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Bonus 500 euro: attribuzione, utilizzo e rendicontazione
Bonus 500 euro: attribuzione, utilizzo e rendicontazione
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Ebook156 pages1 hour

Bonus 500 euro: attribuzione, utilizzo e rendicontazione

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Il quaderno operativo del docente nasce dall’esigenza di fornire - principalmente e non solo - ai docenti uno strumento operativo per l’utilizzo del bonus dei 500 euro. Le indicazioni sono di immediata comprensione per agevolarne l’applicazione da parte dei docenti alle prese sempre più con i nuovi adempimenti previsti negli ultimi anni.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateApr 21, 2016
ISBN9788892606739
Bonus 500 euro: attribuzione, utilizzo e rendicontazione

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    Bonus 500 euro - Antonio Barile

    QUADERNO OPERATIVO DELDOCENTE

    2016

    BONUS 500 EURO: ATTRIBUZIONE, UTILIZZO E

    RENDICONTAZIONE

    Indice

    Prefazione

    Capitolo 1

    Formazione continua docenti

    1.1 Carta per l’aggiornamento professionale

    1.2 Destinatari della carta

    1.3 Modalità di erogazione

    Capitolo 2

    Utilizzo della carta – bonus -

    2.1 Beni e servizi oggetto del bonus

    Capitolo 3

    La rendicontazione

    3.1 Problematiche emerse

    3.2 Possibile soluzione interpretativa

    Appendice

    1. Fac-simile possibile modello di rendicontazione

    2. Legge n. 107 del 13 luglio 2015

    3. D.P.C.M. del 23 settembre 2016

    4. Nota di NoiPA applicazione del D.P.C.M. del 23 settembre 2015

    5. FAQ- Carta del Docente – Miur

    6. Direttiva Miur n. 90 del 1° dicembre 2003

    Prefazione

    L’idea di questo quaderno operativo muove i suoi passi dalla necessità di fornire delle indicazioni utili a mia moglie – docente della scuola media inferiore – circa l’utilizzo e le modalità di rendicontazione dell’importo di 500,00 euro che è stato attribuito a ciascun docente in applicazione della legge 107/2015, nota anche come legge della Buona Scuola.

    Come spesso accade una volta emanata la legge – che prevede norme attuative della stessa per la sua piena operatività - non sempre segue la parte applicativa della stessa.

    Infatti, la legge 107/2015, all’articolo 1, comma 121, ha previsto l’erogazione del bonus ai docenti. Ha rimandato ad un successivo provvedimento (articolo 1, comma 122, legge 107/2015) la definizione delle modalità di fruizione e rendicontazione dell’utilizzo dei fondi attribuiti.

    Ad oggi però manca il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca che, ai sensi dell’articolo 7, comma 1, del D.P.C.M del 23/09/2015, avrebbe dovuto avere il fine di indicare le modalità di rendicontazione delle spese per finalità formative sostenute dal singolo docente destinatario della Carta.

    Vi starete domandando cosa possa c’entrarci mia moglie in questa storia. Il dubbio è subito chiarito. Mi ha chiesto: se non vi sono le norme attuative, ed il bonus è stato già erogato, come lo spendo e soprattutto come evito che una volta fatto debba restituire lo stesso perché non avevo conoscenza di norme ancora non emanate o perché non conoscendo le modalità devo evitare di utilizzare detto importo e conseguentemente restituirlo per la mancata fruizione entro il termine ultimo del 31.08.2016?

    Cercando di capire e spiegare a mia moglie gli adempimenti relativi alla corretta fruizione del bonus dei 500,00 euro è stato naturale

    coinvolgerla nella ricerca, verifica e disamina della documentazione relativa.

    La sua collaborazione si è rivelata proficua e preziosa.

    Nel prosieguo del quaderno cercheremo di fornire delle indicazioni:

    - sulla natura dell’importo erogato a ciascun docente:

    - i beni e servizi che rendono fruibile il bonus;

    - le modalità di rendicontazione degli importi spesi sulla base di operazioni similari nell’ambito della pubblica amministrazione.

    Un ringraziamento particolare lo indirizziamo alle nostre figlie, Francesca e Flavia, che hanno elaborato, al computer, il disegno inserito nella copertina.

    ANTONIO BARILE

    MARIA ROSARIA COTRONEO

    Capitolo 1

    Formazione continua docenti

    1.1 Carta per l’aggiornamento professionale.

    La legge sulla buona scuola, legge 107/2015, all’articolo 1, comma 121, ha introdotto la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, ….

    La norma parla di carta elettronica che di fatto per l’anno scolastico 2015/2016 non è stata effettivamente introdotta né consegnata ai docenti.

    L’importo della ipotetica carta elettronica ammonta ad euro 500,00. Il bonus di 500,00 euro annui viene previsto al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali.

    Quanto erogato non ha natura di retribuzione accessoria né di reddito imponibile. In altre parole non è soggetto ad alcuna tassazione.

    1.2 Destinatari della carta.

    In base al citato comma 121, articolo 1, L. 107/2015, è destinatario del bonus il docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

    Il comma 121, si riferisce a tutti i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado.

