1847, nel caso di acquirente all'asta, afferma che non può
essere obbligato in via diretta verso il condominio, neppure per il tramite del vincolo solidale ex art. 63, disp. att. c.c., chi non fosse condomino al momento in cui sia insorto l'obbligo di partecipazione alle relative spese condominiali (nella specie per l'esecuzione di lavori di straordinaria amministrazione sulle parti comuni) ossia alla data di approvazione della delibera assembleare inerente i lavori. Quindi, l'acquirente all'asta non deve pagare le spese straordinarie, neppure le spese straordinarie degli ultimi due anni.
In senso conforme si vedano: https://www.puntodidiritto.it/condominio-manutenzione-straordinaria-spese-deliberate- pagamento/ https://www.expartecreditoris.it/provvedimenti/oneri-condominiali-laggiudicatario-e-obbligato- al-pagamento-dellanno-in-corso-e-dellanno-precedente-lobbligo-di-partecipazione-a-spese- condominiali-per-lesecuzione-di-la https://www.condominioweb.com/se-un-terzo-vanta-un-credito-nei-confronti-del- condominio.14520 https://www.quotidianodelcondominio.it/giurisprudenza-in-condominio/leggi-sentenze/lavori- straordinari-subentro-nella-proprieta-li-paga/ https://giuricivile.it/spese-condominiali-straordinarie-deve-pagarle-vecchio-proprietario/ http://www.avvocatoginesi.it/art-63-disp-att-cod-civ-dalla-cassazione-una-accurata-disamina- della-natura-dellobbligazione-e-del-suo-operare-fra-venditore-ed-acquirente/