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L’affare Covid
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L’affare Covid
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L’affare Covid
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L’affare Covid
quentarsi, mangiare insieme e persino anticorpi del virus Sars-Cov2 nel san-
far festa (che vergogna!) senza prendere gue di 111 pazienti su 959 che si erano
particolari precauzioni. Di queste centi- sottoposti a test diagnostici per indivi-
naia, pochi si sono infettati; e di questi duare possibili tumori incipienti (si par-
pochi solo alcuni hanno avuto sintomi la dell’11% degli esaminati). Di questi
pesanti – per intenderci: forte affatica- 111, un 14% di individui, provenienti
mento, dolori acuti alla testa e alle ossa, da 13 regioni diverse, avrebbe avuto gli
fiato corto... –, mentre nessuno o quasi anticorpi del Covid a settembre 2019,
nessuno ne ha avuti di gravi (da rischiare il che implicherebbe un contatto con
di passare a miglior vita, per intendersi). la malattia già nell’agosto, se non pri-
Nel frattempo, il barista ultrasettanten- ma. E i conti non tornano. Non solo
ne del paese in cui abitiamo è stato di- il virus doveva essere già presente in
chiarato – a mezzo del solito tampone 13 regioni italiane ma, calcolatrice alla
– morto per Covid. Chi ha parlato con mano, il 14% di 111 dà circa 14 o 15
i suoi familiari sa invece che è morto individui. Calcolando che la malattia fa
per un’infezione alle vie urinarie. Invece il suo corso in massimo due settimane,
un nostro amico, di età molto avanzata, e che l’Rt del Sars-Cov2 viene fissato a
si è ammazzato durante il primo lock- 4 dalla propaganda medico-statale (cioè
down, dopo essere cresciuto, con animo ogni individuo, al netto di precauzioni
comunista, sotto il fascismo – ed aver come distanze e mascherine, ne infet-
vissuto la Seconda Guerra Mondiale. terebbe altri 4 in condizioni “normali”),
Esperienze personali, si dirà, che dicono non è difficile ricavarne che a gennaio
poco. Giusto. Allora allarghiamo un po’ 2020, in Italia, avrebbero dovuto esser-
lo sguardo. ci già milioni di contagiati e migliaia
di morti. Non solo ciò non è avvenuto,
Nel fragore della tempesta mediatica, ma osservando la curva della mortalità
le notizie si rincorrono e si perdono (si complessiva della popolazione italiana
finisce per non rifletterci neanche un (per capirci: i morti per tutte le cause, e
minuto). Così è passato quasi inosser- non solo quelli attribuiti al Covid19), si
vato che una ricerca dell’Istituto Tu- vede come questa si sia impennata esat-
mori di Milano in collaborazione con tamente con l’inizio delle restrizioni (in
l’Università di Siena3 avrebbe rilevato, Italia tra l’8 e il 9 marzo, mentre nelle
tramite test sierologico, la presenza di zone della Lombardia precedentemen-
3 https://www.agi.it/cronaca/news/2020-11-15/studio-covid-virus-italia-settem-
bre-2019-10300267/
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L’affare Covid
te chiuse la curva si impenna già dalla più strutturale, tutta l’impalcatura della
fine di febbraio)4. Nel frattempo un’a- narrazione sul Covid19.
naloga ricerca dell’Istituto Superiore di
Sanità avrebbe individuato il virus nelle Il convitato di pietra
acque del Po a dicembre 20195. Si po-
trebbe obiettare, come peraltro avanza- Ma il vero convitato di pietra, per tutta
to da più parti, che gli attuali metodi di la narrazione sulla pandemia e per chi
rilevazione del Sars-Cov2 (basati sulla la alimenta, è un altro: che la malattia
PCR come i famigerati tamponi, o sul- si può curare e viene curata, al di fuori
la rilevazione degli anticorpi come nel degli ospedali e senza terapie intensive.
caso del test sierologico, a sua volta ca- E che chi l’ha fatto – centinaia, se non
librato sulle “evidenze” fornite dai tam- migliaia di medici, in Italia e nel mondo
poni), ovvero i mezzi con cui sono state – non ha trovato presso i palazzi gover-
effettuate queste ricerche, non sono af- nativi se non sordità e ostacoli, quando
fidabili, poiché non sarebbero mai stati non ha ricevuto minacce di sanzioni e
né standardizzati né validati secondo le radiazioni dall’Ordine.
procedure riconosciute come corrette Procediamo un passo alla volta. A livel-
dalla comunità scientifica6. Se ciò fos- lo internazionale, un numero impreci-
se vero (non abbiamo le conoscenze per sato di medici si è unito nel Movimento
giudicarne), la ricerca di Milano e Sie- Ippocrate. Visitando il loro sito (ippo-
na non sarebbe affidabile, e quindi non crateorg.org) si scopre che il movimen-
potrebbe essere utilizzata per calcolare to è presieduto da un Comitato Scien-
la curva epidemiologica. Verissimo. Ma tifico di 20 medici e scienziati di nove
questo farebbe crollare, in modo ancora paesi diversi (Cile, Italia, Libano, India,
4 Si veda la meritoria ricerca dello statistico Mirco Vandelli, dalla quale il giornalista Mat-
teo Gracis ha ricavato questo video: https://www.youtube.com/watch?v=AikpMh9kk1U&ab_
channel=MatteoGracis (in descrizione si trova il pdf della ricerca). Per un confronto riguardo
ai dati della mortalità: https://www.istat.it/it/files/2020/12/Rapp_Istat_Iss.pdf (in particolare
le pagg. 5 e 9). Infine chi ha voglia di perder tempo può guardare anche il primo tentativo di
replica uscito: https://www.youtube.com/watch?v=IjbSoDcXwO4&ab_channel=PaoloTutto-
Troppo-LoStimolatorediNeuroni
L’autore, un sedicente fact checker “stimolatore di neuroni”, si lascia andare a considerazioni
più imbarazzanti di molti siti sui rettiliani, facendo cominciare il calcolo dell’Rt dal 1° ottobre
(quando il calcolo dovrebbe cominciare da prima) ma soprattutto da un solo individuo e non
da almeno 14 (stando ai numeri della ricerca milanese-senese). Si consideri inoltre il modesto
numero di esaminati, che autorizzerebbe a ipotizzare un numero di “infetti” assai maggiore.
5 https://www.ilgiornale.it/news/cronache/studio-iss-su-acque-scarico-covid-cera-gi-di-
cembre-milano-e-1871409.html
6 Si veda ad esempio: https://www.byoblu.com/2020/11/06/dai-tamponi-alle-analisi-
del-sangue-tutto-quello-che-non-sai-sui-test-covid19-fabio-franchi/
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L’affare Covid
Regno Unito, Madagascar, Stati Uniti Di più: il signor Rango sembra dimo-
e Mauritius). Che la maggior parte di strare la pazienza dei santi a mantene-
questi siano italiani, come vedremo, non re certi toni, se alla pagina “Chi siamo”
è affatto casuale. Sostengono che l’unico constata: «Il panorama caotico che si
modo di evitare che il Covid si trasfor- prospetta ha indotto diversi livelli di
mi nella catastrofe che è diventato, sia potere a fornire risposte “non risposte”
curarlo tempestivamente a casa: a parti- […]. Abbiamo assistito, con accenti
re dal monitoraggio dei sintomi e della diversi in relazione al luogo geografi-
febbre, e con la somministrazione gra- co, alle reazioni scomposte del mondo
duale di farmaci. Chi sono questi medi- scientifico cosiddetto ufficiale: illustri
ci? Si tratta forse di pericolosi sovversi- rappresentanti della medicina, delle va-
vi? Di guru che manipolano le energie rie branche della ricerca, virologi, im-
sottili? Di fanatici e temibilissimi “no munologi, epidemiologi e via dicendo,
vax”? Da quando il mondo è “globale”, spesso in contrasto tra loro, erano però
siamo diventati tutti più diffidenti. concordi nel contrapporsi ad altri loro
Per farcene un’idea guardiamo cosa scri- colleghi che, tra mille difficoltà, sul cam-
ve il loro coordinatore Mauro Rango po, ricercavano una soluzione concreta
(che è italiano, ma vive alle Mauritius), di fronte al dramma umano e, tra mille
nei vari articoli del sito internet. Nel- difficoltà, intraprendevano alcune tera-
la pagina “Come si affronta il COVID” pie per poter salvare vite. Questi ultimi
possiamo leggere: «Non è il momento non accettavano di lasciare il paziente
delle polemiche. Comprendiamo che intubato con la sola somministrazione
le istituzioni sono giuridicamente ob- di ossigeno solo perché non arrivavano
bligate a seguire delle prassi che ne ral- precise direttive dall’alto. […] Laddove
lentano fin troppo le decisioni, cosa che, questa responsabilità [la cura attraverso
purtroppo, è INCOMPATIBILE con dei farmaci] è stata presa, la mortalità è
una pandemia, durante la quale, fatta rimasta contenuta».
salva tutta la PRUDENZA del caso, le Torniamo adesso in Italia, e vediamo
decisioni vanno prese con la necessaria cosa è successo in questo anno di Sta-
URGENZA». E ancora: «Siamo cer- to d’Emergenza. Nel Paese in cui «la
ti che le stesse autorità apprezzeranno situazione è più fuori controllo» (ibi-
i nostri sforzi nell’adozione della mas- dem, “Come si affronta il Covid19”), e
sima oggettività SCIENTIFICA nella in cui infatti si registra il più alto nu-
redazione di quanto consigliato, basata mero mondiale di decessi attribuiti al
ANCHE sulla fase empirica che, di fat- virus, non c’erano soltanto i medici e
to, la categoria medica di tutto il mon- gli infermieri “che combattevano nelle
do sta adottando da mesi per far fronte trincee” dei reparti ospedalieri e delle
all’ESIGENZA NON RINVIABILE terapie intensive, come vuole una pro-
DI SALVARE VITE UMANE». Non paganda dal linguaggio bellico. C’erano
sembrano toni esattamente incendiari. e ci sono anche umili medici di fami-
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L’affare Covid
glia, che “lottavano contro il Covid” almeno metà della popolazione mon-
casa per casa, paziente per paziente. diale. Forse qualcuno dei nostri lettori
Spesso non facevano tamponi, sempli- ha già sentito parlare di questo farmaco.
