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Set Domande

ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI


INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco
Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 001 ............................................................................................................................. p. 3
Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 4
Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 6
Lezione 006 ............................................................................................................................. p. 7
Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 8
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 10
Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 11
Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 12
Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 16
Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 18
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 20
Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 21
Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 23
Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 24
Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 25
Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 28
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 29
Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 30
Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 31
Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 32
Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 33
Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 34
Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 35
Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 36
Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 37
Lezione 040 ............................................................................................................................. p. 38
Lezione 041 ............................................................................................................................. p. 39
Lezione 042 ............................................................................................................................. p. 40
Lezione 043 ............................................................................................................................. p. 41
Lezione 044 ............................................................................................................................. p. 42
Lezione 045 ............................................................................................................................. p. 43
Lezione 046 ............................................................................................................................. p. 44
Lezione 047 ............................................................................................................................. p. 45

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Docente: Liberati Francesco

Lezione 001
01.   L'automazione riguarda...

 Metodologie

 Tecnologie principalmente informatiche, elettroniche e meccaniche

 Tecnologie e metodologie

 Tecnologie

02.   Cos'è l'Automazione?

 La mera implementazione di automatismi che consentano la sostituzione dell'operatore umano.

 E' un corpo di metodi e tecniche per la progettazione, realizzazione e conduzione di sistemi di controllo automatici.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Il corpo di tecniche che consentono la progettazione di robot.

03.   In che modo la strumentazione e le metodologie di controllo impattano su costi e prestazioni di un sistema controllato complesso?

 L'impatto sui costi è in genere equivalente. Le prestazioni sono determinate dalla scelta opportuna della strumentazione.

 La strumentazione impatta maggiormante sui costi, ma una corretta scelta della strumentazione è in grado di per se di garantire le prestazion desiderate.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 La gran parte dei costi è determinata in genere dall'acquisto e dalla istallazione delle componenti del sistema controllato. Il raggiungimento delle prestazioni desiderate
può essere garantito solo dalla scelta dell'appropriata metodologia di controllo.

04.   Quali sono gli obiettivi del corso di Analisi e Modellistica dei Sistemi?

 Analizzare i diversi tipi di modelli matematici esistenti per i sistemi di controllo.

 Fornire tecniche avanzate di Analisi Matematica e modellistica multifisica.

 Fornire allo studente un insieme di metodi e tecniche per la modellizzazione dei sistemi di controllo e l'analisi delle relative proprietà.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

05.   Cosa si intende per sistema controllato?

 Il controllore da progettare al fine di garantire le prestazioni desiderate

 Un sistema continumente monitorato al fine di rievare eventuali anomalie di funzionamento.

 L'unione funzionale del sistema da controllare (il processo), del sistema di controllo (il controllore) e delle reti e dei dispositivi di misura, attuazione e comunicazione.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

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Lezione 003
01.   Quali elementi minimi dovrebbe contenere un esempio di sistema di automazione?

 Un processo da controllare e un controllore

 Un operatore e un processo da controllare

 Un controllore

 Un processo da controllare, un controllore, un sensore, un attuatore

02.   Quale dei seguenti è un esempio di sistema di automazione completo

 Un sensore di temperatura

 Una equazione differenziale

 Un controllore PID

 Una macchina utilitaria

03.   Cosa sono e quale è il ruolo, rispettivamente, dei sensori e degli attuatori?

04.   Enunciare e discutere possibili obiettivi del controllo

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Lezione 004
01.   Quale dei seguenti può costituire un esempio di specifica per un sistema di controllo della temperatura di un forno

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Inseguire con fedeltà il profilo di temperatura impostato dall'operatore

 Tempo di salita minore o uguale di 3 secondi

 Evitare oscillazioni eccessive nella temperatura controllata

02.   Cosa si intende per sistema?

 E' un modello costituito da un insieme di equazioni algebriche

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Un sistema è un insieme di entità poste in relazione da uno scambio di energia o di informazioni.

 Un particolare metodo di progettazione.

03.   Cosa sono le specifiche di un sistema di controllo?

 Sono dei particolari dettagli che caratterizzano il sistema.

 Sono una lista delle caratteristiche tecniche che il sistema di controllo deve possedere.

 Sono le finalità del sistema di controllo.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

04.   Le "specifiche" di un sistema di controllo sono...

 L'elenco dettagliato, schematico e qualitativo dei risultati che devono essere raggiunti e delle caratteristiche tecniche di un sistema di controllo

 Le funzonalità specifiche che il sistema di controllo deve assolvere

 Le caratteristiche specifiche dell'ambito di applicazione di un sistema di controllo

 Le prestazioni che si richiedono al sistema di controllo

05.   Le "finalità" di un sistema di controllo sono...

 Le esternalità positive ottenute dall'applicazione della legge di controllo

 Gli obiettivi che devono essere raggiunti dalla applicazione del sistema di controllo al sistema da controllare

 Gli obiettivi del designer del sistema di controllo

 Gli obiettivi che devono essere raggiunti dalla applicazione del sistema controllato al sistema da controllare

06.   Cos'è la fase di realizzazione di un sistema di controllo e quali principali attività occorre portare a compimento in tale fase?

07.   Cosa si intende per "specifiche" di un sistema controllato?

08.   Cosa si intende per "finalità" di un sistema controllato?

09.   Cos'è l'interfaccia uomo-macchina?

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Lezione 005
01.   In un circuito generatore di tensione, resistenza e induttanza, qual è l'attuatore?

 L'induttanza, poiché accumula flusso elettroagnetico

 Il generatore di tensione e l'induttanza

 La resistenza, poiché dissipa potenza

 Il generatore di tensione

02.   Cos'è un sistema aperto?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Un sistema tale per cui è possibile accedere ai componenti interni.

 Un sistema che presenta dei flussi di energia o di informazioni con l'ambiente circostante.

 Un sistema basato su standard open.

03.   Qual è l'obiettivo fondamentale di un attuatore nell'ambito di un sistema controllato?

 Trasformare flussi energetici del sistema in informazione utili per il controllo

 Massimizzare l'efficienza energetica.

 Movimentare le parti meccaniche di un sistema controllato

 Trasformare l'informazione contenuta nel segnale di controllo in un forzamento ad alto contenuto energetico del sistema

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Lezione 006
01.   Quale dei seguenti può costituire un esempio di sistema complesso?

