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RadiocorriereTv

SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA


EDIZIONE SPECIALE
9 luglio 2021
Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997

Ciao Raffaella
GIA’ CI MANCHI

Ciao Raffaella. Ciao icona della nostra televisione.


Quanto ci mancheranno quel caschetto biondo e quel
sorriso rimasti immutati per cinquant’anni.
Innovatrice in un piccolo schermo troppo chiuso e
stereotipato. Poliedrica, intelligente, libera, compagna
di tanti italiani cresciuti ammirando un tuca tuca,
viaggiando con la fantasia da Trieste in giù e cercando

Vita da strada
di prendere la linea per indovinare il numero dei fagioli
in quello scrigno diventato il più prezioso del Paese.
Hai regalato pagine straordinarie ad un pubblico che ti
ha sempre amato, come artista prima, ma soprattutto come
donna. Esattamente, una grande donna, moderna, che ha
dato forza a milioni di italiane.
Una vera diva abile, però, nel ritagliarsi uno spazio
tutto suo. Capace di esportare il talento e la bellezza
nostrana in ogni parte del mondo, con semplicità e amore.
Raffaella ha raccontato storie, ha fatto emozionare
generazioni, ma è uscita di scena senza fare rumore.
O meglio, il rumore è stato talmente tanto grande,
inaspettato che si è tramutato immediatamente in lacrime
e commozione da parte di tutti.
“E ritornare al tempo che c'eri tu. Per abbracciarti e non
pensarci più su. Ma ritornare, ritornare perché”.

Fabrizio Casinelli
RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it Capo redattore Grafica
SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.raicom.rai.it Simonetta Faverio Vanessa Penelope
RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai www.ufficiostampa.rai.it Somalvico
In redazione
Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 Cinzia Geromino
del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Antonella Colombo
EDIZIONE SPECIALE Tel. 0633178213 Ivan Gabrielli
9 luglio 2021 Tiziana Iannarelli

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RAFFAELLA

U n a v i t a
p e r l o s p e t t a c o l o

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Tanto splendido
RAFFAELLA

Rumore
La Carrà raccontata attraverso le
copertine e le pagine del Radio-
corriereTv. Un viaggio carico di
ricordi, sorrisi ed emozioni

“Canzonissima 70” consacra Raffaella protagonista della ga-


ra canora del sabato sera al fianco di Corrado. La sigla del
programma è “Ma che musica maestro”. Il pubblico riconosce
in Raffaella un astro nascente della Tv. A seguire il program-
ma oltre 24 milioni di spettatori a puntata.

È l’8 settembre 1963 quando Raffaella Carrà, appena ven- Nella primavera del 1970 Raffaella è reginetta del varietà
tenne, conquista la sua prima copertina sul RadiocorriereTv. del sabato sera “Io, Agata e tu” sul Programma Nazionale in-
Diplomata al Centro sperimentale di cinematografia nel sieme a Nino Ferrer e a Nino Taranto.
1960, Raffaella ha già all’attivo una decina di film. In televi-
sione prende parte al programma “Il paroliere, questo sco-
Il viso acqua e sapone della giovane Raffaella è già popolare
nosciuto” sul Secondo Canale.
tra il pubblico televisivo. Il 3 marzo 1967 è tra i protagonisti
di “Tutto per bene”, commedia di Luigi Pirandello trasmessa
dal piccolo schermo.

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RAFFAELLA

Raffaella balla, canta, intrattiene gli ospiti. La showgirl bolo-


gnese è la padrona di casa di “Canzonissima 1974”. E al Ra-
Torna “Canzonissima” edizione 1971. Raffaella è ancora alla
diocorriereTv dichiara: «Arrivata io? Per carità. Una come me
guida della trasmissione insieme a Corrado. Gli ascolti Altra
non arriva mai, la mia è una ricerca continua. Ho la sicurezza di
sigla di successo, la Carrà balla e canta “Chissà se va”.
poter dare molto di più».

“Ma che sera!”, i telespettatori vedono la Carrà a colori. Lo


show è scritto da Gianni Boncompagni e si ispira al radiofo-
nico “Gran Varietà”. Raffaella interpreta “Tanti Auguri”, sigla
Nel marzo del 1974 Raffaella è con Mina a “Milleluci”, varie- della trasmissione. Il programma viene trasmesso anche in
tà diretto da Antonello Falqui. altri paesi.