cemente ascoltavano i polmoni con lo Si chiama idrossiclorochina.
stetoscopio, e più in generale cercavano
di cogliere i sintomi per tempo. Si trat- Da restarci secchi
ta di medici di tutta Italia, da Milano a
Reggio Calabria, passando per Piacen- Balzata agli onori delle cronache nei
za, Treviso, Trieste, Firenze, Livorno7. E primissimi tempi della Grande Emer-
il racconto di tutti questi sanitari è lo genza, grazie all’uso scriteriato che di-
stesso: il Covid si cura con una miscela chiarava di farne Donald Trump10, l’i-
di farmaci8 del normale prontuario me- drossiclorochina è un farmaco in uso
dico, somministrati secondo i sintomi, il fin dal 1955, dalle proprietà antivirali
bisogno e lo stato di salute generale del e antinfiammatorie, noto soprattutto
paziente; è fondamentale la tempestivi- per il suo impiego contro la malaria e
tà dell’intervento; tutti i pazienti curati l’artrite reumatoide, ma da sempre uti-
sono stati salvati, con una percentuale lizzato anche contro le polmoniti in-
bassissima di ospedalizzazioni e nes- terstiziali (come quella che può venir
sun morto9. C’è un farmaco che risulta generata dal virus Sars-Cov2), impie-
particolarmente efficace, e che è il vero gato e “raccomandato” in Cina già dai
e proprio filo di Arianna di una strana primi mesi dell’epidemia (a proposito
malattia-labirinto in cui niente torna. di quando ci dicono che la “Repubbli-
Una malattia che si può curare a casa, ca popolare” avrebbe risolto il problema
ma che viene “curata” solo a colpi di te- solo con quarantene e carri armati...)11 e
rapie intensive sui malati e restrizioni su già impiegato nella “crisi sanitaria” della
7 Si veda il breve servizio nella puntata della trasmissione di Rete 4 “Fuori dal coro” del 16
febbraio 2021: https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/fuoridalcoro/fuori-dal-coro-pun-
tata-16-febbraio_b100002099_a19710
8 Per comodità di esposizione rimandiamo alla stessa pagina citata (https://ippocrateorg.
org/2020/11/26/come-si-affronta-il-covid-19/), dove si può trovare il prontuario medico ela-
borato dal gruppo. I farmaci utilizzati dai medici italiani sono gli stessi.
9 Si ascolti ad esempio il racconto del medico milanese Andrea Mangiagalli, utile anche
a capire quali sono le reali complicazioni del Covid19, senza sottovalutazioni né allarmismi:
https://www.radioradio.it/2020/12/medici-chat-cura-covid-mangiagalli-duranti/
10 Il quale, come l’asino della favola, dichiarava di assumerne preventivamente una pastiglia
al giorno, salvo poi smettere dopo un paio di settimane. È noto comunque che il miliarda-
rio-presidente, una volta contagiato dal virus, si è curato con questo farmaco.
11 https://scienze.fanpage.it/perche-lantimalarico-idrossiclorochina-potrebbe-aiuta-
re-contro-il-coronavirus/
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L’affare Covid
prima Sars del 200312. Non è il solo far- 22 maggio “The Lancet”, la più presti-
maco impiegato contro il Covid, poiché giosa rivista medica britannica, scende
è noto anche l’uso di altri medicinali in campo con uno “studio” allarmisti-
come l’azitromicina (un antibiotico) e co secondo il quale l’idrossiclorochina
l’eparina (quest’ultimo in funzione an- aumenterebbe la mortalità degli affetti
ticoaugulante), nonché del redemsvir, da Covid. Se l’OMS sospende imme-
che però in Italia è a solo uso ospedalie- diatamente ogni sperimentazione del
ro; per non parlare del ruolo tanto pre- medicinale, e tutte le varie agenzie na-
ventivo che curativo della vitamina D, zionali del farmaco ne vietano l’uso (la
assimilata dal nostro organismo sia at- relativa nota dell’Aifa italiana è del 26
traverso alcuni alimenti sia – soprattut- maggio)15 l’articolo in questione viene
to13– dal sole. A parere dei medici che smentito dopo pochi giorni: nella stes-
l’hanno usata, però, l’idrossiclorochina sa giornata del 26 maggio il ricercatore
risulta il farmaco più efficace. Questo italiano Andrea Savarino, dell’Istituto
medicinale è, fin dall’inizio della “pan- Superiore di Sanità, rileva errori mar-
demia”, anche il più boicottato dalle chiani nella compilazione dei dati su cui
varie agenzie del farmaco. Ma il vero si fonda lo studio; nel giro di pochi gior-
e proprio “caso” dell’idrossiclorochina ni un’inchiesta del “Guardian” denuncia
scoppia il 14 maggio, quando l’Aemps che i dati non sono mai stati raccolti, ma
(l’Agenzia del farmaco spagnola) lancia proprio inventati di sana pianta16; il 29,
l’allarme sul proprio sito: questo farma- una lettera all’editore della rivista firma-
co avrebbe provocato disturbi psichici e ta da 120 ricercatori di tutto il mondo
ideazioni di suicidio in sei pazienti non costringe il “Lancet” a ritirare la pub-
meglio identificati14. L’EMA (l’Agen- blicazione. Da tutta la vicenda, dove «a
zia del farmaco europea) avvia imme- essere messa in discussione è la laicità e
diatamente un processo di verifica. Il l’integrità dell’intero sistema delle pub-
12 Si veda ad esempio l’intervista al medico Massimo Citro Della Riva, ricchissima anche
di indizi inquietanti sulla possibile origine laboratoriale del virus Sars-Cov2: https://www.
youtube.com/watch?v=LDnvfpDj-VU&ab_channel=MassimilianoNeri
13 In condizioni “normali”, il nostro organismo assumerebbe dal sole fino al 90% del fab-
bisogno di vitamina D. Ma pare che l’inquinamento atmosferico impedisca parte dell’azione
naturale dell’astro. Anche per questo sempre più persone sono costrette a ricorrere ad integra-
tori.
14 Cfr. https://www.panorama.it/idrossiclorochina 1 dicembre 2020
15 https://www.aboutpharma.com/blog/2020/12/11/idrossiclorochina-consiglio-di-sta-
to-dice-si-alluso-contro-covid/
16 Intervista a M. Citro Della Riva, cit.
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L’affare Covid
blicazioni scientifiche»17, emerge che la in alcuni casi, terapie più raffinate come
raccolta dei dati è stata effettuata da una gli anticorpi monoclonali o la plasmafe-
società “fantasma” di Chicago, la Surgi- resi), stanno ottenendo ottimi risultati,
sphere, che si occupa di Big Data e in- con tassi di letalità e mortalità bassissi-
telligenza artificiale; e che il suo fonda- mi18.
