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GLOTTODIDATTICA 1

LE BASI TEORICO-PRATICHE

“ANALISI DI MATERIALI PER LA CLASSE: i contenuti


linguistici dei manuali con scheda di analisi sulla presentazione
della grammatica”

di Barbara D’Annunzio e Giorgio Massei

www.edulingua.it
GLOTTODIDATTICA 1 “Analisi di materiali per la classe e scheda per presentazione grammatica”

I CONTENUTI LINGUISTICI DEI MANUALI


Per tali contenuti intendiamo generalmente:

• Principali obiettivi linguistici di apprendimento (funzionali, nozionali, grammaticali,


lessicali)
• Temi e testi adoperati durante il percorso di apprendimento

I temi e i materiali presentati devono fornire agli apprendenti i mezzi linguistici per
adoperare la lingua straniera in maniera appropriata e con successo in una serie di
contesti situazionali rilevanti.

In maniera appropriata significa saper dire la cosa giusta al momento giusto usando
cioè le routine (funzioni comunicative) nel contesto socio-culturale in cui ci si trova,
conoscendo le convenzioni e i rituali sociali e le forme di cortesia necessarie per evitare o
compensare fraintendimenti.

Con successo significa che devono essere prese in considerazione l’ambiente di


apprendimento, il tempo e le risorse disponibili quando viene determinata la quantità dei
contenuti da apprendere. Gli insegnanti devono anche considerare i diversi stili di
apprendimento degli studenti e il materiale deve quindi offrire una varietà che permetta
agli insegnanti e studenti di tenere in considerazione diversi interessi, stili e ritmi di
apprendimento.

Rilevante significa che i contenuti devono essere scelti in base ai reali bisogni presenti e
futuri del gruppo di apprendenti presi in considerazione.

Il contenuto linguistico di un manuale, prevalentemente composto da funzioni, strutture


grammaticali e vocabolario, dovrebbe:

• rispondere ai bisogni degli studenti


• rappresentare un linguaggio aggiornato, corretto ed appropriato
• essere introdotto considerando i diversi ritmi e stili di apprendimento

1. Principali funzioni e nozioni linguistiche da valutare nei manuali


Le funzioni: Personale; Interpersonale; Regolativo-Strumentale; Referenziale; Poetico-
Immaginativa; Meta-Linguistica.
Le nozioni: esistenziale; spaziale; temporale; quantitativo; qualitativo; mentale,
relazionale; deittico.

Tali funzioni e nozioni sviluppano la capacità di “saper fare” con la lingua se:

• i testi presentano situazioni di vita reale appropriate per gli alunni


• gli studenti si possono confrontare con modi alternativi per esprimersi e vengono
incoraggiati a cercarne altri
• le nozioni sono sviluppate in maniera sistematica e sono collegate a forme linguistiche
rilevanti (tempo e tempo verbale; spazio/preposizioni; forme/aggettivi; ecc.)

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Sono presi in considerazione:


• indicatori di relazioni sociali (strategie di cortesia; negoziazione; turnazione)
• differenze di registro
• Segnali del discorso (indicatori di coesione, coerenza, aperture e conclusioni

2. Elementi schematici sulla presentazione del lessico nei manuali

• Deve essere presente una selezione degli item rilevanti per il gruppo semantico
focalizzato (data da frequenza d’uso delle parole nel contesto di riferimento
• Esercizi di vocabolario coerentemente connessi con altre attività
• Progressione sistematica nel trattamento del vocabolario
• Ripetizione periodica del vocabolario
• Glossario finale o alla fine di ogni unità didattica

Il lavoro sul lessico dovrebbe comprendere sia item lessicali, chunks di più parole ed
espressioni idiomatiche. Andrebbe fornita una selezione degli item più rilevanti per la
tipologia dei discenti e si dovrebbero fornire testi e stimoli che permettano agli studenti di
acquisire ulteriore lessico legato ai campi semantici studiati e creare un vocabolario
personalizzato. Sarebbe consigliabile presentare tecniche per imparare derivazione delle
parole e tecniche di memorizzazione per fissare il lessico studiato.

