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Corso di Laurea in Educatore Sociale e Culturale

Dipartimento di Scienze dell’Educazione «Giovanni Maria Bertin»


A.A. 2021-2022

Docente: Mariagrazia Zuccarini


Mail: mariagrazia.zuccarini@unibo.it

CORSO DI PSICOLOGIA DELLO


SVILUPPO
LA FAMIGLIA Docente: Mariagrazia Zuccarini
CAP. 12
CONTENUTI DEL CAPITOLO 12
❑ Processi familiari
❑ Genitorialità
❑ Cambiamenti nelle famiglie con adolescenti
❑ Presenza dei fratelli e impatto sullo sviluppo
❑ Cambiamenti della famiglia nel tempo
TEORIA ECOLOGICA DELLO SVILUPPO
(BRONFENBRENNER, 1986)

▪ Psicologo statunitense (1917-2005)

▪ La sua teoria pone molta enfasi sui


contesti ambientali.

▪ Lo sviluppo è influenzato dai diversi


sistemi ambientali.
TEORIA ECOLOGICA DELLO SVILUPPO
(BRONFENBRENNER, 1986)
TEORIA ECOLOGICA DELLO SVILUPPO
(BRONFENBRENNER, 1986)
▪ Il macrosistema in cui si vive non è né universale né
generalizzabile.

▪ La cultura connota di significato il comportamento e le


credenze.

▪ Bisogna considerare tutti i sistemi, dal micro al macro e le loro


interconnessioni.
LE INTERAZIONI NEL SISTEMA FAMILIARE

Ogni famiglia è un sistema, un insieme complesso fatto di parti che interagiscono e che sono
collegate tra loro. Ciò implica:
 Scambio sincronizzato: il comportamento di ogni persona dipende dal comportamento
precedente dell’altra (ad es. contatto visivo).
 Interazione reciproca: le azioni dei protagonisti combaciano come quando uno imita
l’altro o quando si sorridono a vicenda.
 Scaffolding: un aggiustamento del livello di sostegno, guida, aiuto dato dall’adulto per
adattarsi alle prestazioni del bambino.
LE INTERAZIONI NEL SISTEMA FAMILIARE

Socializzazione reciproca: processo attraverso cui i bambini socializzano con i genitori,


proprio come i genitori socializzano con loro.

 Sistemi diadici (che coinvolgono due persone) e poliadici (che coinvolgono più di due
persone) interagiscono e si influenzano reciprocamente.
Capitolo 12 – La famiglia

