CHIAVONE

Luigi Alonzi, detto Chiavone, fu uno dei principali briganti dell'Italia Meridionale, operando
principalmente in Terra di Lavoro ( territorio che comprendeva parti della Campania, del Lazio e
del Molise). Il suo soprannome, Chiavone, deriva dalla sua famiglia, famosa per il suo successo nel
corteggiare le donne.
(fonte: Wikipedia)

Prima di militare nell'esercito borbonico svolgeva l'attività di guardia boschi e, dopo il rifiuto
dell'esercito italiano, alla quale si era offerto per combattere i briganti, decise di passare proprio
dalla parte di quest'ultimi, diventandone uno dei più importanti
(fonte: Treccani)

Era un fedele di Federico II,divenne una figura leggendaria per le sue grandi abilità di guerriglia,
infatti oltre ad aver ricevuto numerosi riconoscimenti, venne anche nominato comandante delle
truppe del Re delle Due Sicilie nel 1861.
Tra le sue azioni di brigantaggio più importanti ricordiamo le due occupazioni di Sora, suo paese
natale, la momentanea conquista di Monticelli e il saccheggio di Castelluccio.

Nella banda erano presenti diversi legittimisti stranieri, tra cui Zimmerman, che ricordiamo per aver
fucilato Chiavone nel 1862, grazie all'aiuto dell'inglese Tristany.

(fonte: Wikipedia)

Una particolarità che contraddistingue questo brigante dagli altri era il suo grande apprezzamento
per Garibaldi, suo nemico, che però ammirava per la sua audacia e la sua grande capacità di
condottiero.