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RAFFAELLA

È il 1983. Il RadiocorriereTv saluta l’arrivo di “Pronto, Raf- I sondaggi della trasmissione di Rai2 “Mixer” indicano la
faella?” nella fascia meridiana di Rai1 con un ritratto della Carrà tra i personaggi più amati. Insieme a lei il Presidente
conduttrice. della Repubblica Sandro Pertini e Papa Wojtyla.

Autunno 1982, al via “Fantastico Tre” dove Raffaella ritrova


Corrado. Al RadiocorriereTv dichiara: «Riprendo il dialogo con
il mio pubblico. Sono stata a lungo lontana dall’Italia e anche
se il successo è sempre stato strepitoso le mie radici mi hanno
sempre riportata qui». «Ho avuto tantissimo, così tanto che non
avrei mai potuto immaginarlo… Importante è non perdere di
vista i valori essenziali e, al momento giusto, saper fare delle
scelte».
La puntata finale di “Fantastico Tre” raggiunge l’ascolto re-
cord di oltre 27 milioni di persone. Sul RadiocorriereTv gli
auguri di Raffaella e Corrado per il nuovo anno.

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RAFFAELLA

Per il RadiocorriereTv e per “Buonasera Raffaella”, la Car-


rà incontra e intervista grandi personaggi della politica e
dell’attualità. Si comincia con il Ministro degli Esteri Giulio
Andreotti.

“Pronto, Raffaella?” torna nel 1984 per la seconda stagione


e conquista un pubblico ancora più ampio grazie agli ospiti,
ai giochi al telefono, ai balletti e alle canzoni della Carrà.

Estate 1988, Raffaella è passata alla televisione commer-


ciale. In riva al mare, parla con il giornalista del passare del
tempo. «Sono senza trucco, ma mi guardo ogni mattina, sai, e
vedo che la faccia regge. Quando non reggerà cambierò gioco.
Ma niente plastica, ho paura anche di un ago».

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RAFFAELLA
A Natale del 1995 per la Raffa nazionale ha inizio una nuo-
va era, quella di “Carramba che sorpresa” e “Carramba che
fortuna”, che alternandosi proseguiranno con grande succes-
so fino al 2009.

Altri successi hanno segnato l’ultimo decennio televisivo di Raffaella, da “The Voice” (Rai2), nel quale si è calata
nei panni della coach, al talent “Forte Forte Forte” (Rai1), al più recente “A raccontare comincia tu”, in onda per due
edizioni su Rai3.

Nell’inverno del 1989 la Carrà festeggia il suo ritorno alla


Rai. Lo fa da Rai2, con “Ricomincio da due” in una fascia a lei
congeniale, quella di mezzogiorno, ma del fine settimana.

È l’autunno del 1991. Raffaella torna a essere la regina del


sabato sera, con lei Johnny Dorelli. Il programma è “Fanta-
stico 12”.

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RAFFAELLA

Ma che m u s i c a
ma e s t r o !
Sessanta milioni di album e singoli venduti in Italia 1972 “Raffaella… Senzarespiro”
e in altri 37 paesi del mondo, 22 i dischi di platino e d’oro Scritto da Gianni Boncompagni, arrangiato da Paolo Ormi,
assegnati. Da “Forte forte forte” a “Fiesta” a “Ballo ballo” contiene il brano “Ma che sera”.
miliardi di persone negli ultimi cinquant’anni hanno
cantato e ballato la Carrà 1973 “Scatola a sorpresa”

