CITTA’ DI LAMEZIA TERME

Provincia di Catanzaro
AREA GESTIONE DEL TERRITORIO
________________via A. Perugini, 88046 Lamezia Terme, tel. 0968/207300________________

Ai sig.ri Dipendenti del

Settore Urbanistica
CITTA’ DI LAMEZIA TERME

Direttiva n° 6/2008
Rilascio dei Certificati di Agibilità in edifici di vecchia costruzione

Pervengono all’Ufficio richieste per il rilascio di Certificati di Agibilità di edifici di

costruzione non recente.
Le richieste avanzate, spesso, sono finalizzate alla possibilità di avviare attività ricettive
nella forma del Bed & Breakfast, sulla scorta della specifica Legge Regionale.
In altre circostanze le istanze sono avanzate perché necessarie all’accensione di mutui ecc…,
Stante la necessità di fornire indicazioni utili al fine di consentire all’Ufficio di dare seguito
alle istanze che pervengono, appare opportuno diramare la presente direttiva scaturente da
un’analisi dettagliata della relativa normativa.
Il certificato di abitabilità/agibilità trova il proprio fondamento negli artt. 220 e 221 del RD
1265 del 27 luglio 1934.
Tra le varie modificazioni e integrazioni assumono rilevanza quelle apportate con il D.P.R.
22 aprile 1944, n.425.
Ancora, gli artt. 24 e 25 del DPR 380/2001, recante Testo Unico dell’Edilizia, forniscono
indicazioni per il rilascio del Certificato di Agibilità per edifici di nuova costruzione,
ricostruzioni o interventi sull’esistente che possano influire sulle condizioni di sicurezza,
igiene, salubrità e risparmio energetico, specificando la necessità che, tra gli altri documenti,
venga presentato anche il Certificato di Collaudo Statico.
L’art. 67 del DPR 380/2001, pur rinviando per gli aspetti tecnici agli artt. 7 e 8 della Legge 5
novembre 1971 n. 1086, reca specifiche indicazioni riguardo il Collaudo Statico.

Sulla scorta di quanto sopra, per i manufatti edificati prima del 1934, che non siano stati
oggetto di interventi tali da modificarne le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e
risparmio energetico, non è necessario che venga richiesto e rilasciato il Certificato di
Agibilità, purché le opere siano state ultimate prima dell’entrata in vigore del R. D. 27/07/34
n. 1265 che impone l’obbligo di richiedere questo certificato.

Per quanto riguarda i fabbricati la cui edificazione sia stata completata entro il 5 novembre
1971, ai fini del rilascio del Certificato di Agibilità il proprietario dell’immobile, o chi ne
abbia titolo, deve presentare la seguente documentazione:
1. Dichiarazione, in forma di autocertificazione, sottoscritta dal richiedente il
Certificato di Agibilità, in ordine all’avvenuta prosciuga tura dei muri e della
salubrità degli ambienti.
2. Elaborati grafici che rappresentino lo stato dell’immobile, a firma di tecnico abilitato.
3. Attestazione dell’avvenuto accatastamento dell’edificio e/o delle singole unità
immobiliari oggetto della richiesta, corredata da copia delle planimetrie catastali
conformi allo stato dei luoghi.
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4. Certificato di collaudo statico ai sensi della Legge 1086/1971 e del DPR 380/2001.
Ove non fosse possibile dar seguito al deposito del Certificato di Collaudo, ai sensi
degli artt. 6 e 7 della Legge 1086/1971, il Certificato di Collaudo dovrà essere
predisposto sotto forma di Perizia Giurata.
5. Dichiarazione attestante la conformità degli impianti installati, ai sensi dell’art 113
del DPR 380/2001.
6. Dichiarazione di conformità delle opere alla normativa vigente in materia di accesso
e superamento delle barriere architettoniche.
Per gli edifici costruiti successivamente alla data del 5 novembre 1971, o che siano stati
oggetto di interventi tali da modificarne le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e
risparmio energetico, restano ferme le condizioni indicate dagli artt. 24 e 25 del DPR
380/2001
In tal senso è diramata la presente direttiva per il rilascio dei Certificati di Agibilità in edifici
di vecchia costruzione.
I tecnici comunali sono invitati a voler conformare ad esse, a partire dalla data odierna, le
loro istruttorie. Eventuali precedenti direttive emesse al riguardo sono annullate.

Lamezia Terme, 15 gennaio 2008

Il Dirigente
arch. Manuel Pulella