Processi familiari

Interazione tra i bambini


e i loro genitori: effetti
diretti e indiretti

Incentivare la relazione matrimoniale spesso


conduce ad una buona genitorialità.
LE INTERAZIONI NEL SISTEMA FAMILIARE
Cognizione ed emozione nei processi familiari
 Il ruolo della cognizione nella socializzazione della famiglia si presenta in molte forme:
ad es. le conoscenze dei genitori, le loro convinzioni e i valori rispetto al loro ruolo
genitoriale; la percezione, l’organizzazione e la comprensione da parte dei genitori
dei comportamenti e delle convinzioni dei loro bambini.
 Ad es. madri che ritenevano importante farsi degli amici, condividere, avevano figli più
assertivi, prosociali e competenti nel risolvere problemi.
 La competenza sociale dei bambini è legata anche alla vita emotiva dei loro genitori.
(es. genitori che esprimevano emozioni positive avevano figli più competenti
socialmente)
LE INTERAZIONI NEL SISTEMA FAMILIARE
Il sostegno e l’accettazione da parte dei genitori delle emozioni dei loro bambini sono
collegati all’abilità dei bambini nel gestire le proprie emozioni in modo positivo.
 I genitori che allenano all’emozione monitorano le emozioni dei loro bambini,
considerano quelle negative come opportunità d’insegnamento, aiutano i figli a dare
un nome alle emozioni e insegnano loro ad affrontarle efficacemente.
 I genitori che rifiutano l’emozione tendono a negare, ignorare o cambiare le emozioni
negative.
I PROCESSI FAMILIARI
Traiettorie multiple di Sviluppo
 Concetto che si riferisce al fatto che gli adulti seguono una traiettoria, mentre i bambini e gli
adolescenti ne seguono un’altra. È importante conoscere come si innestano queste traiettorie.
Timing
 Concetto che rimanda all’inizio o all’entrata nei diversi periodi di sviluppo dell’individuo e, in
questo caso, della famiglia.
 Traiettorie evolutive di un adulto includono il matrimonio, coabitazione, maternità. Quelle di un
bambino, ad es., ingresso a scuola.
 I cambiamenti socio-storici-culturali si traducono in diverse traiettorie evolutive per molte famiglie,
traiettorie che implicano cambiamenti nei modi con cui interagiscono tra loro i coniugi e i genitori coi
figli.
I PROCESSI FAMILIARI
Socializzazione dominio-specifica
 Joan Grusec e Marilyn Davidov (2010) hanno proposto un approccio dominio-specifico
del parenting che enfatizza come i genitori spesso agiscano in differenti domini
caratterizzati da differenti tipi di relazione.
I PROCESSI FAMILIARI
I cinque domini
 Protezione: in questo dominio, il parenting efficace implica rispondere al bambino in
modo che questo sviluppi un senso di sicurezza e si senta confortato.
 Reciprocità: questo dominio è implicato quando il genitore e il bambino interagiscono
come partner paritetici, come ad esempio nel gioco.
 Controllo: in questo dominio, le interazioni tra i genitori e i figli implicano il conflitto,
perché i genitori in genere vogliono una cosa diversa da quella dei figli.
 Apprendimento guidato: in questo dominio, i genitori ricoprono il ruolo di insegnanti e i
bambini di allievi.
 Partecipazione sociale: in questo dominio, la socializzazione implica aumentare la
partecipazione dei bambini a pratiche culturali.
I PROCESSI FAMILIARI
Cambiamenti socioculturali e storici

 I cambiamenti nelle famiglie possono essere stimolati da grandi sconvolgimenti in una


nazione come la guerra, la fame o l’immigrazione di massa, pandemie mondiali (es.
COVID-19) oppure da piccoli cambiamenti provocati dalle transizioni nel corso della
vita.
GENITORIALITÀ O PARENTING
 Il concetto di parenting, fa riferimento a un processo biologico e sociale che implica
l’allevare e l’educare un individuo dalla nascita fino all’età adulta.
 Il parenting è un processo multi-determinato ed evolutivamente aperto (Zaccagnini e
Zavattini, 2007) oppure una funzione che si esprime attraverso diversi comportamenti,
tra loro interrelati.
 Funzione complessa costituita da una costellazione di processi psicologici, determinati
da diversi fattori, che interagendo tra loro vanno a costruire lo stile e le modalità di
comportamento genitoriale.
GENITORIALITÀ O PARENTING
Bornstein (2003) ha individuato sei categorie sovraordinate che costituiscono una
tassonomia del parenting e rispecchiano le attività che i caregivers esercitano nel
momento in cui rivestono il loro ruolo genitoriale
Capitolo 12 – La famiglia

