Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Spesso queste strategie, soprattutto alla scuola dell’infanzia vengono utilizzate per
insegnare o modificare determinati comportamenti nei bambini, come ad esempio
lavarsi le mani, mettere e togliere il giubbotto, usare correttamente le posate ecc.
L’insegnante per conoscere i bisogni del bambino deve prima di tutto instaurare una
relazione di fiducia all’interno della quale sia possibile svelare allo sguardo dell’altro
e di sé stessi le proprie reali difficoltà. L’insegnante, quindi, deve assumere un
atteggiamento empatico e sensibile, deve adattare i contenuti "individualizzandoli",
ed accettare i suoi sentimenti e le sue aspirazioni. In tale direzione si colloca il lavoro
svolto da Goleman con la sua “Intelligenza Emotiva”, che consiste nella capacità di
saper riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri, di motivare sé stessi e di
gestire positivamente le proprie emozioni, tanto interiormente quanto nelle relazioni
sociali. L’Empatia è una competenza fondamentale del docente in quanto facilita il
processo di insegnamento-apprendimento poiché l’apprendere non implica solamente
aspetti cognitivi ma anche emotivi ed affettivi. Cioè la relazione del docente con il
singolo allievo e con il gruppo non è asettica e su di essa si basa lo sviluppo adeguato
di risorse, capacità e potenzialità dell’alunno.