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Domande per la verifica di Storia

1. Quali problemi affiggevano la Francia


La Francia si trovò in un periodo di crisi in quanto l’economia
era essenzialmente agricola ed era abbastanza arretrata
rispetto a quella inglese. La maggior parte delle terre erano
di proprietà degli aristocratici, i nobili proponevano ai
contadini oneri feudali ed esistevano anche forme di servitù
che limitavano le libertà dei contadini, quindi c’era una
mancata uguaglianza di diritti morali e sociali tra le diverse
classi.
Il più grande problema fu la crisi finanziaria del governo. Il
bilancio era in calo principalmente a cause delle spese
militari, per il mantenimento della corvée e per le rendite
dei nobili.

2. Perché furono convocati gli stati generali


La situazione finanziaria della Francia arrivò a tal punto che il
ministro delle finanze falsificò il rendiconto finanziario.
L’unico modo per risolvere questa situazione era quella di
estendere le tassazioni anche ai ceti privilegiati, che però
fecero pressione sul Re, affinché venissero convocati gli stati
generali (unici a poter proibire le imposizioni delle tasse).
Nel 1789 furono convocati gli stati generali

3. Chi erano i Sanculotti


I sanculotti erano questo gruppo di persone (nome dato
dagli aristocratici francesi), che per differenziarsi dai normali
aristocratici, non indossavano il tipico indumento maschile
di quel tempo (le culottes). I sanculotti parigini erano
principalmente artigiani che diedero vita a un movimento
popolare caratterizzato da posizioni radicali

4. Le cause della rivoluzione


 La crisi dell’agricoltura e del settore manifatturiero, ciò
portò alla disoccupazione
 L’impopolarità del sovrano e della regina, che il popolo
sentiva estraneo alle vicende della Francia

5. Cosa sono i quaderni delle lamentele
I quaderni delle lamentele erano questi quaderni dove erano
espresse tutte le esigenze del popolo, in modo tale da
fornire agli Stati Generali delle informazioni sui problemi
della nazione (abolizione dei diritti signorili, elaborazione di
una costituzione, uguaglianza fiscale

6. 5 maggio 1789
In questa data furono convocati nuovamente gli stati
generali, per discutere sul sistema di votazione3 delle
delibere che sarebbero state assunte, in quanto la votazione
era solitamente a favore dei ceti sociali alti

7. Il giuramento della pallacorda


Il giuramento della pallacorda si basava su una “protesta” da
parte del terzo stato, che affermava che non sarebbe uscito
dal campo di pallacorda fino a quando non si sarebbe
proclamata una costituzione, che poi si ebbe nel 20 giugno
8. 14 Luglio 1789
In questo giorno abbiamo la Presa della Bastiglia, ciò
accadde perché il popolo temeva che il re preparasse un
colpo di mano contro l’assemblea. Questo episodio segnò
l’incontro della rivolta popolare con quella parlamentare.

9. Perché si parla di 3 Rivoluzioni parallele


Si parla di 3 rivoluzioni parallele a causa della complessa
situazione politica del tempo. Le 3 rivoluzioni erano: quella
parlamentare, quella contadina e quella dei sanculotti

10. Cosa sono i dipartimenti


I dipartimenti sono delle suddivisioni del territorio a fini
amministrativi, come le regioni italiane. Il territorio francese
fu diviso in 83 dipartimenti con uguali doveri verso
l’amministrazione centrale

11. L’abolizione degli obblighi feudali


L’abolizione fu decisa il 4 agosto 1789, dietro pagamento di
un riscatto in denaro. Tuttavia non tutti i contadini potevano
permettersi economicamente questo riscatto. Ciò andò
avanti per altri 3 anni fino a quando i privilegi feudali non
vennero aboliti senza indennità

12. 26 agosto 1789


In questa data ci fu l’approvazione della Dichiarazione dei
diritti dell’uomo e del cittadino. Si tratta di un breve testo,
con soli 17 articoli, in cui vennero proclamati i diritti
dell’uomo, della vita, della libertà, dell’uguaglianza, della
proprietà e il diritto di resistenza all’oppressione
13. Le giornate di Ottobre 1789
Durante questo mese ci furono vari scontri: 5 ottobre un
corteo guidato da donne si recò a Versailles per protestare
contro il re, affinché furono accettati i decreti contestati
dall’assemblea costituente. 10 ottobre Luigi XVI fu
proclamato re dei francesi

14. Quali riforme furono previste per il clero


Nel 1790 fu promulgata la costituzione civile del Clero, che
stabiliva che i parroci e i vescovi venivano eletti dai cittadini
e che diventavano dipendenti stipendiati dello stato. Il loro
compito era quello di guidare alla fedeltà della costituzione

15. 20 giugno 1791


Il Re tenta di fuggire dalla Francia con la famiglia, tutta via fu
scoperto al confine e fu ricondotto a Parigi.

