riportata in Appendice 4.

4.2 Punti di Vaccinazione Ospedalieri (PVO)

L’offerta vaccinale per alcune categorie target di popolazione può avvenire prioritariamente all’interno di
Punti di Vaccinazione attivati all’interno delle Strutture Ospedaliere. In particolare per molte delle persone
rientranti nelle aree di patologia incluse nella “Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente
vulnerabili)” l’offerta vaccinale può avvenire prioritariamente presso i Centri Specialistici Ospedalieri di
riferimento, al fine di facilitare e prioritizzare l’accesso alla vaccinazione.

Inoltre per rafforzare ulteriormente l’offerta vaccinale rivolta alla popolazione over 80 e ai soggetti che
rientrano nella Categoria 1, le Strutture Ospedaliere individuano modalità organizzative ad hoc per garantire
la vaccinazione di tutti i soggetti ricoverati (degenza ordinaria e in regime di day-hospital) al momento della
dimissione, se le condizioni cliniche lo consentono. Allo stesso tempo, nel contesto delle strutture
ospedaliere, si raccomanda di attivare dei percorsi per offrire la vaccinazione alle stesse popolazioni target in
tutte le occasioni opportune.

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Inoltre, i Punti di Vaccinazione Ospedalieri attivati presso le Aziende Ospedaliere, supportano la campagna di
vaccinazione della Azienda ULSS di riferimento, con modalità da concordare in considerazione delle specificità
di ciascun ambito territoriale.

4.3 Medici di Medicina Generale (MMG)

La campagna vaccinale anti COVID19 richiede un notevole impegno organizzativo idoneo a sostenere
l’eccezionalità delle dimensioni della popolazione destinataria, la concentrazione temporale dell’intervento
nel rispetto delle caratteristiche tecniche del vaccino e modalità di somministrazione.

L'Accordo integrativo regionale “Partecipazione dei Medici di Medicina Generale alla campagna vaccinale
SARS-CoV-2” è parte integrante della strategia vaccinale della Regione Veneto.

La relazione del MMG con i propri assistiti costituisce un pilastro fondamentale per il buon esito della
campagna vaccinale grazie sia per il rapporto fiduciario che lega l’assistito al suo MMG sia per la conoscenza
che il MMG stesso ha dei suoi assistiti, anche per il contributo informativo e di sensibilizzazione che ne deriva
al fine di garantire una buona copertura vaccinale decentrata e capillare.

Sulla base di quanto sopra, ogni Azienda ULSS:


- organizza la campagna e la distribuzione dei vaccini ai MMG secondo le modalità di adesione
prescelte dai Medici stessi in relazione ai modelli individuati dall’accordo;
- raccoglie le disponibilità dei MMG per svolgere l’attività presso le sedi con organizzazione
dell’Azienda stessa e ne prevede il tempestivo coinvolgimento;
- prevede la somministrazione dei vaccini da parte degli MMG della coorte 70-79 anni (a partire dai 79
anni in ordine decrescente) oltre alla possibilità di effettuare in parallelo la vaccinazione di altre
categorie individuate dalla stessa Azienda secondo la programmazione regionale anche alla luce
delle indicazioni nazionali.

Il vaccino da parte dei MMG potrà essere somministrato direttamente a domicilio del paziente, nel suo studio
o in strutture messe a disposizione da Comune/enti (con organizzazione da parte del Medico stesso) oppure
in strutture messe a disposizione dalle Aziende ulss stesse.

4.4 Vaccinazione domiciliare

Le persone che per età o per grave patologia sono allettate o hanno gravi difficoltà di deambulazione oppure
sono costrette a casa perché estremamente vulnerabili per condizione clinica e ad alto rischio di forme gravi
di COVID se contagiate, saranno vaccinate a domicilio.

L’attività di vaccinazione domiciliare si inserisce nella pianificazione generale della campagna di vaccinazione
anti-COVID19 fasi anche relativamente alla priorità d’utilizzo delle dosi di vaccino via, via disponibili.

L’Azienda ULSS monitora e supporto l’offerta vaccinale alla popolazione in Assistenza Domiciliare Integrata
quale target prioritario dell’offerta vaccinale domiciliare.

L’attività vaccinale, anche a domicilio, deve sempre essere garantita nel rispetto delle buone pratiche vaccinali
a garanzia di sicurezza ed efficacia dell’attività vaccinale per il vaccinato e per l’operatore. A seconda
dell’organizzazione locale e della fase della campagna vaccinale, il medico coinvolto nella vaccinazione a
domicilio potrà essere il medico di medicina generale, un medico USCA o un altro medico arruolato ad hoc
per tale attività.

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4.5 Servizi Pubblici Essenziali

La strategia nazionale, fin dalla prima declinazione, ha previsto l’inserimento nell’offerta vaccinale dei
lavoratori appartenenti ad alcuni Servizi Pubblici Essenziali considerati prioritari, tra i quali: forze dell'ordine,
forze armate, personale scolastico e universitario docente e non docente.

