diversi che:
• Interagiscono attraverso regole precise;
• Sono in contatto con il mondo esterno;
• Lavorano insieme per raggiungere un preciso
obbiettivo.
Il sistema di elaborazione può essere di due tipi:
• Sistema Artificiale: che elaborano;
• Sistema Aperto: che riceve un «qualcosa», come
per esempio delle informazioni, dal mondo
esterno.
Nel sistema di elaborazione il tempo
può essere:
• Discreto: il sistema deve
«saltare» da uno stato all’altro.
In ogni instante, può trovarsi in
uno stato e non è importante che
cosa accade nel periodo di tempo
compreso tra i due istanti;
• Continuo: il sistema non ha uno
stato ben definito, ma si muove
da uno stato all’altro.
• Ogni sistema di elaborazione si può
definire come l’insieme di Hardware e
di Software. L’Hardware è l’insieme
dei componenti fisici di un computer,
mentre i Software sono l’insieme dei
dati e dei programmi memorizzati
all’interno dell’Hardware.
• L’Alimentatore: trasferisce
l’energia che arriva dalla
presa a tutti i componenti
del computer
La Scheda Madre è il componete
principale di un computer, perché
contiene vari componenti, come
per esempio le schede
aggiuntive, i bus di espansione…
Essa è ricavata da strati
sovrapposti di rame e vetrine, il
quale è un componente isolante.
La Memoria è l’Hardware dedicato alla
memorizzazione sei sati che il processore dovrà
successivamente elaborare. Una prima classificazione
si può fare dividendo le memorie in due grandi
categorie:
• Le Memorie di Massa: sono utilizzate per
immagazzinare grandi quantità di dati e sono delle
memorie permanenti, cioè che conservano i dati
anche in assenza di alimentazione. Sono divise in
Memorie Magnetiche, Memorie Ottiche e Memorie
Flash;
• Le Memorie Interne: sono delle memorie più
veloci ma hanno una capacità ridotta. Sono divise
in memoria RAM e ROM.
La Memoria RAM (Random Access Memory):
• E’ Volatile: cioè che i dati rimangono solo se la memoria è
alimentata;
• E’ Limitata, ma abbastanza capiente.
La Memoria RAM è il componente che più di ogni altro dialoga con la
CPU, ma è ugualmente molto lenta e per questo vengono utilizzate
delle gerarchie di velocità, chiamate Chache, con le quali vengono
utilizzate due tipologie di RAM:
• La RAM Dinamica: è chiamata anche DRAM. E’ la RAM più lontana
dalla CPU e in oltre utilizzano delle componenti la quale carica
tende a disperdersi, ma sono anche le più lente tra le RAM;
• La RAM Statica: è chiamata anche SRAM. Occupa più spazio delle
DRAM, ma ha tempi di risposta più veloci.
La Memoria Rom (Read Only Memory):
• E’ non volatile: cioè che i dati rimangono anche se la memoria
non è alimentata;
• E’ Permanente: Memorizza in maniera permanente dati e
programmi, che non devono essere modificati.
La ROM è divisa in:
• La PROM: sono le memori che posso essere scritte un’unica
volta dopo la realizzazione;
• La EPROM: sono le memorie che possono essere cancellate e
riprogrammate; la cancellazione avviene esponendo la memoria
ha una luce ultravioletta;
• La EEPROM: sono le memorie simili alle EPROM, ma la
cancellazione avviene applicando alla memoria una corrente.
BIOS è l’acronimo di Basic Input/Output system. E’
programma memorizzato su un chip della Scheda Madre e
gestisce l’avvio del sistema operativo all’accensione del
computer:
• La prima fase della sequenza di Boot è l’esecuzione del
POST: un programma che effettua un controllo
dell’Hardware. Se qualche parte dei dispositivi non
dovesse funzionare in base alle informazioni contenute nel
BIOS, il sistema emette delle segnalazioni sonore che
permette di individuare la parte di Hardware che non
funziona;
• La seconda fase avvia il Bootstrap, che viene caricato nella
RAM, assumendo il controllo della CPU. Il Bootstrap è
memorizzato nella ROM, è quindi un firmware.
Al termine di queste operazioni il calcolatore può iniziare a
caricare il Sistema Operativo.
Il Sistema Operativo appartiene al
Software di base e ha il compito di gestire
le risorse del sistema sia di tipo
Hardware, che di tipo Software. In oltre,
fornisce un’interfaccia per l’utente, cioè
per il supporto per impartire i comandi
necessari al funzionamento del computer.
Il sistema operativo ha uno schema detto
«a buccia di cipolla».
Il Sistema Operativo è formato da cinque livelli:
• Il Nucleo: il quale è il gestore del processore;
• Gestore della Memoria Centrale: soprattutto la Memoria RAM;
• Gestore delle Periferiche;
• File System: l’organizzazione dei file nelle memorie di massa;
• Interfaccia comandi: gli GUI (Graphical User Interface) e gli
CLI (Command line Interface).
All’interno del calcolatore qualsiasi tipo di informazione è digitalizzata, tradotta,
trasmessa ed elaborata in bit. Con digitalizzazione indichiamo il passaggio da un segnale
analogico ad uno digitale.