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MODIFIC@ Eee ee ee La realizzazione di questo PDF ha il solo scopo di descrivere alcune MUM CRU COREA EM eRe Te RO eho movimento underground relativo alle modifiche corporali in quegli anni. Le informazioni tecniche contenute sono state superate ¢ rimpiazzate da PC MSU CMELUCO) CemnILe UCM UC Iee zie LLeO eed (e Keres interessati a queste pratiche rivolgetevi esclusivamente a dei professionisti Le due appendici critiche contenute nelle ultime pagine del libro sono state Pe Pete Ecce nce teerr ile e la pratica del tatuaggio dentro le carceri sarde. L'opuscolo “Dalla crudele TEL ea MLL OO Maree Cece Cea LeeLee BIST LCA Uno su: Boditipat A-ra Mianuale per fare di voi ci che vo)ete al piercing alla scariticazione Edizione italiana a cura a Patrizio Petrucc piogge dorate OO) malatempora _ TITOLO OREGINALE: Handbook to transform yourself as you want (1989) AUTORE: Bodhipat Ara prima edizione italiana febbralo 1999 MANIPOLATORI LINGUICI: Patrizio Petracei & Elisabetta Valentini GRAFICA: Venerea incorp. VISIONJ ILLUSTRATE: Boo Boo Art CUTS UP: Peter Parker, Venerea incorp. PROVO: Grivie lulli coloro che hanno reso le loro vergogne pubbliche AD GON A/IONT /E UN EFFETTO, NOP CRELIAMC NLL! USO CONSAPEVOLE DELLS INORMAZIONE, QUINDIL'AUTORE E PINDLTORE HECLINANG OGNERESPONSABILITA® iNEORMAZIONI DALENISO- 0 BALLS BUSO DELLE CONTENUTIEIN QUES NO COPYRIGHT ONLY FOR UNL Di questo libre fate eit oh MPORA itenza, 24 lll A Ertay Cemoon Sabe che irradia oF luce nera ta giota i creare a) Fimite dette folie ai sporti di tuce colerate su organica ossidiune PRIMA D1 CONCEDERS) ALL’AGO ‘Quando Vacciaio sostituira il vucto fallo di die ela carne asessuata si fara sacra vagina, allora gli orefizi protesi accogtieranno il dotore ridente dell'alterazione.” Joim K. Hole * Desidero introicttarmi attraverso la tua carne per essere la metallica luce plastica del cosmo." Amanda J, Pirser lo culture primitive vedavano i buchi come fori per la luce, ingressi, parte, onlali magici in cui fat convergere le cogtote linee anergetiche della materia. Ciealriei come mappe, tracciate sulla pelle por proteggersi dalle perturbazioni dogli actri e dai folli malumori dol sole © per suggere, allo stesso tempo, dal- ly corolla domata del cosmo [a equisita linfa dell’ectaci primeva. Tl buco eta I’atto rituale che canciva il patto fra uomo e natura, cuggello che rinnovava il contratto a invocava le forze, come baffi di corno inseriti nal naso ad itnitate il grande giaguaro sensibilo alle eorrenti del vento 0 beechi d’osso itnpiqntati nelle labbra a riechaggiare gli uecelli, vittime cacrificali e mescag- geri di uh dio diffugo & cosparso. Oggi I'uomo non vede che il cangue e il dolore, 1a fuoriuscita ineontrollata doi fluidi e il tremito ascurdo degli organi interni, e si aceontenta di oechi di vetro che, incapaci di trascendete, gli riflettono eolo lo spettacolo spastico del- lq cua fragile identita standardizzata. Invece di guardare hel buco, hel buco si tinehiuda e la paura del buio risehia di togliergli pet sempre la luce. Nel tituale I’uamo era carnefice, ma capeva anche accettate di essere vitt ina. E il sangue era la chiave del cielo in cui Iuomo cercava I’unita dei prin- cipi olfre 1a eoparazione dalle coco; il cola e la luna, il maschile e il femmini- le, si ticonciliavano nell‘atto che offenda il corpo ma apre al divenire. Il tito di passaggio, ficsandosi hel corpo, tecuperava lo spirito nella carne e valicava definitivamente la dicotomia della loro inconeiliabilita. E’ per questo che l’organizzazione molecolare del nostro organismo neces- QQ sita di tornare ad accrescersi con nuove zone tattili, supporti fecno-esteticl in grado di ridefinire continuamente j limiti della nostra poreezione. (Ora centiamo il bisogho di estenderei, di ampliate la ceala del nostro DNA coscienziale. Ma questo corpo post-organico, questa immatoriale [isieila a cui aspiriamo, & una trappola inventata dalla dittatura dalle iminaytini o 6 Ia nececcaria e do- lorosa crescita condizionata dal modello di eviluppo che I'umanita ha intra- preza in queeti ultimi 2000 anni? Qualunquo cia la nostra legittima risposta, il dubia ¢ La neces traverso cui passa il filo dell’emancipazione. ria cruna at- Libertd e caos, soltanto questo oggi ancora mi esalta Uantropofago Capitale crea @ accetta le 4 duttivo. Fotte i ritmi psieo-ficiologici naturali con quelli innalurali del lavoro caatto, altera i bicogni per tinvigorite i consumi, cast cnpevolozza per vendo- re miracoli cacti e profani e inganna il corpo actrale det nociro IO. UNITO per spaceiare dosi sempre maggiori di immagini ¢ illu Cid che non & produttivo @ bandito, represso ¢ spesso ritwasco, tna te modi- fieazioni e le allerazioni spontanee che gpaventano di pin cone quelle che ri- guardano il corpo utnano, 2 meno che non diventino business (body building & chirurgia estetica). Non puoi aceaceinare né il tuo corpo, né le Fue cellule, non puoi oltrepasca- re il tuo fessuta ¢ provate il piacere dell’alterazione, non puoi portnettere alla tua mente di esplorare dimencioni dimenticate, non puoi impr itnerti il marehio della tua ceelta. idea di questo libro @ una risposta a tutto eid, ¢ quello el porre & uha tieerea coneapevole, ehe non vuole seguire un‘on gite ogni eondizionamento. Liberta e cans, questo, oggi, soltanto ancora mi ee Questo & un manuale di inanipolazione conziente del corpo, di hiapsichica me- tacorporea, tna fare di voi quel che volete non significa fare di voi eid che vo- glio io. Troverete un elenco