 Una rete di distribuzione idrica

 Un motore elettrico in corrente alternata

 Un PLC

 Un circuito RLC

02.   Cosa caratterizza i sistemi complessi?

 La complicatezza del modello matematico che descrive il comportamento del sistema

 Il fatto che la funzione di trasferimento del sistema presenta poli complessi coniugati

 La interazione di una molteplicità di elementi singoli e sotto-sistemi del sistema complesso complessivo

 Il fatto che spesso sono sistemi instabili

03.   Fornire e discutere un esempio di sistema complesso

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Lezione 007
01.   Cos'è un sistema a stati finiti?

 Un sistema in cui la risposta nello stato si estingue in un tempo finito

 Un sistema in cui lo spazio di stato ha finiti elementi

 Un sistema statico

 Un sistema in cui lo spazio di stato ha dimensione 1

02.   Cos'è un sistema statico?

 Un sistema in cui lo stato non evolve nel tempo.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Si tratta di un sistema per il quale il legame ingresso-uscita è istantaneo.

 Un sistema che non presenta parti in movimento.

03.   Cos'è l'evoluzione forzata di un sistema?

 La risposta che si ha a partire da stato nullo, e in conseguenza di un ingresso di forzamento

 La risposta del sistema che si ha a partire da uno stato non nullo

 Il forzamento che viene impresso al sistema

 La risposta di un sistema instabile

04.   Un sistema statico può essere visto come un sistema dinamico senza variabili di stato

 E' falso

 E' vero

 Dipende dalla linearità o meno del sistema

 Dipende dalla stabilità o meno del sistema

05.   Dato un sistema dinamico, quante diverse uscite possono corrispondere ad un ben dato ingresso?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Infinite, a seconda dello stato iniziale del sistema.

 Una e una sola.

 Dipende dal sistema in esame.

06.   Cos'è un sistema dinamico?

 Un sistema che, contrariamente ai sistemi statici, presenta delle parti in movimento.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Un sistema in cui lo stato evolve dinamicamente nel tempo.

 Un sistema in cui il valore dell'uscita ad un dato istante dipende dal valore che l'ingresso ha assunto in tutti gli istanti passati.

07.   Dato un sistema statico, quante diverse uscite possono corrispondere ad un ben dato ingresso?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Una e una sola.

 Infinite possibili, a seconda dello stato in cui si trova il sistema.

 Dipende dal sistema in esame.

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08.   Quale dei seguenti elementi circuitali, in condizioni ideali, è un esempio di sistema statico?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Una resistenza

 Un condensatore

 Un'induttanza

09.   Quale dei seguenti elementi circuitali, in condizioni ideali, è un esempio di sistema dinamico?

 Una resistenza

 Un condensatore o un'induttanza

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Un diodo

10.   Quanto dura il transitorio nei sistemi statici?

 Non c'è regime permanente: il sistema è sempre in transitorio

 Non c'è transitorio

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Non si può dire a priori, dipende dal sistema

11.   Cosa si intende per evoluzione libera?

 L'evoluzione di un sistema dinamico a partire da uno stato iniziale dato e in assenza di forzamenti esterni.

 L'evoluzione di un sistema in moto.

 L'evoluzione di sistemi che non presentano vincoli.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

12.   Cos'è un punto di equilibrio?

 Un punto in cui le forze meccaniche agenti sul sistema si equivalgono

 Un punto in cui l'ingresso è nullo

 Un punto in cui l'uscita è nulla

 Un punto nel quale il sistema non ha evoluzione nello stato

13.   Cos'è lo stato di un sistema dinamico?

 E' la lista di tutte le caratteristiche tecniche del sistema.

 E' l'insieme delle informazioni che, una volta specificato, rende univoco il legame ingresso-uscita del sistema.

 E' il luogo ove è ubicato il sistema controllato, sempre da specificare ai fini della sicurezza sul posto di lavoro.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

14.   Qualitativamente parlando, cosa si intende per stabilità di un sistema dinamico?

 Il fatto che una perturbazione data al sistema a partire da uno stato di equilibrio generi delle evoluzioni limitate.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Il fatto che il sistema non presenti evoluzione alcuna.

 Il fatto che l'evoluzione del sistema sia sempre limitata.

15.   Che differenza c'è tra evoluzione libera ed evoluzione forzata?

16.   Che differenza c'è tra i sistemi a stati finiti e i sistemi a stato di tipo continuo?

17.   Che differenza c'è tra un sistema asintoticamente stabile e un sistema semplicemente stabile?

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Lezione 008
01.   Quale delle seguenti variabili agisce come disturbo nel contesto del problema del controllo dell'assetto di un veicolo?

 La velocità del vento

 La massa del veicolo a vuoto

 Il rumore di misura sui sensori

 La velocità del veicolo

02.   Come si chiama la variabile in uscita dal blocco del controllore?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Variabile di controllo o di comando

 Variabile di errore

 Variabile controllata.

03.   Con riferimento allo schema di controllo a controreazione, come si chiama la variabile in uscita dall'attuatore e in ingresso al sistema controllato?

 Variabile controllata.

 Variabile di attuazione

 Variabile di forzamento

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

04.   Cosa sono le variabili di comando?

 Sono le grandezze in uscita dall'attuatore

 Sono le variabili in ingresso al sensore

 Sono le variabili in ingresso al controllore

 Sono le variabili in uscita dal controllore.

05.   Cos'è uno schema a controreazione?

 E' l'opposto dello schema a reazione.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un particolare schema di controllo in cui l'azione di controllo si oppone sempre al moto del sistema (da cui il termine controreazione). L'obiettivo è di opporre
resistenza all'evoluzione del sistema, particolarmente utile nei casi di sistemi intrinsecamente instabili.

 Un particolare schema di controllo, anche detto "a feedback", in cui l'azione di controllo da somministrare al sistema controllato viene elaborata sulla base dell'errore tra
l'andamento misurato della variabile controllata e l'andamento desiderato per essa.