16. Cosa sono i club politici


I club politici sono una serie di fazioni rivoluzionarie, i cui
membri si riunivano per parlare di interessi comuni
riguardanti politica e culture. Uno di più importanti era
quello dei Giacobini

17. Cosa prevedeva la costituzione del 1791


Approvata il 3 settembre, la costituzione prevedeva che il
potere legislativo fu affidato all’assemblea elettiva e il potere
esecutivo al Re (che aveva anche il compito di nominare i
ministri). Successivamente la società fu divisa in:
 Cittadini passivi, esclusi dal voto
 Cittadini attivi, inclusi nel voto
 Cittadini eleggibili, ai quali era richiesta una proprietà
terriera
18. I principali gruppi politici
I principali gruppi politici erano:
 I giacobini, comandati da Robespierre. Il loro obbiettivo
era quello di instaurare una repubblica
 I foglianti, comandati da Mirabeau e La Fayette. Il loro
obbiettivo era quello di instaurare una monarchia
costituzionale
 I cordiglieri, comandati da Danton, Herbert e Marat. Il
loro obbiettivi erano di instaurare una Repubblica,
aumentare i salari, e garanzie occupazionali

19. Lo svolgimento della guerra


La guerra cominciò nel momento in cui la Francia si sentì
minacciata dalla Prussia e dall’Austria. La maggior parte della
popolazione era a favore della guerra, in quanto pensavano
che avrebbe portato beneficio al paese. Perfino il re vedeva
beneficio nel conflitto in quanto sperava in un ripristino
all’Antico Regime. Gli unici a rendersi conto che la Francia
non poteva entrare in conflitto furono i Giacobini che non
furono ascoltati. I francesi entrarono in conflitto con un
esercito mal addestrato, inoltre si sospettava che la regina
avesse fornito piani di guerra ai nemici e gli aristocratici
furono accusati di tradimento. Successivamente fu richiesta
la deposizione del re, e fu poi imprigionato insieme alla
famiglia
20. Le stragi di settembre
A seguito dell’imprigionamento del re, si diffuse una voce
che diceva che nei carceri i nemici stessero preparando un
complotto. Di conseguenza i Sanculotti diedero assalto alle
prigioni, uccidendo tutti. Queste stragi di settembre furono
le più violente manifestazioni dei Sanculotti

21. Quali erano gli schieramenti all’interno della


convenzione
La convenzione, composta da 719 deputati, era divisa in:
 Girondini, di destra
 Mantagnaroli, di sinistra (giacobini)
 Pianura, centro

22. 21 gennaio 1793


Questa è la data in cui Re Luigi XVI venne ghigliottinato,
insieme alla moglie, a seguito delle loro vicende

23. La prima coalizione


La prima coalizione si ebbe nel 1793, in quanto molti sovrani
temevano per la sorte del trono, di conseguenza si formò
quella alleanza antifrancese alla quale aderirono: Inghilterra,
Prussia, Austria, Russia, Spagna, Regno di Sardegna,
Granducato di Toscana, lo stato della Chiesa e il Regno di
Napoli
24. La ribellione nella Vandea 1793
I contadini diedero vita a un movimento controrivoluzionario
violento e armato. Erano delusi dagli scarsi progressi
economici e sociali della rivoluzione. Nella protesta si
unirono anche i nobili e il clero. I contadini più adagiati non
volevano che la rivoluzione proseguisse. La guerra e la crisi
misero in difficoltà i girondini che non riuscirono a governare
il paese, di conseguenza si affermarono i giacobini

25. Cosa prevedeva la costituzione del 1793


Questa nuova costituzione prevedeva che:
 La forma di governo era la repubblica
 Venne istituito il suffragio universale maschile
 Il potere legislativo venne affidato a un’assemblea
eletta dai cittadini
Questa costituzione non entrò mai in vigore, in quanto i
giacobini giudicarono opportuno rinviare le elezioni

