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TURBATO DOPO IL FEMMINICIDIO

L’omicida, originario del Myanmar uccise la compagna nella camera dell’ostello dove
alloggiavano durante il 24 dicembre 2018. L’uomo strangolò la compagna a causa di una lite
che è sfociata in un qualcosa di tragico. L’omicida si rese conto di quello che aveva appena
fatto solamente dopo aver chiamato la polizia, ciò testimonia la mancanza della stabilità
mentale dell’uomo. Le persone presenti non riuscivano nemmeno a guardarlo in faccia per
l’odio provato nei suoi confronti. Pentimenti dopo l’accaduto che mettono solo in ridicolo
l’omicida. Non si può dimezzare la pena per una banalità del genere, un gesto assurdo da
pagare senza alcun tipo di sconto.

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