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COMUNE DI

GIULIANOVA
Provincia di Teramo

GESTIONE DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA

Disciplinare Tecnico
Allegato al Capitolato Speciale d’Appalto

Marzo 2021

Disciplinare Tecnico – pagina 1


INDICE
1. PREMESSA....................................................................................................................................... 3
2. OBIETTIVI E CARATTERISTICHE GENERALI DEI SERVIZI ......................................................... 3
3. SISTEMA ATTUALE DEI SERVIZI DI RACCOLTA .......................................................................... 4
4. ORGANIZZAZIONE DEI PRINCIPALI SERVIZI DI RACCOLTA ...................................................... 5
5. RACCOLTA DOMICILIARE DEL RIFIUTO INDIFFERENZIATO E DEI PANNOLINI/PANNOLONI
.............................................................................................................................................................. 6
6. RACCOLTA DOMICILIARE DELLA FRAZIONE ORGANICA .......................................................... 6
7. RACCOLTA DOMICILIARE DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI ................................................... 7
8. STRUTTURE INFORMATIZZATE ................................................................................................... 8
9. DISTRIBUTORI AUTOMATICI SACCHI INFORMATIZZATI ........................................................ 10
10. RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI PERICOLOSI (Ex RUP) ....................................................... 12
11. RACCOLTA DEGLI INDUMENTI USATI ..................................................................................... 12
12. RACCOLTA DEGLI OLI VEGETALI ESAUSTI ............................................................................. 13
13. RACCOLTA A CHIAMATA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI, RAEE ............................................... 14
14. RACCOLTA DOMICILIARE DEGLI SCARTI VERDI .................................................................... 15
15. RIFIUTI CIMITERIALI................................................................................................................. 15
16. RACCOLTA RIFIUTI PRESSO L’AREA PORTUALE .................................................................... 16
17. LAVAGGIO DEI CASSONETTI ..................................................................................................... 17
18. GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA ................................................................................... 17
19. RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI ABBANDONATI ............................................................... 19
20. SPAZZAMENTO DEL SUOLO PUBBLICO ................................................................................... 20
21. SPAZZAMENTO DELL’AREA PORTUALE .................................................................................. 22
22. OPERATORI DI QUARTIERE ...................................................................................................... 22
23. RACCOLTA E PULIZIA DEI RIFIUTI DI MERCATI, FIERE, SAGRE E MANIFESTAZIONI ........ 23
24. ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA .......................................................................................... 24
25. SERVIZIO DI PULIZIA DELLE SPIAGGE .................................................................................... 26
26. PRONTO INTERVENTO .............................................................................................................. 28
27. PIANO DI COMUNICAZIONE, NUMERO VERDE E CARTA DEI SERVIZI ................................. 28
28. CONSULENZA PER IL PASSAGGIO A TARIFFA PUNTUALE ED ATTIVAZIONE DI UN
SISTEMA DI PREMIALITA’ ALL’UTENZA ........................................................................................ 29
29. SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI E TECNICI .................................................................. 30

ALLEGATI
A) Dati territoriali
B) Elenco personale in servizio
C) Standard minimi servizi
D) Elenco prezzi unitari
E) Utenze Ruoli Tari
F) Piano Spazzamento strade
G) Report produzione rifiuti anno 2019
H) Piano Economico

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1. PREMESSA

L’obiettivo primario del Comune di Giulianova è di realizzare una gestione efficace, efficiente ed
economica del servizio di igiene urbana dei rifiuti, coinvolgendo l’utenza e l’I.A. (Impresa
Aggiudicataria), prevedendo quindi un sistema in cui le responsabilità di risultato siano condivise tra i
diversi soggetti coinvolti nel buon esito del servizio.
Per semplicità, nel seguito, il termine “Ente” si riferirà al Comune di Giulianova.
Il presente Disciplinare, che costituisce parte integrante del Capitolato Speciale d’Appalto, rappresenta
il documento tecnico che deve guidare la redazione dell’offerta, da redigersi a cura delle Ditte per
l’assegnazione dei servizi oggetto dell’appalto da svolgersi nel territorio comunale.
Il Disciplinare è stato redatto in base ai dati riguardanti le caratteristiche socio-demografiche,
urbanistiche, morfologiche e produttive del territorio comunale, e definite in base alle utenze
attualmente servite sul territorio- allegati (A) ed (E).
Tutti i dati riportati nel presente documento e negli altri documenti di gara, pur se sufficientemente
analitici, devono essere considerati dalle Ditte come puramente indicativi e minimali e non esimono le
Ditte stesse dalla verifica e dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’offerta.
Pertanto, non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico dell’Ente e/o
degli utenti per errate valutazioni della Ditta rispetto alla dimensione ed alle caratteristiche del
territorio da servire.

2. OBIETTIVI E CARATTERISTICHE GENERALI DEI SERVIZI

Le scelte organizzative descritte nel presente Disciplinare hanno come priorità il raggiungimento di
una raccolta differenziata media annua non inferiore al 75% a partire dall’anno 2022 e seguenti
(art. 15 del Capitolato Speciale d’Appalto).
Nell’organizzazione del servizio di raccolta dovrà essere posta particolare cura a minimizzare i disagi
al traffico veicolare e ciclo-pedonale, preferendo l’utilizzo di mezzi leggeri; nell’offerta tecnica dovrà
essere evidenziata la rispondenza dei mezzi utilizzati alle diverse realtà territoriali, con particolare
riferimento alla capacità dei mezzi in rapporto alla dimensione delle strade; in particolare gli
autocompattatori di tipo medio/pesante (PTT superiore a 14 ton) andranno utilizzati solo sulle strade
di ampiezza che lo consenta, mentre per le vie di minori dimensioni (Centro Storico) dovranno essere
utilizzati mezzi più piccoli.
I veicoli per la raccolta potranno essere del tipo a compattazione o a vasca semplice, purché
l’allestimento del veicolo garantisca la perfetta tenuta nel caso di presenza di liquidi.
Sarà cura dell’I.A. del servizio provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti, gli
stessi non cadano residui lungo le strade; qualora ciò avvenisse, sarà obbligo dell’I.A. rimuovere
immediatamente qualunque residuo.
Contestualmente alla raccolta dovrà garantirsi la pulizia dell’area pubblica utilizzata dall’utenza quale
sito di deposito del rifiuto fino alla raccolta da parte dell’I.A.
Il servizio di raccolta dei rifiuti dovrà essere svolto prevalentemente in orario mattutino e dovrà
concludersi in un orario compatibile con gli orari di chiusura dei siti di conferimento; il mancato

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rispetto dei termini di cui sopra non potrà essere invocato dall’I.A. per il riconoscimento di maggiori
oneri o pretese economiche.
Per esigenze derivanti dall’Ente, lo stesso si riserva di modificare i giorni e/o gli orari di ritiro che
comunque dovrà avvenire nel rispetto delle modalità di svolgimento del servizio.
Il servizio di raccolta domiciliare dovrà essere effettuato prevalentemente attraverso contenitori
monoutenza e quindi per singola utenza, distinti per tipologia di rifiuto.
Qualora l’utenza del servizio di raccolta domiciliare sia localizzata in palazzine o agglomerati di alloggi
regolarmente costituiti in condomini od afferenti ad un’unica strada privata, lo svolgimento del
servizio potrà avvenire (a scelta dell’I.A.) con la dislocazione di appositi contenitori pluriutenza di
adeguate capacità volumetriche. Sarà obbligo da parte del condominio provvedere all’esposizione sulla
pubblica via dei contenitori condominiali, da ubicare nei pressi della recinzione con la strada pubblica,
o in alternativa, il condominio dovrà consentire l’accesso alla proprietà condominiale, nelle immediate
vicinanze dell’ingresso; in quest’ultimo caso la Ditta appaltatrice sarà obbligata all’effettuazione del
servizio in conformità a quanto sopra riportato, prevedendo a sue spese le necessarie coperture
assicurative. L’I.A. dovrà procedere al ritiro dei rifiuti, senza pretendere maggiori oneri.
Durante le operazioni di svuotamento sarà compito dell’I.A. verificare eventuali errori di conferimento
da parte degli utenti. In tali casi non si dovrà procedere al ritiro e dovrà essere apposto sui contenitori
e/o sacchi, a cura degli addetti alla raccolta, un talloncino indicante la ragione del mancato ritiro.
È a carico dell’I.A. ogni acquisto relativo ad attrezzature rigide necessarie per il corretto svolgimento
dei servizi come indicato nel presente Disciplinare.
Sono a carico dell’I.A. le sostituzioni, dovute a rotture, manomissioni o danneggiamenti, compresi atti
vandalici, di ogni attrezzatura rigida necessaria alle utenze per il conferimento dei rifiuti e prevista
nell’appalto.
L’I.A. potrà richiedere l’autorizzazione per l’installazione di sistemi di videosorveglianza al fine di
identificare e rivalersi, attraverso gli organi preposti, sul responsabile del danno.
I contenitori rigidi e i sacchetti previsti per la raccolta domiciliare dovranno essere consegnati
all’utenza a carico dell’I.A., coerentemente con il cronoprogramma approvato dall’Ente, attraverso la
consegna a domicilio, gli eco-sportelli od altri front office o sistemi appositamente costituiti e gestiti
dall’I.A. stessa. Per eventuali utenze con particolari disagi o difficoltà l’I.A. dovrà attrezzarsi per
consegnare direttamente a domicilio i sacchetti richiesti dall’utente al Numero Verde.
Nelle tabelle Allegato C sono riepilogati gli standard minimi prestazionali dei servizi oggetto del bando.
Rimane a carico delle Ditte partecipanti provvedere ad una verifica delle modalità operative della
gestione attuale.

3. SISTEMA ATTUALE DEI SERVIZI DI RACCOLTA

Nel territorio comunale da diversi anni è stato avviato un servizio di raccolta differenziata con
modalità domiciliare, attuato sull’intero territorio compresa l’area vasta.
La raccolta domiciliare, per tutte le utenze non domestiche e per quelle domestiche, avviene mediante
prelievo dei contenitori o sacchi, attualmente in dotazione alle utenze, che devono essere posizionati a
cura dell’utenza nelle immediate vicinanze dell’accesso privato, su suolo pubblico o di libero accesso.
I rifiuti verdi sono esposti affianco al contenitore dell’organico.

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Il servizio su chiamata viene effettuato mediante raccolta a domicilio con evasione delle richieste in
giornate prefissate dal gestore del servizio.
Gli operatori effettuano cicli di raccolta settimanali secondo le seguenti frequenze:
Rifiuto Utenze domestiche Utenze non domestiche
1 v/sett inverno
Indifferenziato (domiciliare) 1 v/sett
3 vv/sett estate
3 vv/sett inverno
Organico (domiciliare) 3 vv/sett
7 vv/sett estate
1 v/sett inverno
Multimateriale (domiciliare) 1 v/sett
4 vv/sett estate
1 v/sett inverno
Vetro (domiciliare) 1 v/15gg
3 vv/sett estate
Carta e cartone (domiciliare) 1 v/sett 3 vv/sett
Scarti verdi (domiciliare) 2 vv/sett -
Ingombranti, beni durevoli e RAEE
da 7 a 15 giorni dalla richiesta da 7 a 15 giorni dalla richiesta
(a chiamata)
Verde e potature (a chiamata) da 7 a 15 giorni dalla richiesta da 7 a 15 giorni dalla richiesta
Pile e farmaci (rivenditori) Minimo 1 v/mese
Raccolta pannoloni (a richiesta) 2 vv/sett (di cui una con raccolta indifferenziato)
Raccolta indumenti usati Raccolta stradale
Raccolta oli vegetali Raccolta stradale

Il servizio di raccolta di pannoloni avviene per tutti gli utenti che ne faranno apposita richiesta, con
una frequenza settimanale aggiuntiva rispetto alla possibilità di conferimento dei rifiuti in oggetto da
parte degli utenti nel circuito di raccolta dedicato al rifiuto indifferenziato.
Ad integrazione dei servizi di raccolta, da agosto 2017, è attivo un Centro di Raccolta, ubicato nella
zona industriale di Colleranesco, con apertura di sei giorni a settimana, per 4 ore ogni giornata.
Le dotazioni alle utenze sono state distribuite secondo i seguenti criteri:
 Raccolta indifferenziato: contenitori da 40 litri per i monoutenza a 240/1100 litri per palazzine
o agglomerati di alloggi regolarmente costituiti in condomini;
 Raccolta frazione organica: contenitori da 25 litri per i monoutenza, oltre alla biopattumiera
aerata da 10 litri, a 240 litri per palazzine o agglomerati di alloggi regolarmente costituiti in
condomini;
 Raccolta frazione carta e cartone: contenitori da 40 litri per i monoutenza a 240/1100 litri per
palazzine o agglomerati di alloggi regolarmente costituiti in condomini;
 Raccolta frazione plastica e metallo: sacchi da 110 litri ad ogni utenza;
 Raccolta frazione vetro: contenitori da 40 litri per i monoutenza a 240 litri per palazzine o
agglomerati di alloggi regolarmente costituiti in condomini;
 Raccolta frazione pannolini/pannoloni: come rifiuto indifferenziato.

4. ORGANIZZAZIONE DEI PRINCIPALI SERVIZI DI RACCOLTA

Il presente appalto prevede i seguenti principali servizi di raccolta alle utenze:


 raccolta domiciliare alle utenze domestiche e non domestiche, con frequenze minime riportate
nell’Allegato C

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 altri servizi come meglio specificati nel presente Disciplinare Tecnico.

5. RACCOLTA DOMICILIARE DEL RIFIUTO INDIFFERENZIATO E DEI PANNOLINI/PANNOLONI

Il servizio di raccolta della frazione indifferenziata dei rifiuti solidi urbani per tutte le utenze
domestiche e per tutte le utenze non domestiche, dovrà essere garantito con il sistema domiciliare
“porta a porta”, mediante prelievo del contenitore rigido che dovrà essere posizionato a cura
dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio
per il pubblico transito) nelle immediate vicinanze dell’accesso privato.
Ciascun utente avrà l’obbligo di provvedere alla pulizia del contenitore rigido.
L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il
punto di conferimento.
Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dall’I.A. il ritiro dei rifiuti presso aree interne
alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali utenze i necessari e relativi
contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte dell’I.A.
La frequenza del prelievo dovrà essere garantita come da Allegato C sia per la raccolta della frazione
indifferenziata, sia per la raccolta di pannolini/pannoloni presso utenze iscritte in apposito elenco.
È a carico dell’I.A. la fornitura e la consegna alle utenze, laddove sprovviste od in caso di sostituzione,
dei contenitori rigidi, di colore conforme a quello attuale, o su richiesta dell’Ente, di colore conforme
alle disposizioni fornite dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) UNI 11686, che definisce i colori e
la segnaletica per i contenitori dedicati alle raccolte differenziate dei rifiuti urbani.
Ogni contenitore, anche quelli attualmente in dotazione, dovrà essere provvisto di un codice
contenitore visibile e riconoscibile all’utenza, un codice di identificativo per le utenze (transponder), la
cui fornitura, consegna, applicazione al contenitore ed inizializzazione è a carico dell’I.A.
Spetta quindi alla Ditta aggiudicataria:
- fornire, applicare e rendere attivo, ad ogni utenza avente un contenitore rigido, il relativo
transponder e codice contenitore;
- gestire la fase di inizializzazione dei transponder ed allineamento del codice univoco dello stesso
alla specifica utenza assegnataria del contenitore;
- gestire il flusso dati e la contabilizzazione degli svuotamenti;
- mantenere aggiornata la banca dati utenze.

