1. Concetti fondamentali
Per misurare il tenore di vita bisogna dividere il PIL per il numero di abitanti, ottenendo il PIL Pro
capite che misura la produzione di ciascun residente in media.
Il termine crescita economica fa riferimento al PIL Pro capite nel corso del tempo. In questo caso
però si ipotizza che un certo livello di reddito globale produca la stessa utilità indipendentemente
dalla sua distribuzione nella popolazione.
Per confrontare il PIL Pro capite tra paesi diversi è opportuno però effettuare delle correzioni che
sono:
di natura temporale: in quanto occorre misurare il PIL a prezzi costanti, cioè corretti
dell'inflazione
di natura geografica: in quanto occorre considerare i tassi di cambio
Il PIL Pro capite con coglie le esternalità positive o negative correlate al processo di produzione,
per esempio si contabilizza il valore aggiunto delle industrie inquinanti ma non i costi sociali che
queste comportano.
Il PIL Pro capite non è adeguato a studiare l'efficienza dell'apparato produttivo perchè una parte
degli abitanti non lavora. L'efficienza produttiva va misurata con la produttività del lavoro,
definita come il PIL prodotto dagli occupati, in particolare quello orario, cioè per singola ora di
lavoro.
1.2 La convergenza
In alcuni casi si può assumere che le nazioni con PIL pro capite più basso tendono a crescere più
velocemente delle nazioni più ricche. Questo processo è chiamato catching-up. Tuttavia, il processo
di convergenza di nazioni con bassi redditi non è garantito. Ci sono diversi fattori che portano alla
divergenza.
In economia il termine convergenza può essere inteso in modi diversi. Considerando gli indicatori
economici esistono diversi approcci:
convergenza reale
convergenza nominale
convergenza strutturale
Per quanto riguarda la teoria della convergenza può essere inteso in tre modi:
convergenza assoluta
convergenza condizionale
club della convergenza
Convergenza assoluta: quando le economie stanno convergendo allo stesso livello di stato
stazionario, può essere osservata la convergenza assoluta.
varianza della distribuzione del PIL Pro capite per un gruppo di paesi diminuisce.
The main idea regarding the income convergence effect is based upon the
neoclassical growth
model developed by Solow (1956). If all countries have access to the same ‘preferences’ such as
technology,
population rate and investment ratio (savings propensity) but differ in terms of
their
initial levels of per capita income (capital labour-ratio), then all countries should converge to the
same steady-state. The Solow model predicts that both poor and rich countries will converge to the
same levels of per capita income in the steady state but the poor countries will grow relatively faster
than the rich countries. This type of convergence is known as ‘absolute β convergence’, which
Barro (1991) tests using cross sectional analysis and find that the convergence coefficient
demonstrates a negative relationship with the average growth rate. However, if country
heterogeneity is allowed in variables such as the investment ratio, population, educational
attainment or other policy variables, then this type of convergence is said to be ‘conditional β
convergence’. This kind of convergence is said to converge to the same steady state growth rates
but not necessarily to the same levels of per capita income.
Per analizzare questo fenomeno si è cercato di individuare le variaibli che entrano in gioco
significativamente sul rapporto che c'è tra PIL Pro capite e tasso di crescita, e sono indicate dal
vettore Z :
Si parla di convergenza condizionale, che si verifica tra due paesi con valori simili delle variabili
Z.
progreggo tecnologico
accumulazione di capitale produttivo
miglioramento delle competenze, istruzione e organizzazione del lavoro
integrazione crescente delle nazioni attraverso il commercio, l'investimento e gli scambi
economici e intellettuali