In accordo con la programmazione nazionale, la Regione del Veneto, dapprima con D.G.R. n. 1801 del
22.02.2020 e successivamente con D.G.R. n. 239 del 2.03.2021 ha avviato la vaccinazione ai lavoratori dei
servizi essenziali confermando il ruolo strategico di tale categoria, estendendo l’offerta vaccinale a:
Aeronautica militare, Arma dei Carabinieri, Capitaneria di Porto, Corpo di Polizia Penitenziaria, Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco, Esercito, Guardia di Finanza, Marina Militare, Personale dell’amministrazione
della giustizia, Personale scolastico e universitario, Polizia di Stato, Polizia Locale, Protezione Civile.
In riferimento al precedente elenco, per le categorie dotate di strutture sanitarie interne, il vaccino è reso
disponibile dalle Aziende ULSS di riferimento e somministrato a cura dei rispettivi Medici Competenti e/o
Servizi sanitari interni, ove presenti, in ambienti idonei nell’ambito delle strutture di appartenenza (o
individuate in accordo con l’Azienda ULSS di riferimento).
Si evidenzia che il coinvolgimento dei Medici Competenti e/o servizi sanitari interni ha reso possibile l’avvio
anticipato di tale fase della campagna vaccinale senza gravare sull’andamento delle precedenti fasi già in
carico al Servizio Sanitario Regionale, consentendo di procedere in parallelo con la vaccinazione degli
operatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, della popolazione over 80 e dei soggetti estremamente
vulnerabili.

L’attività è erogata nel rispetto delle indicazioni di sicurezza e di tutela degli operatori e dei soggetti da
vaccinare, con particolare riferimento a:
- informazione circa la somministrazione del vaccino e sue conseguenze;
- raccolta dell’anamnesi;
- acquisizione del consenso informato;
- verifica delle condizioni di salute ai fini di un’appropriata somministrazione del vaccino;
- tempestiva registrazione dei dati relativi alle singole vaccinazioni espletate;
- vigilanza di eventuali reazioni avverse a breve termine successive alla somministrazione del vaccino;
- registrazione delle reazioni avverse e successivo invio ai sistemi di gestione della farmacovigilanza.

Particolare attenzione è stata posta alla formazione del personale coinvolto nelle attività di vaccinazione, nel
rispetto di tutte le evidenze scientifiche di volta in volta disponibili, anche attraverso la condivisione di
materiale informativo, in stretta collaborazione con gli organismi nazionali ed internazionali.

Tra i principi generali di cui alla sopra richiamata DGR n. 239 del 2.3.2021, la campagna ha richiesto e richiede
un modello per la vaccinazione degli operatori in gradi di garantire i seguenti principi:
- rispetto delle indicazioni tecniche e delle buone pratiche relative alla preparazione e
somministrazione del vaccino;
- rispetto delle tempistiche del calendario vaccinale;
- rispetto della continuità del servizio considerando i turni di lavoro del personale;
- prioritarizzazione attraverso una “stratificazione del rischio” interna, realizzata sentiti RSPP e Medico
Competente (es. priorità per il personale a contatto col pubblico);
- rispetto delle indicazioni regionali per l’alimentazione dei flussi informativi. A tal proposito, per le
categorie che procederanno autonomamente alla somministrazione del vaccino mediante il Medico
Competente e/o i Servizi Sanitari interni, verranno messe a disposizione soluzioni informatiche per la
registrazione di tutti i dati obbligatori per assolvere al debito informativo nei confronti delle strutture
centrali (regionali/nazionali);

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Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

- rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio durante tutte le fasi della vaccinazione, da
adattare ad ogni contesto locale al fine di individuare percorsi e spazi al fine di garantire il regolare
flusso degli operatori.

4.6 Aziende Produttive

Come previsto dalle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione
anti-SARS-CoV-2/COVID-19 - 10 Marzo 2021” sarà possibile, qualora le dosi di vaccino disponibili lo
permettano, vaccinare all'interno dei posti di lavoro, a prescindere dall'età, fatto salvo che la vaccinazione
venga realizzata in sede, da parte di sanitari ivi disponibili, al fine di realizzare un notevole guadagno in
termini di tempestività, efficacia e livello di adesione.

Pertanto, con D.G.R. n. 280 del 12.03.2021 è stato avviato il percorso per l’estensione della vaccinazione alle
attività economiche e produttive, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati (parti sociali, associazioni
di categoria, società scientifiche rappresentative dei Medici del Lavoro) e sono stati definiti i principi generali
di tale attività, si seguito declinati.

