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Rachele Piras

Università degli Studi di Cagliari


Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali
Dottorato di Storia, Beni Culturali e Studi Internazionali
rachelepiras@gmail.com

Lezione seminariale di Geografia Regionale


Letture trasversali sul fenomeno turismo.
Suture territoriali, innovazione, pratiche.
Lettura del territorio
◦ Soggetto vivente
◦ Spazio sociale e di conoscenza
del mondo
◦ Fenomeno complesso
◦ Spazio produttivo e senza
confini
Il territorio è un soggetto vivente
Viene inteso come un prodotto dato da
diversi processi strutturali che si
sviluppano sotto forma di atti di
territorializzazione e allo stesso modo è il
risultato di processi storici generati da
tutta una serie di rapporti e di relazioni
complesse.
Il territorio è quindi unico per la sua
storia, per la sua strutturzione e per il suo
paesaggio
(Magnaghi, 2000)
◦ Il territorio è lo spazio nel quale
operiamo, ci identifichiamo, nel
quale abbiamo i nostri legami
sociali, i nostri morti, le nostre
memorie, i nostri interessi vitali,
punto di partenza della nostra
conoscenza del mondo

(Turri, 1998)
La produzione territoriale
è un processo complesso
che dobbiamo imparare a
descrivere e capire per
riprodurlo o modificarlo
attraverso la pianificazione
territoriale, al fine di
perfezionarlo e/o
progettarlo
(Raffestin, 1981)
I territori del contemporaneo
utilizzano sempre più spesso degli
espedienti tecnologici per incentivare
tutto quello che rientra sotto la voce
di: sviluppo economico, turistico e
sociale, ripopolamento grazie a tutte
quelle nuove applicazioni che vanno
maturando soprattutto all’interno del
comparto culturale e altresì, al nuovo
sistema di reti costitute da piccoli
territori che possono essere intesi
come spazi produttivi, senza confini
e con una serie di possibilità.
(Turco, 2014).
Turismo come forma di territorializzazione
temporanea di un luogo

Turismo contro la deterritorializzazione dei


Alcune modalità di luoghi
lettura sul turismo in Nuove pratiche di turismo come forma di
chiave geografica riterritorializzazione

Turismo 4.0, come intendere l’innovazione?


Turismo come forma di
territorializzazione
temporanea
Christo, Floating Pears, Lago d'Iseo, 2016
LETTURA GEOGRAFICA Abitare uno spazio
come atto
DELL’OPERA temporaneo
◦ The Floating Piers, identifica un
esempio di pratica
contemporanea legata ad
un’opera artistica,
un’installazione che ha
permesso a turisti, viaggiatori
e residenti di poter percorrere
lungo una passerella il Lago
d’Iseo.
Abitare nell’ambito della lunga durata ma
allo stesso modo nella temporaneità; con
ciò si possono sostanzialmente intendere
differenti modi e soprattutto modalità
abitative diversificate e circoscritte nel
Abitare come tempo.
processo di
territorializzazione
Uso contemporaneo, sostanzialmente
fondato come diverso tentativo di
approccio territorializzante dei luoghi
L’installazione, come evidenziato
all’interno del sito istituzionale del
Lago d’Iseo, è un’installazione site-
specific, che presenta, nelle intenzioni del
suo creatore e in quelle del direttore del
progetto, Germano Celant, un
rapporto imprescindibile e inedito con
l’ambiente che l’ha accolta per due
settimane.

Il progetto si compone di una serie di


pontili galleggianti in polietilene ad alta
densità ancorati al fondale del lago, e
rivestiti di tessuto arancione cangiante e
increspato
Grazie a queste caratteristiche, la superficie
dell’installazione coglie e riflette la luce
nelle sue diverse declinazioni e nelle
varianti di sfumature che dalla sensazione
metafisica della luce zenitale passano poi
alle atmosfere serotine, fino ad arrivare alla
notte illuminata dalla luna e dalle luci
artificiali. Anche il lago svolge un ruolo
attivo entrando in contatto con le
sensazioni percettive di chi percorre la
strada arancione dai bordi inclinati, che
sono stati pensati per immergersi
dolcemente nell’acqua.
I principali obiettivi da raggiungere:
lo sviluppo dell’attrattività turistica
dell’area, la tutela ambientale e
protezione del territorio
Turismo contro la
deterritorializzazione/de-
abitazione dei luoghi
◦ Panoramica sullo spopolamento in Sardegna
◦ Rapporto tra Geografia e musica
◦ Turismo musicale in Sardegna per la riscoperta
dei luoghi
Rapporto Crenos sull’economia
della Sardegna 2019