26. Il periodo del terrore


Questo periodo inizio quando Robespierre adottò delle
misure molto repressive nel confronto dei suoi oppositori.
Fu approvata la legge sui sospetti, che conferiva al comitato
assoluta libertà di repressione verso i nemici. Il governo
giacobino assunse caratteristiche della Dittatura. Durante
questo periodo le vittime furono più di 2600
27. Il calendario repubblicano
Durante il periodo del terrore si diffuse la politica di
scristianizzazione, ciò prevedeva che le chiese cristiane e tutto
ciò che le riguardava fossero abolite. Venne adottato così il
nuovo calendario repubblicano. Il conteggio degli anni
partivano dal primo giorno dopo la proclamazione della
repubblica, i mesi erano composti tutti da 30 giorni, vennero
abolite le domeniche. Questo calendario tuttavia venne abolito
da Napoleone in quanto non entrò nelle abitudini della
popolazione

28. Il colpo di stato del 9 Termidoro


A causa della dittatura Giacobina furono suscitate delle
opposizioni e Robespierre inasprì la politica del Terrore e in
pochi mesi vennero ghigliottinate migliaia di persone.
Successivamente alla vittoria a Fleurus si capì che il controllo
del Terrore non era più necessario. Robespierre fu accusato
per tirannia, e così il 9 termidoro, Robespierre fu
ghigliottinato

29. Cosa si intende per reazione Termidoriana


Dopo il colpo odi stato si aprì una nuova fase della
rivoluzione francese, detta Termidoriana. Si vide una
reazione della borghesia alla politica dei giacobini, quindi
essi vennero rimossi da ogni incarico politico. In questo
periodo si diffuse il fenomeno della gioventù dorata dove dei
giovani si riunivano per dare la caccia ai giacobini. Si diffuse
così il periodo del Terrore bianco.
30. La costituzione dell’anno 3°
Questa costituzione di basava su “la legge è uguale per
tutti”, bisognava garantire a tutti la massima libertà. Venne
infatti eliminato il suffragio universale, il diritto di voto fu
riservato ai cittadini maggiorenni che pagavano, e ci fu poi
una nuova separazione dei poteri

31. La campagna d’Italia


Venne attuato un piano per colpire l’Austria con un attacco
su due fronti, di cui uno dall’Italia. La campagna di Italia fu
appunto affidata a Napoleone Bonaparte, che fu accolto con
entusiasmo dai patrioti italiani, in quanto aveva promesso di
riportare la libertà. Grazie a questa campagna la Francia
ottenne Nizza e Savoia, successivamente Napoleone invase
con successo la Lombardia, per poi giungere lo Stato
Pontificio

32. Il trattato di Campoformio


Nel 1797 venne firmato il trattato di Campoformio, che
concluse la pace con l’Austria. Secondo il trattato l’Austria
cedeva al Belgio e alla Renania, inoltre cedeva la Lombardia
riconoscendo la Repubblica Cisalpina. Tuttavia l’Austria
ottenne Venezia.

33. Il colpo di stato del 18 Fruttidoro


Nel settembre 1797 venne attuato il colpo di stato del 18
fruttidoro: Parigi fu occupata dai militari e il potere venne
assunto da un triumvirato che impose leggi eccezionali
contro gli oppositori politici e limitò la libertà di stampa
34. La campagna d’Egitto
La Gran Bretagna rimase l’unica avversaria della Francia… La
potenza inglese si fondava sul dominio militare e
commerciale dei mari. Il governo francese progettò una
campagna per conquistare l’Egitto. Questa conquista
avrebbe permesso alla Francia di controllare i traffici nel
Mediterraneo, escludendo gli inglesi da una delle vie che
portavano alle Indie. La spedizione di Bonaparte non fu
molto facile. L’ammiraglio inglese distrusse le flotte francesi,
e l’Inghilterra formò una seconda coalizione che portò la
guerra in Europa. La Francia in questo scontro perse la
maggior parte dei territori italiani, la svizzera e la Renania.

35. Il colpo di stato del 18 Brumaio


Dopo aver perso la guerra, il governo si indebolì, e il Direttorio
progetto un nuovo colpo di stato che consentisse di modificare
la costituzione in senso autoritario. Venne diffusa la notizia del
colpo di stato, così il 18 brumaio, il Direttorio venne sciolto e il
governo venne affidato a tre consoli, il più potente Napoleone.

36. Perché con la rivoluzione francese inizia l’età


contemporanea

Gli storici indicano la data della presa della Bastiglia (14 Luglio
1789) come l’inizio dell’età contemporanea in quanto la
rivoluzione francese produsse un mondo politico completamente
nuovo
37. Cos’è l’emancipazione femminile
38. La dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina

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