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Disciplina dei reclami e dell’Arbitro Bancario

Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo


Premessa

Banche ed intermediari devono aderire a sistemi di


risoluzione stragiudiziale delle controversie con la
clientela.
ABF
Sistema stragiudiziale: la risoluzione delle controversie
avviene al di fuori del processo ordinario.
ABF

L’ABF è composto da un Organo decidente e da una


Segreteria tecnica.
La Segreteria tecnica, riceve il ricorso, raccoglie la
documentazione dalle parti, richiede eventuali
integrazioni e sottopone il tutto al Collegio per la
decisione.
Prima di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario, è
necessario presentare un reclamo all'intermediario,
se quest’ultimo non risponde al reclamo entro 30
giorni o se non si è soddisfatti della risposta ricevuta,
allora il cliente può presentare ricorso all’ABF.
Procedura per il ricorso all’ABF

Prima di presentare il ricorso all’ABF è necessario versare


20 euro come contributo per le spese della procedura.
Bisogna poi compilare un apposito modulo, firmarlo ed
inoltrarlo, allegando l’attestazione del pagamento, alla
Segreteria tecnica territorialmente competente o
consegnarlo a mano, presso una delle Filiali della Banca
d'Italia aperte al pubblico che lo inviano alla Segreteria
tecnica territorialmente competente.
Comunicazione del ricorso all’intermediario

Il cliente deve inviare all'intermediario una copia del


ricorso con raccomandata A/R o per posta elettronica
certificata (PEC). L'intermediario ha a disposizione al
massimo 45 giorni per inviare le proprie controdeduzioni e
la documentazione necessaria alla Segreteria tecnica,
che a sua volta le invia al ricorrente.
Il procedimento dinanzi al collegio 1/3

Il collegio si pronuncia entro 60 giorni dal momento in cui


ha ricevuto le controdeduzioni o, in mancanza, dalla
scadenza del termine per la presentazione di queste
ultime da parte dell’intermediario.
La segreteria tecnica svolge un’istruttoria preliminare
diretta a valutare la sussistenza dei presupposti per la
sottoposizione del ricorso al collegio. La relazione
istruttoria illustra i fatti, così come rappresentati dal cliente
e dall’intermediario, individua le domande che sono state
proposte, seleziona le disposizioni che paiono essere
applicabili al caso di specie, oltre a fare una rassegna dei
principali orientamenti giurisprudenziali.
Il procedimento dinanzi al collegio 2/3

Il collegio è regolarmente costituito con la presenza di tutti


e cinque i suoi componenti e che la decisione sul ricorso
è assunta a maggioranza.
Quando i componenti effettivi non possono partecipare
alle riunioni del collegio, subentrano i componenti
supplenti.
I componenti del collegio che si trovino in situazioni di
conflitto d’interessi rispetto alle parti o alle questioni
oggetto della controversia si astengono, previa
segnalazione al collegio, dalla decisione sul ricorso.
Il procedimento dinanzi al collegio 3/3

Qualora la controversia sia sottoposta all’autorità


giudiziaria ovvero a giudizio arbitrale nel corso del
procedimento, il collegio, verificato l’interesse del
ricorrente alla conclusione di quest’ultimo, può
dichiararne l’estinzione.
L’estinzione può essere dichiarata quando è nell’interesse
del ricorrente.
Le caratteristiche e la natura della
decisione dell’ABF 1/3

Una volta raccolte le controdeduzioni dell’intermediario, la


segreteria tecnica prepara la relazione istruttoria e la
controversia è pronta per la decisione.
La decisione sul ricorso è motivata cioè il collegio deve
“spiegare” la propria decisione, chiarendo come essa sia
stata assunta in conformità a legge e regolamento,
dopodiché va comunicata alle parti entro 30 giorni dalla
pronuncia.
Le caratteristiche e la natura della
decisione dell’ABF 2/3

La decisione dell’ABF va assunta sulla base della


documentazione raccolta e deve infine essere
comunicata alle parti, affinché queste possano
riflettere sul contenuto della medesima e reagire
come ritengono più appropriato.
L’intermediario soccombente deve adempiere
velocemente alla decisione dell’ABF.
Le caratteristiche e la natura della
decisione dell’ABF 3/3

Nei casi d’inadempimento o di ritardo


nell’adempimento della decisione ovvero nei casi di
mancata cooperazione dell’intermediario,
l’inadempienza è resa pubblica secondo le modalità
stabilite dalla Banca d’Italia. L’inadempimento può
essere totale oppure parziale.
Sul sito dell’ABF è pubblicato l’elenco degli
intermediari inadempienti.
La pubblicità dell’inadempimento

L’intermediario è inadempiente se:


• non invia o invia in ritardo la documentazione richiesta e in
tal modo impedisce all’ABF di prendere la decisione sulla
controversia;
• non esegue o esegue solo in parte quanto deciso dall’ABF;
• non paga al cliente i 20 euro che questi ha versato come
contributo spese, se il ricorso è stato accolto anche solo in
parte;
• non versa alla Banca d’Italia il contributo spese di 200 euro
dovuto se il ricorso viene accolto anche solo in parte;
• non versa il contributo dovuto per liquidare i compensi dei
membri dei Collegi designati dalle associazioni degli
intermediari.
FINE

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