Sei sulla pagina 1di 20

GOOGLE ANALYTICS ACADEMY

1) PRESENTAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS

1.1 PERCHE’ L’ANALISI DEI DATI E’ IMPORTANTE


INTRODUZIONE
Benvenuto in Google Analytics per principianti! Ti mostreremo come creare e implementare
un account, impostare viste e filtri, leggere i rapporti di base, impostare le dashboard, eseguire
analisi di base e monitorare obiettivi e campagne.

DEFINIZIONE DELL'ANALISI DEI DATI DIGITALI


Ora definiamo "l'analisi dei dati digitali" e spieghiamo perché è importante.
Generalmente le persone acquistano a fasi.
Nel marketing, esiste il concetto di canalizzazione di acquisto. Esistono diverse fasi della
canalizzazione che descrivono le interazioni degli utenti.

Una canalizzazione di base prevede:


 Acquisizione, per creare awareness e catturare l'interesse dell'utente;
 Comportamento, ossia il momento in cui gli utenti interagiscono con l'azienda;
 Conversione, ossia quando un utente diventa cliente e genera transazioni con l'attività.

Nel mondo offline, questo processo è difficile da misurare. Ma nel mondo online puoi misurare la
canalizzazione con l'analisi dei dati digitali.
Monitoriamo quale comportamento online genera acquisti e usiamo tali dati per decidere con
oculatezza come raggiungere clienti nuovi ed esistenti.

L'ANALISI DEI DATI DIGITALI NELLA PRATICA


Prendi un negozio online, ad esempio il Google Merchandise Store. Potrebbe voler vendere più
t-shirt. Con l'analisi dei dati digitali, può raccogliere e analizzare i dati delle campagne online per
individuare quelle più efficaci e ampliarle.
Potrebbe quindi analizzare i dati sulle vendite per area geografica per capire le vendite in certi
luoghi e poi creare altre campagne pubblicitarie in tali aree. Può anche usare l'analisi dei dati per
capire in che modo gli utenti seguono il percorso verso il carrello online. In caso di problemi con
un determinato passaggio sul sito web, potrebbe apportare modifiche al sito per risolverli.
L'analisi dei dati digitali può servire a diverse attività.
 I publisher possono usarli per creare un pubblico fedele e coinvolto e adattare la pubblicità
sul sito agli interessi degli utenti.
 Gli e-commerce possono capire il comportamento dei propri clienti e vendere meglio
prodotti e servizi.
 I siti per la generazione di lead possono raccogliere dati per i venditori, per farli entrare in
contatto con lead potenziali.

Oltre ai dati di un sito web, Google Analytics consente anche di raccogliere dati comportamentali
da diversi sistemi, come app per dispositivi mobili, sistemi point of sale online, console per
videogiochi, sistemi CRM o altre piattaforme connesse a Internet.
Questi dati vengono raggruppati in rapporti di Analytics, che puoi usare per analisi più dettagliate
per capire meglio i clienti e il loro percorso verso l'acquisto e poi provare nuove soluzioni per
migliorare l'attività.
1.2 COME FUNZIONA GOOGLE ANALYTICS
IL PROCESSO DI RACCOLTA DEI DATI DI ANALYTICS
Google Analytics è una piattaforma per raccogliere dati e creare rapporti utili.

MONITORAGGIO DI UN SITO WEB


Per monitorare un sito web, devi creare un account Google Analytics. Poi, aggiungere uno
snippet di codice di monitoraggio di JavaScript a ogni pagina.
Se un utente visita una pagina, tale codice raccoglie informazioni anonime su come ha interagito
con essa.
Per il Google Store, il codice di monitoraggio potrebbe mostrare quanti utenti visitano una
pagina che vende bicchieri e quanti una che vende casalinghi. O indicare quanti utenti hanno
acquistato articoli come un pupazzo Android monitorando la pagina di conferma dell'acquisto.

Il codice di monitoraggio raccoglie anche dati dal browser, come la lingua impostata, il tipo di
browser (Chrome o Safari), il dispositivo e il sistema operativo usati per accedere al Google
Store.
Può raccogliere dati sulle sorgenti di traffico, capendo cosa ha portato gli utenti sul sito. Può
trattarsi di un motore di ricerca, un annuncio su cui hanno fatto clic o una campagna di
marketing per email.