6. RACCOLTA DOMICILIARE DELLA FRAZIONE ORGANICA

Il servizio di raccolta della frazione organica dei rifiuti solidi urbani per tutte le utenze domestiche e
per tutte le utenze non domestiche, dovrà essere garantito con il sistema domiciliare “porta a
porta”, mediante prelievo del sacchetto, in bioplastica od in carta, inserito all’interno dell’apposito
contenitore rigido che dovrà essere posizionato a cura dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su
marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico transito) nelle immediate
vicinanze dell’accesso privato.
Ciascun utente avrà l’obbligo di provvedere alla pulizia del contenitore rigido.

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L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il
punto di conferimento.
Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una
segnalazione, concordata con l’Ente (es. adesivo), recante le motivazioni della mancata raccolta.
Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dall’I.A. il ritiro dei rifiuti presso aree interne
alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali utenze i necessari e relativi
contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte dell’I.A.
La frequenza del prelievo dovrà essere garantita come da Allegato C.
È a carico dell’I.A. la fornitura e la consegna alle utenze, laddove sprovviste od in caso di sostituzione,
dei contenitori rigidi, di colore conforme a quello attuale, o su richiesta dell’Ente, di colore conforme
alle disposizioni fornite dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) UNI 11686, che definisce i colori e
la segnaletica per i contenitori dedicati alle raccolte differenziate dei rifiuti urbani.
Ogni contenitore (ad esclusione della biopattumiera ad uso interno all’abitazione), anche quelli
attualmente in dotazione, dovrà essere provvisto di un codice contenitore visibile e riconoscibile
all’utenza, un codice di identificativo per le utenze (transponder), la cui fornitura, consegna,
applicazione al contenitore ed inizializzazione è a carico dell’I.A.
Spetta quindi alla Ditta aggiudicataria:
- fornire, applicare e rendere attivo, ad ogni utenza avente un contenitore rigido, il relativo
transponder e codice contenitore;
- gestire la fase di inizializzazione dei transponder ed allineamento del codice univoco dello stesso
alla specifica utenza assegnataria del contenitore;
- gestire il flusso dati e la contabilizzazione degli svuotamenti;
- mantenere aggiornata la banca dati utenze.
I sacchi necessari per la raccolta della frazione organica, in bioplastica o carta, conformi alla norma
UNI EN 14995 o UNI EN 13432, sono a carico dell’utenza, se non previsti come offerta migliorativa da
parte della concorrente. L’I.A. dovrà individuare modalità e procedure per la fornitura e la consegna
all’utenza, anche attraverso la vendita, a prezzi concordati con l’Ente, dei sacchi conformi al citato
standard europeo. Caratteristiche, tipologia, volumetria e prezzo dei sacchi in vendita dovranno
comunque essere approvati dall’Ente.
L’I.A. dovrà comunque garantire la consegna dei sacchi all’utenza, per l’intero periodo contrattuale.
L’I.A. dovrà comunque garantire, a tutte le utenze non domestiche pubbliche (scuole, mense, asili, ecc.),
per l’intero periodo contrattuale, a proprio carico, la fornitura e la consegna una dotazione minima di
200 sacchi/anno/contenitore necessari per la raccolta della frazione organica, in bioplastica o carta,
di dimensioni idonee alla dotazione dei contenitori forniti all’utenza, conformi alla norma UNI EN
14995 o UNI EN 13432.

7. RACCOLTA DOMICILIARE DELLE FRAZIONI VALORIZZABILI

Il servizio di raccolta delle frazioni di rifiuto recuperabili, carta, cartone e vetro, per tutte le utenze
domestiche e per tutte le utenze non domestiche, dovrà essere garantito con il sistema domiciliare
“porta a porta”, mediante prelievo del contenitore rigido che dovrà essere posizionato a cura

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dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio
per il pubblico transito) nelle immediate vicinanze dell’accesso privato.
Il servizio di raccolta delle frazioni di rifiuto recuperabili, plastica e imballaggi in metallo
(multimateriale), per tutte le utenze domestiche e per tutte le utenze non domestiche, dovrà essere
garantito con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo del sacco che dovrà essere
posizionato a cura dell’utenza su spazi e strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non
costituire intralcio per il pubblico transito) nelle immediate vicinanze dell’accesso privato.
Ciascun utente avrà l’obbligo di provvedere alla pulizia del contenitore rigido.
L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il
punto di conferimento.
Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una
segnalazione, concordata con l’Ente (es. adesivo), recante le motivazioni della mancata raccolta.
Per gli uffici pubblici e le scuole, dovrà essere effettuato dall’I.A. il ritiro dei rifiuti presso aree interne
alle utenze, eventualmente localizzando all’interno delle recinzioni di tali utenze i necessari e relativi
contenitori, senza pretesa alcuna di maggiori compensi da parte dell’I.A.
La frequenza del prelievo dovrà essere garantita come da Allegato C.
Il servizio di raccolta della frazione di rifiuto denominata “imballaggi in metallo” (alluminio, acciaio,
banda stagna) dovrà essere svolto in modo congiunto con il servizio della plastica.
Per ogni frazione di raccolta (carta/cartone, vetro), è a carico dell’I.A. la fornitura e la consegna alle
utenze, laddove sprovviste od in caso di sostituzione, dei contenitori rigidi, di colore conforme a quello
attuale, o su richiesta dell’Ente, di colore conforme alle disposizioni fornite dal Comitato Europeo di
Normazione (CEN) UNI 11686, che definisce i colori e la segnaletica per i contenitori dedicati alle
raccolte differenziate dei rifiuti urbani.
Sono a carico dell’I.A., la fornitura e la consegna all’utenza, per l’intero periodo contrattuale, dei sacchi
per la raccolta multimateriale nel rispetto delle quantità minime indicate nell’Allegato C.
Ogni contenitore rigido, anche quelli attualmente in dotazione, dovrà essere provvisto di un codice
contenitore visibile e riconoscibile all’utenza, un codice di identificativo per le utenze (transponder), la
cui fornitura, consegna, applicazione al contenitore ed inizializzazione è a carico dell’I.A.
Spetta quindi alla Ditta aggiudicataria:
- fornire, applicare e rendere attivo, ad ogni utenza avente un contenitore rigido, il relativo
transponder e codice contenitore;
- gestire la fase di inizializzazione dei transponder ed allineamento del codice univoco dello stesso
alla specifica utenza assegnataria del contenitore;
- gestire il flusso dati e la contabilizzazione degli svuotamenti;
- mantenere aggiornata la banca dati utenze.

8. STRUTTURE INFORMATIZZATE

Sono a carico dell’I.A. la fornitura, il posizionamento su suolo pubblico o, previo consenso dell’Ufficio
comunale, anche su suolo privato autorizzato dal proprietario, l’installazione compreso eventuale

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montaggio, l’attivazione, l’eventuale collaudo e la gestione per l’intero periodo contrattuale di
strutture informatizzate, aventi le seguenti caratteristiche/dotazioni:
 casetta esterna completamente chiusa, con verniciatura/serigrafia pareti esterne
personalizzabile e con caratteristiche strutturali tali da garantire massima resistenza agli
agenti atmosferici, di dimensioni interne tali da consentire la collocazione contemporanea di
cassonetti di volumetria variabile a due e/o quattro ruote, di tipo modulare in modo da
adattarsi alle diverse esigenze urbanistiche, con accesso utenze su uno o due lati, anche
attraverso uno o più adeguati sportelli per il conferimento dei diversi materiali;
 la struttura deve essere predisposta per movimentazione/sollevamento tramite gru (per
eventuale movimentazione successiva al montaggio);
 accesso personale soggetto gestore, su uno o due lati della struttura, dotati di serratura
meccanica o elettronica con abilitazione all’apertura per lo scarico dei contenitori rigidi
interni, comprese eventuali rampe o scivolo per la movimentazione dei contenitori;
 eventuale portella/e di conferimento materiali con sistema di apertura/chiusura nel rispetto
della norma antinfortunistica, strutturata/e in modo da garantire la centratura del rifiuto nei
contenitori;
 sistema di contabilizzazione in volume e/o peso di tutti i singoli conferimenti dell’utenza
presso ogni casetta informatizzata, adeguatamente descritte nel progetto offerta e rispondenti
alle finalità del progetto relativamente all’eventuale istituzione della tariffazione/tassazione
puntuale;
 controllo di livello di riempimento dei contenitori ed invio dati al sistema centrale, con lo
scopo principale di trasmettere al gestore lo stato di riempimento per ottimizzare gli
svuotamenti;
 erogatore automatico di prodotti liquidi sanificanti/igienizzanti per il contenitore della
frazione organica e dell’indifferenziato, azionabile immediatamente dopo ogni conferimento;
 hardware per ricezione/trasmissione/gestione dati strutture/sistema centrale e software
gestionale per controllo banca dati utenze, aggiornamento conferimenti e livelli di
riempimento, personalizzazione strutture, interventi in remoto sulle strutture, ecc.; il software
dovrà essere di tipo Web Based, accessibile dai comuni browsers internet, e dovrà essere
implementato in modo tale da garantire la possibilità di esportazione dei dati nelle tipologie
più comuni di formato (i.e. pdf, csv, file excel, file word) con possibilità di interrogazione della
banca dati almeno con query di selezione e query a campi incrociati;
 sistema di comunicazione telematica con sistema centrale (terminale del soggetto gestore delle
strutture) tipo GSM/GPRS con protocollo di comunicazione a pacchetti tcp-ip;
 lettore/riconoscimento di badge/tessere sanitarie o mediante dispositivi mobili (chiamata
GSM da cellulari e smartphone) per l’identificazione delle utenze;
 alimentazione della struttura indipendente dalla rete elettrica, ad esempio autonoma tramite
pannelli fotovoltaici (con predisposizione all’allaccio alla rete elettrica o della pubblica
illuminazione) e batterie tampone;
 pannelli di comunicazione multilingue adeguati a riconoscere il materiale conferibile per ogni
sportello, e pannello o totem centrale con spiegazione del funzionamento della struttura;
 sistema di videosorveglianza della struttura e dell’area circostante;

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 comprensivo di eventuale quadro elettrico di contenimento di tutta la componentistica e del
sistema di azionamento manuale, di dotazioni di sicurezza nel rispetto della normativa vigente
e manuali d’uso.
Nel territorio oggetto di appalto sono previste, a carico dell’I.A., numero 2 (due) strutture
informatizzate.
Ogni struttura dovrà contenere un numero di contenitori non inferiore a 5 (cinque), distribuiti nelle
cinque tipologie di materiali (indifferenziato, frazione organica, carta/cartone, plastica/metalli, vetro),
comprensiva di contenitori fino a 1000-1100 litri di volume cadauno.
Potranno conferire i rifiuti presso le strutture informatizzate le utenze non residenti ed eventuali altre
utenze critiche del territorio. È comunque facoltà del Comune limitare od estendere tale servizio ad
altre utenze iscritte ai ruoli TARI, senza che l’I.A. possa richiedere integrazioni contrattuali o maggiori
costi a carico dell’Ente e/o degli utenti.
La ditta è responsabile della valutazione dei flussi e della coerenza con le dimensioni dei contenitori
ipotizzati e relative frequenze di svuotamento (nel rispetto di quelle minime indicate nell’allegato C).
Pertanto non potranno essere richieste integrazioni contrattuali o maggiori costi a carico dell’Ente e/o
degli utenti per errate valutazioni della Ditta rispetto alla dimensione ed alle frequenze di
svuotamento previste per le strutture informatizzate.
La concorrente potrà proporre nella propria offerta tecnica il posizionamento delle strutture
informatizzate. Resta comunque facoltà dell’Ente confermare o modificare la localizzazione delle
strutture informatizzate. In caso di modifica, l’I.A. dovrà accettare le richieste dell’Ente, senza
pretendere maggiori oneri.
Il conferimento della frazione del rifiuto denominato “imballi in metallo” (alluminio, acciaio, banda
stagna) dovrà essere svolto con la stessa modalità prevista per il servizio domiciliare.
Nel servizio è compresa la raccolta di eventuali rifiuti depositati esternamente alle casette
informatizzate, in un raggio di almeno 5 metri.
Sono a carico dell’I.A. tutte le attività per il corretto funzionamento di tutte le strutture informatizzate
ubicate nel territorio, anche ai fini degli obiettivi dell’Ente indicati nel Capitolato Speciale d’Appalto,
compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature esterne ed interne, del sistema
hardware e software, e la comunicazione/informazione alle utenze domestiche e non domestiche.
Sono altresì a carico dell’I.A. le sostituzioni e/o riparazioni, dovute a rotture, manomissioni o
danneggiamenti, compresi atti vandalici, di ogni struttura informatizzata ubicata nel territorio o parte
di essa.
La Ditta dovrà prevedere, per ogni struttura informatizzata, l’installazione di sistemi di video
sorveglianza richiedendo all’Ente la specifica autorizzazione. L’Ente provvederà alle relative
autorizzazioni ai sensi della normativa sulla privacy. I relativi dati dovranno essere affidati alla Polizia
Municipale per le azioni di competenza. Le spese di installazione, autorizzazione e gestione del sistema
resteranno totalmente a carico dell’I.A.

9. DISTRIBUTORI AUTOMATICI SACCHI INFORMATIZZATI

L’I.A. dovrà attivare un sistema automatico per la distribuzione di sacchi, predisposto di lettore
codice Qrcode, identificazione kit sacchi e attribuzione all'utente mediante applicazione al sistema di
gestione, attraverso la fornitura e gestione di n.2 (due) appositi distributori di sacchi.

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Caratteristiche tecniche: Sistema automatico per la distribuzione di sacchetti del tipo modulare,
realizzato con profili in acciaio zincato autoportante e vetrina antisfondamento. Il modulo deve essere
costituito da colonna portante contenente più carrelli o piani porta kit sacchi e con sportello/i di
apertura verso l’esterno per ritiro sacchi da parte dell’utente.
La scelta del sacco deve essere con di tipo “diretto” ovvero con superficie vitrea che permetta la
visibilità del prodotto da parte dell’utente.
Il distributore deve essere completo di lettore codice Qrcode identificazione kit sacchi in modo da
permettere l’attribuzione del codice all'utente.
Il distributore deve poter funzionare con tessere (specifiche del servizio o sanitarie, contanti,
bancomat o carta di credito o tessere cashless).
I dati relativi ai prelievi devono poter essere scaricabili anche in remoto e quindi deve essere dotato di
modem GSM od altro avente stessa funzionalità, compatibile con il sistema informatico centrale
predisposto dall’I.A.
Il distributore, inoltre, deve essere “user friendly”, ovvero dotato di display per la visualizzazione delle
principali funzioni e tastiera per la selezione degli ordini e dei prodotti.
L’hardware deve essere idoneo a supportare software ed applicativi per la gestione di banche dati
(anagrafica utenti, gestione numero ritiri, ecc.) e le funzionalità della macchina.
Tale sistema deve permettere all’Ente, tramite l’I.A., di:
1. tracciare il rifiuto
2. verificare le eventuali difformità di conferimento
3. determinare una volumetria conferita dall’utente
Il sistema di gestione, deve consentire l'assegnazione ad ogni utente di un quantitativo e una tipologia
di kit definito e modificabile dall’Ente. I sacchi forniti alle utenze dovranno essere gratuiti per le
tipologie e quantità previste dal Capitolato e dall’offerta tecnica, secondo le modalità individuate
dall’Ente. Altre tipologie di sacchi o per quantità eccedenti, gli stessi potranno essere acquistati dalle
utenze ad un costo concertato tra I.A. ed Ente. Il sistema deve poter essere in grado di inibire alcuni
ritiri per determinate utenze.
Il sistema deve prevedere, su richiesta dell’Ente, la fornitura delle seguenti tipologie di sacchi:
 frazione indifferenziata
 frazione organica, conformi alla norma UNI EN 14995 o UNI EN 13432
 frazione carta/cartone
 frazione plastica/metalli
I sacchi dovranno avere colore conforme a quello in uso, per ogni tipologia di rifiuto, al momento
dell’avvio dell’appalto. Con l’obiettivo di uniformarsi ai nuovi standard europei di settore, l’Ente si
riserva la facoltà, di richiedere la fornitura di sacchi aventi colorazione conforme alle disposizioni
fornite dal Comitato Europeo di Normazione (CEN) UNI 11686, che definisce i colori e la segnaletica
per i contenitori dedicati alle raccolte differenziate dei rifiuti urbani.
È onere dell’I.A. la rendicontazione di tutte le forniture di sacchi acquisite da ogni utenza.
La concorrente potrà proporre nella propria offerta tecnica il posizionamento dei distributori
automatici. Resta comunque facoltà dell’Ente confermare o modificare la localizzazione dei distributori

Disciplinare Tecnico – pagina 11


automatici. In caso di modifica, l’I.A. dovrà accettare le richieste dell’Ente, senza pretendere maggiori
oneri.
Sono a carico dell’I.A. ogni procedura ed attività per rendere e mantenere il distributore perfettamente
funzionante, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria.
I costi di gestione del distributore sono totalmente a carico dell’I.A., comprese eventuali spostamenti,
modifiche o problematiche di allaccio alla rete elettrica.

10. RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI PERICOLOSI (Ex RUP)

Il servizio di raccolta della frazione del rifiuto denominato “Pile esauste, farmaci scaduti, T/F, etc, (ex
RUP)” dovrà essere garantita con la raccolta di contenitori specifici posizionati presso le utenze che
commerciano tali tipologie di rifiuto o in altri localizzazioni stabilite dall’Ente, mediante prelievo degli
stessi, eseguito con cadenza minima come da Allegato C, anche con contenitori solo parzialmente
riempiti, e comunque ogni qualvolta il contenitore dovesse risultare pieno, tramite apposito veicolo
furgonato e/o cassonato allestito con contenitori in polietilene (HDPE), debitamente autorizzato, e
successivo trasporto verso impianti di smaltimento autorizzati.
Inoltre, fa parte del servizio la manutenzione ordinaria e straordinaria dei contenitori, nonché la
periodica pulizia ed igienizzazione degli stessi.
Sarà cura dell’I.A. provvedere affinché nella fase di raccolta e di trasporto dei rifiuti, non cadano
residui di rifiuti lungo le strade; qualora ciò avvenisse, sarà cura dell’I.A. rimuovere immediatamente
qualunque residuo.

11. RACCOLTA DEGLI INDUMENTI USATI

La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla raccolta degli indumenti usati, compresa la fornitura di
contenitori, anche avvalendosi di soggetti terzi, con modalità che verranno descritte nel progetto
offerta e comunque concordate tra le parti.
Sono a carico del Gestore e comprese nel canone:
 la fornitura e collocazione dei contenitori di tipo adeguato, in rapporto alla tipologia di mezzo
utilizzato per lo svuotamento dei medesimi, nonché alle caratteristiche dell’insediamento
servito, in numero e nelle posizioni idonee;
 il mantenimento in efficienza ed in condizioni di igiene dei contenitori, attraverso la necessaria
manutenzione e/o sostituzione dei medesimi o relative componenti, e di eventuali sistemi
hardware e software;
 il posizionamento dei contenitori su suolo pubblico o, previo consenso dell’Ente, anche su
suolo privato autorizzato dal proprietario, compresa l’installazione, l’eventuale montaggio,
l’attivazione, l’eventuale collaudo;
 lo svuotamento periodico di tutti i contenitori e dell’avvio dei rifiuti così raccolti alla relativa
destinazione finale;

Disciplinare Tecnico – pagina 12


 l’insacchettamento degli indumenti sfusi eventualmente rinvenuti all’interno od all’esterno dei
contenitori al fine di evitare il deterioramento degli indumenti fino al loro conferimento a
destino e per l’ottimizzazione dei carichi;
 la pulizia delle piazzole ove sono collocati i contenitori provvedendo alla rimozione dei
materiali per un raggio minimo di 5 metri eventualmente abbandonati esternamente ai
contenitori.
Il servizio di raccolta dovrà essere effettuato mediante il posizionamento di contenitori metallici
stradali aventi le seguenti caratteristiche minimali: cassonetti in lamiera zincata di ultima generazione,
prodotti con materiale antiruggine e verniciatura a polvere o liquido e con utilizzo di materiali
antitossici, con spigoli arrotondati conformi alle normative di sicurezza e alle normative CE, muniti di
antintrusione e anti-attacchinaggio abusivo e antiadesivo che consenta l’accesso all’interno
esclusivamente agli addetti dei servizi di raccolta; la superficie esterna deve essere trattata per non
consentire la polimerizzazione degli adesivi; dimensione indicativa pari a larghezza 115 cm, lunghezza
115 cm, altezza 220 cm, di capacità effettiva di circa 2 mc; come da direttiva ministeriale i cassonetti
dovranno essere dotati di bande rifrangenti con strisce bianche e rosse; dovranno riportare i numeri
da contattare per esigenze di servizio; dotati di maniglione per il conferimento e di dispositivi per
evitare la sottrazione dei materiali conferiti dall’interno degli stessi.
Nella collocazione dei contenitori dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di
barriere architettoniche e di sicurezza stradale.
L’Ente si riserva la facoltà di richiedere la rimozione/sostituzione dal territorio dei contenitori non
rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigenti, o anche nel caso in cui i
contenitori si presentassero in condizioni d’uso non decorose ad insindacabile giudizio dell’Ente
stesso.
Ogni contenitore dovrà essere provvisto di un codice di riconoscimento (es. transponder), la cui
inizializzazione è a carico dell’I.A.
Il materiale dovrà essere conferito direttamente dall’utenza, solo ed esclusivamente nei contenitori, in
sacchi ben chiusi e non potranno essere depositati in detto container rifiuti diversi, di qualsiasi natura.
I contenitori sono soggetti a svuotamento periodico e i rifiuti così raccolti sono avviati al relativo
impianto di destino.
Le rotture, manomissioni o i danneggiamenti dei contenitori adibiti alla raccolta comporteranno
l’immediata sostituzione a carico dell’I.A., senza oneri aggiuntivi a carico dell’Ente.
Lo svuotamento dei contenitori, e quindi la raccolta dei rifiuti in essi contenuti, è effettuata con
cadenza minima mensile, e con frequenza quindicinale nel periodo di cambio armadi indicativamente
fissato nei periodi dal 15 marzo al 15 maggio e dal 15 settembre al 15 novembre.

12. RACCOLTA DEGLI OLI VEGETALI ESAUSTI

La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla raccolta degli oli vegetali esausti, compresa la fornitura
di eventuali contenitori, anche avvalendosi di soggetti terzi, con modalità che verranno descritte nel
progetto offerta e comunque concordate tra le parti.
Sono a carico del Gestore e comprese nel canone:

Disciplinare Tecnico – pagina 13


 la fornitura e collocazione dei contenitori di tipo adeguato, in rapporto alla tipologia di mezzo
utilizzato per lo svuotamento dei medesimi, nonché alle caratteristiche dell’insediamento
servito, in numero e nelle posizioni idonee;
 il mantenimento in efficienza ed in condizioni di igiene dei contenitori, attraverso la necessaria
manutenzione e/o sostituzione dei medesimi o relative componenti, e di eventuali sistemi
hardware e software;
 il posizionamento dei contenitori su suolo pubblico o, previo consenso dell’Ente, anche su
suolo privato autorizzato dal proprietario, compresa l’installazione, l’eventuale montaggio,
l’attivazione, l’eventuale collaudo;
 lo svuotamento periodico di tutti i contenitori e dell’avvio dei rifiuti così raccolti alla relativa
destinazione finale;
 la pulizia delle piazzole ove sono collocati i contenitori provvedendo alla rimozione dei
materiali per un raggio minimo di 5 metri eventualmente abbandonati esternamente ai
contenitori.
Nella collocazione dei contenitori dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di
barriere architettoniche e di sicurezza stradale.
Lo svuotamento dei contenitori, e quindi la raccolta dei rifiuti in essi contenuti, è effettuata con
cadenza minima mensile.
I contenitori sono soggetti a svuotamento periodico e i rifiuti così raccolti sono avviati al relativo
impianto di destino.
Le rotture, manomissioni o i danneggiamenti dei contenitori adibiti alla raccolta comporteranno
l’immediata sostituzione a carico dell’I.A., senza oneri aggiuntivi a carico dell’Ente.

13. RACCOLTA A CHIAMATA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI, RAEE

Si intendono quei rifiuti voluminosi e ingombranti prodotti nell’ambito domestico, quali materassi,
mobili, divani ecc. ed altri ingombranti, comprendenti anche i beni durevoli (RAEE), identificati
dall’art. 227, lettera a), del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. quali sono i rifiuti da apparecchiature elettriche
ed elettroniche che per un corretto funzionamento dipendono dall'energia elettrica e appartengono a
una delle seguenti categorie: grandi elettrodomestici; piccoli elettrodomestici; apparecchiature
informatiche e per telecomunicazioni; apparecchiature di consumo; apparecchiature di illuminazione;
strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni);
giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero ed altri.
Il servizio verrà effettuato mediante raccolta a domicilio su chiamata con evasione delle richieste entro
sette giorni, in giornate prefissate da indicare nell’offerta della Ditta e che dovrà essere garantita come
da Allegato C.
È responsabilità dell’I.A. prevedere un servizio che garantisca il ritiro di tutte le richieste nel rispetto
dei tempi sopra indicati. La richiesta dell’utenza per singolo ritiro non potrà eccedere il numero di tre
pezzi per rifiuti ingombranti e RAEE.
È previsto che il ritiro venga eseguito direttamente presso l’abitazione dell’utente a piano strada,
qualora per problemi legati all’orario del servizio non fosse possibile reperire l’utenza, verrà richiesto

Disciplinare Tecnico – pagina 14


il deposito dell’ingombrante sul suolo stradale in adiacenza all’abitazione. In questo caso farà parte del
servizio la pulizia del punto di conferimento.
Durante le fasi di raccolta la Ditta dovrà prestare la massima attenzione affinché, soprattutto per
alcune tipologie di RAEE, non sia causata la rottura dell’apparecchiatura con conseguente perdita di
sostanze pericolose.
Per il servizio dovrà essere messo a disposizione un numero telefonico verde come riportato nello
specifico paragrafo, nonchè un numero fax e un indirizzo e-mail gestiti direttamente dall’I.A., che
dovranno essere utilizzati anche per tutte le segnalazioni da parte degli utenti di necessità, anomalie,
ecc., connesse al servizio di igiene urbana.
L’ingombrante e/o il RAEE raccolto verrà successivamente selezionato nelle diverse tipologie
(strutture metalliche, mobili, materassi, apparecchiature elettroniche R1-R2-R3-R4-R5, altri
ingombranti, etc.), a cura e spese dell’I.A., presso apposita area nel rispetto delle normative vigenti.
Essendo obiettivo dell’Ente lo sviluppo di circuiti di riutilizzo nel rispetto della normativa vigente,
nell’Offerta Tecnica la Ditta dovrà indicare le modalità di raccolta previste per garantire il
conferimento di rifiuti ancora riutilizzabili presso eventuali Centri di preparazione per il riutilizzo.
Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di stoccaggio/deposito, di smaltimento o
trattamento.

14. RACCOLTA DOMICILIARE DEGLI SCARTI VERDI

Sono scarti verdi quei rifiuti derivanti da attività di manutenzione del verde privato (sfalci, potature,
eccetera).
Il servizio di raccolta degli scarti verdi dei rifiuti solidi urbani per tutte le utenze domestiche, dovrà
essere garantito con il sistema domiciliare “porta a porta”, mediante prelievo dei sacchi o fascine, se
in grandi quantità, o svuotamento del contenitore rigido a disposizione dell’utenza per la raccolta della
frazione organica, se in piccole quantità, che dovrà essere posizionato a cura dell’utenza su spazi e
strade pubbliche e/o su marciapiede (in maniera tale da non costituire intralcio per il pubblico
transito) nelle immediate vicinanze dell’accesso privato.
L’operatore della raccolta provvederà al ritiro del materiale depositato ed avrà l’obbligo di pulire il
punto di conferimento.
Qualora il contenuto fosse difforme, l’operatore non effettuerà la raccolta e lascerà presso l’utenza una
segnalazione, concordata con l’Ente (es. adesivo), recante le motivazioni della mancata raccolta.
La frequenza del prelievo dovrà essere garantita come da Allegato C.
Gli sfalci dovranno essere confezionati in sacchi da massimo 20 kg a cura dell’utente mentre le
potature in fascine legate. L’I.A. dovrà prevedere un servizio garantendo il ritiro a tutte le utenze sulla
base delle frequenze minime di cui all’allegato C.

15. RIFIUTI CIMITERIALI

L’I.A. dovrà provvedere per rifiuti urbani, in tutti i cimiteri ubicati sul territorio dell’Ente:

Disciplinare Tecnico – pagina 15


a) alla consegna in numero sufficiente e secondo le richieste dell’Ente, di contenitori conformi a quelli
che verranno utilizzati per le stesse frazioni merceologiche nella raccolta differenziata urbana
(bidoni o cassonetti), da posizionarsi all’interno delle aree cimiteriali o, se posizionati in area
esterna, dotati di chiave;
b) al ritiro, trasporto e recupero delle frazioni riciclabili ed alla raccolta e trasporto delle frazioni non
recuperabili inviate all’impianto di smaltimento, con la stessa frequenza prevista per i servizi di
raccolta.
I rifiuti derivanti da esumazioni e estumulazioni e dalle altre attività cimiteriali sono classificati quali
rifiuti urbani ai sensi del D.Lgs. 152/06, art. 184 c. 2 lett. f).
I rifiuti da esumazioni ed estumulazioni devono essere raccolti separatamente dagli altri rifiuti urbani,
ed in particolare rientrano tra questi le parti, componenti, accessori e residui contenuti nelle casse
utilizzate per inumazione o tumulazione quali:
 assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura;
 simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa (ad es. maniglie);
 avanzi di indumenti, imbottiture e similari;
 resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano;
 resti metallici di casse (ad es. zinco, piombo).
L’I.A. dovrà provvedere a fornire il personale del cimitero, di appositi imballaggi a perdere di colore
distinguibile da quelli utilizzati per la raccolta delle altre frazioni di rifiuti prodotti all’interno dell’area
cimiteriale e prevedere l’identificazione degli stessi con la scritta “Rifiuti urbani da esumazioni ed
estumulazioni”.
Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di stoccaggio/deposito, di smaltimento o
trattamento.

16. RACCOLTA RIFIUTI PRESSO L’AREA PORTUALE

La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla raccolta dei rifiuti presso n.20 contenitori (fino a 1300
lt) ubicati nell’area portuale dell’Ente, con le seguenti frequenze minime:
 Rifiuto urbano indifferenziato (EER 20.03.01) con una frequenza di raccolta 2 vv/sett;
 Imballaggi in carta e cartone (EER 15.01.01) con una frequenza di raccolta 1 v/sett;
 Imballaggi misti/multimateriale leggero (EER 15.01.06) con una frequenza di raccolta 1 v/sett;
 Imballaggi in vetro (EER 15.01.07) con una frequenza di raccolta 1 v/sett;
 Ingombranti (EER 20.03.07) depositati nei pressi dei contenitori o abbandonati con una
frequenza di raccolta 1 v/sett.
Inoltre, l’I.A. dovrà gestire (comprensivo di manutenzione ordinaria e straordinaria, svuotamento
contenitori, trasporto rifiuti ad idoneo impianto e relativo smaltimento/trattamento):
 un’ecoisola (lunghezza mt 5,15, larghezza mt 1,50, altezza mt 2,00) contenente n.4 cassonetti
da 1100 lt, di cui n.2 per plastica, n.1 per indifferenziato e n.1 per vetro, svuotando i contenitori
con le frequenze necessarie per evitarne il riempimento;

Disciplinare Tecnico – pagina 16


 un’ecoisola (lunghezza mt 4,785, larghezza mt 2,32, altezza mt 2,10) con contenitori per la
raccolta di rifiuti pericolosi prodotti in ambito portuale, quali: oli esausti, assorbenti, materiali
filtranti, stracci, batterie al piombo e/o al nichel/cadmio, pitture e vernici di scarto, svuotando i
relativi contenitori con le frequenze necessarie per evitarne il riempimento; l’ecoisola è
provvista di porta scorrevole con apertura identificata, videosorveglianza, pannello
fotovoltaico e n. 2 batterie di accumulo, e può essere utilizzata solo dagli utenti autorizzati;
 un cassone scarrabile (lunghezza mt 6,30, larghezza mt 2,55, altezza mt 1,80) con coperchio,
per ingombranti (reti, cavi, legni, ecc.).