Le attività dei caregivers che rivestono il ruolo parentale secondo


Bornstein (2003)
GENITORIALITÀ O PARENTING
 La prima categoria riguarda la cura “nurturant” ovvero le attività dei genitori
finalizzate a soddisfare le necessità fisiche e biologiche del bambino.
 La seconda categoria comprende la cura “materiale” ovvero le attività con le quali i
genitori organizzano l’ambiente fisico in cui il bambino vive.
 La terza categoria riguarda la cura “fisica”, che comprende le attività dei genitori per
promuovere lo sviluppo motorio del bambino.
 La quarta categoria riguarda la cura “sociale”, l’insieme delle attività genitoriali indirizzate
al coinvolgimento del bambino nelle relazioni interpersonali.
 La quinta categoria è relativa alla cura “didattica” e cioè si riferisce alle attività che i
genitori mettono in atto per stimolare il bambino ad imparare e comprendere tutto ciò che
esiste nel mondo.
 La sesta categoria riguarda la cura “linguistica”, che costituisce una modalità trasversale del
parenting, poiché è coinvolta in tutti i precedenti domini.
 Queste sei categorie sono utili, ma non sufficienti per un accurato assessment del parenting
inteso non solo come fare ma anche da ciò che i genitori sono.
GENITORIALITÀ O PARENTING
Stili genitoriali
Insieme di atteggiamenti che i genitori manifestano nei confronti dei figli e che
creano il clima emotivo nel quale i genitori attuano i propri comportamenti,
influenzando sia i comportamenti specifici attuati per ottenere i risultati
educativi (pratiche educative), sia i comportamenti non finalizzati come gesti,
tono della voce (Darlin e Steinberg, 1993).

Baumrind (1971) distingue tre stili educativi “prototipici”:


▪autoritario
▪autorevole
▪permissivo
ESERCITAZIONE SUGLI STILI EDUCATIVI
Elenca alcuni esempi di comportamenti caratterizzanti i vari stili:

AUTORITARIO AUTOREVOLE: PERMISSIVO:


▪ Ubbedienza ▪ Valorizzano ▪ Tolleranti
▪ Rispetto indipendenza ▪ Poche punizioni
▪ No compromessi ▪ Regole coerenti ▪ Poco controllo
▪ Regole non spie- ▪ Responsabilità e ▪ Poca autorità
gate nè negoziate maturità richiesta ▪ Poca
▪ Metodi coercitivi ai figli responsabilità
▪ Giustificano le loro richiesta ai figli
richieste
▪ Metodi non punitivi
GENITORIALITÀ O PARENTING
Classificazione degli stili genitoriali
(Larzelere, Morris, Harrist, 2013)
GENITORIALITÀ O PARENTING
La genitorialità autorevole sembra essere lo stile più efficace.
 I genitori autorevoli stabiliscono un buon equilibrio tra controllo e
autonomia.
 I genitori autorevoli sono più disposti ad impegnare i bambini in scambi
verbali e a permettere loro di esprimere il proprio punto di vista, abilità
necessaria per essere una persona socialmente competente.
 Il calore e il coinvolgimento genitoriale forniti da genitori autorevoli
rendono il bambino più recettivo all’influenza parentale.
GENITORIALITÀ O PARENTING
Alcuni aspetti dello stile autoritario possono essere associati con risultati
migliori nel bambino a seconda del contesto:

• I genitori asiatico-americani esercitano un forte controllo sulla vita dei loro


bambini; il controllo può essere visto come un tipo di training.
• Ai bambini latini è trasmessa una forte enfasi sulle richieste di rispetto e
obbedienza; questo può aiutare a sviluppare un sé e un’identità radicata
nella famiglia.
GLI STILI EDUCATIVI E L’AUTONOMIA
Stile genitoriale è tuttavia interconnesso alle caratteristiche del contesto
in cui la famiglia vive e alla cultura (cfr. modello Bronfenbrenner). Es.
stile autorevole funzionale in società individualistiche, quello autoritario
in quelle collettiviste.
Stile genitoriale rappresenta l’adattamento dei genitori al
comportamento dei figli (da unidirezionale a bidirezionale).
GLI EFFETTI DELLE DIVERSE PRATICHE
GENITORIALI
PUNIZIONE: evento che diminuisce frequenza di un comportamento ma non
altrettanto efficace come rinforzo perché insegna cosa «non fare» non cosa
«fare»

POSITIVA NEGATIVA

Rimprovero, multa, ecc… Togliere videogiochi, non far


fare un’attività piacevole ecc…

VANTAGGI VANTAGGI
• Facilmente applicabile
• Migliora risultati presto Considerata meno «aversiva»
e subito
GLI EFFETTI DELLE DIVERSE PRATICHE
GENITORIALI
RINFORZO: evento-stimolo che quando compare immediatamente dopo un
comportamento, ne induce l’aumento della frequenza (o della probabilità di
comparsa)