A ogni caricamento di pagina, il codice di monitoraggio raccoglierà e invierà dati aggiornati


sull'attività dell'utente. Google Analytics raggruppa tali attività in un periodo di tempo denominato
"sessione".
Una sessione ha inizio quando un utente accede a una pagina contenente il codice di
monitoraggio di Google Analytics e termina dopo 30 minuti di inattività. Se l'utente torna sulla
pagina dopo la fine della sessione, inizia una nuova sessione.

ELABORAZIONE E GENERAZIONE DI RAPPORTI


Quando il codice di monitoraggio raccoglie i dati, li invia a Google Analytics per l'elaborazione
in rapporti. Durante il processo, Analytics li aggrega e organizza in base a criteri specifici, come
uso di un dispositivo mobile o desktop (pc) oppure browser utilizzato.
Esistono anche impostazioni che permettono di personalizzare l'elaborazione dei dati. Puoi
dunque applicare un filtro affinché i dati non includano traffico interno all'azienda o includano solo
dati provenienti da un certo paese o area geografica importante per l'attività.

Ah, un altro dettaglio importante! Una volta che Analytics elabora i dati, questi vengono salvati in
un database e non sono più modificabili. Pertanto, al momento della configurazione, non
escludere dati che potresti analizzare in un secondo momento. Una volta elaborati e memorizzati
nel database, i dati vengono mostrati in Google Analytics come rapporti. Dopo daremo
un'occhiata a questi rapporti.
1.3 CONFIGURAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS
COMPONENTI DI BASE PER L'IMPLEMENTAZIONE DI ANALYTICS
Ora che sai come vengono raccolti i dati, vediamo come sono organizzati gli account Google
Analytics.

Tutti gli account Google Analytics possono essere raggruppati in un'"Organizzazione", che è
facoltativa. Ciò consente di gestire più account Google Analytics in un raggruppamento.

Le grandi attività o agenzie possono disporre di più account, mentre quelle di dimensioni medie o
ridotte in genere utilizzano (solo) un account.
Quando crei un account, viene automaticamente generata anche una proprietà e, all'interno di
quest'ultima, una vista per l'account. Tuttavia, ogni account Analytics può contenere più proprietà
e ogni proprietà più viste. Questo ti consente di organizzare la raccolta dei dati di Analytics nel
modo più adatto per la tua attività.
L'account Google Analytics determina il metodo utilizzato per raccogliere i dati dai tuoi siti web e
gestisce chi può accedere a tali dati. In genere, andrebbero creati account Analytics distinti per le
diverse attività o unità aziendali. Ogni account Google Analytics dispone di almeno una
"proprietà". Ogni proprietà può raccogliere dati in modo indipendente utilizzando un ID
monitoraggio unico visualizzato nel codice di monitoraggio.
È possibile assegnare più proprietà a ciascun account, così da poter raccogliere dati da siti web,
app per dispositivi mobili o altre risorse digitali associate alla tua attività.
Ad esempio, potresti avere proprietà distinte per diverse aree di vendita o brand. In questo modo,
puoi facilmente visualizzare i dati per una singola parte della tua attività, ma tieni presente che ciò
non consente di visualizzare i dati di proprietà distinte in modalità aggregata.

IMPOSTAZIONI DELLE VISTE


Come un account può presentare più "proprietà", così ogni proprietà può avere più "viste". Nelle
impostazioni di configurazione, puoi utilizzare la funzione Filtri per determinare i dati da includere
nei rapporti per ciascuna vista.
Ad esempio, il Google Store vende prodotti dal suo sito web in diverse aree geografiche.
Potrebbe creare una vista con tutti i dati globali del suo sito web, ma se volesse vedere i dati
relativi alle singole aree geografiche, potrebbe creare viste distinte per Nord America, Europa e
Asia.
Inoltre, se lo stesso Google Store volesse visualizzare solo i dati sul traffico esterno (esclusi i
dipendenti del negozio), potrebbe impostare una vista che escluda il traffico interno in base
all'indirizzo IP.

A livello di vista, puoi anche impostare gli "obiettivi" di Google Analytics. Gli obiettivi sono un
ottimo modo per monitorare le conversioni o le finalità commerciali dal tuo sito web.
Un obiettivo potrebbe essere il numero di utenti che si sono iscritti a una newsletter via email o
che hanno acquistato un prodotto.

Non essere precipitoso quando imposti gli account, le proprietà e le viste, perché non è possibile
modificare i dati già raccolti ed elaborati da Google Analytics.

