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Lezione XI Streamflow
Regime delle portate dei corsi d’acqua
La rappresentazione sinottica più comune
dell’andamento delle portate di un corso
d’acqua viene fatta di solito attraverso
grafici detti idrogrammi.
L’idrogramma relativo alla sezione di un
corso d’acqua può essere riferito a
qualsiasi intervallo di tempo. Allo stesso
modo le portate rappresentate in ordinata
possono essere istantanee o medie su
qualsivoglia intervallo di tempo.
In particolare, negli Annali Idrologici
sono disponibili, per le stazioni di misura
gestite dal S.I.M.N., i dati dei deflussi
mensili (sia del singolo anno che medi su
un certo numero di anni), utilizzabili per
il tracciamento dell’idrogramma annuo o
dell’idrogramma pluriennale.
Corso di Idrologia
Deflussi fluviali
Lezione XI Streamflow
Regime delle portate dei corsi d’acqua
I deflussi sono espressi sia in millimetri
(ovvero volume diviso per l’area del bacino)
sia in termini di coefficiente udometrico.
Quest’ultimo rappresenta la portata media
nel periodo considerato riferita all’unità di
area di bacino. Fiume Arno
L’andamento
dell’idrogramma
annuo consente
di avere un’idea
del regime dei
deflussi di un
corso d’acqua.
Corso di Idrologia Deflussi fluviali - Streamflow
Lezione XI
Regime delle portate dei corsi d’acqua
Il regime di deflusso di un corso d’acqua dipende, come è ovvio, dal regime pluviometrico
caratteristico della zona dove ne è situato il bacino idrografico, nonché dalle caratteristiche
geomorfologiche del bacino stesso.
La rappresentazione su un unico diagramma dello ietogramma annuo e del corrispondente
idrogramma consente infatti di stabilire l’entità degli effetti del bacino sulla trasformazione
degli afflussi meteorici in deflussi, almeno in termini globali.
Corso di Idrologia
Lezione XI
Deflussi fluviali
Streamflow
Deflussi fluviali
Streamflow
Regime delle portate dei
corsi d’acqua
Deflussi fluviali
Streamflow
Idrogramma di piena
Il deflusso di base è in gran parte dovuto allo scorrimento sotterraneo e, pertanto, è di solito
caratterizzato da tempi molto lunghi: si manifesta anche mesi o anni dopo il termine delle
precipitazioni che lo hanno originato, in quanto l’acqua può accumularsi nelle falde
sotterranee in grandi quantità, ed in esse si muove di solito con grande lentezza. L’entità dei
tempi è legata pertanto alle dimensioni degli acquiferi ed alla natura dei terreni.
L’andamento dell’idrogramma
di piena quando il deflusso è
costituito da solo deflusso di
base è molto spesso ben
interpretato da uno o più tratti
di funzione esponenziale:
Il riconoscimento della parte del deflusso dovuta al solo deflusso di base si fa proprio con
riferimento ai tratti in cui l’andamento dell’idrogramma sia approssimabile con un
esponenziale.
Corso di Idrologia Deflussi fluviali - Streamflow
Lezione XI
Componenti dell’idrogramma di piena