L’attività sarà erogata nel rispetto delle indicazioni di sicurezza e di tutela degli operatori e dei soggetti da
vaccinare, con particolare riferimento a:
- informazione ai lavoratori sulla procedura e sulle modalità di vaccinazione applicate;
- informazione circa la somministrazione del vaccino e sue conseguenze;
- acquisizione del consenso informato secondo il modello unico definito a livello nazionale;
- raccolta dell’anamnesi;
- verifica delle condizioni di salute ai fini di un’appropriata somministrazione del vaccino;
- tempestiva registrazione dei dati relativi alle singole vaccinazioni espletate;
- vigilanza di eventuali reazioni avverse a breve termine successive alla somministrazione del vaccino;
- registrazione delle reazioni avverse e successivo invio ai sistemi di gestione della farmacovigilanza.

In accordo col citato provvedimento, la vaccinazione potrà essere avviata in tempi rapidi, compatibilmente
con la disponibilità di vaccino, nelle aziende dotate di struttura organizzativa adeguata che garantiscono spazi
idonei per la somministrazione del vaccino, spazi per accessi scaglionati e spazi per la permanenza
post-vaccinazione.

Per le aziende dotate di spazi idonei e di struttura organizzativa adeguata che aderiscono all’iniziativa, il
vaccino sarà reso disponibile dalle Aziende ULSS di riferimento e somministrato in ambienti idonei nell’ambito
delle strutture di appartenenza. Per esigenze di natura logistica e/o organizzativa potranno anche essere
utilizzati ai fini della vaccinazione spazi esterni all’azienda, purché adeguatamente attrezzati.

Inoltre, a seconda delle esigenze e coerentemente con la necessità di realizzare un notevole guadagno in
termini di tempestività, efficacia e livello di adesione, gli spazi ritenuti idonei (interni o esterni all’azienda)
potranno essere utilizzati per la vaccinazione di lavoratori appartenenti ad una o più aziende aderenti
all’iniziativa (della stessa area, dello stesso comparto, per la vaccinazione delle medesime categorie/funzioni
aziendali, etc.), nonché, con modalità organizzative da definire, l’iniziativa potrà essere estesa ai familiari dei
lavoratori aderenti che per età o per categoria di rischio rientrano nel piano nazionale e regionale.

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 13 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

5. CATEGORIE E PRIORIT DI OFFERTA

Il Ministero della Salute, nel documento “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione
anti-SARS-CoV-2/COVID-19 - 10 Marzo 2021” ha ritenuto di aggiornare la proposta di aggiornamento delle
categorie e dell’ordine di priorità precisando che, sulla base delle analisi condotte negli studi scientifici sinora
disponibili, l’età e la presenza di condizioni patologiche rappresentano le variabili principali di correlazione
con la mortalità per Covid-19. Inoltre, vengono considerati prioritari alcuni servizi e setting a rischio.

Pertanto, si definisce il seguente ordine di priorità delle categorie di persone da vaccinare nel proseguimento
della campagna vaccinale:

Categoria 1
Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave)

Categoria 2
Persone di età compresa tra 70 e 79 anni

Categorie prioritarie in Categoria 3


base all’età e alla presenza Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni
di condizioni patologiche
Categoria 4
Persone con comorbidità di età <60 anni, senza quella connotazione di
gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili

Categoria 5
Resto della popolazione di età <60 anni

Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche,
quali: personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del soccorso
pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali.

In funzione delle diverse tipologie di vaccino disponibile e in considerazione delle indicazioni di utilizzo dello
stesso per alcune categorie la programmazione consente di pianificare l’offerta in parallelo al fine di garantire
il tempestivo utilizzo di tutte le dosi disponibili.

5.1 Categoria 1 - Elevata fragilit

Nel definire i gruppi a cui dare priorità nella campagna di vaccinazione si è tenuto conto, anche attraverso un
confronto con società scientifiche di riferimento, della particolare fragilità di alcune categorie di cittadini
affetti da specifiche patologie valutate come particolarmente critiche in quanto correlate al tasso di letalità
associata a COVID-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria a
SARS-CoV-2, definite estremamente vulnerabili (tabella 1) e dei portatori di disabilità gravi ai sensi della legge
104/1992 art.3 comma 3 (tabella 2).

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 14 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

Tabella 1. Persone estremamente vulnerabili, intese come persone affette da condizioni che per danno
d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2
hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19.

AREA DI DESCRIZIONE MODALITÀ TEMPI DI AVVIO


PATOLOGIA DI OFFERTA

Malattie - Fibrosi polmonare idiopatica CVP 15 marzo 2021


respiratorie - Altre malattie respiratorie che necessitano di
ossigenoterapia. MMG in corso di definizione
a livello di Az. ULSS

Malattie cardio- - Scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV CVP 22 marzo 2021
circolatorie NYHA);
- Pazienti post shock cardiogeno MMG in corso di definizione
a livello di Az. ULSS

Condizioni - Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie CVP 22 marzo 2021


neurologiche e del motoneurone;
disabilità (fisica, - Sclerosi multipla;
sensoriale, - Distrofia muscolare; Centri 22 marzo 2021
intellettiva, - Paralisi cerebrali infantili; Specialistici
psichica) - Pazienti in trattamento con farmaci biologici
o terapie immunodepressive*
- Miastenia gravis; MMG in corso di definizione
- Patologie neurologiche disimmuni. a livello di Az. ULSS

