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Funzioni apparato respiratorio

Scambi gassosi tra ossigeno dell’aria e anidride carbonica del sangue

1 atmosfera = 760 millimetri di mercurio mmHg

Ogni miscela esercita una pressione parziale all’interno dell’atmosfera (pressione totale), ed essa
dipende dalla concentrazione del gas.

Un gas si sposta da dove la pressione parziale è maggiore da dove è minore.

Gli scambi gassosi sono coinvolti in 2 fasi:


- esterna (polmonare), scambio gassoso tra aria nei polmoni e anidride carbonica nel sangue
dei capillari polmonari.
- Interna(sistemica), scambio gassoso presente dell’ossigeno presente nel sangue e anidride
carbonica delle cellule

Ossigeno che arriva all’alveolo ha pressione di 105 mmHg, nel sangue invece pressione di 40
mmHg.
Anidride carbonica ha pressione 45 mmHg nel sangue, aria alveolare ha pressione 40mmHg.
Sangue deossigenato diventa quindi ossigenato

Ipossia, scarso contenuto di ossigeno nel sangue,


capita in alta quota (2000m) o malattie polmonari (enfisema: distruzione dell’alveolo; causato da
troppe sigarette.
Fibrosi polmonare: tessuto cicatrizzale che non permette la diffusione dell’ossigeno), asma, molto
fumo.
Effetti: Fiato corto nausea stanchezza insonnia, fino ad arrivare a malattie al sistema nervoso.

Iperossia eccesso di ossigeno nel sangue. Ossigeno ad alte pressioni è tossico


Capita ai subacquei, si formano bollicine nel sangue, bisogna fare decompressione diminuendo
lentamente la pressione parziale dell’ossigeno.

Respirazione interna (scambio gassoso tra sangue a cellule).


Ossigeno presente nel sangue passa da 100 mmhg ai 40 mmhg nelle cellule dei tessuti,
anidride carbonica passa da 45 mmhg delle cellule a 40 mmhg nel sangue.

Ossigeno non è solubile nel plasma (1.5%) ma trasportato dall’emoglobina (98,5%)

Emoglobina:
struttura quaternaria composta da 4 catene polipeptidiche al cui interno presente gruppo eme (al
quale si lega l’ossigeno) (proteina globulare tetraedrica). È anche allosterica quindi quando si lega
all’ossigeno cambia la sua forma facilitando il suo legame ad altre molecole di ossigeno.

Gruppo eme struttura ad anello detta protoporfirina.

L’ossiemoglobina(hb02) è emoglobina(hb) legata all’ossigeno (02)


Negli alveoli pressione ossigeno molto alta quindi subito si lega con l’emoglobina (si forma legame
hb02),
Nei tessuti la pressione parziale è bassa che permette il rilascio dell’ossigeno dalle molecole di
emoglobina (si spezza il legame hbo2)

Emoglobina rilascia più ossigeno quando il tessuto è metabolicamente attivo (muscolo in funzione)
se tessuto caldo, ph basso (effetto bohr) o ricco di anidride carbonica.

effetto bohr: se ph basso rilasciato più ossigeno(muscoli produco acido lattico che abbassa ph nel
metabolismo anaerobio)
Monossido di carbonio (co) gas inodore (si sviluppa in una stanza quando si dorme con la stufa
accesa) che si lega più velocemente dell’ossigeno all’emoglobina, non abbiamo più quindi ossigeno
nel sangue (carbossiemoglobina).

Anidride carbonico è presente:


- 7% nel plasma sanguigno
- 23% legato all’emoglobina
- 70% sotto forma di ione bicarbonato

Anidride carbonica si lega ai gruppi amminici formando Carbaminoemoglobina.

Effetto Haldane: diminuisce l’affinità emoglobina per l’anidride carbonica quando ce più pressione
parziale dell’ossigeno in un tessuto (emoglobina tende a portare ossigeno e non anidride
carbonica).

Anidride carbonica reagisce con l’acqua (permesso da enzima anidrasi carbonica) formando l’acido
carbonico, si può trasformare (nei tessuti, pressione parziale di anidride carbonica alta) in ione
bicarbonato e ione idrogeno oppure di può dissociare formando diossido di carbonio e acqua (nei
polmoni, pressione parziale di anidride carbonica bassa)

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