L
Scritto da Gianni Boncompagni, arrangiato da Paolo Ormi,
e hit di Raffaella Carrà hanno conquistato il mondo
l’album contiene numerose cover.
intero. Dal 1974, anno di pubblicazione di “Felicità
tà tà” in terra iberica, seguita nel 1975 da “Rumore”,
1974 “Milleluci”
la popolarità dell’artista è stata via via crescente. Al-
L’album include il brano “Din Don Dan” (Lerici-Ferrio), sigla
bum e singoli sono stati pubblicati in 37 nazioni, dagli Stati
del programma “Milleluci”.
Uniti all’Unione Sovietica, dalla Turchia al Sudafrica, fino alla
Nuova Zelanda, all’Australia. Ma è stato il mondo ispanico a
1974 “Felicità tà tà”
tributare a Raffaella successi clamorosi, discografici e televi-
Numerosi gli autori del disco arrangiato da Paolo Ormi e An-
sivi. In Argentina come in Venezuela, Colombia, Bolivia, Perù,
drea Lo Vecchio, da Gianni Boncompagni a Dino Verde a Shel
Messico, e ovviamente in Spagna, “Rafaela” ha ricevuto con-
Shapiro. Il brano che dà il titolo all’album è sigla di “Canzo-
sensi mai riservati prima ad altri artisti italiani. Ad accogliere
nissima 1974”. Tra le tracce “Rumore” (Ferilli-Lo Vecchio).
sempre con grande affetto la Carrà e le sue pubblicazioni di-
scografiche, le comunità italiane nel mondo, negli Stati Uniti
e in Canada in primis. Di seguito gli album di inediti, pietre 1976 “Forte Forte Forte”
miliari della discografia dell'artista. Numerosi gli autori del disco arrangiato da Franco Bracardi,
da Cristiano Malgioglio, a cui si deve il testo di “Forte Forte
1970 “Raffaella” Forte” a Daniele Pace, autore di “A far l’amore comincia tu”.
Scritto da Gianni Boncompagni, arrangiato da Franco Pisa-
no, contiene “Ma che musica maestro”, sigla del programma 1977 “Fiesta”
“Canzonissima 1970”. Scritto da Gianni Boncompagni e arrangiato da Franco Bra-
cardi e Paolo Ormi.
1971 “Raffaella Carrà”
Scritto da Gianni Boncompagni, arrangiato da Franco Pisano, 1978 “Raffaella”
contiene “Tuca Tuca” e "Chissà se va", la sigla del programma Scritto da Gianni Boncompagni insieme a Colline e a Pace, è
“Canzonissima 1971” (Castellano e Pipolo- Pisano). arrangiato da Franco Bracardi e Paolo Ormi. L’album contiene
“Tanti auguri”, sigla del programma televisivo “Ma che sera”.

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1979 “Applauso”
Tra gli autori del disco Gianni Boncompagni e Cristiano Mal-
gioglio, gli arrangiamenti sono di Franco Bracardi.

1980 “Mi spendo tutto”


Scritto da Gianni Boncompagni e arrangiato da Franco Bra-
cardi e Paolo Ormi, contiene “Mi spendo tutto”, sigla del pro-
gramma televisivo “Millemilioni”.

1982 “Raffaella Carrà 1982"


Tra gli autori del disco Gianni Boncompagni e Giancarlo
Magalli, gli arrangiamenti sono di Franco Bracardi e Danilo
Vaona. L’album include “Ballo, ballo”, sigla del programma
“Fantastico Tre” e “Che dolor”.

1983 “Fatalità”
Tra gli autori del disco Gianni Boncompagni, Giancarlo Ma-
galli, Cristiano Malgioglio, arrangiamenti di Franco Bracardi
e Danilo Vaona. L’album contiene “Fatalità” sigla del pro-
gramma “Pronto, Raffaella?”.

1985 “Fidati!”
Nell’album, arrangiato da Danilo Vaona, “Fidati!” e “Bellissi-
mo” (Boccuzzi-Vaona), sigle del programma “Buonasera Raf-
faella”.

1986 “Curiosità”
L’album, arrangiato da Franco Bracardi, include “Curiosità”
(Testa-Bracardi) sigla del programma “Domenica In”.

1988 “Raffaella”
L’album, arrangiato da Danilo Vaona, contiene “1,2,3,4 dan-
cing”, sigla del programma “Raffaella Carrà Show”.

1990 “Inviato Speciale”


L’album contiene i brani “Inviato Speciale” e “Ballando Soca
Dance” (Maskva-Yokar-Deja) sigle del programma “Ricomin-
cio da 2”.

1991 “Raffaella Carrà”


L’album contiene il brano “Scranda la mela” (Lo Vecchio-Ma-
skva-Vaona).

1996 “Carramba che rumba!”


L’album contiene il brano “Carramba, che sorpresa” (Testa-
Dall’Ora).

2018 “Ogni volta che è Natale”


L’album contiene nove cover natalizie e l’inedito “Chi l’ha
detto” (Daniele Magro).