accurata di pratiche pet inodifiearvi, per acere- ccervi, ma a mio aviso sareste di paca fantasia ce finicte per copiare queste infor- mazioni usandole come metalliche decalcomanie preconfezionate. Vi earocta ancora una volta sottomettessi alla dittatura delle immagini, ti- producendo soltanto il gia definito, facendo di voi una copia anactatica di spet- tacoli standard. Tutto cid cha & moda, sica, & gid morto. E anche Ia serittura uecide le pa- GQ Heravioni colo eome mezzo pro- mi interesea pro- tna aspita a sfug- ta. tole coetringendo i signilicati dentro seni bloceati, eosi anche questo ma- nuale risehia di rendere Marto dol piereing, niente pit che un freddo vestito Tra pli altri, invece di una catartiea @ magtiea crientide per la metamorfosi. Caremo autonomi soltanta quando cupereromo le bartiere del conosciuto, riaccorbendo la frattura giudaico-cristiana tra corpo ¢ psiehe, e guideremo il no- elto psieoeorpo a condare i limiti det luminose TUTTO. In ogni caso, questo libro vuole dare colo eemptic’ cfrurnenti da ugare come hace per permettervi di elaborate la voetra cuperlicie, dandovi la conoseenza necesearia ad evitare di morite diceanguati o ritnancre tautilati. Sono perd con- vinto che goltanto prectando attenzione alle particoliré ricpocte del vostro cor- po o agli stati alterati che conseguano le teeniche dol piercing, queste pratiche potranno istillarvi una eoseienza che vi metta in grado, da quel tnomento, di spe- tmentare liberamente la vasta periferia di voi stesei. Quell’ago nel trago di cromo I nostro corpo, insieme di equilibri asimmetrici, @ unico ed itripelibile, di, pet trasformarvi in piercer dovrete amate la cathe @ i suoi tacculi, eccere capaci di condarne le pieghe nascoste e le convergenze enors potervi annidare acciaia ¢ dare asi eplendore alle diversita, nel naturale cans della materia. Dovrate caper navigare come peiconauti hel paradiso dell’adrenalina © perdervi nol torpore dell’endorfina. I vostri corpi potrebbero fonderci in uno ctato di intimita profonda e, nella di- mensione privata delle vostre manipolazioni, potreste sorprendarvi uniti nel- {’atto di attravorsare la carne, artnonici petfetti di luce che ci infiltra @ vi scol- pisee. Capite la eonsistenza della matoria pet penetrate nel caleidaceopico nulla. Ogni corpo & diverso, ogni topico intetvento tichiede non solo fantasia, ma anche conoscenza. Trovare il luogo in cui forare pretende uno sforzo di itm- maginazione e questa capacita non potrd certo darvela io coh questo libro. II posto giusto in cui entrare io lo individuo fidandomi della mia percezione, fondendomi con il contatto telepatico dell’essenza che sta per aceogliermi e non ho mai fatto un piereing sbagliato. Non corto, mi coneentro, cerco di conoscere la persona che ho di fronte o at- traverso la cua fiducia aspito 2 donarle bellezza. Porché avera fretta? Le linee del corpo cono coci affascinanti e il luogo in cui forate ti viene complicomente oferta. Bisogna saper solo leggerne il lin- guaggio. Ricordo il mio pritna tragus: era intimorifo ed immaginavo particolari splatter. 2 In realta sentive una forte fucione [1 i mivi limori @ quelli di colei che sta- vo per pitsare, allora... econo ctato decieo, forte. La ceolta della posizione mi sembra piii difficile di quanto meritasse, tna con ta concentrazione giusta, con la tensione e il decidorio necossari, decider incieme, ine lei, Ed era il mo- mento di farlo! Ho concentrato tutta ta mia energia calla punta dell’ago come se fosse un pendolino, como un‘antenna ehe ineanala enerp ia posiliva, @ mi sano disperso noll‘altro corpo, hell’ allra catnpo magnelion. {i eu duricsinng ¢ sp Hage cio offerte al mio age eon ana faeilita che faceva poneare alla inaytia, Hon potewo Lore’ (quoll’ago nel trago di cromo). La potenza dopli stati attorati, 1 eonvingione ineoneent che ci pud fare. Cj cono veechi dal peca di AO chili eho, man teomento di ostrema dispera- zione, po' silo eciantificamente, ma la potenz: ong eollovare cralatnobili ¢ ein note pore dolly noctia monte to prevede. Ganta sangre de los psicocorpos la coli cfuggire, da comnbattere, statico. Le uniche cose che ci appartensgono vorarnenie, th PC sazioni, ei sono state cottratte, o moti, ei 6 slats colliatiy ta poseibilita di eo- municare con esse. Tutto cid che @ creato dal nostra corpo deve excere t sino le mectruazioni (il cangue della vita) sono bandite, areal ‘ero-agcorbenti e concepite con parole del lipo” dolor Vogliano, e in molti casi ef sono tiugeili, elaeeare i noc i eontatli. Ii cangue, che & sempre stato considerato sacra, © clato trasformato, nella cultura patriareale, da sangue di vita, che erea e da principio (naseita), 4 ean- gue di morte, che anhulla e spaventa {eroce). Con il cangue anche il dolore si & impregnato di paute od ha perso le sua funzioni naturali. Ii dolore non & sola uno stimolo esterno-sul nostro corpo, & un mezzo di co- municazione tra 1a parte fisiea e quella psichica di noi st ei 9 vieovarca. Pud essere interpretato came fastidioso, ma se siamo noi a erearlo, pascando una latna sulla pelle o forandoci itessuti, e ci soffarmiamo a pensare @ eid che proviamo, o meglio a cid che il nostro corpo prova, potremmo meravigliarci. Sea- valeando la cua accezione negativa, il dolore pud ricultare ctimolante e, se con- sapevolmente elaborato, pud elevare il grado di ricettivita del nostro psicocorpo- Q icorea di una nuova consapevolesz provede la tneesa in discussione di se- Ja repressione corporeal. Cangiue @ dolare sono infatti concetti da yaliminare, da laceurne, dt