17. LAVAGGIO DEI CASSONETTI

Il lavaggio e la disinfezione dei contenitori ubicati all’interno delle strutture informatizzate e presso le
utenze non domestiche pubbliche (scuole, mense, asili, ecc.), dovranno essere eseguiti sul posto od in
cantiere con automezzo all'uopo destinato.
Il servizio di cui sopra verrà svolto in modo tale che ogni contenitore venga lavato e disinfettato.
Il numero e la frequenza degli interventi sono fissati come segue:
 contenitori rifiuti indifferenziati e frazione organica - minimo 12 lavaggi annui (ogni mese);
 contenitori rifiuti secchi differenziati - minimo 4 lavaggi annui (ogni tre mesi).
Per quanto attiene all’acqua utilizzata per l’espletamento dei servizi, la Ditta vi provvederà a proprie
cure e spese, compreso lo smaltimento.
Resta a carico delle utenze private il lavaggio dei contenitori dedicati alla raccolta porta a porta forniti
in comodato d’uso.

18. GESTIONE DEL CENTRO DI RACCOLTA

I Centri di Raccolta sono aree controllate, dove sono posizionati appositi contenitori nei quali l’utenza
iscritta a ruolo potrà effettuare il conferimento diretto di materiali di rifiuto differenziato,
opportunamente separato.
Nel territorio è presente un Centro di Raccolta ubicato in zona industriale di Colleranesco.
L’I.A. dovrà gestire il Centro di Raccolta secondo i dettami della normativa vigente in materia.
Il Centro è già dotato di idonee attrezzature.
Gli oneri, a carico dell’I.A., per la gestione del Centro di Raccolta, sono i seguenti:

 eventuale completamento della dotazione delle attrezzature già a disposizione del Centro
laddove dovesse essere evidenziata la necessità;

 l’acquisto, l’attivazione e la gestione di un sistema di contabilizzazione informatizzato per il


controllo dei conferimenti da parte delle utenze da attivarsi in loco; il sistema dovrà
comprendere gli impianti di pesatura idonei allo scopo (tipo bilance);

 la pulizia giornaliera del piazzale da effettuarsi con mezzi meccanici e o manuali, compresa la
disinfezione con appositi prodotti e la manutenzione periodica del verde;

Disciplinare Tecnico – pagina 17


 la registrazione di ogni singolo conferimento da parte delle utenze ai fini anche del calcolo
della premialità;

 l’assistenza ai cittadini al corretto conferimento dei rifiuti, sensibilizzando l’utenza ad un


corretto e maggiore conferimento differenziato dei rifiuti sia all’interno dei contenitori, che
nelle eventuali aree destinate allo stoccaggio a terra;

 il controllo visivo dei materiali conferiti, verificando che corrispondano, per provenienza e
tipologia, a quelli per i quali è stato istituito il servizio;

 la corretta gestione dei contenitori presenti e l’organizzazione dello svuotamento con


frequenza tale da evitare la fuoriuscita dei rifiuti;

 il carico e il trasporto a trattamento/smaltimento, dei cassoni ed altri contenitori ogni


qualvolta si renda necessario e nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative operanti in
materia.
I rifiuti ammessi al Centro di Raccolta sono:
Tipologia rifiuto
Raee: lampade al neon a basso consumo fonti
Carta e cartone
luminose (R 5)
Imballaggi lignei Pile esaurite
Legno da mobilio Rifiuti ingombranti (materassi, poltrone, divani...)
Rottami ferrosi Pneumatici fuori uso
Materiale inerte: ceramica e terracotta, calcinacci,
Vetro da imballaggio mattonelle, sanitari... (solo piccole quantità da lavori
di manutenzione domestica)
Lastre di vetro e specchi Prodotti tessili, indumenti usati
Imballaggi in plastica e metalli (multimateriale), Accumulatori al piombo e batterie d'avviamento (solo
polistirolo da imballaggio da utenze domestiche)
Beni durevoli in plastica (mobili da giardino, tubi,
Cartucce toner da stampanti e fotocopiatori
tapparelle...)
Rifiuti biodegradabili di mense e cucine, rifiuti verdi
Oli alimentari esausti (oli da cucina)
(sfalci d'erba, fogliame, ramaglie...)
Oli lubrificanti esausti (oli motore minerali e
Raee: frigoriferi, congelatori e condizionatori (R 1)
sintetici)
Raee: altri elettrodomestici bianchi: lavatrici,
Vernici, solventi ed altri prodotti pericolosi
lavastoviglie, cucine (R 2)
Raee: televisori e monitor di computer (R 3) Farmaci scaduti
Raee: piccoli elettrodomestici (R 4) Contenitori marcati T/F con residui di prodotto

Nel Centro di Raccolta potranno avere accesso e scaricare i rifiuti ivi trasportati i titolari delle utenze
domestiche, commerciali e di servizio iscritte regolarmente al ruolo rifiuti; le utenze sopraccitate
potranno conferire i rifiuti differenziati, compresi ingombranti e/o altri rifiuti particolari, esclusi i
rifiuti speciali.
Altresì, nel Centro di Raccolta potranno essere conferiti anche gli scarti verde provenienti dalla
manutenzione del verde pubblico ad opera di soggetti terzi incaricati dall’Ente.
Le utenze domestiche devono poter accedere al Centro di Raccolta anche con la Tessera Sanitaria.

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Le utenze non domestiche ubicate nel territorio comunale, regolarmente iscritte al ruolo TARI possono
conferire i soli rifiuti che rientrano tra quelli urbani, come previsto dal D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., previa
compilazione di apposita modulistica.
Nel Centro di Raccolta, su richiesta dell’Ente, dovranno altresì essere accettati i rifiuti derivanti dalle
operazioni di manutenzione del verde pubblico gestito da appaltatore e/o utenze private (sfalci e
potature) appartenenti o per conto dell’Ente.
L’I.A. deve garantire l’apertura del Centro di Raccolta e la presenza continua di un proprio addetto per
24 ore/settimana.
Il calendario attuale risulta il seguente:
Lunedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato: dalle 9 alle 13
Martedì, Giovedì: dalle 14 alle 18
L’I.A. potrà indicare in sede di offerta tecnica un orario settimanale di apertura del Centro di Raccolta
diverso. Sarà facoltà dell’Ente accettare la proposta. In caso di mancata accettazione, l’I.A. dovrà
accettare le richieste dell’Ente, senza pretendere maggiori oneri.
L’I.A. è tenuta a registrare per ogni soggetto conferente, in occasione del conferimento:
a) per le utenze domestiche: nome e cognome, indirizzo di residenza e domicilio, codice fiscale;
b) per gli altri soggetti previsti: ditta, codice fiscale e Partita IVA, sede legale e sede operativa,
nome e cognome del conferente.
Per ogni conferimento deve essere indicato anche il tipo di materiale conferito e il relativo peso.
I dati registrati dall’I.A. in un archivio elettronico andranno settimanalmente trasferiti all’Ente.

19. RACCOLTA E TRASPORTO RIFIUTI ABBANDONATI

La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla rimozione di rifiuti ingombranti e di qualunque altro
rifiuto abbandonato sul suolo pubblico, classificato come urbano ai fini della raccolta, entro e non oltre
le 24 ore successive alla segnalazione da parte dell’Ente, per un numero minimo di 150 interventi
annui (per volumi superiori ad 1 metro cubo e fino ad un massimo di volume di 5 metri cubi per
intervento/abbandono).
La Ditta aggiudicataria dovrà, inoltre, provvedere alla raccolta di tutti i rifiuti abbandonati lungo le
strade (buste di immondizia abbandonate, piccoli depositi di rifiuti ai lati della strada) aventi volume
inferiore ad 1 metro cubo.
In caso di situazioni di abbandono superiori a 5 mc l’I.A. deve inoltrare all’Ente una relazione
dettagliata con documentazione fotografica comprendente:
1. luogo ritrovamento;
2. descrizione delle tipologie di rifiuto presenti con stima delle relative quantità;
3. eventuale necessità di svolgere analisi chimiche per l’individuazione del CER e della
composizione del rifiuto;
4. descrizione delle modalità di intervento ritenute idonee con la quantificazione delle ore di
utilizzo di mezzi ed operai;

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5. stima costi dell’intervento compreso lo smaltimento.
Le modalità di espletamento di tale servizio dovranno essere definite dalla Ditta concorrente in sede di
offerta.
La Ditta aggiudicataria dovrà in ogni caso utilizzare mezzi ed attrezzature per l’asporto idonei alla
tipologia di rifiuti da trasportare.
In particolare, l’I.A., appositamente contattata, dovrà effettuare la raccolta dei rifiuti abbandonati
composti di cumuli costituiti da materiale inerte, piccoli rottami, polvere e fanghiglia, materiale
cartaceo, materiale vegetale, pneumatici usati, immondizie varie (anche se non contemplate nel
presente elenco).
Il servizio comprende anche la fase di trasporto agli impianti di smaltimento o trattamento.
Qualora tra il materiale rinvenuto si riscontrassero rifiuti classificabili come speciali e/o pericolosi
(rifiuti quindi non smaltibili negli impianti per urbani) la Ditta dovrà provvedere a propria cura e
spese per la raccolta ed il trasporto (anche eventualmente a mezzo di ditte appositamente iscritte
nell’A.N.G.A.) mentre l’Ente si accollerà i soli costi relativi allo smaltimento dei soli rifiuti classificabili
come speciali e/o pericolosi.
Ove l’area o le aree risultassero di frequente smaltimento abusivo, la Ditta potrà richiedere all’Ente
l’autorizzazione per l’installazione di sistemi di video sorveglianza. Fermo restando, ove richiesto, che i
relativi dati dovranno essere affidati alla Polizia Municipale per azioni di competenza, le spese di
installazione, autorizzazione e gestione del sistema resteranno totalmente a carico della Ditta.

20. SPAZZAMENTO DEL SUOLO PUBBLICO

Il servizio di spazzamento manuale e meccanizzato dovrà essere effettuato nelle pubbliche strade e
piazze in genere o sulle strade ed aree private ad uso pubblico, del territorio dell’Ente, nel rispetto
delle modalità indicate nell’Allegato F).
Le operazioni di spazzamento stradale dovranno essere effettuate sull’intera larghezza della
carreggiata composta da corsie di marcia, cunette e marciapiedi compresi.
Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non sollevare polveri, e in ogni modo
non recare alcun disagio alla cittadinanza.
Qualora nelle strade o piazze oggetto di spazzamento meccanizzato e/o manuale non siano presenti i
marciapiedi si dovrà effettuare la pulizia a partire dai fabbricati e dai muri di recinzioni eventualmente
presenti che prospettano sulla pubblica Via e, comunque, per un tratto di almeno 2 metri dalla fine del
pavimentato.
Ove il servizio di spazzamento richiesto fosse di tipo misto o meccanizzato con ausilio, dovrà
prioritariamente svolgersi mediante l’azione congiunta dell’operatore a terra che dovrà supportare,
dotato di idonea attrezzatura, il lavoro della spazzatrice meccanica, al fine di intervenire su spazi di
ridotte dimensioni e che provvederà a liberare dai rifiuti i marciapiedi e gli spazi lungo il percorso.
Il servizio di spazzamento meccanizzato deve essere svolto con idonee macchine spazzatrici, che
verranno individuate dall’I.A., garantendo efficacia e tutela della tipologia di pavimentazione; in
particolare per l’area del centro storico, costituita da sampietrini (talvolta anche sconnessi), e per la
zona lungomare (marciapiedi e piste ciclabili), potrà essere opportunamente condotto con l’impiego di

Disciplinare Tecnico – pagina 20


attrezzature aspiranti elettriche in grado di limitare il disturbo per l’effettuazione dell’attività e di
garantire una migliore asportazione di piccoli rifiuti.
L’I.A. dovrà garantire anche la pulizia delle aree verde elencate nell’Allegato F), con le frequenze ivi
riportate, che prevede la raccolta da parte dell’operatore di qualsiasi rifiuto, compresi i vari detriti
prodotti dagli utenti o dagli agenti naturali, quali cartacce, foglie, escrementi degli animali, dei rifiuti
particolari come siringhe, piccole carogne di animali e simili che dovranno essere collocati in appositi
contenitori e trasportati ad idoneo impianto di destino.
Il servizio di spazzamento misto dovrà, inoltre, essere effettuato, oltre a quanto indicato nell’Allegato F),
nelle pertinenze esterne pavimentate/asfaltate delle scuole comunali con frequenza minima settimanale.
Il servizio di spazzamento consiste essenzialmente in:
 Raccolta di qualsiasi rifiuto, compresi i vari detriti prodotti dagli utenti o dagli agenti naturali,
quali cartacce, foglie, escrementi degli animali, ecc., giacenti nelle strade, piazze, parcheggi ed aree
pubbliche, nonché nelle fioriere e aiuole eventualmente dislocate in dette aree; nell’esecuzione del
servizio sarà effettuato anche il prelevamento dal suolo stradale dei rifiuti particolari come
siringhe, piccole carogne di animali e simili che saranno collocati in appositi contenitori.
La pulizia dovrà effettuarsi prima sul marciapiede e poi sul piano stradale, con particolare cura per
le cunette stradali e le caditoie onde evitare che, in caso di precipitazioni meteoriche, residui di
immondizie e rifiuti vengano trasportati nelle caditoie e nelle fognature.
Gli operatori che effettuano il servizio manuale di spazzamento dovranno avere cura di segnalare
in maniera tempestiva la necessità dell’intervento della spazzatrice meccanica.
Nell’esecuzione del servizio dovrà essere effettuato anche il prelevamento dal suolo stradale e
dalle aree adibite a verde dei rifiuti particolari come siringhe, profilattici, piccole carogne di
animali e simili che dovranno essere collocate in appositi contenitori. Tale servizio dovrà essere
svolto su tutto il territorio urbano ed extraurbano, anche su richiesta o segnalazione dell’Ente. Per
tale adempimento, richiesto verbalmente o per iscritto si dovrà provvedere entro le 12 ore
successive alla segnalazione, e qualora la segnalazione venga effettuata nei giorni festivi e/o fuori
dal turno lavorativo si dovrà provvedere entro le 18 ore successive alla segnalazione.
L’I.A. dovrà inoltre provvedere a proprie cura e spese, in osservanza della normativa di cui all'art.
10 c.1 lett. bb, del d.lgs 205/2010 e s.m.i., al deposito temporaneo, al trasporto e allo smaltimento
di tutte le tipologie di rifiuti particolari suddetti, nei modi e nei siti autorizzati, come previsto dalla
normativa vigente.
 Pulizia, svuotamento e manutenzione dei cestini porta rifiuti e dei cestini per raccolta differenziata
e sostituzione (con onere a carico dell’I.A.) dei sacchi in polietilene, con la stessa cadenza prevista
per i servizi di spazzamento afferenti alla stessa via e comunque tale da evitare il verificarsi di
situazioni di disagio per il servizio. Nel servizio è compresa la raccolta di eventuali rifiuti depositati
esternamente ai cestini, in un raggio di almeno 5 metri.
Nei mesi autunnali e invernali, in occasione della caduta delle foglie, particolare attenzione dovrà
essere posta nella rimozione del fogliame da parte delle squadre operative del servizio di
spazzamento. Per tale attività dovranno fare uso in particolare di tubi aspirafoglie di ausilio alle
spazzatrici e, per il personale in appoggio, dei soffiafoglie per un più veloce indirizzamento verso le
aree di intervento della macchina spazzatrice. Tali attività dovranno essere svolte con attrezzature a
basso impatto acustico ed ambientale (es. soffiatori elettrici).

