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il pollo di Alberto Magno

Albertgallus in italiano

Il Pollo di Alberto Magno


contenuto in
De animalibus libri XXVI
I Volume - libri 1-12 - 1916
II Volume – libri 13-26 - 1920
Hermann Stadler – Münster – 1916-1920

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per scaricare il I e il II volume dell'edizione di Hermann Stadler

Trascrizione di Fernando Civardi


Traduzione di Elio Corti con la revisione di Roberto Ricciardi
Revisione del testo italiano di Fernando Civardi

Introduzione
È incerta l'epoca in cui Alberto avrebbe composto il suo Libro
degli animali, come anche in generale quella dei suoi commenti
scientifici ad Aristotele, forse dopo la sua rinuncia alla cattedra
episcopale di Regensburg nel 1262. Già verso la metà degli anni 50
del sec. XIII Alberto si sarebbe occupato, come attività principale,
di commentare gli scritti di Aristotele. Altri, in modo peraltro
poco convincente, ne assegnano la composizione verso il 1268.
Il De animalibus libri XXVI di Alberto è conservato in circa 40
manoscritti, di cui almeno 3 del sec. XIII, 10 del XIV, gli altri del
XV. Il più importante è senza dubbio il codex Coloniensis (W 258a
dell'Archivio civico di Colonia), che Hermann Stadler ha chiamato
C, e che si può considerare lo scritto originario dell'opera, sia
perché è l'unico a offrirne il testo completo (mentre gli altri
manoscritti e le edizioni a stampa soffrono di lacune e omissioni),
sia perché è esente da molti errori di lettura (la cui presenza nei
codici testimoni si spiega solo in dipendenza da C), sia per la
presenza di correzioni che risalgono alle fonti principali di
Alberto, ossia Aristotele e Avicenna, e mostrano l'attività
dell'autore che cambia nel corso d'opera. Nel codice C sono
inserite altre due opere di Alberto: De motu et origine animae e

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il pollo di Alberto Magno

De principiis motus processivi.


La scrittura, affatto individuale, corrisponde al modo di scrivere in
uso verso la metà del sec. XIII. Secondo una tradizione che risale
al 1483, Alberto fu sepolto nel Convento dei Domenicani di
Colonia. Qui, accanto a un'opera teologica, fu trovato un volumen
de naturis animalium de manu sua (appunto il codice C). Queste opere
dal Convento, distrutto nel corso delle guerre con i Francesi
all'inizio del sec. XIX, furono portate nell'Archivio civico di
Colonia, dove tuttora si trovano. Naturalmente, come si è detto, vi
sono altri manoscritti di Alberto. Il codice C, pergamenaceo, è
costituito di 429 (in realtà 427) fogli; è scritto da una mano, con
aggiunte marginali (che sembrano appartenerle). Di un'altra mano
sono forse piccole aggiunte (in apparato critico Stadler le designa
come m2 e m3). Vi sono numerose abbreviazioni, che non sono
diverse dal modo di abbreviare dell'epoca. L'ortografia, come
osserva Stadler, è 'conseguente nell'inconseguenza', cioè la stessa
parola nella stessa riga può essere scritta in modo diverso.
L'interpunzione è quella in uso nei coevi manoscritti francesi.
Si ricordano poi i codici Basiliensis F 1,19 e F 1,20 (= B di Stadler),
il codice Divisionensis M. Nr. 262 di Digione (= D), entrambe copie
di C, il codice Suessionensis Colb. 3 ms. 33 di Soissons (= S). Gli
altri codici hanno minore rilevanza. Per quanto riguarda le edizioni
a stampa, la Storia degli animali fu pubblicata in editio princeps
(prima edizione a stampa) a Roma nel 1478, poi a Mantova nel
1479, a Venezia in varie ristampe fra il 1490 e il 1515. Nella sua
edizione, Stadler ha cercato di distinguere quello che spetta ad
Alberto da quello che proviene dalle sue fonti, e ha impiegato
barrette verticali, per modo che i prestiti stanno fra barrette
semplici (I) e doppie (II), mentre gli ingredienti di Alberto stanno
fra barrette doppie (II) e semplici (I). Per esempio in IX 69:
I Adhuc autem omnia [Aristoteles et Scotus] II sive quadrupedia sive
bipedia sive pedibus carentia [Albertus] I prima [Aristoteles et Scotus]
II ante completam quantitatem [Albertus] I tenent capita sua [Aristoteles
et Scotus] II in matrice [Alberts] I etc.
Alberto segue la traduzione arabico-latina di Michele Scoto (ca.
1175 - ca. 1235), che tratta la zoologia in 19 libri (10 De historia
animalium; 4 De partibus animalium; 5 De generatione animalium). Per
questo si è servito di una riproduzione del codice latino
Vindobonensis 97 (= Sc. in apparato critico). Stadler fornisce in
apparato i nomi perduti degli animali greci, che Alberto muta nella
sua redazione in modo che risultano incomprensibili. Di Avicenna
Alberto utilizza i Canones nei suoi libri anatomici, come anche gli
estratti del De animalibus di Aristotele, mentre Galeno è da lui
citato indirettamente tramite Avicenna, di cui circolavano ai suoi
tempi versioni latine, poi stampate.

Albertgallus
L'asterisco indica che la voce è presente nel

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il pollo di Alberto Magno

lessico

Uovo matreshka*
Incipit liber de animalibus primus, qui Inizia il primo libro sugli animali che riguarda le
est de membris animalium et praecipue parti del corpo degli animali e soprattutto di
perfectissimi animalis, quod est homo. quell'animale perfettissimo che è l'uomo.
I - 81 I - 81
Ovantium autem quaedam ova sunt durae testae et Inoltre alcune uova degli animali ovipari hanno il guscio duro e
continent in se duos humores, album videlicet et contengono al loro interno due liquidi, cioè il bianco e il giallo,
citrinum, sicut omnia ova avium aput nos notarum. come tutte le uova degli uccelli a noi noti. Tuttavia ho anche
Ego tamen iam vidi ovum gallinae, quod habuit duas visto un uovo di gallina che aveva due gusci, uno dentro
testas, unam intra aliam, et in medio duarum testarum l'altro*, e fra i due gusci aveva dell'albume, e anche in quello più
habuit albuginem, et intra interiorem etiam non fuit interno c'era solo dell'albume, ed era un uovo piccolo,
nisi albugo, et fuit ovum parvum, totum rotundum ad completamente rotondo come una sfera. Ma questo costituiva
modum sperae. Sed hoc erat unum de naturae uno degli errori e delle anomalie della natura. Invece alcune
peccatis et monstris. Quaedam autem ovantium ova uova degli animali ovipari hanno il guscio molle come la pelle e
sunt mollis testae, quae est sicut pellis, et humor qui il liquido che esse contengono è di un solo identico colore. Tali
est in eis, est unius et eiusdem coloris. Et talia sunt sono le uova del pesce che precedentemente abbiamo citato, il
ova piscis quem supra nominavimus, qui keleti vel quale è detto keleti o celeti – pesce cartilagineo. Sono tali del
celeti[1] vocatur. Sunt autem talia etiam ranarum et resto anche le uova delle rane, dei pesci, dei ragni, nonché di
piscium et aranearum ova et vermium multorum. molti vermi. D'altra parte alcuni vermi degli animali che
Animalium autem generantium vermes quidam generano vermi si muovono nello stesso momento in cui le
vermes moventur in eadem hora suae nativitatis, et uova sono deposte, e alcuni non fanno ciò se non dopo alcuni
quidam non faciunt hoc nisi post aliquot dies, sicut giorni, come i vermi delle formiche e delle api: e in seguito
vermes formicarum et apum: et de omnibus hiis tratteremo di tutte queste differenze, attribuendo con
diversitatibus exsequemur inferius cum ratione subtili motivazioni precise la causa di tutte le affermazioni.
causam assignantes omnium dictorum.

Gli speroni e la cresta


Incipit liber secundus de animalibus in Inizia il secondo libro sugli animali nel quale
quo agitur de comparatione aliorum vengono paragonati all'uomo gli altri animali in
animalium ad hominem secundum base alla somiglianza e alla diversità.
convenientiam et differentiam.
II - 75 II - 75
Amplius autem quaedam genera avium quae non Inoltre, alcune specie di uccelli che non hanno grandi unghie,
habent magnos ungues habent in crure suo quiddam posseggono sulle loro zampe un qualcosa di sporgente come se
prominens, sicut sit digitus quidam corneus, sicut fosse un dito corneo, come il gallo: e anche la gallina ne
gallus: et gallina habet etiam signum istius sed non est possiede un accenno, ma è imperfetto, per il fatto che in quasi
perfectum, eo quod fere in omnibus deficit sexus tutti gli uccelli il sesso femminile manca di ciò che nel maschio
femininus, quae perfecta sunt in masculo. Nullum è completo. D'altronde nessun volatile dalle dita grandi e
autem volatile magnorum et curvorum unguium ricurve ha a che fare con questa appendice, in quanto in questi
communicat cum isto additamento: quia in illis avibus uccelli la materia di tale appendice passa nelle unghie. Inoltre,
materia illius additamenti transit in ungues. Volatile un volatile dalle unghie ricurve vola bene, ma il volatile che
autem curvi unguis boni est volatus: et volatile quod possiede la suddetta appendice vola male, come il fagiano*, la
praedictum habet additamentum, gravis est volatus pernice*, il gallo, l'orix e tutti quei volatili dotati della suddetta
sicut fasianus et perdix et gallus et orix[2] et omnia appendice o di un suo accenno.
talia, quae aut habent dictum additamentum aut
signum ipsius.

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Adhuc autem quaedam genera avium habent in Inoltre alcune specie di uccelli posseggono sulla loro testa delle
capitibus suis additamenta coronalia, quasi sint appendici a forma di corona, come se fossero fornite di elmi: e
galeata: et hoc aliquando est ex pluma sicut in pavone talora ciò accade grazie alle piume come nel pavone e
et upupa. Aliquando autem est ex dura substantia, nell'upupa. Ma talvolta ciò avviene grazie a una sostanza dura,
quae media est inter carnem et cartillaginem, sicut in di consistenza intermedia fra la carne e la cartilagine, come sulla
capite galli et gallinae et in capite eius quod vocatur testa del gallo e della gallina e sulla testa di quella specie detta
pullus aquae[3], et est nigrum habens galeam albam pollo acquatico che è nera e possiede un elmo non eretto e
iacentem super verticem capitis sui non erectam. bianco adagiato sulla sommità della sua testa.

Il gozzo
II - 105 II - 105
[...] Quaedam enim huius generis animalium habent in Infatti alcuni animali di questa specie posseggono
anteriori suo sub collo interius papam[4] quae est a anteriormente sotto al collo e più internamente un gozzo che
quibusdam dicta struma[5], et a quibusdam vocatur da alcuni è detto struma e da alcuni è detto vescichetta
vesicula avis, eo quod creatio eius est ex tela nervali d'uccello, in quanto la sua formazione proviene dal tessuto
sicut vesica, sicut gallus et columba et perdix et muscolare alla maniera della vescica, come accade nel gallo,
sperewerius et aliae huiusmodi aves: et creatio huius nella colomba, nella pernice, nello sparviero e in altri uccelli
papae est ex corio sive tela magna profunda siffatti: e la formazione di questo gozzo proviene dallo strato di
extensibili secundum cibi tumescentis quantitatem: et pelle o grande tessuto profondo che è estensibile a seconda
in ipso continetur cibus indigestus. Et causa huius est, della quantità del cibo che si gonfia: e in esso è contenuto il
quia stomachus talium avium est parvus, et aliquando cibo non ancora digerito. E la causa di ciò risiede nel fatto che
spissae carnis et durae et non extensibilis, in quo non lo stomaco di tali uccelli è piccolo e talora costituito da carne
potest reponi cibus nisi prius amittat tumorem spessa, dura e inestensibile, in cui il cibo non può trovare posto
inflationis sicut in gallina et ansere. se prima non ha perso il turgore del rigonfiamento, come nella
gallina e nell'oca.

La voce e il canto
Incipit liber quartus animalium. Inizia il quarto libro degli animali.
IV - 95 IV - 95
[...] Quaedam vero genera avium sunt, quae uno Esistono invero alcune specie di uccelli in cui sia il maschio che
modo vociferant tam mas quam femina. In la femmina emettono suoni in un solo modo. Invece in alcune
quibusdam autem diversificantur mas et femina in specie il maschio e la femmina si diversificano per il richiamo:
vocando: aves vero parvi corporis plus garriunt aliis gli uccelli dal corpo piccolo cinguettano più degli altri a causa
propter levitatem spirituum et sanguinis: parvae etiam della leggerezza del respiro e del sangue: quelli piccoli parlano
frequentius loquuntur et maxime moderatae quae anche più frequentemente, soprattutto quelli di grandezza non
sunt mediae inter parvas et magnas, sicut sturnus et eccessiva che si trovano a metà strada fra quelli piccoli e grandi,
psitacus et pica et huiusmodi. Garritus autem earum come lo storno, il pappagallo, la gazza e simili. Il loro
maxime est tempore coitus. Differentiam autem chiacchierio ricorre soprattutto nel periodo dell'accoppiamento.
habent in garritu quoniam quaedam musica sunt in Infatti presentano una differenza nel modo di chiacchierare in
garritu ut coturnix et filomena[6] et multa alia. quanto alcuni sono musicali nell'emettere la voce, come la
Quaedam autem non cantant, sed sono quodam quaglia*, l'usignolo e molti altri. Però alcuni non cantano, ma
clamant vocando feminam sicut id quod coaf vocatur schiamazzano emettendo un certo suono per chiamare la
et columba et multa alia. Quaedam autem vociferant femmina, come quello chiamato coaf - la pernice*, la colomba e
distinguendo tempora noctis et diei et post victoriam molti altri. Alcuni invece vociferano distinguendo il tempo
in prelio sicut gallus: et ideo uno gallo cantante et diurno e notturno nonché dopo aver vinto in combattimento,
alter cantat, ne videatur vinci ab ipso. [...] In come il gallo: e pertanto quando un gallo canta anche l'altro
quibusdam autem avibus masculi quidem dant vocem canta affinché non sembri che sia stato da lui sconfitto. [...] In
musicam, et non feminae sicut gallus et mas alcuni uccelli i maschi emettono una voce musicale, e non le
coturnicis: sed mas coturnicis habet vocem exilem femmine, come il gallo e il maschio della quaglia: ma il maschio
fere sicut grillius, et femina habet vocem grossam. della quaglia ha una voce debole quasi come un grillo, mentre la
femmina ha una voce possente.

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il pollo di Alberto Magno

Periodo della deposizione delle uova


Incipit liber animalium quintus de Comincia il quinto libro degli animali relativo
generatione animalium in communi, alla generazione degli animali in generale e il
cuius primus tractatus est de coitus cui primo argomento riguarda il loro modo
eorum diversitate. differente di accoppiarsi.
V - 40 V - 40
Avis autem agrestis non aquatica coit et ovat semel in Un uccello selvatico non acquatico si accoppia e depone uova
anno: sed yrundines ovant bis in anno et similiter una volta all'anno: ma le rondini* depongono uova due volte
merula quae Graece a quibusdam fastoroz, ab aliis all'anno e la stessa cosa fa il merlo* che in greco da alcuni è
autem fartokoz vocatur[7]. Sed ova prima quandoque detto fastoroz, da altri fastocoz. Ma talora le prime uova nel
tempore frigoris supervenientis corrompuntur periodo dell'arrivo del freddo si guastano a causa del gelo e
propter hyemem et aliquando proveniunt. Ova vero qualche volta si schiudono. Invece le uova successive giungono
posteriora semper complentur et faciunt pullos: et sempre a completamento e producono dei pulcini: e ciò accade
hoc fit in hyrundinibus quae frigus sustinere non nelle rondini che non sono in grado di tollerare il freddo. Un
possunt. Avis vero domestica propter cibi uccello domestico a causa dell'abbondanza del cibo e della
habundantiam et mansionis temperamentum et alia temperatura mite della dimora e per altri stimoli di libidine si
fomenta libidinis coit frequenter sicut columbae et accoppia sovente, come le colombe e le galline. Infatti questi
gallinae. Ovant enim istae aves tota aestate et non uccelli depongono uova per tutta l'estate e le loro uova non si
multiplicantur ova eius nisi propter multitudinem moltiplicano se non a causa dell'elevato numero dei loro
coitus sui. Tempore tamen quo sol intrat tropicum accoppiamenti. Tuttavia nel periodo in cui il sole entra nel
hyemalem, non pullificat columba et certum tropico invernale del Capricorno la colomba non produce
experimentum est, quod etiam tunc pullificat, si pulcini, eppure è un esperimento comprovato il fatto che anche
calidam habeat habitationem et cibi habundantiam: in tale periodo produce pulcini se possiede un'abitazione calda
sed non pullificat altero istorum deficiente, et hoc e abbondanza di cibo: ma non produce prole se una delle due
quidem faciunt columbae domesticae. cose è mancante, e in effetti questo è ciò che fanno le colombe
domestiche.

Le uova e la nascita del pulcino


VI VI
Incipit liber sextus de animalibus de Inizia il VI libro sugli animali che riguarda la
natura et anathomia et generatione natura, l'anatomia e la generazione delle uova, e
ovorum, cuius tractatus primus de il primo argomento riguarda la differenziazione e
alteratione et diversitate est ovorum. la diversità delle uova.
Cap. I. Capitolo I
De diversitate nidorum et ovorum in numero et La diversità dei nidi e delle uova circa numero, colore e aspetto.
colore et figura.
[1] Adhuc autem de generatione animalium loquentes [1] Inoltre, parlando ancora della generazione degli animali, è
oportet etiam in isto libro determinare modum opportuno chiarire anche in questo libro il modo in cui i volatili
ovantium volatilium et modum, quo ovum mutatur in depongono uova, il modo in cui un uovo si trasforma in un
animal, et tempora, quibus concepta semina in essere vivente, nonché i tempi in cui i semi del concepimento si
creaturas transmutantur: hoc enim specialem requirit trasformano in creature: infatti ciò richiede una definizione
determinationem praeter eam, quam iam in precisa, oltre a quella che abbiamo esposto nel libro precedente
praehabito libro de potentia generativa animalium a proposito della capacità procreativa degli animali.
fecimus.

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il pollo di Alberto Magno

Dicamus igitur, quod cum eo, quod diximus in libro Diciamo pertanto che, insieme a ciò che abbiamo detto nel
praecedente, oportet scire, quod quaedam aves precedente libro, è necessario sapere che alcuni uccelli si
coeunt et pullificant omni tempore, si calidas habeant accoppiano e prolificano in qualunque stagione se dispongono
mansiones et delicatum et habundans nutrimentum, di dimore calde e di un nutrimento raffinato e abbondante,
sicut gallinae et columbae: quoniam gallina ovat toto come le galline e le colombe: dal momento che la gallina
anno, praeterquam in duobus mensibus tropicorum: depone uova tutto l'anno eccetto che nei due mesi del solstizio
et tunc etiam forte plures ovabunt, si affuerint ei<s> d'inverno: e anche in quel periodo non è escluso che parecchie
duo, quae diximus: sed plures retrahuntur in tropico deporranno uova se avranno a disposizione quelle due
hyemali propter frigus constringens vias et materias prerogative che abbiamo detto: ma la maggior parte recede
ovorum et spermatum. dalla deposizione durante il solstizio d'inverno a causa del
freddo che riduce le vie e i componenti delle uova e dello
sperma.
[2] In tropico autem aestivo, licet sit signum [2] Durante il solstizio d'estate, quantunque sia una
humidum, quod est Cancer, tamen propter sperae costellazione umida poiché si tratta del Cancro, tuttavia, a causa
artitudinem et nimiam moram radii solaris circa idem dell'influsso della sfera celeste e dell'eccessivo indugiare
exsiccantur etiam humiditates et abscinditur sperma dell'irradiazione solare, in tale periodo si prosciugano anche le
in avibus et animalibus pluribus: non enim habent umidità, e negli uccelli e in parecchi animali lo sperma si fiacca:
ingenium impediendi in corporibus suis celestem infatti non hanno la capacità di impedire che nei loro corpi si
effectum, quemadmodum habet homo, qui haec verifichi l'effetto del cielo come invece possiede l'essere umano,
celestia praevidens in se praevenit frequenter et in il quale prevedendo questi effetti celesti spesso li previene in se
aliis et disponit corpora in contrarium: tamen in stesso e in altri, e dispone i corpi girati al contrario: tuttavia
tantum praevalet in hominibus, quod mulieres negli esseri umani ciò ha più influenza, in quanto le donne che
parturientes in tropico hyemali vel alio simili frigore partoriscono durante il solstizio d'inverno, o durante un altro
hyemis ex celestibus causato sunt in periculo vitae simile periodo freddo invernale causato da influssi celesti, si
propter viarum constrictionem, et concipientes circa trovano in pericolo di vita a causa del restringimento delle vie
tropicum aestivum frequenter debiles pariunt propter genitali, e quando concepiscono intorno al tropico del Cancro,
spermatis parvitatem, quod conceperunt. Quaedam spesso partoriscono indebolite a causa della scarsità dello
tamen de numero gallinarum in aliquibus regionibus sperma che hanno accolto in sé. Tuttavia in alcune regioni
temperatis multa faciunt ova ante cubationem, ita temperate alcune galline fanno molte uova prima del periodo
quod forte ponunt sexaginta et amplius ova. Cubantes della cova, tanto che eventualmente depongono 60 e più uova.
autem aliquando ova fecundiores sunt in ovando Ma talora quelle che covano le uova sono più feconde nel
quam non cubantes. deporle di quelle non covano.
[3] Adhuc autem quaedam sunt gallinae, quae Adriani [3] Inoltre esistono delle galline dette del re Adriano* che
regis vocantur, et aput nos dicuntur gallinae magnae, presso di noi vengono dette galline grandi, e presentano una
et sunt magni et longi valide corporis, et habundant in corporatura grande e molto allungata, e abbondano nella
Selandia et Hollandia et fere ubique in Germania Zelanda e nell'Olanda e quasi ovunque nella provincia della
inferiori. Ovant omni die et sunt malorum morum ad Germania Inferiore*. Depongono tutti i giorni e hanno un
pullos suos, saepe enim interficiunt eos: et colores cattivo comportamento nei confronti dei loro pulcini, infatti
earum sunt diversi, sed aput nos frequentius sunt spesso li uccidono: e la loro colorazione è varia, ma presso di
albae: multae tamen etiam sunt aliorum colorum et noi più spesso sono bianche: tuttavia parecchie sono anche di
pulli earum diu iacent sine pennis: quaedam etiam altre colorazioni e i loro pulcini per lungo tempo rimangono
gallinae domesticae propter habundantem pastum senza piume: inoltre alcune galline domestiche a causa di
ovant bis in die. Quaecumque autem earum multum un'alimentazione abbondante depongono uova due volte al
ovant, debilitantur et citius moriuntur. Palumbes giorno. Ma tutte quelle che tra loro depongono molte uova, si
autem et turtures et huiusmodi aves bis ovant in anno debilitano e muoiono più in fretta. Invece i colombi selvatici e
in regionibus calidis vel temperatis, sed in frigidis non le tortore e uccelli di questo tipo depongono uova due volte
ovant nisi semel. Columbae autem ovant decies in all'anno nelle regioni calde o temperate, ma in quelle fredde
anno et forte duodecies, sicut in priori ante hunc depongono una sola volta. Le colombe invece depongono dieci
habito libro determinavimus. volte all'anno e forse dodici volte, come abbiamo affermato nel
libro precedente a questo.

