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EPOCA E LETTERATURA BAROCCA

Per definire il Barocco, con l’imponenza della rivoluzione estetica e culturale che ha apportato,
ricordiamo lo stile del secolo precedente, ovvero il Rinascimento in cui predominava la corrente
del classicismo. Con quest’ultima definiamo l’aderenza di uno scrittore, di un’artista, di uno stile, al
gusto e agli atteggiamenti propri del mondo classico che riassumiamo in equilibrio, armonia e
proporzione.

1) EVENTO CENTRALE: Possiamo identificare un evento centrale che caratterizza la cultura del
Barocco e che determina un profondo cambiamento di stile rispetto al secolo precedente, ovvero
la pubblicazione dell’opera “Barroco”, di Severo Sarduy in cui afferma che la rivoluzione stilistica è
stata indotta dalla rivoluzione scientifica e filosofica scatenata dalle tre leggi di Giovanni Keplero,
ponendo particolare attenzione sulla prima: “l'orbita descritta da un pianeta è un'ellisse, di cui
il Sole occupa uno dei due fuochi”. Rispetto alle precedenti teorie, geocentrica ed eliocentrica in
cui si sosteneva che l’orbita fosse circolare, con questa nuova scoperta cambia la percezione.
Sarduy ne deduce un mondo sdoppiato, in cui il Sole si pone a margine, lasciando spazio agli altri
pianeti.

2) CONSEGUENZE CULTURALI: L’intuizione di questa scoperta, ha portato l’uomo a credere che il


mondo sia policentrico, dominato dal doppio, dal giorno e dalla notte, conosce la luce
accompagnata dal buio. Vi è un abbandono del concetto di perimetro, in favore di una struttura
aperta, abbondante, con spazi che collidono. L’opera tenderà all’eccesso, verso un oltre ancora
inesplorato e che va messo in scena.

3) CONSEGUENZE STILISTICHE: sperimentazione dell’elasticità del confine, come limite dell’opera.


Introduzione di diversi punti di vista, si perde il centro, si va contro i limiti e i canoni delle
composizioni classiche.

4) GUSTO PER IL DETTAGLIO: non vi è più un centro su cui soffermarsi, lo sguardo è colpito da una
moltitudine di dettagli, generando una proliferazione di punti di attenzione, provocando
nell’insieme uno spettacolo sfavillante e sintetico, che esige una percezione veloce, alle volte
ansiogena per ottenere una visione dell’insieme.

5) ARTE, MOVIMENTO E COMPLESSITA’: le tensioni dinamiche, le luci e le ombre, i dettagli e il


policentrismo si esprimono attraverso la profusione dell’ornamentazione, che tende a nascondere
e mettere in crisi la razionalità della struttura, generando un effetto strabiliante. Porta
l’osservatore a chiedersi cosa c’è sotto o dietro l’immagine.

6) CARATTERI UNIVERSALI: perdita di armonia ed equilibrio, abbondanza di forme discostanti tra


loro, proliferazione di elementi, ornamentazione che offusca e nasconde la struttura. L’opera
abbaglia, folgora, affascina, incanta.

7) CULTO PER LA PAROLA: mondo di bellezza generato dalla parola, quest’ultima è raffinata,
cromatica, inusuale, musicale, carica di riferimenti culturali che rimandano ad altre nozioni. Il
poeta diventa un giocoliere con le parole.
8) PROSA BAROCCA: nei testi letterari riscontriamo un abuso delle metafore, che diventavano
accumulazioni complicate di definizione di rapporti tra elementi disparati, nelle iperboli
sbalorditive e nell'enfasi; un accostamento di immagini insolite generando un testo poco lineare e
percorsi vertiginosi.

9) TEMA DEL DESENGAÑO: l’uomo ha perso il centro, la ragione non è più sufficiente per rivelare
tutto, l’ombra ha preso il sopravvento sulla luce. La realtà è sofferente, lacerata, si intreccia con
l’illusione, i due piani si confondono l'uno con l'altro tanto che il rapporto fra le due dimensioni è
ribaltato: l’uomo perde di onnipotenza. La realtà che vede non è quella che è, il mondo è
percepito come teatro.

10) COMBINATORIA DI STILI: nella prosa barocca abbiamo la convivenza di ogni elemento
culturale: musicalità, tattilità, sensorialità. La cultura letteraria del Barocco deve insistere su una
costante rottura delle regole accademiche, proponendo la ricerca del meraviglioso, la libera
invenzione, il gusto del fantastico.

11) NATURA INDOMITA: la natura è rappresentata dal movimento figurativo, allo stesso tempo
concettuale, quindi non riducibile a categorie prestabilite. Esprime una condizione di instabilità,
cambiamento, il mondo intorno è un enigma.

12) BARROCO DE INDIAS: in America questo stile subisce un ulteriore evoluzione, molto giunge
del’Europa e altrettanto si aggiunge. L’elemento americano plurifigurativo, paesaggistico,
coloristico si ibrida con quello europeo, generando un’arte barocca meticcia, ispanoamericana.

13) LIBERA ESPRESSIONE: gli artisti indiani trovano nel Barocco un ambito di espressività, che il
regime imperiale non aveva pensato. E’ l’occasione per la cultura preispanica per continuare a
vivere .

14) ANIMO BARROCO: tensione tra forze opposte, poli di attenzione emotiva differenti, che
lacerano, impedendo all’osservatore di arrivare a una sintesi.

15) SOGGETIVITA’ CRIOLLA: con Sor Juana vediamo l’affermarsi di una soggettività forte e
determinata, psicologica e sociale. La definiamo criolla poiché appartenente a un mondo
differente rispetto a quello spagnolo.

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