06.   Cosa sono le variabili controllate?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Sono le variabili in uscita dal processo, prima dell'applicazione del controllo

 Sono le variabili in uscita dal sistema, quando si consideri l'effetto del controllo

 Sono le variabili in uscita dal controllore

07.   Cos'è la fedeltà di risposta di un sistema controllato?

08.   Si discuta lo schema di controllo a catena aperta: caratteristiche, vantaggi, limitazioni.

09.   Che differenza c'è tra le variabili di comando e le variabili di forzamento?

10.   Si discuta lo schema di controllo a controreazione: caratteristiche, vantaggi, limitazioni. Si disegni lo schema a blocchi di riferimento per il controllo a
controreazione.

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Lezione 009
01.   Cosa contraddistingue un sistema semplice da un sistema complesso?

 Il numero di elementi che li contraddistinguono. Un sistema complesso è costituito da un insieme di numerosi elementi, aventi tra loro interazioni di vario tipo.

 Un sistema è complesso se ha più di una variabile di stato, di ingresso o di uscita. Altrimenti è un sistema semplice.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Un sistema complesso è un sistema in cui compaiono variabili complesse.

02.   Cos'è la piramide dell'automazione?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una particolare tecnica di controllo applicabile ai sistemi complessi.

 Una schematizzazione della struttura gerarchica caratterizzante in genere i sistemi complessi.

 E' la schematizzazione e organizzazione a forma piramidale del sapere afferente all'Automazione (alla base le scienze matematiche e fisiche, al vertice le
specializzazioni)

03.   Cosa si intende per struttura gerarchica di un sistema controllato complesso?

04.   Cos'è un sistema complesso?

05.   Qual è l'obiettivo del controllo a livello di elementi singoli?

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Lezione 011
01.   Con riferimento al programma MATLAB, cos'è il workspace?

 E' l'ambiente di lavoro dove vengono caricate/salvate le variabili dichiarate dal programma MATLAB.

 E' la cartella di lavoro in cui è salvato il programma in esecuzione.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' la linea di comando.

02.   Cos'è Simulink?

 E' un ambiente grafico del programma MATLAB, utile per la simulazione di sistemi.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un link, un collegamento, che si stabilisce tra due programmi matlab al fine di consentirne l'interazione in simulazione.

 E' la linea di comando.

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Lezione 013
01.   Cos'è la risposta armonica?

 E' la risposta del sistema in corrispondenza di ingressi di tipo sinusoidale

 E' la risposta del sistema, a regime permanente, in corrispondenza di ingressi di tipo sinusoidale

 E' la risposta del sistema quando in ingresso vi sono segnali ad armoniche esclusivamente pari

 E' la risposta del sistema ad ingressi di tipo a gradino

02.   Cosa si intende per diagramma delle fasi?

 Il diagramma di Bode delle fasi, riportante la fase della funzione di risposta armonica in funzione della pulsazione

 Il diagramma riportante le fasi del sistema dinamico

 Il diagramma di Nyquist del sistema

 Il diagramma di Bode delle fasi, riportante la fase della funzione di risposta armonica in funzione del tempo

03.   Cosa sono i modelli statici di un sistema?

 Modelli in cui le variabili di uscita del sistema sono funzioni delle sole variabili si ingresso al sistema allo stesso istante

 Modelli riguardanti la statica del sistema da controllare

 Modelli che riguardano le proprietà strutturali del sistema

 Modelli dinamici nel dominio del tempo

04.   Quali tipi di modelli statici esistono?

 Tabelle, grafici, espressioni analitiche leganti ingresso e uscita

 I diagrammi di Bode e il modello nello spazio di stato

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Tabelle, grafici e il modello nello spazio di stato

05.   Cosa si intende per diagramma dei moduli?

 Il diagramma di Nyquist del sistema

 Il diagramma di Bode dei moduli, riportante il modulo della funzione di risposta armonica in funzione della pulsazione

 Il diagramma di Bode dei moduli, riportante il modulo della funzione di risposta armonica in funzione del tempo

 Il diagramma riportante i moduli del sistema dinamico

06.   Cos'è il guadagno a regime?

 E' la costante di produttività di un impianto in condizioni di operazione a regime

 Il rapporto tra ampiezza della risposta al gradino, a regime, e ampiezza del gradino in ingresso

 E' il termine noto del numeratore della funzione di trasferimento

 Il rapporto tra ampiezza della risposta al gradino, a regime, e ampiezza del gradino unitario

07.   La risposta armonica è...

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Un modello statico di un sistema

 Un modello dinamico di un sistema

 Un modello sia statico che dinamico

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08.   Cos'è la rampa?

 E' la costante di tempo del sistema

 E' una funzione di ingresso matematicamente rappresentata da una retta

 E' la pendenza del diagramma di Bode dei moduli

 E' un sinonimo di gradino unitario

09.   Cos'è il gradino unitario?

 E' un segnale di ingresso di ampiezza pari a zero prima di zero, e pari ad uno in seguito

 E' la pendenza del diagramma di Bode dei moduli

 E' la costante di tempo del sistema

 E' il guadagno statico del sistema

10.   Le equazioni differenziali sono modelli matematici adatti a modellizzare...

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 I sistemi a stato finito

 I sistemi dinamici

 I sistemi statici

11.   Tabelle, grafici e funzioni sono modelli adatti a rappresentare...

 I sistemi dinamici

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 I sistemi ad un ingresso e un'uscita

 I sistemi statici

12.   Quanto vale, a regime permanente, l'ampiezza della risposta di un sistema stabile all'ingresso u(t)=2sen(2t), se |W(2j)|=0 dB?

 Non si può dire

 Vale 0

 Vale 1

 Vale 2

13.   Quanto vale, a regime permanente, l'ampiezza della risposta di un sistema stabile all'ingresso u(t)=sen(2t), se |W(2j)|=20 dB?

 Vale 20

 Vale 10

 Vale 1

 Non si può dire

14.   Quanto vale, a regime permanente, l'ampiezza della risposta di un sistema stabile all'ingresso u(t)=sen(2t), se |W(2j)|=0 dB?

 Vale 1

 Non si può dire

 Vale 1/2

 Vale 0

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15.   Quali dei seguenti è un modello dinamico di un sistema dinamico?

