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Non sapeva che, andando alla festa, l’avrebbe vista. Eppure era lì e, benché non si scambiassero nessuna
occhiata per tutta la sera, continuò a percepire la sua presenza fino a quando non venne l’ora di tornare a
casa.
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Mila Gesuati
Il Gran Premio
Non sapeva che, andando alla festa, l’avrebbe vista. Eppure era lì e, benché non si scambiassero nessuna
occhiata per tutta la sera, continuò a percepire la sua presenza fino a quando non venne l’ora di tornare a
casa.
Clay non avrebbe voluto nemmeno andare a quella festa, e di sicuro non aveva intenzione di incontrarla.
Tre giorni prima avevano litigato pesantemente e questo aveva determinato la fine della loro relazione. Il
motivo del loro diverbio? Se qualcuno lo avesse chiesto a lei probabilmente avrebbe detto che era colpa
sua.
Clay pattinava sul ghiaccio da sempre, faceva questo sport da quando ne aveva memoria e ora tutti i suoi
sforzi, tutti i suoi sacrifici sarebbero stati ripagati: avrebbe gareggiato al Gran Premio, il sogno di ogni
pattinatore. I suoi genitori erano felici per lui, i suoi amici erano felici per lui., Lei? Assolutamente no, le
selezioni avrebbero coinciso con il loro anniversario., Scandaloso! E così si era infuriata e lo aveva lasciato.
A questa festa Clay proprio non avrebbe voluto andarci, doveva allenarsi il giorno dopo e tra una
settimana sarebbe partito per le selezioni, non doveva distrarsi, ma i suoi amici lo avevano convinto .
Comunque intorno alle 23 Clay se ne andò a casa per riposare, ma la quiete non era durata a lungo e dopo
poco qualcuno aveva suonato alla porta. Il ragazzo, ancora assonnato, era andato ad aprire e sulla soglia
era comparsa una ribelle chioma rossa, come la criniera di un leone, e due occhi marroni, grandi, come un
cerbiatto: era lei.
Elena Mies