tore nonché principale proprietario (un Del tutto incurante della figura vergo-
tale Sapan Desai) è non solo coautore gnosa fatta dal “Lancet”, l’Aifa italiana
dell’articolo del “Lancet”, ma anche di continua a vietare la somministrazione
un secondo studio scellerato riguardo dell’idrossiclorochina. Contro questa
l’uso di un altro medicinale (l’ivermecti- decisione assolutamente scellerata, 44
na): sulla spinta di quest’ultimo artico- medici italiani, coordinati e rappre-
lo, in Bolivia le autorità sanitarie hanno sentati dall’avvocato Erich Grimaldi,
provveduto a distribuire l’ivermectina inoltrano una petizione all’Aifa, che
in una versione veterinaria, con risultati però va avanti per la sua strada contro
disastrosi. Nel frattempo, quei Paesi “in ogni evidenza. Ancora inascoltati, i “44
via di sviluppo” (in particolare del Su- dell’idrossiclorochina” si rivolgono al
damerica) che contro il Covid adottano Consiglio di Stato, al quale presentano
l’idrossiclorochina e più in generale le un’istanza corredata da ampia docu-
opportune cure domiciliari (oltre che, mentazione clinica per permetterne la
19 https://www.panorama.it/news/salute/e-iniziata-la-battaglia-dellidrossiclorochina
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L’affare Covid
della Salute e Ordini dei medici nazio- una paura mediatica decisamente vira-
nali) non sono affatto entità “neutre”, le, tanti e tante, fin dai primi sintomi,
ma gangli di una rete che unisce riviste corrono al Pronto Soccorso. Gli ospe-
scientifiche e facoltà universitarie, mon- dali – questa ormai è storia nota – si
do della ricerca e apparato militare, co- trasformano rapidamente nei principali
lossi finanziari e grandi multinazionali focolai del contagio. Che l’Emergenza
(con alla testa le corporation tecno-scien- sia cominciata in Lombardia, e che là si
tifiche). Se molti hanno intuito fin sia aggravata molto più che altrove, non
dall’inizio che la cosiddetta “pandemia” è affatto un caso in questa vicenda: ciò
ha messo nelle mani del Gran Capita- non è successo tanto – come abbiamo
le tecnologico un’arma formidabile per pensato in molti in una prima fase – per
avviare il modo di produzione informatico, le particolari condizioni ambientali, de-
e se sono piuttosto intuibili le spinte di mografiche e sanitarie di quella regione,
Big Pharma nell’attuale campagna mi- peraltro nient’affatto felici, quanto per
litar-vaccinale, a mancare finora è stata la sua sanità completamente azienda-
la comprensione delle reali cause alla lizzata e concentrata nei grandi ospeda-
base dell’Affare Covid e delle meccani- li20. Capire nel dettaglio cos’è successo,
che con cui è stato attuato. Ripensiamo a questo punto, non è semplice, ma allo
a cosa abbiamo vissuto in questo anno, stesso tempo è nel suo complesso affer-
alla luce di quanto detto sopra. rabile. Fin dall’inizio, il grande assente
Per cause tutt’altro che note, compare nella narrazione ufficiale sul Covid19,
nei cinque continenti una forma influen- nella quale ogni giorno sentiamo ripe-
zale nuova e più aggressiva del solito, tere tutto e il suo contrario senza alcun
generata da un virus finora sconosciuto. rispetto della logica, è stato il concetto
I media di tutto il mondo, all’unisono, più semplice e conseguente a quello di
proiettano sui teleschermi le immagini malattia: la cura. Quello che ci è stato
di Wuhan nella morsa dell’Emergenza, più ripetuto, fin dall’inizio e fino alla
cominciando a insinuare che il morbo nausea, non è stato tanto che eravamo in
potrebbe raggiungere le nostre latitudi- presenza di una malattia grave – questo
ni. L’allarme cresce di settimana in set- lo si dice solo quando qualche “negazio-
timana, a partire dall’Italia: prima con il nista” osa ridimensionarne la pericolo-
noto caso dei turisti cinesi a Roma, ri- sità – , piuttosto che eravamo di fron-
coverati allo Spallanzani già a gennaio, te a una malattia nuova (lasciando così
e poi, a febbraio, con il famoso “paziente intendere che fosse anche incurabile); e
zero” in quel di Codogno. Allarmati da che avremmo dovuto, per così dire, af-
frontarla fuggendola il più possibile, con poco, se si considera che un medico co-
l’accettazione e l’introiezione di chiusu- scienzioso non si trova soltanto stretto
re, restrizioni e continui controlli di po- tra la possibilità del lavoro e l’incertezza
lizia per un tempo indefinito; in attesa della disoccupazione, ma anche di fronte
di uscirne solo ed esclusivamente con un a un quesito etico: rinuncio a dire quello
vaccino. Una volta esclusa l’idea di cura che so o a salvare delle vite? Esempla-
dal “dibattito pubblico”, si è provveduto re, a questo proposito, è la vicenda del
da un lato a disorganizzare scientemen- dottor Mariano Amici, medico di base
te le terapie, dall’altra a tappare la bocca di Ardea (vicino Roma), a capo di uno
a chiunque osasse deviare anche di poco studio medico associato che segue circa
dalla narrazione ufficiale, soprattutto 6000 pazienti e che nella “lotta al Co-
quando si trattava di un medico. Si tenga vid” può vantare di non aver avuto né un
presente quest’ultimo aspetto, perché è morto né un ricovero. Promotore assie-
centrale. Di norma, nella “società demo- me al nutrizionista Franco Trinca anche
cratica” per come l’abbiamo conosciuta di un protocollo anti-Covid di medici-
finora, si può dire tutto e il contrario di na biologica, oltre che di una campagna
tutto senza particolari conseguenze (al- per “riaprire l’Italia in sicurezza”, Amici
meno finché le parole non minacciano non è, come si dice, “uno che le manda a
di tramutarsi in fatti pericolosi, o anche dire”. Per le sue posizioni in merito alla
solo fastidiosi, per lo Stato e il capitale). reale efficacia dei tamponi e contrarie ai
Questo però non vale per la comunica- nuovi vaccini, ma soprattutto per aver
zione medico-scientifica, perché con la denunciato più volte, pubblicamente, la
salute non si scherza. Chi diffonde infor- negazione delle cure ai malati, Amici è
mazioni considerate “false”, ovvero non stato ripetutamente attaccato dai gior-
allineate a una narrazione unica sempre nali, bollato come “negazionista” e “no
più dispotica, non sta semplicemente vax” (accusa particolarmente assurda,
esprimendo una sua opinione, ma sta visto che rivendica di aver sommini-
minacciando “la salute pubblica”. Se strato vaccini nel corso di tutta la sua
l’Operazione Covid ci ha imbavagliati storia professionale), quindi invitato a
un po’ tutti, e non solo con le masche- una nota trasmissione di La7, dove è
rine, ad avere la bocca tappata sono più stato oggetto di un linciaggio televisi-
degli altri quei medici che, sotto la pe- vo particolarmente disgustoso (tra i lin-
renne minaccia di sanzioni e radiazioni, ciatori presenti, anche il viceministro
si sono trovati a scegliere tra denuncia- e barone universitario Sileri)21, per poi
re ciò che vedevano e sentivano o poter infine vedersi avviare un procedimen-
continuare a lavorare. Problema non da to di radiazione dall’Ordine dei medici
del Lazio22. Altro caso emblematico è di mezzo mondo nei loro vari Protocol-
quello di Riccardo Szumski, medico di li-fotocopia (come quello del Comitato
Santa Lucia di Piave (Treviso) nonché Tecnico Scientifico italiano firmato da
sindaco della cittadina, sotto la lente Giovanni Rezza e Andrea Urbani). Fre-
dell’Ordine trevigiano per il suo rifiuto niamo la nostra indignazione, e andia-
dei vaccini Pfizer e Moderna, e peral- mo con ordine.
tro più possibilista verso quelli prodotti Dalle testimonianze dei medici emerge
da Astra Zeneca e Johnson&Johnson23, che nella cura del Covid sono fonda-
nonché tra i 44 firmatari del ricorso mentali i primi tre giorni di insorgenza
sull’idrossiclorochina al Consiglio di dei sintomi, che se tempestivamente cu-
Stato. Nel frattempo, in Alto Adige, la rati non degenerano praticamente mai
locale azienda sanitaria ha denuncia- nella fase acuta della malattia. Passata
to una decina di medici per aver diffu- questa fase, i pericoli ai quali è espo-
so un video in cui osavano «valutare le sto il malato sono due: la cosiddetta
alternative alla vaccinazione giudicata “tempesta citochinica” (ovvero l’acuir-
inutile se non dannosa»24. Se teniamo si dell’infiammazione degli organi che
presente questi fatti, e il clima in cui si conduce alla polmonite) e la coagula-
inseriscono, capiamo che quanto emer- zione del sangue. Il farmaco più efficace
ge dai racconti dei medici viene da per- in assoluto per fermare l’infiammazione
sone che non possono dire tutto quello è l’idrossiclorochina (e i derivati della
che vogliono, e men che meno tutto ciò china in generale), mentre per la secon-
che sanno. Per questo non dobbiamo da servono ovviamente anticoagulanti
solo porgere l’orecchio, ma anche aguz- come l’eparina o il cortisone (pare che
zarlo. la prima sia più efficace del secondo,
Ciò che si sa con certezza è che l’Or- ma anche quest’ultimo funzionereb-
ganizzazione Mondiale della Sanità ha be). Salvo il caso di febbri molto alte,
dato indicazioni che chiamare “sbaglia- è sconsigliata la somministrazione di
te” sarebbe usare un eufemismo del tut- antipiretici, sia perché la febbre ha no-
to immeritato. Le parole giuste sono: toriamente una funzione anti-virale, sia
indicazioni criminali e assassine, pronta- perché impedisce un corretto monito-
mente recepite dalle autorità sanitarie raggio dei sintomi. Al limite si possono
fone aggregato alla banda atlantista di “Repubblica”, con l’equiparazione tra “negazionisti”
del Covid e negazionisti delle camere a gas naziste: https://www.youtube.com/watch?v=-
s85ieNxc99M&ab_channel=La7Attualit%C3%A0
22 Cfr. https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/mariano-amici-rischio-radiazio-
ne-pierpaolo-sileri-minacce-morte-3248921/
23 Cfr. https://www.facebook.com/thecancerMP/posts/4186417978039057
24 https://www.radioetv.it/2021/03/02/bolzano-video-diffuso-da-medici-no-vax-denun-
ciati-dallazienda-sanitaria/
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L’affare Covid
però usare i cosiddetti FANS (farmaci Citro Della Riva già citata), ma in com-
antinfiammatori non steroidei) come penso abbiamo trovato il protocollo
il nimesulide. Assolutamente da evita- del CTS nella versione del 1° dicembre
re è invece il paracetamolo, poiché ri- scorso25. Sentite cosa si può leggere alle
duce una molecola presente nel corpo pagine 10 e 11: «l’uso di corticosteroidi
chiamata glutatione, importante contro [come il cortisone] è raccomandato nei
l’infezione. Infine è assolutamente rac- soggetti con malattia COVID-19 gra-
comandabile la vitamina D (assunta dal ve che necessitano di supplementazione di
nostro organismo, a proposito del valore ossigeno [cioè già in terapia intensiva o
sanitario dei lockdown, in buona par- subintensiva]. L’impiego di tali farmaci a
te dal sole...), sia in funzione preventiva domicilio può essere considerato solo in quei
che curativa. Ebbene, sentite cosa dice pazienti il cui quadro clinico non migliora
l’“Informativa e modulo di consenso in- entro le 72 ore […] non utilizzare l’epa-
formato” del Ministero della Salute che rina. L’uso di tale farmaco è indicato solo
viene fatto firmare ai pazienti domici- in quei soggetti immobilizzati per l’infe-
liari: «La informo che è affetto da infe- zione in atto [cioè già ospedalizzati!]».