Il Rapporto presenta un'analisi strutturale del


sistema economico isolano basandosi sul confronto
con le altre regioni italiane ed europee e sul
monitoraggio degli obiettivi della Strategia Europa
2020. Il turismo, seppure con le sue problematiche,
rappresenta una delle industrie più competitive a
livello nazionale.
Secondo l’Organizzazione
Mondiale del Turismo, nel 2018 i
turisti internazionali hanno
raggiunto i 1.403 milioni
(UNWTO, 2019). Il tasso di
crescita del 6% rispetto al 2017
consolida l’ottima performance
già registrata lo scorso anno. I
risultati complessivi sono stati
influenzati da un contesto
economico favorevole e da una
forte domanda dai principali
mercati di origine (Stati Uniti e
Cina), (Rapporto Crenos, 2019).
Nel 2019 sono state
pubblicate le
statistiche ufficiali
Istat che si
riferiscono al 2017.
Questi dati indicano
per la Sardegna un
totale di 3.097.366
arrivi e 14.222.332
presenze52: in
aumento rispetto al
2016 (+7,6% gli
arrivi e +5,5% le
presenze)
È noto come in
Sardegna esista
un problema di
stagionalità dei
flussi turistici
dovuto alla
specializzazione
marino-balenare
del settore. Nel
2017, il 50% delle
presenze
turistiche in
Sardegna si
concentra nei
mesi di luglio e
agosto
SPOPOLAMENTO
il territorio sardo, inquadrato
nell’ottica dello spopolamento
più che un territorio senza attori,
risponde alla forma di una
rete territoriale che non
rispecchia nella giusta misura
le esigenze dei cittadini che la
abitano, attori quindi, senza
un territorio (Tanca M, 2016)
Quali vie d’uscita?
Possibili soluzioni

Valorizzazione delle aree interne attraverso lo


sviluppo di una rete locale
Riscoperta del patrimonio culturale ed identitario
Sviluppo turistico attraverso l’organizzazione di
manifestazioni ed eventi nei territori “sensibili”
Rapporto tra Turismo musicale in
Sardegna per la
Geografia e musica riscoperta dei luoghi
❖ Paesaggio sonoro

❖ Luoghi e i tempi dei suoni

❖ Identità dei luoghi attraverso la


musica

❖ Senso del luogo (Lando, 2007)

❖ Qualità topiche di un luogo (Turco,


2010)
• Forme geografiche differenti, rappresentazioni
cartografiche

• Musica intesa come elemento culturale, di


tradizione e trasmissione intergenerazionale della
cultura di un territorio.

• Suoni e musica come fenomeni che realizzano


delle vere e proprie regioni geografiche con
specifiche individualità territoriali.
LA MAPPA CHE TI DICE QUANDO DUE PERSONE STANNO ASCOLTANDO LA STESSA CANZONE LA MAPPA DELLA MUSICA
NEL MONDO

SPOTIFY E SERENDIPITY
DUE MAPPE A CONFRONTO
Mappiato
Una mappa che geolocalizza i luoghi delle canzoni di Battiato
VIENNA CAPITALE DELLA MUSICA 2020

Omaggio a Ludwig van


Beethoven nella ricorrenza del
250esimo anniversario della
nascita

L' Ente per il Turismo di


Vienna ha chiesto ad alcuni
artisti stranieri di raccontare il
loro rapporto speciale con la
città e ha ideato in
cooperazione con l' Orchestra
Sinfonica di Vienna una voice
app interattiva incentrata su
Beethoven per Amazon Alexa e
Google Home
Vienna's Beethoven

http://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/notizie/mondo/2019/09/22/vienna-capitale-della-musica-2020_829024f8-55a0-
4004-b6f4-997a2144355b.html
Alcune note sul turismo musicale
in Sardegna
TIME IN JAZZ
BERCHIDDA
Time in Jazz è un festival
musicale nato nel 1988
che si tiene annualmente
in Sardegna a Berchidda
e nei centri vicini, noto a
livello internazionale.
Si svolge ogni anno ad
agosto, in genere dal 9 al
16, ed è stato fondato da
Paolo Fresu
La
territorializzazione
del Time in Jazz
Il Festival di Mamoiada
MamuMasK
UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL COMUNE DI MAMOIADA, LE ASSOCIAZIONI LOCALI E L’INTERA COMUNITÀ;
SOSTENUTO DALL’ISRE - ISTITUTO SUPERIORE D'ISTRUZIONE ETNOGRAFICO, DAL DISTRETTO CULTURALE DEL
NUORESE, DALLA FONDAZIONE DI SARDEGNA E DAL BANCO DI SARDEGNA INSIEME ALLA RETE DI SPONSOR
PRIVATI HA L’OBIETTIVO DI RAFFORZARE LE SINERGIE DI UN TERRITORIO, FORTEMENTE IDENTITARIO, RICCO
DI CULTURA, TRADIZIONI ED ENOGASTRONOMIA.
UN SISTEMA MUSEALE DIVERSIFICATO E
COLLABORATIVO (MAMU)
Il Museo nasce con lo scopo di poter realizzare
un’offerta turistica in un piccolo paese della
Sardegna valorizzando la sua tradizione, quella
delle maschere e creare così una raccolta
collaterale di materiale appartenenti alle regioni
mediterranee.