analgesiea e da emo- aeeoelo oe trattenuto, per lo da sportivi mi- rome proses Fantasia ribolle, supermereati e ruggine cromata Vorei divi di prove. Pirealeui Lalolo come tegtio credelas da soli, con sli Hie), monte eeopate, qaando elate per eompiore una coe difficile 6 vi cone ub fopio di pueriao quando, inealenalé alla realla, sentile i bisogne dian ponte ele ul astronave per nuowi viagysie Vovlio 6 il corpo e colo voi avete il cacrocanto diritto di toccarlo, di bue alo, ih lo e di amarlo, o il diritto di concegnarlo nelle mani di ehi ha mo lato 1) voelea totale fiducia, di colui che ritenete capace di maneggiare le ehia- vi che condano i vostri limit? @ le vostre calde paura. Ver te, e Spero anche pet voi, non ha senso andate in un Piercing Studio, incoulrare un ectraneo, sehizzato fuori da chiss quali pertugi, anfratti di ma- lutuori ridondanti o df incredibili gioie, @ farvi trapascare il corpo con chisea qua- li energie ineanalate nell’ago. Tutto ef mi repelle. [ come compratsi uno sciatto vestito dozzinale ai grandi magazzini, & come inossare qualche cosa che gia conascete. L coctanzialmente un esperienza fredda. Uceirai dal negozio con I'adrenalina che ti fuma ancora in gola, dicendoti che hai perso un’altra oecasione per croccere, por riprendere il controll del tuo eorpa, @ inutilmente cereherai un inconsueto bagliore sulla tua nuova verruea motallica, perfettamenta omologata, perfettamente congelata. Riprovaci ancora, tu puoi. Inoltre, che dire dei cataloghi di gioielleria che invadono sempre pid fl mer- cato di questa nyova ed incolita marco Ammetto di essere morbocamente affaccinato dalle diverse forme che I’ac- ciaio pud assumere, ma titengo che niente come questi cataloghi esprima la degenerazione commerciale e modaiala in cui va precipitando la cultura del piercing. - Qui I’aeciaio non é altro che un corpo gelido e ctatieo, qui Ig fantasia ribel- Je non & nient’altto che ruggine cromata:“ Volete essere diversi?’ Vi offtiama uh aggiornato elenco su cui rieanoscervi Di certo i primi punk non avevano un catalogo di spille da balia e chiodi tra eui ccegliore le migliori forme per incanalare la propria rabbia, non si trattava di eecere belli, cacomai brutti, eehifoci, invereamente proporzionali al faccino starile e artificioeo dalla cociata contemporanea. Allo stecco modo il rumore estremo, l’intrattenimento tramite il dolore, eta la tisposta radicale alle melo- die edulcorate che occultavano, e occultano tuttora, la disperazione itnperan- te. Quando I‘emergenza dei tempi fa scortere via il cangue in un emorragia eontinua, Ig vita e 1a morte poscono eoineidere, ‘eepreccione incondizionata della volonta di vivate specso tichiede ta viol archi indelebili. Provatevi voi, adesso, a cercare una he sia di vita nel supermerca- to del vostto nuovo catalogo: ef cono solo muechi luccicanti di anelli inchiodati cy acci di carta, lucidi feretri di rivolte rimocee. La Sacra Sindrome Per eoncludere ti tocea, purtroppo, parlare anche di questo: he avrete pro- babiimoente te palle pione (cuuotate nei preeervativi) » te ovale indolenzite ie odorano di lubrifieante) di ascoltare { eoliti diecorei ova-tertoristici sull’aids. Quel che poceo dire 6 che si parla solo di aids enon di gonorrea, sifilide, linfo- granuloma venereo, granuloma inguinale, ulcera venerea, herpes genitalis, tri- tomoninei, blenarrayia, condiloma, epatite B, C, Ee tutte te varie malattie fe- roci legate al sangue e al sesco. Le malattie esistono ed esisteranno sempre (eoe’} Mumanila ce non un vitus che infesta fl pianota?’), Ia pravita @ Virrepa- rabilila di osnuna @ al contempo un dato concrete e uh fantaema ereato dallo epottacolo callo-ecrafila che ditige immagine. aide doveva dielruggere il mondo poiché il mondo @ fatto di earne e la ear- ne @ dotninat Dotonio. Sillagiemo immaginifieo perpetratoei dai madia e dai erieli erocilicei. Non vorrei combrare einico, ma non credo alle statistiche ea questi lugubri necrologi poutinlie intagliati sulle lapidi del libero amore: la torte é il risehio di chi vive, ¢ i non aeeetto 1a coprawivenza, anche se uso qualche doverosa pre- cauzione. 3 paco da (re (a tuestio: e'@ troppo da fare), eon la seusa doll'aids anco- ra una volla li Chiees, etmblema del potere, ed i soliti repressi vitulenti, ce hanno mocen in culo. Badate bene, loro, quando attentano ai nostri deretani, hon ugano tai il pr ivo. Goycateri, na era heee farvi ad usare delle preeauzioni eda rischio al minimo. rin parlare anche di questo, poiché dovrd esor- ene accortezze in modo tale da ridurre ogni ATTREZZATURE Questo parageafo @ dedicato alla scelta delle attrezzature e a come reperit- ie. Non sarete costrotti ad acquistare tutte qualle che citerd, perché aleune so- no epecifiche colo per determinati piercing ed altre sono troppo costoca per le hostre esigenze. Dal seguente eleneo, pili o mono completo, laser’ fuori le apparecchiature per la sterilizzazione professionale, che sono ultra costose & lontane dai nostri privati divertimenti. PINZA APRI-ANELLI; Serve per applicare una pressione sulle pareti in- terne del cerchietto in modo da poter sganciare o agganciare la sfera di chiusura. $i adatta ad anelli di qualsiasi dimensione. Questa pinza deve essere usata con delicatezza. Infatti, per sbloc- care la sfera dalla stretta dell’anello bisogna praticare una forza mi- nima perché, se si eccede, l’acciaio del cerchio potrebbe deformarsi. Se cid dovesse avvenire, comunque nien- te paura! Con una qualsiasi pinza a pap- pagallo il danno potra essere riparato. In commercio se