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il pollo di Alberto Magno

[4] Amplius autem maior pars avium ovat in vere et [4] Inoltre la maggior parte degli uccelli depone le uova in
sunt quaedam, quae multa ovant ova, et maxime primavera e ve ne sono alcuni che ne depongono molte,
parvae aves: et sunt quae multotiens ovant sicut soprattutto gli uccelli piccoli: e vi sono di quelli che depongono
gallinae. Sed omnes fere aves nobis notae curvorum frequentemente, come le galline. Ma quasi tutti gli uccelli dalle
unguium, quae rapaces vocantur, sunt paucorum unghie ricurve a noi noti, che vengono detti rapaci, depongono
ovorum, praeter eam, quae Graece kayandoz, Latine poche uova, eccetto quello che - il gheppio* - in greco è detto
seneris vocatur, et hanc quidam Graeci vocant kayandoz, seneris in latino, e che alcuni Greci chiamano
tenesym: haec enim avis inter omnes notas habentes tenesym: infatti quest'uccello, fra tutti quelli noti dalle unghie
ungues curvos ovat multotiens et pullificat ad minus ricurve, depone parecchie volte e prolifica almeno quattro
quatuor: sed cubeg et harcohyz frequenter non ovant volte: inoltre cubeg e harcohyz - le pernici* e le quaglie* -
in nido, sed super ramos coniunctos, et aliqua corpora spesso non depongono le uova nel nido ma sopra dei rami tra
humida supponunt ovis. Avis autem, quae Graece loro uniti, e collocano al di sotto delle uova del materiale
baharcaria, Latine merobs vocatur: et est picus viridis, umido. Quell'uccello - l'allodola* - che in greco è detto
cuius vocem et volatum multum observant augures, baharcaria e merobs in latino, e si tratta del picchio verde*, la
similiter autem avis, quam obarcham Graeci vocant, cui voce e il cui volo gli auguri osservano parecchio, e parimenti
ovant in foramine terrae, quod faciunt et construunt quell'uccello - il gruccione - che i Greci chiamano obarcha,
rostris suis, aut forte factum inveniunt. Istae tamen depongono le uova in un buco della terra che allestiscono e
aves in nostra terra nidum aliquando faciunt in costruiscono coi loro becchi, o per caso trovano già fatto.
cavernis antiquarum arborum putrefactarum. Tuttavia questi uccelli nei nostri territori talora fanno il nido in
cavità di vecchi alberi marci.
[5] Similiter autem animal, quod triangel Graece et [5] Similmente quell'animale - il tordo* - che in greco viene
aulones Latine vocantur, facit nidum sicut yrundines chiamato triangel e aulo in latino, servendosi del fango come le
ex luto in superiori altitudine arborum et ponunt et rondini* costruisce il nido nella parte più alta degli alberi e
ordinant nidos consequentes sibi in acie, sicut etiam dispone e ordina i nidi uno di seguito all'altro così da formare
yrundines faciunt, quae in superioribus murorum una schiera, come fanno anche le rondini, che alla sommità dei
acies ponunt nidorum suorum. Acoz autem, qui est muri dispongono le schiere dei loro nidi. Ma tra gli altri animali
picus marinus, inter alia nidificantia facit nidum intra che nidificano l'acoz - l'upupa - che è il picchio marino,
corpora arborum in concavitate ipsa, ut non timeat de costruisce il nido dentro al tronco degli alberi nella concavità
pullis: et hic est picus varius, qui solo cognomine stessa, in modo da non avere timori per i pulcini: e questo è il
marinus vocatur, non quod in mari cibum venetur. picchio variegato*, detto marino solo di soprannome, non
Cignus autem albus, qui et olor vocatur, nidificat in perché vada a caccia di cibo in mare. E il cigno bianco*, detto
domibus, quando est domesticus, et in lapidibus iuxta anche olor, quando è domestico nidifica nelle case e tra le pietre
aquas: aput nos autem nidificat in paludibus inter in prossimità dell'acqua: ma presso di noi nidifica nelle paludi
herbas, sicut fere omnis avis aquatica. Animal autem, tra l'erba, come quasi ogni uccello acquatico. Poi un animale
quod radoryz Graece vocatur et est species quaedam detto radoryz in greco - il gallo cedrone* - e che è una specie di
picorum fere similis turdo, et hoc etiam in Affrica picchio quasi simile al tordo*, e che in Africa viene pure detto
cacalyz vocatur, nidificat super arbores non altas, sed cacalyz, nidifica sopra agli alberi non alti, ma anche sui rami
in ramis terrae propinquis. vicini a terra.
[6] Adhuc autem in ovis avium magna est diversitas. [6] Inoltre esiste una grande diversità tra le uova degli uccelli.
Quaedam enim sunt dura, et quaedam sunt mollia, Infatti alcune sono dure, mentre alcune sono molli e facili a
facile fractiva sicut ova gallinarum et multarum rompersi come le uova delle galline e di molti altri uccelli.
aliarum avium. Dura autem voco, quae non facile D'altra parte definisco dure quelle che non si rompono
franguntur propter spissitudinem testarum suarum facilmente a causa dello spessore dei loro gusci, come le uova
sicut ova strutionum. Et quaedam ova sunt duorum degli struzzi. E alcune uova sono di due colori, di color limone
colorum, citrinum habentia interius in substantia nella parte centrale a livello del tuorlo e di colore bianco
vitelli et album extra sicut fere omnia ova avium aput all'esterno, come accade per quasi tutte le uova degli uccelli a
nos notarum. Quaedam autem sunt unius coloris noi noti. Ma alcune posseggono un solo colore così come le
tantum sicut ova quorundam reptilium. In quantitate uova di alcuni rettili. Nelle uova degli uccelli esiste anche una
etiam vitellorum est diversitas in ovis avium, quoniam differenza circa la quantità del tuorlo, in quanto nelle uova degli
citrinum in ovis avium aquaticarum, sicut in ovis uccelli acquatici, come in quelle di anatre e oche e uccelli simili,
anatum et anserum et huiusmodi, fere duplum est ad il giallo è quasi il doppio rispetto al giallo presente nelle uova
citrinum, quod est in ovis avium terrestrium, non in degli uccelli terrestri, i quali abitano non nell'acqua ma sulle
aqua, sed in ripa habitantium, ita quod comparatio fiat rive, cosicché il confronto deve avvenire tra uova della stessa

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inter ova eiusdem quantitatis, quae etiam sint avium grandezza, che siano inoltre di uccelli della stessa taglia.
eiusdem quantitatis.
[7] Adhuc autem ova diversantur in colore testarum: [7] Inoltre le uova si diversificano per il colore del guscio: infatti
quaedam enim sunt albi coloris sicut ova perdicum, alcune sono di colore bianco, come le uova delle pernici, delle
gallinarum et columbarum, et quaedam sunt viridia, galline e delle colombe, mentre alcune sono verdi tendenti al
declinantia ad {citrini tatem} <citrinitatem>[8], sicut giallognolo come le uova degli uccelli palustri quali anatre e
ova avium palustrium, sicut anatum et huiusmodi uccelli siffatti, e alcune sono macchiettate, come le uova delle
avium, et quaedam sunt picta, sicut ova picarum et gazze, delle cornacchie, dei passeri e di quell'uccello che in
cornicum et passerum et eius avis, quae Latine latino è detto meleagris – la gallina faraona* – e melagoydoz in
meleagridis, Graece autem melagoydoz vocatur, et greco, e le uova di catheaiar che in latino sono detti theagridi.
ova catheaiar, qui Latine theagridi vocantur. Avis Ma le uova di quell'uccello che in greco è detto forahydez,
autem eius, quae Graece forahydez, Latine autem fasianus in latino - il fagiano comune* - sono rossastre, quasi
fasianus vocatur, ova sunt rubea, similia fere ovis simili alle uova dei nibbi*.
milvorum.
Amplius autem ova diversantur in figura, quoniam Ma le uova si diversificano ulteriormente nella forma, in quanto
quaedam sunt acuta, et quaedam sunt lata rotunda. et alcune sono aguzze e altre sono completamente rotonde. E
quaedam secundum duas extremitates suas habent alcune a seconda delle loro due estremità posseggono ambedue
utramque figuram, et in hiis prius ab ave exit latum le forme, e per quelle di questo tipo dall'uccello esce per primo
rotundum, quia hoc versum est exterius, et posterius il lato rotondo in quanto esso è diretto esternamente, e
exit acutum, eo quod hoc versum fuit ad dyafracma successivamente esce il lato acuto, in quanto questo lato si
avis: propter quod etiam illa extremitas est durior et trovava rivolto verso il diaframma dell'uccello: motivo per cui
ex calore aliquantulum corrugata in ovis gallinarum. nelle uova di gallina questa estremità è anche più dura e un
pochino corrugata dal calore.
[8] Dicit autem Aristoteles, quod ova longa acuti [8] Aristotele* dice però che le uova allungate con l'estremità
capitis producunt mares avium, rotunda vero et aguzza generano uccelli maschi, mentre quelle rotonde e che al
habentia in loco acuti anguli rotunditatem producunt posto dell'estremità aguzza presentano un arrotondamento,
feminas. Et hoc est falsum omnino et vitium fuit ex producono femmine. Ma ciò è del tutto falso ed è stata
scriptura perversa, et non ex dictis philosophi: un'inesattezza dovuta a un errore di trascrizione, non a ciò che
propter quod dicit Avicenna, quod ex rotundis et il filosofo afferma: motivo per cui Avicenna* dice che dalle
brevibus ovis producuntur mares et galli: ex longis uova rotonde e tozze nascono maschi e galli, mentre dalle uova
autem et acutis ovis producuntur gallinae: et hoc allungate e aguzze nascono galline: e ciò è in accordo con
concordat cum experientia, quam nos in ovis experti l'esperienza che noi possediamo circa le uova e con la ragione,
sumus, et cum ratione, quoniam perfectio virtutis in in quanto il perfezionamento della forza nell'uovo maschile
ovo masculino aequaliter ambit et continet extrema: cinge e allo stesso tempo contiene cose che stanno agli estremi:
sed eiusdem imperfectio in feminino causa est, quare mentre la sua imperfezione in quello femminile è la causa per
materia diffluit longius a centro. cui la materia si allontana parecchio dal centro.
[9] Calor enim alterativus et maturativus ovi est in [9] Infatti il calore modificatore e maturativo dell'uovo è
ipso ovo, et fomentum, quod praestat avis{,}[9] presente nell'uovo stesso, e il riscaldamento che l'uccello
extrinsecus est amminiculans: quoniam in quibusdam fornisce dall'esterno serve da aiuto: dal momento che in alcuni
calidis terris meridionalibus ponuntur ova gallinarum territori caldi del meridione le uova di gallina vengono poste al
sub terrae superficie et per se complentur sicut in di sotto della superficie della terra e si completano da sole,
Egipto: Egiptii enim complent ova sua ponendo sub come in Egitto: infatti gli Egiziani fanno schiudere le loro uova
fimo ad solem: et in civitate, quae antiquitus ponendole al sole sotto il letame*: e in una città che
vocabatur Theoharoz, fuit quidam bibulus, qui posuit anticamente si chiamava Theoharoz - Siracusa - ci fu un beone
ova sub culcitra calida et dixit se posse continuare che mise delle uova sotto un materasso caldo e disse che lui
potum usque ad exitum ovorum: et hoc probant poteva continuare a bere fino alla schiusa delle uova: e lo
experta, quoniam gallinis nolentibus incubare ova sua dimostrano degli esperimenti, poiché quando le galline non
ova ponuntur in vasis calidis, et superponitur stuppa vogliono covare le loro uova, le uova vengono poste in
calida, et lento calore fovente et non adurente recipienti caldi e al di sopra si pone della stoppa calda, e
extrahuntur pulli: et praecipue calore vitali alicuius riscaldando in modo prolungato ma senza scottare vengono
animalis, sicut si in sinu hominis teneantur, aut si fatti uscire i pulcini: e soprattutto col calore corporeo di
forte sub fimo calido ponantur aut sub cineribus lente qualche animale, come se fossero tenute nel grembo di un

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calefactis aut aliquo huiusmodi. essere umano*, o magari se le si mette sotto dello sterco caldo
o sotto a ceneri scaldate pian piano o sotto qualcosa di simile.
Cap. II. Capitolo II
De completione ovorum et generatione in ovantibus A proposito del completamento delle uova e della loro
perfecta, antequam exeant ova. formazione portata a termine negli animali che depongono
uova, prima che le uova fuoriescano.
[10] Oportet autem scire, quod spermata omnium [10] È poi opportuno sapere che lo sperma di tutti gli uccelli è
avium sunt alba, sicut et aliorum omnium animalium, bianco, come anche di tutti gli altri animali, e lo sperma viene
et proicitur sperma a masculo, et femina recipit eiaculato dal maschio e la femmina lo accoglie, e viene
ipsum, et reponitur in matrice superius prope telam, depositato in alto nell'utero in vicinanza del diaframma, che è
quae myrach[10] vocatur, et cum est ovo detto myrach, e quando nella gallina è incorporato dall'uovo
incorporatum et fovetur et alteratur in gallina, primo viene sia riscaldato che alterato, in effetti dapprima appare
quidem apparet album, et deinde mutatur et fit bianco e successivamente si modifica e diventa rossiccio e
rubeum et accipit colorem sanguinis propter calorem, assume il colore del sangue a causa del calore che lo fa
qui digerit ipsum: et quando crescit ovum in gallina, maturare: e quando nella gallina l'uovo aumenta di volume,
in principio quidem incrementi totum non apparet all'inizio dell'accrescimento appare tutto quanto giallognolo,
nisi citrinum, ac si sit vitellum quoddam, et cum come se si trattasse di un tuorlo, e quando la sostanza dell'uovo
inceperit inspissari substantia ovi et compleri, ha cominciato a ispessirsi e a completarsi, la sostanza bianca si
dividitur substantia alba a citrina, et ponitur citrinum separa da quella gialla e il giallo si pone al centro per diventare
in medio in cibum, et album in circuitu, ut ex ipso fiat cibo e il bianco tutt'attorno, affinché da esso prenda origine la
substantia membrorum radicalium: et tunc membrana sostanza degli abbozzi delle parti del corpo: quindi viene posta
circumducitur fortis et circa illam testa dura: et cum all'intorno una robusta membrana e intorno a essa un guscio
sic completum fuerit ovum, exibit ab ave, et in duro: e quando l'uovo sarà così ultimato uscirà dall'uccello, e
descensu ovum quando exit a gallina, induratur quasi l'uovo durante la sua discesa quando esce dalla gallina diventa
per congelationem. Signum autem eius quod diximus, duro quasi si trattasse di un congelamento. La prova poi di
est, quod quando finditur gallina, inveniuntur ova sub quanto abbiamo detto consiste nel fatto che quando alla gallina
mirach, et sunt multa simul diversae quantitatis viene aperto l'addome si rinvengono le uova sotto il diaframma,
fundata interius supra spondiles gallinarum: et sunt e allo stesso tempo sono parecchie in quantità variabile, fissate
tota ova, licet sint diversae quantitatis citrini coloris. internamente a ridosso delle vertebre delle galline: e sono tutte
quante uova, anche se sono in quantità variabile di colore giallo.
[11] Illi autem, qui dixerunt ova venti esse [11] Ma coloro che hanno affermato che le uova ventose
superfluitatem relictam ex ovis generatis per coitum, rappresentano una sovrabbondanza residua proveniente da
mentiti sunt, quoniam multae gallinae et anseres et uova generate attraverso il coito, hanno detto una menzogna, in
spervarii et columbae, similiter autem et aliae aves, quanto molte galline, oche, sparvieri, colombe e anche altri
ovant sine coitu. Ova autem venti voco ea, quae in uccelli depongono uova senza coito. Infatti definisco uova del
figura et humiditatibus similitudinem quidem habent vento quelle che nell'aspetto e nei liquidi posseggono senza
ovorum, sed deficiunt a semine masculi. Sunt autem dubbio una somiglianza con le uova, ma sono carenti del seme
aliquantulum aliis minora, eo quod calor seminis del maschio. In effetti sono un pochino più piccole delle altre,
masculi trahit materiam aliquam in ovis completis, in quanto il calore del seme maschile porta con sé un po' di
quae deest in istis. Sunt etiam ceteris humidiora materia nelle uova ultimate, nelle quali manca. Inoltre sono più
aquosa humiditate et insipidiora ideo, quod deest eis umide delle altre grazie a un'umidità acquosa e sono più
digerens et complens semen maris: et quando aliquod insipide in quanto a esse manca il seme del maschio dotato di
ovorum venti ponitur sub gallina, non alterabitur per capacità maturative e fecondanti: e quando qualcuna delle uova
incubationem, sed albugo remanebit alba et vitellum ventose viene posta sotto la gallina, non si modificherà
remanebit citrinum: per quod scitur falsum dixisse attraverso l'incubazione, ma l'albume rimarrà bianco e il tuorlo
Galienum in eo, quod dixit, quod semen feminae rimarrà giallo: motivo per cui sappiamo che Galeno* disse il
coagulat in generatione et format, licet minus coagulet falso in quanto affermò che il seme della femmina si coagula
et formet semine maris. durante la generazione e prende forma, anche se il seme del
maschio si coagula e prende forma in modo minore.

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[12] Ova autem venti sunt quidem in gallinis et [12] Le uova ventose* sono presenti nelle galline e nelle
columbis, pavonibus, anseribus, accipitribus et colombe, nei pavoni, nelle oche, negli sparvieri* e nelle
malokaroz, hoc est perdicibus, et multis aliis avibus. malokaroz, cioè le pernici*, e molti altri uccelli. Vengono dette
Dicuntur autem ova venti, eo quod calor ipsa uova ventose in quanto il calore è in grado di dissolverle in
resolvere quidem potest in ventum, sed non formare vento ma non di trasformarle in un pulcino: tuttavia queste
in pullum: haec tamen ova coagulabilia sunt epsesi et uova possono solidificarsi se bollite e arrostite, ma non
optesi[11], sed non formabilia, sicut diximus: sunt possono prendere una forma, come abbiamo detto: infatti sono
enim materia quidem pulli proprio formante destituta, materia del pulcino priva del proprio impulso formativo, la
quae est sicut permixtio spermatis feminae cum quale è come un miscuglio del seme femminile con il sangue
sanguine menstruo in ceteris animalibus, ex qua mestruale negli altri animali, dalla quale materia assolutamente
materia nichil omnino generatur: et in tali quidem nulla si genera: e in siffatta materia non esiste in potenza
materia non est in potentia aliquid, eo quod, sicut alcunché, per il fatto che, come abbiamo detto in Physicorum, il
diximus in Physicis[12], potentia formae, quae est in potere della forma presente nella materia esiste attraverso un
materia, est per formae et formantis aliquam qualche abbozzo della forma e di ciò che dà forma. Pertanto
incoationem. Haec igitur dicta sint de ovis venti. questo sia detto riguardo le uova ventose.

[13] Quod autem diximus in praehabitis, semen maris [13] Ma quanto a ciò che abbiamo detto in precedenza, che cioè
mutare et complere ovum usque ad exitum, probatur il seme del maschio modifica e completa l'uovo fino a quando
ex hoc, quod si frangitur ovum completum, invenitur esce, viene comprovato dal fatto che, se un uovo ultimato viene
semen galli in ovo tres habere proprietates: in colore spaccato, si trova che il seme del gallo presente nell'uovo
enim est albius, quod puritatem suae demonstrat possiede tre proprietà: in quanto a colore è più bianco, il che
substantiae: in substantia autem est multo spissius, dimostra la purezza della sua sostanza: in effetti per quanto
quam sit albugo cetera, et hoc est, ut retineat intra se riguarda la sostanza è molto più denso di quanto lo sia il
spiritum et calorem formantem, ne exalare de facili rimanente albume, e ciò avviene affinché trattenga dentro di sé
possit: in situ autem pertingit per albuginem totam il soffio e il calore formativo, affinché non possa esalare
usque ad vitellum et illi ex parte acuminis ovi infigitur, facilmente: infatti da dove si trova si estende attraverso tutto
ut virtus sua sit quidem in albugine, ex qua fit pulli quanto l'albume fino al tuorlo e gli si conficca dalla parte del
substantia, et pertingat usque ad vitellum, ex quo fit lato acuto dell'uovo, affinché la sua forza si trovi nell'albume
creaturae cibus conveniens, quamdiu est in testa ovi. dal quale si forma la materia che costituisce il pulcino, e si
Ovum autem venti tali spermate destitutum omnino estenda fino al tuorlo dal quale proviene un cibo adatto alla
caret formante et ad speciem deducente et non est creatura, finché si trova all'interno del guscio dell'uovo. Ma
nisi sicut materia aedificii, ad quam non accedit l'uovo ventoso sfornito di siffatto seme è completamente privo
manus artificis: propter quod etiam quando ova di ciò che dà forma e aspetto e non è null'altro che il materiale
gallinarum ponuntur ad incubandum, aspiciuntur ad di un edificio al quale non giunge la mano dell'artefice: motivo
solem, ut videatur, an semen galli sit in eis vel non, et per cui anche le uova delle galline quando vengono messe a
eiciuntur ea, quae carent galli semine. covare vengono guardate contro sole perché si possa vedere se
il seme del gallo sia in esse presente oppure no, e vengono
eliminate quelle che sono prive del seme del gallo.
[14] Post incubationem autem septem dierum iterum [14] Vengono però nuovamente esaminate dopo
inspiciuntur: et si quod est, quod soli exhibitum non un'incubazione di 7 giorni: e se c'è qualcosa che, esposta al sole,
est alteratum, eicitur, quoniam scitur esse ovum venti non si è modificata, viene eliminato, in quanto si sa che si tratta
et inutile esse ad pullum. Licet autem dixerimus ova di un uovo ventoso e che non serve per ottenere un pulcino.
duarum esse humiditatum, albuginosae quidem et Potremmo dire che le uova presentano due tipi di umidità,
citrinae, tamen quaedam ova venti inveniuntur, in quella dell'albume e quella del tuorlo, tuttavia si rinvengono
quibus non est nisi albugo, et haec fiunt, quando in alcune uova ventose nelle quali non c'è null'altro se non
materia coitus habundant gallinae ex aliquo cibo l'albume, e queste si formano quando le galline hanno
singulariter materiam coitus operante: tunc enim abbondanza di materiale per il coito che deriva da qualche cibo
absque citrino humore testa albugini circunducitur, et che produce materiale per il coito in modo speciale: infatti in tal
figura ovi datur et producitur: ovum enim gallinae caso in assenza di liquido giallo il guscio circonda l'albume e
michi transmissum pro miraculo ego vidi totum viene prodotta e realizzata la forma dell'uovo: infatti ho visto
rotundum sicut spera, quod habebat duas testas, un uovo di gallina, inviato a me come se si trattasse di un
unam intra aliam, et inter testas albuginem aquosam miracolo, che era completamente rotondo come una sfera, in
tenuem, et intra secundam testam non habuit nisi quanto aveva due gusci, uno dentro all'altro, e tra i gusci un
albuginem tenuem et aquosam, et nichil penitus in eo tenue albume acquoso, e all'interno dell'altro guscio c'era

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il pollo di Alberto Magno

erat de citrino. Non est autem visum fieri ovum venti solamente dell'albume tenue e acquoso, e all'interno di questo
ex sola citrina substantia, quoniam haec paratur in guscio non c'era assolutamente nulla di giallo. In effetti non
cibum et non circumducitur ei nisi secundina, qua pare che l'uovo ventoso si formi solamente dalla sostanza gialla,
distinguitur ab albugine, et est res incompleta ad in quanto questa si trasforma in cibo e viene circondata solo
partum nisi circumducatur albugo, quae est sperma dalla secondina - la membrana vitellina*, grazie alla quale
feminae virtute matricis et testiculorum attracta ad ovi rimane distinta dall'albume, ed è una cosa incompleta per il
substantiam. Inveniuntur tamen quaedam ova venti parto a meno che l'albume non si metta all'intorno, in quanto è
non habere testam exteriorem, sed membranam quae il seme della femmina attratto verso la sostanza dell'uovo dalla
est sub testa tantum: et hoc contingit eo, quod talia forza dell'utero e delle gonadi. Tuttavia si rinvengono alcune
ova humida sunt et aquosa et non habent in se uova ventose prive del guscio più esterno ma fornite di una
sufficienter distinguentem calorem inter terrestre membrana che si trova solamente al di sotto del guscio: e ciò
decoquendum in testam et viscosum humidum accade in quanto tali uova sono umide e acquose e non
convertendum in membranam, et ideo sola posseggono in sé in modo sufficiente il calore che separa ciò
membrana contenta ovantur a gallinis. Adiuvat autem che di terroso va trasformato in guscio e ciò che di vischioso e
adhuc cibus humidus aquosi seminis factivus, sicut in umido deve trasformarsi in membrana, e pertanto vengono
antehabitis diximus. Talis igitur materia est et natura deposte dalle galline contenute nella sola membrana. Inoltre
ovorum venti. torna utile un cibo umido capace di produrre un seme acquoso,
come abbiamo detto in precedenza. Pertanto questa è la
sostanza e la struttura delle uova ventose.
[15] Aliquando tamen ex aliis causis corrumpuntur [15] Tuttavia talora i liquidi delle uova si corrompono per altri
humores ovorum, ita quod non egreditur pullus ex motivi, tant'è che il pulcino non ne fuoriesce così come
ipsis sicut nec ex ovis venti: et hoc fit quadrupliciter neppure dalle uova ventose: e ciò accade generalmente per
in genere: et una quidem causa est corruptus humor quattro motivi: una causa consiste nel liquido corrotto
albuginis, propter quam non obedit formativae dell'albume e per colpa di ciò non obbedisce all'impulso
deducenti ad speciem et figuram animalis. Secunda creativo che porta all'aspetto e alla forma dell'animale. La
autem causa est corruptio humoris citrini, ex quo non seconda causa è il deterioramento del liquido giallo, dal quale
potest trahi supplementum et cibus pulli formandi, et non possono essere ricavati la materia supplementare e il cibo
ideo destituuntur membra ipsius. Sed differentia est del pulcino che deve formarsi, e pertanto i suoi organi non
inter primum et secundum modum, quod in primo vengono completati. Ma esiste una differenza tra la prima e la
quidem modo nichil omnino formatur per seconda modalità, in quanto nella prima maniera non si forma
incubationem, sed totum ovum turbatur et assolutamente nulla attraverso l'incubazione, ma tutto quanto
corrumpitur, eo quod calor digerens in generatione l'uovo è sconvolto e alterato, poiché il calore che si diffonde
tunc corrumpit humorem, sicut corrumpitur humor durante la generazione adesso corrompe il liquido, come si
in apostemate: et ideo multum efficiuntur fetida talia corrompe il liquido in un ascesso: e pertanto tali uova
ova. In secundo autem modo formatur imperfecte diventano parecchio fetide. Nella seconda maniera l'uovo si
ovum, et inveniuntur quaedam membra in ipso non forma in modo imperfetto e in esso si rinvengono degli organi
completa et non coniuncta sicut in animali, quod incompleti e non collegati come accade in un animale che
patitur aborsum ante compaginationem subisce un aborto prima che gli abbozzi della creatura si siano
lineamentorum creaturae. congiunti.
[16] Tertius autem modus corruptionis est ex [16] La terza modalità di corruzione proviene dall'alterazione
corruptione secundinarum ovi et ex corruptione delle membrane dell'uovo e dalla deterioramento delle fibre che
filorum, quae extenduntur per albuginem: tunc enim si dispongono attraverso l'albume: e allora, essendosi corrotta la
corrupta tela, quae continet vitellum, fluit humor membrana che contiene il tuorlo, il liquido del tuorlo defluisce
vitellinus in albuginem, et confunditur unus humor nell'albume e un liquido si mescola con l'altro, e la fecondità
cum alio, et impeditur ovi fecunditas: corruptis autem dell'uovo viene bloccata: essendosi corrotte le fibre, le vene, i
filis corrumpuntur venae et nervi creaturae et cordae, nervi e i legamenti della creatura si corrompono e viene
et impeditur via nutrimenti, et dissolvitur compago bloccata la via del nutrimento, e la struttura si dissolve
destructis cordis et ligamentis, et remanebit sine sensu essendosi distrutti fibre e legamenti, e rimarrà senza sensibilità
destructis nervis. Quartus autem modus corruptionis una volta che si sono distrutti i nervi. La quarta modalità di
est antiquitas ovi, eo quod tunc evaporat spiritus in corruzione consiste nella vetustà dell'uovo, in quanto a questo
quo est virtus formativa, et vitellum pondere suo punto evapora la forza vitale in cui risiede la capacità formativa,
penetrat albuginem et decidit ad testam in latere, e il tuorlo con il suo peso penetra nell'albume e cade verso il
super quod iacet ovum.[13] guscio sul lato al di sopra del quale giace l'uovo.