Diabete/ altre - Soggetti con diabete di tipo 1 Centri 22 marzo 2021


endocrino- - Soggetti con diabete di tipo 2 che Specialistici
patie severe necessitano di almeno 2 farmaci per il
quali morbo di diabete o che hanno sviluppato complicanze.
MMG in corso di definizione
Addison - Soggetti con morbo di Addison
a livello di Az. ULSS
- Soggetti con panipopituitarismo

Fibrosi cistica Pazienti da considerare per definizione ad alta Centri 22 febbraio 2021
fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche Specialistici
della patologia di base

Insufficienza Pazienti sottoposti a trattamento dialitico Centri 22 marzo 2021


renale/ patologia cronico. Specialistici
renale

Malattie - Pazienti con grave compromissione CVP 22 marzo 2021


autoimmuni – polmonare o marcata immunodeficienza*
immunodeficienz - Pazienti con immunodepressione secondaria Centri 22 marzo 2021
e primitive a trattamento terapeutico* Specialistici

MMG in corso di definizione


a livello di Az. ULSS

Malattia Epatica Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica. CVP 22 marzo 2021

Centri 22 marzo 2021


Specialistici

MMG in corso di definizione


a livello di Az. ULSS

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 15 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

Malattie cerebro- - Evento ischemico-emorragico cerebrale che CVP 22 marzo 2021


vascolari abbia compromesso l’autonomia neurologica
e cognitiva del paziente affetto; Centri 22 marzo 2021
- Persone che hanno subito uno "stroke" nel Specialistici
2020 e per gli anni precedenti con ranking
maggiore o uguale a 3. MMG in corso di definizione
a livello di Az. ULSS

Patologia - Pazienti con patologia tumorale maligna in Centri 22 febbraio 2021


oncologica fase avanzata non in remissione Specialistici
- Pazienti oncologici e onco-ematologici in
trattamento con farmaci immunosoppressivi,
mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla
sospensione delle cure*.

Emoglobinopatie Pazienti affetti da talassemia e anemia a cellule CVP 22 marzo 2021


falciformi.
Centri 22 marzo 2021
Specialistici

Sindrome di Tutti i pazienti con sindrome di Down in CVP 22 marzo 2021


Down ragione della loro parziale competenza
immunologica e della frequente presenza
MMG in corso di definizione
cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili
a livello di Az. ULSS

Trapianto di - pazienti in lista d’attesa o trapiantati di Centri 22 febbraio 2021


organo solido e organo solido * Specialistici
di cellule - pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia
staminali autologo che allogenico) di cellule staminali
emopoietiche emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino ad
un anno, quando viene generalmente
sospesa la terapia immunosoppressiva*
- pazienti trapiantati di CSE anche dopo il
primo anno, nel caso che abbiano sviluppato
una malattia del trapianto contro l’ospite
cronica, in terapia immunosoppressiva*;

Grande obesità Pazienti con BMI maggiore di 35 CVP 22 marzo 2021

Centri 22 marzo 2021


Specialistici

MMG in corso di definizione


a livello di Az. ULSS

HIV Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4 Centri 22 marzo 2021
Specialistici
* vaccinare anche i conviventi: le Aziende ULSS definiscono con i centri specialistici di riferimento del proprio
territorio (presenti presso Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere, IOV, altro) le specifiche modalità organizzative.

Nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere
vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età, vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari.

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 16 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

Tabella 2. Disabilità gravi

CONDIZIONE DESCRIZIONE MODALITÀ TEMPI DI AVVIO


DI OFFERTA

Disabilità (fisica, Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art.3 CVP 22 marzo 2021
sensoriale, comma 3**
intellettiva,
MMG in corso di definizione
psichica)
** vaccinare familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a
contratto.

5.2 Categoria 2 - Persone di et compresa tra 70 e 79 anni

La seconda categoria di priorità viene definita invece sulla base del criterio anagrafico, in quanto questa
variabile assume un ruolo preponderante nella valutazione dei fattori di rischio di mortalità associata a
COVID-19. Infatti, in questa fascia di età il tasso di letalità di coloro che vengono a essere infettati risulta pari
al 10%.

5.3 Categoria 3 - persone di et compresa tra i 60 e i 69 anni

La terza categoria di priorità viene definita ancora sulla base del criterio anagrafico. In questa fascia di età il
tasso di letalità di coloro che vengono a essere infettati risulta pari al 3%.