ne trovano di differenti ti- pi. Quelle economiche, di ferro, spesso si rovinano, mentre quelle di acciaio cromato sono indeformabili e soprattutto non ri- schiano di arrugginirsi. Costano un po’ di ~ pia, ma sono assolutamente da preferire. Le potrete acquistare in qualsiasi negozio di ferramenta fornito. CALIBRO:; I suo utilizzo é polifunzionale. Serve per determinare con estrema minuziosita la grandezza, sia per spessore che per diametro, di tutti gli orecchini. Con le alette grandi calcola lo spessore e con quelle piccole conteggia i diametri interni. I calibro serve anche per stabilire la quantita di tessuto da forare © per misurare la distanza tra il buco di entrata e quello di uscita, nonché la loro equidistanza dal centro. E uno strumento professionale che agevola i nostri compiti e migliora il con- cetto di “famolo a occhio”. Purtroppo es- sendo uno strumento d’alta precisione ha un prezzo elevato.Ma se pensate che la vostra carriera di piercer finisca con il dono per la vostra ragazza, 0 per il vostro, ragazzo, potrete acquistame uno di phi stica. B abbastanza preciso, ma non drinalure. Ne esistono di due tipi: decimal ¢ ventesiali, A noi ne servira uno ven- tesimale, cioé capace di repistene le traviont ivi millimetro, dividendolo in dieci, ¢ tanto ci basta. Vonpono vonclati da lerninnenta forniti. PINZA N.l: Pinza Duval, uliralenmers, Gitta cli aeciaio chirurgico. Serve per bloccare piccoli lembidi tessaito Con questa pinza possiamo praticire pint del O0% dei piercing, ovwvero tutti quelli ai genitali, quelli al crypezzolo © quella alPombelico, Essa é munita di un sistema di sitoblocesi pio che entra in funzione nel- la posizione di massima chiusura. Questo sistem sarebbe molto utile, ma per far piercing, difficilmente: si tsi ba clit sima. Il pezzetti- no di carne da pirsare deve essere tentlo in iiamicn: decisa, ma non al pun- to da far male. Per ovviare a questo problem, (tii piercer fissano la. pinza con un clastice arrotolate sul manico. a Tn questo modo «pitt ficile calcolare Ja pres- sione necessaria dé sidolt:ine per ogni singolo caso. Ne esistono in conimiecrcia iis sure, le pili indicate por i nos sono quelle lunghe pitt meno 20 cm. € con un/area di ace: ierna triangolare lunga 11 mm. ck 6 mm, Con questa, pinza si pud lavorare un po’ ovunque, ma se cerchisino tina buona ca- pacita di presa sui diversi tessuti, dobbiamo averne aliens due: unacon Parea triangoldre lunga 10 mm. ¢ larga Smm. ¢ /¥illra lunga 18 mm, ¢ larga 9mm. Io ne ho una sola e, devo dire, mi ¢ sempre bastala. Lit mia "Kali" leg- gendaria! La uso per immergermi attraverse la consistcnza corporea. delle donne e degli uomini che amo, Questo meraviglioso oggetto potra essere reperito nei negozi di sani- taria specializzati in attrezzature chirurgiche. Ne vengono prodotte di vario prezzo, dipendera dalla qualita dell’ac- ciaio chirurgico e dalle case produttrici. Esistono ditte specializzate in gioielleria da piercing ed attrezzature, ma non in Italia. Esse saranno © comunque pronte a spedirvi in contrassegno tutto cid che desiderate, ma i prezai risulteranno proibitivi, sia per il cambio € sia quel che sia. Alcune ditte possiedono una propria linea di pinze personalizzate. ‘Tra queste ce n’é una con un apertura di 3 mm. alla base del triango- lo che facilita la sua rimozione quando l'ago @ ancora inserito nella car- ne. Questo oggetto potrebbe essere esscnziale per piercer che preferi- scono usare aghi d’acciaio, PINZA N.2: Tweezer Clamps. Sono conosciutc anche come pinzette Du- vale sono ideale per piercing facciali (so- pracciglio, trago, naso, labbra ¢ tutta la zo- na delPorecchio), dove la pressione da usa- re é relativamentv bassa ed il piercer potra lavorare da vicino con facilita. Sono lunghe circa 15 cm. ¢ Varea trian- golare d’accesso misura all’interno 12 mm. di lunghezza e 6 mm. «li larghezza. Sono reperibili facilmente nei negozi di attrezzalurc sanitarie e sono anche economiche. PINZE N.9: Pinza uterina Foerster, conosciuta in inglese come Sponge Clamps, pinza a spugna. II suo uso é congeniale al piercing sulla lingua , in alcuni casi, a quello all’ombelico. Lintera parte di contatto con la pelle é molto ben zigrinata e permette una buona presa del tessuto nelle zone scivolose. Ha un accesso ovale e in commercio se ne tro- vano di molte dimensioni. lo consiglio quella con una lunghezza totale di 18 cm. e con un acces- so ovale interno di 15 mm. per 8 mm. La si po- = tra acquistare in un negozio di articoli chirurgici o in uno di quelli spe- cializzati in piercing, che ne possiedono anche in versione aperta. TUBICINO RICEVENTE N.1: & un piccolo cilindro di acciaio chirurgico dal- lo spessore interno di 4 mm. e lungo 6-7 cm. £ assolutamente indispensabile per poter praticare quei piercing che non hanno bisogno delle pinze, ma vanno eseguili a mano libera, come il Septum, il Cappuccio della Clitoride Verticale, ed il Prince Albert. Il tubicino funziona da guida dentro il quale passa l'ago una volta che ha oltrepassato i tessuti. Per procurarvene uno dovrete immancabilmente sputare sangue, TUBICINO RICEVENTE N.2: Serve esclusivamente per il piercing al naso. Ha la sezione del bordo tagliata obliquamente, come un grosso ago. La Q sua funzione é di protezione del setto nasale una volta che l’ago ha oltre- passato la narice. In Italia non é reperibile nemmeno questo ¢ l’unica al- ternativa rimane il solito negozio specializzato in piercing, che ne pro- duce in acciaio chirurgico e che naturalmente non si trova in Italia. Misero colui che non immagina, la