 La caratteristica statica ingresso-uscita

 Il modello nello spazio di stato

 Una funzione algebrica che leghi ingresso e uscite

 I diagrammi di Bode

16.   Qualitativamente parlando, cos'è la risposta armonica di un sistema?

 Indica l'andamento che si ha in uscita quando in ingresso al sistema si somministra la sinusoide armonica standard (di ampiezza 1 e pulsazione 1).

 E' una funzione che indica coma variano, al variare della pulsazione in ingresso, (i) il rapporto tra il modulo della sinusoide in uscita a regime permanente e il modulo
della sinusoide in ingresso e (ii) lo sfasamento della sinusoide di uscita rispetto a quella in ingresso, sempre a regime permanente.

 La risposta del sistema quando esssa presenta una sola armonica (i.e. puramente sinusoidale)

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

17.   Quali modelli si possono dare in genere di un sistema statico?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Esclusivamente in forma tabellare.

 Equazione differenziale.

 Tabella di legame ingresso/uscita, funzione grafica, espressione analitica.

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Lezione 014
01.   Cos'è un modello linearizzato?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il modello lineare esatto di un sistema non lineare

 E' il modello linearizzato di un sistema lineare

 E' un modello lineare approssimante il modello non lineare di un sistema

02.   Cosa si intende per condizioni iniziali di un sistema?

 Il valore iniziale delle uscite del sistema

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Il valore iniziale degli ingressi del sistema

 Lo stato iniziale del sistema

03.   Cosa rappresenta la "x-punto"?

 La prima variabile di stato del sistema

 E' un punto di instabilità di un sistema

 Il punto di equilibrio di un sistema

 La derivata dello stato

04.   Lo stato di un sistema con un'ingresso e un'uscita in generale è costituito da...

 Una e una sola variabile

 Non si può dire

 Un insieme di variabili

 Zero variabili

05.   In generale, quante variabili di stato può avere un sistema dinamico ad un ingresso ed una uscita?

 Due

 Una ed una sola

 Più d'una

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

06.   Con quale lettera usualmente si denota l'uscita di un sistema dinamico?

 y

 u

 x

 z

07.   Quale modello matematico si da in genere dei sistemi dinamici?

 Grafico ingresso/uscita.

 Tabella di corrispondenza ingressi/uscite.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Equazione differenziale.

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08.   Come è strutturato il modello nello spazio di stato di un sistema?

 Consiste di due equazioni: l'equazione dell'evoluzione dello stato e l'equazione dell'uscita. L'eq. Dello stato esprime l'evoluzione dello stato in funzione dello stato
presente e dell'ingresso. L'equazione dell'uscita esprime l'uscita in funzione dello stato e dell'ingresso.

 E' una equazione differenziale lineare

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una tabella con tre colonne: ingressi, stati, uscite.

09.   Con riferimento al modello nello spazio di stato, cos'è la matrice dinamica A?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' la matrice che specifica come l'ingresso impatta sull'evoluzione dello stato.

 E' il vettore delle variabili di stato.

 E' la matrice che specifica come lo stato evolve nel tempo in funzione dello stato presente.

10.   Con quale lettera usualmente si denota l'ingresso di un sistema dinamico?

 z

 y

 u

 x

11.   Con quale lettera usualmente si denota lo stato di un sistema dinamico?

 u

 y

 z

 x

12.   Presentare e discutere il modello matematico differenziale, nel dominio del tempo, impiegato per la modellizzazione dei sistemi dinamici lineari a tempo
continuo ("modello nello spazio di stato"). In particolare, si scrivano le equazioni del modello indicando con "u" l'ingresso, con "y" l'uscita e con "x" lo stato del
sistema.

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 015
01.   Autovalori e poli coincidono sempre?

 No, in generale i poli sono un sottoinsieme degli autovalori

 Si

 No, gli autovalori sono un sottoinsieme dei poli

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

02.   Quali modi naturali sono associati ad autovalori reali positivi?

 Andamento costante nel tempo

 Modi pseudo-periodici

 Esponenziali puri decrescenti

 Esponenziali puri crescenti

03.   Come si chiama l'equazione det(xI - A)=0

 Funzione di risposta armonica

 Numeratore della funzione di trasferimento

 Polinomio caratteristico

 Funzione di trasferimento

04.   Data la relazione Av=av, quale delle seguenti affermazioni è corretta?

 v è un autovalore della matrice A e a è il relativo autovettore associato

 a è necessariamete un polo del sistema

 v è un autovettore della matrice A. a è il relativo autovalore associato

 La matrice A ha necessariamente tutti i poli reali

05.   Quali sono i parametri che contraddistinguono la qualità di un attuatore?

 Potenza, Calore, Energia, Temperatura, Umidità, Pressione, Vibrazioni, Intensità, Tensione, Resistenza, Viscosità.

 Disponibilità di energia, Capacità di accumulo, Trasporto di energia, Forza movimento lineare, Coppia movimento rotativo, Sovraccarico, Movimento lineare,
Movimento rotatorio, Movimento oscillatorio, Consumo di energia in stato di riposo, Regolazione della forza, Regolazione della velocità, Costi di energia,
Influenza della temperatura, Trafilamenti, rischi di incidente

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Tempo di salita, Tempo all'emivalore, Sovraevolngazione percentuale, Costante di tempo, Tempo di assestamento, Sovraelongazione assoluta, Errore a regime, Durata
del transitorio.

06.   Cos'è il polinomio caratteristico della matrice A?

 E un polinomio che ha per coefficienti i valori sulla diagonale della matrice A.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il denominatore della funzione di trasferimento.

 E' il polinomio che si ottiene impostando l'equazione det(aI-A)=0

07.   Cosa sono gli autovalori della matrice dinamica A?

 Sono i valori sulla diagonale della matrica A.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Sono dei valori caratteristici della dinamica del sistema.

 Sono i valori a tali per cui det(aI-A)=0

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

08.   Quali andamenti nel tempo sono caratteristici di un autovalore reale?

 Andamenti pseudo-periodici.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Esponenziali decrescenti nel tempo.

 Costanti nel tempo (autovalore nullo), esponenziali crescenti (autovalore positivo), esponenziali decrescenti (autovalore negativo).