zione da Sars-Cov2 per la quale non esi- Non può mancare ovviamente l’attacco
stono ancora medicine di provata efficacia all’idrossiclorochina (da «non utilizza-
normalmente disponibili in commercio, re», poiché «la sua efficacia non è stata
soprattutto nella fase precoce e al domicilio confermata in nessuno degli studi clinici
[…] Lei verrà trattato in base ai proto- controllati fino a ora condotti» (in cosa
colli attualmente in uso e approvati da consistano, questi studi clinici controllati,
vari comitati scientifici: paracetamolo o lo diremo tra poco). Già che ci siamo,
antinfiammatori [n.b. non meglio spe- unitamente ad altre vitamine, si mette
cificati], desametasone [ovvero cortiso- in dubbio anche l’efficacia della “vita-
ne] (non prima di 72 ore da inizio sinto- mina del sole”: «Non esistono, ad oggi,
mi)» [si noti: l’unico farmaco indicato evidenze solide e incontrovertibili (ov-
davvero utile viene sottoministrato dopo vero derivanti da studi clinici controllati)
le 72 ore, cioè proprio quando è trop- di efficacia di supplementi vitaminici e
po tardi!] «o prednisone, enoxaparina, integratori alimentari (ad esempio vi-
antibiotici in caso di sovrapposizione tamina D, lattoferrina, quercetina), il
batterica» (corsivi nostri). Non siamo cui utilizzo per questa indicazione non
purtroppo riusciti a trovare l’origina- è, quindi, raccomandato». Infine, nella
le di questo modulo (abbiamo dovuto scheda tecnica a pagina 12, si consiglia
trascriverlo da una slide dell’intervista a proprio di avvelenare la gente col para-
25 https://www.sanita24.ilsole24ore.com/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/QUOTI-
DIANO_SANITA/Online/_Oggetti_Correlati/Documenti/2020/12/02/CIRCOLARE_
CURE_A_CASA.pdf?uuid=ADZ9Gg5
16
L’affare Covid
bisogna, anche degli esperimenti in vi- anni Trenta, quando negli appositi ma-
tro). Ma la “prova” che ricorre maggior- nuali redatti a Mosca si consigliava di
mente, nella pagina successiva come spararle più grosse possibile se si trat-
in altre, è la seguente: «gli studi clinici tava di spargere calunnie e menzogne.
randomizzati […] non hanno provato i D’altronde, quando si vuole imbrogliare
risultati clinici [di clorochina e derivati] qualcuno, il trucco più vecchio del mon-
su pazienti ospedalizzati». Ed è questo do è urlargli a brutto muso: “Ma mi stai
il dispositivo che regge tutta la faccen- forse dando del bugiardo?!?”.
da, da un lato all’altro dell’oceano: non
sperimentare le cure prima dell’ospeda- Al di fuori degli «studi clinici controlla-
lizzazione. Chi non ci crede dia un’oc- ti» (e abbiamo dato solo un piccolo sag-
chiata al Protocollo di cura statunitense, gio di quel che contengono), l’esperien-
nella sezione Therapeutic management of za di quei medici di base che salvavano
patients with Covid-19: a parte il para- davvero delle vite provava il loro esatto
cetamolo, che sembra un supplemento contrario. C’è dell’altro: al boicottaggio
di assassinio all’italiana, è per così dire delle cure si è aggiunto da subito il sa-
la fotocopia del “nostro” Rezza-Urbani, botaggio di Stato riguardo la conoscenza
anche se probabilmente le cose stanno della malattia. Se nell’attuale “fase 2” ci
al contrario (è il Rezza-Urbani la foto- sono meno morti che nella “fase 1”, è an-
copia più scura del Protocollo america- che perché nel frattempo tutti, nell’am-
no). Il trucco è sempre lo stesso: all’o- biente medico e non solo, hanno capito
spedale! A casa non si può e non si deve che il Covid può generare coaugulazio-
far niente! In tutto ciò, se già i tampo- ne del sangue e quindi tromboembolie,
ni sono controversi quanto ai risultati e non solo polmoniti interstiziali27. Se
forniti, giocano un ruolo fondamentale la comprensione di ciò è arrivata in ri-
nell’assassinare la gente: le 48/72 ore di tardo, lo si deve anche, se non principal-
attesa del responso sono proprio le più mente, all’ostacolamento delle terapie
vitali. Passate quelle, per un vecchio di domiciliari. Non essersi accorti in tem-
ottant’anni, un immunodepresso o uno po di queste possibili complicazioni ha
sfortunato qualsiasi possono aprirsi le fatto crepare migliaia di persone, fulmi-
porte dell’inferno. nate da embolie provocate dalle terapie
Sì signori, questa è oggi la Scienza (o intensive (secondo una stima a spanne
meglio: la Comunità Scientifica che la di Alberto Malvezzi28, un altro dei “44
produce). Un’immensa fucina di ingan- dell’idrossiclorochina”, su 70.000 mor-
ni, che sforna documenti che paiono ti attribuiti al Covid nel 2020 se ne sa-
ispirati alla propaganda stalinista degli rebbero potuti salvare qualcosa come
50.000). A ciò ha contribuito, nel pieno tipo (ma queste non sono attualmente
del lockdown di marzo-aprile 2020, an- emerse). D’altronde, quanto contenuto
che la nota circolare ministeriale che – nel Protocollo criminale Rezza-Urbani
contro secoli di storia della pratica me- è già una pressione, poiché chi non vi si
dica – “scoraggiava” le autopsie con una attiene, in caso di problemi, dovrà ri-
strana formula al condizionale («non sponderne; fase 2) Quando i medici più
si dovrebbe procedere all’esecuzione di competenti e coraggiosi, supplendo alla
autopsie»)29. Un’indicazione che non mancanza di indicazioni, cominciano a
solo ha confuso le acque (mescolando far da sé parlandosi e coordinandosi31, si
indistintamente morti per e con il virus passa al sabotaggio vero e proprio, con
Sars-Cov2), ma ha impedito di accor- l’illegalizzazione dell’idrossiclorochina.
gersi per tempo che le trombosi erano
la principale causa di morte tra i conta- Cominciamo a tirare le somme. Siamo
giati30. di fronte a una strana “epidemia”, pro-
Vista la recente passione della pro- vocata da un virus nuovo, più aggressivo
paganda governativa per le “fasi”, si del solito ma non particolarmente leta-
potrebbe forse riassumere quanto av- le, e soprattutto assolutamente curabi-
venuto così: fase 1) Diramazione di in- le. Se i morti causati – direttamente o
dicazioni mediche sbagliate. Mentre i indirettamente – dal suo scatenamento
medici di base più incompetenti, pavidi si contano a centinaia di migliaia, è evi-
o corrotti si attengono alle linee guida dente come l’intreccio tra indicazioni
dell’OMS e gli ospedalieri fanno quello delle autorità sanitarie, “dibattito” acca-
che è permesso loro dal sistema-ospe- demico e restrizioni non abbiano fatto
dale (somministrazione di redemsvir e altro che ammazzare più gente possibi-
cortisone, terapie sub-intensive laddove le. Fin dall’inizio niente è stato chiaro
ci sono, terapie intensive), si permette (né la reale minaccia del coronavirus, né
ai più coscienziosi e capaci l’utilizzo l’efficacia dei metodi di rilevazione, né
di farmaci off label, ma se ne ignora- le effettive cause di morte), ma ci è sta-
no completamente le indicazioni, at- to ossessivamente ripetuto che la nostra
tuando magari anche pressioni di altro vita “doveva cambiare”, ovviamente in
29 https://www.secoloditalia.it/2020/05/sui-morti-di-covid-nessuna-autopsia-la-circola-
re-del-ministero-ci-ha-fatto-perdere-tempo-prezioso/
30 Cfr. https://www.ilgiornale.it/news/cronache/coronavirus-autopsie-dei-medici-trom-
bosi-causa-principale-1861127.html
31 “I 44 dell’idrossiclorochina” e altri si incontrano via internet già da marzo 2020, an-
che grazie al contributo dell’avvocato Grimaldi che dà vita a una pagina Facebook per quanti
vogliono informazioni o richiedono cure domiciliari. Stando alle notizie che siamo riusciti a
reperire, risalenti allo scorso dicembre, “i medici in prima linea” o “medici in una chat”, come
vengono chiamati, sarebbero circa 200. Cfr. ancora Mangiagalli, cit.