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s t e i n g i ù ” e o l t r e ,
“Da Trie
RAFFAELLA

per sem p r e C a r r à
Da Pippo Baudo a Sophia Loren, da Renzo Arbore a Maria De studiato ballo, era diventata anche una grande ballerina. di Aretha Franklin che abbiamo visto insieme alla Bussola, lavoratrice, simpatica, arrivava proprio al cuore della gente.
Filippi. Nelle parole dei personaggi dello spettacolo l’affetto e Quando fece coppia con Mina, c'era un'asimmetria notevole anche con Gianni. O gite in campagna nell'aretino. Ricordo Raffaella rimarrà sempre nel cuore di tutti con la sua risata,
la stima per la showgirl tra le due, perché Mina è più alta di lei, eppure lei annullava con commozione quando l'ho ospitata alla mia trasmissione la sua voce, il suo caschetto biondo».
questa asimmetria. Raffaella è una delle poche soubrette ita- “No non è la Bbc” quando mi ha parlato del suo amore con
liane, forse l'unica, che ha avuto successo nei paesi ispanici. Gianni. Era una vera romagnola, brava in tutto, allegra, sim- Amadeus e Giovanna
Sergio Mattarella Presidente della Repubblica Era la bella “burdela” romagnola, la guappa, aveva una voce patica». «Questo fiore è per te Raffaella… La Rosa gialla era un fio-
«Profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva re che amavi molto, un fiore elegante che esprime entusia-
artista popolare amata da generazioni di telespettatori in pensare a ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, Carlo Conti smo, solarità, buonumore, vivacità, tutte caratteristiche che
Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmes- invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere «Raffa, questa volta la sorpresa ce l’hai fatta tu, è una sorpre- ti appartengono e ti hanno resa UNICA. Oggi è un giorno
so con la sua bravura e simpatia un messaggio di eleganza, Raffaella Carrà. È stata l'ultima vera grande soubrette». sa triste, ma la tua immensa stella, la tua immensa professio- di lutto, si è spenta una grande Stella che continuerà a bril-
gentilezza e ottimismo». nalità, continueranno a rispendere. Una stella nel firmamen-
lare, perché Raffaella Carrá ha scritto pagine straordinarie
Renzo Arbore to dello spettacolo che non si spegnerà mai».
ed indimenticabili della storia dello spettacolo! Ti ameremo
Pippo Baudo «Gli storici parleranno della fine della bella époque del pic-
sempre».
«È stata un'artista eccezionale, un'autodidatta straordinaria, colo schermo. Provo un grande dolore per aver perso un'a- Antonella Clerici
io la conosco dagli inizi della sua carriera, ma non sono riu- mica e una collega. Ho tanti ricordi che mi legano a lei, alle «Per tutte le conduttrici della mia generazione Raffaella Car- Tiziano Ferro
scito mai a fare un programma con lei, era l'unico rimprovero giornate trascorse in piscina insieme con Gianni Boncompa- rà è stata un’icona, tutte ci siamo ispirate a lei. In tutte le «Mi sono svegliato stamattina e mi fa stare male pensare
che le facevo sempre, il mio grandissimo rimpianto. Aveva gni e Mario Marenco. Ricordo con grande affetto un concerto cose che faceva era talentuosa, perfetta, bravissima, una gran all’ultima volta che abbiamo riso come matti. Ho tante, tante

