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La pedagogia moderna,è una sorta di educazione permanente,cioè dura per tutto l'arco della
vita.
ATTIVISMO PEDAGOGICO
Le scuole attive,dette anche nuove, sono sorte alla fine dell'800 e all'inizio del 900.
La scuola attiva si contrappone alla scuola passiva,quest'ultima è detta scuola del fare.
Sono sorte per rispondere alle esigenze della società che man mano diventava sempre più
complessa
Reddie paragona la scuola attiva ad un piccolo mondo reale, cioè ad una piccola società
che prepara gli allievi alla vera società.
LE SCUOLE NUOVE
-HERMAN-
In Germania si diffusero le scuole nuove con Herman,istituisce numerose case di
educazione in campagna,dove il bambino impara facendo.
In queste case di educazione il tizio condivide molti elementi del modo di Reddie(come
orari,e i programmi) ,però vi è un modello educativo di tipo autoritario,con delle regole rigide.
Fonda comunità scolastiche libere da controlli e da condizionamenti esterni,vi era una sorta
di autogestione,scuole incentrate sull'autogoverno degli studenti
Secondo questo filosofo vineken è importante il rapporto spirituale tra il maestro e l'alunno,e
il contatto diretto con i grandi valori della cultura e della natura .
In seguito nascono in Germania i movimenti giovanili,nei primi decenni del 900, che esaltano
il contatto diretto con la natura.
il sapere è accompagnato dal senso di responsabilità, perché gli alunni ergono i cosiddetti
capitali,che guidano il gruppo
L'obiettivo è inserire i giovani nella società,si dá importanza all' insegnamento delle lingue
vive, scienze naturali e matematica sono apprese attraverso l'esperienza pratica,la storia e
la geografia sono insegnante tramite continui riferimenti all'attualità
1889 Manjon da vita alle scuole dell'ave Maria,nome della cattedrale di granata.Sceglie
questo nome per onorare una donna della città,che viveva in una grotta dove insegnava ai
bambini attraverso il gioco e il canto. Per Manjon l'insegnamento si basa sul gioco,e sulla
maniera diretta.
L'educazione è cosa di tutti,non va fatta nessuna discriminazione
LA SITUAZIONE IN ITALIA
Anche in Italia la formazione non è rivolta solo alla classe dirigente,ma è orientata
all'educazione popolare
Pasquali è considerato l'anticipatore dell'educazione nuova in Italia, avviò una riforma degli
asili infantili,modificandone i caratteri sulla base di indicazioni derivanti da Frobel (asili a
forma di bambino,supera i criteri di Aporti) .
Gli asili devono avere aule adatte ed un giardino, per permettere lo svolgimento di attività
che siano come ponti fra il lavoro e il gioco
I lavori svolti nella asilo dovranno essere utili su base geometrica
È importante che il bambino sia educato al senso dell'ordine,questo non contrasta la
creatività i lavori dell'asilo infatti possono essere svolti negli ambienti di vita quotidiana con
materiali semplici,e sono utili per la formazione pratica ,sociale e spirituale.
L'asilo rappresenta una scuola di vita.
METODO OPERATIVO
Per le sorella Agazzi tutte le attività sedentarie devono essere ridotte a limite,sostituendole
con attività individuali libere (l'insegnante osserva da lontano)
Il bambini deve essere libero di fare e deve rapportarsi con gli altri per un mutuo
insegnamento.
Il metodo utilizzato è di tipo intuitivo,cioè proviene dall'esperienza diretta,dove l'insegnante
deve agire in maniera indiretta.
Nella scuola delle sorelle Agazzi le attività di vita pratica sono elementi educativi di primo
ordine.
Tra le attività’ più’ importanti troviamo il giardinaggio,attraverso gli attrezzi,i bambini
imparano così’ ad interagire con la natura in modo positivo e consapevole (rispettando le
regole della natura)
Grazie a queste attività’ di giardinaggio,imparano a lavorare (attivita’ di pre-lavoro),a
differenza del gioco:educano al fare, alla socialità’ e alla conoscenza della realtà’, oltre che
ad essere contraddistinte da una dimensione estetica.
Tutto cio’ e’ volto al senso dell’armonia e della bellezza.
Questo sviluppo del senso dell’armonia e della bellezza deve essere ritrovato in tutte le
cose, nella quotidianità.Il bambino giocando coniuga la produzione alla ricerca estetica
come farebbe un artista.
Pizzigoni ,dopo vari viaggi all’estero, fonda in un quartiere milanese una scuola
modello,chiamata “la Rinnovata”, molto vicina agli altri esempi di scuola nuova in Europa .
La rinnovata si colloca nei vincoli di ordinamento imposti dalle direttive ministeriali e dai
programmi del 1905 per la scuola elementare (programmi orlando) . Per questa ragione
non e’ dotata di libertà di scelta,come lo erano le altre istituzioni private.
Tuttavia la Pizzigoni apporta un rinnovamento nel metodo e nella sensibilita’, fornendo ai
fanciulli una cultura di base, riguardante le abitudini di vita e fondando gli insegnamenti sui
fatti,non solo intesi come fenomeni naturali e sociali, ma anche come esperienza personale
e privata.
La Pizzigoni teorizza una scuola all’aperto,dotata di spazi esterni, da utilizzare per le attivita’
all’aperto e per il gioco. Ci deve essere continuita’ tra interno ed esterno. La scuola non deve
essere chiusa in se,ma deve essere intesa come un’apertura verso il mondo,quindi l’obiettivo
e’ quello di portare l’universo nella scuola, e la scuola nell’universo. I bambini,infatti,
vengono portati in giro per la città con viaggi d’istruzione. Sono gli alunni a muoversi per
raggiungere l’oggetto di esperienza,non il contrario .
La rinnovata deve essere un ambiente sereno di vita, e include le famiglie nella vita sociale
della scuola, attraverso feste, attività ricreative e culturali . La rinnovata cura il lavoro
manuale,il gioco,l’educazione estetica, il canto, e l’educazione fisica.