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il pollo di Alberto Magno

Ex hiis igitur causis sterilia efficiuntur ova completa, Pertanto, per questi motivi, delle uova complete, come lo sono
sicut sunt ova venti. Ex secunda autem aliquando le uova ventose, diventano sterili. Talora poi per il secondo
contingit, quod in corruptione humorum partes motivo accade che durante la corruzione dei liquidi le parti
igneae combustae feruntur ad testam ovi et legnose bruciate si trasferiscono verso il guscio dell'uovo e lo
respergunt eamdem, et fit ovum lucens in tenebris spruzzano, e ne scaturisce un uovo luminoso nelle tenebre - per
sicut quercus putrefacta, sicut accidit in ovo, quod se bioluminescenza* - come se fosse una quercia putrefatta, come
vidisse testatur Avicenna in civitate, quae vocatur accadde in un uovo che Avicenna* testimonia di aver visto in
Kanetrizine in terra Corasceni: et forte multi sunt alii una città che si chiama Kanetrizine nella regione del Corasan*:
modi corruptionis ovorum, qui sub istis de facili e forse esistono molte altre modalità di corruzione delle uova
poterunt comprehendi. che potrebbero essere facilmente catalogate in quelle appena
descritte.
Cap. III. Capitolo III
De tempore, quo aves ovant et fovent usque ad Sul periodo in cui gli uccelli depongono e covano le uova fino
exitum pullorum. all'uscita dei pulcini.
[17] De tempore autem fecunditatis ovorum hoc [17] A proposito del tempo necessario alle uova per essere
sciendum est, quod quando gallina cubat in aestate, prolifiche bisogna sapere che quando la gallina cova durante
citius finduntur ova ad exitum pullorum quam in l'estate le uova si aprono più in fretta per far uscire i pulcini di
hyeme. In decem et octo enim diebus fota finduntur quanto accade in inverno. Infatti si aprono in 18 giorni quando
in aestate, et in viginti quinque finduntur fota in sono scaldate in estate e si schiudono in 25 giorni se scaldate in
hyeme: et hoc etiam attenditur secundum climata inverno: e si osserva la stessa cosa a seconda dei climi più caldi
calidiora et frigidiora, quoniam in calidis citius, in e più freddi, in quanto in quelli caldi si schiudono prima, più
frigidis autem exeunt tardius. tardi invece in quelli freddi.
Attenditur autem in hoc etiam virtus stellarum, A questo proposito si osserva anche il potere delle stelle, in
quoniam in temporibus aequaliter calidis citius exeunt quanto in periodi ugualmente caldi si schiudono più
sole ascendente, quam sole descendente. rapidamente quando il sole è in ascesa di quando il sole è in
discesa.
Adhuc autem luna post accensionem crescente citius Inoltre durante il periodo della luna crescente si schiudono più
exeunt quam eadem decrescente, quamvis in omnibus in fretta di quando la luna è in fase calante, ma in tutte le altre
aliis paria sint tempora. fasi i tempi sono uguali.
[18] Amplius autem quando tonitrua fortia veniunt in [18] Inoltre quando nel periodo della cova giungono dei tuoni
hora cubationis, quae non agunt in sensum auditus potenti, i quali non agiscono solamente sull'udito, ma scuotono
tantum, sed etiam commovent aerem, ita quod anche l'aria al punto tale che scuote le uova, allora le uova si
concutit ova, corrumpuntur tunc ova ex commotione, corrompono a causa dello scuotimento e soprattutto se in esse
et praecipue si iam in eis formati sunt pulli: hoc si sono già formati i pulcini: tuttavia questa seconda situazione
tamen secundum magis et minus nocet ovis nuoce più o meno alle uova dei vari uccelli: ma si dice che fra
diversarum avium: sed inter omnes aves magis dicitur tutti gli uccelli nuoce maggiormente alle uova dei corvi, e
nocere ovis corvorum, et ideo videntur anticipare pertanto sembra che anticipino il periodo del tuono deponendo
tempus tonitrui ovando et fovendo, ita quod semper e covando le uova, cosicché li si vede sempre far nascere i
videntur in Martio pullos educere. Videtur autem haec pulcini a marzo. Sembra che questo sia il motivo per cui anche
etiam esse causa, propter quam avis Dyomedis[14], de l'uccello di Diomede, del quale abbiamo parlato in precedenza,
qua supra diximus, fovet in hyeme et quaedam avium e alcuni altri uccelli covano in inverno. Infatti la scossa del
aliarum. Commotio enim tonitrui turbat praecipue tuono rovina soprattutto quelle umide e delicate e provoca in
humida et tenera, et facit in eis dislocationem et esse uno spostamento e un'alterazione, anche se non si osserva
corruptionem, quamvis testam propter sui che altera il guscio a causa della sua sottigliezza. Tuttavia quegli
subtilitatem non inveniatur corrumpere. Animalia animali che dagli antichi sono chiamati zabuza e wara, cioè che
tamen, quae ab antiquis vocantur zabuza et wara, hoc si nascondono, fanno nascere i pulcini soprattutto in estate e il
est se abscondentia, praecipue educunt pullos in tuono nuoce a essi meno che agli altri. E alcuni di questi
aestate, et minus nocet eis tonitrus quam aliis. Et animali, come dice Avicenna*, sono detti chychelynches, i quali
quaedam illorum animalium, sicut dicit Avicenna, sono degli uccelli composti da oca e struzzo che fanno nascere i
vocatur chychelynches[15], quae sunt aves pulcini anche in estate.
compositae ex ansere et strucione, quae etiam in

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aestate pullos educunt.


[19] In omnibus autem avibus feminae semper magis [19] A livello di tutti gli uccelli si trova che sono sempre le
inveniuntur circa ovorum custodiam quam mares: femmine a custodire le uova più dei maschi: tuttavia alcune le
quaedam tamen nullo modo custodiunt ea nisi per custodiscono occultandole solamente, e non si trova nessuna
occultationem, neque inveniuntur fovere ea sicut che le scalda come fa lo struzzo, che le mette in un posto caldo
strucio, sed in loco calido ponit ea sub arena, et per sotto la sabbia e grazie al calore del sole prendono vita e si
calorem solis vivificantur et exeunt: et ideo schiudono: pertanto esiste il proverbio che dice "si dedica alle
proverbium est, quod “duratur ad ova, quasi non sint uova come se non fossero sue": inoltre questo uccello non
sua”: haec etiam avis exeuntes non pascit filios, quia nutre i figli che ne nascono, in quanto i neonati subito
per se statim nati comedunt, et fomentum matris non mangiano da soli e il riscaldamento della madre a essi non
valeret eis, quia fere est sine plumis et corpus pulli serve, in quanto è quasi senza piume e non sarebbe in grado di
operire non posset, et si operiret ipsum, pondere coprire il corpo del pulcino, e se lo ricoprisse, lo opprimerebbe
corporis gravaret. Quod autem dicitur visu fovere ova col peso del corpo. Quanto al fatto che si dice che lo struzzo
sua strucio, fabula est falsa, quoniam nichil cubat visu, scalda le sue uova con lo sguardo si tratta di una falsa diceria, in
sed forte raro ad ipsa aspicit propter custodiam, et ex quanto non cova nulla con lo sguardo, ma forse ogni tanto
hoc vulgus imperitum putat, quod visu foveat. getta loro uno sguardo per sorvegliarle, e basandosi su ciò il
popolo incompetente pensa che le scalda con lo sguardo.
Amplius autem animalia inflativa, quae inflatione et Inoltre gli animali che assorbono aria, che grazie a un soffio e a
ventositate quadam ova concipiunt et ideo inflativa una certa ventosità concepiscono uova dette pertanto ventose*,
dicuntur, et Graece vocantur zacorye[16], maxime ova e dette zacorye - zefirine - in greco, concepiscono uova ventose
venti concipiunt in autumno flante vento austrino: hic soprattutto in autunno quando spira il vento del sud: infatti
enim aperit corpora avium, et humectat et fecundat. questo vento - Austro* - apre i corpi degli uccelli e li inumidisce
Ex tempore autem autumni habundat in eis sicca e li feconda. Infatti a partire dall'autunno in essi abbonda una
ventositas, et humor quidem concrescit calore venti ventosità asciutta e l'umido aumenta grazie al calore del vento
austrini. Ventositas autem movet eum et extendit del sud. La ventosità smuove l'umido e dilata i genitali, per cui
genitalia, et tunc excitatur libido et praeparatur la libidine viene eccitata e il materiale della generazione viene
materia generationis et formatur in ova. preparato e organizzato nelle uova.
[20] Quaedam autem aves segregatae a maribus etiam [20] Anche alcuni uccelli separati dai maschi depongono uova
ova venti faciunt in vere, quando recipiunt ventum ventose in primavera, quando accolgono Austro che col calore
austrinum calore et humore moventem ad materiam e l'umidità stimola alla produzione del materiale della
generationis. generazione.
Adhuc autem aliquando ad tactum manus supra anum Inoltre talora negli uccelli al tocco della mano sull'ano e con lo
et per confricationem excitatur in avibus libido, quae sfregamento viene eccitata la libidine che richiama la materia
attrahit materiam conceptus et formatur in ovum del concepimento che si trasforma in un uovo ventoso, come
venti, sicut ad tactum mulieris in ore vulvae semen accade che toccando la rima vulvare di una donna viene
adducitur infecundum. introdotto un seme infecondo.
Aliquando etiam ova, quae ut ova venti concipiuntur, Talora anche le uova che vengono concepite come le uova
aliquando pullificant, quando post conceptum tactum ventose producono pulcini quando, dopo essere state
fuerit a semine galli sive masculi. Contingit autem concepite, sono entrate in contatto col seme del gallo o di un
etiam ova ex coitu formata et concepta alterari ad maschio. Accade che anche le uova che si sono formate e che
sterilitatem ovorum venti, quando citrinum ad sono state concepite in seguito al coito si alterano sino a
albedinem per evaporationem caloris transmutatur. raggiungere la sterilità delle uova ventose, quando il giallo si
Ova tamen venti maxime ex vento concipiuntur in trasforma in albume attraverso l'evaporazione del calore.
avibus. Rara enim corpora habent et aerea et locum Tuttavia negli uccelli le uova ventose vengono concepite
ani, per quem concipiunt, vento expositum: propter soprattutto a causa del vento. Infatti posseggono dei corpi
quod vento etiam moventur ad libidinem et materiae rarefatti e leggeri come l'aria e la posizione dell'ano, attraverso il
generationis attractionem: sicut etiam mulieres vento quale concepiscono, è esposta al vento: per questo motivo
austrino vulvas aperientes libidine coitus delectantur, vengono spinti alla libidine e all'attrazione della materia della
et attrahitur eis menstruum. Fit autem hoc generazione anche dal vento: come anche le donne che aprono
frequentius in avibus propter volatum et continuum la vulva al vento del sud si dilettano della libidine del coito e
caudae motum, propter quem etiam attrahitur semen vengono loro stimolate le mestruazioni. Ciò accade più spesso
ad matrices earum. Feminae enim avium testiculos negli uccelli a causa del volo e del continuo movimento della

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habent super caudam et in exteriori corporis, sed coda, a causa del quale il seme viene pure attratto al loro utero.
mares habent interius in loco, ubi aliis animalibus siti Infatti le femmine degli uccelli hanno le gonadi al di sopra della
sunt renes. coda e nella parte esterna del corpo, mentre i maschi le hanno
all'interno là dove negli altri animali sono situati i reni.
[21] Gallinae autem veteres praecipue ovant in [21] Le galline vecchie depongono soprattutto all'inizio della
principio veris, eo quod tunc calido humido frigiditas primavera in quanto in questo periodo l'ipotermia del loro
complexionis earum temperatur. Gallinae autem organismo viene mitigata dal caldo umido. Le galline giovani
iuvenes ovant in aestate, quando superfluus humor depongono in estate quando in esse l'umore in eccesso si
exsiccatur in eis. Ovant autem etiam in autumno. essicca. Ma depongono anche in autunno.
Adhuc autem minoris quantitatis sunt ova gallinarum Inoltre la quantità delle uova delle galline giovani è inferiore a
iuvenum quam antiquarum, propter nutrimentum, quella delle galline vecchie a causa del cibo, che in quelle
quod in iuvenibus maxime transit in substantiam giovani si trasforma soprattutto in struttura corporea.
corporis.
Adhuc autem gallina multum ovans et non cubans Inoltre, una gallina che depone molte uova e che non le cova,
ova infirmatur frequenter et moritur, eo quod non spesso si ammala e muore in quanto non viene distolta dal
abstrahitur ab ovando et ex ipsa per nimia ova deporre uova e per colpa delle troppe uova viene ridotta la sua
educitur subiectum vitae. Ea autem, quae cubat, forza vitale. Invece quella che cova viene indebolita dall'amore
infirmatur quidem ex affectu pullorum, quod ostendit dei pulcini, come mostra il tono acuto della sua voce: tuttavia
acumen vocis eius: sed tamen sanatur per viene risanata attraverso la restaurazione in essa dell'umore
restitutionem humidi vitalis in ipsa, ex hoc, quod vitale in quanto nel frattempo non depone uova.
interim non ovat.
[22] Adhuc autem gallina post coitum excutit se cum [22] Inoltre dopo il coito la gallina si scuote rizzando le piume
horripilatione, eo quod in concupiscentia transit per in quanto durante il desiderio sessuale viene attraversata da una
eam vapor faciens extensiones et alices[17] in ea, sicut passione che determina in lei delle tensioni e delle torsioni
in homine, quando languet desiderio coitus, et quia come in un essere umano quando languisce per il desiderio del
concupiscentia pertingit ad sensibilia capitis, tunc coito, e siccome la concupiscenza si estende alle zone sensibili
confricando se saepe paleam accipit in ore et reponit della testa, allora strofinandosi spesso prende della paglia in
quasi nidum componens: et eadem est causa de bocca e la depone come se stesse allestendo un nido: e identico
osculo avium, quoniam non osculantur, sed vapore è il motivo del bacio degli uccelli, in quanto non si baciano, ma
libidinis excitato ante completum motum coitus dopo aver stimolato la fiamma della libidine, prima di aver
confricant se faciendo sibi et augendo coitus portato a termine il movimento del coito si sfregano
delectationem: et hoc idem faciunt etiam, quando eccitandosi e aumentando il piacere del coito: e questa stessa
ovant, eo quod tunc semen interius tangit nervos et cosa la fanno anche quando depongono le uova, per il fatto che
delectat. Sicut etiam mulier praegnans plus delectatur in quel momento il seme tocca i nervi internamente e provoca
in coitu quam illa, quae non est impraegnata, piacere. Così come anche una donna gravida si diletta durante il
propterea quod semen conceptum movet nervos, et coito più di quella che non è gravida, dal momento che il seme
ideo quaerit confricationem: et ideo gallinae sedentes concepito scuote i nervi e pertanto provoca uno sfregamento: e
in nido saepe rostro convertunt paleas, et similiter pertanto le galline accucciate nel nido spesso col becco
faciunt aliae aves. Hac etiam de causa columbae, quae spostano la paglia, e gli altri uccelli si comportano allo stesso
calidiores sunt, tempore libidinis incurvant caudam ad modo. Sempre per questo motivo le colombe, che sono più
terram et trahunt eam super terram, et ita moventur focose, nel periodo del desiderio sessuale incurvano la coda
ad invicem masculus et femina. Anseres autem et verso terra e la trascinano sulla terra, e sia il maschio che la
anates tempore libidinis natant in aqua, eo quod femmina si muovono alternativamente in questo modo. Invece
frigidae sunt aves, et evaporaret ab eis calor coitus, si le oche e le anatre nel periodo del desiderio sessuale nuotano in
non restringeretur aquae frigiditate: cuius signum est, acqua in quanto si tratta di uccelli freddi, e il calore del coito
quia etiam homo surgens et exponens se frigori esalerebbe via da loro se non venisse imprigionato dal freddo
fortius movetur ad libidinem ad mulierem accedens, dell'acqua: e ne è la riprova il fatto che anche un uomo, che si
quam ille qui in calore iacuit iuxta mulierem. alza e si espone al freddo, avvicinandosi a una donna, diventa
maggiormente libidinoso di quello che è giaciuto al caldo presso
una donna.

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[23] Adhuc autem multae aves valde leviter [23] Inoltre molti uccelli concepiscono in modo assai delicato,
concipiunt, sicut perdices, ita quod dicitur, quod come le pernici*, sicché si dice che concepiscono grazie a un
concipiunt ex semine vaporabiliter transfuso a mare seme trasfuso per via aerea dal maschio alla femmina: motivo
in feminam: propter quod aliquando cum femina per cui si dice che talora concepiscono quando la femmina
vertit anum ad masculum et flaverit ventus a mare ad rivolge l'ano verso il maschio e un vento sia spirato dal maschio
feminam, dicuntur concipere: ego tamen non credo, verso la femmina: tuttavia io non credo che tale modo di
quod illa conceptio fecundet, nisi forte ad ovum et concepire sia in grado di fecondare, a meno che forse sia
non ad pullum: sed ad pullum exigitur receptio riferito alla produzione di un uovo e non di un pulcino: ma per
seminis in corporali humore transfusi. Quidam etiam produrre un pulcino è d'obbligo ricevere il seme trasmesso in
probantes, quod vaporabiliter semen perdix mas un liquido del corpo. Alcuni che concordano anche sul fatto
transfundat, dicunt fetorem excitari a perdicibus che la pernice maschio trasmette il seme attraverso il vapore,
tempore coitus ex vapore seminis transfusi, quod dicono che nel periodo dell'accoppiamento il fetore viene
vaporabiliter transfundi dicunt. Sed hoc non est provocato dalle pernici in seguito al vapore del seme trasmesso,
signum nisi fallax, quod inducunt. Omne enim animal che a quanto dicono viene trasmesso sotto forma di vapore. Ma
fetet post coitum, et praecipue femina: et hoc questa caratteristica che adducono altro non è che falsa. Infatti
contingit ideo, quia calor coitus educit humidum et qualunque animale puzza dopo il coito, e soprattutto la
multum corrumpit de ipso: et ille humor corruptus femmina: e ciò accade in quanto il calore del coito fa uscire
est, qui fetet: et ideo fetor ille est in genitalibus, quae dell'umido e se ne altera parecchio: e quell'umore che puzza è
vaporosa sunt membra, et est similis fetori sudoris, corrotto: e pertanto quel fetore è presente nei genitali che sono
sed acutior est in tanto quantum humidum seminale delle strutture piene di aria, ed è simile al fetore del sudore, ma
subtilius est humore sudoris ex parte passivi, et in è più penetrante in quanto l'umidità seminale è più penetrante
tanto, quantum calor coitus acutior est calore sudantis del liquido del sudore che in parte è passivo, e in quanto il
ex parte activi. Experta etiam probant non esse calore del coito è più penetrante del calore di colui che suda,
verum, quod inductum est, quia perdices domesticas essendo in parte attivo. Anche la pratica conferma che non è
iam vidimus coeuntes sicut coeunt aliae aves. vero che ciò è stato osservato, in quanto abbiamo già visto delle
pernici domestiche che si accoppiano come si accoppiano gli
altri uccelli.
Adhuc autem vaporabilis exalatio seminis non habet Inoltre l'esalazione vaporosa del seme, quando fuoriesce dal
motum ad matricem feminae, sed potius dilatationis, maschio della pernice, non è dotata di un movimento verso
quando exalat a gallo perdicis, sicut et alia l'utero della femmina, ma piuttosto di un movimento dilatante,
vaporabiliter exalantia ex aliquo. come anche le altre esalazioni vaporose che fuoriescono da un
essere vivente.
Cap. IV. Capitolo IV
De tempore completionis ovorum et de anathomia Circa il tempo necessario al completamento delle uova e la loro
eorum et mutatione in formam pulli. anatomia e la trasformazione in pulcino.
[24] Genera autem pullorum diversantur secundum [24] La nascita dei pulcini si diversifica a seconda della durata
tempus cubationis et anathomiam ovorum. Ovum dell'incubazione e dell'anatomia delle uova. Infatti un uovo di
enim gallinae fecundum, quod a semine galli gallina fecondo, che viene concepito grazie al seme del gallo, a
concipitur, ab undecimo die seminis concepti partire dall'undicesimo giorno dal ricevimento del seme si
completur in quantitate et figura ad emissionem ovi completa in volume e aspetto in vista della fuoriuscita
ut frequentius, contingit tamen in gallinis duplex ovi dell'uovo, come accade più di frequente. Tuttavia nelle galline si
conceptus. Unus quidem est a semine galli, quod verifica un concepimento duplice dell'uovo. Un concepimento
primum intra matricem concipitur et attrahit proviene dal seme del gallo, che viene accolto per primo dentro
materiam ovi et format eam, sicut semen gressibilium all'utero e attrae la materia dell'uovo e le dà forma, come il
generantium sibi simile attrahit materiam conceptus: seme degli animali da riproduzione che deambulano attrae la
et ille conceptus et formatur et perficitur ad ovi materia del concepimento che gli è simile: e tale concepimento
perfectionem ut frequentius in diebus undecim. In avviene e si completa fino al perfezionamento dell'uovo per lo
gallina tamen iuvene cicius completur quam in più in undici giorni. Tuttavia nella gallina giovane si completa
antiqua, et in climate calido cicius quam in frigido: et più in fretta che in quella vecchia, e in un clima caldo più in
in ea quae utitur nutrimento calido, cicius completur fretta che in uno freddo: e in quella che si nutre di un cibo
quam in ea quae utitur nutrimento frigido: et sic est caldo si completa più in fretta di quanto accade in quella che si
de aliis accidentibus considerandum, quae serve di un cibo freddo: e nello stesso modo bisogna fare le