Prima di passare alle autorizzazioni di accesso degli utenti, ci sono alcuni aspetti importanti da
notare riguardo alle viste: 
1. Le nuove viste includono solo i dati dalla data in cui sono state create in poi. Quando crei
una nuova vista, non verranno inclusi i dati passati.
2. Se elimini una vista, solo gli amministratori possono recuperarla in un periodo di tempo
limitato. In caso contrario, la vista verrà eliminata definitivamente.

AUTORIZZAZIONI UTENTE
Puoi assegnare autorizzazioni ad altri utenti a livello di account, proprietà o vista. Ogni livello
eredita le autorizzazioni dal livello superiore.

Ad esempio, se hai l'autorizzazione di accesso a un account, l'avrai anche per le proprietà e le


viste appartenenti a quest'ultimo. Ma se disponi solo delle autorizzazioni di accesso a una vista,
non potrai modificare la proprietà o l'account a essa associati.
Se fai clic su "Amministratore", Google Analytics consente di impostare le autorizzazioni utente
per: "Gestione utenti", "Modifica", "Collaborazione" o "Lettura e analisi".
 "Gestione utenti" consente di aggiungere o rimuovere l'accesso degli utenti ad account,
proprietà o viste.

 "Modifica" consente agli utenti di modificare le impostazioni della configurazione.

 "Collaborazione" consente di condividere elementi come dashboard o determinate


impostazioni di misurazione.

 Infine, "Lettura e analisi" consente agli utenti di visualizzare dati, analizzare rapporti e
creare dashboard, ma non permette loro di modificare le impostazioni o di aggiungere nuovi
utenti.

La configurazione delle organizzazioni, degli account, delle proprietà e delle viste può influire sul
modo in cui i dati vengono raccolti. Non essere precipitoso nel configurare l'implementazione di
Google Analytics e assicurati di allineare le proprietà e le viste dei dati raccolti con la struttura
complessiva dell'attività.
LA STRUTTURA DELL'ACCOUNT ANALYTICS
Per accedere a Google Analytics, puoi utilizzare il tuo account Google standard. Se non disponi
di un account, ne puoi creare uno andando sul sito web Google Analytics all'indirizzo:
analytics.google.com.
Se non disponi già di un account, puoi fare clic sul link "Crea account". Poiché disponiamo già di
un account Google, inseriremo la nostra email Google.

 
Ora inseriamo la password. Qui puoi vedere i passaggi che ti servono per iniziare con Google
Analytics. Fai clic su “Registrati" per continuare.
 

 
All'inizio Google Analytics ti chiede se vuoi monitorare un sito web o un'app per dispositivi
mobili.
Se vuoi monitorare un sito web, non devi fare nulla, perché "sito web" è l'impostazione
predefinita.
Puoi digitare un nome di account a tua scelta. Lo chiameremo "Google Store".
Puoi anche impostare la proprietà assegnando prima un nome al sito web che vuoi monitorare.
Chiameremo anche questo "Google Store".
Poi, aggiungi l'URL del tuo sito web. Utilizzeremo l'indirizzo per Google Store.
Puoi anche selezionare la categoria del settore. In questo modo Google Analytics crea rapporti
migliori e un'istruzione su misura per il tuo settore. Fai clic sul menu a discesa "Seleziona uno".
Dato che stiamo impostando questa funzione per Google Store, seleziona "Shopping".
 

 Puoi anche regolare il fuso orario dei rapporti. Per il momento lo lasciamo così com'è.

Se scorriamo verso il basso, puoi vedere una serie di impostazioni per la condivisione dei dati. In
questo modo Google Analytics esegue operazioni fondamentali per il sistema e ti permette di
controllare la condivisione dei tuoi dati Analytics. Per il momento lasciamole selezionate.

 
Per ottenere il codice di monitoraggio Javascript da aggiungere alle pagine del tuo sito web, fai
clic su "Ottieni ID monitoraggio". Ricorda che dovrai accettare i Termini di Servizio per continuare.
Fai clic su "Accetto".

 
Scorriamo verso il basso per vedere il codice di monitoraggio Javascript. Nota che questo codice
comprende l'ID monitoraggio. Una volta aggiunto questo codice alle pagine del sito web, Google
Analytics sarà in grado di monitorare il comportamento degli utenti e di inviare i dati al tuo account
Google Analytics.
 