5.4 Categoria 4 - Persone con comorbidit di et <60 anni

Le persone con comorbidità di età <60 anni senza quella connotazione di gravità riportata per la fragilità. La
quarta categoria è nuovamente articolata tenendo conto dell’aumentato rischio clinico di persone affette da
patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme
severe di COVID-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili. In gran parte,
le tipologie di patologie prese in considerazione sono le medesime assunte per le persone estremamente
vulnerabili, ma il livello di gravità considerato è inferiore

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 17 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

Tabella 3. Aree di patologia (e relativi codici di esenzione) da considerare per la definizione delle persone
con comorbidità, di età <60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per l’elevata fragilità
AREE DI PATOLOGIA

Malattie respiratorie

Malattie cardiocircolatorie

Malattie neurologiche

Diabete/altre endocrinopatie

HIV

Insufficienza renale/patologia renale

Ipertensione arteriosa

Malattie autoimmuni/Immunodeficienze primitive

Malattia epatica

Malattie cerebrovascolari

Patologia oncologica

5.5 Categoria 5 - Popolazione di et <60 anni

La quinta categoria è rappresentata dal resto della popolazione di età inferiore ai 60 anni.

5.6 Altre categorie prioritarie

Vengono considerate prioritari i seguenti setting e categorie e a prescindere dall’età e dalle condizioni
patologiche:

Categoria e Setting Sottocategorie

Personale scolastico e universitario, docente e


non docente

Forze Armate, di Polizia e del soccorso pubblico Forze Armate, Polizia di Stato, Guardia di
Finanza, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco,
Polizia Locale, Protezione Civile.

Servizi penitenziari Polizia penitenziaria, personale carcerario,


detenuti.

Comunità residenziali Socio-Sanitarie, civili, religiose, etc

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 18 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

6. FLUSSI INFORMATIVI

Nell’ambito dei flussi istituiti dal Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) e in particolare del flusso AVN
(Anagrafe Vaccinale Nazionale) istituito con Decreto del Ministero della Salute 17 settembre 2018, da gennaio
2021, come previsto dall’articolo 3 del Decreto-Legge 14 gennaio 2021 n. 2, l'Anagrafe nazionale vaccini
tramite i flussi AVC ( Anagrafe Vaccinale Covid19) e AVP (Anagrafe Vaccinale Prenotazioni) viene alimentata
giornalmente dalle Regioni e Province autonome con i dati relativi alle somministrazioni dei vaccini anti
COVID-19, e alle prenotazioni, al fine di monitorare l’attuazione del Piano strategico nazionale di
preparazione e di implementazione della strategia vaccinale anti COVID-19.

Per ottemperare al debito informativo dell’Anagrafe Vaccinale anti COVID-19, secondo le specifiche definite
dal Ministero della Salute, la Regione del Veneto ha adeguato e configurato opportunamente l’applicativo
software denominato SIAVr (Sistema Informativo Anagrafe Vaccinale regionale). L’applicativo consente di
registrare puntualmente tutte le informazioni necessarie alla gestione della campagna vaccinale, sia
attraverso un’interfaccia web sia attraverso un’apposita app fruibile dagli operatori, inoltre consente la
programmazione delle sedute vaccinali tenendo conto sia dei cicli vaccinali previsti per lo specifico principio
attivo del farmaco sia della disponibilità degli ambulatori/centri vaccinali; permette la produzione del
certificato vaccinale e la registrazione dell’anamnesi prevaccinale secondo le indicazioni del Ministero della
Salute e del flusso informativo verso il Ministero della Salute.

La Regione del Veneto ha adottato varie modalità organizzative al fine di assicurarsi il più alto tasso di
adesione possibile alle vaccinazioni inserendo strumenti diversi, dalla chiamata attiva alla prenotazione
on-line, alla preadesione assicurandosi lo strumento più efficace anche in riferimento al target della
popolazione orientandosi verso una centralizzazione dello strumento laddove ritenuto più adeguato.

I canali che la Regione del Veneto ha messo a disposizione per la produzione del certificato vaccinale oltre alla
stampa cartacea da parte dell’operatore, sono il FSEr (Fascicolo Sanitario Elettronico regionale) e
l’applicazione mobile “VaccinAZIONI Veneto” che consente tra le altre funzionalità il download
dell’attestazione delle vaccinazioni effettuate.

La registrazione puntuale e tempestiva della somministrazione e di tutte le informazioni ad essa correlata, è


necessaria sia per l’invio dei flussi con la periodicità dettata dal Ministero della Salute, sia per le funzioni di
monitoraggio, strategia e programmazione in capo alla Direzione Prevenzione e Sicurezza Alimentare e
Veterinaria, che si avvale di appositi strumenti di supporto di Business Intelligence con la visibilità di dati
aggregati standardizzati grazie all’unico strumento di registrazione. Gli strumenti sono inoltre a disposizione
delle Aziende Ulss (ognuno per i dati di propria competenza) per le finalità di gestione e organizzazione oltre
al monitoraggio sullo stato di avanzamento della campagna vaccinale.

