perché
la gente
è idiota
Ebook
Traduzione: Katia Prando
Testi: Antonello Galimberti
Copertina e Impaginazione: Matteo Venturi
la gente è stupida;
la gente è pigra;
alla gente non frega niente di niente.
Sveglia!
Per tutti arriva un momento in cui bisogna smettere di addurre come
scusa la propria ignoranza e capire da soli cosa serve per andare avanti.
Forza! Fai attenzione. Guardati attorno, osserva cosa fanno gli altri e
cerca di capire cosa funziona e cosa no.
È un po’ come quella vecchia storiella: un tale va dal dottore e dice:
“Mi fa male quando faccio questo movimento.” E il dottore risponde:
“Allora non lo faccia.” A un certo punto devi renderti conto che il tuo at-
teggiamento ti sta danneggiando e che è ora di smetterla. Purtroppo molti
non lo fanno e continuano a convivere con i risultati della loro stupidità.
Ci sono persone che non faranno mai i passi necessari a capire come
cambiare vita. Hanno bisogno di farsi mostrare una strada migliore.
Vuoi perdere peso? Fai più esercizio e mangia meno. Semplice. Re-
ale. Tutti i dottori lo sanno. Lo so io. Lo sai anche tu. Non c’è bisogno
che te lo dica un libro, seminario, trainer, coach o programma televisi-
vo. Lo sai benissimo da solo.
Vuoi avere più soldi? Spendi meno e guadagna di più. Ancora una volta,
nessuno può ribattere a questa soluzione. E sai anche questo.
Vuoi figli migliori? Passa più tempo con loro insegnandogli cosa è
giusto e cosa no. Banale!
Vuoi essere più brillante? Leggi un libro. Segui un corso. Vai a una
conferenza.
È tutto ciò che serve per perdere peso, avere più soldi, crescere figli mi-
gliori, avere relazioni più gratificanti ed essere più brillante? Ovviamente
no. Serve di più, a volte molto di più, ma è un inizio. Se facessi anche solo
queste poche cose, vedresti un cambiamento nei tuoi risultati.
Sostengo che tutti sappiano esattamente quello che dovrebbero fare
in ogni situazione affinché le cose vadano meglio. Puoi non sapere tutto
ciò che devi fare, ma qualcosa sì. Tuttavia, pur conoscendo almeno in
parte ciò che si potrebbe fare, è raro che lo si metta in pratica. Questa
è la cosa stupida. Questa è la cosa che mi manda più in bestia. Sai cosa
fare eppure non lo fai? Che persona sei?
Okay, passiamo alla prossima lista. Cosa potresti fare per migliora-
re le situazioni per le quali non stai facendo niente? Hai le conoscen-
ze necessarie, ma sei tanto stupido da non usarle. Nessuna ramanzina
sull’importanza di compilare la lista, questa volta. Sai qual è il tuo com-
pito. Prendi la matita e datti da fare.
Frank Zappa
Patrick Winget
Mio figlio minore, Patrick, è uno stilista. Con il suo socio Brad Day,
che potrebbe vendere qualsiasi cosa a chiunque, ha creato una linea
di abbigliamento quando ancora frequentava la scuola al Fashion In-
stitute of Design and Merchandising di Los Angeles. Hanno faticato
come accade a tutte le nuove società. Avevano un sacco di idee ma
poco capitale per finanziarle. Eppure ce l’hanno fatta. Come? Duro
lavoro e disponibilità a fare quanto occorreva per riuscirci. Entrambi
hanno campato praticamente di niente. Lavoravano venti ore al gior-
no passando molte notti a dormire sul pavimento del loro angusto e
misero ufficio/laboratorio. Quando ha fatto un po’ di soldi, Patrick li
ha investiti nella sua formazione. Quando si trattava di scegliere tra
fare la spesa e comprare un libro sulla moda che lo avrebbe ispirato a
Sii orgoglioso di te
Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Sono orgoglioso anche di
essere stato quel genere di padre che sa come infondere buone qualità
nei figli. Tuttavia, ciò che conta di più è che siano orgogliosi di se stessi.