    Nello specifico rientrano nei destinatari del bonus:

    - i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali assunti a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che parziale, compresi i docenti in periodo di formazione e prova, che non siano stati sospesi per motivi disciplinari;

    - i docenti assunti e da assumere nel piano straordinario di immissioni in ruolo previsto sempre dalla Legge 107/2015.

    Dalla lettura della norma restano, pertanto, esclusi, a titolo di esempio, i docenti precari. Risultano esclusi anche il personale educativo, quello del comparto AFAM e quello con data di cessazione dal servizio nel corso dell’anno scolastico 2015/2016 (come, peraltro, può evincersi dal comunicato NoiPa relativo all’applicazione del D.P.C.M del 23 settembre 2015 allegato in appendice).

    1.3 Modalità di erogazione

    Come detto in precedenza l’erogazione del bonus, per l’anno scolastico 2015/2016, non è avvenuto secondo le modalità previste nel D.P.C.M. del 23.09.2015 ossia mediante attribuzione ai docenti interessati della carta elettronica.

    L’erogazione è viceversa avvenuta con le stesse modalità di erogazione delle retribuzioni.

    Precisamente, con data esigibilità antecedente a quella della rata ordinaria di ottobre 2015 ( leggi retribuzione di competenza del mese di ottobre 2015) è stata erogata la somma di euro 500,00 a tutto il personale scolastico avente diritto e che, alla data del 09 ottobre 2015, risultava immesso in ruolo entro il 30 settembre 2015. Per il personale immesso in ruolo dopo la data del 09 ottobre 2015 sono previste successive emissioni (erogazioni) speciali a carattere mensile.

    Probabilmente, salvo ulteriori slittamenti temporali, dall’anno scolastico 2016/2017 sarà emessa e consegnata materialmente la carta elettronica nominativa e personale.

    Capitolo 2

    Utilizzo della carta elettronica – bonus-

    2.1 Beni e servizi oggetto del bonus

    L’articolo 4 – Modalità di utilizzo della carta - del D.P.C.M. del 23 settembre 2015, prevede:

    La Carta e' utilizzata da ciascun docente per le seguenti finalita' di formazione e aggiornamento professionale:

    a) acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste;

    b) acquisto di hardware e software;

    c) iscrizione a corsi per attivita' di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;

    d) rappresentazioni teatrali e cinematografiche;

    e) ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;

    f) iniziative coerenti con le attivita' individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle Istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazione di cui all'art. 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.

    Acquisto di libri e di testi, di pubblicazioni e di riviste

    La norma ritiene che possano essere oggetto di utilizzo della carta elettronica o bonus di 500,00 euro gli acquisti di libri, pubblicazioni e riviste.

    La norma precisa che l’acquisto può riferirsi anche a documenti in formato digitale e non solo quindi in formato cartaceo.

    La portata della lettera a) dell’articolo 4 suddetto, sembra ampia e tale da permettere l’acquisto ed il conseguente utilizzo del bonus anche per materiale che non sia di diretta imputazione alla materia oggetto di insegnamento del docente. Ciò significa che qualunque acquisto purché sia riconducibile ad una valenza di formazione professionale diretta o anche indiretta del docente è ammissibile ai fini dell’utilizzo del bonus. E’ ovvio che quanto più ci si allontana da un collegamento diretto con la disciplina insegnata dal docente o con la valenza di formazione professionale dello stesso tanto più ampia risulterà la possibilità di contestazioni e mancato riconoscimento della includibilità nel novero degli acquisti ammissibili da parte dei revisori contabili incaricati, nell’ambito scolastico, della verifica contabile.

    Tale ultima valutazione sembra essere completamente confermata anche dal MIUR nelle allegate faq e precisamente nella n. 1.

    Acquisto di hardware e software

    Con riferimento all’acquisto di hardware e software non vi sono particolari perplessità relativamente al software.

    Difatti sono acquisibili mediante utilizzo del bonus dei 500,00 tutti i programmi e le applicazioni destinati alle specifiche esigenze formative di un docente.

    Ciò è confermato anche dalla faq n. 3 del MIUR che si riporta di seguito:

    3. Quali sono i software acquistabili con la Carta del Docente?

    Vi rientrano tutti i programmi e le applicazioni, (disponibili in formato elettronico, disponibili in cloud, scaricabili online o incorporati in supporti quali memorie esterne, CD, DVD, Blue Ray), destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo (strumenti di office automation). Questi programmi sono quindi compresi nella Carta del Docente.

    Giova evidenziare che il MIUR ritiene agevolabile, per esempio, anche i software disponibili in cloud - per esempio pacchetto office acquistato on line ed utilizzato con collegamento internet - .

    Più complessa ed articolata e non sempre condivisibile appare la disamina degli acquisti di hardware ammissibili.

    Si condivide l’inclusione operata dal MIUR con la faq n. 2: personal computer, computer portatili o notebook; tablet ecc.

    Nella stessa faq n. 2 il Miur esclude oltre diversi beni (toner, pennette usb, videocamere, fotocamere e videoproiettori) anche le stampanti.

    A parere dello scrivente risulta generatrice di

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