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complexiones variant gallinarum. considerazioni circa le altre evenienze che fanno variare la
costituzione delle galline.
[25] Alius autem conceptus est, quando sperma galli [25] Si verifica inoltre un diverso modo di concepire quando lo
receptum invenit materiam ovi venti in matrice aut in sperma del gallo una volta che è stato accolto trova nell'utero la
parte aut in toto praeter pellem et testam completam: materia dell'uovo ventoso completata in parte o del tutto,
tunc enim sociatur ei et fecundat item ovum et eccetto la membrana e il guscio: infatti allora si unisce alla
immutat, et hoc ovum cicius ovatur secundum quod materia e allo stesso tempo feconda l'uovo e lo fa cambiare, e
magis vel minus materiam in matrice praeparatam questo uovo viene deposto più in fretta a seconda se nell'utero
invenit. Aliter enim est de avibus et aliter de trova maggiore o minore materiale pronto. Negli uccelli e negli
animalibus. Aves enim aliquando retinent intra se animali le cose si verificano in maniera diversa. Infatti talora gli
materiam ovorum diucius, et aliquando emittunt uccelli trattengono più a lungo dentro di sé il materiale delle
tardius: et hoc apparet in avibus, quibus auferuntur uova e talora lo emettono più tardivamente: e ciò è visibile negli
ova. Illae enim post modicum ovant alia, quae uccelli ai quali vengono sottratte le uova. Infatti dopo poco ne
retinerent, si ova priora eis ablata non fuissent: et depongono altre, e le tratterrebbero se le precedenti uova non
probabile est quod coitus, quem iterant amissis ovis, fossero state loro sottratte: ed è probabile che il coito, che
ad haec cooperetur: sed tamen, nisi haberent quasi in reiterano dopo aver perso le uova, cooperi a questo scopo:
thesauro ovorum materiam, non ita cito ovarent post tuttavia se non avessero per così dire tesaurizzato la materia
amissionem ovorum: et quando non amittunt ea, non dell'uovo, non deporrebbero così presto dopo aver perso le
coeunt: et ideo non complentur, et forte consumitur uova: e quando non le perdono non si accoppiano: e pertanto
materia eorum per calorem famis et calorem non si ingravidano, e forse la materia delle uova si esaurisce
naturalem. attraverso il calore della fame e il calore naturale.
[26] Feminae autem pavonum et columbarum et [26] Le femmine dei pavoni e dei colombi e di numerosi altri
plurium aliarum avium osculantur ante coitum uccelli a causa della libidine si baciano prima del coito allo
propter libidinem, ut cicius pruritum inducant per scopo di indurre più in fretta l'eccitamento attraverso lo
confricationem, ut superius diximus: et in tempore sfregamento, come abbiamo detto in precedenza: e nel periodo
libidinis aliquando femina saltat super feminam, del desiderio sessuale talora una femmina sale sopra una
quando deest eis mas, sed non concipit ex hoc ovum femmina quando sono senza maschio, ma da questo fatto non
fecundum, sed potius ovum venti, eo quod per concepisce un uovo fecondo, bensì un uovo ventoso in quanto
confricationem sola substantia materialis ovi ad nell'utero si raccoglie solamente la sostanza che compone
matricem congregatur: sed quando osculatur marem, l'uovo. Ma quando bacia il maschio, allora poco dopo, essendo
tunc post modicum excitata libidine mas ascendit stata eccitata la libidine, il maschio sale sulla femmina e si
super feminam et coit et fecundat ova ipsius. Sed accoppia e feconda le sue uova. Tuttavia la femmina del pavone
tamen pavonis femina et columbae in hoc habent e del colombo presentano una differenza, in quanto il maschio
differentiam, quoniam mas columbus non utitur ad del colombo per il coito non si serve del periodo in cui la
coitum columba tempore, quo fovet ova e quamdiu colomba cova le uova e fintanto che i colombi sono piccolini:
parvuli sunt columbi: pavo autem mas etiam tempore invece il pavone maschio si serve della femmina per il coito
quo femina fovet ova, utitur ea ad coitum: et ideo anche nel periodo in cui cova le uova: e pertanto la pavonessa
locum, in quo cubat pava ova sua abscondit a pavo: nasconde al pavone il luogo in cui cova le sue uova: perché
quia coeundo super eam frangit ea. Dixit tamen michi durante l'accoppiamento stando sopra di lei le rompe. Tuttavia
quidam valde expertus circa pavones, quod ex zelo un tale assai esperto di pavoni mi ha detto che a causa della
pavonis contingit fractura ovorum: pugnant enim gelosia del pavone accade che le uova si rompono: infatti in
tunc pava et pavo pro incubatione ovorum ex nimia quel periodo la pavonessa e il pavone a causa dell'eccessivo
ovorum dilectione: sicut etiam pro pullis ducendis amore per le uova combattono al fine di covare le uova: come
pugnant grus masculus et grus femina: ita quod anche il maschio e la femmina della gru combattono per
vidimus oculis nostris gruem marem deicere feminam allevare i pulcini: tant'è che ho visto coi miei occhi un maschio
gruem et occidere rostro undecim vulneribus sibi di gru gettare a terra una femmina e ucciderla con undici ferite
datis, eo quod pullos abstraxit a mare, ne sequerentur che le aveva inferto col becco, in quanto lei aveva sottratto al
eum: et hoc accidit in Colonia, ubi sunt grues maschio i pulcini affinché non lo seguissero: e ciò accadde a
domesticae pullificantes. Colonia dove ci sono delle gru domestiche che fanno nascere
pulcini.

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[27] Generatio autem pullorum quantum ad ipsam ovi [27] La generazione dei pulcini, per quanto riguarda la
transmutationem et anathomiam est fere secundum modificazione e l'anatomia dell'uovo, si verifica quasi in un solo
unum modum in omnibus avibus magnis et parvis, et modo in tutti gli uccelli grandi e piccoli, e lo illustreremo nelle
hoc ostendemus in ovis magis notis, quae sunt ova uova più note che sono le uova delle galline, a proposito delle
gallinarum, de quibus sciendum, quod habent tres quali bisogna sapere che posseggono tre membrane uguali in
pelliculas universales, quarum una est, quae interius tutte le uova, una delle quali è quella che all'interno aderisce al
coniungitur testae, quae fere est sicut dura mater in guscio e che è praticamente come la dura madre che si trova
capite hominis: et altera est intra illam, quae continet nella testa degli esseri umani; l'altra si trova al suo interno e
albuginem: quae est sicut pia mater cerebri humani: et circonda l'albume, ed è come la pia madre del cervello umano: e
hoc apparet in ovis antiquis, quae resederunt ciò è visibile in uova vecchie che si sono un po' allontanate dal
aliquantulum a testa retracta: in hiis enim etiam oculo guscio che si è retratto: in queste infatti le anzidette membrane
praedictae apparent pelliculae. Tertia vero est, quae sono ugualmente visibili. La terza membrana è quella che
includit vitellum ovi. racchiude il tuorlo.
[28] In gallinis igitur, postquam ova cubaverint per [28] Pertanto nelle galline, dopo che avranno covato le uova per
tres dies, statim apparet ovi ad formam pulli mutatio: tre giorni, subito compare un cambiamento dell'uovo che
tamen in maioribus avibus erit hoc post plures dies: et assume la sagoma di un pulcino: tuttavia negli uccelli più grandi
in minoribus avibus, quam sunt gallinae, erit hoc post ciò si verificherà dopo un numero maggiore di giorni: e negli
pauciores dies proportionaliter pensata quantitate. In uccelli più piccoli delle galline ciò avverrà dopo un numero
spatio enim trium dierum in gallinis ascendit citrinum inferiore di giorni in proporzione al corrispondente volume.
ovi versus acumen ovi, eo quod ibi est maior calor et Infatti nelle galline nel giro di tre giorni il giallo si sposta verso
vis spermatis, et trahit ad se materiam cibalem, unde l'estremità acuta dell'uovo per il fatto che qui il calore e la forza
accipit supplementum carnis, quam ponit inter nervos dello sperma sono maggiori, e attrae verso di sé il materiale
et venas, sicut supplementum accipit formativa, quae nutritizio dal quale riceve un aumento della carne che colloca
est in spermatibus animalium generantium sibi similia, fra i nervi e le vene, così come subisce un aumento la struttura
ex sanguine menstruo: propter quod etiam caro pars presente negli spermi degli animali che generano esseri simili a
materialis est, quae influit et effluit per augmentum et loro a partire dal sangue mestruale: motivo per cui anche la
diminutionem et pinguedinem et maciem. carne è una porzione di materia che penetra e fuoriesce per un
aumento e una diminuzione, una pinguedine e una magrezza.
[29] Sic autem ascendente citrino ad acumen ovi [29] E così il giallo, spostandosi verso il lato acuto dell'uovo, si
continue ascendit tractum ad illum locum ovi, ubi sposta continuamente essendo attirato verso quella zona
apparet fissura in testa, quando egreditur pullus: haec dell'uovo dove compare una fessura nel guscio quando il
enim fissura fit in superiori parte ovi versus acumen pulcino fuoriesce: infatti questa fessura si verifica nella parte
[18], ubi formatur caput et rostrum avis: et ibi superiore dell'uovo verso la punta - no! verso la parte ottusa,
postquam ascendit citrinum, apparet in albo ovi quasi dove si forma la testa e il becco dell'uccello: e in questo punto,
gutta sanguinis: et illa gutta primitus inter membra dopo che il giallo si è portato in alto, nel bianco dell'uovo fa la
formatur in cor avis, quod statim ut formatur, spiritu sua comparsa un qualcosa che sembra una goccia di sangue: e
plenum est ex calore digerente et formante humidum, tale goccia come prima cosa prende forma strutturandosi in
in quo spiritu vehit se virtus formativa in cuore dell'uccello, e non appena si forma è pieno di forza vitale
formationem aliorum membrorum ex corde: qui che proviene dal calore che distribuisce e dà vita all'umido, e in
exitus spiritus a corde non fit nisi per motum cordis questa forza vitale si trasferisce la capacità formativa per
secundum systolen et dyastolen, et ideo cor tunc comporre le altre strutture a partire dal cuore: e questa
movetur: sed a principio est lentus motus eius propter fuoriuscita della forza vitale dal cuore non avviene se non
multum humidum, quod est in ipso, quod cito a attraverso un movimento del cuore che si basa sulla sistole e
calore vinci non potest. Motus autem hic relinquit sulla diastole, e pertanto allora il cuore si muove: ma
supponens animam sensibilem: licet non tunc insit ut inizialmente il suo movimento è lento a causa della grande
actus corporis organici physici, sed sicut artifex in umidità che è presente in esso, in quanto non può essere vinta
artificiato faciens et instituens organa, in quibus in fretta dal calore. Ma il calore permette i movimenti
expleat vitae potentias. De hoc tamen in sequentibus aggiungendo un soffio percettibile: benché in questo periodo
cum de generatione hominis agetur, erit aptior locus non sia presente qualcosa di simile alla spinta di un corpo
inquirendi. organico fisico, ma sia presente qualcosa di simile a un artefice
che in un laboratorio crea e allestisce degli strumenti in cui
realizza le potenzialità della vita. Tuttavia sarà un momento
migliore per indagare ciò quando in seguito verrà trattata la

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generazione dell'essere umano.


[30] A gutta autem sanguinis, ex qua cor formatur, [30] Dalla goccia di sangue dalla quale si forma il cuore escono
exeunt duae viae quasi venales et pulsatiles: et est in due condotti simili a vene e pulsanti: in essi è presente del
eis sanguis purior, ex quo formando sunt membra sangue più puro dal quale debbono formarsi gli organi
principalia sicut epar et pulmo et talia: et illae viae principali come fegato e polmone e simili: e quei condotti
primo sunt valde parvae et crescunt continue, ita dapprima sono molto piccoli e crescono continuamente, tanto
quod extenduntur usque ad telas illas exteriores, quae da estendersi sino a quei tessuti esterni che racchiudono tutta la
totam includunt ovi materiam, et ibi incipiunt sostanza dell'uovo, e qui cominciano a ramificarsi attraverso
ramificari divisione multa: sed una maior earum numerose suddivisioni: ma una di esse appare più grande nella
apparet in tela, quae includit ovi albuginem: illa enim membrana che racchiude l'albume: infatti quell'albume
albugo primo valde est alba, et per venae illius dapprima è molto bianco e grazie al potere di tale vena si
virtutem mutatur quasi in palearem colorem: et tunc trasforma quasi in color paglia: e quindi il condotto di cui
via, de qua diximus, procedit ad locum, in quo abbiamo parlato si dirige verso l'area in cui si forma la testa del
formatur caput pulli, portans illuc virtutem et pulcino, portandovi energia e materiale più puro dai quali si
puriorem materiam, ex quibus caput formatur et formano la testa e il cervello, che è la parte interna della testa: e
cerebrum, quod est medulla capitis: et in formatione mentre si forma la testa si formano anche gli occhi, e dal
capitis formantur etiam oculi, et quia sunt ex humido momento che provengono da un'umidità acquosa che a stento
aqueo, quod vix completur calore primo, sunt valde scompare al primo calore, si presentano molto grandi e turgidi
magni turgentes ante caput pulli, et postea modico nella parte anteriore della testa del pulcino, e successivamente
tempore resident aliquantulum et deturgent diminuti in breve tempo si fermano un tantino e si sgonfiano in quanto
propter caloris digestionem: et hoc totum operatur diminuiscono per l'assorbimento del calore: e tutto questo lo
virtus vecta per viam, quae directa ad caput separatur produce la forza trasportata attraverso quella via che, diretta
et ramificatur a vena continente telam albuginis: et verso la testa, si separa e si ramifica dalla vena che racchiude la
huius signum est, quod qui frangit ovum in illo membrana dell'albume: e ne è riprova il fatto che chi rompe
tempore, inveniet caput apparere in humore ovi l'uovo in quel momento troverà che la testa compare nel
absque omnibus aliis inferioribus membris. liquido dell'uovo eccetto tutte le altre strutture poste in basso.
[31] Prius enim in formatione pulli apparent partes [31] Infatti durante la formazione del pulcino compaiono
superiores, eo quod sunt spirituales et nobiliores dapprima le parti superiori in quanto sono spirituali e più
factae ex subtiliori parte ovi, in qua magis potuit vis nobili, essendo costituite dalla parte più delicata dell'uovo in cui
formativa: et tunc hoc facto una duarum viarum, de la forza formativa ha avuto maggior potere: e allora, una volta
quibus diximus, quod a corde oriuntur, ramificatur in che ciò si è verificato, uno dei due condotti che abbiamo detto
duo: et una quidem pars eius vadit ad spiritualia, quae originarsi dal cuore si ramifica in due parti: e una delle sue
cor {ocntinent} <continent>, et dividitur in eis porzioni avanza rapidamente verso le cose spirituali che
portans eis pulsum et subtilem sanguinem, ex quo racchiudono il cuore, e si suddivide in esse portando loro una
pulmo et spiritualia formantur: et alia extenditur per pulsazione e sangue poco denso dal quale si formano il
dyafracma, et in extremitate sua claudit in se citrinum polmone e le strutture respiratorie: e l'altra porzione si estende
ovi: et circa illud format epar et stomachum: et ideo attraverso il diaframma, e alla sua estremità racchiude in sé il
ista dicitur habere vicem umbilici in animalibus, giallo dell'uovo: e intorno a esso forma il fegato e lo stomaco: e
quoniam per illam trahitur nutrimentum in pertanto questa porzione si dice avere la funzione dell'ombelico
supplementum carnis, quae formatur in corpore avis: degli animali, in quanto attraverso di essa viene assunto il
principium enim generationis radicalium membrorum nutrimento per aiutare l'accrescimento della carne che si forma
pulli est ex albugine: sed cibus, unde fit caro supplens nel corpo dell'uccello: infatti il principio della generazione degli
vacuitates, est ex vitello. abbozzi degli organi del pulcino proviene dall'albume: ma il
cibo da cui si forma la carne che chiude i vuoti proviene dal
tuorlo.

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il pollo di Alberto Magno

[32] Et quando sic transierint decem dies a principio [32] E così quando saranno trascorsi dieci giorni dall'inizio della
cubationis, in quibus huiusmodi fiunt distinctiones cova, durante i quali si verificano siffatte differenziazioni degli
membrorum, erit pullus complete lineatus in omnibus organi, il pulcino sarà completamente abbozzato in tutti i suoi
membris suis, licet adhuc membra eius sint humida organi, benché i suoi organi siano ancora umidi e molli: tuttavia
mollia: sed tamen omnes partes eius apparent tutte le sue parti sono chiaramente visibili se l'uovo viene rotto:
manifeste, si frangatur ovum: et caput suum tunc est in questo momento la sua testa appare maggiore di tutto il
secundum apparentiam maius toto corpore, eo quod corpo, in quanto il midollo umido del cervello non si è ancora
humidum medullare cerebri adhuc non resedit: arrestato: motivo per cui anche nei neonati degli uomini, anche
propter quod etiam in infantibus hominum capita dopo che sono nati, la testa rimane aperta fintanto che il
etiam post generationem sunt aperta, donec cervello non si sarà asciugato un po': e sempre in questo
exsiccatum paulatim fuerit cerebrum: et in eodem momento gli occhi del pulcino non hanno alcuna capacità
tempore oculi pulli non habent visum aliquem, eo visiva in quanto l'umido non vi si è ancora congregato: e se
quod non adhuc coadunatum est in eis humidum: et qualcuno in questo momento liberasse gli occhi aprendo la
si quis discooperuerit a tela palpebrae oculos in illo membrana delle palpebre, troverà dei grandi occhi neri, tanto
tempore, inveniet oculos nigros magnos, ita quod grandi da eguagliare o forse superare le dimensioni di una fava:
quantitatem fabae aequant vel forte excedunt: et si e se la membrana dell'occhio viene rotta, ne fuoriesce un fluido
frangatur tunica oculi, emanat ex eis humiditas alba, bianco, molto freddo e acquoso: e non vi si trova nulla di duro
frigida valde et aquea: et nichil duriciae vel o di ghiandolare, in quanto i liquidi dell'occhio non sono ancora
glandulositatis invenitur in illa, eo quod non adhuc stati radunati.
adunati fuerint humores oculi.
[33] Sed interiora instrumenta viscerum in illo [33] Ma nel pulcino il corredo interno dei visceri in tale periodo
tempore manifesta sunt in pullo: et tunc apparent è ben visibile: e in questo momento sono visibili anche la vie
etiam viae venales, quae extenduntur a corde ad venose che si estendono dal cuore agli occhi attraverso le
oculos per telas capitis, et illae habent quosdam membrane della testa, e tali vie posseggono alcuni rami che
ramos, qui se extendunt ad citrinum, ex quibus arrivano fino al tuorlo, attraverso i quali viene portato
nutrimentum apportatur oculorum. Et in hoc nutrimento agli occhi. E in questo periodo il tuorlo è più umido
tempore citrinum est magis humidum et liquidum, e liquido di quanto lo sia naturalmente prima dell'incubazione: e
quam sit, quando est in esse naturali ante cubationem: pertanto ciò avviene affinché possa scorrere più agevolmente
et hoc ideo fit, ut aptius possit fluere per subtiles vias attraverso le sottili vie venose: e allora le vene si ramificano
venarum: et tunc multum ramificantur venae, et assai e alcune di esse procedono fino alla membrana che
quaedam earum vadunt ad telam, quae continet totum contiene tutto il pulcino e alcune vanno alla membrana del
pullum et quaedam vadunt ad telam vitelli afferentes tuorlo in quanto recano del cibo e anzi alcune si spingono fino
cibum et quaedam etiam vadunt ad humiditatem al liquido dell'albume che si trova tra le due anzidette
albuginis, quae est inter duas telas dictas: et crescente membrane: e mentre il pulcino poco per volta si accresce,
quidem pullo paulatim et paulatim dividitur citrinum, anche il tuorlo si suddivide gradualmente, e una sua parte si
et erit una pars eius sursum in nutrimentum troverà in alto e servirà da nutrimento delle parti superiori e
superiorum et alia deorsum ad inferiorum l'altra si troverà in basso per nutrire le parti inferiori: nella parte
nutrimentum: in intermedio autem duorum che si trova frapposta alle due porzioni di tuorlo è presente
citrinorum est alba humiditas, quae est radicalis l'umidità dell'albume che è l'umidità fondamentale degli organi
humiditas membrorum in intermedio illo che si debbono formare in tale area. Parimenti il liquido bianco
formandorum. Similiter autem sub citrino, quod scende al di sotto del tuorlo che nutre le parti inferiori, e tale
nutrit inferiora, descendit albus humor, qui est sicut liquido è per così dire il primo liquido dell'uovo e rappresenta la
primus humor ovi, qui est radicalis inferioribus radice degli organi inferiori: e quando sono trascorsi dieci giorni
membris: et cum transeunt decem dies a perfecta pulli da quando si è ultimata la formazione del pulcino, della quale
formatione, de qua diximus, erit inferius in corpore abbiamo parlato, tutto l'albume si troverà nella parte bassa del
pulli totum album, et de eodem album paucum corpo del pulcino, e un pochino di questo albume poco denso
spissum quoddam declinans est versus citrinum, per sta dirigendosi verso il tuorlo, attraverso il quale viene succhiato
quod sugitur nutrimentum: et haec quidem est pulli il nutrimento: e questa è la formazione del pulcino.
formatio.

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il pollo di Alberto Magno

[34] Situs autem telarum est secundum istum modum, [34] La disposizione delle membrane è nel modo che diremo.
quem dicemus. Prima quidem tela, quae quidem non La prima membrana che in realtà non è il guscio, ma quasi una
est testa, sed quasi dura mater defendens substantiam dura madre che protegge la sostanza dell'uovo dal guscio, nella
ovi a testa, est in posteriori parte ovi interius per parte posteriore dell'uovo - al polo ottuso - è disposta più
circuitum contingens testam. Alia autem, quae est sub all'interno attraverso una formazione circolare che è in contatto
ista sicut pia mater, habet intra se albam rem con il guscio. L'altra membrana, che si trova al di sotto di
humidam, ex qua fiunt substantiae radicales questa come se fosse la pia madre, presenta al suo interno una
membrorum pulli: et ipsa in generatione est quasi sostanza bianca umida dalla quale si formano gli abbozzi degli
secundina[19] continens totum pullum. Inter telam organi del pulcino: e sempre questa membrana durante la
autem et telam est humor indigestus, qui reicitur in generazione si comporta quasi come una secondina che
formatione pulli: et tela interior separat pullum ab contiene tutto il pulcino. Fra una membrana e l'altra si trova del
humido illo, quia in ipso impediretur formatio et liquido indigerito che viene escluso durante la formazione del
completio eius: et post istas ambas telas invenitur pulcino: e la membrana più interna separa il pulcino da questo
citrinum in tela quadam sub pullo, inferius situm liquido in quanto in esso ne verrebbe impedita la formazione e
versus naturalia pulli, remotum a spiritualibus ipsius il completamento: e dopo ambedue queste membrane si
partibus, et sicut diximus superius, ad citrinum illud rinviene il tuorlo, all'interno di una membrana al di sotto del
vadit una vena loco umbilici existens et alia vadit ad pulcino, situato in basso verso gli organi genitali del pulcino,
telam continentem pullum. Et ista omnia sunt intra lontano dalle sue parti respiratorie, e, come prima abbiamo
telam exteriorem, quae sicut dura mater est, et cum detto, verso questo tuorlo si dirige una vena che svolge le
hiis humidum, quod est sicut virus, quod reicitur et funzioni di ombelico e un'altra si dirige alla membrana che
tenetur intra duas telas exteriores usque ad exitum contiene il pulcino. E tutte queste cose si trovano all'interno
pulli. della membrana esterna che è come la dura madre, e insieme a
esse il liquido che è come un veleno che viene allontanato e
trattenuto fra le due membrane esterne fino alla fuoriuscita del
pulcino.
[35] Post illud enim humidum est alia tela vice piae [35] Al di là di quel liquido si trova un'altra membrana che
matris et secundinae, quasi ipsa intendat separare svolge le funzioni di pia madre e di secondina, quasi voglia
pullum ab illo relicto humido et reiecto. Et sub isto separare il pulcino da quel residuo rifiutato di umidità. E al di
humido, quod in se continet haec tela, invenitur sotto di questo liquido, che tale membrana contiene in se
citrinum coopertum in alia tela, ad quod extenditur stessa, si trova il tuorlo, ricoperto da un'altra membrana, al
umbilicus a corde, sicut diximus. In vicesimo autem quale giunge l'ombelico che parte dal cuore, come abbiamo
die completam habet vitam pullus, et si moveatur detto. Al ventesimo giorno il pulcino ha una vitalità completa e
ovum, quasi auditur interius fistula et sibilus pulli. Si se l'uovo venisse mosso, quasi si udirebbe al suo interno il
autem frangatur ovum intra decimum diem fischio e il sibilo del pulcino. Se poi si rompe l'uovo intorno al
formationis pulli, invenitur caput eius supra crus decimo giorno di formazione del pulcino, si rinviene la sua testa
dextrum ipsius, et supra myrach complicatum, et alae posta sopra alla sua zampa destra e ripiegata sopra al
eius complicatae supra caput ipsius: et in isto tempore diaframma, e le sue ali ripiegate al di sopra della sua testa: e in
tela exterior est sicut corium quoddam positum supra questo momento la membrana esterna è come un cuoio
telam interiorem, quae sequitur eam, ad quam adagiato sulla membrana interna, che si dirige verso quella alla
superius diximus extendi unam duarum venarum a quale abbiamo prima detto collegarsi una delle due vene che si
corde ramificatarum: et ista tela, quae est post ramificano dal cuore: e questa membrana, che si trova dopo
exteriorem, est in qua invenitur pullus. quella esterna, è quella in cui si trova il pulcino.

