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Convenzione sui diritti per l’infanzia

Approvata dall’assemblea generale delle nazioni unite il 20 Novembre 1929


Ratificata in Italia con la “Legge del 27 Maggio 1991”
La convenzione sui diritti dell’infanzia è stata il primo strumento di tutela internazionale che
sancisce le diverse tipologie di diritti umani civili, politici, sociali, culturali ed economici,
basati sull’uguaglianza.
Gli articoli sono in tutto 54; nei primi 41 sono elencati i diritti riconosciuti ad ogni bambino,
senza alcuna distinzione.

Prima parte
Tra questi, 4 vengono identificati come fondamentali:
● Diritto alla non discriminazione —> Articolo 2
● Rispetto nel superiore interesse del bambino —> Articolo 3
● Diritto alla vita, alla sopravvivenza e ad un corretto sviluppo —> Articolo 6
● Il diritto dell’ascolto → Articolo 12

Seconda parte
Individua gli organismi e le modalità per il miglioramento e il monitoraggio dei diritti —>
Articoli 42 e 45

Terza parte
Descrive la procedura di ratificazione —> Articoli 46 e 54

Articoli più importanti


● Articolo 1: Chi ha meno di 18 anni ha tutti i diritti elencati nella convenzione
● Articolo 2: Ogni bambino e ogni ragazzo ha i diritti elencati nella convenzione e non
importante chi sono i suoi genitori, né il colore della pelle o il sesso o la religione, né
quale sia la sua lingua, né tanto meno se è ricco o povero
● Articolo 3: Bisogna assicurare al fanciullo protezione e le cure necessarie al suo
benessere
● Articolo 4: Gli stati devono promuovere e assembrate la piena realizzazione di tutti i
diritti
● Articolo 6: Diritto alla vita e alla sopravvivenza
● Articolo 7: Hai il diritto di avere un nome, e al momento della nascita il nome e la
data di nascita devono essere iscritti. Sia il diritto di avere una nazionalità e il diritto di
conoscere i propri genitori e di venire accuditi da questi ultimi
● Articolo 8: Non essere separato dai genitori, almeno che non sia per il bene del
fanciullo. Inoltre, se essi decidono di vivere separati, dovranno vivere con un uno
solo di essi, ma col diritto di poter contattare facilmente entrambi genitori.
● Articolo 10: Se il bambino i suoi genitori vivono in nazioni diverse, c’è il diritto di
ritornare insieme e poter vivere nello stesso posto.
● Articolo 11: Nessuno ha il diritto di essere rapito, e se si viene rapiti il governo
dovrebbe fare di tutto per essere liberati.
● Articolo 12: Diritto di poter esprimere la propria opinione ed essere ascoltati.
● Articolo 13: Diritto alla libertà di espressione, sotto forma di arte, scrittura, idee e
ricerche.
● Articolo 14: Diritto di persona cioè si vuole e si appartiene alla religione che si
preferisce. E i genitori dovrebbero aiutare nel capire cosa è giusto e cos'è sbagliato.
● Articolo 19: Nessuno ha il diritto di potersi fare del male
● Articolo 28: Diritto all’istruzione
● Articolo 22: Se si è un rifugiato sia il diritto di essere protetto aiutato in modo
speciale.
● Articolo 23: Se si è disabili, a livello fisico o psichico, sia il diritto ad un'istruzione
speciale e cure speciali che permettono di crescere come qualsiasi altro bambino.
● Articolo 30: Se si appartiene ad una minoranza sia il diritto di mantenere la propria
cultura, religione e lingua.
● Articolo 31: Diritto di giocare, al tempo libero, ad attività ricreative. Gli Stati
favoriscono il diritto di partecipazione alla vita artistica e culturale.
● Articolo 42: Tutti devono conoscere questa convenzione

Protocolli opzionali
Alla convenzione sui diritti dell’infanzia si affacciano due protocolli opzionali approvati
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000, e ratificata in Italia nel 11 marzo
2002.
Riguardano rispettivamente la vendita dei bambini, la prostituzione dei bambini e il
coinvolgimento dei bambini nei confini armati.gli Stati devono tutelare la protezione dei
bambini e condannare tali atti.

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