19
L’affare Covid
peggio, e che le più alte sfere del capi- contemporaneo se non si tiene presen-
talismo avevano già deciso cosa voleva- te che esso è lacerato dallo scontro tra
no ottenere dalla crisi: digitalizzazione varie fazioni del capitalismo (un tema
integrale della società e “profilassi” di al quale il giornale anarchico “Vetriolo”
massa con vaccini approntati in fretta e ha dedicato diverse analisi interessanti
furia – come minimo. e tempestive). Lo scontro avviene allo
Adesso sono gli stessi media – nell’am- stesso tempo tra Stati, capitali, posizio-
bito della nuova campagna sull’“incubo ni di classe e gruppi di interesse diversi,
delle varianti” – a dirci allo stesso tem- intrecciati tra loro e insieme l’un contro
po che bisogna vaccinarsi, ma non è detto l’altro armati, in un quadro di configura-
che il vaccino ci salverà, anzi, potrebbe zioni, alleanze, conflitti in perpetuo mu-
favorire le mutazioni32! Puro bispen- tamento, e sempre sull’orlo di una crisi
siero orwelliano. D’altronde, è proprio economica – ma anche sociale, culturale
l’esclusione dell’idea di cura a reggere e soprattutto ecologica – che minaccia di
tutta l’impalcatura. Il virus non si cura, deflagrare da un momento all’altro, con
serve il vaccino. Ma il vaccino potreb- esiti imprevedibili e assolutamente ne-
be non bastare, bisogna affiancargli un fasti. Negli ultimi vent’anni, per quello
maggiore controllo tecnologico33. E così che riusciamo a cogliere con le nostre li-
via. mitate conoscenze, e citando solo i fatti
più visibili, abbiamo assistito al montare
Ancora una volta, se pensiamo male – della potenza cinese; al consolidamen-
siamo paranoici? E se cominciamo a to dello Stato russo e all’incoronazione
convincerci che questa situazione è sta- di Putin dopo la terribile crisi russa del
ta creata ad arte per dei precisi interessi 1998; al declino degli USA impantanati
di dominio – è perché ci siamo conver- in Medio Oriente; alle primavere arabe
titi al “complottismo”? e alle “rivoluzioni arancioni”; a guerre
dagli schieramenti mutevoli e quasi “il-
Un mondo ci è passato accanto leggibili” come quelle in Siria e in Libia;
all’uscita della Turchia dall’orbita statu-
Non si può capire nulla del mondo nitense e alla rinascita di un imperia-
non c’erano “negri”, “musi gialli” e “per- processo si svolge in entrambi i sensi, e
vertiti”, la classe media conservava il suo non vi contribuiscono meno condizio-
potere d’acquisto e “l’uomo della strada” ni culturali e politiche che premono dal
poteva fare i suoi porci comodi in san- basso. Esemplare il caso di Giulietto
ta pace. Ma per la tendenza generale, se Chiesa, famoso giornalista impegnato
intende sopravvivere, il blocco sovrani- nella contro-informazione, animatore
sta non può e non potrà vincere la spinta del canale internet Pandora tv e dece-
alla concentrazione del potere in unioni duto nell’aprile 2020. Iscritto al PCI e
di Stati o in veri e propri Super-Stati su posizioni filo-sovietiche fino alla fine
sempre più vasti, né tenersi fuori dall’af- dell’Urss, in anni più recenti Chiesa è
fare delle nuove tecnologie (semmai la stato uno dei principali promotori in
sua ideologia statalista-autoritaria glie- Italia delle “contro-narrazioni” sull’11
ne spianerà la strada). In questo scontro, settembre, oltre a esprimersi più volte
un ruolo centrale ce l’ha l’informazio- in favore di Putin. Con questo dobbia-
ne: il suo controllo, la sua censura, la sua mo dedurne che si era bevuto il cervello
diffusione e manipolazione. Per il mo- per passare al “fascismo”? Nient’affatto.
mento, e per non soccombere di fronte Siamo in pochi, ormai, a concepire una
alla fazione “globalista”, il sovranismo vita libera da ogni forma di capitalismo,
internazionale sta combattendo un vero e siamo ancora meno a volerci disfare
e proprio Kulturkampf (“battaglia del- di ogni Stato. Sono di più, molti di più
la cultura”), che passa costantemente da quelli che colgono la pericolosità del-
“narrazioni” contrapposte a quella do- le élite neoliberali per la vita di tutto il
minante. Non stiamo dicendo che tutte pianeta e di tutta l’umanità. È ovvio che
le cosiddette “teorie del complotto”, o chi vedeva – non a torto, sul piano dei
quelle che passano per tali, sono diffuse fatti – nel glorioso mostro sovietico un
da Mosca – esse si generano principal- argine allo strapotere del Gran Capitale
mente perché, nonostante tutto, tanti atlantico, oggi può accontentarsi di una
uomini e donne non hanno mai smes- barriera quale che sia (foss’anche di un
so di guardare e interpretare il mondo natural born killer in affari con le mafie,
con i propri occhi, e per come riesco- come l’attuale zar di Russia). La sola al-
no. Ma è anche un fatto che moltissime ternativa a schierarsi con l’una o l’altra
“contro-narrazioni” (a partire da quelle, tirannia resta quella di sempre: una vita
tutt’altro che implausibili, sull’11 set- senza Stato e senza padroni. Ma gran
tembre) sono spinte dallo Stato russo, in parte del mondo, ahinoi, non la pensa
particolare dal suo network internazio- così, e si butta sull’uno o l’altro carroz-
nale di informazione Russia Today34. Il zone, a volte senza neanche rendersene
34 A questo proposito si può leggere, tra gli altri libri, l’interessante inchiesta di Claudio
Gatti, I demoni di Salvini, Chaiarelettere, 2019.
22
L’affare Covid
conto. Questo non significa che chi non lo ai bambini, o di moderni “protocolli
la pensa come noi non veda quanto sta dei Savi di Sion” come il “Piano Kalergi”
accadendo, anzi. Spesso, per certi aspet- tanto amato dai neofascisti. Tutt’altro.
ti, lo vede anche meglio. Ma le lenti con Ma la presenza nel mare magnum det-
cui lo guarda finiscono per arruolarlo al to “cospirazionista” di certa paccottiglia
servizio del re di (P)russia. reazionaria o demenziale non può por-
Ecco perché è così difficile pensare, nel tarci a negare l’evidenza. È vero che tra
nostro tempo. Se il pensiero ha bisogno, quanti si contendono il mondo c’è an-
per esercitarsi, di un minimo di dati, è che un’élite economico-finanziaria che
sempre più difficile – forse impossibile ha precisi interessi di dominio. È vero
– raccoglierli senza imbattersi in fon- che si identifica grossomodo col Gran
ti avvelenate. Allo stesso tempo queste Capitale tecno-scientifico e che in varia
sono le sole che abbiamo a disposizio- misura attraversa o opera direttamente
ne, e bisogna imparare a usarle e filtrarle per mezzo delle istituzioni nate da Bret-
con attenzione, spesso turandosi il naso. ton Woods: l’FMI, la Banca Mondiale,
Ora, chi ha un minimo di cognizione la NATO e chiaramente anche l’ONU,
delle attuali trasformazioni tecnologi- della quale l’OMS è un’agenzia. Oltre a
che – ed è sempre più difficile non aver- ciò, sarebbe semplicemente ingenuo (e
ne, visto che ormai anche alla radio e alla ci farebbe arretrare di secoli nella criti-
televisione si parla sempre più spesso di ca del capitalismo) pensare che dei co-
intelligenza artificiale, robotica, connes- lossi finanziari di tale portata non siano
sione uomo-macchina e via con gli in- in grado di condizionare, per non dire
cubi e gli orrori – può davvero pensare controllare, una gran quantità di corpi
che il progetto di una società tecno-to- intermedi, dalle agenzie del farmaco ai
talitaria non sia per lo meno accarezzato mezzi di comunicazione di massa, pas-
dai padroni del mondo? E chi conosce sando per riviste e centri studi di ogni
un minimo di economia e geopolitica, genere, senza scordare l’autentico cuore
può davvero non considerare che alcune di ogni Stato: l’apparato militare, a sua
reti di potere non travalichino i confini volta legato a doppio filo al mondo del-
degli Stati nazionali? Se visitiamo molti la ricerca e all’industria bellica. È vero,
siti in odore di “cospirazionismo”, non ancora, che questa élite globale sta cer-
possiamo fare a meno di constatare che cando di attuare il Grande Reset della
gran parte di ciò che vi è scritto è vero, Quarta rivoluzione industriale35, ovvero
ma precisamente nel senso di Debord: il passaggio alla società cibernetica del
come momento del falso. Non stiamo controllo totale. È vero, infine, che Tru-
parlando dei deliri di QAnon sulle star mp è il “nemico interno” del blocco at-
di Hollywood che succhiano il cervel- lantista, in quanto uomo del sovranismo
35 La quarta rivoluzione industriale (edito in italiano da Franco Angeli) e The Great Re-
23
L’affare Covid
set (pubblicato nell’esate 2020 e non ancora tradotto) sono anche due libri di Klaus Schwab,
economista, fondatore del World Economic Forum di Davos e teorico di punta dell’élite glo-
balista-atlantista. Chi legge l’inglese e vuole farsene un’idea può visitare la sezione dedicata al
“great reset” del sito del WEF: https://www.weforum.org/focus/the-great-reset Scoprirà che i
padroni del mondo certe cose le dicono esplicitamente. Sconsigliato agli animi troppo delicati.
36 E a proposito di élite globale bisogna fare almeno un nome e cognome: Bill Gates. Detto
sommariamente, Gates:
1) Attraverso la Melinda and Bill Gates foundation è il secondo finanziatore al mondo dell’OMS
(durante l’era- Trump è stato il primo, perché il presidente fascio-sovranista, non a caso, aveva
ritirato il finanziamento. 2) Attraverso la medesima fondazione, è il primo finanziatore della
Gavi, l’Alleanza internazionale per i vaccini 3) Ha “previsto” l’epidemia in una celebre conferen-
za “TED” del 2015 (https://www.youtube.com/watch?v=6Af6b_wyiwI&ab_channel=TED) in
cui appronta in anticipo le attuali “soluzioni” (tracciamento tecnologico, sinergia tra ambiente
medico e ambiente militare, vaccini) 4) Ha praticamente dettato l’attuale “agenda pandemica”
dei governi – con tanto di “ritorno alla normalità” – in un post altrettanto famoso nell’aprile
2020. 5) Pochi mesi prima della pandemia, a ottobre 2019, ne ha organizzato la simulazione
(col nome di “Evento 201”) alla John Hopkins University di Baltimora. A buon intenditor
poche parole, e ci sembrano già troppe. Su questo più in dettaglio si veda Bianca Bonavita, Bill
Gates e la nemesi tecno-medica, Efesto, 2020.
