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Una proposta per sviluppare il turismo ad Altamura

Progetto "Le mura di Puglia, la fortezza di Federico II di Svevia"

Mercoledì 26 Ottobre 2011


Il mio progetto prende il nome di "Le mura di Puglia, la fortezza di Federico II di Svevia". Questo per
omaggiare il più grande imperatore che la nostra città abbia mai avuto, sotto il quale Altamura ha raggiunto
la libertà e ottenuto la ricostruzione. 

Molto spesso sento parlare di "fare sistema". A mio parere si utilizza questo termine in maniera impropria,
sembra che si debba utilizzarlo perché sia di tendenza. Ho sentito parlare di turisti ad Altamura, ma dove
sono? Dove pernottano? Mi viene anche detto che questi non pernottano… quindi sono escursionisti e non
turisti, c'è una grossa differenza. Gli escursionisti che non pernottano, se non li portiamo noi sul territorio,
non traiamo nessun vantaggio economico, perché, a mio parere, fare turismo significa: 

1) aumentare livelli occupazionali; 


2) aumentare le attività di bar, ristoranti, pizzerie, pub; 
3) aumentare gli incassi di musei; 
4) aumentare gli incassi di aziende di trasporto; 
5) aumentare gli incassi di adv e tour operator. 

Questo è importante perché, se viene immessa nel sistema economico altamurano una quantità di moneta
maggiore dovuta al turismo, non ne traggono vantaggio soltanto gli operatori impiegati, ma tutti! Questo
avviene semplicemente come effetto moltiplicativo della moneta. 

Detto questo, il mio progetto si base su tre pilastri: 


Primo pilastro - "Sistema a stella", che vede coinvolti sei attori: al centro della stella, nel cuore, troviamo
l'assessore al turismo con il supporto di esperti (due, massimo tre), per coordinare, promuovere e gestire le
azioni degli attori coinvolti nonché stakeholder; nei raggi delle stella troviamo Adv e tour operator,
ristoranti/pizzerie/panifici e strutture ricettive, musei, aziende di trasporto, guide turistiche. 

Secondo pilastro - "Produrre insieme", far partecipare il potenziale visitatore alla produzione di vino, pane,
olio, avvalendosi di diversi soggetti, quali interpreti (per turisti stranieri), masserie (offerta di ospitalità),
agriturismi (per pasti e degustazione di prodotti tipici). 

Terzo pilastro - "Sportello turistico", gestito da esperti che devono dar conto mensilmente del loro operato
direttamente all'Amministrazione e all'Assessorato al turismo. Questo deve avere delle funzioni fondamentali
di analisi bandi e assistenza alla popolazione che voglia cominciare un'attività nel settore turistico, info-point
per turisti e non solo, ascoltare le lamentele del turista per offrire un servizio al massimo dell'efficienza,
visionare l'operato dei soggetti coinvolti, che devono dipendere sempre e comunque dallo sportello turistico. 

Ci sarebbe altri pilastri che si devono includere, ma penso che questi siano degli input per far partire un
sistema importante per l'economia della nostra città. 

Dott. Filippo Colonna

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