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 19 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

APPENDICE 1. PRINCIPALI INDICAZIONI CAMPAGNA DI VACCINAZIONE (GEN-MAR 2021)

- Nota prot. n. 535703 del 16.12.2020: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19 ed avvio della prima
giornata di vaccinazione”;
- Nota prot. n. 534247 del 16.12.2020: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19: necessità di
acquisizione di dispositivi per la conservazione”;
- Nota prot. n. 537167 del 17.12.2020: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19 ed avvio della prima
giornata di vaccinazione - Aggiornamento”;
- Nota prot. n. 539198 del 18.12.2020: “Piano formativo del personale sanitario a supporto della
campagna vaccinale per l’infezione da SARS-CoV-2”;
- Nota prot. n. 551535 del 28.12.2020: “Chiarimenti in merito all’organizzazione della campagna
vaccinale anti-COVID-19 nel contesto delle strutture residenziali per anziani e non autosufficienti”;
- Nota prot. n. 4612 del 07.01.2021: “Modulo formativo per il personale sanitario a supporto della
campagna vaccinale per l’infezione da SARS-CoV-2: la vaccinazione ed i vaccini anti-COVID”;
- Nota prot. n. 4924 del 08.01.2021: Trasmissione della DGR n. 1801 del 22.12.2020 di approvazione
del documento recante “Linee di indirizzo per l’organizzazione del piano di vaccinazione
anti-COVID-19”;
- Nota prot. n. 6127 del 08.01.2021: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19: aggiornamento e
avvio della chiamata attiva per la popolazione generale”;
- Nota prot. n. 8470 del 11.01.2021: “Trasmissione nota AIFA di specificazione all’uso di 6 dosi per fiala
vaccino Pfizer Biontech (COMIRNATY)”;
- Nota prot. n. 17575 del 15.01.2020: Trasmissione Circolare del Ministero della Salute prot. 1362 del
14.01.2021 “Aggiornamento vaccini disponibili contro SARS-CoV-2 per la fase 1 e aggiornamento del
consenso informato”;
- Nota prot. n. 45793 del 01.02.2021: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19, aggiornamento”;
- Nota prot. n. 55858 del 05.02.2021: Trasmissione nota AIFA 0012518-03.02.2021 “Sorveglianza
postmarketing dei vaccini contro COVID-19. Raccomandazioni AIFA per lo svolgimento di attività di
farmacovigilanza omogenee e coordinate a livello nazionale”;
- Nota prot. n. 61375 del 09.02.2021: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19: estensione servizi
pubblici essenziali”;
- Nota prot. n. 68276 del 12.02.2021: “Aggiornamento fase 1.A, fase 1.B e fase 2” e trasmissione
Circolare del Ministero della Salute del 9.02.2021 “Aggiornamento vaccini disponibili contro
SARS-CoV-2/COVID-19 e chiarimenti sul consenso informato”;
- Nota prot. n. 70881 del 15.02.2021: Trasmissione del “Manuale per l’organizzazione di un Centro di
Vaccinazione per la Popolazione (CVP)”;
- Nota prot. n. 80222 del 19.02.2021: “Avvio vaccinazione soggetti estremamente vulnerabili”;
- Nota prot. n. 85637 del 23.02.2021: “Aggiornamento sulle modalità d’uso del vaccino COVID-19
VACCINE ASTRAZENECA e delle raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione
anti-SARS-CoV-2/COVID-19”;
- Nota prot. n. 95444 del 01.03.2021: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19, aggiornamento”;
- Nota prot. n. 100799 03.03.2021: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19: vaccinazione personale
veterinario”;
- Nota prot. n. 100842 del 03.03.2021: “Campagna di vaccinazione anti-COVID-19: vaccinazione
personale scolastico e universitario docente e non docente”;
- Nota prot. n. 103707 del 04.03.2021: “Vaccinazione dei soggetti che hanno avuto un’infezione da
SARS-COV-2”;
- Nota prot. n. 105815 del 05.03.2021: “Consegne e somministrazione di vaccini - mese di marzo”;

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 20 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

- Nota prot. n. 108733 del 08.03.2021: Trasmissione Circolare del Ministero della Salute prot. 8811 del
08.03.2021 “Utilizzo del vaccino COVID-19 VACCINE ASTRAZENECA nei soggetti di età superiore ai 65
anni”;
- Nota prot. n. 117616 del 11.03.2021: “Campagna vaccinale anti-COVID-19, riorganizzazione delle
attività del personale dei Dipartimenti di Prevenzione”;
- Nota prot. n. 120044 del 15.03.2021: “URGENTE - sospensione precauzionale del vaccino
AstraZeneca”.

