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ATTENZIONE, SE

ROI % < OF %

SABBIE MOBILI !!!!!


(EFFETTO LEVA NEGATIVO)

31

IL ROE
Che cos è l indice reddito netto/capitale netto (ROE) ?
Si tratta di un indice espresso dal rapporto fra reddito netto (voce del
del conto economico) e capitale netto (voce dello stato patrimoniale)
Reddito netto
= ROE
Capitale netto
Esempio
La ABC Spa ha conseguito un reddito netto pari a € 9.490.000
nel corso del 2011
Reddito ante imposte 18.980.000
Imposte (aliquota 50%) 9.490.000
Reddito netto 9.490.000
Nello stesso anno il suo capitale netto ammontava a € 28.850.000
Capitale sociale 1.850.000
Utili maturati e non distribuiti 13.005.000
Altre riserve 13.995.000
Capitale netto 28.850.000

Reddito netto 9.490.000


Capitale netto = 28.850.000 = 0,329 o 32,9%

L’indice è pari al 32,9% 32


Il ROE è il primo indice d’interesse per i soci dell’Azienda.
Deve essere confrontato con il rendimento di titoli a rischio zero

DEVE ANCHE CONSIDERARE L AUMENTO


DI VALORE DELL AZIENDA (NON LEGGIBILE
NELLO STATO PATRIMONIALE) AD ESEMPIO,
PER IL MARCHIO, LE REFERENZE, ECC

Ė IMPORTANTE IN MOMENTI DIFFICILI, NEL


CASO SI DECIDA DI FAR ENTRARE IN
AZIENDA SOCI FINANZIATORI 33

IL CAPITALE CIRCOLANTE
Che cos è il capitale circolante o di funzionamento ?
Il capitale circolante è uguale alla differenza fra le attività correnti e le
passività correnti (entrambe voci dello stato patrimoniale)

Capitale circolante = Attività correnti - Passività correnti

Che cosa indica la misura del capitale circolante ?


Più elevato è il capitale circolante di un’azienda, maggiori saranno la
sua liquidità e la capacità di far fronte a breve alle passività correnti

Come si calcola il capitale circolante medio ?


Si ottiene sommando i valori del capitale circolante iniziali e finali
(di un periodo) dell’azienda e dividendo il risultato ottenuto per due
Capitale circolante Capitale circolante
iniziale + finale
Capitale circolante medio = 34
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VALUTAZIONE E ANALISI
DEL CCN DI GESTIONE

CCN DI GESTIONE
=
Scorte + Crediti Clienti + Liquidità - Debiti Fornitori

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Componenti del CCN Valore Incidenza % Fatturato


(1.700mila)
(+) Scorte 215mila 12,6%

(+) Crediti clienti 513mila 30,2%

(-) Debiti fornitori (140)mila -8,2%

TOTALE CCN (di gestione) 588mila 34,6%

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IPOTESI 1
SE PER MANTENERE LE POSIZIONI SUL MERCATO FOSSE STATO DECISO DI:
A) MIGLIORARE IL LIVELLO DI SERVIZIO (PUNTUALITA’ NELLE CONSEGNE),
MEDIANTE UN AUMENTO DEL 25% DEI LIVELLI DI SCORTE
B) AUMENTARE LE DILAZIONI AI CLIENTI, PORTANDOLE DA 90 A 120 GIORNI (+33%)

Componenti del CCN Valore (mila) Incidenza % Fatturato

(+) Scorte 215x(1+0,25) = 269 15,8%

(+) Crediti clienti 513x(1+0,33) = 682 40,1%

(-) Debiti fornitori (140) -8,2%

TOTALE CCN 811 47,7%

CON UN INCREMENTO DEL CCN, RISPETTO ALLA


SITUAZIONE PRECEDENTE, DI 223mila (811 - 588) SI HA UN
CONSEGUENTE MAGGIORE AGGRAVIO DEL PASSIVO BANCARIO
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IPOTESI 2
SE PER CONTENERE IL FABBISOGNO DI CCN FOSSE STATO DECISO DI:
A) USARE DIVERSE POLITICHE DI GESTIONE DELLE SCORTE, IN MODO DA
DIMINUIRE IL LORO LIVELLO GLOBALE DI UN 50%, SENZA INCIDERE,
O INCIDERE POCO, SUL LIVELLO DI SERVIZIO
B) OTTENERE DAGLI ATTUALI (O EVENTUALI NUOVI) FORNITORI
DILAZIONI DI PAGAMENTO DI 100 GIORNI (+50%)

Componenti del CCN Valore (mila) Incidenza % Fatturato

(+) Scorte 215x(1-0,50) = 108 6,4%

(+) Crediti clienti 513 30,2%

(-) Debiti fornitori (140)x(1+0,50) = (210) -12,4%

TOTALE CCN 411 24,2%

CON UN DECREMENTO DEL CCN RISPETTO ALLA


SITUAZIONE ORIGINARIA, DI 177mila (588 - 411), SI SAREBBE
CONSEGUITA UN ANALOGA RIDUZIONE DEI DEBITI BANCARI
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Azioni Operative

Simulazioni sul CCN


per rientrare

Riduzione Fabbisogno
Bancario

Affidamenti
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PRIMO INDICE: LIQUIDITA’ PRIMARIA


A) E)
LIQUIDITA PASSIVITA
IMMEDIATE CORRENTI

B)
LIQUIDITA
DIFFERITE A+B
=N
E

- OTTIMALE 1
- LE BANCHE ACCETTANO 0,90
- LE BANCHE DIGERISCONO FINO A 0,80
- LE BANCHE CHIEDONO DI RIENTRARE
SE < 0,80
- LE BANCHE CHIUDONO I RUBINETTI
SE < 0,70

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