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Capitolo 6 - Politiche della crescita

1. Concetti fondamentali

1.1 Evidenze empire sulla crescita

La crescita rapida del PIL Pro capite è un fenomeno recente


Il PIL Pro capite e la produttività presentano delle discontinuità nel medio periodo
Alcuni paese sono riusciti a colmare la differenza di tenore di vita rispetto ai paesi più
avanzati (convergenza) ma altro sono rimasti ai margini della crescita mondiale.
Le disuguaglianze di reddito sono aumentate nel corso del XIX e XX secolo.
All'interno dei paesi sviluppati il progresso tecnologico può acuire le disuguaglianze di
reddito aumentando il tasso di disoccupazione e/o riducendo il salario relativo dei lavoratori
poco qualificati.

1.1 A Come misurare la crescita e lo sviluppo?


Normalmente la ricchezza di un paese si misura con il prodotto interno lordo, PIL, definito come
la somma del valore aggiunto delle imprese presenti nel paese in un determinato periodo di tempo.
Il PIL è tanto più alto quanto più il paese è popolato.

Per misurare il tenore di vita bisogna dividere il PIL per il numero di abitanti, ottenendo il PIL Pro
capite che misura la produzione di ciascun residente in media.

Il PNL misura il reddito di ciascun residente in media.

Il termine crescita economica fa riferimento al PIL Pro capite nel corso del tempo. In questo caso
però si ipotizza che un certo livello di reddito globale produca la stessa utilità indipendentemente
dalla sua distribuzione nella popolazione.

Per confrontare il PIL Pro capite tra paesi diversi è opportuno però effettuare delle correzioni che
sono:

di natura temporale: in quanto occorre misurare il PIL a prezzi costanti, cioè corretti
dell'inflazione
di natura geografica: in quanto occorre considerare i tassi di cambio

Il PIL Pro capite con coglie le esternalità positive o negative correlate al processo di produzione,
per esempio si contabilizza il valore aggiunto delle industrie inquinanti ma non i costi sociali che
queste comportano.

Il PIL Pro capite non è adeguato a studiare l'efficienza dell'apparato produttivo perchè una parte
degli abitanti non lavora. L'efficienza produttiva va misurata con la produttività del lavoro,
definita come il PIL prodotto dagli occupati, in particolare quello orario, cioè per singola ora di
lavoro.

1.2 La convergenza
In alcuni casi si può assumere che le nazioni con PIL pro capite più basso tendono a crescere più
velocemente delle nazioni più ricche. Questo processo è chiamato catching-up. Tuttavia, il processo
di convergenza di nazioni con bassi redditi non è garantito. Ci sono diversi fattori che portano alla
divergenza.

In economia il termine convergenza può essere inteso in modi diversi. Considerando gli indicatori
economici esistono diversi approcci:

convergenza reale
convergenza nominale
convergenza strutturale
Per quanto riguarda la teoria della convergenza può essere inteso in tre modi:

convergenza assoluta
convergenza condizionale
club della convergenza

Convergenza assoluta: quando le economie stanno convergendo allo stesso livello di stato
stazionario, può essere osservata la convergenza assoluta.

1.2 A Diversi concetti di convergenza


Si parla di:

β -convergenza è relativa al tasso di crescita: si verifica se paesi poveri crescono più


rapidamente dei paesi ricchi. In altre parole si ha quando il PIL Pro capite iniziale e il tasso di
crescita sono tra loro in correlazione negativa e cioè che per valori di PIL Pro capite iniziale
via via più alti si ha un tasso di crescita più contenuto.
σ-convergenza è relativa alla dispersione del reddito tra un gruppo di paesi: si ha quando la

varianza della distribuzione del PIL Pro capite per un gruppo di paesi diminuisce.

The main idea regarding the income convergence effect is based upon the
neoclassical growth
model developed by Solow (1956). If all countries have access to the same ‘preferences’ such as
technology,
population rate and investment ratio (savings propensity) but differ in terms of
their
initial levels of per capita income (capital labour-ratio), then all countries should converge to the
same steady-state. The Solow model predicts that both poor and rich countries will converge to the
same levels of per capita income in the steady state but the poor countries will grow relatively faster
than the rich countries. This type of convergence is known as ‘absolute β convergence’, which
Barro (1991) tests using cross sectional analysis and find that the convergence coefficient
demonstrates a negative relationship with the average growth rate. However, if country
heterogeneity is allowed in variables such as the investment ratio, population, educational
attainment or other policy variables, then this type of convergence is said to be ‘conditional β
convergence’. This kind of convergence is said to converge to the same steady state growth rates
but not necessarily to the same levels of per capita income.

1.2 B I club della convergenza


Con la terminologia "club della convergenza" si intende indicare quegli stati che effettivamente
presentano β-convergenza, poichè si è visto che in generale i paesi più poveri non crescono tutti con
tassi di cresci alti. Soltando un gruppo di paesi che fanno parte dell'OECD presentano livelli di
crescita sufficienti. Le politiche di sviluppo sono quindi indirizzate a fare in modo che altri paesi
entrino in questo club, cioè che presentino i livelli di crescita che determinano la beta-convergenza.

Per analizzare questo fenomeno si è cercato di individuare le variaibli che entrano in gioco
significativamente sul rapporto che c'è tra PIL Pro capite e tasso di crescita, e sono indicate dal
vettore Z :

qualità del capitale umano: istruzione, speranza di vita


funzionamento dei mercati: grado di concorrenza, distorsioni ridotte dall'intervento dello
Stato (monopolio), corruzione
stabilità macroeconomica e dei prezzi
stabilità politica: assenza di guerre e colpi di stato

Si parla di convergenza condizionale, che si verifica tra due paesi con valori simili delle variabili
Z.

1.3 L'origine dei differenziali di produttività


Maddison ha distinto quattro fattori principali della crescita di lungo periodo del PIL Pro capite:

progreggo tecnologico
accumulazione di capitale produttivo
miglioramento delle competenze, istruzione e organizzazione del lavoro
integrazione crescente delle nazioni attraverso il commercio, l'investimento e gli scambi
economici e intellettuali

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