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[36] Adhuc autem apparet etiam alia tela similis corio [36] Inoltre appare anche l'altra membrana simile a cuoio sottile
membranali, quae continet citrinum, ad quam diximus che contiene il tuorlo, e alla quale abbiamo detto estendersi
aliam venam cordis extendi. In isto enim tempore, l'altra vena del cuore. Infatti in questo intervallo di tempo, che è
quod est formationi pulli deputatum, venit umbilicus dedicato alla formazione del pulcino, l'ombelico che proviene
ex parte exteriori istius tertiae telae extensus a corde dalla parte esterna di questa terza membrana si estende dal
ad coreon[20], quod est tela membranalis: et pars cuore al corion che è una membrana sottile: e parte della stessa
{eius dem} <eiusdem> venae, quae est vice umbilici, vena, che svolge le funzioni di ombelico, appare quasi in
apparet quasi continuata cum pullo aput intestinum continuazione con il pulcino nei pressi dell'intestino sottile
involutum gracile, quod est sub stomacho, per quod raggomitolato che si trova al di sotto dello stomaco, attraverso
sugitur quasi per meseraicas nutrimentum. Et isto il quale intestino il nutrimento viene succhiato come se
tempore pullus emittit superfluitatem valde humidam avvenisse tramite dei mesenteri. E in questo periodo il pulcino
extra inter duas telas, de quibus diximus, per foramen emette una sovrabbondanza molto umida tra le due membrane,
interioris telae versus anum pulli factum. Aliquando di cui abbiamo parlato, attraverso un foro della membrana
autem aliquod parvum superfluum eiciendum interna verso l'ano che si è formato del pulcino. Infatti talora
retinetur in eius interiori sub tela interiori: et est illa una piccola quantità superflua che deve essere emessa viene
superfluitas alba, tenuis et intus et extra. trattenuta al suo interno sotto la membrana interna: ed è quella
quantità superflua bianca, tenue sia all'interno che all'esterno.
[37] Cum autem completur pullus, primo quidem [37] Quando il pulcino è ultimato, dapprima il tuorlo è
citrinum est multum et apparet etiam in exitu pulli in abbondante e anche durante la fuoriuscita del pulcino è
ventre eius multum citrinum, et postea efficitur presente molto tuorlo nel suo addome, e successivamente
paucum: et cum tempus processerit et perfecte diventa poco: e col passare del tempo e con un buon
corroboratur pullus, dissolvitur totum citrinum, ita irrobustirsi del pulcino tutto il tuorlo si dissolve, tanto che in lui
quod nichil apparet de ipso. Si quis enim pullo iam non se ne vede più. Infatti se qualcuno, quando il pulcino è
completo et perfecto findat testam et findat etiam ormai completato e ultimato, ne spezzasse il guscio e ne
intestinum, quod vicinatur citrino pulli, et venam, scindesse anche l'intestino che si trova in vicinanza del tuorlo
quae est vice umbilici, in ventre quidem venae del pulcino, nonché la vena che svolge le funzioni di ombelico,
inferius, in quo ambit citrinum, inveniet adhuc aliquid all'interno del ventre, posto inferiormente alla vena, nel quale il
de citrino, sed residuum iam dissolutum est. Ante tuorlo si muove, troverà ancora un po' di tuorlo, ma il
tempus autem illud pullus in ovo est quasi dormiens rimanente è già scomparso. Infatti prima di quel tempo il
propter multum humidum capitis eius: et tremunt pulcino sta come dormendo dentro all'uovo a causa della molta
oculi eius, eo quod non adunatum habent visum, et umidità della sua testa: e i suoi occhi sono tremuli in quanto
non vociferat propter debilitatem et molliciem non sono in grado di vedere, e non emette alcuna voce a causa
organorum suorum: sed in suis oculis et in suo corde della debolezza e la mollezza dei suoi organi: ma nei suoi occhi
propter venas pulsantes invenitur ampulla elevata et e nel suo cuore a causa delle vene che pulsano si rinviene
depressa a spiritu pulsante, quasi sit anhelans. un'ampolla alta e bassa per le pulsazioni dovute al respiro, quasi
stesse ansimando.
[38] Iste igitur est modus generationis pulli. Multa [38] Questa è pertanto la maniera in cui il pulcino viene
tamen sunt ova non quidem venti, sed coitus, generato. Tuttavia sono molte le uova infeconde, non quelle
infecunda, ex quibus nichil generatur, sicut in ventose, ma quelle da coito, dalle quali nulla si genera, come
antecedentibus diximus: et quando illa ova cubat abbiamo detto in precedenza: e quando la gallina cova quelle
gallina, non pullificant omnino: et similiter est in aliis uova, esse non producono assolutamente pulcini: e lo stesso
avibus secundum proportionem ad ova gallinarum. accade negli altri uccelli analogamente a quanto accade alle uova
Apparet autem hoc praecipue in columbis, in quibus delle galline. Ciò si verifica soprattutto nelle colombe nelle quali
saepe invenitur alterum ovorum non pullificare, cum spesso si trova che una delle due uova non dà pulcino,
tamen columbae multum coeant. nonostante i colombi si accoppino parecchio.
Cap. V. Capitolo V
De gemellis ovorum et de numero ovorum I gemelli delle uova* e il numero delle uova di diversi uccelli,
diversarum avium, praecipue gallinae et columbae. soprattutto della gallina e della colomba.

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il pollo di Alberto Magno

[39] Inveniuntur autem ova, ex quibus exeunt gemelli, [39] Si trovano delle uova dalle quali escono dei gemelli in
eo quod duas habeant gemmas et duo citrina, inter quanto hanno due dischi germinativi e due tuorli, tra i quali è
quae est tela subtilis. Sunt enim quaedam gallinae, presente una membrana sottile. In effetti esistono alcune galline
quae quasi semper faciunt ova gemellina. Ita quod che quasi sempre fanno uova gemellari. Tant'è che presso i
inventa est apud Macedones gallina, quae decem et Macedoni fu trovata una gallina che depose 18 uova: e quando
octo fecit ova: et quando cubavit ea, ex quolibet le covò da ciascuna di esse uscirono due pulcini, tant'è che
eorum exiverunt duo pulli, ita quod triginta sex produsse 36 pulcini da 18 uova. Ma spesso uno dei gemelli di
produxit pullos ex decem et octo ovis. Et unus uovo è piccolo mentre l'altro è grande e completo: e spesso
quidem gemellorum ovi frequenter est parvus et alter accade che quello piccolo diventa mostruoso, oppure ambedue:
magnus et perfectus: et multotiens contingit parvum in effetti il più piccolo dei gemelli diventa mostruoso in quanto
monstruosum fieri, vel utrumque: minor autem la forza dello sperma maggiore attraendo con più energia altera
gemellorum fit monstruosus, ideo quod virtus le sue secondine e forse attrae a sé stesso un po' del materiale.
spermatis maioris fortius trahens corrumpit Di questo è conferma il fatto che spesso al più piccolo dei
secundinas eius et aliquid forte materiae trahit ad gemelli manca qualche struttura. Ma ambedue diventano
seipsum. Cuius signum est, quia frequenter in aliquo mostruosi quando, esercitando ambedue un'attrazione,
membro deficit minor gemellorum. Uterque autem provocano una dislocazione del materiale in ambedue: da
monstruosus efficitur, quando uterque trahendo questo si verifica pure una disposizione disordinata delle parti
dislocationem materiae facit in utroque: ex hoc enim del corpo.
etiam contingit dispositio inordinata membrorum.
[40] Et iam in terra nostra apparuit pullus anseris, qui [40] Inoltre nel nostro territorio ha fatto la sua comparsa un
duplicis fuit corporis et habebat duo capita et quatuor pulcino di oca, che aveva un doppio corpo e aveva due teste e
pedes et quatuor alas, et coniunctio fuit in dorso, ac si quattro piedi e quattro ali, e il punto di giunzione era a livello
haberet dorsum unum: et quocumque verteretur, erat, del dorso come se avesse un solo dorso: e in qualunque modo
ac si anser unus alterum portaret in dorso, ita quod lo si girasse, era come se un'oca portasse l'altra sul dorso in
dorsa verterent ad se invicem: quod accidit ex ruptura quanto i dorsi erano rivolti uno verso l'altro: il che è avvenuto a
secundinae, quae distinguere debuit unam gemmam causa della rottura della secondina, che avrebbe dovuto
ovi ab altera a parte dorsi: et omnia alia membra erant separare il disco germinativo di un uovo dall'altro a livello del
integra et salva, eo quod in formatione avis in ovo dorso: e tutte le altre strutture erano integre e intatte, in quanto
membra capitis et pedum et alarum convertuntur ad durante la formazione dell'uccello nell'uovo le strutture della
ante et non ad dorsum. Quaedam autem gallinae testa, delle zampe e delle ali sono rivolte in avanti e non verso il
habent quasi in proprietate naturali facere huiusmodi dorso. In realtà alcune galline hanno quasi come dote naturale
ova duplicium gemmarum: et illae sunt, quae habent quella di produrre siffatte uova con due dischi germinativi: e
matrices longas et largas, quae moventur in sono quelle che hanno un utero lungo e largo, che si muove
receptione seminis galli. Motus enim matricis facit quando riceve il seme del gallo. Infatti il movimento dell'utero
spermatis divisionem: et tunc aut duo ova, aut unum produce una suddivisione dello sperma: e allora concepiscono o
duplicis gemmae concipiunt. Sic igitur se habet de due uova oppure uno solo fornito di due dischi germinativi.
ovis gallinarum. Ecco pertanto come stanno le cose a proposito delle uova delle
galline.
[41] Omnes autem aves, quae vicinantur naturae [41] Tutti gli uccelli che si avvicinano all'aspetto dei piccioni,
columbarum, sicut columba, turtur, palumbae et come la colomba, la tortora, i palombi - colombi selvatici - e le
columbae, quae cavernarum dicuntur et nigrae sunt colombe dette delle caverne che sono un pochino nere e
aliquantulum et in arboribus habitant, non ovant nisi abitano sugli alberi, depongono solamente due uova, raramente
duo ova, et raro tria, sed tertium frequenter tre, ma spesso il terzo si guasta. Le tortore e i palombi
corrumpitur. Turtures autem et palumbi ovant bis in depongono due volte in primavera, e se le uova della seconda
vere, et si corrumpantur aut auferantur ova secunda, nidiata si guastano oppure vengono sottratte, talora depongono
tertio aliquando ovant. Alia autem genera una terza volta. Poi altri generi di colombe depongono molte
columbarum multotiens ovant in anno, sicut diximus volte nell'anno, come abbiamo detto in precedenza.
superius.

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il pollo di Alberto Magno

[42] Amplius autem maior pars generum avium ovare [42] Inoltre la maggior parte delle specie degli uccelli comincia a
incipit post aetatem unius anni: columba tamen et deporre dopo aver raggiunto l'età di un anno: tuttavia una
gallina nata in Aprili vel ante incipit ovare in autumno colomba e una gallina nate in aprile o in precedenza
eiusdem anni post aestatem, si fuerit locus calidus, et cominciano a deporre uova in autunno dello stesso anno dopo
copiosa habuerit pascua. Nec est avis, quae pullificet l'estate se la zona sarà calda e se avranno a disposizione
sine ovis, licet aliquando non videantur ova abbondanza di cibo. Né esiste un uccello che generi dei pulcini
quarumdam avium: aut propter ocultationem aut senza uova, sebbene talora non si vedano uova di alcuni uccelli:
forte propter paucitatem earum. Columbae autem ut o perché sono state nascoste oppure forse perché sono poche.
frequentius simul pullificant marem et feminam: et I colombi per lo più fanno nascere contemporaneamente un
quando ovant primo, ut frequentius ovant ovum maschio e una femmina: e quando depongono l'uovo per la
masculinum et sequenti die femininum: et quando prima volta per lo più depongono un uovo maschio e il giorno
exeunt ova, ut frequentius primo die exit masculinum seguente un uovo femmina: e quando le uova vengono deposte,
et sequenti die femininum, vel cicius, sed tamen post per lo più il primo giorno esce quello maschile e quello
masculinum propter calorem maiorem, qui est in femminile il giorno seguente, o più tardi, tuttavia dopo quello
masculino quam in feminino. Adhuc autem columbus maschile a causa del calore presente in quello maschile in
cubat ova de die frequentius et femina de nocte. Et misura maggiore che nel femminile. Inoltre il colombo per lo
primum quidem ovum in utero completur in septem più cova le uova durante il giorno e la femmina durante la
diebus, et postea fovetur per quatuordecim dies, qui notte. E il primo uovo viene completato in utero nel giro di 7
sunt dies viginti et unus: et tunc finditur ovum et exit giorni e poi viene riscaldato per 14 giorni, che in totale sono 21
pullus. In fissura autem ovi primo quidem columba giorni: e allora l'uovo si apre ed esce il pulcino. Dapprima la
parvula in ovo existens primo penetrat testam colomba piccolina che si trova nell'uovo per prima cosa penetra
anteriori rostri sui, ita quod testa ibi elevatur ad il guscio con la parte anteriore del suo becco nella fessura
quantitate<m> grani tritici, et postea dividit eam in dell'uovo, in modo tale che qui il guscio si innalza per l'altezza
duo et exit pullus. Postquam autem exiverint mas et di un chicco di frumento e successivamente lo divide in due e il
femina, parentes calefaciunt eos simul divisis pulcino esce. Dopo che il maschio e la femmina sono usciti, i
temporibus: sed tamen femina magis sollicita est de genitori li riscaldano per periodi di tempo uguali: tuttavia la
eis quam mas sicut et in omnibus aliis animalibus. femmina si occupa di essi di più rispetto al maschio, come
accade anche in tutti gli altri animali.
[43] Columbae autem aliquando ovant decies in anno, [43] Talora le colombe depongono uova dieci volte in un anno,
et aliquando cubant undecies, et aliquando duodecies talora covano 11 e talora 12 volte nei luoghi caldi, come è
in calidis locis, sicut est Egiptus: et de hoc diximus l'Egitto: e di ciò abbiamo detto a sufficienza in precedenza. Il
satis in antehabitis. Masculus autem columbae maschio della colomba più spesso si accoppia dopo un anno
frequentius coit post unum annum. Aliqui tamen d'età. Tuttavia alcuni hanno riferito che le tortore e i colombi
dixerunt turtures et columbas nigrescentes, quae nerastri detti fehytae - i colombi selvatici - si accoppiano dopo
fehytae[21] dicuntur, coire post tres menses: sed hoc tre mesi d'età: ma ciò accade assai raramente, e in essi accade
rarissime contingit, et in hiis solum quando ante solo quando vengono procreati prima delle primavera o
tempus vernum vel in principio veris procreantur. all'inizio della primavera. Inoltre abitualmente il tempo durante
Communiter etiam tempus impraegnationis in il quale rimane gravido un uccello di specie simili alla colomba è
generibus columbae similibus est quatuordecim di 14 giorni a partire dall'inizio del concepimento dell'uovo fino
diebus a prima ovi conceptione usque ad completam alla completa deposizione di ambedue le uova: e quindi covano
ovationem amborum ovorum: et cubant tunc per dies per 14 giorni, e i pulcini a partire dall'uscita dall'uovo fino al
quatuordecim, et pulli complentur ab exitu ab ovo completamento delle ali e del volo si ultimano in 14 giorni,
usque ad completionem alarum et volatus in tant'è che a partire da allora vengono catturati con difficoltà.
quatuordecim diebus, ita quod extunc difficulter Alcuni dicono che le colombe delle caverne, che sono più scure
capiuntur. Dicunt autem quidam columbas e più piccole delle colombe comuni, vivono per quarant'anni.
cavernales, quae nigriores sunt et minores Ma presso di noi si è riscontrato che il colombo vive vent'anni:
communibus columbis, vivere per quadraginta annos. e raramente vive oltre questo tempo. La colomba quando porta
Sed compertum est aput nos columbam vivere per a completamento i pulcini depone nuovamente, tant'è che fra
viginti annos: et raro vivit ultra hoc tempus. Columba una deposizione e l'altra intercorrono 30 giorni, in quanto
autem quando complet pullos, ovat iterum, ita quod diversamente non potrebbe deporre ogni mese, come in
inter unam ovationem et aliam sunt triginta dies, quia precedenza si è affermato.
aliter non posset ovare singulis mensibus, sicut
superius determinatum est.

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il pollo di Alberto Magno

Cap. VI. Capitolo VI


De cubatione et sollicitudine filiorum avium rapacium Sull'incubazione e la cura dei figli degli uccelli rapaci e di altri
et aliarum. uccelli.
[44] Vultur autem, qui Graece haraham[22] vocatur, [44] L'avvoltoio*, che in greco è detto haraham, nidifica sui
nidificat super montes, ad quos vix potest ascendere monti, sui quali l'uomo riesce a stento a salire, e gli avvoltoi
homo, et quaerunt rupes silicum planorum parietum cercano delle rupi fatte di selci piatte su altissime pareti e
altissimorum, et in foraminibus illorum altis nidificano nelle loro cavità poste in alto. E si comportano in
nidificant. Et similiter faciunt herodii et falconum modo simile gli aironi e le specie dei falchi* e delle aquile*. E
genera et aquilarum. Et ideo dicit Aristoteles, quod pertanto Aristotele* dice che giammai si trova un nido di
numquam invenitur nidus vulturis: sed hoc non est avvoltoio: ma ciò non è vero nei nostri territori, dove se ne
verum in terra nostra, in qua saepissime multi nidi rinvengono assai spesso molti nidi. Per lo stesso motivo anche
eorum inveniuntur. Pulli etiam iuvenes huius avis rare giovani pulcini di questo uccello si rinvengono raramente.
inveniuntur propter eamdem causam. Propter quod Motivo per cui anche il poeta Erodoro afferma che l'avvoltoio
etiam Arotimus[23] poeta asserit, quod vultur in non prolifica in Grecia ma che viene da un'altra terra lontana, e
Graecia non pullificat, sed venit ab alia terra remota, dice che ne è segno il fatto che giammai nessuno in Grecia ha
et huius signum dicit esse, quod nemo umquam in visto i suoi pulcini, anche se in Grecia spesso fanno la loro
Graecia vidit pullos eius, licet multi antiqui vultures in comparsa molti avvoltoi attempati.
Graecia saepe appareant.
[45] Est autem avis haec infausta sequens exercitus, [45] Quest'uccello è di cattivo augurio e va al seguito degli
quando strages futura est in eis aut pestilentia. Et eserciti quando in essi sta per verificarsi una strage oppure una
huius causam dicunt esse odoratum huius avis: sicut pestilenza. E dicono che il motivo di ciò è l'olfatto di
nos in aliis locis scientiae naturalis in libro secundo de quest'uccello: come noi abbiamo affermato con precisione in
Anima determinavimus, nec hic repetere oportet. altri passi di scienza naturale, nel secondo libro del De Anima, e
Huius tamen causam scire difficile est, licet iam non è il caso di ripeterlo adesso. Tuttavia è difficile conoscere la
experimento compertum sit, quod avis ista sua causa di ciò, nonostante sia già stato verificato con l'esperienza
congregatione post exercitum stragem indicat che questo uccello radunandosi al seguito di un esercito indica
futuram. Non enim providentia futurorum est in ave una strage futura. Infatti in quest'uccello non è presente la
ista: sed si quid est, oportet, quod sit ab odoratu aut capacità di prevedere il futuro: ma se qualcosa in esso è
ex instinctu stellarum. Divinitatem enim, quam huic presente, deve provenire dall'olfatto o dall'ispirazione che riceve
avi attribuunt augures, difficile est valde investigare. Si dalle stelle. Ma è assai difficile indagare la divinazione che gli
quid tamen est talium in hac et in ceteris avibus, in àuguri attribuiscono a quest'uccello. Tuttavia se in questo e in
scientia augurum est inquirendum. altri uccelli sia presente una tale peculiarità bisogna ricercarlo
nella scienza degli auguri.
Vultur autem duo facit ova, quia plura nutrire non L'avvoltoio depone due uova, in quanto non gli sarebbe
posset, et est commune fere omnibus avibus possibile allevarne di più, ed è una caratteristica comune a quasi
rapacibus et omnibus, quae carnes comedunt, semel tutti gli uccelli rapaci e a tutti quelli che mangiano carne, e
in anno tantum facere pullos praeter hyrundines, quae fanno nascere pulcini solamente una volta all'anno, eccetto le
solae inter comedentes carnes bis pullificant in anno. rondini*, le uniche tra i mangiatori di carne a generare pulcini
Et hoc dicuntur habere proprium pulli hyrundinum, due volte all'anno. E si dice che i pulcini delle rondini hanno
quod si quis perforaverit oculos eorum, antequam questa caratteristica, che se qualcuno perforasse i loro occhi
aperiant eos, oculi iterum revertuntur et prima che li aprano, gli occhi si ricostituiscono e si rafforzano.
consolidantur.

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il pollo di Alberto Magno

[46] Genus autem aquilarum frequenter ponit tria ova: [46] Il genere delle aquile* spesso depone tre uova: ma per lo
sed [non] ut frequenter non extrahit nisi a duobus più non ricava che due pulcini da due, stando a ciò che disse
duos pullos, secundum quod dixit Melissus[24] in Museo nel libro dei suoi animali. Infatti costui dice che se
libro animalium suorum. Hic enim dicit, quod etiam anche lo facesse nascere dal terzo lo getterebbe via dal nido. Ed
si extrahat ex tertio, quod eicit ipsum a nido. Et hoc è già stato verificato dagli uccellatori che un'aquila che abbia
iam compertum est ab aucupibus, quod aquila tres avuto tre pulcini getta il terzo dal suo nido in quanto le torna
pullos habuit et eicit tertium a nido suo, eo quod difficile covarne e alimentarne tre. Alcuni dicono che ne è causa
graviter cubat et cibat tres. Cuius causam quidam il fatto che covando si debilita tanto da non riuscire a catturare
dicunt esse, quod in tantum debilitatur cubando, quod pulcini di altri uccelli in modo che siano sufficienti per tre, ma a
non potest venari pullos aliarum avium, quod malapena è in grado di procurarne due. Infatti in quel periodo i
sufficiant tribus, sed vix potest procurare duos ex eis. suoi artigli si incurvano tanto da poter ghermire con essi poca
Incurvantur enim tunc ungues sui, ita quod ipsis cosa, e le sue ali diventano biancastre: e a causa di ciò le diventa
parum rapere potest, et albescunt alae suae: et ex hoc eccessivamente difficile procurare cibo per tanti figli. E una
gravatur nimis ad procurandum cibos tot filiis. Et cosa che sembra essere sorprendente consiste nel fatto che un
quod mirabile esse videtur, avis[25], quae Graece uccello - il gipeto* / l'ossifraga* - che in greco è detto kym e
kym, Arabice autem cekar vocatur, quam Avicenna cekar in arabo, che Avicenna* chiama kahyn, accoglie il figlio
vocat kahyn, accipit filium aquilae eiectum et nutrit rifiutato dell'aquila e lo nutre: e presso di noi, dove tuttavia sui
eum: et hoc aput nos, ubi tamen in montibus plurima monti esistono moltissime specie di aquile, non si è mai potuto
sunt genera aquilarum, numquam potuit experiri, nisi appurare ciò, a parte il fatto che è diceria comune che l'aquila
quod rumor communis est, quod sic aquila quosdam ne getta via alcuni, come si è detto, e che un'altra aquila piccola
eiciat, sicut dictum est, et alia quaedam parva aquila et e nera nutre i reietti quando li trova, e quando dopo essere stati
nigra eiectos nutriat, quando invenit eos, et cum da lei nutriti tanto da riuscire a volare, essi divorano coloro che
nutriti sunt ab ea, ita quod volare possunt, devorant li hanno nutriti.
alumnos suos.
[47] Aquila autem per triginta dies ova cubare dicitur. [47] Si dice che l'aquila cova le uova per 30 giorni. Infatti
Hoc enim tempus commune est cubationis ovorum questo è il tempo abituale di incubazione delle uova di quasi
omnium fere magnarum avium rapacium. Mediarum tutti i grandi uccelli rapaci. Di quelli di dimensioni medie il
autem tempus cubationis est viginti dies, sicut milvi et tempo di cova è di 20 giorni, come il nibbio* e lo sparviero* e
accipitris et huiusmodi avium. Similiter autem aves uccelli siffatti. Parimenti i grandi uccelli non rapaci covano per
magnae non rapaces cubant triginta dies ut anser et 30 giorni, come l'oca e il cigno*. Ma una specie di sparviero
cignus. Quoddam autem genus accipitris, quod detta ancatynez in arabo, accipenser in latino, per lo più non
Arabice ancatynez, Latine accipenser vocatur, ut depone che due uova, ed eventualmente fa nascere pulcini due
frequentius non ovat nisi duo ova, et forte pullificat volte sicché produce una sola volta due pulcini e una sola volta
bis, ita quod facit pullos semel duos et semel unum in uno nello stesso anno. Un uccello rapace, che in greco è detto
eodem anno. Avis autem rapax, quae Graece agulneos - aigøliós = barbagianni - e in latino è detto egonus
agulneos, Latine autem egonus vel egythynus vocatur oppure egythynus, e che è una specie di sparviero, talora
et est quoddam genus accipitris, aliquando pullificat produce 4 pulcini. Il corvo nero giammai produce solamente
quatuor pullos. Corvus autem niger numquam due pulcini, ma sempre parecchi, e cova le uova per 20 giorni: e
pullificat duos tantum, sed semper plures, et cubat quando non può nutrirli tutti, ne getta via alcuni. Infatti gli
ova viginti diebus: et cum omnes pascere non potest, uccelli di grandi dimensioni, che producono
eicit aliquos. Aves enim magnae, quae pullificant contemporaneamente molti figli, abitualmente ne gettano via
simul multos filios, ex consuetudine eiciunt aliquos alcuni, come le cicogne.
sicut ciconiae.