3. Elementi schematici sulla presentazione della grammatica nei manuali

Per una corretta analisi dei manuali andrebbero identificati e presi in considerazione i
seguenti elementi:

• approcci deduttivi (grammatica spiegata e riutilizzata in esercizi) vs approcci induttivi


(apprendenti generalizzano la regola a partire dagli esempi)
• gli obiettivi devono essere descritti in modo esplicito
• un sillabo grammaticale dovrebbe corrispondere ai risultati più recenti delle ricerche
della linguistica acquisizionale che studia le sequenze di acquisizione della lingua seconda
in contesto naturale
• la forma di descrizione linguistica scelta deve essere in linea con l’approccio
complessivo del testo (approcci deduttivi vs approcci induttivi)
• scelta e controllo di un numero adeguato di aspetti linguistici in rapporto alla
progressione indicata e al tempo disponibile
• la progressione grammaticale trasparente o meno (collegamento testo di presentazione-
spiegazioni grammaticali-esercizi; tabelle riassuntive e ripassi)
• nuovi aspetti grammaticali inseriti contestualmente
• varietà d’esempi per dimostrare uso della regola

Qui di seguito, proponiamo un’agile scheda di analisi da applicare alla componente


grammaticale dei manuali di italiano per stranieri:

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SCHEDA DI ANALISI: LA GRAMMATICA NEL MANUALE

Titolo del manuale: ______________________________________

1. APPROCCIO DIDATTICO
(induttivo, deduttivo, implicito, esplicito)

2. GRAMMATICA PROPOSTA (prescrittiva, descrittiva, funzionale)

3. ASPETTI GRAMMATICALI PREVALENTI (morfosintassi, lessico, fonologia)

4. PRINCIPALI TECNICHE DIDATTICHE

1. Quando viene introdotta la grammatica nel manuale?

2. Gli esercizi sono coerenti con i contenuti grammaticali presentati?

5. ANALISI DEI TESTI (orali/scritti)

I testi orali e scritti hanno il ruolo di:

• Fonte di esercizi di comprensione e per abituare lo studente ad un linguaggio autentico


• Fonte di modello sia del parlato che dello scritto
• Fonte di informazione su pensieri e costumi di una cultura

Il testo deve presentare:

• Ampio spettro di generi testuali adeguati ai bisogni e attese del gruppo destinatario
• I generi testuali devono essere in linea con l’approccio metodologico scelto
• Deve servire allo studente per esercitare abilità di ascolto e lettura
• I testi adattati devono comunque mantenere le caratteristiche del genere testuale a cui
appartengono per poter essere riconoscibili
• Le informazioni di attualità e il linguaggio devono essere corretti e aggiornati

I TEMI (contesto situazionale e argomento per la comunicazione)

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I temi devono catturare l’interesse dello studente


• Per rilevanza per la vita quotidiana
• Per esigenze dello studente
• Per permettere allo studente di poter ampliare le conoscenze pregresse

6. LE ATTIVITÀ

Si intendono tutti i task e gli esercizi eseguiti dagli apprendenti per imparare la lingua:

• Comprensione
• Produzione
• Attività di esercizio come schemi stimolo-risposta; esercizi di abbinamento
• Attività di comunicazione come i role-play o la formulazione di una lettera
• La selezione delle attività deve essere coerente con l’approccio sottostante al
programma
• Pur focalizzandosi su aspetti linguistici, l’obiettivo è quello di raggiungere un uso
autentico e reale della lingua
• Le attività scelte devono essere adatte agli obiettivi di apprendimento del gruppo di
destinatari
• Le attività e i task devono preparare gli apprendenti ad affrontare situazioni che
potrebbero incontrare nella vita reale
• La selezione delle attività deve prendere in considerazione l’esperienza di gestione
dell’insegnante, le esperienze e le abitudini di apprendimento, e la prospettiva culturale
degli apprendenti.
La sezione delle ATTIVITÀ ha per oggetto tutte le azioni svolte dagli apprendenti per
imparare una nuova lingua:

• Comprensione
• Produzione
• Attività di esercizio come schemi stimolo-risposta; esercizi di abbinamento
• Attività comunicative:
- Ricezione della lingua orale (ascolto globale/analitico)
- Produzione orale (monologo, annuncio, discorso)
- Interazione orale (role-play, dialogo, discussione, intervista)
- Ricezione scritta (lettura e comprensione testuale)
- Produzione scritta (saggio, relazione, scrittura creativa)
- Interazione scritta (appunti, messaggi, note, testi epistolari)