POSITIVO NEGATIVO

Conseguenza è Conseguenza è determinata


determinata dall’aggiunta dalla sottrazione di un
di un elemento positivo elemento negativo o spiacevole
che aumenta o mantiene che aumenta o mantiene la
la frequenza del frequenza del comportamento
comportamento
Es. non fare un compito
Es. un premio
GENITORIALITÀ O PARENTING
 L’uso di punizioni fisiche è stato collegato con un aumento di problemi esteriorizzati (come l’acting
out e alti livelli di aggressività) nelle famiglie bianche non latine, ma non nelle famiglie afro-
americane, dove la richiesta di obbedienza all’autorità parentale può essere una strategia
adattiva per tenere i bambini lontani da comportamenti antisociali che avrebbero serie
conseguenze.
 Sebbene, nel mondo occidentale, una grande maggioranza di genitori si esprime favorevolmente
all’uso di punizioni corporali, i ricercatori ritengono che esse siano associate a:
livelli più alti di remissività immediata e di aggressione nei bambini,
livelli più bassi di interiorizzazione morale e salute;
problemi comportamentali nella fanciullezza.
GENITORIALITÀ O PARENTING
Quali possono essere per voi le conseguenze negative delle punizioni (soprattutto corporali) sul bambino?

Ragioni per evitare le sculacciate o altre punizioni simili:


 I bambini possono imitare i comportamenti aggressivi.
 La punizione può infondere paura, rabbia o evitamento.
 La punizione dice al bambino ciò che non va fatto piuttosto di ciò che va fatto.
 La punizione può essere un abuso.
GENITORIALITÀ O PARENTING
Quali possono essere per voi le conseguenze negative delle punizioni (soprattutto corporali) sul bambino?

Ragioni per evitare le sculacciate o altre punizioni simili:


 I bambini possono imitare i comportamenti aggressivi.
 La punizione può infondere paura, rabbia o evitamento.
 La punizione dice al bambino ciò che non va fatto piuttosto di ciò che va fatto.
GENITORIALITÀ O PARENTING
ALCUNI ESEMPI di punizione alternativi alla punizione corporale:

TIME-OUT: impedire accesso per breve periodo al rinforzo positivo dopo la comparsa del
comportamento-problema

COSTO DELLA RISPOSTA: rimozione di uno specifico rinforzo dopo la comparsa del comportamento
problema

La maggioranza degli psicologi raccomanda, come metodo migliore per gestire i comportamenti
negativi dei bambini, di usare il ragionamento, specialmente per spiegare le conseguenze delle loro
azioni sugli altri.
GENITORIALITÀ O PARENTING
In casi estremi, la punizione può diventare un abuso.

 Abuso infantile si riferisce sia all’abuso sia alla trascuratezza, ma i teorici dello
sviluppo utilizzano il termine maltrattamento del bambino per eliminare l’impatto
emotivo del termine abuso e riconoscere che il maltrattamento include varie
condizioni:
 Abuso fisico
 Trascuratezza (fisica, educativa e/o emotiva)
 Abuso sessuale
 Abuso emotivo (oltraggio psicologico, verbale, mentale)
GENITORIALITÀ O PARENTING

Conseguenze dell’abuso durante lo sviluppo

 Tra le conseguenze nello sviluppo di bambini maltrattati ci sono la scarsa


regolazione emotiva, problemi di attaccamento, problemi nelle relazioni con i
pari, difficoltà di adattamento a scuola, e altri problemi psicologici.
 L’abuso fisico è stato collegato all’ansia dei bambini, ai problemi di personalità,
alla depressione, ai tentativi di suicidio, ai disordini della condotta, e alla
delinquenza; nell’età adulta è associato a problemi nelle relazioni intime.
FRATELLI
Quali conseguenze positive o negative delle relazioni tra fratelli?