A partire dalle maschere dei Mamuthones e


degli Issohadores, il museo raccoglie una vasta
collezione in cui si evidenziano le affinità con
altrettante maschere provenienti dai diversi
paesi del Mediterraneo.
Il museo è innovativo
perché

◦Innovazione nella proposta


di realizzazione (raccogliere
insieme i reperti
appartenenti alle maschere
del Mediterraneo) e creare
così una nuova offerta
turistica.
Il museo è innovativo
perché

◦ Innovazione nei contenuti, la


visita al Museo inizia con una
multivisione che, con una
sequenza di immagini, testi e
suoni accompagnati da un
particolare commento musicale,
introduce il visitatore al
Carnevale e alla gente di
Mamoiada.
Il museo è innovativo
perché
◦ Innovazione nella volontà di collaborare con
altre realtà culturali interne ed esterne al
contesto isolano (Acquario di Cala Gonone,
Consorzio Archeo Etnos Sardegna, Il
Portale di Mamoiada, Associazione Turistica
Pro Loco, Associazione culturale Atzeni
Beccoi, Museo del Vino di Berchidda -
Enoteca Regionale della Sardegna, Musée
international du Carnaval et du Masque de
Binche, Muzeul Naţional al Satului "Dimitrie
Gusti" Bucarest, Fastnachtsmuseums
Narrenschopf in Bad Dürrheim, Museo
Internazionale della Maschera Amleto e
Donato Sartori)
Museo della
cultura e del
lavoro

Tappa fondamentale
per conoscere e
comprendere la
cultura, le tradizioni e
la storia del territorio
di Mamoiada.
◦ L’idea è nata per rappresentare la vita degli
uomini e delle donne di Mamoiada, usi,
costumi, tradizioni e momenti di vita del
paese.

◦ La centralità di tutto il percorso espositivo


è data dalla sala dedicata alle attività
lavorative di Mamoiada: un momento di
approfondimento che troverà un seguito
nella visita alle attività enogastronomiche e
artigianali presenti in paese.
MAMUMASK
IL FESTIVAL DELLE MASCHERE
Contaminazioni musicali
Ospiti internazionali dell’edizione del
2019, i Boteiros di Viana do Bolo, in
Galizia, per un gemellaggio culturale a
suon di musica e maschere con la
Spagna amplificato dallo spettacolo di
Flamengo a cura della compagnia
andalusa “David Pérez” di Siviglia e
dal Flamengo diffuso.
Rilancio del Turismo nelle aree interne e
incremento del numero di visitatori sia nei mesi
invernali che in quelli estivi
Contenitore di tradizioni musicali sarde
(Secondo la tradizione, Issohadores e
Mamuthones con la loro rumorosa danza di
sonagli aiuterebbero a scongiurare il male e
incoraggiare abbondanti annate agricole)
Contaminazioni culturali e musicali nell’area del
Mediterraneo
Turismo 4.0.
Come intendere
l’innovazione?
Mette in luce la capacità dei
territori stessi di produrre
innovazione
Innovazione come
paradigma narrativo
immersivo nel Risulta strettamente
territorio funzionale alla competitività,
intesa come elemento
portante per lo sviluppo
1) Una valenza decisamente significativa
e ricostituente.

Innovazione come 2) Nuovo paradigma in svariati campi


paradigma narrativo d’indagine
immersivo nel
territorio 3) Il territorio diviene così un sistema
performativo e altamente attrattivo
La costruzione di un modello territoriale
turistico e partecipativo.
Nabui e il progetto Nughedu Welcome

• Legame sempre più persistente fra realtà


innovativa e digitale applicata ai sistemi territoriali
• Lavoro d’indagine all’interno di una realtà locale
individuata nel centro Sardegna, Nughedu Santa
Vittoria
• Nabui (sviluppa modelli di sostenibilità a elevato
impatto sociale, economico e ambientale per
testarli nelle realtà locali e replicarli su scala
regionale e nazionale)
• Paradigma narrativo sul turismo d’accoglienza e di
partecipazione con la comunità residente
• Diffusione delle offerte proposte grazie ai sistemi
digitali con il presupposto di poter creare una rete
capillare innovativa, funzionale e altamente
competitiva.
Essere società benefit permette alle
imprese di profitto di raggiungere
uno scopo di beneficio comune, lo
scopo principale è quello di
sviluppare un nuovo modello di
business innovativo in grado di
produrre un impatto positivo sulle
persone e soprattutto sulle comunità.
L’economia viene vista non come
strumento in grado di generare
prosperità e competitività tra le
aziende ma come motore in grado di
promuovere società inclusive,
sostenibili e giuste per soddisfare i
bisogni di tutti.

