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Quelli che chiamiamo muscoli masticatori sono: temporale molto potente, altro
muscolo è il massentere che origina dall’arcata zigomatica e termina sulla faccia
esterna del ramo della mandibola, il massentere ha due capi uno più superficale con
fibre più oblique ed uno più profondo con fibre verticali, il muscolo quando si
contrae innalza la mandibola, pteroigodeo è interna ed esterna origina dalla fossa
ptregoideo, quella esterna termina sul collo della mandibola, sotto al condilo. Il
pteroigodeo esterno ha un fascetto, contraendosi può esercitare una pressione e
regolare la pressione del disco (muscolo guida).
Cosa è la fossa intratemporale??? Da vedere
MOVIMENTI DELLA MANDIBOLA:
Abbassamento ed elevazione, sono movimenti simmetrici, protusione e retrusione,
movimenti di lateralità che sono asimmetrici.
Abbassamento ed innalzamento:
Posselt poligono
1- posizione di riposo, senza contatto tra gli incisivi spazio libero interocclusale.
2- 2- gli incisivi inferiori si portano in alto e più in avanti
3- Abbassamento degli incisivi
4- Raggiungono i superiori
5- Protusione verso in avanti degli inferiori
L’abbassamento presenta due fasi, 5-6 cm in condizioni normali, c’è la prima fase in
cui il condilo ruota e la mandibola si abbassa, ed una seconda fase in cui il condilo
trasla ed infine un ultimo movimento del condilo che porta all’apertura massima
della bocca, il disco tende ad accompagnare i movimenti del condilo.
Nell’abbassamento della mandibola contribuiscono i muscoli della cavità orale,
anche un muscolo facciale il platisma che è il muscolo superficiale del collo che
qualche volta può contribuire. I muscoli masticatori hanno ruolo fondamentale.
Protusione e rotazione sono dei movimenti limitati, soprattutto pteroigodei che si
contraggono in maniera simmetrica, lateralità c’è un lato di lavoro ed il lato opposto
è quello bilanciante il condilo ruota su stesso sul lato di lavoro mentre quello
controllaterale si sposta in avanti per cui la mandibola si sposta lateralmente.
Movimento di Bennet.
Muscoli facciali:
Hanno in comune il fatto di originare dal secondo arco branchiale (arco ioideo), tutti
innervati dal settimo nervo cranico o nervo facciale, contrariamente agli altri muscoli
hanno un’inserzione che è sulla cute e quando si contraggono causano movimento a
livello cutaneo, ai muscoli responsabili della mimica.
Possiamo suddividerli in diversi gruppi a seconda della loro sede, muscolo epicranico
che sovrasta tutta la volta cranica, muscolo digastrico con un ventre anteriore ed
uno posteriore ed una lamina fibrosa che contribuisce a formare lo scalpo, la lamina
si chiama aponeurosi epicranica (aponeurosi è un tendine), quando uno corruga la
fronte ad esempio. I muscoli della rima palpebrale, il principale è il muscolo
orbicolare dell’occhio, responsabile del tono muscolare delle palpebre che ci
permettono di chiuderle e proteggere il bulbo, un altro gruppo sono quelli del naso,
i gruppi della parte inferiore della faccia (bocca-labbra-guancia): nelle labbra c’è un
muscolo orbicolare della bocca disposto a circondare la rima buccale, cioè l’apertura
anteriore della bocca, trattori labiali sollevare e abbassare le labbra etc etc, muscolo
buccinatore che sta nella guancia, miodiolo permette l’inserzione dei fasci dei
muscoli, in verde sono i trattori del labbro, muscolo superficiale del collo che è il
platisma che fa sempre parte dei muscoli facciali, tende la cute del collo.
Paralisi di Bell: può essere una condizione trasnitoria dovuta ad un’infezione del
nervo facciale, più grave una situazione causata da un ictus.
Una lesione al nervo faciale o a un suo ramo provoca una paralisi dei muscoli faciali
(paralisi di Bell). L’espressione del viso è asimmetrica e conferisce un aspetto triste.
La perdita di tonicità dell’orbicolare dell’occhio provoca un’eversione della palpebra
inferiore, per cui il fluido lacrimale non è regolarmente distribuito sulla cornea, che
si disidrata e può andare incontro a ulcerazioni.
Una paralisi dell’orbicolare delle labbra e del buccinatore causa un accumulo di cibo
nel vestibolo della bocca. Inoltre la saliva e il cibo possono uscire dal lato lesionato
della bocca. Si ha anche un danno al linguaggio, per effetto della limitazione
nell’emissione delle consonanti labiali (B,M, P, W). Le persone colpite spesso si
asciugano e lacrime e la saliva con un fazzoletto.
I muscoli del collo possono essere divisi in vari gruppi, uno è quello dei muscoli
laterali, sternocleidomastoideo che origina dallo sterno e dalla clavicola, è un
muscolo bicipite, contribuisce ai movimenti di rotazione della testa, il gruppo di
nostro interesse è quello dei muscoli anteriori che sono divisi in sopraioidei e
sottoioidei, i 4 sopraioidei tre dei quali formano il pavimento della cavità orale, il più
superficiale è il digastrico, sopra il digastrico c’è il miloioideo, genoioideo e
genioglosso che si occupa della lingua, il quarto muscolo è lo stiloiodeo.