fantasia risolve la maggior parte dei problemi! Mi é capitato, una volta, di farne uno con un cucchiaino. E un metodo un po’ pili complesso per avere tutto sotto controllo, ma pud funzionare. Il diametro interno del tubicino é allincirca di 1 cm. € la lunghezza va- ria dai 7 agli 8 cm. FORBICI 0 TRONCHESINE; Se usate aghi cannula avete bisogno di un paio di forbicine 0, ancora meglio, delle tronchesine. Esse servono per tagliare la cannula una volta inserito Pago. Devono essere ben affilate, in modo da tagliare nettamente, senza la- sciare fastidiosi bordini o irregolarita sulla plastica che rischiano di trau- AGHI CANNULA: L’ago cannula é composto di pit parti. » é circonda- to da un tubo plastico pirogenico (cannula) e possiede una piccola impu- gnatura, a volte con delle alette. Una volta effettuata la penetrazione dell’ago, esso viene estratto pas- sando attraverso la cannula, che rimane co- modamente inserita nel tessuto. La lama degli aghi migliori ha una tripla smussatura con un design elaborato al com- puter, che penetra la pelle in maniera miraco- losa. La punta del catetere é affusolata in ma- niera da risultare non traumatica. La cannula é fatta di fep, rinforzato e con la superficie ben liscia, ha quattro linee di con- trasto ben incise per la guida della gioielleria nel piercing. Possono essere acquistati presso negozi di sanitaria e il loro prezzo é modesto. Sono reperibili in ottime confezioni sterilizzate e moneuso. Cappuccio verde: da 1,2 mm, di diametro interno, usato esclusivamente per cerchi da 1 mm. Cappuccio grigio: da 1,75 mm, di diametro interno, ottimo per cerchi fi- no a 1,6mm. e Cappuccio arancio: da 2,1 mm., usato per barrette fino a 1,6 mm, 0 per cerchi fino a 2mm. N.B. Sc desideraste buchi pi grossi compratevi una P.38. AGHI D’ACCIAIO: Vengono venduti in confezioni non sterili ma mo- nouso, quindi avrete bisogno di una sterilizzatrice. In Italia non so- Q no Lroppo popolari forse perché difficilmente reperibili, Sono fab- bricati c venduti da negezi sp vali in attrezzature da piercing. ‘A differenza dei cannula, non hanno tubicini intorno ed i gioielli si in- seriscono nella parte posteriore ¢ eva dell’ago ‘Anche questi sono acuminali ¢ Lraumatizzino il lessuto leggermente meno dei cannula, anche se linserimento del gioiello & pit difficoltoso. Usando questi aghi necessiterete di un oggcito che & rila presa e quindi aumenti la capacita di pressione. Vengono venduti in confezioni da cento € Ml prevan liminuisce a seconda della quantita che ne prendete. ‘Ne esistono di varie misure: 12 guage, 2 mm. cimetre interne 13 guage, 1,77 mm. tamctro intern: 14 guage, 1,55 mm. dinmetro interno: 16 guage, 1,20 mm. (imetro interno Gli aghi d’acciaio possono avere anche delle dimension nelevoli, se ne possono trovare anche da 5 mm., ovviamente si usamo ben ci rico. DIVARICATORI CONICI: Solitamente usati per eseguire pli swetching, sono inseriti in questo capitolo per via del loro ‘utilizzo in caso diene: genza. Essi sono forniti di incavo sul retro, talvelta anche filettalo, in cui si inserisce l’orecchino. Puo succedere che nella cannula l’orecchino che avete scello non cn tri, come fare? Semplice! Usate un divaricatore conico. Inserilclo nel cannula al pesto dell’orecchino troppo grande. Fate scorrere all’interno del piercing la cannula ¢ quindi di seguito il divaricatore che, uni vol ta dentro, servira da guida per lorecchino. Vi consiglio, quindi, di possederne almeno uno, con una punta di | mm. e il retro non superiore a 2 mm. Potrete acquistarlo esclusivamente dalle ditte specializzate in allres zature da piercing. CUANTI CHIRURGICI IN LATEX: i un prodotto usato da tutti i picrcer, indispensabile per il rispetto dell'igienc. I guanti sono disponibili in quattro taglie (extra small, small, medium e ‘), € Sono venduti in pacchi da cento. ‘ Sono fatti di una gomma speciale, di alta qualita, sone am impolverati con amido di mais per essere calzati senza probleni Bisogna fare attenzione, durante lacquisto, nelle sceplicre 1 misu pitt adatta, perché é fondamentale che calzino bene; noi devono e re né stretti né larghi per permettervi di avere una buona presa Si possono trovare in una qualsiasi farmacia ¢ nei neyozi di forniture chirurgiche, ma assicuratevi che abbiane almene cingue fila. PEN-LIGHT: & praticamente una piccola torcia. Serve na fonte di luce QQ per cercare, attraverso la pelle, possibili capillari. In aleuni casi questa operazione é assolutamente necessaria, come per i piercing alle orec- chie, allo scroto, al prepuzio, ecc. La pen light, lo dice anche il nome, deve essere piccolina, maneggevole €, se possibile, potente tanto da illuminare a giorno uno stadio. Potrete comprarla dove meglio credete e se non avete idea di dove cer- carla, provate in macelleria. TAPPI DI SUGHERO - DITALI: 1 tappi sono utilissimi. Essi servono a bloccare ago una volta forata la carne ¢ proteggono il pirsato nonché il piercer da eventuali disattenzioni o movimenti improvvisi La loro dimensione pué essere variabile tra i 10 e i 15 mm. di diame- tro. Sono reperibili in un qualsiasi negozio di casalinghi. I ditali servono a contenere il tappo di sughero e quindi a dare una mag- giore sicurezza. Sono quelli normali che si usano per cucire e possono essere comprati facilmente in una qualsiasi merceria. PENNE: Sostanzialmente cié che occorre é una penna che scrive su qual- siasi superficie, cioé una penna o un pennarello con la punta fine e l’in- chiostro a base alcolica. Serve per segnare il punto in cui I’ago entrera e quello in cui