09.   Cosa sono i modi naturali di un sistema lineare?

 Sono le evoluzioni entro specifica (da cui il termine naturali) del sistema controllato (escluse cioè le condizioni di funzionamento anomalo).

 Sono gli autovalori della matrice dinamica del sistema.

 Sono le funzioni esponenziali pure o pseudo-periodiche elementari in cui si può scomporre la risposta impulsiva di un sistema dinamico lineare.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

10.   Quali modi naturali sono associati alle coppie di autovalori complessi coniugati?

 Andamento costante nel tempo

 Esponenziali puri crescenti

 Modi pseudo-periodici (modi oscillanti)

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

11.   Cos'è un autovettore della matrice A?

 Un vettore tale per cui Av=0

 Un autovalore a della matrice A

 Un polo reale della matrice A

 Un vettore v tale che Av=av, con a numero reale

12.   E' possibile che un sistema abbia un solo polo complesso?

 No, i poli complessi si presentano sempre a coppie coniugate

 Si

 Si, affinchè il sistema sia stabile il polo però deve avere parte reale negativa

 Dipende dal sistema

13.   Quali modi naturali sono associati ad autovalori reali negativi?

 Esponenziali puri decrescenti

 Modi pseudo-periodici

 Andamento costante nel tempo

 Esponenziali puri crescenti

14.   Cosa sono le radici dell'equazione det(xI - A)=0, dove x è l'incognita?

 Sono gli zeri del sistema

 Sono i poli del sistema

 Sono gli autovalori della matrice della dinamica A

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

15.   Descrivere l'andamento nel tempo associato ai diversi tipi di modi naturali

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 016
01.   Quali sono i parametri caratteristici di una coppia di autovalori complessi coniugati

 Pulsazione naturale e smorzamento

 Costante di tempo e smorzamento

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Costante di tempo e pulsazione naturale.

02.   Cos'è la "costante di tempo" associata ad un modo naturale?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il tempo che impiega a convergere (con errore 0.1%) la risposta indiciale del sistema.

 E' una costante che si ricava come funzione degli autovalori del sistema.

 E' il modulo del reciproco della costante di tempo associata al modo.

03.   Cos'è la risposta a gradino di un sistema dinamico?

 Indica la capacità del sistema di sopportare sovratensioni sul segnale in ingresso.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' la risposta del sistema quando in ingresso viene somministrato un gradino di ampiezza unitaria.

 Si indica così la risposta del sistema quando presenta discontinuità di tipo a gradino.

04.   Quale andamento nel tempo è associato ad una coppia di poli complessi coniugati immaginari puri? Cioè con parte reale pari a zero?

 Andamento costante nel tempo

 Andamento esponenziale crescente puro

 Andamento esponenziale decrescente puro

 Andamento sinusoidale puro

05.   Quali sono i parametri caratteristici degli autovalori semplici?

 Lo smorzamento e la pulsazione naturale

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 La costante di tempo associata

 La pulsazione naturale

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 018
01.   Quanto vale la trasformata di Laplace della funzione gradino unitario (f(t)=1)?

 s

 1/s

 Non è calcolabile poiché l'integrale diverge.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

02.   Cos'è la trasformata di Laplace?

 E' una funzione data da un particolare integrale dell'operando. Il risultato è una funzione nella variabile complessa.

 E' una trasformazione in cui alla variabile tempo si sostituisce semplicemente la variabile complessa s.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una particolare trasformazione di derivazione.

03.   Cos'è un sistema a controreazione positiva?

 Un sistema in cui alla variabile retroazionata non si cambia segno

 Un sistema a controreazione in cui la variabile d'errore ha sempre segno positivo

 Un sistema a controreazione che ha tutti i poli a parte reale positiva

 Un sistema a controreazione che sia instabile

04.   Quanto vale la trasformata di Laplace della derivata di una funzione f(t)?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Vale sF(s)-f(0)

 Vale F(s)/s

 Non si può calcolare

05.   Quanto vale la trasformata di Laplace della funzione esponenziale e elevato alla at?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Vale 1/a

 Vale (s-a)

 Vale 1/(s-a)

06.   La trasformata di Laplace è lineare?

 La domanda non può essere posta: la trasformata di Laplace è un'operazione matematica e non un sistema dinamico

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 No

 Si

07.   La trasformata di Laplace gode della proprietà di linearità?

 No

 Si

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Dipende dalla funzione che si trasforma

08.   Enunciare e presentare con supporto di formule la proprietà di linearità della trasformata di Laplace

09.   Dare la definizione di trasformata di Laplace

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

10.   Cos'è la Trasformata di Laplace e a cosa è utile per i fini della modellizzazione dei sistemi dinamici?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 019
01.   Cosa sono i poli?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Sono gli autovalori del sistema.

 Sono gli zeri del denominatore della funzione di trasferimeto.

 Sono gli zeri del numeratore della funzione di trasferimeto.

02.   Cos'è la funzione di trasferimento di un sistema dinamico lineare?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il rapporto tra la trasformata degli ingressi e la trasformata delle uscite.

 E' il rapporto tra la trasformata dell'uscita e la trasformata degli ingressi.

 E' la trasformata delle uscite di un sistema in corrispondenza ad ingressi a gradino.

03.   Dare la definizione di Funzione di Trasferimento.

04.   Mostrare come si calcola la funzione di trasferimento del parallelo di due processi.

05.   Mostrare come si calcola la funzione di trasferimento della serie di due processi.

06.   Cosa sono gli zeri di un sistema dinamico lineare?

07.   Cosa sono i poli di un sistema dinamico lineare?

08.   Mostrare come si calcola la funzione di trasferimento della controreazione di due processi.

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 020
01.   Quali tipi di poli esistono?

 Reali e complessi coniugati

 Reali e complessi semplici

 Solo complessi coniugati

 Solo reali

02.   Cosa sono i poli reali?

 Poli che giacciono sull'asse dei reali

 Numeri immaginari

 Numeri positivi

 Numeri interi

03.   Un polo isolato in zero, di per se, implica

 Instabilità

 Stabilità non asintotica

 Non si puó dire

 Stabilità asintotica

04.   Rispetto agli zeri, i poli sono in numero...

 Sempre uguali

 Srmpre minori

 Sempre maggiori o uguali

 Sempre maggiori

05.   Cosa sono i poli complessi coniugati?

 Poli con stessa parte reale

 Coppie di poli complessi con stessa parte reale e simmetrici rispetto all'asse dei reali

 Poli quadratici

 Poli complessi concidenti

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 021
01.   Quanto vale la fase di -1000?

