Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Il gerarca nazista Heinrich Himmler, nato il 7 ottobre 1900, è considerato dagli storici l'anima nera
di quello sciagurato regime, il carnefice più spietato e cinico, nonché il folle pianificatore dei campi
di sterminio, ritratto confermato da lui stesso, dato che amava dire di essere "un boia senza pietà".
Si può serenamente affermare che Heinrich Himmler sia stato un abile burattinaio e “attore
protagonista” sino all'ultimo del nazismo.
Allo scoppio della prima guerra mondiale Himmler aveva quattordici anni. La guerra finì prima che
lui stesso potesse entrare in guerra come protagonista e questa cosa lo ha segnato negativamente in
quanto voleva esserne già all'epoca un protagonista. Himmler rimase mortificato dall'improvvisa
sconfitta tedesca e dalle umilianti condizioni di pace imposte alla nuova repubblica. Fu questa la
causa del suo cambiamento da ragazzo modello al carnefice che poi divenne senza alcuna apparente
pietà e/o scrupolo.
Nel 1923 partecipò al fallito colpo di Stato di Monaco da parte di Hitler. Si iscrisse alle SS nel
1925. Le qualità organizzative e burocratiche di Himmler furono
immediatamente apprezzate tanto che nel 1929, ne divenne il capo.
Le SS, erano inizialmente un drappello di uomini, inglobato all'interno
delle affermate SA, le squadre d'assalto paramilitari del partito nazional-
socialista guidate da Rohm, ma ben presto le cose cambiarono.
Le SS e la loro guida aumentarono sempre di più il loro prestigio e la
loro importanza agli occhi del fuhrer, finchè, il 30 giugno 1934, in quella
che fu la "notte dei lunghi coltelli", Rohm e i suoi luogotenenti furono
barbaramente trucidati, per ordine di Hitler e dietro il tradimento e una
ferma e strategicamente perfetta congiura dello stesso Himmler.
Dopo la presa del potere da parte dei nazisti, Himmler fu nominato capo della polizia politica della
Baviera. Nel 1933 creò il primo campo di concentramento a Dachau, costruito sull'area dell'ex
fabbrica di munizioni e polvere da sparo nelle vicinanze di Monaco, allo scopo di diminuire il
numero dei prigionieri nelle prigioni. Dachau fu un campo "modello" nel quale furono sperimentate
e messe a punto le più raffinate tecniche di annientamento fisico e psichico degli oppositori del
regime. Poco prima della liberazione le SS distrussero gran parte dei loro documenti ufficiali, per
evitare che essi potessero venire usati come prova a loro carico.
Con la guerra Himmler poté attuare in pieno il programma di sterminio cosicché alla vigilia
dell'invasione dell'Unione Sovietica il suo potere era incontrastato. Quando le speranze di vincere la
guerra divennero nulle per la Germania, tentò di intavolare una pace con gli angloamericani.
Venutone a conoscenza, Hitler lo tolse da ogni tipo di carica togliendogli ongi potere. Dopo la resa
della Germania Himmler assunse una falsa identità, tentò la fuga ma venne arrestato dagli inglesi e
pochi giorni dopo si suicidò.