uscira, Si puo utilizzare anche uno stuzzicadenti, meglio quelli incartati sin- golarmente, intinto nell’ inchiostro. © una teenica bizzarra, ma pud es- sere utile, Esiste un tipo di penna venduta dai negozi di attrezzature chirurgiche che, in campo medico, é usata per scopi simili ai nostri, ~ Rispettando le caratteristiche necessarie, pud anche essere acquista- ta in cartoleria. VASELLINA: Che non serve a farvi sodomizzare dai vostri amici, ma a per- mettere che I'ago penetri meglio e con minor attrito nei tessuti. In commercio se ne trova di varie tipologie: liquida, quindi in bottigliette di vetro, e in pomata, intubettata. La scelta ¢ indifferente. Io ho fatto molti piercing senza usarne mai, ma una volta provata non vi ho pid rinunciato. . Si pué trovare in farmacia, in piccole o in grandi confezioni. PRODOTTI PER LA DISINFEZIONE: Prima di fare il piercing, occorre si- curamente una soluzione germicida potente dove disinfettare ferri e orecchini precedentemente bolliti. Ne esistono di vario tipo: a base alcolica e non. Jo uso il Barrycidal 30 che oltre ad essere molto efficace ha anche una sostanza antiruggine che é utile per le tronchesine o le pinze apri-anelli. Per la disinfezione della pelle il pit consigliato da tutti i piercer é il © a Netadine, Questo germicida viene usato in chirurgia proprio perché pe- Netra molto in profondita e rimane attivo anche in presenza di sangue, fiero, pus e tessuti necrotici. A detta di alcuni medici, questo antisettico topico é eccessivo per i plercing che, nella maggior parte dei casi, non sono profondi e non si tro- vano in posizioni precarie. La mia esperienza mi consiglia di usarlo per i piercing ai genitali ma- sehili e femminili e per quelli ai capezzoli. Per gli altri andrebbe bene usare un buon prodotto medico chirurgico per la disinfezione della cu- te come il Bergamon Pronto e il Citrosil chirurgico. Un disinfettante co- me il Bergamon, comunque, serve per i guanti, per cancellare i trattini Segnati con la penna e per ridisinfettare appena inserito l’ago, in quan- to irrita meno del Betadine. Questi prodotti possono essere reperiti in farmacia, ma se ne volete gros- si flaconi risparmiando un po’ sul prezzo provate nei negozi di attrezzature chirurgiche. VARIE: Segue un elenco di cose necessarie e di facile reperibilita. - Ovatta in dischetti per disinfezione topica. Anche quella normale puo andare benissimo, - Cotton fioc per disinfettare le zone nascoste o per cancellare i trat- tini segnati con la penna. - Rotolo di carta grande, da usare per appoggiare attrezzi, pulire, asciugare e per tantissime altre cose. E sempre utile averne uno a portata di mano. - Elastici piceoli che servono per bloccare le pinze senza far male. TECNICHE 01 PENETRAZIONE DELLA CARNE Negli anni ‘GO, in America i piercer si potevano contare sulle dita di un piede, oggi pti del 30% della popalazione mondiale & pircata. Possiamo ysa- te strumenti chiturgici sempre pid precisi, come aghi, pinze, disinfettanti e dispotre di una gioielleria coficticata. Gia dagli anni ‘70 ta fama di questi proto-pieteer andava aumentando fa- cendo nascere negozi di atredamento corporeo a migliorando le attrezzature chitutgiche. Inoltre, grazie all’ineredibile numero di piercing che venneto ese- Suiti, | cocti dei gioielli @ delle attrazzature necessaria diminuirono. Lo studio dell’anatomia ci rece piti coneapovali ricpotto a cid che era pocei- bile fare, dando alla eperimentazione nuova linfa. Oggi possiamo contare eu tutto questa, ma, in verita, pottebbe ancora bastara un bastoncino ben appuntito, un cerchio d’argento, occhio o cangue freddo. Segue un elenco dettagliato delle procedure generali buone per la maggior parte dei piercing, sperimentali e non, Per quanto riguarda i casi particolari troverete tutte le informazioni necessarie nei capitoli de- dicati ad ogni singolo piercing. Le misure consigliate sono da considerarsi approssimative, perché non esiste un essere umano uguale ad un altro. E, appurato che serve una buona dose di creativita e di sicurezza interiore, comincerei a de- scrivere cid che comunque dovrete sapere a livello di tecnica per forare il corpo umano, implantargli gioielli e non farlo ammalare. Ci sone sei fasi consecutive che compongono tutta Voperazione: 1. La sterilizzazione . La preparazione del piano di lavoro 3. La metodologia per la ricerca dei punti 4. L’applicazione della pinza 5. Il passaggio dell’ago 6. Linserimento del gioiello Ora affronteremo dettagliatamente i singoli punti. STERILIZZAZIONE: La sterilizzazione delle attrezzature é una cosa mol- to delicata, che dovrete sempre garantire a chi si fida di voi. Eviterd di © parlare delle grosse ¢ costose attrezzature di sterilizzazione professio- nale perché esulano dallo scopo di questo libro. 