 30 gradi

 meno 180 gradi

 0 gradi

 90 gradi

02.   Quanto vale la fase di j?

 meno 180 gradi

 180 gradi

 0 gradi

 90 gradi

03.   Cosa vi è in ascissa dei diagrammi di Bode?

 Le fasi

 I moduli

 Le pulsazioni

 Il tempo

04.   Quanto vale la fase di 10?

 0 gradi

 30 gradi

 180 gradi

 90 gradi

05.   Quanto vale il modulo naturale di 1+j2?

 2

 5

 1

 radice di 5

06.   Quanto vale il logaritmo in base 10 di -10?

 Nessuna delle risposte proposte è corretta

 Vale 3

 Vale -1

 Vale 1

07.   Quanto vale il modulo naturale di 3+j4?

 1

 2

 radice di 5

 5

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

08.   Quanto vale la fase di 1+j?

 45 gradi

 180 gradi

 0 gradi

 30 gradi

09.   Quanto vale il logaritmo in base 10 di 0,1?

 Vale 3

 Vale 10

 Vale -2

 Nessuna delle risposte proposte è corretta

10.   Che scala si adotta nelle ascisse dei diagrammi di Bode dei moduli?

 Naturale

 Esponenziale

 Logaritmica

 Lineare

11.   Quanto vale il modulo in decibel di 10?

 20 db

 100 db

 10 db

 0 db

12.   Quale funzione si rappresenta tramite i diagrammi di Bode?

 Gli zeri

 La funzione di trasferimento calcolata in j omega

 I poli

 La funzione di trasferimento

13.   Cos'è una decade?

 Indica il cofficiente pari a 10 nella formula 10log(|W(jw)|) che si usa per calcolare il bodulo in decibel

 E' l'unità fondamentale della scala logaritmica adottata in ascissa nei diagrammi di Bode. Il rapporto tra due decadi successive vale 1.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' l'unità fondamentale della scala logaritmica adottata in ascissa nei diagrammi di Bode. Il rapporto tra due decadi successive vale 10.

14.   Quanto vale il modulo in decibel di 1?

 100 db

 0 db

 10 db

 20 db

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

15.   Quanto vale il logaritmo in base 10 di 100?

 Vale 10

 Nessuna delle risposte proposte è corretta

 Vale 1

 Vale 3

16.   Quanti sono i diagrammi di Bode?

 2

 4

 1

 3

17.   Come si calcolano il modulo in decibel di un numero M?

 20log(M)

 10M

 log(M)

 10log(M)

18.   Che scala si adotta nelle ascisse dei diagrammi di Bode delle fasi?

 Esponenziale

 Logaritmica

 Lineare

 Naturale

19.   Cosa sono i diagrammi di Bode?

 Sono una rappresentazione in forma grafica della funzione di trasferimento di un sistema.

 Sono i diagrammi del modulo e della fase della funzione di risposta armonica di un sistema dinamico lineare.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Sono la rappresentazione su piano complesso degli autovalori di un sistema.

20.   Come si rappresentano i moduli nel relativo diagramma di Bode?

 Si raddoppia il modulo

 Si rappresenta il modulo esponenziale

 In decibel

 Si rappresenta il modulo naturale

21.   Tracciare il diagramma di Bode delle fasi della funzione G(s)=1/(1+s)

22.   Tracciare il diagramma di Bode dei moduli della funzione G(s)=1/(1+s)

23.   Si discutano di Diagrammi di Bode. Evidenziare in particolare:


1) Quanti sono i diagrammi di Bode;
2) Cosa rappresenta ciascun diagramma (definizione di ciascun diagramma);
3) Cosa vi è in ascissa e in ordinata di ciascun diagramma;
4) La scala adottata su ascissa e ordinata di ciascun diagramma.

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 022
01.   Cos'è il diagramma di Nyquist?

 E' la rappresentazione grafica sul piano complesso della funzione di risposta armonica.

 E' la rappresentazione su piano complesso degli autovalori di un sistema.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una rappresentazione in forma grafica della funzione di trasferimento di un sistema.

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 024
01.   Cos'è la procedura di realizzazione di un sistema?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il processo di implementazione del sistema di controllo, a seguire la fase di progettazione.

 Indica la fase progettuale di scelta della strumentazione di controllo.

 E' la procedura che consente di passare dalla funzione di trasferimento ad un equivalente modello nello spazio di stato del sistema.

02.   Cos'è la realizzazione di una funzione di trasferimento G(s)?

 E' la forma canonca corrispondente a G(s)

 E' una fattorizzazione di G(s)

 E' un modello nello spazio di stato a cui corrisponde una funzione di trasferimento pari proprio a G(s)

 E' lo schema a blocchi che corrisponde a G(s)

03.   Cos'è il problema della realizzazione?

 Passare dalla funzione di trasferimento al modello nello spazio di stato

 Realizzare fisicamente il processo controllato

 Passare dal modello nello spazio di stato alla funzione di trasferimento

 Trovare il modello di un processo realizzato

04.   Discutere del problema della realizzazione a partire da una data funzione di trasferimento

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 026
01.   Cos'è la trasformata Z di un sistema lineare tempo discreto?

 E' la procedura che consente di passare dalla funzione di trasferimento ad un equivalente modello nello spazio di stato del sistema.

 E' la procedura che consente di trovare l'analogo tempo continuo di un sistema tempo discreto.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una particolare operazione che da come risultato una funzione nella variabile complessa. E' l'analogo della operazione di trasformata di Laplace per i sistemi dinamici a
tempo discreto.

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 027
01.   Qual è la condizione sugli autovalori/poli di un sistema per la stabilità asistotica?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Che abbiano tutti parte reale strattamente negativa.

 Che siano tutti reali e a parte reale negativa.

 Che abbiano tutti parte reale strattamente positiva.