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foto con te, miliardi di ricordi bellissimi, ma non ne pubbli- ingoia e si riprova. Era una grande professionista e una don- Adriano Celentano e Claudia Mori Alessandro Del Piero
cherò neanche uno perché nessuna di quelle foto sarà mai na meravigliosa, aveva fatto spettacoli bellissimi eppure si «Raffaella, insieme a te è volato in cielo, un pezzo della no- «Un mito irraggiungibile che rimarrà per sempre nei nostri
abbastanza per esprimere quello che provo, e il mondo inte- stupiva ancora ed era entusiasta. Aveva passato la vita nello stra vita. La più gioiosa. Continueremo ad amarti incessan- cuori. Attrice, cantante, ballerina, presentatrice con il tuo mo-
ro con me. Ciao Raffaella con tutto l’amore possibile». spettacolo ed era diventata universalmente la Carrà. Non è temente». do elegante di intrattenere il pubblico ci hai fatto divertite
un traguardo qualunque. Pochissimi possono dire a ragione per anni in tv. Con te abbiamo sognato, cantato e ballato. In
Lorella Cuccarini di essere arrivati al top». Piero Pelù Italia e nel mondo. E non dimenticherò mai quella sera a
«A casa nostra sei sempre stata un mito, un punto di riferi- «Raffa, Raffina... ci hai lasciati a bocca aperta ancora una vol- “Carramba” quando mi hai insegnato il “Tuca Tuca”. Con la tua
mento artistico intoccabile insieme a Carla Fracci. In sole sei Ermal Meta ta». energia, la tua vivace intelligenza nel saper mettermi a mio
settimane ho dovuto salutarvi con immenso dolore. Se non agio nel tuo mondo. Ciao Raffaella».
«Alcuni muoiono, altri cambiano solo l’indirizzo cosmico».
ci fossi stata non sarebbe esistita la televisione del varietà e Noemi
dell’intrattenimento. La più amata eri e resterai per sempre «Sei e rimarrai un'icona per tutti ma per me sei stata anche
Laura Pausini Roberto Bolle
tu. “Ballo, ballo, ballo senza respiro”». insegnante, amica, guida e faro nella notte».
«Il mio idolo da sempre e per sempre. Non dimenticherò la «Sei entrata nei cuori e nelle case di milioni di italiani col
lettera che ci siamo scritte anni fa e le parole che ci siamo tuo stile solare, ironico e anche irriverente. Icona assoluta e
Piero Chiambretti Gianna Nannini
confidate. Sei nel cuore per sempre». indimenticabile per tutti noi. Ci mancherai».
«Raffaella era come un’azienda dell’elettricità, trasmetteva «Raffaella grazie per sempre della gioia di vivere che hai da-
energia. Era una grande artista, si capiva che era nata per to al mondo. Mi manchi e ci mancherai da morire, nessuna

Il ricordo della Rai


fare questo mestiere, non poteva fare altro. Aveva una tale
Fabio Fazio come te, sei insostituibile! Un abbraccio in alto».
«Ciao mia regina del sabato sera, sei stata una magnifica
passione che il lavoro non era mai un peso ma un piacere».
parte della vita di tutti noi… Non potrò mai dimenticare la Marco Mengoni
prima volta che l’ho vista. Era come vedere la televisione tut- «Raffaella Carrà ha cambiato e stravolto tutto, compreso le
Mara Venier «Una donna che ha dato al mondo dello spettacolo e alla
«Raffaella ci sarà sempre, rimarrà per sempre. Perché Raffa- ta in una volta. Una apparizione». nostre vite. I nonni ci raccontavano di quell'ombelico che
Rai – al cui ricordo l’Azienda resterà sempre legata - passio-
ella tu sei la più brava: sempre dalla parte delle donne, una faceva discutere... e in fondo in fondo ballare. Per i nostri
ne, entusiasmo, allegria, creatività e, insieme, un profondo
Loredana Bertè genitori era un faro di libertà. Per noi una regina indiscussa,
donna libera, una donna giusta, che ha amato il suo pubblico. rigore professionale, un amore per i dettagli, un’attenzione
«Che tristezza. Sono rimasta incredula. Credo che nessuno se un pezzo di storia che vivrà sempre!».
I ricordi sono tanti, rimarrai nel cuore di tutti quanti noi». continua e un rispetto profondo per il pubblico. A lei va il
l’aspettasse. Buon viaggio all’ICONA per antonomasia della
grazie della Rai per aver scritto pagine fondamentali della
TV e dello spettacolo». Alberto Angela
Flavio Insinna storia del servizio pubblico. Raffaella è stata e continuerà
«Raffaella Carrà è, e resterà, molto più di un'icona: ha accom-
«Riesco a dire solo una parola, grazie, con tutto il cuore. Maria De Filippi a essere un modello al quale ispirarsi, anche per le giovani
pagnato il cambiamento culturale del nostro Paese dando-
Grazie per tutto quello che ci hai regalato e insegnato». «Raccontava storie e continuerà a farlo, faceva emozionare generazioni, per la sua capacità di parlare a tutti, di innovare
gli forma e sorriso, illuminando l'immagine di un'Italia viva,
e continuerà a farlo, sapeva cantare e continuerà a farlo, e, in molti casi, di precorrere i tempi. Un’artista straordina-
dinamica e aperta. Con lei se ne va una grande artista e un
Sophia Loren sapeva ballare e continuerà a farlo, sapeva intrattenere e ria, che resterà impressa nella storia della televisione e che
pezzo della nostra vita. Ciao Raffaella».
«Devi lavorare con amore e dedizione, se non ci credi tu per continuerà a farlo. Lei è e sempre sarà la televisione con la continuerà a essere viva nella memoria collettiva di tutti gli
prima è finita. Bisogna avere fiducia in sé stessi e lei l'aveva, T maiuscola, quella a cui tutti ambiscono». italiani». (Il Presidente della Rai Marcello Foa e l’Amministratore
e così ti prepari per realizzare i tuoi sogni. E se si cade, si delegato Fabrizio Salini) 