 
Ora, copiamo il codice da questa pagina e lo incolliamo nel codice HTML di ogni pagina del sito
web Google Store. Tieni presente che alcuni siti web di terze parti, come WordPress, potrebbero
disporre di una procedura automatica per includere il codice di monitoraggio Google Analytics.
Una volta aggiunto il codice al tuo sito, puoi controllare il rapporto "In tempo reale" in Google
Analytics per verificare il corretto funzionamento. I rapporti in tempo reale mostrano l'attività in
corso degli utenti, ad esempio il numero di utenti attualmente presenti sul sito.

 
Per trovare di nuovo il codice di monitoraggio, vai all'area "Amministrazione": Fai clic su
"Amministrazione".

Poi fai clic su "Informazioni di monitoraggio".


Poi fai clic su "Codice di monitoraggio". Il codice comparirà nel campo codice di monitoraggio.
È così facile impostare un account Google Analytics e aggiungere il codice di monitoraggio al tuo
sito web.

Link supplementari: https://support.google.com/analytics/answer/1008080?hl=it – impostare il monitoraggio di Analytics

https://chrome.google.com/webstore/detail/tag-assistant-by-google/kejbdjndbnbjgmefkgdddjlbokphdefk?hl=it - verifica
l'installazione del codice di monitoraggio con l'estensione Google Tag Assistant di Chrome

https://support.google.com/analytics/answer/2949085?hl=it – visualizza le modifiche della cronologia dell’account

https://support.google.com/analytics/answer/6006306?hl=it&%3Bref_topic=3544906 – messaggi di diagnostica

https://support.google.com/analytics/topic/1009691?hl=it&%3Bref_topic=1726911 – problemi più comuni relativi all’account

https://support.google.com/analytics/answer/2884495?hl=it – autorizzazioni utente


1.4 COME CONFIGURARE LE VISITE CON I FILTRI
COME IMPOSTARE VISTE DI ACCOUNT CON FILTRI
Per visualizzare le viste attualmente disponibili per una proprietà, fai clic sulla scheda
"Amministrazione" in alto.

Poi, sotto Vista, fai clic su "Impostazioni vista".

Quando crei una proprietà, Analytics imposta automaticamente una vista non filtrata, chiamata
"Dati di tutto il sito web". Questa contiene tutti i dati, grezzi e privi di modifiche, che hai raccolto
per la proprietà. Ti consigliamo di modificare il nome in "Dati grezzi" per ricordare che i dati non
sono stati filtrati. Per modificare il nome, digitiamo semplicemente quello nuovo. Ora fai clic su
"Salva".

IMPOSTAZIONE DI UNA VISTA DI PROVA


Successivamente, configuriamo una "vista di prova" per verificare le impostazioni. Se
configuriamo qualcosa nel modo sbagliato, potremmo inavvertitamente perdere qualche dato che
volevamo raccogliere. Perciò è meglio provare tutte le configurazioni in questa vista di prova,
all'inizio.
 Per impostare una vista di prova, fai clic in alto a sinistra sul menu a discesa selettore vista.

 Poi seleziona "Crea nuova vista". Assegnamo a questa vista il nome "Vista di prova".

 Ora fai clic su "Crea vista".


Ricorda che ora ci troviamo nella "Vista di prova" per questa proprietà. Ti consigliamo di
aggiungere alla vista di prova un'impostazione che filtri i dati per il traffico di bot e spider
automatici.
 Per questa Vista di prova, seleziona "Impostazioni vista".
 Poi, scorriamo la pagina verso il basso.
 Sotto "Filtri bot", seleziona "Escludi tutti gli hit da bot e spider noti". Questo escluderà il
traffico bot.

 Ora fai clic su "Salva".

CREAZIONE DELLA VISTA PRINCIPALE


Successivamente, creiamo la vista principale. Questa sarà la vista che utilizziamo per tutti i nostri
rapporti e le analisi. Possiamo semplicemente copiare la vista di prova e rinominarla.

 Per copiare la vista, fai clic nell'angolo in alto a destra su "Copia vista".
 La rinomineremo "Vista principale".
 Ora fai clic su "Copia vista".

Se vai al menu Vista, puoi vedere che abbiamo copiato e creato la nuova vista. Copiando la vista,
tutte le impostazioni e i filtri creati, esclusi quelli per il traffico bot, saranno compresi nella nuova
vista.

AGGIUNTA DI FILTRI ULTERIORI


Ora abbiamo tre viste a disposizione per eseguire il back-up dei dati, provare nuove configurazioni
di analisi e realizzare analisi e rapporti quotidiani.