Disciplinare Tecnico – pagina 21


L’I.A. dovrà attivare un servizio di comunicazione via web, sms o altra forma di contatto, che preavvisa
l’utenza di zona, indicando i giorni e l’orario dell’intervento con spazzatrici, invitando l’utenza a
evitare di parcheggiare in tale periodo.
È a carico dell’I.A. lo spostamento temporaneo o la sigillatura dei cestini in occasione di eventi a
carattere eccezionale e non, laddove siano impartite disposizioni in merito da parte delle Autorità
Competenti in materia di sicurezza urbana.
L’I.A. dovrà provvedere al trasporto dei rifiuti raccolti (terre di spazzamento), presso idoneo sito di
conferimento.
In caso di nevicate, gli addetti al servizio non impiegati nelle normali mansioni, dovranno provvedere
allo sgombero della neve davanti agli uffici pubblici, alle scuole ed agli altri centri di interesse sociale
(poste, ambulatori, eccetera), senza che ciò comporti oneri aggiuntivi a carico dell’Ente.
Il programma delle attività sarà fissato con il responsabile dell’Ente entro il 31 ottobre di ogni anno.

21. SPAZZAMENTO DELL’AREA PORTUALE

Il servizio di spazzamento manuale e meccanizzato dovrà essere effettuato nelle banchine, dei piazzali
e delle strade di competenza dell’Autorità portuale per una superficie complessiva di circa mq. 45.000,
compreso svuotamento dei cestini, raccolta, cernita, trasporto e avvio a smaltimento dei rifiuti
rinvenuti, con la seguente frequenza:
 stagione invernale: 1 v/sett
 stagione estiva (15 giugno- 15 settembre): 2 vv/sett

22. OPERATORI DI QUARTIERE

L’I.A. dovrà prevedere la nomina, tra i propri addetti allo spazzamento, di:
 per l’intero anno, n. 4 (quattro) operatori di quartiere, ossia personale specificatamente
formato e dedicato ad operare in un n. 4 (quattro) diverse zone del territorio, individuate
dall’Ente, con frequenza giornaliera (6 vv/sett) per minimo tre ore a turno;
 nel periodo estivo (15 giugno – 15 settembre), integrazione del turno da tre a sei ore, con
frequenza giornaliera (6 vv/sett), di uno degli operatori di quartiere annuali, in una zona della
località Giulianova Lido, individuata dall’Ente.
Le mansioni affidate agli operatori di quartiere saranno le seguenti:
 percorrere le strade in modo garantire l’individuazione di eventuali rifiuti anche di piccole
dimensioni abbandonati nel territorio;
 effettuare a piedi il controllo di tutte le aree non verificabili da bordo mezzo;
 effettuare la raccolta dei rifiuti con attrezzature idonee di supporto;
 posizionare il rifiuto raccolto all’interno della “cesta” del mezzo;
 collocare i rifiuti di piccole dimensioni, vista la possibilità di trasporto da parte del vento
durante la movimentazione successiva alla raccolta, in sacchi a perdere dedicati;

Disciplinare Tecnico – pagina 22


 utilizzare idonee attrezzature all’interno delle aree inerbite, quali: cigli stradali, aiuole, ecc., per
la raccolta dei rifiuti abbandonati (es. bottiglie, pacchetti di sigarette, cartacei, altri rifiuti
trasportati dal vento) e nelle aree pavimentate pubbliche e/o ad uso pubblico (es. piazze, piste
ciclabili, cavedi, percorsi pedonali anche coperti, tettoie di attesa mezzi pubblici, parcheggi);
 asportare manualmente eventuali rifiuti sparsi presenti negli arbusti e siepi spartitraffico;
 prima delle operazioni di pulizia posizionare adeguata segnaletica di sicurezza così come
previsto nel D.M. 10 luglio 2002, n. 226, in funzione della tipologia del lavoro da svolgere onde
garantire adeguata protezione agli operatori durante la raccolta ed evitare eventuali contatti
accidentali tra mezzi, operatori e/o attrezzature.
Tutti gli operatori di quartiere dovranno essere forniti dall’I.A. di dispositivi palmari per la
segnalazione in tempo reale di eventuali non conformità rilevate nelle aree dei territori ove operanti.

23. RACCOLTA E PULIZIA DEI RIFIUTI DI MERCATI, FIERE, SAGRE E MANIFESTAZIONI

Nei servizi è compresa la pulizia e lavaggio delle aree dei mercati, al termine delle attività di vendita ed
a zona di mercato sgombra, od alla chiusura degli eventi/manifestazioni, con le stesse modalità
descritte nei rispetti paragrafi.
Nel territorio dell’Ente sono presenti tre mercati settimanali:
 Giulianova paese, il sabato
 Giulianova Lido, il giovedì
 Annunziata, il lunedì
Nel corso di vigenza dell’Appalto, l’Ente avrà la facoltà di variare l’ubicazione dei mercati (sempre
comunque nel territorio comunale); l’Impresa sarà tenuta alla raccolta dei rifiuti e successiva pulizia
nella nuova ubicazione senza richieste di maggiori compensi, indennizzi, risarcimenti.
Tutti i mercati dovranno essere interessati da attività di raccolta differenziata con le modalità che la
Ditta deve indicare nel progetto offerta.
L’I.A. dovrà provvedere alla raccolta ed alla pulizia delle aree interessate da sagre, fiere,
manifestazioni, feste o mercatini occasionali previa apposita comunicazione, in cui si specificano i
tempi e le date dell'evento, da parte dell'Ente.
In occasione delle fiere, feste, manifestazioni in genere l’I.A. è tenuto a fornire e svuotare un congruo
numero di contenitori provvisori per la raccolta dei rifiuti in maniera differenziata, secondo le
indicazioni dell’Ente.
La raccolta dei rifiuti nelle aree interessate da tali eventi potrà essere effettuata anche durante lo
svolgimento dello stesso, nel caso in cui la durata fosse prevista in più giorni consecutivi.
L’I.A. dovrà garantire il servizio per le manifestazioni promosse dall’Ente o dallo stesso patrocinate,
per un numero complessivo di 60 giornate all’anno, anche non consecutive, con oneri compresi quindi
nel canone d’appalto, ciò anche se alcuni interventi sono da eseguirsi in giornate festive o in turno
notturno, ed ubicati anche contemporaneamente in più luoghi/frazioni.
Durante i mercati, fiere ed altre attività occasionali e stagionali, l’I.A. deve:

Disciplinare Tecnico – pagina 23


 provvedere a collocare nelle aree di mercato e nelle aree interessate da sagre, fiere,
manifestazioni, feste o mercatini occasionali, prima dell’inizio degli stessi, contenitori idonei
alla raccolta differenziata per singola frazione merceologica (indifferenziato, frazione organica,
carta e cartone, vetro, plastica e metalli), in numero e volumetria sufficiente a garantire il
conferimento dei rifiuti prodotti durante l’evento;
 al termine del mercato o delle sagre, fiere, manifestazioni, feste o mercatini occasionali,
provvedere alla pulizia dell’intera area con idonea idropulitrice, con mezzi meccanici e ausilio
di personale a piedi, alla rimozione dei contenitori per la raccolta, ed al conferimento agli
impianti di trattamento dei rifiuti raccolti, secondo la loro tipologia;
 segnalare alla Polizia Municipale e/o ad altri eventuali agenti accertatori, eventuali
comportamenti non corretti di operatori, rispetto agli obblighi inerenti la gestione dei rifiuti
prodotti e il loro conferimento.

24. ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA

Trattasi di servizi occasionali di allontanamento di particolari tipologie di rifiuti anche potenzialmente


pericolosi o servizi complementari. I servizi saranno resi, con oneri compresi nel canone d’appalto, nei
modi seguenti.
Lavaggio strade
Il servizio di lavaggio strade dovrà essere effettuato nelle seguenti vie con minima cadenza
settimanale, avendo particolare cura alla tipologia di pavimentazione, ove indicata.
 Viale dello Splendore,
 Corso Garibaldi,
 Via Matteotti,
 Via De Revel,
 Lungomare Zara monumentale,
 Via N. Sauro,
 P.zza F. Ardeatine,
 Viale Orsini,
 P.zza del Mare,
 Viale Gramsci (fino ospedale),
 P.zza Buozzi,
 Centro storico (pavimentazione costituita da sampietrini).
Inoltre, è a carico dell’I.A. il lavaggio delle strade e marciapiede del centro storico ricoperte di guano di
piccioni, con mezzi idonei alla pavimentazione esistente, con cadenza minima settimanale e tale da
garantire la pulizia delle stesse.
Le operazioni di lavaggio stradale o delle piazze dovranno essere effettuate dai muri di confine dei
fabbricati o dalle recinzioni, e se presenti, marciapiedi, panchine e cestini portarifiuti compresi.

Disciplinare Tecnico – pagina 24


I mezzi e le attrezzature utilizzate per lo svolgimento del servizio devono consentire il lavaggio
all’interno di vicoli/viottoli di difficile accesso, dei porticati, sui marciapiedi e negli spazi circostanti i
contenitori e altri oggetti fissi.
Nello svolgimento del servizio, gli addetti dovranno avere cura di non recare alcun disagio alla
cittadinanza.
Il servizio di lavaggio dovrà prevedere l’uso esclusivamente di acqua non potabile prelevata
eventualmente dai pozzi di proprietà o nella disponibilità dell’I.A. ovvero di proprietà comunale, che
verranno indicati in fase di avviamento del servizio. L’acqua dovrà essere addittivata con idonei prodotti
detergenti e disinfettanti, non inquinanti e compatibili con le vigenti disposizioni legislative in materia, e
comunicando all’Ente la tipologia di detergenti e disinfettanti che si intendono utilizzare.
Raccolta e trasporto carogne di animali
Ogni volta che verrà segnalata la presenza sul suolo pubblico della carogna di un animale si dovrà
provvedere ad intervenire con l’unità addetta ai servizi vari di igiene urbana per l'immediata
rimozione.
Tale operatore, opportunamente addestrato, provvederà in caso di materiale di piccole dimensioni (es.
volatili, ratti, cani o altri animali di piccola taglia) a rimuovere la carogna dell’animale introducendola
eventualmente in un robusto sacco di plastica spessa a chiusura ermetica per procedere a successivo
smaltimento in appositi impianti autorizzati secondo la normativa sanitaria-ambientale (Reg. UE
1774/2002 e s.m.i. - 152/06 e s.m.i.) , con oneri, compreso lo smaltimento/recupero, a carico dell’I.A.
In caso di carcasse di grandi dimensioni (es. equini, bovini, ovini, suini ecc.) bisognerà interessare
l'autorità Sanitaria competente e procedere secondo le direttive di quest'ultima in accordo con la
normativa sanitaria-ambientale (Reg. UE 1774/2002 e s.m.i. - 152/06 e s.m.i.) servendosi, qualora
necessario, di ditte terze appositamente autorizzate, con oneri, incluso lo smaltimento/recupero, a
carico dell’I.A.
Non appena rimossa la carogna dell’animale si provvederà a pulire ed a disinfettare il suolo imbrattato
dalla presenza della stessa, usando prodotti a base di sali di ammonio quaternario, od altri prodotti
consigliati dalla autorità sanitaria competente.
Raccolta siringhe
Il servizio di igiene urbana deve prevedere anche la rimozione dal suolo pubblico di siringhe
abbandonate per il pericolo allarmante e concreto di contagio di gravi malattie infettive e, pertanto, il
personale adibito alle operazioni di spazzamento o squadre appositamente a ciò destinate saranno
incaricati anche di questa delicata incombenza.
Al fine di salvaguardare la salute e l’incolumità fisica degli operatori, dovranno essere loro fornite, per
la manipolazione ed il trasporto delle siringhe abbandonate, specifiche attrezzature ed in particolare
guanti speciali antitaglio e antiperforazione, pinze raccogli-oggetti, contenitori in PP (polipropilene)
con coperchio a tenuta. Il sistema previsto di raccolta, tramite pinze, evita ogni tipo di contatto tra tale
materiale potenzialmente infetto e l’operatore.
Il materiale raccolto sarà quindi gestito (imballato e trasportato) in conformità alle disposizioni
previste dal DPR n 254 del 15 luglio 2003 e collegati, con oneri, compreso lo smaltimento, a carico
dell’I.A.
Raccolta deiezioni di animali
Il servizio consisterà nella rimozione degli escrementi di cani presenti sui marciapiedi delle vie urbane
ed all’eventuale lavaggio dei residui con la stessa frequenza indicata per il servizio di spazzamento.
Disciplinare Tecnico – pagina 25
25. SERVIZIO DI PULIZIA DELLE SPIAGGE

L’I.A. dovrà eseguire la pulizia delle spiagge libere di competenza dell’Ente, per una superficie
complessiva di circa 60.000 mq, e delle spiagge in concessione secondo le modalità di seguito descritte.
Sono compresi, nei servizi descritti, il trasporto, il conferimento, presso siti idonei, dei rifiuti raccolti,
ed ogni onere di trattamento/recupero dei rifiuti raccolti.
L’I.A. dovrà inoltre garantire il supporto al Servizio Ambiente dell’Ente per le attività di divulgazione,
promozione e sensibilizzazione per una fruizione degli arenili rispettosa dell’ambiente.
Pulizia meccanizzata delle spiagge libere
Le operazioni di pulizia e cernita sono finalizzate alla creazione dei seguenti flussi:
 materiale inerte (sabbia) che deve essere separato e destinato al mantenimento in sito ed a
interventi di ripascimento
 materiale di origine antropica (rifiuti), quali plastica, ingombranti od altri rifiuti
 materiale di origine vegetale (legname, alghe, ecc.)
La separazione dei materiali e sostanze naturali spiaggiate deve garantire la suddivisione in frazioni
omogenee (es. legno, plastica, vetro, rifiuti biodegradabili, etc.).
L’attività di pulizia meccanizzata delle spiagge consiste nella setacciatura, rastrellamento
meccanizzato e successivo livellamento della superficie della spiaggia. Devono essere impiegate
macchine operatrici (trattori) dotate di pala caricatrice e attrezzatura puliscispiaggia, 4 ruote motrici,
della potenza minima di 100 CV, predisposte per il lavoro notturno, con larghezza minima del vaglio di
200 cm, profondità di lavoro minima di 20 cm, dotate di sistema idraulico per il caricamento -
scaricamento e comandato dal posto di guida del trattore, omologate per il traffico su strada, fornite di
tappeti di vaglio intercambiabili, sia a barre che a maglie, con capacità di lavoro pari ad almeno 10.000
mq/ora (in condizioni di sabbia umida). In particolare, i tappeti di vaglio, al fine di garantire un
ottimale risultato, potranno essere alternati in funzione delle condizioni dell’arenile.
A completamento della pulizia meccanizzata, l’I.A. dovrà provvedere anche alla contemporanea
raccolta manuale dei rifiuti eventualmente presenti lungo i camminamenti e le aree di accesso alle
spiagge, a partire dal limite delle aree di parcheggio o il ciglio della strada asfaltata, così come la pulizia
manuale dei rifiuti abbandonati dagli utenti sugli arenili. I rifiuti devono essere raccolti in sacchi e
trasportati in idonei impianti di destino.
L’attività deve essere tale da garantire la rimozione dei mozziconi da sigaretta.
Tutte le suddette operazioni devono essere effettuate da parte dell’I.A. durante tutto l’anno nel rispetto
dei limiti di orario stabiliti dalla Regione Abruzzo con apposite ordinanze per consentire un regolare
svolgimento delle attività turistico-balneari.
Tutti i rifiuti raccolti devono essere caricati su idonei automezzi e avviati agli impianti di destino. Per il
trasporto dei rifiuti deve essere utilizzato autocarro cassonato (o autocarro dotato di impianto di
scarramento ed incarramento con relativo container a tenuta stagna), debitamente autorizzato al
trasporto rifiuti urbani.
Le frequenze dei servizi sono le seguenti:
 nel periodo da ottobre a aprile, con cadenza 1 v/mese;