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Artista
RAFFAELLA

Cristiano M a l g i o g l i o ,
un pensiero For t e , f o r t e , f o r t e e narratrice

Il cantautore racconta il suo rapporto con la Carrà scrissi quella canzone pensai alla storia d’amore tra lei e Ser- Il ricordo di Vincenzo Mollica: «Innamorata dell’avventura Il sentimento di un lutto collettivo dà la misura di quante
per la quale ha scritto brani indimenticabili: gio Japino. È venuto fuori un brano bellissimo, con la musica umana al punto da volerla raccontare fino in fondo» persone abbiano voluto bene a Raffaella, lascia un senti-
«Era come un vulcano potente» di Roberto Carlos, grande cantautore brasiliano. Poi per Raffa mento di grandissimo affetto. Lei ha regalato alle persone

C
ho fatto altre cose. L’ultima canzone che ho scritto per lei è

R
simpatia, allegria, riflessioni. Ha regalato la sua visione del
stata “Il lupo”, un testo anche in questo caso molto sensuale. osa ha reso Raffaella tanto amata e popolare?
icordare Raffaella non è facile… mondo, che non è poco quando c’è un artista di mezzo.
Dopo averlo letto Raffaella mi disse: “sei birichino!”. La sua solarità, la sua arte, il suo carattere, la sua
È stata certamente la più grande, la più brava, la eleganza, la sua grazia nell’entrare nelle nostre ca- Qual è il brano che più racconta Raffaella?
più straordinaria. Ma mi piacerebbe parlare del Un’eredità di emozioni da custodire quella lasciata dalla Car- se come un’amica, una persona di famiglia, un’ar- Tutte le sue canzoni sono nate dalla sua collaborazione con
mio rapporto di lavoro con lei, bellissimo, grazie rà… tista vera. Mi piace sottolineare come Raffaella Carrà abbia Gianni Boncompagni, dentro c’era tanto. Forse “Come è bello
al quale ho avuto la fortuna di incontrare il mito. Vederla Rimane e rimarrà la leggenda. Le sue canzoni sono la no-
mostrato, attraversato la televisione italiana, in particolare la far l’amore da Trieste in giù” (Tanti Auguri) rimane sempre una
lavorare per me era una gioia. Raffaella era come un vulcano stra grande colonna sonora, non hanno niente da invidia-
Rai, ma anche su quella spagnola e internazionale, di essere specie di manifesto che dice bene anche come Raffaella la
potente. re a quelle degli Abba. Riascoltando in questi giorni tutti i
una grande artista, che sapeva cantare, ballare, recitare. Era pensasse.
successi che hanno reso celebre Raffaella ho pensato che si
Per Raffaella lei ha scritto delle canzoni bellissime… in grado di fare tutto. Ha vissuto la sua arte con la curiosità
sarebbero sposati alla perfezione con un film come “Mamma Un tuo ricordo personale di Raffaella?
Canzoni d’amore, quella che ricordo in modo particolare è di una vera narratrice, innamorata dell’avventura umana al
Mia!”. Quando sono andato in pensione Mara Venier mi ha invita-
“Forte, Forte, Forte”, il primo brano d’amore che Raffaella ab- punto da volerla raccontare fino in fondo, come ha fatto fino
bia cantato. Un testo davvero sensuale che lei ha interpre- Se Raffaella potesse sentirla, in questo momento cosa le di- to a “Domenica In” dove ci sono state alcune persone che
alla fine della sua carriera con interviste memorabili fatte a
tato in modo divino. Fu la sigla del programma radiofonico rebbe? mi hanno voluto salutare. Una di queste, facendo un video
Fiorello, Sophia Loren, Riccardo Muti, Luciana Littizzetto.
“Gran Varietà”, poi ne sono venute altre, come “Innamorata”. Troppo difficile rispondere. Forse semplicemente un “ti vo- appositamente, è stata Raffaella, e questo non lo potrò mai,
Raffaella mi aveva chiesto un testo originale così quando glio bene”, non ti dimenticherò mai.  Quale eredità ci lascia? mai, dimenticare.

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26 Si ringraziano le Teche Rai per il materiale fotografico

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