Nabui: la prima società benefit in Sardegna


Nughedu Santa Vittoria diventa Welcome

Nughedu Welcome è un
progetto di accoglienza diffusa a
carattere rurale nato a Nughedu
Santa Vittoria, un piccolo paese
di collina della provincia di
Oristano, che conta circa 500
abitanti. Il progetto è nato per
contrastare il problema dello
spopolamento e la scomparsa di
molte attività economiche
Creazione di un modello
partecipativo:
il Rural Lab
◦ Il Rural Lab è nato dalla
collaborazione tra
l’amministrazione comunale di
Nughedu, Nabui e un gruppo
di cittadini interessati a
sviluppare un processo
partecipativo basato sul
turismo d’accoglienza
Creazione di un modello
partecipativo:
il Rural Lab
◦ Il Rural Lab di Nughedu ha
coinvolto circa 50 persone.
◦ Far emergere i bisogni dei cittadini
di Nughedu
◦ Percorso di crescita e di formazione
con la comunità portato avanti dai
due co fondatori di Nabui:
Salvatore e Tomaso Ledda.
Social Eating
◦ Progetto di accoglienza basato sull’idea
del social eating, che fa della food
experience in ambienti caratterizzati da
cibi a km zero e del forte legame con
l’autenticità dei luoghi e delle persone
(Melis, 2018)
◦ Le proposte sono state variegate: corsi di
cucina, cene o pranzi all’interno delle
case della comunità, pacchetti
personalizzati
La diffusione dell’offerta è stata trasmessa
grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali via
web:

◦ Facebook:
http://www.nugheduwelcome.it/), una
pagina Facebook
(https://www.facebook.com/nughedu
welcome/), una pagina instagram, mentre
sul piano della distribuzione e
dell’accessibilità dell’offerta è stato fatto un
accordo con la piattaforma Gnammo.com
(https://gnammo.com/nugheduwelcome).
LA PIATTAFORMA DIGITALE PER L’ACQUISTO DEI TICKET PASTO

Gnammo
■ CORNA PELLEGRINI G., (2007), “Wolfgang Amadeus Mozart, geografo”, in
Ambiente, società e territorio. Geografia nelle scuole, anno VII n.1, pp. 8-11.
■ CORSALE A., SISTU G. (2019), Sardegna Geografia di un’Isola, Milano, Franco
Angeli, 2019
■ CUSIMANO G (a cura di) (2006), Luoghi e turismo culturale, Bologna, Pàtron
■ DELL’AGNESE E.., TABUSI M. (2017). (a cura di) La musica come geografia: suoni,
luoghi, territory, Roma, Società Geografica Italiana
■ BECCATINI C (2002), Le condizioni dello sviluppo locale, Supplemento a La Nuova

Riferimenti ■
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bibliografici ■
Pratiche, narrazioni e luoghi, Carocci editore, Roma.
INNOCENTI P. (1999), Geografia del Turismo, Carocci Editore, Roma.
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■ MELIS G. (2019), Il cibo locale nelle strategie di destination marketing. Implicazioni
manageriali ed evidenze empiriche, in, Foodie con la valigia, pp.35-55.
◦ MELIS G. (2018), Collaborazione e apprendimento nei processi di co-creazione
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◦ RAFFESTIN C. (1981), Per una geografia del potere, Unicopli, Milano.
◦ TANCA M (a cura di), (2014), Un lungo viaggio nella geografia umana della
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◦ TURRI E. (1998), Il paesaggio come teatro, Marsilio, Venezia.
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Riferimenti Ala, Milano, Unicopli, 1985, p. 24 (New York)
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bibliografici Parma Capitale della Musica, in Ambiente, Società e Territorio, Anno
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Paolo Conte, in, E. Dell’Agnese, M, Tabusi (a cura di), La musica come
Geografia : suoni, luoghi, territory, Roma, Sociaetà Geografica Italiana,
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◦ TANCA M. (2016),Territorio senza attori o attori senza territorio? in, Spop.
Istantanea dello spopolamento in Sardegna
◦ TURCO A. (2010), Configurazioni della territorialità, Milano, Franco
Angeli Editore.
Rachele Piras
Università degli Studi di Cagliari
Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali
Dottorato di Storia, Beni Culturali e Studi Internazionali

Grazie per l’attenzione

IX giornata di studio: Oltre la globalizzazione


Società di studi geografici, Trieste, 13, dicembre 2019

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