24
L’affare Covid
sori, e arrivando ai suoi epigoni attuali. stava una serie di “stranezze” che salta-
Il suo leitmotiv è sempre più o meno vano all’occhio inserendole nel quadro
il cliché del “complotto giudaico-mas- del conflitto sociale e dei rapporti in-
sonico”, a sua volta fondato sullo scor- ternazionali di allora (la crisi del Piano
poramento della finanza dai rapporti Marshall, le lotte operaie, “il lungo Ses-
sociali di produzione. Detto in altri ter- santotto” italiano...). Se quei compagni
mini: “la divisione della società in classi e quelle compagne avessero atteso prove
e lo sfruttamento del proletariato sa- “sicure”, “scientifiche”, lo Stato si sareb-
rebbero anche una cosa buona, ma delle be fatto un boccone e dei compagni, e
élite finanziarie ficcano ovunque il loro delle loro tesi. Come ha ricordato recen-
naso adunco e rovinano tutto”. Come se temente Giorgio Agamben, i complotti
la “finanza” si generasse dal nulla, e non sono sempre esistiti, fin dall’antichità37.
crescesse invece sullo sfruttamento del- Figuriamoci oggi, quando «il potere è
la forza-lavoro! ridotto in pochissimi» addirittura a li-
Ma lo smascheramento dei complotti – vello mondiale! La differenza tra “com-
laddove questi siano effettivamente rav- plottismo” e critica rivoluzionaria è che
visabili – fa parte anche della tradizione i “complottisti” spiegano il capitalismo
rivoluzionaria. Dovremmo saperlo bene e il potere a partire dai complotti, men-
qua in Italia, da sempre terra di intrighi tre i rivoluzionari spiegano i complotti a
del Capitale atlantico, e segnata a suo partire dalla critica del capitalismo e del
tempo dalla cosiddetta “strategia della potere. Peraltro, sapete chi ha inventato
tensione”. All’indomani della strage di l’espressione «theories of conspiracy»? Né
Piazza Fontana, mentre la televisione e più né meno che... Karl Popper, in due
la stampa accusavano anarchici ed “estre- conferenze del 1948 poi incluse ne La
misti”, i compagni di Ludd-Consigli società aperta e i suoi nemici (un autenti-
proletari impiegarono appena qualche co “classico” del peggior anticomunismo
settimana a preparare e far circolare un liberale). Per Popper i “cospirazionisti”
volantino che individuava e denunciava sarebbero tutti coloro che spiegano i
le responsabilità statali e padronali del fatti sociali includendovi anche degli
massacro, a partire da una analisi mol- atti intenzionali (e non solo quelli che
to raffinata che però non esibiva alcuna “si producono da sé”, sempre guidati
prova (e lo stesso fece la Sezione italia- verso il Bene dalla mano provvidenzia-
na dell’Internazionale Situazionista). le del mercato, come in tutte le favole
La stessa, famosa controinchiesta del delle api liberal-liberiste). Ora, anche
Movimento milanese, La strage di Sta- noi crediamo che i fatti sociali vadano
to, non portava affatto argomenti certi analizzati privilegiando il loro momen-
a sostegno delle tesi avanzate, ma acco- to oggettivo e non-intenzionale (il ca-
37 https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-due-vocaboli-infami
25
L’affare Covid
tostante, come si dice in linguaggio eco- quale Draghi fa parte) a vantaggio del-
nomico – nessuno vuole più comprare le più grandi. Bene, cos’è che sta facen-
niente. Ed è il crack. do chiudere tantissime piccole imprese,
Molti economisti prevedevano l’arri- in Italia e nel resto del mondo, con più
vo di una crisi economica già dai primi brutalità ed efficacia di qualsiasi mano-
«segnali dell’autunno», ovvero fin dagli vra di governo? Ma le chiusure messe in
anni Settanta, dando vita a un dibat- atto in nome dell’Emergenza-Covid!
tito che giunge fino all’oggi. Alcuni di C’è dell’altro. Secondo qualcuno, a set-
questi già allora sostenevano – rifacen- tembre 2019, sarebbe avvenuta un’ope-
dosi al pensiero di Schumpeter – che il razione senza precedenti nella storia del
capitalismo avrebbe tentato di salvarsi capitalismo: le banche centrali, a partire
entrando in una fase di distruzione cre- dalla Federal Reserve americana, avreb-
ativa. Se molti – tra i quali il marxi- bero letteralmente stampato dal nulla
sta Michael Roberts, anche in un testo un’enorme quantità di denaro, “pom-
pubblicato in italiano e commentato da pandola” nelle principali banche di in-
Il lato cattivo38 – prevedevano una crisi vestimento. Perché di norma operazioni
di proporzioni bibliche per il 2019, la del genere non vengono fatte? Perché
crisi è forse arrivata39, ma non è esplosa, altrimenti l’inflazione schizzerebbe alle
o almeno non ce l’hanno detto. In com- stelle. A meno che... non si costringa la
penso, è esploso il Covid. gente a stare a casa. In questo modo cir-
Adesso, in Italia, il Paese con più morti cola meno denaro e l’inflazione ne ri-
per milione d’abitanti attribuiti al Sars- sulta contenuta. Attenzione, abbiamo
Cov2 e dove la situazione delle cure «è letto quest’ultima notizia su un unico
più fuori controllo»40, è arrivato proprio sito42, non sappiamo quanto affidabile, e
l’uomo della distruzione creativa41: Ma- non abbiamo avuto modo di verificarla.
rio Draghi. Ora, le nostre conoscenze Quindi questa non ve la diamo per buo-
di economia sono piuttosto limitate, ma na. Chi scrive quest’articolo, peraltro, ha
una cosa l’abbiamo capita con sicurezza: cercato il più possibile di raccogliere le
“distruzione creativa” significa distruzio- notizie dalla stampa “ufficiale”, utiliz-
ne delle imprese più piccole (le “impre- zando il meno possibile i canali di con-
se-zombie” nel linguaggio di quell’élite tro-informazione. Ebbene, per ricavare
liberista chiamata “Gruppo dei 30”, del notizie certe abbiamo dovuto incrociare
38 https://illatocattivo.blogspot.com/2018/12/il-demos-il-duce-e-la-crisi.html
39 https://pungolorosso.wordpress.com/2020/03/14/il-cigno-nero-e-qui-crisi-guerra-e-
prospettive-dello-scontro-di-classe/
40 Ippocrateorg.org, cit.
41 Si veda, tra le altre, questa interessante analisi: https://malacoda.noblogs.org/
post/2021/02/04/good-bye-giuseppi/
42 https://andreacecchi.substack.com/p/rapidamente
27
L’affare Covid
una gran quantità di dati sparsi e fram- farlo (ed è possibile che sia stato fatto a
mentari, senza imbatterci praticamente fine 2019 col Sars-Cov2). Ma non con
mai in racconti unitari e coerenti (nem- dieci anni d’anticipo. I cicli economici,
meno riguardo a una vicenda scabrosa, e invece, non solo possono essere “visti”
assolutamente certa, come quella dell’i- anche decenni prima, ma possono pure
drossiclorochina), mentre di norma è essere calcolati da algoritmi, soprattut-
possibile trovare reportage interessanti to all’indomani di una crisi come quella
sui vari orrori di questo mondo anche del 2008. D’altronde, come direbbe il
sulla stampa “borghese” (certo, non in filosofo, gli uomini conoscono soprat-
prima pagina). Il che la dice lunga sul tutto ciò che fanno, e “l’economia” è pur
clima di censura e il livello di asservi- sempre una creazione umana.
mento che gravano in questo momento Tirando le somme, pare di assistere a
sull’informazione. Facciamo comunque una sorta di Piano Caos globale nell’e-
cenno alla notizia, chiedendo a chi può poca della crisi della globalizzazione.
di confermarla o smentirla, così come Per chi non lo sapesse, Piano Caos era il
invitiamo ad esprimersi compagni più nome ufficiale dato dall’amministrazio-
preparati di noi in materia economica. ne Kennedy, agli inizi degli anni Sessan-
Un’ultima suggestione, e qui crediamo ta, a quella che in Italia si sarebbe chia-
proprio di cogliere nel segno. Ricorda- mata “strategia della tensione”, secondo
te il famoso rapporto intitolato Urban il motto «destabilizzare per stabilizza-
operations in the year 2020? In questo re». Nell’era del suo declino, il Capitale
documento, realizzato nel 2009 dalle atlantico sembra cercare di rilanciarsi e
teste d’uovo di sei Paesi della NATO, si ri-stabilizzarsi – tentando, non sappia-
prevedeva l’esplosione di una pazzesca mo con quanta avvedutezza, di entrare
crisi sociale proprio nell’anno 2020, e si in una nuova fase produttiva fondata
ragionava sulle modalità per prevenire, sulle nuove tecnologie – attraverso un
contenere o affrontare le rivolte a par- disegno mostruoso. E probabilmente
tire da una crescente militarizzazione, la difficoltà nel pensarlo è data proprio
con l’impiego degli eserciti sia in fun- dalla sua mostruosità. Pensare che una
zioni di polizia che d’altro tipo (come ad cosa del genere sia possibile, è “troppo”.
esempio, oggi, l’uso dei militari per far Ma più il potere si riduce in pochissimi,
tamponi e vaccini, cosa auspicata anche più l’inconcepibile diventa possibile.
dallo stesso Bill Gates). Chiediamo- Comunque, checché se ne pensi delle
ci: perché proprio il 2020? Le migliori nostre deduzioni, alcuni fatti sono asso-
teste al servizio del nemico prevedeva- lutamente certi.
no forse l’epidemia? Ma nient’affatto. È certo che c’è stato un sabotaggio del-
Prevedevano la crisi economica! Anche le cure, provocato ad arte dalle massime
l’arrivo di virus e batteri può essere pre- autorità e istituzioni sanitarie, e dai ver-
visto, certo, e chi tiene a libro paga una tici dell’industria e della ricerca che vi
buona fetta del “cervello sociale” può ruotano attorno.