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il pollo di Alberto Magno

[48] Amplius autem genera aquilarum non eodem [48] Inoltre le varie specie di aquile non nutrono i pulcini allo
modo nutriunt pullos, sed ut frequentius aves stesso modo, ma come accade più spesso i grandi uccelli dalla
habentes caudas albas magnae gravantur magis in coda bianca provano parecchio fastidio nel nutrire i loro pulcini
cibando pullos suos et cicius separantur ab eis: et e si separano da essi piuttosto presto: e quelli che hanno la coda
quae habent caudam nigram, levius cibant pullos, eo nera nutrono i pulcini più facilmente in quanto dispongono più
quod communius habent nutrimentum. Omnes spesso di cibo. Tutti gli uccelli rapaci dagli artigli ricurvi quando
autem aves curvorum unguium rapaces, quando vedono che i loro pulcini possono volare li allontanano da sé
vident suos pullos posse volare, eiciunt eos a se, percuotendoli con le ali e obbligandoli a uscire dal nido, e
percutiendo alis et cogendo exire de nido, et quando quando i pulcini sono ultimati non si danno ulteriormente da
pulli completi sunt, non amplius sollicitantur de eis, fare per loro, bensì stringono loro il becco e lo rafforzano e li
sed potius stringunt eis rostrum et consolidant et scacciano. Tuttavia Avicenna dice che i figli vanno ancora
eiciunt. Avicenna tamen dicit, quod nati adhuc dietro ai genitori e che i genitori li rifuggono, tant'è che talora
sequuntur parentes, et parentes fugiunt eos, ita quod sia i genitori che fuggono sia i figli che li inseguono cadono
aliquando tam fugientes parentes quam insequentes nelle reti degli uccellatori.
filii simul cadunt in retia aucupum.
[49] Dixerunt etiam aliqui experti, ut dicit Avicenna, [49] Come dice Avicenna, alcuni esperti hanno pure detto che
quod aliquando morantur volando cum parentibus talora quando volano rimangono coi genitori per due anni e per
duobus annis et in unum praedantur. Sed quod mihi un anno fanno i predatori. Ma ciò che mi hanno detto gli
dixerunt aucupes et quod sum expertus, est, quod uccellatori, e che so per esperienza, è che gli sparvieri che
accipitres quos vocamus astures, et speruwerii cibant chiamiamo astori* e speruweri nutrono quasi per un mese i loro
pullos suos volantes fere per unum mensem, et pulcini che volano, e poi se ne allontanano e insegnano loro a
postea retrahunt se ab eis et docent eos capere aves catturare uccelli in modo tale che i genitori consegnano loro
sic, quod parentes deferunt eis aves vivas et dimittunt degli uccelli vivi e li lasciano liberi al loro cospetto e incitano i
coram eis et incitant filios ad capiendum: et postquam figli a catturarli: e dopo che si sono perfezionati nel volo per
perfecti sunt volatus ad capiendum, tunc abstinent ab catturarli, allora si allontanano da loro. Le aquile dei nostri
eis. Aquilae autem terrae nostrae non cibant filios territori nutrono i loro figli solo nel nido, e poi li fanno uscire e
suos nisi in nido, et postea educunt, et communiter cacciano le prede insieme ai genitori, e dopo poco tempo i
praedantur cum parentibus, et post modicum genitori si allontanano da loro. Ma i falchi nutrono i figli nel
abstinent ab eis parentes. Sed falcones cibant filios in nido e quando sono in grado di volare li conducono fuori a
nido, et cum volare possunt, educunt ad praedam: et predare: e quando sono in grado di predare da soli li
cum praedari possunt per se, educunt eos longe valde conducono molto lontano dal luogo dove si trova il loro nido,
a loco nidi sui, ita quod in loco nidi vix umquam ultra tant'è che non fanno più la loro comparsa là dove c'è il nido: e i
comparent: et parentes eorum retinent habitationem, loro genitori conservano la dimora, tant'è che un falconiere, che
ita quod narravit michi falconarius, qui multos cepit aveva catturato molti falchi, mi ha raccontato che anche nei
falcones, quod etiam in eadem regione pater filium medesimi territori il padre non permette al figlio di stare con lui
secum esse non permittit, postquam perfectus fuerit dopo che è diventato esperto nel cacciare le prede.
ad praedandum.
[50] Aquila etiam magna, quae aput nos est et [50] Anche quella grande aquila che vive presso di noi e che è
herodius vocatur, raro aput nos invenitur habere nisi chiamata airone, presso di noi si trova che per lo più possiede
unicum pullum, licet duo faciat ova. Et hoc iam un solo pulcino nonostante deponga due uova. E abbiamo
comperimus per sex annos continuos visitando riscontrato ciò per 6 anni di seguito visitando il nido di qualche
nidum aquilae cuiusdam. Sed in talibus difficile est aquila. Ma a proposito di questi uccelli è difficile conoscere
experiri propter altitudines montium, in quibus qualcosa a causa dell'altezza dei monti in cui nidificano: e
nidificant: nec potuimus experiri nisi desuper quodam abbiamo potuto conoscere qualcosa soltanto facendo scendere
submisso in fune maximae longitudinis de rupe. Talis dall'alto di una rupe una persona legata a una fune di estrema
enim est usus aput nos eorum, qui falcones et aquilas lunghezza. Infatti presso di noi tale è la prassi di coloro che
de nidis accipiunt. catturano dai nidi i falchi e le aquile.

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il pollo di Alberto Magno

Aves tamen carnes quidem comedentes, sed curvum Tuttavia esistono uccelli che mangiano carne ma che non
rostrum et curvos ungues non habentes, sicut est hanno il becco e le unghie ricurve, come è quello detto hacehac
hacehac Graece dicta[26], quam nos cornicem in greco e che noi chiamiamo cornacchia, la quale si dedica per
vocamus, cogitat de suis pullis magno tempore, parecchio tempo ai suoi pulcini dopo che se ne sono volati via
postquam evolaverint de nido: volat enim cum eis et dal nido: infatti vola con loro e dà loro del cibo: e quasi tutte le
dat eis cibum: et similiter facit fere omne genus avium specie degli uccelli che appartengono al genere dei corvi si
corvini generis, sicut cocix[27] et monedula et plura comporta in modo analogo, come la cocix e la gazza e molte
alia genera avium hiis similia. Cocix autem Latine altre specie di uccelli simili a questi. In latino viene chiamato
vocatur avis, quae maioris est quantitatis quam cornix, cocix quell'uccello che è presente in quantità maggiore della
et habet rostrum magnum et album iuxta caput, ubi cornacchia e ha un becco grande e del bianco in vicinanza della
sunt nares, et non comedit carnes: et hanc quidam testa dove ci sono le narici, e non mangia carne: e alcuni lo
graculum vocant, in lingua vero Germanica ruch[28] chiamano cornacchia e in tedesco è chiamato ruch - il corvo
vocatur. comune.

[51] Est autem quoddam genus avium compositum ex [51] Esiste poi qualche specie di uccelli composta da due specie
duobus avium generibus, sicut gugulus maior et di uccelli, come il cuculo maggiore e il cuculo minore. Infatti il
gugulus minor. Maior enim gugulus componitur ex cuculo maggiore è composto dall'astore e dalla colomba
asture et palumba, quoniam rostrum et ungues et selvatica in quanto possiede becco, unghie e zampe simili al
pedes habet similes palumbo, et ceterum corpus colombo selvatico, mentre il resto del corpo è simile all'astore
simile est asturi, nisi quod varietas pennarum in salvo il fatto che nel cuculo la screziatura delle penne presenta
gugulo habet maculas nigras quasi rotundas: in asture delle macchie nere quasi rotonde: nell'astore esistono invece
autem sunt lineae nigrae: et in volatu etiam assimilatur delle linee nere: e anche nel volo assomiglia all'astore: e questo
asturi: et haec avis Graece kokokoz ab imitatione uccello in greco viene detto kokokoz imitandone la voce, in
vocis vocatur, Arabice autem ab Avicenna kabul arabo viene detto kabul da Avicenna. Infatti talora quando
vocatur. Aliquando enim quando coniungit voces, unisce i versi li triplica e quindi emette il suono kokokoz, e in
triplicat eas, et tunc profert sonum kokokoz, Latine latino è detto cuculus maior. Il cuculo minore si compone della
autem vocatus gugulus maior. Minor autem gugulus colomba e dello sparviero in quanto ha il becco e i piedi della
componitur ex columba et sparvario, habens rostrum colomba mentre le rimanenti parti del corpo e il volo
et pedes columbae et cetera corporis et volatum somigliano allo sparviero: motivo per cui l'opinione popolare
similia sparverio: propter quod vulgi opinio fabulatur favoleggia che il cuculo maggiore talora è un astore, e che per il
gugulum maiorem aliquando esse asturem, et e cuculo maggiore accade il contrario in quanto proviene
contrario fieri de asture gugulum maiorem, et dall'astore, e che il cuculo minore talora diventa uno sparviero,
gugulum minorem aliquando fieri sparvarium, et e nonché il contrario, anche se ciò è falso.
contrario, licet hoc sit falsum.
[52] Causa autem dicti est, quod gugulus uterque [52] La causa della diceria consiste nel fatto che ambedue i
occultatur in hyeme: et in illo tempore etiam raro cuculi si nascondono in inverno: e in quel periodo raramente si
apparet astur et nisus, qui sparvarius vocatur, et in vedono l'astore e il nisus, che è detto sparviero, e in estate si
aestate apparet utraque avis. Sed accipiter sive astur vedono ambedue gli uccelli. Lo sparviero o l'astore presentano
est curvorum unguium, sed non kokokoz, neque in le unghie ricurve, ma non il cuculo che neppure nella testa
capite assimilatur accipitri{.}<:> sed potius in somiglia allo sparviero: al contrario, per ambedue queste
duobus hiis videtur similis columbae: sed in colore strutture, è simile alla colomba: ma nel colore somiglia allo
assimilatur accipitri, nisi quod in alis accipitris nigrae sparviero salvo il fatto che nelle ali dello sparviero sono
sunt lineae, et in kokokoz sunt maculae quasi presenti delle linee nere e nel cuculo ci sono delle macchie quasi
rotundae. Sed in sua magnitudine, et in suo volatu rotonde. Ma nelle dimensioni e nel volo il cuculo somiglia sia
gugulus uterque similatur accipitri magno et parvo, allo sparviero grande che piccolo, cioè all'astore e al nisus - lo
hoc est asturi et niso. Sed opinio vulgaris haec falsa sparviero. Ma questa convinzione popolare è falsa, in quanto in
est, quia in multis temporibus et in multis terris simul diverse stagioni e in territori diversi compaiono
apparent istae quatuor aves: et videtur saepe astur contemporaneamente questi quattro uccelli: e spesso si vede
capere gugulum, et comedere eum. Et forte multi l'astore catturare il cuculo e mangiarlo. E forse esistono
modi sunt huiusmodi gugulorum. Et pulli quidem parecchi tipi di questi cuculi. E i pulcini dei cuculi non si
gugulorum numquam inveniuntur in nidis propriis, rinvengono mai nei loro nidi, né mai si trova che il cuculo li
neque gugulus invenitur umquam portare ad nidum, porta nel nido, in quanto è sua abitudine far nascere i pulcini
quia mos est suus pullificare in nidis aliarum avium. nel nido di altri uccelli. Ma l'abitudine del cuculo maggiore è di

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il pollo di Alberto Magno

Sed mos maioris guguli est pullificare in nido far nascere i pulcini nel nido del colombo selvatico, e
palumbi, et mos minoris guguli est pullificare in nido l'abitudine del cuculo minore è quella di far nascere i pulcini nel
parvae avis, quae filomenam cantu imitatur et habet nido di un uccello piccolo che imita il canto dell'usignolo e ha le
quantitatem filomenae, et nidificat in rosariis, et dimensioni di un usignolo, e che nidifica nei roseti, e che viene
Germanice grasemusche[29] vocatur. detto grasemusche in tedesco.
[53] Aliquando tamen visa est ovare in nido aviculae [53] Tuttavia talora è stato visto deporre le uova nel nido di un
aquaticae, quae movens caudam vocatur. Propter uccellino acquatico che viene chiamato scodinzolatore. Motivo
quod Avicenna dicit se gugulum minorem in per cui Avicenna dice che una sola volta sulla riva di un fiume
utriusque avis nido invenisse semel in ripa fluminis, et ha trovato il cuculo minore nel nido di ambedue gli uccelli, e
semel in arbore peranginis[30], et vidisse aviculas illas una volta sola su un albero di perangine, e di aver visto quegli
cibasse gugulum et in nido et in terra, et cibaverunt uccellini nutrire il cuculo sia nel nido che al suolo, e gli diedero
eum cibo vermiculorum, qualem cibum pullis suis da mangiare un cibo di vermicelli simile a quello che sono soliti
ferre consueverunt. Cum autem isti modi gugulorum portare ai loro pulcini. Quando queste specie di cuculi
ovant in nidis avium aliarum, primo sorbent ova depongono uova nei nidi di altri uccelli, per prima cosa bevono
illarum avium, et postea sua ponunt in locum illorum: le uova di quegli uccelli e poi depongono le loro al posto di
et ideo aliae aves fere omnes impugnant gugulos: sed quelle: e pertanto quasi tutti gli altri uccelli assalgono i cuculi:
occulte accedunt ad eas, et raro faciunt nisi unum ma questi li avvicinano di nascosto e raramente depongono un
ovum, vel duo ad plus. Interim autem, quando pullus uovo, o al massimo due. Nel frattempo, quando il pulcino del
guguli maioris nutritur a palumbis, est pinguis valde et cuculo maggiore viene nutrito dai colombi selvatici, è molto
bonae carnis propter nutrimenti convenientiam: et in ben pasciuto e di carne buona a causa dell'adeguatezza del
hoc convenit cum pullis accipitris qui sunt valde nutrimento: e in ciò corrisponde ai pulcini dello sparviero che
bonae carnis, eo quod carnibus et bonis cibis sono di carne molto buona in quanto vengono nutriti con carne
nutriuntur. e cibi buoni.
[54] Invenitur autem unum genus accipitrum, quod [54] Si rinviene una sola specie di sparvieri che costruisce il suo
suum nidum facit in locis valde altis inaccessibilibus: nido in località molto elevate e inaccessibili: pertanto raramente
et ideo raro eius pulli auferuntur, et hoc praecipue i suoi pulcini vengono sottratti, e ciò presso di noi lo fanno
faciunt herodii aput nos, qui nidificant in parietibus soprattutto gli aironi che nidificano nelle Alpi sulle pareti di
montium altissimorum in Alpibus, ita quod non est monti altissimi, tant'è che non è possibile accedervi se non
accessus nisi per funem aliquis submittatur a vertice attraverso una fune che qualcuno faccia scendere dalla cima
montis: et hunc oportet ligari in sporta profunda della montagna: e conviene che costui venga legato con delle
fortibus vinculis, ne ab herodiis antiquis deiciatur: et corde robuste in una cesta profonda affinché non venga fatto
oportet multos homines desuper montem submittere precipitare dagli aironi anziani: e conviene che dall'alto del
sagittas et ictus lapidum super antiquos herodios ne monte parecchi uomini lancino frecce e pietre sopra agli aironi
lacerent carnes eius, qui submissus est ad accipiendos anziani affinché non lacerino le carni di colui che è stato fatto
herodios iuvenes. Multae autem aliae aves faciunt scendere per prendere i giovani aironi. Molti altri uccelli
nidos comportando sarmenta, sicut diximus de costruiscono il nido accumulando ramoscelli, come abbiamo
columbis, et cubant successive aliquando mas, et detto a proposito dei colombi, e si alternano nella cova una
aliquando femina, sed tempus cubationis masculi est volta il maschio e poi la femmina, ma il tempo dedicato alla
tempus minus quam quo cubat femina: non enim cova da parte del maschio è minore del tempo durante il quale
cubat mas nisi tempore, quo indiget femina ad sui la femmina cova: infatti il maschio cova solo per il tempo di cui
cibationem. Sed feminae avium kanebralium[31], hoc la femmina ha bisogno per nutrirsi. Ma le femmine degli uccelli
est earum, quae sunt de genere gallinarum et anserum, kanebrales, cioè di quelli la cui specie appartiene a quella delle
solae cubant pullos suos absque maribus: et postquam galline e delle oche, sono le sole a covare i loro pulcini senza i
incipiunt cubare, non recedunt a cubatione ovorum maschi: e dopo che cominciano a covare non desistono
suorum nisi tempore modico, quo cibum accipiunt. dall'incubazione delle loro uova se non per il breve tempo in
cui si nutrono.
[55] Aves autem lacunales, sicut anates et anseres et [55] Gli uccelli acquatici, come le anatre, le oche e i cigni,
cigni, pullificare consueverunt inter arbores et herbas hanno preso l'abitudine di far nascere i pulcini tra gli alberi e le
virides iuxta profundum aquarum: et ideo semper erbe verdi in prossimità di acque profonde: e pertanto stanno
stant cum suis pullis non recedentes ab eis, eo quod sempre in compagnia dei loro pulcini senza allontanarsene, per
in illis locis cibi sui est copia in seminibus herbarum il fatto che in quei luoghi c'è abbondanza di cibo adatto per
et in ipsis herbis aquaticis. loro sia nei semi delle erbe sia nelle erbe acquatiche stesse.

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il pollo di Alberto Magno

Adhuc autem feminae corvorum nigrorum cubant Inoltre le femmine dei corvi neri covano da sole le loro uova,
solae ova sua, sed mares ducunt feminis cibum ad ma i maschi portano alle femmine cibo fino al nido, cosa che
nidum, quod non faciunt mares gallinarum et avium non fanno i maschi delle galline e degli uccelli acquatici. La
aquaticarum. Femina vero avis, quae Graece kariez femmina dell'uccello detto kariez in greco, e che è il colombo
vocatur, quae est palumbus, incipit cubare ova a selvatico, comincia a covare le uova a partire da mezzogiorno e
medio die et continuat usque mane sequentis diei continua la cova fino alla mattina del giorno successivo: e il
cubationem: et mas cubat a mane usque ad meridiem. maschio cova dal mattino fino a mezzogiorno. Quell'uccello
Avis autem, quae cubech vocatur, facit ex ovis suis che viene detto cubech - la pernice - fa delle proprie uova due
duas acies, et femina cubat aciem unam, et masculus gruppi, e la femmina cova un gruppo e il maschio l'altro
cubat aliam aciem, et cum exiverint pulli, uterque gruppo, e quando i pulcini sono usciti, ambedue si prendono
sollicitatur de eis, quos ipse cubavit: et postea illis cura di quelli che ciascuno ha covato: e successivamente, una
adultis iterum mas coit cum femina et pullificant volta che sono diventati adulti, il maschio si accoppia
dividendo acies ovorum sicut prius. nuovamente con la femmina e fanno nascere pulcini
suddividendo i gruppi delle uova come in precedenza.
[56] Pavo autem dicitur vivere viginti quinque annis et [56] Si dice che il pavone vive 25 anni e che produce pulcini
pullificare, quando est trium annorum, et deinde quando ha 3 anni, e che quindi le sue penne si colorano meglio.
colorantur eius pennae melius. Cubat autem ova sua Cova le sue uova per 30 giorni come i grandi uccelli di cui
per triginta dies sicut aves magnae, de quibus supra abbiamo parlato prima: questo intervallo di tempo corrisponde
diximus: hoc enim tempus est, quo luna accessu vel a quello in cui la luna crescente o calante nei confronti del sole
recessu ad solem perficit peryodum et quatuor modos porta a termine un ciclo e quattro fasi. Dopo più o meno 30
temporum. Post triginta autem dies aut circa hoc giorni le sue uova si schiudono: e produce pulcini solo una
finduntur eius ova: et non pullificat nisi semel in volta l'anno. Depone 12 uova o poco meno: e depone le uova a
anno. Ovat autem duodecim ova aut parum minus: et intervalli, sicché dopo un uovo fa una sosta di due o tre giorni,
interpolate ponit ova, ita quod post unum ovum stat e quindi ne depone un altro: infatti non depone di seguito senza
duobus diebus aut tribus, et tunc ponit aliud: non intervalli. E la prima volta in cui fa nascere pulcini forse depone
enim ovat consequenter sine interpolatione. Et prima 8 uova, e spesso depone uova ventose, e pertanto produce
quidem vice quando pullificat, forte facit octo ova, et pochi pulcini. E nei nostri territori non se ne sono visti che 5 o
frequenter ovat ova venti, et ideo paucos facit pullos. 6 allevati contemporaneamente. L'accoppiamento del pavone
Et in terra nostra non sunt visi nisi quinque vel sex avviene in primavera e depone le uova subito dopo il periodo
foti simul. Coitus autem pavonis est in vere, et post primaverile: e lascia cadere le penne quando gli alberi
vernum tempus statim ovat: et eicit pennas, quando cominciano a perdere le prime foglie. Le penne rinascono
primo arbores folio fluere incipiunt. Nascuntur autem quando gli alberi cominciano ad avere le prime foglie.
iterato pennae, quando arbores primo folia habere
incipiunt.
[57] Ab aliquibus autem ponuntur ova pavonum sub [57] Poi da alcuni le uova dei pavoni vengono poste sotto alle
gallinis, et cubantur ab eis, eo quod, sicut diximus galline e vengono da esse covate, in quanto, come abbiamo
superius, pava a pavo ascenditur interim dum cubat detto prima, talora la pavonessa viene montata dal pavone
ova, et franguntur ova a strepitu coeuntis: et ideo mentre cova le uova, e le uova vengono rotte dai movimenti
etiam feminae nidum abscondunt a masculis. Et tumultuosi di lui che si accoppia: e pertanto le femmine
similiter faciunt feminae multarum avium agrestium et nascondono anche il nido ai maschi. E si comportano in modo
cubant ova sua solae in locis occultis. Quando autem simile le femmine di molti uccelli che vivono nei campi e
ova pavonum sub gallina ponuntur, non sunt covano le loro uova da sole in posti nascosti. Quando poi si
ponenda nisi duo, eo quod vix amplius extrahi potest mettono uova di pavone sotto a una gallina, non bisogna
a gallina pullus pavonis: et oportet, quod homo metterne più di due, in quanto se sono in numero maggiore a
sollicite observet, ne gallina dimittat cubationem stento il pulcino di pavone può essere fatto nascere dalla
ovorum illorum: quia hoc est gallinis aliquibus gallina: ed è necessario che l'uomo faccia molta attenzione che
proprium, quod ad tempus cubant, et tunc cubare la gallina non smetta la cova di quelle uova: in quanto alcune
non curant: et oportet, ut cogatur ad cubandum per galline hanno la caratteristica di covare fino a un certo tempo, e
frequentem ad ova reductionem, et quod cibetur allora non si prendono cura della schiusa: e conviene che
super ova et quod multum maceretur. vengano costrette a covare rimettendole spesso sulle uova, e
che vengano nutrite sopra le uova, e che vengano spossate
parecchio.

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il pollo di Alberto Magno

Omnibus autem avibus convenit, quod testiculi È naturale per tutti gli uccelli che i loro testicoli si
eorum crescunt tempore coitus: et earum testiculi, ingrandiscano nel periodo dell'accoppiamento: e i testicoli di
quae sunt maioris coitus, magis crescunt: tunc enim quelli che si accoppiano di più crescono maggiormente: infatti
inveniuntur maiores habere testiculos, sicut cubech et in quel periodo si trova che hanno dei testicoli più grandi, come
gallinae. Quando autem non coeunt, habent le pernici e le galline - i galli. Ma quando non si accoppiano
testiculos parvos. hanno dei testicoli piccoli.
Iste igitur est modus pullificationis avium. Questo è pertanto il modo in cui gli uccelli generano i pulcini.