10 minuti di bollitura é il minimo indispensabile, meglio ancora con la pentola a pressione (il virus dell'epatite B pud resistere fino a temperature di 140°C) Gli oggetti da sterilizzare sono: le pinze appropriate al piercing da ef- fettuare, la pinza apri-anelli, le tronchesine, l’orecchino ed il tappo di sughero. Una volta conclusa loperazione mettetevi i guanti di latex e prendete questi oggetti per deporli negli appositi recipienti dove, immersi nel di- sinfettante per i ferri, dovranno rimanere fino a che non vi serviranno. PREPARAZIONE DEL PIANO DI LAVORO: Vi serve assolutamente tutta Pat- trezzatura a portata di mano, sia perché cosi lavorerete meglio, sia per- ché certi passaggi hanno bisogno assolutamente di tempi brevi Qualche minuto dopo aver praticato il buco, il tessuto si gonfiera e di- ventera molto sensibile, quindi é importantissimo agire con velocita, sen- za far passare troppo tempo dalla foratura all’inserimento dell’orecchino. Apparecchiate con una tovaglietta, bianca se é possibile (ogni utilizzo deve essere preceduto da una bollitura con acqua e sapone per 10 © minuti), sulla quale poserete, nella disposizione per voi pid comeda: - vaschetta con la pinza dell’occasione e l’orecchino aperto, il tutto annegato nel germicida per i ferri (Barrycidal); - pinza apri-anelli, tronchesine e calibro opportunamente disinfettati con ovatta e Barrycidal; - penna, pen-light se vi occorrera, tappo di sughero disinfettato, ela- stico per le pinze e finalmente l’importantissimo ago, che dovra rimanere chiuso nella sua confezione integra fino ad un attimo prima della bu- catura; ~ per finire, i disinfettanti (Barrycidal, Betadine, Bergamon), i guanti monouso, l’ovatta, i cotton-fioc ed in ultimo il tubetto di vasellina. Disinfettate accuratamente con Betadine tutta la zona che intendete forare, facendo attenzione anche alle eventuali piegoline ed asciugate. Se il piercing é in bocca, sono necessari sciacqui accurati con collu- torio disinfettante. METODOLOGIA PER LA RICERCA DEI PUNTI: Ogni corpo, come ho gia detto, é diverso, quindi non esiste una regola generale che vada bene per tutti, se non quella che il foro deve essere fatto leggermente pid su di do- ve vorremmo I’orecchino. Questo perché i piercing, durante la guari- gione, scendono sempre di almeno 1 0 2 mm. Seguite sempre le linee naturali che ogni corpo ha personalizzate e, dov'é possibile, centratele. Sul punto scelto procedete con ispezioni manuali, alla ricerca di ve- ne, capillari o possibili anomalie. Attenti soprattutto ai capezzoli e alle labbra per via delle ghiandole. Le mani, se ben usate, sono ottime per sondare il tessuto e per zone molto sottili, quali scroto, orecchie, prepuzio, piccole labbra e cappuc- cio della clitoride, sara molto utile servirsi anche di una pen-light che, permettendovi di guardare attraverso la pelle, eliminera ogni dubbio. Nei piercing come l’Apadravya, il Prince Albert, il Frenulum e la Lin- gua, spesso e volentieri sulla traiettoria dell’ago vi é il frenulo. In quel ca- so, segnate subito a fianco. Nei paragrafi che seguono, dedicati ai singoli piercing, sono segnate le distanze approssimative e gli spessori di ogni particolare buco. Comunque, la distanza tra il foro di entrata e quello di uscita pud es- sere calcolata in base all’orecchino che si vuole indossare, servendosi di un calibro per maggiore precisione. Il calibro, anche se pué apparire uno strumento dall’aspetto arcano, é fondamentale per eseguire con precisione piercing che necessitano di particolare attenzione alla simmetria e alla loro posizione, come il Nip- ple od il Guiche. Ora passate del Bergamon sui guanti, strofinateli bene e asciugateli. © APPLICAZIONE DELLA PINZA: Dovrete scegliere le pinze che fanno al caso vostro. | criteri sono tanti, tutto dipende dallo spessore e dal- l'ampiezza del tessuto, dalla sua scivolosita e dalla sua raggiungibi- lita. Le pinze, nel 60% dei casi, devono essere po- sizionate con l’angolo dell'accesso triangolare vi- cino ai punti segnati. Questo servira per usarle come guida per l’ago. La pinza, una volta messa in posizione corretta- mente, deve essere fermata con un piccolo elastico che andra posizionato nei pressi dellimpugnatura. Quanto stringere sta a voi deciderlo, ci sono tes- suti molli e delicati, altri rigidi ¢ sinuosi. In ogni caso é importante evitare di torecre la pinza quando viene posi- zionata, in modo da tenere sempre ben tesa la pelle sotto i suoi dentini. Allinizio ci vorra tempo per posizionarla bene, ma poi verra automatico. Durante tutte queste operazioni, sara stata vostra cura, aver tra- smesso calma alla persona in attesa di questa esperienza. La fiducia che riporra in voi sara proporzionale alla tranquillité che trasmetterete. Dovrete a questo punto trovare una giusta Pposizione per la persona che Sta per ricevere il piercing. Ogni piercing ha una sua posizione corretta di messa in opera, ne fard menzione pit dettagliata nei singoli capitoli; essa, comunque, do- vra permettervi di lavorare comodi. Essere comodi significa, sempre che non siate mancini, stringere le pinze con la mano destra e forare con la sinistra e poter accedere senza intralci alla zona prescelta, Ora, una cosa veramente importante, ovvero la RESPIRAZIONE. Durante la fase di inspirazione i muscoli, la pelle ed i pensieri, si ten- dono e durante la fase di espirazione si rilassano, ed é proprio in que- sta fase che noi dovremmo bucare. Attraverso la regolazione delle fasi di respirazione potremmo, conoscendo le pratiche appropriate, regolare il dolore e la paura. L’atteggiamento corretto consisterebbe nel dire alla persona interes- sata di respirare profondamente, di rilassarsi ed avvertirla, prima del- Yespirazione, che state per entrare con Pago. PASSAGGIO DELL'AGO: Solo ora dovrete scartare Yago, levargli la co- Pertura ed intingere, un pochino, la punta nella vasellina. Nella mano sinistra avrete strette le pinze e, se é utile, anche il tappo di sughero; con la destra terrete Vago, che dovra entrare senza esita- zioni, diritto, ben saldo e sicuro. ¢ Prima di forare fermatevi un attimo e concentratevi, assicuratevi che Tinclinazione dell’ago sia quella richiesta, che il tappo di sughero o il tubicine ricevente siano nella giusta posizione, che nulla vi sia d’im- @ paccio per i vostri movimenti, poi