28
L’affare Covid
È evidente come questo abbia mandato sta sede una possibile strategia per af-
in crisi i sistemi sanitari di mezzo mon- frontare gli anni a venire (siamo certi,
do, provocando morti non solo tra i ma- peraltro, che in un senso o nell’altro
lati di Covid, ma anche tra tutti quel- saranno terribili, ma potranno anche
li che non hanno potuto giovarsi delle aprirsi delle possibilità). Vogliamo piut-
consuete prestazioni sanitarie (ed ecco tosto avanzare alcuni nuclei problema-
perché l’aumento della mortalità in Ita- tici, chiedendo a tutte e tutti i compagni
lia, con 50.000 morti in più nel 2020 ri- uno sforzo non solo di ragionamento
spetto alla media degli anni precedenti, ma, visto il correre e precipitare delle
con punte tra il 100 e il 300% di incre- cose, anche di immaginazione. Proprio
mento in Lombardia)43. così: per non farci trovare ancora im-
È evidente come questo sia stato usato preparati, dobbiamo immaginare il fu-
per giustificare i lockdown, provocando turo, così come per scrivere questo testo
un’autentica tragedia planetaria: atten- abbiamo dovuto in parte immaginare il
tato alla salute collettiva (con la pri- presente, «andando tastoni come i fisi-
vazione del sole, dal quale assorbiamo ci».
gran parte di quella vitamina D neces- Prima di tutto, cerchiamo di darci la
saria anche contro il Covid), falcidie di proporzione di cosa sta succedendo. Sia-
ogni libertà individuale, disoccupazione mo prigionieri di una cosa che si fa fatica
dilagante, assenza di futuro e una vera e persino a definire. Il Covid è allo stes-
propria epidemia di suicidi. so tempo un virus realmente esistente
È piuttosto evidente, a nostro parere, e di una certa pericolosità44(ancora una
anche il rapporto dell’Operazione Co- volta, il vero come momento del fal-
vid con la più spaventosa crisi economi- so), l’ennesima Emergenza spettacolare
ca nella storia del capitalismo (anche se e un’epidemia dolosa di Stato. Proprio
non giuriamo sui termini nei quali ab- così, di Stato, perché se dietro quello che
biamo descritto questo rapporto). è successo sta il capitalismo internazio-
È certo, infine, che andiamo verso l’epo- nale (come stava, peraltro, dietro Piaz-
ca della “distruzione creativa”, e dobbia- za Fontana), senza le molteplici ruote
mo chiederci come intendiamo affron- dentate dello Stato, e senza la comune
tare quest’epoca. fede nello Stato, tutto ciò non sarebbe
potuto succedere. Che ciò sia successo
Punti di domanda ci dà la misura dei tempi che corrono,
delle gigantesche contraddizioni e ten-
Non intendiamo certo tracciare in que- sioni che attraversano il sistema-mon-
do. La prossima volta, la catastrofe po- remmo quasi certo, che queste tensioni
trebbe semplicemente arrivare senza siano destinate a sfociare in delle guer-
essere creata ad arte. Se gli Stati han- re. Ma non è affatto scontato che queste
no provocato tutto ciò, cosa sarebbero consistano per forza in scontri frontali
capaci di fare di fronte a una sciagura e visibili. Ormai da anni, negli ambienti
che piomba dall’esterno (dalla natura militari e universitari (tra loro sempre
che si ribella, o da uno Stato estero)? E più interconnessi), si discute di guerre
noi cosa faremmo? Saremmo preparati asimmetriche, e in particolare di guer-
o rimarremmo ancora paralizzati, come re cyber, cioè a mezzo dell’informatica.
stavolta? Se tanti “antagonisti” (e anche Cyberwar può significare, ad esempio,
qualche anarchico) hanno perso la testa che un attacco hacker può anche toglie-
chiudendosi in casa, appoggiando “cri- re elettricità, gas e acqua corrente a un
ticamente” le narrazioni e le misure go- intero Paese. Anche in questo caso, non
vernative, obbedendo o addirittura ri- sarebbe affatto scontato che ci venga
producendo le disposizioni del nemico, raccontato che cosa sta realmente suc-
o lodando le maniere forti di dove “lo cedendo. Che la si smetta di pensare che
Stato comanda davvero” (la Cina)? Se questa è fantascienza. Il futuro che ab-
stavolta certi ragionamenti sulle cause biamo visto e letto in certi film e libri, è
strutturali delle epidemie – e anche chi già qui. In un’epoca come questa, la dif-
scrive li ha fatti – ci hanno più fuorvia- fidenza verso ciò che racconta il pote-
ti che illuminati, essi potranno tornarci re è più sana che mai. Se non vogliamo
utili in futuro. Perché un mondo come perderci ancora dobbiamo usare tutta la
questo può generare anche catastrofi nostra “ragione naturale”, quella che si
non intenzionali, comprese quelle sani- esercita nell’esperienza. Confrontiamo
tarie. Se dovesse succedere, dovremmo sempre l’oggi con quello che abbiamo
essere preparati a distinguere davvero vissuto ieri, chiediamoci se ci fidiamo
precauzioni liberamente scelte e dispo- più di un medico di base o di un barone
sizioni governative, senza consegnarci universitario al servizio del governo, e
corpo e mente all’Apparato per sfuggire non aspettiamo di diventare “esperti” in
a un flagello (sarebbe come farci trasci- tutto prima di aprire gli occhi e la boc-
nare in un burrone per scappare da un ca. Facciamo parlare i documenti del ne-
branco di lupi). In seconda battuta, la mico, che possono dire molto anche a
proporzione dell’Operazione Covid ci chi non ne padroneggia completamente
dà una volta di più – ma con maggiore i temi. Fuggiamo, infine, l’ultima del-
evidenza – la misura delle tensioni tra le trappole, quel relativismo repressivo
Stati e Capitali diversi (da pensare sem- per il quale tutto è un punto di vista e
pre al plurale, altro che cercare “il gran- ogni punto di vista è uguale all’altro, col
de burattinaio”! Non c’è domanda più risultato che vince sempre chi parla più
sciocca che chiedersi, in astratto, “chi forte (chi ha i mezzi per farsi ascoltare
muove cosa”). È più che probabile, di- e soprattutto per azzittire gli altri). Noi
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L’affare Covid
non fabbrichiamo “narrazioni” – quelle cambia molto la luce in cui appare tutta
sono balle che lasciamo al potere e de- la faccenda. La paura degli asintomati-
nunciamo per tali. Noi facciamo ragio- ci scompare o almeno si attenua (ci si
namenti, non temiamo di poter essere può ancora credere, considerando cer-
smentiti né di ammettere i nostri errori. ti fatti?), mentre più che pensare alle
Cerchiamo la verità, tentiamo di trovar- mascherine dovremmo preoccuparci di
la e non abbiamo paura di dirla, anche diffondere le opportune conoscenze e
quando non ci fa comodo. Gli uomini di mezzi di cura, anche casa per casa.
potere hanno tutto l’interesse a ingan- Dobbiamo inoltre chiederci per cosa,
nare tutti, spesso anche se stessi. I ribel- come e con chi lottare. Teniamo pre-
li, viceversa, ci perdono sempre, quando si sente che nella macelleria sociale della
prendono in giro. “distruzione creativa” potranno aprirsi
ampie possibilità in questo senso. Molti
Immaginiamo adesso il prossimo pe- commercianti e piccoli imprenditori sa-
riodo. Prima le buone notizie. A diffe- ranno colpiti da una feroce proletarizza-
renza del marzo dell’anno scorso, non zione, ma questo non avverrà per forza
dobbiamo più temere di fare un favore nel giro di qualche mese. Nel frattempo,
ai padroni se ridimensioniamo il peri- il bar sotto casa potrà restare vuoto, pri-
colo del virus. Confindustria ha otte- ma di essere rimpiazzato da uno Star-
nuto in poco tempo ciò che voleva: un buck’s. In questo interludio succederan-
“lockdown selettivo” in cui si esce per no probabilmente molte cose. Metterci
andare a lavorare e poi a casa, mentre a gridare anche noi alle “riaperture”, in
gli operai che scioperavano – lo diciamo un fronte comune con commercianti e
con dispiacere – hanno conquistato solo padroncini, sarebbe solo deleterio45. Il
condizioni di lavoro più alienanti: ma- nostro dev’essere anche, se non princi-
scherine, distanze, paranoia (chiedia- palmente, un discorso di classe. Comin-
moci tra l’altro cosa vuol dire svolgere ciamo col rivendicare la nostra libertà, i
lavori pesanti con un pezzo di plastica nostri spazi di vita e di lotta, e poi guar-
in faccia). D’altro canto, anche l’esigen- diamoci intorno. Le proteste dello scor-
za di prendere alcune precauzioni non so ottobre sono state un’occasione per la
viene meno, soprattutto se ci sono an- rabbia di tanti proletari giovani, giova-
ziani e persone fragili. Non cambia poi nissimi, a volte immigrati o figli di im-
molto se si rischia di crepare per un vi- migrati. La prossima volta, un discorso
rus o per la sua “gestione” sanitaria. Ma “nostro” contro le restrizioni potrebbe
45 Un occhio attento avrà notato che buona parte delle fonti utilizzate in questo articolo
vengono dalla stampa di destra. Anche alcuni dei medici più “barricaderi” citati lo sembrano (il
che però non equivale a dire che siano “fascisti”). Non ci sembra del tutto un caso. Se questo ci
dice cos’è oggi la “sinistra”, ammesso che ne esista ancora una, è un motivo in più per non fare
fronti comuni contro chiusure e restrizioni. Meglio soli che male accompagnati.