Disciplinare Tecnico – pagina 26


 nel mese di maggio, con cadenza 1 v/sett;
 nel periodo da giugno a settembre, con cadenza 6 vv/sett, in orario compreso tra le ore 0:00 e
le ore 8:00.
La pulizia delle spiagge in concessione
L’attività consiste nella raccolta dei rifiuti spiaggiati e prodotti dagli stabilimenti balneari ed
accumulati dai bagnini in modo separato nei punti prestabiliti di raccolta, anche all’interno di appositi
sacchi o big bags, segnalando al Comando di Polizia Municipale dell’Ente i conferimenti non conformi.
La frazione residua dei “rifiuti spiaggiati”, in deposito temporaneo, nelle aree in concessione, è
classificata, dopo le operazioni di selezione, cernita delle frazioni riciclabili, con CER 200303, e deve
essere destinata a recupero.
Tutte le suddette operazioni devono essere effettuate da parte dell’I.A. durante tutto l’anno nel rispetto
dei limiti di orario stabiliti dalla Regione Abruzzo con apposite ordinanze per consentire un regolare
svolgimento delle attività turistico-balneari.
Tutti i rifiuti raccolti devono essere caricati su idonei automezzi e avviati agli impianti di destino. Per il
trasporto dei rifiuti deve essere utilizzato autocarro cassonato (o autocarro dotato di impianto di
scarramento ed incarramento con relativo container a tenuta stagna), debitamente autorizzato al
trasporto rifiuti urbani.
Le frequenze dei servizi sono le seguenti:
 nel periodo da ottobre a aprile, con cadenza 1 v/mese;
 nel mese di maggio, con cadenza 1 v/sett;
 nel periodo da giugno a settembre, con cadenza 6 vv/sett, in orario compreso tra le ore 0:00 e
le ore 8:00.
Lo svuotamento cestini/mini isole ecologiche
Nel periodo da giugno a settembre, l’I.A. dovrà effettuare il servizio di svuotamento delle mini oasi
ecologiche e di eventuali cestini/trespoli presenti, con frequenza giornaliera, dal lunedì alla domenica
compresi, in orario compreso tra le ore 00:00 e le ore 08:00.
L’attività consiste nella fornitura, installazione ad inizio stagione nelle spiagge libere e aree adiacenti,
svuotamento, manutenzione e rimozione a fine stagione di n. 20 (venti) mini oasi ecologiche per la
raccolta differenziata dei rifiuti con volumetria minima di ogni singolo contenitore di frazione pari a
120 litri.
L’attività di svuotamento dei cestini prevede l’asportazione delle buste in LDPE semitrasparenti di
colore differente provenienti dai 4 scomparti mono materiale (indifferenziato, carta, plastica/lattine,
vetro) ed include la raccolta dei rifiuti abbandonati nei dintorni delle mini oasi ecologiche e di quelli
presenti sulla superficie dell’intero arenile.
Le diverse frazioni merceologiche dei rifiuti devono essere conferite su automezzi dell’I.A. e conferiti
in idonei impianti di destino. L’I.A. potrà impiegare per il servizio un mezzo dedicato a quattro ruote
motrici. È vietato comunque l’uso di mezzi cingolati.
L’attività di spazzamento delle piste pedonali afferenti alla spiaggia, delle aree di accesso, della pista
ciclabile
L’I.A. deve provvedere al servizio di spazzamento di tutti i tratti di collegamento tra l’area urbana e la
spiaggia (i.e. accessi, varchi, ecc.) compresa la pista ciclabile che si sviluppa sul lungomare.

Disciplinare Tecnico – pagina 27


I servizi sono svolti in modalità manuale per i tratti di accesso ed in modalità meccanizzata per la pista
ciclabile (è responsabilità dell’I.A. individuare idonea macchina spazzatrice tale da non danneggiare la
pavimentazione della pista ciclabile e garantire elevati livelli di pulizia).
L’I.A. dovrà avere particolare cura nel rimuovere la sabbia presente sulla pavimentazione.
Le frequenze di spazzamento sono 7 vv/sett, compresi festivi, nel periodo estivo (1 giugno - 30
settembre).

26. PRONTO INTERVENTO

Almeno un addetto ai servizi, nel turno dalle ore 6.00 alle ore 18.00, dovrà essere dotato di un telefono
cellulare portatile, così che sia in grado prontamente di organizzare gli interventi a fronte di
segnalazioni operative.

27. PIANO DI COMUNICAZIONE, NUMERO VERDE E CARTA DEI SERVIZI

L’offerta tecnica proposta dalla ditta concorrente, oltre a quanto previsti all’art. 29 del Capitolato
Speciale d’Appalto, dovrà prevedere la descrizione della campagna di comunicazione contenente:
 il progetto di comunicazione di avvio servizi, comprensivo di caratteristiche dei vettori da
produrre distinti in materiali, forniture e contatti con le utenze, tempistica di attuazione con
particolare attenzione alla consegna dei kit alle utenze;
 il progetto di comunicazione a regime, comprensivo di caratteristiche dei vettori da produrre
distinti in materiali, forniture e contatti con le utenze; il cronoprogramma verrà concordato
con l’amministrazione;
Ai fini di un miglior controllo del servizio, l’I.A. deve inoltre formare e coordinare un gruppo di
Ecovolontari costituiti da cittadini volontari che mettono a disposizione parte del loro tempo per
informare, educare, controllare e segnalare le diverse problematiche del sistema rifiuti.
L'impresa appaltatrice si impegna, inoltre, ad attivare uno specifico numero verde con risposta
diretta da parte di un operatore nella fascia oraria dalle 8.00 alle 14.00 per sei giorni alla settimana e
segreteria telefonica in orari differenti a completamento delle 24 ore giornaliere, e un indirizzo e-mail
e numero fax gestito direttamente dall’I.A.
All’Impresa spetta anche la redazione della carta dei servizi con lo scopo di informare in modo
esaustivo i cittadini sulle prestazioni erogate nella gestione dei rifiuti urbani in esecuzione del
presente appalto, attraverso contenuti semplici e chiari e, al tempo stesso, precisi e completi, non
tralasciando la particolare cura della presentazione grafica.
Essa dovrà comprendere la trattazione almeno dei seguenti argomenti:
a) validità e diffusione della carta;
b) profilo aziendale;
c) principi fondamentali;
d) standard di qualità del servizio;
e) raccolta rifiuti indifferenziati;

Disciplinare Tecnico – pagina 28


f) raccolta rifiuti differenziati;
g) centri comunali di raccolta;
h) comportamento del personale;
i) tutela dell’utente e procedure di reclamo e di ristoro/rimedio;
j) valutazione del grado di soddisfazione dell’utente.

28. CONSULENZA PER IL PASSAGGIO A TARIFFA PUNTUALE ED ATTIVAZIONE DI UN SISTEMA DI


PREMIALITA’ ALL’UTENZA

È di recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 aprile
2017 recante “Criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della
quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico o di sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di
correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio, finalizzati ad attuare un effettivo modello di
tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei
rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati”, emanato in attuazione dell’art.1, comma 668, della legge 147 del
2013 (legge di stabilità).
Il concetto di Tariffa implica la possibilità di rimodulare il sistema tariffario non più determinando
l’imposizione elusivamente sulla estensione fisica dell’area occupata dal cittadino o dalla attività
oggetto della tassa, ma commisurandolo al costo reale fornito dall’utenza.
L’impresa aggiudicataria dovrà prestare supporto all’Ente in previsione del passaggio al sistema di
tariffazione puntuale. Tale supporto si esplicherà in due ambiti:
1. Consulenza finalizzata alla predisposizione del Regolamento di gestione Tariffa; il Regolamento
dovrà recare i criteri e le condizioni che disciplinano la determinazione e l’applicazione della Tariffa
stessa, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.
2. Consulenza finalizzata alla simulazione e determinazione della Tariffa Puntuale.
In particolare, l’I.A. dovrà occuparsi delle seguenti attività:
a) predisposizione della bozza del piano finanziario e della relativa simulazione tariffaria: il piano
finanziario identifica tutti i costi afferenti alla gestione operativa del servizio di igiene ambientale
(parte fissa, parte variabile legata agli svuotamenti ecc.) ed i costi comuni (comprendenti i costi
amministrativi derivanti dall’accertamento, dalla riscossione e dal contenzioso, i costi generali di
gestione ed i costi comuni diversi). La simulazione tariffaria dovrà consentire la puntuale definizione
della proposta di TARI puntuale da applicare alle utenze domestiche e non domestiche anche alla luce
della politica di incentivazione per gli atteggiamenti virtuosi in relazione all’effettivo numero di
svuotamenti rilevati;
b) predisposizione impostazioni di base per la gestione del servizio e loro successivo
riesame/aggiornamento, a titolo esemplificativo riesame annuale del Regolamento Comunale di
applicazione della TARI puntuale e delle relative delibere attuative, configurazione del software,
aggiornamento dei vari parametri per la gestione della banca dati, quali aggiornamento delle aliquote,
delle riduzioni e delle agevolazioni, ecc.;
c) supporto alla valutazione delle pratiche di richiesta/riduzione per avvio al
recupero/autosmaltimento dei rifiuti, limitatamente alle utenze non domestiche.

Disciplinare Tecnico – pagina 29


Gli sviluppi e gli esiti di tale attività dovranno essere editabili e gestibili dagli uffici dell’Ente e
compatibili per essere utilizzati sugli applicativi disponibili agli stessi uffici che comunque dovranno
anche essere messi in grado di utilizzare il software impiegato per le suddette attività.
A tal fine l’impresa aggiudicataria è obbligata a garantire presso gli uffici preposti tutte le attività di
supporto e formazione necessarie.
Nelle more di attivazione della tariffa puntuale, l’Impresa aggiudicataria dovrà comunque predisporre
la struttura di contabilizzazione dei conferimenti da parte delle utenze su almeno le seguenti tipologie
di rifiuti: indifferenziato, frazione organica, carta/cartone, vetro, redigere e gestire una Banca Dati
Utenze contenente tutte le informazioni necessarie all’eventuale applicazione della tariffa puntuale, ed
attivare, con oneri compresi nel canone, una premialità alle utenze avente modello di calcolo
strutturato in modo adeguato per successiva applicazione alla tariffa puntuale da parte dell’Ente.
Il modello di calcolo dovrà contenere la contabilizzazione, come minimo, di tutti i rifiuti sopra indicati,
con l’obiettivo di incentivare le utenze alla riduzione della produzione dei rifiuti e non solo al rifiuto
indifferenziato.
Il valore della premialità in capo alla ditta non potrà essere inferiore ad 1,00 Euro/abitante/anno, fino
ad attivazione della tariffa puntuale da parte dell’Ente e, nel caso l’Ente non dovesse procedere
all’attivazione, anche per l’intera durata contrattuale.

29. SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI E TECNICI

Centro servizi
All’atto dell’avvio dei servizi l’I.A. avrà l’obbligo di dotarsi di idonea sede logistica localizzata nel
rispetto di quanto indicato all’art 27 del Capitolato, ove, ad ogni effetto, eleggerà il proprio domicilio.
Tale sede rappresenterà il punto di riferimento aziendale e dovrà garantire, costantemente, almeno le
seguenti funzioni:
1. Consentire il rapido contatto con l’I.A. da parte dei cittadini per richiedere informazioni relative ai
servizi di igiene urbana, interventi su chiamata, solleciti e quant’altro connesso con la
comunicazione permanente con l’utenza;
2. Fornire all'Ente un riferimento per ogni comunicazione riguardante il servizio e/o questioni di
natura amministrativo-contabile, coordinamento e controllo delle attività aziendali.
Nel centro operativo dovrà essere realizzata tutta la logistica necessaria per il coordinamento dei
servizi. Il tutto nel rispetto delle normative vigenti in materia ambientale e di sicurezza nei luoghi di
lavoro.

Ecosportello
All’atto dell’avvio dei servizi il gestore dei servizi di raccolta avrà l’obbligo di attivare almeno un punto
di relazione con l’utenza definito “ecosportello”, a proprio carico, in località Giulianova Lido.
Presso tale sede le utenze potranno ricevere informazioni e materiali relativi al servizio di raccolta dei
rifiuti, ed in particolare:
a) ottenere informazioni sui servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti in merito a modalità di
conferimento dei rifiuti, orari, tipi di materiali oggetto di raccolta;

Disciplinare Tecnico – pagina 30


b) richiedere l’assegnazione o la sostituzione di contenitori;
c) prenotare i servizi a chiamata;
d) ottenere informazioni sull’ubicazione e sugli orari di apertura del Centro di Raccolta;
e) segnalare eventuali disservizi e presentare reclami.
Presso gli sportelli, negli orari di ricevimento del pubblico dovrà essere presente personale della Ditta.
L’apertura dell’ecosportello dovrà essere garantita per almeno 24 ore complessive alla settimana
distribuite su non meno di sei giorni, con calendari concordati con l’Ente; tali orari potranno essere
ridotti a 12 ore/settimana, una volta disponibile per le utenze del territorio, in forma gratuita,
un’applicazione informativa almeno per i dispositivi Android ed Apple (smartphone e tablet), con le
caratteristiche di cui all’art. 29 del Capitolato Speciale d’Appalto.
I calendari di apertura dell’ecosportello verranno concordati con l’Ente.
La gestione del servizio deve essere eseguita con il supporto di un software che consenta:
a) di registrare l’apertura della richiesta dell’utente e la sua chiusura (a seguito della avvenuta
esecuzione, da parte dell’Impresa, dell’attività per rimediare al disservizio o per l’esecuzione
del servizio richiesto);
b) di archiviare le informazioni sulle richieste: dati identificativi dell’utente, disservizio
lamentato, tipo di informazioni richieste;
c) di produrre statistiche sulle richieste con riferimento a: tipologia di utenza (domestiche e
non domestica), tipologia dei disservizi o altri eventi (indicando quali) segnalati e di
informazioni richieste;
d) l’accesso da remoto agli archivi da parte dell’Ente.
Alle segnalazioni di disservizi, l’I.A. deve dare rimedio entro 24 ore dalla richiesta dell’utente, salvo il
caso in cui, la natura del disservizio sia tale da richiedere un intervento urgente, immediato,
tempestivo. I servizi su chiamata devono essere eseguiti con le frequenze e le modalità definite nella
scheda ad essi dedicata nel presente Disciplinare.
La Ditta dovrà fornire il materiale di raccolta (sacchi, bidoncini, materiali informativi, eccetera).

Disciplinare Tecnico – pagina 31


ALLEGATO (A)

DATI DIMENSIONALI TERRITORIO COMUNALE

Tutti i dati riportati nel presente allegato, pur se sufficientemente analitici, devono essere considerati
dalle Ditte come puramente indicativi e minimali e non esimono le Ditte stesse dalla verifica e
dall’approfondimento sul campo preliminarmente alla stesura dell’offerta.

Comune di
Informazione
Giulianova
Numero di abitanti totali residenti 23.762
Numero di famiglie 10.147
Numero di utenze domestiche 11.841
Numero di utenze non domestiche 1.619
Produzione rifiuti (kg) 14.300.554

Per il dimensionamento delle utenze presenti nel territorio la concorrente deve far riferimento
all’Allegato (E).
In allegato (G) si riporta il dettaglio produzione rifiuti anno 2019.

