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Il significato dei tempi verbali viene determinato attraverso le categorie del tempo,
dell'aspetto e dell'azione del verbo.
L'azione è collegata al significato lessicale del verbo (v. durativi/non durativi) e definisce le
caratteristiche aspettuali lessicali di un verbo (mentre l'aspetto ne definisce quelle
morfologiche).
Tempo e aspetto sono categorie funzionali che si manifestano attraverso le forme del verbo e
le perifrasi verbali.
1) proprietà semantiche, date dal numero e tipo di attanti e dai ruoli semantici che vi sono
associati;
I verbi possono essere classificati in base alla struttura temporale intriseca degli eventi che
descrivono. Questa proprietà, chiamata azione verbale, definisce le caratteristiche aspettuali lessicali
di un verbo.
a) VERBI DURATIVI (con estensione temporale) B) VERBI NON-DURATIVI (senza est. temp.)
I complementi di tempo possono essere usati come criteri (test) per la classificazione dei verbi
nelle singole classi azionali.
PER X TEMPO – solo con verbi durativi (ma non risultativi*) Maria è stata malata per due
mesi. Piero ha dormito per due ore.
Piero ha letto il libro per due ore. (non è più risultativo Piero ha letto il libro, ma
continuativo)
Piero je čitao knjigu dva sata continuativo Piero ha letto il libro due ore/per due ore
Piero je pročitao knjigu za dva sata risultativo / Piero ha letto il libro in due ore.
(za in questo caso non si può tradurre con per e nemmeno con tra!)
Il tipo di azione, pur essendo una nozione semantica, impone al verbo delle restrizioni morfologiche e sintattiche
precise. Per esempio, non posso riferire un avverbio durativo a un verbo non durativo, e viceversa: *Gianni
arrivò per tutto il giorno; *In questo istante lavoro alla Fiat.
Esistono anche delle incompatibilità tra categorie dell'azione e modi e tempi verbali: per es., i verbi stativi non
ammettono l'imperativo o la forma progressiva stare + gerundio. (M. Dardano – P. Trifone, Nuova grammatica
della lingua italiana, L'aspetto e l'azione del verbo, Bologna, Zanichelli, p. 315-319).
***
Ascolto: Lucio Battisti, Emozioni, https://www.youtube.com/watch?v=zOxFdRWeoA0
Riflessione sull' uso dei modi e tempi verbali
Stativi: Esprimono qualità e stati di fatto
Test: non ammettono la forma progressiva (stare + gerundio) e l'imperativo. In genere si riferiscono a
pensieri, emozioni, intenzioni, possesso, relazioni, sensi, opinioni, stati d'essere e misurazioni. (essere
alto, essere avvocato, essere proprietario, avere sonno; )
Si possono raggruppare nelle seguenti categorie:
1) verbi che esprimono cognizione: intenzione, volontà, opinione: volere, pensare, sapere, credere,
capire Mario sa la lezione. /*Mario sta sapendo la lezione. Il decagrammo equivale a dieci grammi.
2) verbi che esprimono possesso o relazione tra due o più oggetti: avere, possedere Possiedo una
casa /*Sto possedendo una casa; La confezione contiene 10 uova/*sta contenendo
3) verbi che esprimono percezione in relazione ai 5 sensi: sentire, vedere, odorare, toccare, gustare
Vedo il mare/ *Sto vedendo il mare
4) verbi che esprimono emozioni/stati d'animo/ sentimenti: amare, odiare, avere bisogno, piacere Odio
l'inverno /*Sto odiando l'inverno
Test con i complementi di tempo:
- gli stativi permanenti: esistere, discendere, provenire, rimanere...
NON AMMETTONO Da x tempo; Dal momento x (che non si può combinare con i tempi semplici)
Chiara ha gli occhi azzurri. / *da due anni.; Vittorio Emanuele è disceso dai Savoia / *da anni.
- gli stativi non permanenti: possedere, conoscere, assomigliare, essere vecchio, sapere, credere...