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L’affare Covid
fare la differenza e dare continuità alle che ancora si può chiamare “umano” per
proteste. I giovani vogliono aria. sostituirlo creativamente col suo doppio
meccanizzato. Se la questione delle cure
Fare un discorso di classe non andreb- negate sta già uscendo – e prevediamo
be poi inteso in modo troppo “rigido”. che nel prossimo periodo se ne parlerà
“Fronti unici” con la piccola borghesia, i molto46 –, le persone che pensano stan-
vari sovranisti e populisti, certo che no; no già portando e denunciando in piaz-
ma se il barista del quartiere, o del pa- za gli incubi della Quarta rivoluzione
ese, ci chiede una mano per non chiu- industriale. Non si capisce perché non
dere, dobbiamo negarci per la nostra dovremmo farlo noi, che ne discutiamo
“purezza di classe”? Il proletariato non da anni. A questo proposito, c’è poi da
esiste solo come classe in sé, ma anche chiedersi come sia potuto accadere tutto
come classe per sé (si forma come classe questo. Se l’essere umano non è tale solo
nella lotta). Quel barista potrà diventa- per le proprie caratteristiche biologiche,
re un operaio, o semplicemente un di- ma anche per le relazioni con i propri
soccupato, nel giro di pochi anni, e si simili, questa vicenda ci dice anche che
ricorderà di chi gli ha dato una mano il processo di disumanizzazione è già
mentre affondava. Sarebbe bene che si cominciato da tempo nella frammen-
ricordasse di noi, e non di chi dice di tazione e nell’isolamento sociali, e che
aiutarlo perché “anche lui è italiano”. Ci l’ingegneria transumanista si innesta su
spieghiamo? A volte certi piccoli gesti un terreno già preparato dalle condizio-
non alimentano fronti unici, ma ne im- ni attuali. L’Emergenza è uno strumen-
pediscono, o ne ostacolano, la nascita. to che lo Stato può utilizzare quando è
Infine non dobbiamo dimenticarci che già venuto meno un certo modo di essere
in questa situazione non è in gioco solo insieme, che passa anche per la denun-
la nostra classe, ma anche l’essere uma- cia delle nocività sociali e ambientali, il
no per come lo conosciamo e lo incar- rapporto tra “esperti” ed esperienze (an-
niamo. E non riguarda un singolo Stato, che di lotta), l’autogestione e l’autorga-
ma tutta l’umanità. Già questo andrebbe nizzazione di fronte alle diverse neces-
contrapposto al nazionalismo striscian- sità della vita (compresa la salute). Tutti
te che circola anche nelle piazze contro aspetti sui quali si dovrà tornare.
le chiusure (“liberiamo l’Italia”, “salvia-
mo il Paese” ecc.) Una nuova “accumu- Se abbiamo ancora voglia e intenzione
lazione originaria” vuole distruggere ciò di lottare, dobbiamo sapere che ci aspet-
46 E già se ne prepara il recupero, dicendo che nella “lotta al Covid” non c’è bisogno “solo”
dei vaccini, ma anche delle cure domiciliari. Si ascolti questo: https://www.raiplayradio.it/au-
dio/2021/02/Prima-Pagina-del-18-febbraio-2021-e155fafb-c14d-4ada-9f82-8d85f2c8535a.
html Interviene anche Luigi Cavanna, medico piacentino, uno dei “44 dell’idrossiclorochina”.
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ta un’immensa fatica. Un movimento rietà. Se non c’è più nessuna “patria dei
proletario di liberazione potrà rinasce- lavoratori” dove cercare il sole dell’av-
re. A quelli come noi il dolore delle do- venire, nessuna bandiera rossa sotto la
glie. Per ora, con noi non c’è nessuno (o quale si radunerebbero i “buoni” – allora
quasi). I padroni del mondo si scanna- nella coscienza di ognuno e ognuna ri-
no tra loro, arraffando qua e là pezzi di sorge di prepotenza la domanda su cos’è
umanità da portare al macello dietro le buono e giusto: come vogliamo vivere,
loro diverse schiere. Dal canto nostro, che umanità vorremmo, per quale vita
per ora, non abbiamo altro che le nostre ci battiamo. Comunque la si guardi, si
eterne idee: libertà, uguaglianza, solida- tratta di un’occasione irripetibile.
Febbraio-marzo 2021
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L’affare Covid
Postilla
Smontare il Covid? Possibile: basta agire per tempo, sapendo quali farmaci usare.
Non c’è bisogno dell’ospedale: ci si cura a casa, con potenti dosi di antinfiammatori. In
questo modo, si impedisce alla patologia di esplodere e la si “spegne” sul nascere. Lo affer-
ma il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto farmacologico Mario Negri di
«Ai pazienti alle prese coi primi sintomi si prescrive ancora l’inutile Tachipirina, lascian-
doli in attesa a “friggere” nella loro febbre: in questo modo, non si fa nulla per contrastare
il peggioramento, che poi gonfia i numeri dei ricoveri in emergenza», dicono i sanitari che
assistono gratis i pazienti, attraverso associazioni come “Ippocrate”, che vantano il 100%
di successi: tutte guarigioni ottenute senza bisogno di ospedalizzare nessuno. La terapia
di Remuzzi è ancora più semplice: tanta vitamina D, e soprattutto antinfiammatori
come il Nimesulide. Ma persino l’Aspirina (in dosi elevate) può bloccare l’evoluzione del
Covid, scongiurando il pericolo. Sta dunque per cambiare la narrazione dell’emergenza,
se Mario Draghi punta sul presidente dell’istituto Mario Negri? Sarà sfatato il tabù che
ha finora impedito ai media di raccontare l’esistenza di terapie efficaci?
Proprio l’adozione di un protocollo nazionale per le cure precoci domiciliari (finora cla-
morosamente mancato) potrebbe essere l’arma vincente per uscire dall’incubo. Certo, a
pesare come un macigno sono i 12 mesi di ritardo accumulati dal governo Conte, grazie
alla sciagurata gestione dell’emergenza affidata al ministro Speranza e al suo consulente
Walter Ricciardi. Occorre altro tempo, per mettere a punto la contromossa definitiva? Per
questo, probabilmente, lo stesso Draghi convalida la colorazione in arancione di molte
Regioni, per il prossimo mese. Primo obiettivo, transitorio: limitare i contagi, trovando il
modo (intanto) di arginare il problema con i vaccini, cioè reperendo milioni di dosi e re-
clutando personale sanitario e siti per le vaccinazioni in ogni angolo d’Italia. Insomma:
fine delle storielle imbarazzanti, come le costosissime “primule” di Arcuri.
La risposta vaccinale è quella che va per la maggiore, nel mondo: si spera che i “vaccini”
mRna («che non sono veri vaccini, ma terapie geniche», precisa Garavelli) possano fun-
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L’affare Covid
Ovviamente non si tratta di una “cura fai da te”: è una strategia da seguire a casa sotto
controllo medico (a patto che il medico, appunto, sia stato finalmente ragguagliato sui far-
maci da somministrare). Prima ancora, il professor Remuzzi raccomanda l’assunzione
di vitamina D, a scopo preventivo: alza le difese immunitarie, e quindi riduce di molto
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L’affare Covid
Quello che raccomandano Remuzzi e i suoi colleghi, aggiunge “Qui Finanza”, è di pren-
dere vantaggio sul virus non appena si può. «Appena si avvertono i primissimi sintomi
– come tosse, febbre, spossatezza, mal di testa, dolori ossei e muscolari – bisogna iniziare
subito il trattamento, senza aspettare i risultati del tampone». Alle prime avvisaglie,
«non bisogna assumere un antipiretico (come la Tachipirina) ma un farmaco antinfiam-
matorio, così da limitare la risposta infiammatoria dell’organismo all’infezione virale».
Quali farmaci si possono prendere a casa, dietro prescrizione medica, prima dell’esito del
tampone? «Quando la febbre supera i 37,3 gradi o se ci sono mialgie, dolori articolari o
altri sintomi dolorosi, si possono assumere farmaci antinfiammatori chiamati “inibitori
della ciclo-ossigenasi 2” (o Cox-2 inibitori), come il Celecoxib. Il medico può prescriverne,
ovviamente se per quel paziente non ci sono controindicazioni, una dose iniziale di 400
milligrammi seguita da una di 200 nel primo giorno di terapia, e poi un massimo di 400
milligrammi per giorno nei giorni successivi, se necessario».
Un altro studio, pubblicato su “Anesthesia and Analgesia” rivela che «l’uso dell’Aspirina
si associa a minor bisogno di ventilazione meccanica, minore necessità di essere ammessi
in terapia intensiva e minore mortalità del paziente». Attenti, soprattutto, a non usare
la Tachipirina: «La Società di Farmacologia francese ha trovato che l’utilizzo di para-
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cetamolo, in persone che hanno forme avanzate della malattia, potrebbe persino nuocere,
perché sottrae glutatione, antiossidante naturale prodotto dal fegato, sostanza importante
per la capacità di difenderci dalle infezioni virali». Tutte notizie “lunari”, per il pubblico
italiano, a cui giornali e televisioni – per un anno – hanno raccontato che dal Covid ci
si “salva” solo all’ospedale, o ricorrendo al vaccino. Introdurre finalmente terapie precoci,
gestibili da casa, significa compiere una sorta di “rivoluzione copernicana”, trasformando
il Sars-Cov-2 (incluse le sue ovvie e continue “varianti”, essendo un virus Rna) in una
patologia normalmente affrontabile, come tantissime altre. Il che permetterebbe di uscire
davvero dall’incubo, mettendo fine all’allucinazione collettiva del panico e del distanzia-
mento: se la malattia diventa curabile (e lo è già, come confermano Remuzzi e colleghi)
l’emergenza non ha più ragione di esistere.
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Stampato in proprio
febbraio-marzo 2021
Per considerazioni e contatti:
laffarecovid@logorroici.org
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