Disciplinare Tecnico – pagina 32


ALLEGATO (B)

ELENCO PERSONALE ATTUALMENTE IN SERVIZIO

In allegato si riporta l’elenco del personale in forza nelle imprese cessanti come dichiarato dalle attuali
aziende gestori del servizio.

Disciplinare Tecnico – pagina 33


Livello PT e/o
Nr. Qual. Cognome Nome Mansioni Data Ass.
Attuale TP

ABATANTUON
1 Oper. MATTEO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A
O

2 Oper. CIANCI RICCARDO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°A

3 Imp. CONCORDIA SERENA IMPIEGATO Aprile 2015 3°B 50%

4 Oper. DE SANTIIS SERGIO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

5 Oper. DE SIMONE DOMENICO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°B

Giugno
6 Oper. DEL NIBLETTO GIANLUCA OP. ECOLOGICO 2°B
2016

7 Oper. DEL SORDO ALESSANDRO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

8 Oper. DELLA MALVA ANTONIO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

9 Imp. D'ELPIDIO DONATELLA IMPIEGATO Aprile 2015 3°B 50%

10 Oper. DI EGIDIO DOMENICO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

11 Oper. DI FRANCESCO MARCO AUTISTA Aprile 2015 4°A

12 Oper. DI GIACOMO MICHELE OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°A

13 Oper. DI PRISCO ANTONIO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

14 Oper. DI VIRGILIO MARCO AUTISTA Aprile 2015 3°A

15 Oper. ETTORRE DENNY AUTISTA Aprile 2015 4°A

Disciplinare Tecnico – pagina 34


Livello PT e/o
Nr. Qual. Cognome Nome Mansioni Data Ass.
Attuale TP

16 Oper. FASCIOCCO ANDREA OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

17 Oper. FLORA' MIRKO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°A

18 Oper. GABRIELI MAURIZIO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

19 Oper. GUARDI MASSIMO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

20 Oper. GUARNIERI GIUSEPPE OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

21 Oper. HOSSIN SHUMAN OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

22 Oper. IEZZI STEFANO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

23 Oper. LAMOLINARA BERARDO OP. ECOLOGICO Luglio 2015 3°B

24 Oper. LETEO LORENZO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°A

25 Oper. MARAESSA FRANCO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°A

26 Oper. MARCATTILI SIMONE OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°B

27 Oper. MARCATTILI MASSIMO OP. ECOLOGICO Luglio 2018 3°B

Agosto
28 Imp. MASSI GIANMARCO IMPIEGATO 2°B
2019

29 Oper. NALESSO LUIGINO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

30 Oper. NARCISI ROBERTO AUTISTA Aprile 2015 4°A

Disciplinare Tecnico – pagina 35


Livello PT e/o
Nr. Qual. Cognome Nome Mansioni Data Ass.
Attuale TP

Giugno
31 Oper. OTHMAN SALIM OP. ECOLOGICO 2°B
2018

32 Oper. PATERNO' LUCA OP. ECOLOGICO Aprile 2015 2°A

33 Oper. PELLEGRINO MATTEO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 4°A

34 Oper. PERGALLINI VITTORIO AUTISTA Aprile 2015 3°A

35 Oper. POLIDORI ULISSE OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

36 Oper. RASTELLINI DARIO OP. ECOLOGICO Aprile 2015 3°A

37 Oper. ROMANI FERNANDO OP. ECOLOGICO Aprile 2018 3°B

38 Oper. ROSSI DARIO OP. ECOLOGICO Luglio 2020 2°B

Giugno
39 Oper. SANVITALE CHRISTIAN OP. ECOLOGICO 3°B
2016

40 Oper. SORRENTO LUIGI AUTISTA Aprile 2015 4°A

Disciplinare Tecnico – pagina 36


ALLEGATO (C)

RIEPILOGO STANDARD MINIMI SERVIZI

Disciplinare Tecnico – pagina 37


Nota: per periodo estivo, si intende dal 15 giugno al 15 settembre (ove non indicato diversamente)

Frazione o
Dotazione indicativa alle utenze
servizio ed Zona Frequenza Modalità
o Note dimensionali
Utenze
Frazione
Mastelli 35 lt o bidoni carrellati
indifferenziata Intero
1 g/sett Porta a porta 120-360 lt o contenitori 660-1100
Utenze territorio
lt
domestiche

Frazione 1 g/sett
Mastelli 35 lt o bidoni carrellati
indifferenziata Intero
Porta a porta 120-360 lt o contenitori 660-1100
Utenze non territorio 1 g/sett in inverno lt
domestiche 2 gg/sett in estate
(tre mesi)
2 gg/sett
Pannolini e Intero (di cui una con
Porta a porta Contenitori Frazione indifferenziata
pannoloni territorio frazione
indifferenziata)
Frazione
organica Intero N. 1 biopattumiera aerata da lt 10 +
3 gg/sett Porta a porta
Utenze territorio mastello 25 lt
domestiche

3 gg/sett
Frazione Bidoni carrellati 120-360 lt + n. 200
organica Intero sacchi/utenza/anno di volumetria
Porta a porta
Utenze non territorio 3 gg/sett in inverno adeguata (solo utenze non
domestiche 5 gg/sett, compresa domestiche pubbliche)
domenica, in estate
(tre mesi)

Frazione Intero Compostaggio N. 1 composter da lt 300 o lt 600


A richiesta
organica territorio domestico per ogni utenza aderente

Mastelli 35 lt o bidoni carrellati


Carta / Cartone Intero
1 g/sett Porta a porta 120-360 lt o contenitori 660-1100
Tutte le utenze territorio
lt
3 gg/sett
Cartone selettivo
Intero (di cui una con in
Utenze non Porta a porta
territorio modalità congiunta
domestiche
con Carta)
Plastica e metalli
Intero N. 60 sacchi/utenza/anno da 100-
Utenze 1 g/sett Porta a porta
territorio 110 lt
domestiche

1 g/sett
Plastica e metalli
Intero N. 60 sacchi/utenza/anno da 100-
Utenze non Porta a porta
territorio 1 g/sett in inverno 110 lt
domestiche
3 gg/sett in estate
(tre mesi)
Vetro Mastelli 35 lt o bidoni carrellati
Intero
Utenze 1 g/15gg Porta a porta 120-360 lt o contenitori 660-1100
territorio
domestiche lt

Disciplinare Tecnico – pagina 38


Frazione o
Dotazione indicativa alle utenze
servizio ed Zona Frequenza Modalità
o Note dimensionali
Utenze

1 g/sett
Vetro Mastelli 35 lt o bidoni carrellati
Intero
Utenze non Porta a porta 120-360 lt o contenitori 660-1100
territorio 1 g/sett in inverno
domestiche lt
3 gg/sett in estate
(tre mesi)
Scarto verde
Intero
Utenze 2 gg/sett Porta a porta In sacchi o fascine a carico utenza
territorio
domestiche
Tempo max di
Ingombranti e Intero
risposta A chiamata Prenotazione al numero verde
RAEE territorio
7 giorni
Presso utenze
Pile, farmaci, abiti Intero 1 g/mese o a target o Contenitori a carico I.A., ove non
usati, oli esausti territorio riempimento contenitori presenti
stradale
Giulianova
1 g/sett Giornata: sabato
paese
Contenitori alla bisogna a carico
Mercati Giulianova Giornata: I.A., compreso posizionamento e
1 g/sett
Lido giovedì ritiro contenitori
Annunziata 1 g/sett Giornata: lunedì

Nei luoghi Nei giorni Contenitori alla bisogna a carico


Manifestazioni, 60 gg/anno anche
indicati indicati I.A., compreso posizionamento e
sagre, fiere, ecc. non consecutivi
dall’Ente dall’Ente ritiro contenitori
A richiesta per
Raccolta rifiuti Cimitero Richiesta dell’Ente a mezzo mail al
esumazioni ed A chiamata
cimiteriali comunale responsabile appaltatore
estumulazioni
A richiesta (fino a
Rifiuti Territorio Richiesta dell’Ente a mezzo mail al
150 interventi A chiamata
abbandonati comunale responsabile appaltatore
all’anno)
Località
Centro di Fornitura di sistema
Collera- 24 ore/sett Presidio
Raccolta contabilizzazione
nesco

Disciplinare Tecnico – pagina 39


ALLEGATO (D)

ELENCO PREZZI UNITARI

Disciplinare Tecnico – pagina 40


COSTI UNITARI MEZZI SERVIZI IGIENE URBANA (escluso autista)
Sono compresi costi di acquisto, oneri finanziari, oneri di gestione (manutenzione, consumi,
ecc.), tasse ed assicurazioni
Descrizione Costo unitario Unità di misura
compattatore carico laterale 3 assi € 40,00 €/ora
compattatore carico posteriore 3 assi € 33,00 €/ora
compattatore carico posteriore 2 assi 15-18 mc € 27,00 €/ora
compattatore carico posteriore 2 assi 10-14 mc € 21,00 €/ora
costipatore 5-9 mc € 15,00 €/ora
autocarro con vasca da 7 mc € 11,00 €/ora
autocarro con vasca da 5 mc € 10,00 €/ora
autocarro con vasca da 4 mc € 9,00 €/ora
autocarro con vasca da 2 mc € 7,00 €/ora
autocarro elettrico con vasca da 2 mc € 8,00 €/ora
motocarro € 4,00 €/ora
autocarro sponda idraulica € 12,00 €/ora
furgone € 8,00 €/ora
lavacassonetti laterale € 45,00 €/ora
lavacassonetti posteriore € 40,00 €/ora
lavastrade con cisterna da 8 mc € 28,00 €/ora
autospurgo con canaljet € 35,00 €/ora
mezzo tipo ecomobile per raccolte itineranti,
comprensivo di contenitori, bilancia, sistema € 35,00 €/ora
identificazione utenze
autocarro con impianto di scarramento € 30,00 €/ora
autocarro con impianto di scarramento e gru munita di
€ 32,00 €/ora
ragno
mezzo autoarticolato di grande volumetria (bilico, ecc.) € 55,00 €/ora
spazzatrice da 6 mc € 35,00 €/ora
spazzatrice da 4 mc € 30,00 €/ora
spazzatrice da 2 mc € 25,00 €/ora
spazzatrice elettrica da 2 mc € 28,00 €/ora
minispazzatrice da marciapiedi larghezza 120 cm € 20,00 €/ora
aspirafoglie con vasca da 5 mc € 22,00 €/ora
decespugliatore o soffiatore € 3,00 €/ora
note: utilizzo minimo 3 ore

Disciplinare Tecnico – pagina 41


COSTI UNITARI ACQUISTO ATTREZZATURE
Sono esclusi: oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria
Descrizione Costo unitario Unità di misura
cassonetto 1700 litri € 550,00 €/cad
cassonetto 1000-1100 litri € 250,00 €/cad
cassonetto 660-770 litri € 200,00 €/cad
bidone 360 litri € 55,00 €/cad
bidone 240 litri € 35,00 €/cad
bidone 120 litri € 30,00 €/cad
mastello 35-50 litri € 9,00 €/cad
mastello 20-30 litri € 7,00 €/cad
biopattumiera aerata 10-12 litri € 3,00 €/cad
integrazione pedale al bidone da 120-360 litri € 15,00 €/cad
cassone scarrabile 15-20 mc a tenuta € 2.800,00 €/cad
cassone scarrabile 15-20 mc a tenuta con coperchio a
€ 3.500,00 €/cad
chiusura idraulica
cassone scarrabile 25-30 mc a tenuta € 3.800,00 €/cad
cassone scarrabile 25-30 mc a tenuta con coperchio a
€ 4.500,00 €/cad
chiusura idraulica
press container 18-22 mc € 25.000,00 €/cad
compostiera ca. 300 litri € 45,00 €/cad
compostiera ca. 600 litri € 90,00 €/cad
contenitori per oli da 200-250 litri € 400,00 €/cad
contenitori per oli da ca. 500 litri € 600,00 €/cad
tanica oli da 5 litri € 5,00 €/cad
contenitore per pile o farmaci € 150,00 €/cad
transponder € 1,50 €/cad
casetta informatizzata 5-6 contenitori (volumetria
€ 30.000,00 €/cad
minima totale 7 mc)
isola ecologica scarrabile non stazionaria
informatizzata (minimo 5 vasche indipendenti per
volumetria minima totale 8 mc), comprensivo di € 70.000,00 €/cad
tessere/card per utenze, dispositivi scarico dati e
licenze gestione software
distributore automatico sacchi € 13.000,00 €/cad
badge personalizzato € 2,00 €/cad
contenitore distributore sacchi per cani, dog-box € 350,00 €/cad
cestini multiraccolta differenziata € 1.000,00 €/cad
cestini gettacarta 25-60 litri € 250,00 €/cad
sacchetti biodegradabili 10-12 litri certificati a norma
€ 40,00 €/1000pezzi
UNI EN 13432-2002
sacchetti biodegradabili 120 litri certificati a norma
€ 250,00 €/1000pezzi
UNI EN 13432-2002
sacchetti biodegradabili 240 litri certificati a norma
€ 400,00 €/1000pezzi
UNI EN 13432-2002
sacchi in PE 60-70 litri € 40,00 €/1000pezzi
sacchi in PE 100-110 litri € 60,00 €/1000pezzi
sacchi in PE 60-70 litri comprensivi di tag Rfid € 220,00 €/1000pezzi
sacchi in PE 100-110 litri comprensivi di tag Rfid € 240,00 €/1000pezzi
COSTI UNITARI NOLEGGIO ATTREZZATURE
Sono compresi costi di acquisto, oneri finanziari, oneri di gestione (manutenzione, ecc.)
noleggio container scarrabile 15-20 mc a tenuta € 70,00 €/mese
noleggio cassone scarrabile 15-20 mc a tenuta con
€ 90,00 €/mese
coperchio a chiusura idraulica
noleggio cassone scarrabile 25-30 mc a tenuta € 90,00 €/mese

Disciplinare Tecnico – pagina 42


noleggio cassone scarrabile 25-30 mc a tenuta con
€ 110,00 €/mese
coperchio a chiusura idraulica
noleggio press container 18-22 mc € 400,00 €/mese
note: compreso posizionamento e ritiro per minimo tre mesi

COSTI UNITARI NOLEGGIO ATTREZZATURE


Sono compresi costi di acquisto, oneri finanziari, posizionamento, ritiro, oneri di gestione
(manutenzione ordinaria e straordinaria, ecc.), informatizzazione e gestione dati
cassonetto con sistema controllo conferimenti
€ 400,00 €/anno
informatizzato comprensivo di chiavi
casetta informatizzata 5-6 contenitori (volumetria
€ 3.000,00 €/anno
minima totale 7 mc)
isola ecologica scarrabile non stazionaria
informatizzata (minimo 5 vasche indipendenti per
volumetria minima totale 8 mc), comprensivo di € 18.000,00 €/anno
tessere/card per utenze, dispositivi scarico dati e
licenze gestione software