 Una combinazione di genitorialità inefficace e conflittualità tra fratelli tra i 10 e i 12


anni è connessa a un comportamento antisociale e a scadenti relazioni tra pari in
adolescenza.
 I bambini interagiscono in maniera più positiva e più varia con i loro genitori che con i
loro fratelli, anche se i fratelli possono esercitare delle influenze socializzanti sul
bambino più forti di quelle dei genitori.
 Nel trattare con i pari, nel fronteggiare insegnanti difficili, e nella discussione di alcuni
tabù come il sesso, i fratelli possono essere più influenti dei genitori.
FRATELLI

Judy Dunn ha descritto tre caratteristiche importanti di questo tipo di relazione:

 Qualità emotiva della relazione


 Familiarità e intimità della relazione
 Variazioni nelle relazioni tra fratelli
FRATELLI
 Il fratello più vecchio è più dominante, competente e influente dei fratelli più giovani; è
anche più antagonista e più educativo verso i loro fratelli più giovani.
 I bambini primogeniti sono più orientati verso l’adulto, servizievoli, conformisti, ansiosi e
autocontrollati; essi eccellono nei campi accademici e professionali; hanno anche più sensi
di colpa, ansia e difficoltà a fronteggiare le situazioni di stress.
 I figli unici spesso sono orientati al successo e mostrano una personalità piacevole.
 I critici sostengono che l’ordine di nascita sia stato esagerato o troppo enfatizzato perché
sono diversi i fattori che influenzano il comportamento.
 Le relazioni tra fratelli variano non solo per ordine di nascita, ma anche in base al numero
di fratelli, alle loro età, alla differenza di età e al genere.
NUOVE FAMIGLIE

 Cambia la struttura e la composizione della famiglia.


 Sono sempre di più le famiglie mononucleari.
 Appare in forte diminuzione il numero delle coppie con figli.
NUOVE FAMIGLIE

 Il lavoro può produrre effetti sia negativi che positivi sulla genitorialità, in quanto il lavoro
può sia intensificare il livello di stress del genitore, sia dargli un senso di soddisfazione che
influisce positivamente sulla genitorialità.
 Il fatto che la madre lavori nel primo anno di vita del bambino può influire negativamente
sul successivo sviluppo del bambino.
 Adeguati programmi di dopo scuola fanno la differenza nella vita dei bambini i cui genitori
lavorano.
 Non è tanto la presenza della madre accanto al bambino che cresce ad influire
positivamente sul suo sviluppo, quanto piuttosto il fatto che quando è presente sia responsiva
e sensibile.
NUOVE FAMIGLIE
 Tra le nuove famiglie in crescita ci sono anche quelle con un solo genitore, in particolare la
madre, derivanti dalle dissoluzioni familiari.
 L’età del minore influisce sulle scelte dei coniugi e del giudice relative all’affidamento: al
crescere dell’età dei figli aumenta la possibilità che sia il padre il genitore affidatario.
 Non è sempre vero che i bambini di famiglie mai divorziate sono adattati meglio dei
bambini di famiglie divorziate
 Il divorzio può essere un bene se pone fine alla sequela di stress e distruzione associata
ad un matrimonio infelice.
 È importante il generale funzionamento dei processi familiari.
 Sono vari i fattori che influenzano la vulnerabilità ai problemi emotivi e sociali che
derivano dal divorzio: ad es. personalità, temperamento, stato di sviluppo e genere.
NUOVE FAMIGLIE
 Molte delle strategie che rendono efficace il parenting nel caso dei bambini
adottati non sono molto differenti da quelle che funzionano con i figli naturali.
 I genitori di bambini adottati fanno alcune cose che sono uniche rispetto ai genitori
naturali.
NUOVE FAMIGLIE
 Approssimativamente il 20% di lesbiche ed il 10% di gay sono genitori; essi
possono essere single oppure convivere con il partner dello stesso sesso.
 I ricercatori hanno trovato poche differenze tra i bambini cresciuti con madri
lesbiche o padri gay e i bambini cresciuti con genitori eterosessuali.

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