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 21 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

APPENDICE 2. DETTAGLIO CATEGORIE INCLUSE NELLA FASE 1.A

TARGET DESCRIZIONE

MEDICI E DIRIGENTI SANITARI (Medici, biologi, chimici, fisici, farmacisti, odontoiatri,


psicologi, professioni sanitarie, veterinari)
PERSONALE
ALTRO PERSONALE SANITARIO
SANITARIO SSR
PROFESSIONI SANITARIE (area infermieristica e ostetrica, tecnico sanitaria, tecnici di
laboratorio, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione, tecnica della riabilitazione)

RUOLO TECNICO (operatori socio sanitari, ausiliari, operatori tecnici, assistenti tecnici,
ALTRO ecc)
PERSONALE DEL
SSR RUOLO AMMINISTRATIVO E PROFESSIONALE (dirigenti, collaboratori, assistenti e
coadiutori amministrativi, biologi, chimici, ingegneri ecc)
ALTRO
SERVIZI OSPEDALIERI IN APPALTO
PERSONALE IN
(pulizie, portantini, cucine, sterilizzazione, manutenzioni attrezzature , ecc)
APPALTO
SANITÀ PRIVATA ACCREDITATA (medici, infermieri, tecnici sanitari, tecnici della
riabilitazione ecc)

PERSONALE ALTRA SANITÀ PRIVATA (medici, infermieri, tecnici sanitari, tecnici della riabilitazione
SANITA’ PRIVATA ecc)

LIBERO- PROFESSIONISTI (medici, veterinari, psicologi, tecnici sanitari, tecnici della


riabilitazione, infermieri, odontoiatri, odontotecnici ecc)

MEDICI E ALTRI PROFESSIONISTI (MMG, PLS, MCA, emergenze territoriali, veterinari,


psicologi,ecc)
PERSONALE IN
CONVENZIONE
TRASPORTO SANITARIO (dipendenti e volontari di croce rossa, SOGIT, croce verde,
ecc)

Centri di Servizi, Settore socio-sanitario, RSA e CA per disabili, altre residenzialità


(salute mentale, dipendenze, minori), Centri diurni/Centri sollievo (anziani, disabili,
salute mentale, dipendenze), Case di riposo per autosufficienti, Comunità educative
STRUTTURE minori.
RESIDENZIALI
OSPITI E OPERATORI SANITARI (medici, infermieri, fisioterapisti, ecc)

ALTRO PERSONALE (operatori socio sanitari, amministrativi, animatori, tecnici, ecc)

MEDICI (specializzandi, medici iscritti al corso di formazione specifica in Medicina


PERSONE IN Generale, CEFORMED, emergenza territoriale, ecc)
FORMAZIONE
STUDENTI (medicina e chirurgia, professioni sanitarie, ecc)

ALTRO FARMACISTI, INFORMATORI SCIENTIFICI, SPECIALISTI DI PRODOTTO

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 22 di 25
Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

APPENDICE 3. CALENDARIO INDICATIVO PROGRAMMAZIONE OFFERTA VACCINALE (AVVIO DELLE PRIME DOSI)
(aggiornamento 17.03.2021) - Tale programmazione comunque subordinata alla disponibilit delle dosi di vaccino

FEB MAR APR MAG GIU LUG


POPOLAZIONE TARGET 1° DOSE VACCINO 1 8 15 22 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 7 14 21 28 5 12 19 26

POPOLAZIONE 80+ mRNA o Vettore Virale POPOLAZIONE 80+

1941 15 febbraio mRNA o Vettore Virale

1940 22 febbraio mRNA o Vettore Virale

1939 8 marzo mRNA o Vettore Virale

1938 e 1929, 1928, ... 1908 15 marzo mRNA o Vettore Virale

1937 e 1932, 1931, 1930 22 marzo mRNA o Vettore Virale

1936, 1935, 1934, 1933 29 marzo mRNA o Vettore Virale

SERVIZI ESSENZIALI Vettore Virale SERVIZI ESSENZIALI

Personale scuole e Univ. 15 febbraio Vettore Virale

Forze dell Ordine 1 marzo Vettore Virale

2
CATEGORIA 1 mRNA CATEGORIA 1

Fibrosi Cistica 22 febbraio mRNA

Trapiantati (o in lista) 22 febbraio mRNA

Pazienti oncologici 22 febbraio mRNA

Talassemia e anemia falc. 15 marzo mRNA

Malattie respiratorie 15 marzo mRNA

Tutte le altre 22 marzo mRNA

CATEGORIA 2 mRNA o Vettore Virale CATEGORIA 2

1942-1946 29 marzo mRNA o Vettore Virale

1947-1951 26 aprile mRNA o Vettore Virale

3
ATTIVIT PRODUTTIVE 5 aprile Vettore Virale ATTIVIT PRODUTTIVE

2
La descrizione di dettaglio della condizione di elevata fragilità è riportata nelle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti COVID-19 - 10 Marzo 2021”
3
L’attività è disciplinata dalla DGR 280 del 12.03.2021 e le specifiche modalità organizzative e i tempi di avvio sono in corso di definizione, in funzione della disponibilità dei vaccini previsti.
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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 23 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

APPENDICE 4. MAPPATURA CENTRI DI VACCINAZIONE PER LA POPOLAZIONE

Si riportano di seguito i Centri di Vaccinazione di Popolazione allestiti dalle Aziende ULSS e attivi, o in corso di
attivazione, nel territorio della Regione del Veneto. Si precisa che tale elenco può subire modifiche o
integrazioni in base alla pianificazione regionale e dell’Azienda ULSS di riferimento. Sempre sul territorio
regionale sono attivi, inoltre, ulteriori Punti Vaccinali, Ambulatori Vaccinali o Punti di Vaccinazione Ospedaliera
allestiti ad hoc per specifici target di popolazione (es. elevata fragilità “Categoria 1” o altro) non inclusi nel
presente elenco ad ulteriore supporto della rete di offerta vaccinale.