AMMETTONO Da x tempo
Paola conosce Roberto da due anni / * per due anni
Paola sapeva la notizia da ieri. / *per ieri
NON AMMETTONO Per x tempo / Fra x tempo (agrammaticale con p. prossimo, p. remoto)
*Ha conosciuto /conobbe Roberto *per tre anni/ *fra tre anni
Fra x tempo (grammaticale con il futuro)
Conoscerà Roberto fra tre anni quando lui tornerà da Londra.
Maria ha sempre assomigliato a sua madre./ Maria assomiglierà sempre a sua madre. (sempre
grammaticale con il passato prossimo e il futuro)
Di regola tutti i verbi stativi sono agrammaticali al passato remoto
Maria è invecchiata. *Maria invecchiò.
Non durativi Trasformativi - Esprimono cambiamenti di stato e trasformazioni. Sono telicizzati dal
raggiungimento di una meta – telos: uno stato reversibile o la conclusione dell'azione.
Test: non ammettono la perifrasi con iniziare a.
*Iniziò a morire.
Si distinguono in reversibili: partire, ritornare, arrivare... e irreversibili: morire, nascere, scoprire,
svegliarsi, rompersi, spegnersi, accendersi, infrangersi, aprirsi...
Test con i complementi di tempo:
- i reversibli AMMETTONO in x tempo; per x tempo, ci ha messo x tempo per ; al tempo x
Arriveranno in poche ore. *Hanno iniziato ad arrivare
Sono partiti per alcuni giorni. / *in alcuni giorni
Ritornarono per tanti anni nello stesso hotel. /*in tanti anni
Ci hanno messo 12 ore ad arrivare. Sono partiti alle sette.
- gli irreversibili NON AMMETTONO per x tempo;
La caraffa è caduta e si è rotta in un momento. (*per un momento) *Ha iniziato a cadere
AMMETTONO al tempo x
Mio nipote è nato due giorni fa. (*per due giorni)
Mio nipote è nato alle cinque di ieri. (*per le cinque)
AMMETTONO in x tempo
Morì in pochi giorni ./ *per pochi giorni
Scoprì la soluzione del rebus in due minuti. /* per due minuti
Nacque in un'ora. / *per un'ora
Durativi risultativi – Esprimono attività e sono telicizzati dalla presenza di un complemento oggetto
(la meta - telos da raggiungere). Si riferiscono ad azioni come fare, disegnare, cantare, svuotare,
scrivere, raggiungere, riempire, compilare, ecc.
Test: ammettono le perifrasi verbali (iniziare, mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire + a
di)
Chiara cucina l' arrosto. - Chiara ha finito di cucinare l'arrosto.
Chiara scrive la ricetta della torta nel ricettario. - Chiara sta a scrivere/si mette a scrivere la
ricetta....
Test con i complementi di tempo: in x tempo; al tempo x
Ho disegnato la pianta della città in due ore
Ho disegnato la pianta della città. /*Ho iniziato a disegnare la pianta.../ ho finito di disegnare la
pianta...alle cinque
Non durativi puntuali (o semelfattivi) – Esprimono l'istantaneità di un azione ma non sono telici:
incontrare, stupirsi, spaventarsi, trovare; indicano anche una catena di piccoli eventi che si ripetono e
non un unico evento: tossire, starnutire Chiara starnutì/tossì per un' ora.
Test: non ammettono la perifrasi con il verbo fraseologico iniziare a
Carlo ha incontrato Mario. *Ha iniziato a incontrare Mario.
Ho trovato la chiave.* Ho iniziato a trovare la chiave.
Test con i complementi di tempo:
NON AMMETTONO: in x tempo; per x tempo; finché
Il temporale scoppiò *in un'ora
*Mi stupii per un'ora/ per cinque minuti.
*Ho incontrato Maria finché non si è fatto buio.
AMMETTONO: al tempo x
Il temporale è scoppiato alle tre.
ESERCIZIO Sottolineare i verbi e riconoscere l'azione verbale
Legenda: D durativi; ND non durativi; P puntuale; C continuativo; S stativo; T
trasformativo; R risultativo
Distinguere, riferendosi ai test delle restrizioni morfologiche e sintattiche, gli usi agrammaticali da
quelli grammaticali inserendo un asterisco per gli agrammaticali.