Leyhychynie
Incipit octavus liber animalium qui est Inizia l'ottavo libro degli animali che riguarda il
de moribus animalium, cuius tractatus comportamento degli animali, di cui la prima
primus est de moribus animalium parte concerne il comportamento degli animali
secundum quos pugnant ad invicem. in base al quale combattono fra loro.
VIII - 60 VIII - 60
Hoc autem genus pulli quod cubech vocatur, non Questa specie di pollo che è detta cubech - pernice* - non
minus ovat quam decem ova, et aliquando ovat depone meno di 10 uova e talora ne depone 16 e, come
sedecim et, sicut in praecedentibus diximus, ista avis abbiamo detto in precedenza, questo uccello in parecchie cose
in multis est mali moris et astuta valde, et licet in ha un cattivo comportamento ed è molto astuto, e benché in
hyeme gregatim volet, tamen in tempore veris una inverno voli in gruppo, tuttavia nel periodo primaverile uno si
segregatur ab alia, et combinantur mas et femina: et separa dall'altro e il maschio e la femmina si accoppiano: e
tunc pugnant pro nidis et coitu mares inter se, donec allora i maschi combattono fra loro per i nidi e per accoppiarsi,
quilibet mas acceperit feminam suam, et ipsam fintanto che qualunque maschio si è conquistato la sua
sequitur coeundo saepius cum ipsa, haec enim avis femmina e la segue accoppiandosi abbastanza spesso con lei, in
diligit coitum, et ideo etiam quando mas invenit quanto quest'uccello ama il coito, e pertanto anche quando il
feminam super ova, coit cum ea et frangit ova, ne maschio trova la femmina sopra le uova si accoppia con lei e
femina sit sollicita circa ova cubanda, et ideo femina rompe le uova affinché la femmina non si preoccupi di covare
abscondit ova a masculo: et si homo aliquis le uova, e perciò la femmina nasconde le uova al maschio: e se
appropinquat ovis, circumvolat quasi non potens qualche essere umano si avvicina alle uova lei svolazza intorno
volare hominem illum, donec pertrahat eum ab ovis, a quest'essere umano come se non fosse in grado di volare,
et tunc redit ad ova: et dicitur quod haec avis habet fintanto che non l'ha allontanato dalle uova, e allora fa ritorno
hoc proprium, quod mas eius pugnat cum mare alle uova: e si dice che quest'uccello ha la seguente caratteristica,
fortiter et victus oboedit victori, et victor ascendit che il suo maschio combatte con un maschio in maniera
super victum et coit cum eo sicut cum femina: et si coraggiosa e che il vinto obbedisce al vincitore, e che il
contingat, quod victor aliquando in secunda pugna vincitore sale sopra al vinto e si accoppia con lui come fa con
vincatur ab eo quem prius vicerat, tunc ille qui prius una femmina: e se accade che talora il vincitore venga vinto in
sustinuerat coitum, vice versa asscendit[32] et coit una seconda battaglia da colui che in precedenza aveva
cum ipso: sed hoc non semper fit, sed tanto uno sconfitto, allora quello che prima aveva dovuto subire il coito a
tempore anni, quod est principium veris, quando sua volta gli monta sopra e si accoppia con lui: ma ciò non
multo haec avis desiderat coitum. Similiter autem sempre accade, bensì solo in un periodo dell'anno che
accidit ortigiis sive ortygometris[33]. Galli etiam corrisponde all'inizio della primavera, quando quest'uccello è
faciunt hoc, ut dicitur, in locis qui sunt in regione molto desideroso di accoppiarsi. Qualcosa di simile accade per
quae vocatur Leyhychynie. In locis enim illis omnes le quaglie*. A quanto si dice, anche i galli fanno ciò in luoghi
galli iuvenes non vetusti appropinquant sibi et che si trovano in una regione detta Leyhychynie*. Infatti in quei
pugnant, et victor nititur coire cum victo, quando luoghi tutti i galli giovani e non anziani si avvicinano tra loro e
sunt sine gallinis. combattono, e il vincitore tenta di accoppiarsi con il vinto,
quando sono senza galline.

I galli fanno da chioccia


VIII - 214 VIII - 214

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il pollo di Alberto Magno

Animalia enim valde operationes diversas habent, et Infatti gli animali hanno molti comportamenti diversi, e così
ita variant quaedam accidentia locorum et temporum, cambiano alcune cose che accadono nei luoghi e nei tempi, e
et praecipue accidentia animae, quod etiam aliquid de soprattutto ciò che accade nel comportamento istintivo, in
figura corporum ipsorum variatur: et in hoc quanto si modifica anche qualcosa dell'aspetto dei loro corpi: e
deprehendi potest quam valida sint animae accidentia. a questo proposito si può osservare quanto intense siano le
Gallinae enim impugnant aliquando gallos iuvenes, et modificazioni del comportamento. Infatti talora le galline
cum vicerint eos, erigunt caudam et pectus ad assalgono i giovani galli e dopo averli sconfitti ergono la coda e
modum gallorum, et aliquando ascendunt super eos et il petto come fanno i galli, e talora salgono sopra di loro e
luxuriant super eos: et accidens animae huiusmodi fanno sesso sopra di loro: e questo tipo di comportamento
facit in eis, quod aliquando cristae maiores efficiuntur determina in esse che talora le creste diventano più grandi sulla
eis in capitibus, et quod crescunt eis cornua in loro testa, e che sulle loro zampe crescano delle corna come ai
cruribus sicut gallis: et in aliis incipiunt habere galli: e in altre cominciano a verificarsi fattezze da gallo, sicché
accidentia gallorum, ita quod aliquando difficile est talora è difficile distinguere una tal gallina da un gallo. Infatti si
distinguere inter gallinam talem et gallum. Iam enim è già visto che galli maschi uccisero le femmine che avevano
visum est, quod mares galli interfecerunt feminas pulcini, oppure che sono morte per un altro motivo: e allora i
habentes pullos, vel quod alia occasione mortuae galli hanno guidato i pulcini e li hanno scaldati sotto le loro ali,
sunt: et tunc galli duxerunt pullos et foverunt eos sub e si sono indeboliti nella voce come è solita indebolirsi una
alis suis, et infirmati sunt in voce sicut gallina habens gallina che ha dei pulcini, né si accoppiavano con esse, ma
pullos solet infirmari, nec coibant cum eis, sed casti rimanevano casti fintanto che i pulcini erano cresciuti. Spesso
erant usque ad incrementum pullorum. Hoc autem un gallo fa quanto segue, come abbiamo verificato visivamente:
saepe facit gallinacius, sicut visus experimento infatti un gallo dopo essere rimasto per una notte coi pulcini,
probavimus: postquam enim gallinacius per unam subito dopo li governa come una gallina.
noctem steterit cum pullis, statim postea regit eos
sicut gallina.

Uova ventose
Incipit liber XVII qui est de causa Inizia il libro XVII che riguarda il motivo sia della
ovantium et ovorum. deposizione delle uova che delle uova.
XVII - 3 XVII - 3
Contingit autem quod quaedam aves per se sine coitu Accade che alcuni uccelli concepiscono le uova da soli senza
ova concipiunt: et haec ova vocantur ova venti: quod coito: e queste uova sono dette uova del vento: Aristotele* dice
dicit Aristoteles non convenire avibus boni et multi che ciò non si confà agli uccelli che volano bene e parecchio, né
volatus, nec avibus rapacibus curvorum unguium, sed agli uccelli rapaci dalle unghie ricurve, bensì agli uccelli che
potius avibus multorum ovorum quae non multum depongono molte uova, che non volano tanto e che non hanno
volant, nec habent multas et magnas et fortes pennas. molte e grandi e robuste penne. Infatti in tali uccelli l'elemento
Superfluitas enim humida spermatica in talibus avibus spermatico umido eccedente passa nelle ali e nelle penne e
transit in alas et pennas et consumitur etiam labore viene pure consumato dalla fatica di volare parecchio per
multi volatus in venando: et ideo non concipiuntur in cacciare: e pertanto in essi non vengono concepite uova se non
eis ova nisi per sperma maris attrahens materiam. Ego attraverso lo sperma del maschio che attrae la materia. Tuttavia
tamen vidi avem rapacem domesticam quam dicunt io ho visto un uccello rapace domestico che chiamano
sperverium sive nisum, facere plura ova venti: sed fuit sparviero* o nisus - Accipiter nisus - deporre parecchie uova
domesticus, et tunc non venabatur, sed stetit in sporta ventose: ma era domestico e quindi non andava a caccia, ma
ubi se remutabat in pennis: et ideo habundabat in rimaneva nella cesta dove faceva la muta delle penne: e
huiusmodi superfluitate. Diximus enim iam in pertanto aveva un eccesso di tale sovrabbondanza. Infatti in
antehabitis quod menstruum et sperma sunt de precedenza abbiamo già detto che le mestruazioni e lo sperma
superfluitatibus quartae digestionis: et natura in appartengono alle sovrabbondanze della quarta digestione: e in
quibusdam non potest maturare et facere habundare taluni la natura non può maturare e rendere abbondanti queste
haec duo propter causas quas diximus iam: et propter due cose per i motivi che già abbiamo detto: e per questo
hoc aves rapaces nec multorum sunt ovorum nec motivo gli uccelli rapaci non hanno la caratteristica di deporre
multi coitus: sed potius corpora earum sunt sicca et molte uova né di accoppiarsi parecchio: ma i loro corpi sono
parva et acuta. preferibilmente secchi, piccoli e affusolati.

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Aves autem ponderosae non boni volatus existentes, Gli uccelli pesanti, che non sono dei buoni volatori, generano
multae sunt generationis sicut columbae et sibi similia. parecchio, come le colombe e gli uccelli che somigliano loro.
Mali autem volatus simul et paucarum pennarum sunt Soprattutto le galline e le pernici* e altri uccelli consimili volano
praecipue gallinae et cubeg et alia hiis similia et male e hanno poche penne e hanno parecchia sovrabbondanza
habent multam ovalem superfluitatem. Propter quod di uova. Motivo per cui anche i maschi di tali specie si
etiam mares horum generum multum coeunt et accoppiano parecchio e le femmine posseggono molta materia
feminae multam ovalem habent materiam. per produrre uova.

Galline adriatiche
XVII - 5 XVII - 5
Amplius aves parvi corporis nisi aliquid aliud Inoltre gli uccelli dal corpo piccolo, a meno che qualcos'altro lo
impediat, sunt multi coitus et multorum ovorum: impedisca, si accoppiano parecchio e depongono molte uova:
propter quod etiam quoddam genus gallinarum quae motivo per cui anche una razza di galline che vengono dette
vocantur gallinae deiamos regionis ut dicit Aristoteles, galline adriatiche*, come dice Aristotele*, depongono
sunt multorum ovorum valde: eo quod cibus earum moltissime uova: in quanto il loro cibo passa nella materia delle
transit in materiam ovorum: et quanto magis sunt uova: e quanto più piccole sono le galline di questa razza, tanto
gallinae huius speciei, tanto sunt plurium ovorum: eo più numerose sono le uova che depongono: in quanto il cibo
quod cibus transit in ovorum materiam: sicut etiam in passa nella materia delle uova: come anche negli alberi e negli
arboribus et aliis animalibus contingit quod cibum altri animali accade che trasformano il cibo dell'accrescimento
augmenti mutant in materiam seminalem. Et istud in materia seminale. E questa razza di galline è di costituzione
genus gallinarum multae est humiditatis et parvi fisica assai umida e di corpo piccolo. I corpi degli uccelli di altra
corporis. Corpora aliorum modorum avium quae sunt grandezza che sono secchi e caldi producono più uccelli
sicca et calida, faciunt magis aves animosas et impetuosi e irascibili. Infatti l'ira per lo più è forte nei corpi
iracundas. Ira enim fortis ut plurimum est in molto asciutti.
corporibus multae siccitatis.
Amplius gracilitas crurium et debilitas, facit ad Inoltre la gracilità delle gambe e la debolezza spingono a una
maiorem coitum et ad maiorem ovorum materiam maggior quantità di rapporti sessuali e di materiale per le uova,
sicut etiam in hominibus signum est siccitatis et come anche negli esseri umani la gracilità delle gambe è segno
caliditatis gracilitas crurium: et quando non provenit di secchezza e calore: e quando non deriva dalla mancanza di
ex inedia vel infirmitate, tunc calorem significat cibo o da una malattia, allora significa calore di un abbraccio
complexionis ad coitum moventem: quia cibus qui in che spinge al coito: perché il cibo, che in altri passa nelle cosce
aliis transit in coxas et crura magna, transit in e nelle grosse gambe, passa in materiale spermatico. In effetti
spermentalem materiam. Aves autem curvorum gli uccelli rapaci dagli artigli ricurvi hanno gambe robuste e
unguium rapaces, habent crura fortia et pedes fortiter piedi molto saldi per poter ghermire con forza quello che
fixos ad tenendum fortiter quod capiunt, eo quod afferrano, in quanto il regime della loro vita consiste nella
regimen suae vitae est in venatione: et ideo paucum caccia: e pertanto hanno poco sperma e si accoppiano poco e
habent sperma et parum coeunt et paucam habent hanno poco materiale per le uova eccetto una sola specie di
materiam ovorum praeter unum solum genus uccelli rapaci che i Greci chiamano fieriz - il gheppio*. Infatti
rapacium avium quod Graeci fieriz[34] vocant. Illa questa è la sola specie di uccelli rapaci che depone molte uova a
enim sola species rapacium avium est multorum causa della sua elevata umidità.
ovorum propter multam humiditatem ipsius.

Uova concepite senza coito


XVII - 10 XVII - 10

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Amplius postquam aves coierunt semel, semper Inoltre, dopo che gli uccelli si sono accoppiati una sola volta, in
postea in eis sunt ova et sunt a principio valde parva. seguito in essi sono sempre presenti delle uova e dapprima
Et hoc induxit quosdam homines ad hoc quod sono molto piccole. E ciò ha indotto alcuni uomini ad
dixerunt quod ova venti nascuntur ex residuo affermare che le uova ventose nascono da un residuo di sperma
spermatis quod superest ovis completis. Hoc autem che avanza una volta che le uova sono state completate. Le
experta probant esse falsum, eo quod saepe vidimus esperienze dimostrano che ciò è falso, in quanto spesso
gallinas et anseres parvos ante omnem coitum ova abbiamo visto delle galline e delle piccole oche avere in corpo
venti habere in corpore: praecipue tamen apparet hoc delle uova ventose prima di qualunque accoppiamento: tuttavia
in feminis cubeg, quae sive coeant sive non, implentur ciò è soprattutto osservabile nelle femmine di pernice* le quali,
ovis, quando vident vel audiunt, et praecipue si sia che si uniscano sessualmente oppure no, si riempiono di
olfaciunt marem sui generis: et in tali odoratu uova quando vedono o odono e soprattutto se annusano un
quaedam etiam subito iuxta mares ovant: sicut accidit maschio della loro specie: e quando stanno annusandolo, alcune
hominibus aliquando semine pollui ad visum vel anche immediatamente depongono uova presso il maschio:
tactum vel auditum pulcrae mulieris et accidit etiam come accade talora agli uomini di sporcarsi di sperma alla vista
aliis animalibus moveri concupiscentia ad visum vel o al tatto o all'udito di una bella donna, e accade anche ad altri
auditum vel olfactum suarum feminarum. Licet enim animali di essere mossi da concupiscenza alla vista o all'udito o
sicut diximus per coitum ordinatius ova concipiantur, all'olfatto delle loro femmine. Sebbene infatti come abbiamo
tamen etiam sine coitu concipiuntur ab avibus de detto le uova vengano concepite in modo più regolare
quibus diximus. Isti enim modi avium multi spermatis attraverso il coito, anche se vengono concepite senza coito
sunt naturaliter: et ideo etiam parvo motu dagli uccelli di cui abbiamo parlato. Infatti queste modalità degli
concupiscentiae movetur in eis superfluitas ad uccelli presentano la caratteristica naturale di avere molto
conceptum et descensum concepti. sperma: e pertanto, anche con poca concupiscenza, in essi si
mette in movimento la sovrabbondanza per concepire e
continuare a concepire.

I mostri gemellari
Incipit liber animalium decimus octavus Inizia il XVIII libro degli animali che riguarda il
qui est de modo generationis animalium modo di generare degli animali perfetti.
perfectorum.
XVIII - 49 XVIII - 49
Universaliter enim in omnibus monstris melius est Generalmente infatti, a proposito di tutte le creature
opinari quod et naturalius et verisimilius est, quod mostruose, è meglio pensare a ciò che è più naturale e
causa sit in materia et in modis impraegnationis et verosimile, perché la causa sta nella materia e nel modo in cui
creationis ipsius quod generatur et concipitur. Cuius viene concepito e creato ciò che viene generato e concepito. Ne
signum est quod valde raro sunt monstruosi partus in è la prova il fatto che assai di rado sono mostruosi i parti in
illis animalibus quae non generant nisi unum quegli animali che generano un solo prodotto del
conceptum. In animalibus autem quae simul concepimento. In effetti negli animali che
concipiunt et generant multos filios, plus inveniuntur contemporaneamente concepiscono e generano molti figli si
partus monstruosi et maxime in avibus multum rinvengono maggiormente parti mostruosi, e soprattutto in
ovantibus sicut gallinae et columbae: et propter hoc uccelli che depongono molte uova come le galline e le colombe:
plures gallinae faciunt ova in quibus duo vitella e a causa di ciò numerose galline fanno delle uova in cui si
inveniuntur propter coniunctionem duorum rinvengono due tuorli a causa dell'unione in uno stesso uovo di
spermatum quae sunt ex duobus coitibus in uno due spermi che derivano da due coiti. Infatti due spermi
eodemque ovo. Duo enim spermata continuantur continuano a rimanere congiunti in un solo uovo in quanto uno
coniuncta in uno ovo eo quod unum in propinquo sperma va a finire vicino all'altro in un punto vicino dell'utero:
loco matricis cadit iuxta alterum: sicut etiam videmus come spesso vediamo accadere anche nei frutti in quanto al di
saepe accidere in fructibus quod infra unum corticem sotto di una sola buccia si formano due o più frutti. Così
duo vel plures formantur fructus. Duobus autem quando due spermi si sono uniti in un solo uovo, se non
spermatibus sic in uno ovo coniunctis, nisi vengono separati da una membrana forte, verrà generato un
distinguantur tela forti, monstrum generabitur: si mostro: infatti se la membrana li separa bene, verranno generati
enim tela bene distinguat, generabuntur duo pulli due pulcini, nessuno dei quali avrà sovrabbondanza di membra.
quorum neuter habundabit superfluitate membrorum. Ma se gli spermi rimangono uniti senza che esista una barriera

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il pollo di Alberto Magno

Si autem continuentur spermata non distinguente che li separa nella parte centrale oppure completamente, da essi
pariete medio vel non universaliter distinguente, verrà generato un pulcino mostruoso che possiede
generabitur ex eis pullus monstruosus habens forte eventualmente una sola testa e un solo corpo e quattro zampe.
unum caput et unum corpus et quatuor pedes.

Il colore degli animali


Incipit liber decimus nonus qui est totus Inizia il XIX libro che si trova tutto in una sola
in uno tractatu et est de hiis quae sezione e che riguarda le cose che accadono ai
accidunt ex natura sensibus et partibus sensi e alle parti degli animali per cause
animalium. naturali.
XIX - 39 XIX - 39
Amplius quaedam animalia secundum totam speciem Inoltre alcuni animali posseggono un unico colore che è uguale
unum habent colorem, sicut leones: omnes enim in tutta la specie, come i leoni: infatti tutti i leoni presentano un
leones unius et eiusdem sunt coloris et similiter solo e identico colore e qualcosa di simile accade in parecchi
accidit in multis generibus avium et piscium et generi di uccelli e di pesci nonché di altri animali. Ma alcuni
animalium aliorum. Quaedam autem diversorum sunt animali posseggono colori diversi sicché uno presenta un colore
colorum, ita quod unum est unius et aliud eiusdem e un altro della stessa specie presenta un altro colore. E alcuni
speciei coloris est alterius. Et horum quaedam in toto di questi presentano un solo colore in tutto il corpo: altri
corpore sunt unicoloria: quaedam autem discoloria presentano colori diversi, come accade nelle vacche, nei cani e
sicut in vaccis et canibus et columbis. Ea autem quae nei colombi. Quelli che presentano colori diversi si suddividono
sunt diversi coloris, dupliciter sunt: quoniam quaedam in due categorie: infatti alcuni presentano parecchi colori
secundum totum genus multicoloria sunt: sicut pica, conformemente a tutta quanta la specie come la gazza, il
fehit, pavo, licet albi pavi in inferiori Germania leopardo, il pavone, benché nella provincia della Germania
inveniantur, et in piscibus kakata[35] apud Graecos et Inferiore* si rinvengano dei pavoni bianchi, e presso i Greci in
in nostro mari macharellus et panthera inter pesci di mare e nel nostro mare il maccarello* e la pantera tra
gressibilia et pardus et alia multa. Quaedam autem quelli capaci di camminare e il leopardo e molti altri. Ma alcuni
non sunt secundum totam speciem multicoloria sicut non sono multicolori a carico di tutta la specie come la vacca, la
vacca et capra et ovis et gallina et anser et huiusmodi. capra, la pecora, la gallina, l'oca e simili. Infatti alcuni di questi
Quaedam enim istorum sunt varia et quaedam sono variopinti e alcuni sono di un solo colore.
unicoloria.
Amplius animalia multicoloria facilius mutantur Inoltre gli animali multicolori cambiano di colore più
secundum colores quam animalia unicoloria: facilmente degli animali unicolori: infatti quelli multicolori
multicoloria enim aliquando mutantur ex albedine in talora da bianchi diventano neri e viceversa: in quanto tali
nigredinem et e contrario: eo quod talia animalia animali posseggono una mistura di cause dei numerosi colori e
mixtas habent causas multorum colorum et in natura in natura possono assumere parecchi colori, e in animali siffatti
multos habent colores recipere, et in talibus natura est la natura agisce velocemente nel cambiare un colore in un altro.
velocis mutationis in transferendo unum colorem in La natura degli animali che posseggono un solo colore presenta
alium. Natura autem animalium unum colorem una regolamentazione opposta: infatti non cambia colore se
habentium contrariae est dispositionis: non enim non a causa di una malattia e ciò accade assai raramente. Infatti
mutat colorem nisi propter infirmitatem et hoc valde già abbiamo visto un lupo bianco. Gli orsi che vivono a nord
raro. Iam enim vidimus lupum album. Ursi autem dell'oceano settentrionale in Danimarca e Norvegia sono quasi
super Oceanum aquilonarem in Dacia et Norwegya tutti bianchi. Si sono visti anche molti passeri bianchi. E
sunt fere omnes albi. Passeres etiam multi albi sunt abbiamo già visto un corvo tutto bianco candido come la neve.
visi. Et iam vidimus corvum totum album albedine Ma in questi animali ciò accade raramente nel momento in cui
nivis. Sed hoc raro accidit hiis animalibus ex tempore vengono generati: infatti ciò che è raro, in qualsiasi specie di
generationis: quod enim rarum est, ex vitio accidit et animali accade per un'imperfezione e per malattia.
infirmitate in qualibet specie animalium.

Il basilisco e il cappone
Libro XXIII - senza titolo
XXIII – 115-118 XXIII – 115-118

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il pollo di Alberto Magno

[115] [...] Gallus avis nota est, cristatus faucibus et [115] Il gallo è un uccello noto, munito di escrescenze sulla
capite, ungulas in cruribus longas habens, ad modum testa e sotto la bocca, munito di lunghi uncini alle gambe, con
semicirculi curvatis pennis caudam figurans sed et la coda conformata a semicerchio grazie a penne ricurve, ma al
ceteras in collo et dorso pennas habet semicirculariter collo e al dorso possiede altre penne incurvate a semicerchio, e
curvas, et teneras carnes habet duriores quam gallina. ha le carni tenere, più dure di quelle della gallina.
Haec avis pugnax valde est pro gallinis: et ideo cum Quest'uccello è molto combattivo a favore delle galline: e
plures conveniunt, pugnant: et qui superat, coit cum pertanto combattono quando si radunano in parecchi: e quello
gallinis et erigit caput et caudam gloriando de victoria che vince si accoppia con le galline ed erge la testa e la coda
et alter tabescit de servitute. Aliquando pugnant tam vantandosi della vittoria, e il rivale languisce a causa della
valide quod mors pugnam finit. sottomissione. Talora combattono con tanta forza che la morte
mette fine al combattimento
Haec avis multi est coitus et ideo multas implet Quest'uccello si accoppia parecchio e pertanto riempie molte
gallinas, et ad unum ovum fecundandum multotiens galline, e si accoppia molte volte con la stessa gallina allo scopo
cum eadem coit gallina: et si multi sunt galli, occidunt di fecondare un solo uovo: e se i galli sono numerosi, uccidono
gallinas nimio coitu. le galline con il troppo accoppiarsi.
Haec avis facile sentit aurae mutationes ex motibus Quest'uccello percepisce facilmente i cambiamenti atmosferici
solis contingentes: et ideo cantu horas distinguit et dovuti ai movimenti del sole: e pertanto separa le ore con il
nocte canens se erigit et alis percutit et se excutit ut canto e di notte quando canta si erge e sbatte le ali e si scuote
vigilantius cantet. Gallinis aliquando mortuis tabescit. per poter cantare con impegno maggiore. Talora quando sono
Cum dormit, in alto se ponit: et quae petulantior est morte delle galline lui languisce. Quando dorme si colloca in
gallinarum, iuxta gallum proximius sedet de nocte. alto: e quella che tra le galline è la più lasciva, di notte si
appollaia più vicina al gallo.
[116] Decrepiti galli carnes teneriores sunt: et si quid [116] Le carni di un gallo decrepito sono più tenere: e se in esse
eis inest viscositatis, decoctio consumit: et ideo iura è presente della viscosità, la cottura la fa scomparire: e pertanto
gallorum decrepitorum prosunt asmaticis et defectum i brodi di galli decrepiti giovano agli asmatici e a coloro che
cordis patientibus. Album gallum leo timere dicitur soffrono di insufficienza cardiaca. Si dice che il leone teme il
forte propter speciei contrarietatem vel quia basilisco gallo bianco forse a causa dell'avversione tra le specie o perché
similis esse dicitur. si dice che è simile al basilisco*.
Quod autem dicunt decrepitum gallum ovum ex se Quanto a ciò che dicono, che un gallo decrepito genera un
generare et hoc in fimo ponere, et hoc testa quidem uovo a partire da se stesso e che lo pone nel letame e che non
carere, sed adeo durae pellis esse quod ictibus ha guscio, ma che ha una membrana talmente dura da resistere
fortissimis resistat: et quod hoc ovum fimi calore a traumi fortissimi: e che questo uovo viene fecondato dal
fecundetur in basiliscum qui est serpens in omnibus calore del letame tanto da produrre un basilisco che è un
sicut gallus, sed caudam longam serpentis habens, ego serpente del tutto uguale al gallo ma dotato di una coda lunga
non puto esse verum: tamen Hermetis dictum est et a da serpente, io non ritengo sia vero: tuttavia è un'affermazione
multis susceptum propter dicentis auctoritatem. di Ermete Trismegisto* e da molti è stata accettata a causa
dell'autorità di colui che lo afferma.
Gallina avis nota est tardi volatus, temperatae carnis La gallina è un uccello noto per il volo lento, per la carne
et levis, ultra modum diligens fetum suae speciei ita gustosa e delicata, che ama in modo inconsueto la prole della
quod etiam acuta voce infirmatur dilectione pullorum: sua specie, tanto che viene anche estenuata dalla voce acuta
sed non curat cuius sint ova quae fovet ita quod etiam come segno di amore per i pulcini: ma non le interessa di chi
circa partum alienae speciei sollicitantur. Ovat autem sono le uova che scalda, tant'è che si prendono cura anche della
multum et clamore accedit ad nidum et clamore prole di specie diverse. Depone molte uova ed entra nel nido
recedit ab eodem: et si agitetur et persecutionem facendo chiasso e facendo chiasso se ne allontana: anche se
patitur, tamen postquam securitatem acceperit, viene tormentata e subisce una persecuzione, tuttavia termina
perficit cantum. di cantare dopo aver acquisito sicurezza.