ULSS COMUNE SEDE TIPO DI STRUTTURA

Belluno Ospedale San Martino Drive-in


Feltre Loc. Peschiera - ex Marangoni Drive-in

AULSS 1 Agordo Piazzale Tamonich Drive-in


Tai di Cadore Piazzale Dolomiti Drive-in

Belluno Paludi Drive-in

Villorba Bocciodromo altra struttura

Riese Pio X Centro culturale Casa Riese altra struttura

Godega di Sant'Urbano Palaingresso della Fiera di Godega Fiera


AULSS 2
Oderzo Sala Polifunzionale ex Foro Boario altra struttura

Treviso Centro Anziani altra struttura

Treviso Sala Riunioni Ospedale Ca' Foncello Ospedale/Poliambulatorio

Venezia Lido - Pellestrina Ex Ospedale al Mare Ospedale/Poliambulatorio


Venezia Centro storico Ospedale Civile Ospedale/Poliambulatorio

Venezia Mestre Distretto Favaro Ospedale/Poliambulatorio

Marcon Palazzetto dello Sport Stadio/Palazzetto/Palestra

Chioggia Ospedale Chioggia Stadio/Palazzetto/Palestra

AULSS 3 Cavarzere Cittadella della Salute Ospedale/Poliambulatorio


Camponogara Palazzetto Sport Stadio/Palazzetto/Palestra

Santa Maria di Sala Villa Farsetti altra struttura

Noale Ospedale Ospedale/Poliambulatorio


Mirano Palazzetto dello Sport Stadio/Palazzetto/Palestra
Dolo Palazzetto dello Sport Stadio/Palazzetto/Palestra

Jesolo Palainvent Stadio/Palazzetto/Palestra

AULSS 4 San Donà Sala convegni via Girardi altra struttura


Portogruaro East Gate Park altra struttura
Castelmassa Mercato Coperto altra struttura

Trecenta Ospedale San Luca Ospedale/Poliambulatorio


Lendinara Palazzetto dello Sport Stadio/Palazzetto/Palestra

AULSS 5 Rovigo Censer Fiera


Adria Sala Caponnetto altra struttura
Porto Viro Sala Eracle altra struttura

Porto Tolle Palazzetto dello Sport Stadio/Palazzetto/Palestra

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 24 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

Padova Fiera, padiglione n. 6 Fiera


Piove di Sacco Palasport Borgo Rossi Stadio/Palazzetto/Palestra

Cittadella Palazzetto dello sport Stadio/Palazzetto/Palestra


AULSS 6
Loreggia Palazzetto dello sport Stadio/Palazzetto/Palestra

Monselice Locali ex ospedale Ospedale/Poliambulatorio


Este Locali Chiostro degli zoccoli altra struttura

Bassano del Grappa Centro Socio Ricreativo Rondò Brenta altra struttura
Bassano del Grappa Palangarano Stadio/Palazzetto/Palestra

Asiago Unione Montana Reggenza Sette Comuni altra struttura


AULSS 7 Cassola Centro Diurno Per Anziani altra struttura
Thiene Padiglione Vanzet Fiera

Schio Palestra comunale via Marconi Stadio/Palazzetto/Palestra

Arsiero Palazzetto dello Sport Stadio/Palazzetto/Palestra

Vicenza Fiera, via oreficeria Fiera

Trissino Pala Angelo Sinicio, via Sauro Stadio/Palazzetto/Palestra


AULSS 8 Noventa Vicentina Struttura Sportiva Polivalente , via frassenara Stadio/Palazzetto/Palestra

Valdagno Centro Marzotto Stadio/Palazzetto/Palestra

Lonigo Struttura sportiva polivalente, Viale vittoria Stadio/Palazzetto/Palestra

Verona Fiera - pad 10, via Belgio Fiera

San Bonifacio Palaferroli, Piazzetta Giuseppe Dalli - Cani, 4, Stadio/Palazzetto/Palestra


AULSS 9
Legnago Ex OIP, via Pasubio (TEMPORANEA) Ospedale/Poliambulatorio

Bussolengo Bocciodromo, Strada di S. Vittore, 1 Stadio/Palazzetto/Palestra

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ALLEGATO B DGR n. 308 del 18 marzo 2021 pag. 25 di 25

Indicazioni ad interim per la campagna di vaccinazione anti COVID-19 in Regione Veneto

APPENDICE 4. MAPPATURA CENTRI DI VACCINAZIONE PER LA POPOLAZIONE

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