Tutti e tre abbiamo deciso di vivere la vita secondo un criterio di ec-
cellenza. Perché? Perché possiamo farcela. Lo ripeto, qui non si tratta
di essere il migliore ma di fare del proprio meglio.
Cosa ti aspetti da te stesso? Sai già quel che penso: otterrai esattamen-
te quello che ti aspetti da te. Questa sgradevole nota dolente continua a
farsi sentire, vero? Stai vivendo l’esistenza che ti aspetti di vivere. Se ti
aspettassi di più, staresti ottenendo di più.
Sai qual è il prossimo passo. Fai un elenco di ciò che ti aspetti da te
stesso.
La panca puniti
Il motivo per cui esistono cose come limitazioni, contratti, codici,
leggi e persino le recinzioni, è che in questo modo si stabiliscono confi-
ni etici, morali e fisici che la società deve rispettare per vivere ragione-
volmente in pace. Se si varca il confine per infrangere le regole devono
esserci delle conseguenze, altrimenti sarebbe il caos.
I giochi hanno regole. Chi le infrange ne paga le conseguenze. Rie-
sci a immaginare qualcosa di tanto semplice come una partita a scac-
chi senza regole? Gente che urla “SCACCO AL RE!” solo perché le
va. Non è giusto! Persino l’hockey, un gioco nel quale puoi fare a
pugni, far saltare i denti all’avversario e continuare a giocare, ha re-
gole e conseguenze: l’hockey ha una panca puniti dove va a sedersi il
giocatore che infrange le regole.
Anche la vita ha una sua sorta di panca puniti. Ovviamente non si
chiama così perché purtroppo non consideriamo i nostri risultati come
delle punizioni.
Robert G. Ingersoll
Cattive abitudini
Gran parte della gente crede di sapere quali siano le sue cattive
abitudini. Ne ho parlato diffusamente e in molti rispondono cose del
tipo: “Io non ho cattive abitudini: non bevo e non fumo.” Ci sono per-
sone che credono siano solo queste le cattive abitudini che contano:
Anonimo
La mano migliore
è quella che trovi alla fine del tuo polso.
Penso questo: non pagare nessuno per risolvere il casino che hai com-
binato. Soprattutto se si tratta di casinisti peggiori di te.
Non tutto il coaching è negativo. Non sono contro il farsi guidare at-
traverso diverse situazioni esistenziali. Anche la mia società offre sedute
di coaching sugli argomenti che tratto, indirizzate a coloro che hanno un
obiettivo specifico e che necessitano di supporto e incoraggiamento per
raggiungerlo. Il coaching applicato a una fase o a un processo specifico
è diverso dall’affidarsi al coaching per affrontare la vita di tutti i giorni.
Quindi non sto condannando il coaching o i life coach in generale. Sto
solo dicendo che bisogna essere sicuri di avere bisogno dell’aiuto di un
life coach prima di pagarlo. Ti consiglio anche di verificare le credenziali
Non io
Qualcuno di voi potrebbe pensare che la mia attività faccia di me un
life coach. Ti prego di non chiamarmi così. Come disse Kierkegaard:
“Mettermi un’etichetta significa sminuirmi.” Tutto quello che faccio, e
ripeto tutto, è ricordarti che hai la capacità di cambiare vita. Hai il po-
tere di farlo. Non hai bisogno di nessuno. Devi solo riconoscere i tuoi
errori e ricordare a te stesso che puoi cambiare quando sarai pronto a
compiere le azioni necessarie. Ti do solo gli strumenti di cui hai biso-
gno. Pensami come se fossi il negozio di ferramenta. Non costruirò la
tua casa, ma ti venderò gli attrezzi per farlo. Sta a te usarli.
Finanze:
Corpo:
Mente:
Lavoro:
Spiritualità:
Famiglia:
Rinunciare
Prima ho detto che il successo non dipende da quel che ottieni ma da
quello a cui rinunci. Ora che hai un piano di ciò che vuoi, hai bisogno
di pianificare le cose a cui sei disposto a rinunciare.