Ma ancora dobbiamo aggiungere dei filtri per stabilire quali dati vogliamo che Analytics mostri in
ciascuna vista. Prima imposteremo un filtro comune sulla vista "di prova" per escludere il traffico
IP interno. In questo modo, possiamo misurare il comportamento online su Google Store solo dei
clienti esterni, senza interferenze da parte dei dipendenti.
 Nella colonna di destra sotto "Vista", modifica il selettore vista da "Vista principale" a "Vista
di prova". In questo modo saremo certi di creare i filtri nella vista giusta.
 Ora fai clic su "Filtri".

 Poi fai clic su "Aggiungi filtro". Assegneremo a questo filtro il nome "Escludi traffico interno".
Analytics offre due tipi di filtri, quelli "predefiniti" e quelli personalizzati. I filtri predefiniti sono
modelli dei filtri più comuni che andrai a utilizzare. I filtri personalizzati ti permettono di creare un
filtro per includere, escludere o modificare dati. Dato che l'esclusione di dati per indirizzo IP è
frequente, Analytics offre un filtro predefinito apposito, quindi lasceremo questo tipo di filtro come
"Predefinito".
 Successivamente, fai clic su "Seleziona il tipo di filtro".

 Poi seleziona "Escludi".

 Ora fai clic su "Seleziona una sorgente o una destinazione"

 E seleziona "traffico dagli indirizzi IP".

 Infine, fai clic su "Seleziona un'espressione". E seleziona "uguali a".


 Ora digitiamo l'indirizzo IP che vogliamo escludere. Puoi trovare l'indirizzo IP pubblico
aprendo una nuova scheda e cercando "qual è il mio ip?" su Google.

 Ora copiamo l'indirizzo IP nel campo Indirizzo IP.

 Fai clic su "Salva" in fondo alla pagina.

Ricorda che il filtro appena creato comparirà ora nell'elenco dei filtri.
Una volta salvato il filtro e applicato a una vista, Google Analytics controllerà gli indirizzi IP del
traffico verso la proprietà Web e escluderà quelli che corrispondono al filtro. Il filtro impiegherà un
po' di tempo per catturare tutto il traffico. Per verificare che il filtro stia escludendo il traffico
interno, fai clic su Rapporti.Poi, fai clic su "In tempo reale" nel menu di navigazione a sinistra. Ora
fai clic su “Panoramica".

Qui trovi un rapporto del traffico in tempo reale verso il tuo sito web. Se operi sulla rete interna,
ricorda che il traffico degli utenti interni si arresterà nei successivi 30 minuti. Una volta che i filtri
hanno avuto effetto, Analytics non raccoglierà alcuna attività interna per gli indirizzi IP filtrati.

Una volta verificato che il filtro funzioni nella vista di prova, puoi aggiungerlo alla vista principale.
Fai clic di nuovo sulla scheda Amministrazione. Poi seleziona il menu a discesa Vista.

Seleziona la "Vista principale". Ora fai clic su "Filtri". Poi fai clic su "Aggiungi filtro". Ora, invece di
"Crea nuovo filtro", seleziona il pulsante di opzione "Applica filtro esistente".
In questo modo puoi scegliere da un elenco di filtri creati in precedenza. Fai clic su Salva.

Ora puoi vedere che il filtro si applica alla "Vista principale".

Ricorda che se applichi più filtri a una vista, questi verranno applicati nell'ordine in cui compaiono
nelle impostazioni dei filtri. Perciò, se disponi di due filtri, i dati passeranno attraverso il primo filtro
prima di passare attraverso il secondo. Ricorda quindi di fare attenzione all'ordine in cui applichi i
filtri.
È così facile creare o aggiungere filtri predefiniti alle viste, per essere certo di raccogliere e
proteggere i dati che ti servono.

Link supplementari: https://support.google.com/analytics/answer/6046990?hl=it – come verificare il tuo filtro

https://support.google.com/analytics/answer/1034324?hl=it – informazioni sulle espressioni regolari

http://www.lunametrics.com/blog/2015/12/10/basic-google-analytics-filters/ - LunaMetrics Filtri di base di Google Analytics

http://www.lunametrics.com/regex-book/Regular-Expressions-Google-Analytics.pdf - LunaMetrics manuale sulle Espressioni


regolari (PDF)

Potrebbero piacerti anche