Abilità
• Presenti tecniche ed esercizi adeguati a sviluppare ogni abilità
• Varietà di generi come modelli
• Attività che permettono allo studente di riconoscere le strutture di testi specifici
(struttura del testo)
• Attività per individuare coerenze e coesione
• Attività che aiutano nella correzione del testo
• Attività che promuovono la expectancy grammar
• Attività durante l’ascolto per la comprensione (ascolto selettivo)
• Attività dopo l’ascolto per discutere sul contenuto

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• Presenza di varietà linguistiche autentiche (variazioni dialettali; cadenze personali;


conversazione)
• Uso di materiali multimediali o sequenza video con funzione chiara

Parlare
• Presentare attività che portino ad automatizzare e consolidare il linguaggio appreso per
ottenere fluidità nel passato (drammatizzazioni)
• Presenti attività in cui gli studenti utilizzano le loro risorse linguistiche e para-
linguistiche per completare il task (role-play…)
• Le attività devono fornire le tecniche di interazione orale (apertura – mantenimento-
chiusura della comunicazione; chiedere spiegazioni; verificare la propria comprensione

Scrivere
Ha il duplice scopo di:
1. Consolidamento dell’apprendimento della lingua straniera
2. Sviluppo delle abilità scritte (i generi testuali- produzioni libere esprimendosi in
maniera creativa e personale)

Le attività per lo sviluppo della scrittura possono prevedere:


• Aiutare nella programmazione iniziale
• Revisione dei contenuti e delle espressioni (lingua)

Ascoltare
Inizialmente lo studente deve riconoscere i suoni ed identificare il significato delle parole.
In seguito grazie ad elementi contestuali (expectancy-grammar) e agli elementi prosodici
(intonazione; ritmo) può comprendere i messaggi aiutandosi anche con le conoscenze
pregresse che gli permettono di formulare delle ipotesi sul testo che ascolterà

Leggere
Lo studente deve poter esplorare il testo aiutato da elementi con-testuali e para-testuali,
tali da facilitare l’elicitazione delle preconoscenze e la formulazione di ipotesi sul testo
che leggerà.

Task didattici

Hanno il compito di esplorare, consolidare automatizzare l’apprendimento linguistico


attraverso esercizi guidati che richiedono la riproduzione del linguaggio presentato.
La sequenza dei task dovrebbe procedere da controllata a libero:

Presentazione – ripetizione - esercizio – transfer - esercizi liberi - attività olistiche

Variante:
intraprendere attività olistiche - feedback sull’esecuzione, con la presentazione del
linguaggio rilevante - esercizio - transfer - successiva attività individuale.

I task devono essere:


• Pratici e possibili all’interno del contesto dato
• Programmati in maniera che le indicazioni siano chiare e precise

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GLOTTODIDATTICA 1 “Analisi di materiali per la classe e scheda per presentazione grammatica”

• Bisogna tener conto della lunghezza della lezione, il materiale e altri vincoli
istituzionali
• Esercizi controllati (es. di abbinamento, frase o testi con parole mancanti, dialogo
aperto)
• Esercizi di fluidità per favorire l’automaticità (dialoghi a coppie, giochi di grammatica,
es. comunicativi e di ripetizione)
• Sequenza di esercizi: controllata-guidata-libera / libera-controllata-guidata
• Attività comunicative più olistiche nelle quali lo studente combina attivamente lingua e
abilità (attività di negoziazione, giochi, integrazione informazione e opinioni)

I task comunicativi

Richiedono agli apprendenti, attraverso task autentici o simulati, di usare la lingua come
farebbero nella vita reale. I project work offrono la possibilità di lavorare su un problema
concreto dentro o fuori dalla classe.

Possibile uso di:


• Simulazioni
• Studi di approfondimento al lavoro sul campo comportando un contatto diretto o
virtuale (internet) con madrelingua

Strategie di apprendimento
• Strategie di lettura (quesiti ogni tanto, riassunti, schemi, completamenti)
• Prendere appunti
• Abilità di riferimento: ascolto, lettura, scrittura, parlato, mediazione
• Competenze: (esplicitate/non esplicitate; alla fine di un percorso: modulo/unità)
• Autovalutazione/feedback
• Mappe/ grafici / tabelle

Delle buone strategie migliorano il processo di apprendimento, la memorizzazione e il


recupero delle informazioni apprese. Gli studenti, infatti, possono diventare consapevoli
delle strategie e selezionarle secondo il tipo di task richiesto.
La funzione e l’uso adeguato di una strategia devono essere spiegate esplicitamente per
favorire lo studio, la memorizzazione, lo sviluppo della competenza metacognitiva.

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