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il pollo di Alberto Magno

[117] Dicitur autem quod illa die cum ovum fecerit, a [117] Si dice che in quel giorno in cui ha deposto l'uovo non
serpente percuti non potest, et caro eius percussis est può essere colpita da un serpente e che la sua carne è una
medicina. Ovum autem completur in ipsa die medicina per coloro che ne sono stati feriti. L'uovo si completa
undecima nec fecundatur per unicam spermatis in lei all'undicesimo giorno e non viene fecondato da una sola
mixturam, sed per coitum continuum. Ovant autem commistione con lo sperma, bensì attraverso un continuo
aliquando ova venti: ex rotundis galli ex oblongis accoppiamento. Talora depongono uova ventose: da quelle
gallinae generantur, licet huic contrariari videatur rotonde nascono i galli, da quelle oblunghe le galline, anche se
Aristoteles. Ova decem dierum bene foventur et sembra che Aristotele* a questo proposito sia di idee opposte.
paucorum usque ad ova quadriduana. Recentiora vel Le uova di dieci giorni, o di pochi giorni sino ad averne quattro,
antiquiora minus valere probantur. In aestate decimo vengono covate bene. Quelle più recenti o più vecchie vengono
nono die in calidis locis exeunt, et in hyeme vicesimo giudicate di qualità inferiore. In estate nelle località calde si
nono die. Ova bona ad fovendum quarto die schiudono al 19° giorno e in inverno al 29° giorno. Le uova
sanguineas habent venas: et quae tunc ad radium solis buone per la schiusa presentano al quarto giorno delle vene
clara sunt in acutiori parte, non valent. Plena et sanguigne: e quelle che in tale momento in corrispondenza del
fecunda ova merguntur in aqua, et alia supernatant. polo acuto si presentano chiare ai raggi del sole non sono
Multum nocet si commoventur manu quia venae et buone. Le uova piene e feconde messe in acqua vanno a fondo
humores per inversionem corrumpuntur: et huius mentre le altre galleggiano. È assai nocivo se vengono scosse
signum est quod quando gallina in occulto ovat nido, con la mano in quanto le vene e i liquidi si alterano se vengono
omnia ova fecundantur: et quando manibus rigirati: e ne è segno il fatto che quando la gallina depone le
hominibus tractata sunt, plura eorum corrumpuntur. uova in un nido nascosto tutte le uova risultano feconde: e
Caput pulli ad acumen ovi convertitur et totum quando sono maneggiate dagli uomini parecchie di loro si
corpus ad residuum: et pullus nascitur supra pedes guastano. La testa del pulcino si dirige verso il polo acuto
sicut et ceteri pulli avium. dell'uovo e tutto il corpo verso la restante parte: e il pulcino
nasce stando sui piedi come anche gli altri pulcini degli uccelli.
Pullis exeuntibus gallina eos sub alas congregat et pro Man mano che i pulcini nascono la gallina li raccoglie sotto le
eis milvum invadit et alia quaeque insurgentia. Gallina ali e per difenderli attacca il nibbio* e qualsiasi altro nemico. La
est avis unguibus cracando victum quaerens, et ad gallina è un uccello che cerca il cibo ruspando con le unghie e
inventum pullos vocans. Faciunt autem quaedam che chiama i pulcini quando l'ha trovato. Alcune galline fanno
gallinae ova in quibus sunt gemelli: sed alter delle uova in cui sono presenti dei gemelli: ma uno dei gemelli
geminorum comprimit alium, et aliquando ruptis telis comprime l'altro e talora quando si sono rotte le membrane
pullus bicorporus generatur. Alia etiam multa de ovis nasce un pulcino con due corpi. Parecchie altre cose sono state
et gallinis in praehabitis libris dicta sunt. dette nei libri precedenti a proposito delle uova e delle galline.
[118] Sed hoc adiciendum est quod Plinius dicit[36], [118] Ma bisogna aggiungere ciò che Plinio* dice, che se si pone
quod si inter membra gallinae aurum divisum in mezzo a pezzi di gallina dell'oro finemente suddiviso, i pezzi
minutatim ponatur, membra gallinae consumunt della gallina assorbono l'oro, per cui sembra che i pezzi di
aurum ita quod membra gallinae venenum auri esse gallina siano un veleno dell'oro.
videantur.
Hoc etiam notandum est quod vitellum ovi quod in Bisogna mettere in evidenza anche quanto segue, che il tuorlo
plenilunio ovatum est, sordes lavat a pannis: et si alio di un uovo che è stato deposto durante il plenilunio lava via la
tempore ovatum est, non tergit sordes macularum. Et sporcizia dai panni: e se è stato deposto in un altro periodo non
huius causam dicunt quidam esse quia media saginata deterge la sporcizia delle macchie. E alcuni dicono che la causa
gutta in vitello prima quidem generatione existens di ciò consiste nel fatto che nel tuorlo sin dall'inizio del
calorem penetrantem et dividentem maculas ex multo concepimento è presente una pingue goccia centrale e siccome
lumine lunae humidum movente tunc concipit quod l'abbondante luce della luna che smuove l'umido causando un
in alio tempore facere nequit. calore penetrante è in grado di dividere le macchie, allora
realizza ciò che in altri momenti non è in grado di fare.

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il pollo di Alberto Magno

Gallus gallinacius gallus est castratus et effeminatus: Il gallo gallinaceo è un gallo castrato* ed effeminato: e pertanto
et ideo nec generat nec cantat: et cum quaedam né genera né canta: e dal momento che alcune specie pungenti
urticarum genera aspera mortifera sint pullis di ortiche sono mortifere per i pulcini delle galline e che la
gallinarum quae etiam gallina rostro nititur evellere gallina tenta di strapparle solo col becco dalla radice, talora
radicitus tantum aliquando trahendo laborans quod affannandosi nell'estrarre solo ciò che si rompe più
rumpitur interius: tamen gallinacius depilatus pectore internamente: tuttavia il cappone col petto e il ventre spiumati e
et ventre et urticis perustus postea fovet pulliculos, dopo essere stato ustionato con le ortiche scalda i piccoli
tactu suavi ad prurientem carnem delectatus: et cum pulcini, provando diletto dal dolce contatto con la carne che
ita delectatus allectus fuerit, semper postea pullos prude: e dopo essere stato adescato, essendo stato sedotto in
diligit et fovet et pascit et ducit: et hoc iam expertum questo modo, successivamente ama sempre i pulcini e li scalda
vidi et miratus sum. e li nutre e li guida: e già ho visto ciò come esperimento e sono
rimasto meravigliato.
De gallinacio dicitur quod post sex annos aliquando Del cappone si dice che dopo sei anni talora genera nel fegato
in epate lapidem electorium nomine gignit et ex tunc una pietra detta alettoria* e che da allora non beve: e pertanto si
non bibit: et ideo etiam homo lapidem hunc super se dice che anche l'essere umano che porta sopra di sé questa
gestans dicitur non sitire. pietra non ha sete.
Gallinacius carnes habet bonas et solidiores quam Il cappone ha una buona carne che è più densa di quella della
gallinae. Gallinacium antiqui paponem, moderni gallina. Gli antichi chiamarono il cappone papo, i moderni capo.
autem caponem vocaverunt.

[1] Dovrebbe corrispondere al σέλαχος di Aristotele, il pesce cartilagineo di Historia animalium 511a,
facente parte dei Plagiostomi (= dalla bocca obliqua, dal greco plágion, obliquo + stóma, bocca),
sottoclasse di pesci alla quale appartiene per esempio lo squalo pinnanera (Carcharhinus brevipinna) della
classe Condritti o Condroitti (Chondrichthyes - pesci cartilaginei, da chóndros = granello, cartilagine)
sottoclasse Selaci (da sélachos = pesce cartilagineo).

[2] Si veda Il tacchino di Teofrasto in Summa Gallicana I - sezione VIII.15.08. - per la disquisizione
linguistica relativa a orix che potrebbe corrispondere alla Numida meleagris, la quale tuttavia sarebbe
sfornita di sperone. Per cui nella traduzione conviene conservare orix. § A pagina 468 di Historia
animalium III (1555) Conrad Gessner riporta quanto segue a proposito di orix di Alberto: Orix Alberto
genus est gallinae sylvestris, perdice maius, fere colore perdicis. § Secondo Hermann Stadler sarebbe il
Francolino di monte*, Tetrastes bonasia.

[3] Potrebbe essere la Folaga*, Fulica atra. Vedere Summa Gallicana Volume1 - VIII.02.4.e.

[4] Papa o pappa deriva da pappare che significa mangiare. In portoghese il gozzo degli uccelli è detto
papo, che deriva dal verbo papar (mangiare, in italiano), derivato anch'esso dal latino pappare. In italiano
con pappa, derivata dal latino pappare, si intende un alimento semiliquido a base di farinacei, spesso con
l'aggiunta di carne appena frullata o di formaggi, adatto specialmente per bambini appena slattati. §
Interessante quanto riferisce Isidoro in Etymologiae XI,1,75: Papillae capita mammarum sunt, quas
sugentes conprehenderunt. Et dictae papillae, quod eas infantes quasi pappant, dum lac sugunt.
Proinde mamilla est omnis eminentia uberis, papilla vero breve illud unde lac trahitur.

[5] In latino struma - forse derivato da struo = disporre a strati, ammucchiare - significa ghiandola
purulenta, oppure scrofola, cioè un processo infiammatorio di natura tubercolare a carico delle
ghiandole linfatiche, più spesso a livello cervicale, ascellare e inguinale. Oggi con l'italiano struma si

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il pollo di Alberto Magno

intende una displasia tiroidea che consiste nell'aumento di volume della tiroide, cioè in un gozzo
(dall'etimologia assai discussa), da mettere in rapporto a ipertrofie, iperplasie e neoplasie del tessuto
ghiandolare tiroideo.

[6] Forse si tratta di Filomela, in latino Philomela, figlia del re di Atene Pandione e di Zeusippe,
tramutata dagli dei in usignolo.

[7] In greco il merlo suona κόσσυφος oppure κόττυφος – kóssyphos oppure kóttyphos.

[8] In Divi Alberti Magni de animalibus (Venetiis, 1495, Joannes & Gregorius de Gregoriis) troviamo
un accettabile citrinitatem.

[9] Questa virgola è assente in Divi Alberti Magni de animalibus (Venetiis, 1495, Joannes & Gregorius
de Gregoriis). Si adotta l'assenza di questa virgola in quanto la frase diventa più scorrevole e
comprensibile.

[10] Si tratta di un termine arabo.

[11] Il verbo ἕψω significa far cuocere o far bollire. Il verbo ὀπτάω significa arrostire. - Aristotele
Historia animalium VI,2 560a-b: Il giallo e il bianco dell’uovo hanno natura opposta non solo per il
colore ma anche per le loro proprietà. Il giallo infatti viene coagulato dal freddo, mentre il bianco non
si coagula, anzi tende piuttosto a liquefarsi; sotto l’azione del fuoco il bianco coagula, il giallo no, anzi
rimane molle a meno che non venga interamente bruciato, e viene condensato e disseccato più dalla
bollitura [ἑψόμενον] che dal fuoco vivo. Il bianco e il giallo sono tenuti separati l’uno dall’altro da una
membrana. Le calaze che si trovano alle estremità del giallo non contribuiscono per nulla alla
generazione, come alcuni suppongono; sono due, una in basso e una in alto. A proposito del giallo e
del bianco, avviene anche [560b] questo: toltine un certo numero dai gusci e versatili in un recipiente,
se li si fa cuocere [ἕψῃ] lentamente, a fiamma bassa, tutto il giallo si concentra in mezzo, e il bianco lo
avvolge tutto intorno. (traduzione di Mario Vegetti) - Premesso che Alberto si serviva del testo di
Aristotele tradotto dall'arabo in latino da Michele Scoto* (ca. 1215), visto che nel testo greco di
Aristotele non compaiono forme come ἑψήσῃ e ὀπτήσῃ, ma compare solo ἕψῃ (congiuntivo
presente), secondo Roberto Ricciardi si può ipotizzare quanto segue:
1) che esistesse nel codice di Aristotele utilizzato dal traduttore arabo la variante ἑψήσῃ (congiuntivo
aoristo)
2) che questa forma fosse glossata nell'interlinea o sul margine con ὀπτήσῃ ('cuoccia' glossato con
'arrostisca')
3) che il traduttore arabo abbia inserito anche la glossa nel testo, ma non abbia tradotto i due termini e
li abbia semplicemente traslitterati
4) che Michele Scoto abbia sì tradotto il testo arabo in latino, ma, come in altri casi, non
comprendendo il senso delle traslitterazioni arabe, abbia traslitterato a sua volta il testo arabo in
caratteri latini - omettendo la h di epsesi, diversamente da Gessner - senza però comprendere il
significato delle due parole come di origine greca.

[12] Dovrebbe trattarsi di Physicorum, che riguarda le scienze della fisica. Titolo equivalente: Divi
Alberti Magni Physicorum sive de physico auditu libri octo.

[13] Concetto incomprensibile. Aldrovandi a pagina 222 ha il seguente testo: Quarto propter
vetustatem, exhalante spiritu, in quo est virtus formativa: unde vitellus pondere suo penetrat albumen,
et ad testam fertur in eam partem, cui incumbit ovum. Che tradotto suonerebbe così: In quarto luogo,
a causa dell’invecchiamento, in quanto fuoriesce l’aria in cui risiede la proprietà formativa: per cui il
tuorlo a causa del suo stesso peso entra nell’albume e si porta verso il guscio, in quella parte in cui

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il pollo di Alberto Magno

l’uovo si incurva. § È assai verosimile che il testo di Aldrovandi derivi da quello di pagina 420 di
Gessner: Quarto, per vetustatem, exhalante spiritu in quo est virtus formativa: unde vitellus pondere
suo penetrat albumen, et ad testam fertur in eam partem cui incumbit ovum. - Fourth, because of
getting old, since the air in which lies the formative property comes out: hence the yolk by its own
weight penetrates the albumen and moves to the shell, in that part where the egg is bending.

[14] Potrebbe essere il Gabbiano reale (Larus cachinnans Pallas, 1811). Sulle Isole Tremiti, di fronte
Campomarino, è presente l'unica colonia nidificante dell'Adriatico. L'arcipelago delle Tremiti dista
dalla costa garganica 12 miglia e comprende tre piccole isole, denominate: San Domino (208 ettari),
San Nicola (42 ettari), Caprara (45 ettari), più un isolotto chiamato Cretaccio (3,5 ettari) e quello di
Pianosa (13 ettari, lunga 700 metri). Molti scogli: i più importanti sono quelli dell' Elefante, del Diavolo
e della Vecchia. Fin dall'antichità esse sono conosciute con il nome di Isole Diomedee. Questo nome
deriverebbe dal mito della morte di Diomede, ritornato da Troia e sepolto sull'Isola di San Nicola e
dalla trasformazione dei suoi compagni di viaggio in uccelli, le Diomedee. La leggenda (ritrovata negli
scritti di Omero, Virgilio, Plinio il Vecchio) vuole che i fedeli compagni, mutati in uccelli, continuino a
sorvegliare l'eterno sonno dell'eroe e a piangere la sua scomparsa con i loro versi notturni, simili a un
lamento. (www.scricciolo.com)

[15] In greco suona chënaløpëx = oca volpe. Potrebbe trattarsi della Volpoca, Tadorna tadorna, oppure
dell'Oca egiziana o Oca del Nilo, Alopochen aegyptiacus.

[16] Zephýria = di Zefiro, del vento di ovest, occidentale.

[17] Impossibile tradurre questo vocabolo. Il greco álix significa farina di spelta o di riso, salsa di pesce,
mentre hâlix significa della stessa età, coetaneo, compagno, simile, uguale. Forse deriva dal greco hélix,
genitivo hélikos, che in Aristotele può anche significare movimento circolare (del cielo) o anche voluta.

[18] Questo è un grave errore di Alberto. La testa del pulcino è diretta verso la parte ottusa dell'uovo,
dove c'è la camera d'aria. Vedi il lessico alla voce Embrione di pollo*.

[19] Secundae (membranae), (membrane) che escono per seconde, cioè dopo il feto. La placenta e gli
altri annessi fetali.

[20] Corion deriva dal greco chórion che significa membrana dell'uovo, ma anche placenta, membrana
che avvolge il feto.

[21] In greco il colombo selvatico o palombo che dir si voglia suona phátta.

[22] Esatto è gýps.

[23] Erodoro di Eraclea sul Ponto fu uno scrittore greco che fiorì intorno al 400 aC. Ci restano
frammenti di una sua Storia di Eracle (in 17 libri), primo esempio di romanzo pragmatico in cui sono
riferite notizie geografiche, scientifiche, astronomiche e mitologiche. Fu autore anche di varie altre
opere mitografiche. – Aristotele Historia animalium VI,5: L’avvoltoio nidifica su rocce inaccessibili,
perciò è raro vedere il nido e i piccoli di questo uccello. E per questo Erodoro, il padre del sofista
Brisone, sostiene che gli avvoltoi vengono da un’altra terra, a noi ignota, e ne indica come segno il
fatto che nessuno ha mai visto un nido di avvoltoio, e che questi uccelli compaiono d’improvviso in
gran numero al seguito degli eserciti. In realtà, benché sia difficile vederne, tuttavia ne sono stati
osservati. Gli avvoltoi depongono due uova. A quanto si è potuto constatare, gli altri uccelli carnivori
non depongono uova più di una volta l’anno; sola fra essi la rondine nidifica due volte. – Brisone,
filosofo e matematico greco del sec. V aC, di ambiente megarico (Mègara, sull'istmo di Corinto), figlio
di Erodoro, fu forse tra i maestri dello scettico Pirrone. Con Euclide di Megara fondò la dialettica

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il pollo di Alberto Magno

eristica (dal greco eristikós = litigioso, amante della contesa: arte di vincere nelle controversie riuscendo
a sostenere qualsiasi tesi a prescindere da ogni criterio di verità). In matematica avrebbe definito l'area
del cerchio come la media aritmetica fra l'area di un poligono iscritto e quella di un poligono
circoscritto.

[24] Alberto ha Melissus, Aristotele ha Mousaîos (Museo in italiano) e Michele Scoto ha Moysis. §
Aristotele Historia animalium VI, 6: L’aquila depone tre uova, ma ne fa schiudere due, com’è detto
anche nei versi attribuiti a Museo: «essa depone tre uova, due ne fa schiudere, uno solo ne cura». §
Aristotle (Polit. viii. 5, Hist. Anima. vi. 6) quotes some verses of Musaeus, but without specifying from
what work or collection. Some have supposed the Musaeus who is spoken of as the author of the
Theogonia and Sphaira to be a different person front the old bard of that name. But there does not
appear to be any evidence to support that view. The poem on the loves of Hero and Leander is by a
very much later author. Nothing remains of the poems attributed to Musaeus but the few quotations
in Pausanias, Plato, Clemens Alexandrinus, Philostratus, and Aristotle. (Fabric. Bibl. Graec. vol. i. p.
119.) (www.mythindex.com)

[25] Ossifraga: dal latino ossifraga, da os ossis, osso + tema di frangere, spezzare. Macromectes giganteus:
uccello della famiglia Procellaridi con tronco poderoso e apertura alare di 2,5 m. L'ossifraga ha manto
brunastro con penne orlate di bianco, becco grosso e uncinato di colore giallo, zampe brevi e palmate.
Abile volatrice, vive nelle regioni antartiche e subantartiche ed è considerata un uccello predatore. È
anche denominata procellaria gigante. --- Gipeto: Gypaëtus barbatus avvoltoio aquila (gýps+aetós in
greco), avvoltoio d'oro, falco barbuto, avvoltoio di montagna. – Vedere la voce avvoltoio* del lessico.

[26] Korønë – corvo, cornacchia.

[27] Introvabile anche come equivalente greco – corrisponde al Corvus frugilegus – corvo comune.
Frugilegus è composto dal sostantivo latino frux, frugis = frutto, raccolto, e dal verbo legere = raccogliere,
accumulare. Il nome scientifico potrebbe essere tradotto come Corvo raccoglitore di frutta.

[28] Corvus frugilegus – corvo comune.

[29] Grasmücke: appartenente al genere Sylvia, come per esempio la Sylvia melanocephala, Gmelin 1789,
Occhiocotto in italiano, Sardinian Warbler in inglese, un uccello canoro dell'ordine dei Passeriformi. -
Der Name Grasmücke kommt aus dem Althochdeutschen von Gra-smucka = Grauschlüpfer. Die
Grasmücken sind mehr oder weniger graubraun und schlüpfen geschickt durch niedrige Dickichte.

[30] Irreperibile.

[31] Kanebralium dovrebbe corrispondere al greco tôn chënôn ai thëleiai = le femmine delle oche.

[32] Non viene emendato con ascendit nonostante poco prima esista un corretto: victor ascendit super
victum. Difficile la localizzazione di questo brano in Divi Alberti Magni de animalibus (Venetiis, 1495,
Joannes & Gregorius de Gregoriis) che ci permetterebbe di risolvere il busillis.

[33] In greco ortýgion = piccola quaglia e ortygomëtra = quaglia, madre della quaglia.

[34] Kegchrís, cencride, forse il gheppio, Falco tinnunculus.

[35] Kakata dovrebbe corrispondere al greco thrâtta, un piccolo pesce di mare traducibile con tratta
(per lo più irreperibile nei lessici), citato per esempio da Aristotele in De generatione animalium 785b
23: Alcuni animali sono di un solo colore (intendo di un solo colore tutto quanto il genere, come per

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il pollo di Alberto Magno

esempio i leoni tutti rossi, e questo vale ugualmente per gli uccelli, per i pesci e per gli altri animali),
altri sono di più colori, ma tutti di un colore (intendo che tutto il loro corpo ha lo stesso colore, come
per esempio il bue è o tutto bianco o tutto scuro), altri infine variegati. Questo può essere in due modi:
alcuni in quanto genere, come il leopardo, il pavone, alcuni pesci come per esempio le cosiddette
thrâttai, altri invece il cui genere non è tutto variegato, ma di cui alcuni individui nascono variegati,
come per esempio buoi e capre, e tra gli uccelli i colombi, ma anche altri generi di uccelli si trovano
nelle stesse condizioni. --- Non si sa se thrattai corrispondano a thrìtta ricordate in Historia animalium
IX (621b 16).

[36] Naturalis historia XXIX,80: Non praeteribo miraculum, quamquam ad medicinam non pertinens:
si auro liquescenti gallinarum membra misceantur, consumunt id in se; ita hoc venenum auri est.

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