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ITINERARIO INFORMATIVO SULLE PIANTE DEI CASTELLI ROMANI

LUOGHI:
La vegetazione naturale si differenzia in fasce vegetazionali che sono distribuite in base all’
altitudine e si diversifica con il variare dell’ umidità e della temperatura. Nell’Italia centrale
troviamo in basso piante sempreverdi resistenti a climi aridi e asciutti e in cima specie
resistenti al freddo.

PROBLEMATICHE:
Uno dei problemi più gravi per le aree rurali come queste è l’imminente cementificazione di
superfici boscate e terreni agricoli, che porterà gravi danni ambientali e paesaggistici. Per
questo è indispensabile rivalutare non solo la validità economica dei nostri terreni, ma anche
quella ecologica, così da dare importanza e mettere in evidenza il punto di vista: biologico,
idrogeologico, sociale, culturale e sanitario.

Tra le piante tipiche della zona dei Castelli Romani incontriamo:


● l’ acero campestre, che raggiunge altezze fino ai 20 metri, le cui foglie sono
semplici palmate e i fiori giallo verdastri. è solitamente presente nelle zone dei
boschi, nel Bosco del Cerquone e il suo legno è utilizzato per costruire violini;
● l’acero fico o d’ungheria, alto fino a 20 metri che presenta fiori di colore giallo che
fioriscono verso marzo-aprile e foglie semplici con picciolo lungo ma di dimensioni
più grandi rispetto a quelle del campestre;
● l’agrifoglio, è un albero più piccolo di dimensioni intorno ai 10 metri che possiede
delle foglie rigide sempreverdi, di colore scuro e con il margine spinoso e dei fiori
maschili bianchi sfumati di rosso, mentre quelli femminili sono bianchi. Questa pianta
presenta inoltre delle bacche rosse caratteristiche ed è molto utilizzata durante il
periodo natalizio per scopi ornamentali;
● l’alaterno, è una pianta molto piccola, raggiunge i 5 metri, è adatta alla siccità ed ha
foglie semplici, ovali con il margine seghettato e fiori sono piccoli di colore verde
giallastro e fioriscono a marzo-aprile. Il suo legno emana un odore sgradevole da cui
prende il nome “legno puzzo”;
● sambuco, arbusto che può raggiungere i 6 metri di altezza , è caratterizzato dalle 5
alle 7 foglioline ovali, accuminate in punta e seghettate ai lati. I fiori che produce
raggiungono i 10 cm di ampiezza e il frutto che origina è la bacca nera.
● rosa selvatica, raggiunge i 3 metri di altezza, può avere dalle 5 alle 7 foglie con
apice acuto, ovali e seghettate ai margini. Produce grappoli di fiori color rosa e
bacche rosse ellittiche.
● prugnolo, è un arbusto di dimensioni ridotte, basti pensare che le sue semplici foglie
a margine seghettato, raggiungono i 3-4 cm di altezza. I fiori di colore bianco
spuntano prima delle foglie e il suo frutto è la drupe di colore viola,
● pino domestico, è un magnifico albero sempreverde la cui altezza si aggira tra i
25-30 m, le sue foglie aghiformi sono altrettanto lunghe 15-20 cm. I suoi fiori sono
racchiusi in grappoli e possono essere gialli o rossi, è composto dalla la pigna,
ovvero un involucro legnoso e pesante che contiene il frutto, il pinolo.
● nocciolo, è un arbusto che raggiunge i 7 metri di altezza con la sua chioma ampia e
irregolare, le foglie sono tondeggianti a margine dentato. I fiori si distinguono in
penduli e gemme di lunghezza 6-10 cm, il frutto che produce è la nocciola che ha
2cm di larghezza.
● leccio, è un sempreverde che raggiunge i 20 metri di altezza, le foglie sono verde
chiaro o scuro e ovali a margine spinoso. I fiori sono gialli e i frutti sono le ghiande
che hanno una cupola come copertura.
● faggio, è un albero molto alto raggiunge i 30 metri di altezza, le sue foglie sono ovali
a margine liscio e leggermente pelose, i suoi fiori raggiungono i 5 cm e i suoi frutti
sono gli acheni, contenuti in un involucro protettivo.
● castagno, raggiunge i 20 metri di altezza, le sue foglie lanceolate e seghettate
raggiungono i 20 cm di lunghezza, è caratterizzato da fiori gialli e da frutti dette
castagne raccolte nel ‘’riccio’’ un involucro spinoso.
● biancospino, è un arbusto di altezza moderata poiché raggiunge i 10 metri con la
sua chioma allungata e irregolare, le sue foglie sono ovali, lobate a margine dentato.
Produce tra i 15 e i 20 fiori bianchi tra aprile e maggio, mentre i suoi frutti sono rossi,
piccoli, sferici, racchiusi in grappoli e con un solo seme.

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