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Cassazione, 25 Gennaio 2018, n.

1847, nel caso di acquirente all'asta, afferma che non può


essere obbligato in via diretta verso il condominio, neppure per il tramite del vincolo solidale
ex art. 63, disp. att. c.c., chi non fosse condomino al momento in cui sia insorto l'obbligo di
partecipazione alle relative spese condominiali (nella specie per l'esecuzione di lavori di
straordinaria amministrazione sulle parti comuni) ossia alla data di approvazione della delibera
assembleare inerente i lavori.
Quindi, l'acquirente all'asta non deve pagare le spese straordinarie, neppure le spese
straordinarie degli ultimi due anni.
 
In senso conforme si vedano:
https://www.puntodidiritto.it/condominio-manutenzione-straordinaria-spese-deliberate-
pagamento/
https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/oneri-condominiali-laggiudicatario-e-obbligato-
al-pagamento-dellanno-in-corso-e-dellanno-precedente-lobbligo-di-partecipazione-a-spese-
condominiali-per-lesecuzione-di-la
https://www.condominioweb.com/se-un-terzo-vanta-un-credito-nei-confronti-del-
condominio.14520
https://www.quotidianodelcondominio.it/giurisprudenza-in-condominio/leggi-sentenze/lavori-
straordinari-subentro-nella-proprieta-li-paga/
https://giuricivile.it/spese-condominiali-straordinarie-deve-pagarle-vecchio-proprietario/
http://www.avvocatoginesi.it/art-63-disp-att-cod-civ-dalla-cassazione-una-accurata-disamina-
della-natura-dellobbligazione-e-del-suo-operare-fra-venditore-ed-acquirente/

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