02.   Qualitativamente parlando, quand'è che un sistema si dice pienamente osservabile?

 Quando il numero di variabili misurate coincide con il numero delle variabili di stato.

 Quando è possibile influenzare tutte le variabili di stato tramite gli ingressi.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Quando è possibile ricostruire lo stato interno del sistema partendo da misure delle uscite e degli ingressi.

03.   Qualitativamente parlando, quand'è che un sistema si dice pienamente raggiungibile?

 Quando tutte le parti del sistema di controllo sono accessibili all'operatore.

 Quando lo stato può essere misurato.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Quando è possibile influenzare tutte le variabili di stato tramite gli ingressi.

04.   Qualitativamente parlando, cos'è la proprietà di raggiungibilità di un sistema?

05.   Cosa sono le proprietà strutturali di un sistema dinamico?

06.   Qualitativamente parlando, cos'è la proprietà di osservabilità di un sistema?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 028
01.   Come si calcola il polinomio caratteristico di un sistema lineare?

 E' il polinomio che ha gli zeri come radici

 Risolvendo l'equazione det(l*i-A)=0

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Risolvendo l'equazione (l*i-A)=0

02.   In un sistema stabile asintoticamente...

 Nessuna delle altre risposte è corretta

 A seguito di una perturbazione, le traiettorie dello stato tornano sul punto di equilibrio

 Le traiettorie dello stato non convergono, ma rimangono limitate

 Le traiettorie dello stato rimangono divergono a seguito di una perturbazione

03.   Quale condizione devono soddisfare i poli affinché un sistema lineare tempo-continuo sia stabile?

04.   Cos'è un punto di equilibrio?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 030
01.   Cos'è una rete di Petri

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un modello a reti logiche di un sistema ad eventi discreti.

 E' un modello grafico di un sistema ad eventi discreti.

 E' un modello grafico di un sistema time-driven.

02.   Cos'è una reti di Petri?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 031
01.   Cos'è la marcatura di una rete di Petri?

 E' la configurazione del sistema in termini di distribuzione dei token nei posti.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il numero di posti della rete.

 E' il numero di token della rete.

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 035
01.   Cos'è il Simulink?

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INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 036
01.   In cosa consiste l'approccio sistematico alla progettazione?

 Corretta individuazione delle specifiche per il sistema di controllo da realizzare, progettazione, simulazione in realtà virtuale, correzione delle eventuali debolezze di
progettazione, implementazione, prove di collaudo, rilascio al committente, documentazione dell'intera progettazione.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' la progettazione che interessa esclusivamente il sistema di controllo da realizzare.

 E' la progettazione che si incentra sul sistema da controllare (da cui il nome di progettazione sistematica), al fine di individuare chiaramente gli input e gli output del
sistema da considerare in fase di progettazione.

02.   Quali sono i passi fondamentali della progettazione sistematica?

 Analisi delle richieste del committente, stesura dei requisiti e delle specifiche tecniche, realizzazione del progetto in realtà virtuale, realizzazione, prove su sistema fisico,
collaudo e rilascio

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Analisi delle richieste del committente, stesura dei requisiti e delle specifiche tecniche, realizzazione, prove su sistema fisico, eventuali modifiche, collaudo e rilascio

 Analisi delle richieste del committente, stesura dei requisiti e delle specifiche tecniche, realizzazione del progetto in realtà virtuale, verifica simulativa delle prestazioni
del sistema realizzato, eventiali modifiche, realizzazione, prove su sistema fisico, collaudo e rilascio

03.   Quali sono i passi findamantali della progettazione sistematica?

04.   Nell'ambito della progettazione e realizzazione di un sistema di controllo, che ruolo e utilità svolge la simulazione?

05.   Cosa si intende per progettazione sistematica?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 037
01.   Cos'è il diagramma UML dei casi d'uso?

 E' una lista dei casi d'uso con annessa descrizione testuale.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un diagramma che da istruzioni di uso per un sistema controllato.

 E' il diagramma che riporta i casi d'uso rilevanti e gli attori in essi coinvolti

02.   Cos'è l'UML?

 Unified Modelling Language; è il linguaggio di modellazione di base per Simulink.

 Un regolatore a relè funziona esclusivamente con sensori continui, mentre un regolatore continuo utilizza esclusivamente sensori a soglia.

 Unified Modelling Language; è un linguaggio di documentazione della progettazione.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

03.   Cos'è l'UML?

 E' un particolare tipo di sistema di controllo

 Universal Manufacturing Logic

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un linguaggio di modellizzazione

04.   Cos'è il diagramma UML delle sequenze?

 Eì il diagramma che riporta la sequenza dei casi d'uso considerati per il sistema in oggetto.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' il diagramma che rappresenta la sequenze temporali secondo cui si espleta una funzionalità del sistema in oggetto.

 E' il diagramma degli scatti della rete di Petri associata.

05.   Cos'è l'UML?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 040
01.   Cos'è una modalità di controllo a catena aperta?

 E' una modalità di controllo in cui i disturbi impattano sulla catena di controllo (che risulta quindi "aperta", o permeabile, rispetto ad essi).

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una modalità a controreazione in cui le misure della variabile controllata sono intermittenti.

 E' una modalità di controllo che non prevede un feedback sull'andamento della variabile controllata.

02.   La modalità di controllo a catena aperta può garantire sempre le prestazioni desiderate?

 Sempre

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 No, non sempre.

 Sempre nel caso di sistemi lineari.

03.   In quali casi si può pensare di applicare la modalità di controllo a catena aperta?

 Nel caso di sistemi a dinamica lenta, sovradimensionati, e per i quali non sono richieste specifiche prestazionali stringenti.

 Nel caso si sistemi lineari, poiché intrinsecamente più semplici dei sistemi non-lineari.

 Solo nel caso di sistemi correttamente dimensionati, che risultano intrinsecamente più idonei alla modalità di controllo a catena aperta.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 041
01.   Su cosa ha influenza la dinamica secondaria?

 Il transitorio e il regime permenente

 Il regime permanente

 Il transitorio

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

02.   Quale aspetto fondamentale non è trascurabile rispetto alla dinamica secondaria di un sistema?

 La verifica che essa sia stabile.