seguite il respiro del pirsando coordinando il vostro e quando vi sen- tirete pronti, sfruttando una comune espirazione, avvertitelo e pirsate. Ogni tessuto ha una consistenza diversa, aleuni avranno bisogno di molta forza ed altri si apriran- no come il burro; comunque sia la velocita di in- troduzione dell’ago deve essere costante ¢ calibrata. Lago, uscendo dalla carne, si dovra conficcare nel sughero ¢ non in altri luoghi, é prudente, da quel momento, compiere i movimenti con la punta dell’ago cosi protetta. PASSAGGIO DELLA GIOIELLERIA: Toglicte il tappo, cosicché l’'ago possa essere sfilato dalla cannula, che rimarra alliinterno del tessuto. Prendete dal piano di lavoro le tronchesine e tagliate jl retro della cannula, cioé tutta la parte in cui ci so- no le alette. Dovra rimanere solo la guaina che av- volgeva l'ago, sporgente dal buco non pitt di 2 cm. is A questo punto potete comodamente toglicre le pinze e dedicarvi con tutte e due le mani alla deli- cata operazione seguente. Calzate nella cannula lorecchino, avvitatelo se é ‘una barretta e spingetelo ben dentro se ¢ un cer- chietto; é importante che la gioielleria scclta faccia molta presa con la cannula, cosi da non rischiare che scivoli, nel mezzo del passaggio. Ora, con una mano tirate Ja punta della cannula econ Valtra accompagnate morbidamente Yorecchi- no, dopo di che non rimane che prendere le pinze apri-anelli ¢ reinserire la sfera. Ancora una volta di- sinfettate con un batuffolo di ovatta e Bergamon, an- che per levare le eventualli piccole perdite di sangue. Se il piercing che avete appena fatto sanguina mol- to vuol dire che avete preso un capillare, in tal ca- so tamponate fino a che non cessera. ) Reinserite l’ago nella sua confezione in modo da non lasciare sco- perta la punta. Mettete nel palmo della mano tutto il materiale di scarto del vostro piercing e levatevi il guanto in modo che tutto vi ri- manga dentro; ripetete loperazione anche con Valtro guanto. Butta- te tutto in un luogo sicuro. Se diverrete dei professionisti, dovrete avere dei contenitori appositi in cui mettere queste cose, altrimenti ri- cordatevi di farne piccoli pacchi molto resistenti, prima di gettarli via. @ RACCOMANDAZIONL Durante la cicitrizzazione, la ferita produce materia linfatica e d’altro Hipo, eb allacea al gioiello per poi seccarsi. Prima di indurirsi, que- slo nniteriale € appiccicoso e raccoglie batteri e se poi, accidentalmen- ic, si spostasse lanello con attaccate le crosticine, ii foro si graffierebbe, anche nella parte gia cicatrizzata, provocando infezioni. Lavate, quindi, la zona due volte al giorno con un sapone antibatteri- co sotto la doccia e levate bene le crosticine, facendo uscire la parte di anello interna e pulendola attentamente. Ripetete questa operazione anche fuori dalla doccia con un antisettico a base non alcolica (Berga- mon 0 Citrosil). I disinfettanti a base alcolica irritano, ed anche l'acqua ossigenata non é troppo indicata. I primi tempi pulite ¢ disinfettate anche tre o quattro volte al giorno. Un’altra causa delle infezioni é data dalle frequentissime tocchettate che imprimete sui vostri piercing. Molte volte sono consapevoli, altre solo nervose, comunque, in tutt’e due i casi, il vostro buchino si irri- tera, almeno fino a quando non é ben rimarginato. Se lo doveste proprio toccare, almeno fatelo con le mani pulite. Se vi si dovesse infettare, la soluzione migliore da usare ¢ composta da semplice acqua con del sale. Perd, attenti alle proporzioni, se non volete irritare il tutto ancora di pit! Un cucchiaio di sale per un litro di acqua puo bastare. Fate bollire l'intera soluzione, poi, con un batuffolo di ovatta, bagnate ed awvolgete il vostro piercing per qualche minuto. Finita loperazione disinfettate e togliete tutto il sale che nel frattempo si € depositate intorno. Ripetere l’operazione per due o tre volte al gior- no, fino a guarigione avvenuta. Potrebbe darsi che con l’acqua e il sale il vostro problema non si risolva, allora, osservate molto da vicino il vostro piercing e se non ci arrivate, fatevelo guardare. Le infezioni solitamente si presentano con un arros- samento cutaneo interno al buco, mentre le allergie si presentano con un allargamento del foro, come se la carne si distanziasse per non en- trare in contatto con l’oggetto inserito. In questo caso, non é che ab- biate molta scelta, l’unica cosa che potrete fare é quella di levarvi l’o- recchino e sostituirlo con uno di un altro materiale, come Niobium, o Ti- tanio. . Se il vostro piercing, nonostante le doverose cure, vi sembra che non suarisca mai completamente cercate con un po’ di stretching di portare il diametro dell’orecchino ad una misura maggiore. Generalmente tendono a stabilizzarsi, quando il tipo di piercing lo permette, attorno ai 2,4 mm. © Bisogna proprio impegnarsi per far guarire un piercing: amare il cor- po, accettare la mutazione e sconfiggere i demoni. Occorre sentire i fili sublimi delle cose. Procurarsi una ferita permanente per avere la voglia ed il coraggio di curarsi. Il tempo della vostra guarigione sara proporzionale al desiderio che avre- te di guarire. Il nuovo stato vi mettera nella condizione di tralasciare tut- te le situazioni che sballano i vostri ritmi primari, ricreando l'equilibrio. Coccige testa del femore, ito Gomito Petto e gabbia toracica Digestion Pancreas: stemo Reazioni allergiche Bronchi @ trachea Stomaco e tubo digerente Polmoni Ghiandole surrenali Coll, tiwoide, paratiroide, gola

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