COSTI UNITARI SERVIZI SPECIFICI


Sono comprese spese generali ed utili di impresa ed ogni onere per il corretto svolgimento del
servizio
Descrizione Costo unitario Unità di misura
spazzamento manuale (incluso svuotamento cestini) € 80,00 €/km spazzato
spazzamento meccanizzato (con spazzatrice da 6 mc) € 35,00 €/km spazzato
spazzamento meccanizzato (con spazzatrice da 4 mc) € 30,00 €/km spazzato
spazzamento meccanizzato (con spazzatrice da 2 mc) € 25,00 €/km spazzato
spazzamento meccanizzato (con spazzatrice elettrica
€ 30,00 €/km spazzato
da 2 mc)
spazzamento misto (con spazzatrice da 6 mc ed
€ 70,00 €/km spazzato
operatore a terra)
spazzamento misto (con spazzatrice da 4 mc ed
€ 60,00 €/km spazzato
operatore a terra)
spazzamento misto (con spazzatrice da 2 mc ed
€ 50,00 €/km spazzato
operatore a terra)
spazzamento misto (con spazzatrice elettrica da 2 mc
€ 60,00 €/km spazzato
ed operatore a terra)
raccolta foglie € 250,00 €/km asse strada
estirpazione, sfalcio manuale € 200,00 €/km asse strada
diserbo € 60,00 €/km asse strada
lavaggio strade (minimo intervento su 15 km di strada) € 25,00 €/km asse strada
€/cestino-
pulizia cestini stradali (minimo 100 cestini) € 5,00
intervento
lavaggio contenitori (minimo 50 contenitori) € 6,00 €/cont.-intervento
lavaggio benne e container (minimo 10
€ 18,00 €/cont.-intervento
benne/container)
note: ove non specificato intervento minimo pari a 200 Euro
COSTI UNITARI SERVIZI SPECIFICI
Sono comprese spese generali ed utili di impresa ed ogni onere per il corretto svolgimento del
servizio
trasporto rifiuto mezzo con massa complessiva
€ 0,90 €/km (a/r)
inferiore a 3,5 ton
trasporto rifiuto mezzo con massa complessiva tra 3,5
€ 1,10 €/km (a/r)
e 7,5 ton
trasporto rifiuto mezzo con massa complessiva tra 7,5
€ 1,30 €/km (a/r)
e 11,5 ton
trasporto rifiuto mezzo con massa complessiva tra 11,5
€ 1,50 €/km (a/r)
e 26 ton
trasporto rifiuto mezzo con massa complessiva € 2,00 €/km (a/r)

Disciplinare Tecnico – pagina 43


superiore a 26 ton

ingombranti/RAEE su chiamata fino 3 pezzi € 12,00 €/chiamata


ingombranti/RAEE su chiamata oltre 3 pezzi € 20,00 €/chiamata
raccolta potature con ragno su strada fino 3 mc € 12,00 €/chiamata
raccolta potature con ragno su strada oltre 3 mc € 15,00 €/chiamata
raccolta potature su area privata fino 1 mc € 12,00 €/chiamata

consegna kit (contenitori, materiale informativo, ecc.) € 7,00 €/utenza


presso le utenze (escluse fornitura) (minimo 50 utenze)
consegna kit (contenitori, materiale informativo, ecc.) € 1,50 €/utenza
presso punto distribuzione (esclusa fornitura)
esposizione contenitori e ripristino (minimo 50 € 3,00 €/contenitore
contenitori ad intervento)

raccolta e trasporto presso impianto di destino,


indicato dall’Ente, del rifiuto indifferenziato presso
utenze COVID-19, comprensivo di attrezzature per
operatori (DPI, ecc.), formazione per operatori,
sanificazione mezzi e quant’altro necessario a tutela € 300,00 €/frequenza
della sicurezza del personale, e comprensivo di
fornitura e consegna attrezzature per ogni utenza
servita (sacchi, ecc.), il tutto come previsto e nel
rispetto delle prescrizioni normative (fino a 50 utenze)

Disciplinare Tecnico – pagina 44


ALLEGATO (E)

UTENZE RUOLI TARI

Disciplinare Tecnico – pagina 45


UTENZE DOMESTICHE

Categoria Utenze Superficie (mq)


T0001-CAT. DOMESTICA 1 OCCUPANTE 3.045 321.538,98
T0002-CAT. DOMESTICA 2 OCCUPANTI 2.543 312.757,68
T0003-CAT. DOMESTICA 3 OCCUPANTI 4.522 479.317,34
T0004-CAT. DOMESTICA 4 OCCUPANTI 1.265 168.416,00
T0005-CAT. DOMESTICA 5 OCCUPANTI 315 47.554,00
T0006-CAT. DOMESTICA 6+ OCCUPANTI 151 23.120,00

UTENZE NON DOMESTICHE

Categoria Utenze Superficie (mq)


T0103-AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIR. 96 27.178,00
T0104-CAMPEGGI DISTRIBUTORI CARBURANTI IMPIANTI SPOR. 36 75.280,00
T0105-STABILIMENTI BALNEARI 50 218.642,00
T0106-ESPOSIZIONI AUTOSALONI 18 11.970,00
T0107-ALBERGHI CON RISTORANTE 36 60.622,00
T0108-ALBERGHI SENZA RISTORANTE 10 5.145,00
T0109-CASE DI CURA E RIPOSO 1 1.923,00
T0110-OSPEDALI 2 21.450,00
T0111-UFFICI AGENZIE STUDI PROFESSIONALI 423 33.571,00
T0112-BANCHE E ISTITUTI DI CREDITO 15 4.620,00
T0113-NEGOZI ABBIGL. CALZATURE LIBRERIA FERRAMENTA 250 41.662,00
T0114-EDICOLA FARMACIA TABACCAIO PLURILICENZE 58 7.274,00
T0115-FILATELIA TENDE TAPPETI CAPPELLI ANTIQUARIO 25 3.469,00
T0117-ATTIVITA ARTIGIANALI PARRUCCHIERE ESTETISTA 115 6.289,00
T0118-ATTIVITA ARTIGIANALI FALEGNAME IDRAULICO FABBRO 28 3.008,00
T0119-CARROZZERIA AUTOFFICINA ELETTRAUTO 42 8.197,00
T0120-ATTIVITA INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE 30 21.057,00
T0121-ATTIVITA ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 56 9.905,00
T0122-RISTORANTI TRATTORIE OSTERIE PIZZERIE PUB 96 13.796,00
T0123-MENSE BIRRERIE HAMBURGHERIE 4 709,00
T0124-BAR CAFFE PASTICCERIA 101 9.470,00
T0125-SUPERMERCATO PANE MACELLERIA SALUMI GEN. ALIM. 61 18.720,00
T0126-PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 13 1.085,00
T0127-ORTOFRUTTA PESCHERIE FIORI PIZZA AL TAGLIO 45 2.839,00
T0128-IPERMERCATI DI GENERI MISTI 1 1.180,00
T0130-DISCOTECHE NIGHT CLUB 7 1.107,00

NOTA: tutte le informazioni relative ai ruoli Tari del Comune oggetto di gara, disponibili alla stazione
appaltante, sono allegate al bando di gara; in caso di eventuale assenza od incompletezza dei dati o delle
informazioni dei ruoli tari allegati, la ditta proponente dovrà far riferimento a proprie valutazioni anche
attraverso adeguati sopralluoghi. Per tutela della privacy delle utenze iscritte a ruolo non possono essere
forniti ulteriori dettagli.

Disciplinare Tecnico – pagina 46


ALLEGATO (F)

PIANO SPAZZAMENTO STRADE

Disciplinare Tecnico – pagina 47


SPAZZAMENTO MISTO: ZONIZZAZIONE INTERO ANNO

Zona 1 "Paese - Centro Storico": Via del Popolo, Via della Rocca, Vicolo del Torrione, Largo la
Marmora, Via Acquaviva, Via San Pietro, Via Cavour, Via Braga, Via Ciafardoni, Via delle Scale, Via
Pagliaccetti, Piazza Dante Alighieri, Via Castorani, Via Cadorna, Via Manzoni, Via Carducci, Via San
Francesco, Via Mazzini, Piazza della Libertà, Piazza Belvedere, Corso Garibaldi, Via Bindi, Via Piave,
Piazza Buozzi, Via Grossi, Via Acerbo, traverse e vie minori.
Zona 2 "Lido - Lungomare Spalato": Via Catania, Via del Carso, Via Filippo Turati, Via Trieste, Via
Capri, Via Ischia, Via Lampedusa, Via Elba, Via Tremiti, Via Sardegna, Via Monfalcone, Via Sorrento, Via
La Spezia, Via Amalfi, Via Cosenza, Via Marsala, Via Caltanissetta, Via Tripoli, Via Galimberti, Via
Messina, Via Bari, Via Nanni, Via Venezia, Via Belluno, Via Napoli, Via Trento, Via Pola, Via Bolzano,
Piazza Roma, Via Genova, Corso Nazario Sauro, Via Gorizia, Via Pacinotti, Via Dolomiti, Via Volta, Via
Como, Via Indipendenza, Piazza Fosse Ardeatine, Via Quarnaro, Via Ravenna, Thaon De Revel, Via
Marconi, Via Buccari, Via Bafile, Via Cairoli, Via Foscolo, Via Grado, Via Pascoli, Via Torricelli, Via
Vespucci, Via Capuani, Via Curiel, Viale Orsini fino a Via Gasbarrini, Via Galilei da Corso Nazario Sauro a
Via Gasbarrini, traverse e vie minori.
Zona 3 "Lido - Lungomare Zara": Via Gasbarrini, Viale Orsini da Via Gasbarrini fino a Via Ippodromo,
Via Ippodromo, Via Galvani, Via Milano, Via Ospedale Marino, Via Tasso, Via Saffi, Via Mascagni, Via
Donizetti, Via Verdi, Via Ancona, Via Parma, Via De Bartolomei, Via Quarto, Via Quinto, Via Di Vittorio,
Via Nervi, Via Arenzano, Via Boglascio, Via Camogli, Via Santa Margherita, Via Portofino, Via Mantova,
Via Galilei da Via Gasbarrini a via Mantova,traverse e vie minori.
Zona 4 "Lido – Lungomare Rodi": Via Livorno, Via Poggibonsi, Via Tordino, Via Annunziata, Via
Terracini, Via Parri, Via La Malfa, Via Orbetello, Via Cirene, Viale dei Pioppi, Via Lombardi, Viale dei
Pini, Via Mattarella, Via Brodolini, Via Simoncini, Viale G. Di Vittorio, Via Po’, Via Ticino, Via Adige, Via
Mincio, Via Parenzo, Via Arno, Via Lepanto, Via Derna, Via Bachelet, Via La Torre, Via Bologna, Via
Treviso, Via Tolmino, Via Rovereto, Via Parenzo, Via Trento, Via Re di Puglia, Via Gradisca, traverse e
vie minori.
Zona 5 "Mercato coperto – Via Galilei – Via Nievo": Via Raffaello, Via Sabotino, Via XXIV Maggio,
Salita Montegrappa, Via Lippi, Via Cellini, Via D’Azeglio, Via Mamiani, Via Macchiavelli, Via Ariosto, Via
Zola, Via Matteotti, Via Alleva, Via Pirandello, Via De Amicis, Via Nievo, Via Montezebio, Via Leopardi,
Via Keplero, Via Copernico, Via Michetti, Via Parini, Via Meucci, Via Montesanto, Via Montello, traverse
e vie minori.
Zona 6 "Paese - Ospedale": Vicolo del Girasole, Via Gramsci, Via Pica,Via F.lli Bandiera, Via F.lli Cervi,
Via Cimabue, Via Quasimodo, Via Bompadre, Via Giardino, Via Alfieri, Via Bucci, Via Rossini, Via
Mantegna, Via Riccitelli, Ruetta Scarafoni, Via Tiziano, Via Michelangelo, Viale Vittorio Veneto, Via
Cerulli, Via Rossi, Via Duse, Via Marcozzi, Via Pellico, Via Oberdan, Via Speri, traverse e vie minori.
Zona 7 "Paese – Stadio Fadini": Via Battisti, Via Mameli, Via Migliori, Via Migliarino, Via Tancredi, Via
Pellicciardi, Via Fermi, Via Gaspari, Via Tosti, Via Puccini, Via Case Popolari, Via per Mosciano, Via
Pintor, Via Alicata, Via Mattei, Via Bellini, Via Morandi, Via del Campetto, Via Gobelli, Via Marzabotto,
Via Amndola, Largo delle Rimenbranze, Viale dello Splendore, Traversa Splendore, Via degli Artisti, Via
del Crocifisso, Via Cavoni, traverse e vie minori.
Zona 8 "Frazioni": Colleranesco, Case di Trento, Colledoro, Villa Pozzoni.

Disciplinare Tecnico – pagina 48


SPAZZAMENTO MISTO: ZONIZZAZIONE ESTIVA
Zona “Mare": Lungomare Zara, viale Orsini, P.zza del Mare, P.zza Ardeatine, via Trieste fino a via
Salerno, Viale Gasbarrini.

SPAZZAMENTO MISTO: FREQUENZA INTERO ANNO


Zona 1 "Paese - Centro Storico": 3 vv/sett
Zona 2 "Lido - Lungomare Spalato": 2 vv/sett
Zona 3 "Lido - Lungomare Zara": 2 vv/sett
Zona 4 "Lido – Lungomare Rodi": 2 vv/sett
Zona 5 "Mercato coperto – Via Galilei – Via Nievo": 2 vv/sett
Zona 6 "Paese - Ospedale": 2 vv/sett
Zona 7 "Paese – Stadio Fadini": 2 vv/sett
Zona 8 "Frazioni": 1 v/sett

SPAZZAMENTO MISTO: FREQUENZA ESTIVA


Zona “Mare": 7 vv/sett (15 giugno - 15 settembre)

Disciplinare Tecnico – pagina 49


ELENCO PARCHI ED AREE VERDI (FREQUENZE PULIZIA)

1. PARCO WILLERMIN: FREQ. 2 VV/SETT


2. PARCO DEGLI EUCALIPTI (FRANCHI): FREQ. 2 VV/SETT
3. PARCO ANNUNZIATA: FREQ. 2 VV/SETT
4. PARCO VIA TRIESTE DIETRO ROMANI FERRAMENTA: FREQ. 1 V/SETT
5. AREA VIA TRIESTE (FRONTE INGRESSO EX SADAM): FREQ. 1 V/SETT
6. PARCO VIA DEL CAMPETTO: FREQ. 2 VV/SETT
7. PARCO TRA VIA IPPODROMO E VIA ORSINI: FREQ. 1 V/SETT
8. PARCO CERULLI (CENTRO ANZIANI VIA ORSINI): FREQ. 1 V/SETT
9. PARCO TRA VIA IPPODROMO E VIA DE BARTOLOMEI: FREQ. 1 V/SETT
10. PARCO VIA PARINI-VIA MONTELLO: FREQ. 1 V/SETT
11. PARCO VIA NERVI-VIA DE BARTOLOMEI: FREQ. 1 V/SETT
12. PARCO VIA BOMPADRE: FREQ. 1 V/SETT
13. PARCO VILLA POZZONI E PARCO AREA PASSACQUA: FREQ. 1 V/SETT
14. PARCO SS80 - VIA TRAV. PARERE (COLLERANESCO): FREQ. 1 V/SETT
15. PARCO COLLERANESCO: FREQ. 1 V/SETT

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ALLEGATO (G)

REPORT PRODUZIONE RIFIUTI ANNO 2019

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ALLEGATO (H)

PIANO ECONOMICO

Disciplinare Tecnico – pagina 65


Attrezzature Totale (iva
CALCOLO BASE D'ASTA Personale Mezzi
ed altro esclusa)
Servizi di raccolta 1.067.471,93 465.705,34 133.168,44 1.666.345,71
Gestione Centro di Raccolta 60.319,72 20.063,43 3.329,26 83.712,41
Servizi raccolta complementari 115.928,73 39.023,26 - 154.951,99
Servizi igiene urbana 692.524,59 242.839,33 8.718,28 944.082,20
Totale costi diretti 1.936.244,97 767.631,36 145.215,98 2.849.092,31
Costi indiretti e spese generali ed utili
149.922,77 610.717,68 760.640,45
impresa
Totale costi servizi 2.086.167,74 767.631,36 755.933,66 3.609.732,76
Costi smaltimento e trattamento 1.506.629,22
Ricavi materiali - 376.361,98
Totale annuo a regime 4.740.000,00
Totale per cinque anni 23.700.000,00
Totale eventuali sei mesi proroga
2.370.000,00
tecnica
Totale cinque anni più eventuali sei
26.070.000,00
mesi proroga tecnica

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