 La verifica che il numero della variabili di stato ad essa associato sia inferiore rispetto all'analogo numero per la dinamica dominante.

 La verifica che essa sia più lenta della dinamica dominante.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

03.   In cosa consiste una modalità di controllo di tipo proporzionale, integrale e derivativa?

 E' una modalità di controllo a struttura variabile in cui la variabile di controllo è proporzionale all'errore di controllo, alla derivata e all'integrale dell'errore.

 E' una modalità di controllo in cui la variabile di controllo è proporzionale all'errore di controllo, alla derivata e all'integrale dell'errore.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una modalità di controllo in cui il controllore calcola il controllo sulla base del riferimento, della sua derivata e del suo integrale.

04.   Cos'è la dinamica dominante di un sistema?

 E' la dinamica che influenza maggiormente gli scambi energetici del sistema.

 E' la parte della dinamica più lenta del sistema, che produce cioè effetti osservabili sulle scale di tempo di interesse per il sistema di controllo in oggetto.

 E' la dinamica più veloce del sistema.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

05.   Cosa sono la dinamica dominante e la dinamica secondaria di un sistema?

06.   Cos'è la modalità di controllo a controreazione di tipo on/off

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 042
01.   Cos'è una legge di controllo di tipo sistematico?

 Legge di controllo esclusivamente per sistemi dinamici

 Leggi di controllo basate sulla conoscenza di un modello astratto del sistema da controllare.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Leggi di controllo basate sulla conoscenza di un modello del sistema nello spazio di stato.

02.   Cos'è una legge di controllo di tipo empirico?

 Una legge di controllo basata su prove su sistema.

 Una legge di controllo non progettata tramite modalità sistematiche ma unicamente sulla base della conoscenza del sistema da controllare e sull'esperienza dell'operatore.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Una legge di controllo PID

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 043
01.   Cos'è una legge di controllo a struttura prefissata?

 E una legge di controllo che agisce su ingressi prefissati del sistema di controllo.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' una legge di controllo in cui la struttura (la legge di controllo) è pre-fissata, e possono solo essere variati i parametri di controllo che entrano nella legge di controllo.
L'esempio tipico è il PID

 E' una legge di controllo di tipo PID

02.   Cos'è un regolatore PID?

 Un sistema da controllare caratterizzato da tre dinamiche: proporzionale, integrale e derivativo

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un sistema da controllare che ha un polo in zero, uno zero in zero, e un terzo polo a parte reale negativa

 Un regolatore con tre contributi di controllo: proporzionale, integrale e derivativo

03.   Cos'è un regolatore PID?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 044
01.   Cosa sono gli algoritmi evolutivi e quando vengono applicati?

 Gli algoritmi evolutivi prendono ispirazione al comportamento di una popolazione di esseri viventi per quanto riguarda la sopravvivenza e la riproduzione. Gli algoritmi
genetici vengono applicati per: apprendere associazioni tra insiemi di dati dalla struttura nota; apprendere relazioni complesse, tipicamente lineari e monovariabile;
permettere di modellare matematicamente sistemi le cui equazioni algebriche e differenziali sono note; classificare dati in specifiche categorie in base a caratteristiche di
similitudine.

 Gli algoritmi evolutivi sono procedure di analisi dei dati finalizzate alla ricerca di una condizione di ottimo espressa in forma anche non strettamente analitica.
Gli algoritmi evolutivi prendono ispirazione al comportamento di una popolazione di esseri viventi per quanto riguarda la sopravvivenza e la riproduzione. Gli algoritmi
genetici consentono di individuare l'elemento più strettamente collegato alla condizione di ottimo attivando l'evoluzione di un insieme predefinito di elementi.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 Gli algoritmi evolutivi sono procedure di analisi dei dati finalizzate alla ricerca di una condizione fuzzy espressa in forma anche non strettamente analitica.
Gli algoritmi evolutivi prendono ispirazione al comportamento di una popolazione di esseri viventi per quanto riguarda la società e i modelli culturali. Gli algoritmi genetici
consentono di individuare l'elemento più strettamente collegato alla condizione di ottimo attivando l'evoluzione di un insieme predefinito di elementi.

02.   Cosa sono le leggi di controllo di tipo evoluto?

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 045
01.   Cos'è alla base dell'individuazione di un modello analitico di un sistema dinamico?

 Le prestazioni desiderate per il sistema controllato.

 Le leggi fisiche che ne governano il funzionamento (tipicamente, equazioni differenziali).

 Le funzionalità che il sistema deve espletare.

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

02.   Cos'è un modello a scatola nera di un sistema?

 Nessuna delle altre risposte proposte è corretta

 E' un modello che prende in considerazione esclusivamente il comportamento ingresso/uscita del sistema, senza indagarne la struttura interna.

 E' un modello che si concentra sulla struttura interna del sistema da modellizzare.

 E' un particolare tipo di modello a rete neurale, con neuroni esclusivamente di tipo "nero".

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 046
01.   Un modello linearizzato è...

 Un modello che approssima un modello non lineare nelle vicinanze di un punto di lavoro

 Un modello con minore numero di variabili di stato

 Un modello con maggiore numero di variabili di stato

 Un modello approssimante un modello non lineare in tutte le condizioni operative

02.   Cos'è un punto di lavoro?

 E' sinonimo del punto di equilibrio del sistema

 E' lo stato del sistema nel quale l'efficienza di lavoro è ottima

 E' uno stato nel quale il sistema lavora abitualmente

 Uno stato del sistema, una condizione operativa, all'intorno del quale si effettua la linearizzazione

03.   Cos'è la linearizzazione di un modello e come si procede operativamente

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Set Domande: ANALISI E MODELLISTICA DEI SISTEMI
INGEGNERIA INDUSTRIALE (D.M. 270/04)
Docente: Liberati Francesco

Lezione 047
01.   Cos'è il transitorio?

 E' la parte della risposta che transita dall'ingresso all'uscita

 E' la parte della risposta che transita dallo stato all'uscita

 E' la parte della risposta che si ha prima dell'instaurarsi del regime permanente

 E' sinonimo del regime permanente

02.   Cos'è il regime permanente?

03.   Cos'è il transitorio?

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