Fonologia
1 Nel seguente elenco sottolinea, con colori diversi, le parole che contengono ditton-
go, trittongo, iato.
Farmacia – pianoforte – zia – copione – fiamma – clausura – fiele – nuotare – cuoco – audacia – tuoi –
puoi – mietere – quiete – oleandro – missionario – miagolare – piatto – poetessa – triennio
T E S O R O – C O NT E – C O NT E S SA – C O ST O – F I UT O – MA E ST RA L E –
I N C O M I N C I A I – F I L O S O F I A – T E S T A R D A G G I N E – N EL L’ U N I V E R S O
IL GIUDICE DISSE (................) (................) IMPUTATO (................) RISPONDETE ALLE MIE DOMANDE (................)
MA NON PROVATE A MENTIRE (................) LE PROVE (................) LO SAPETE BENE (................) CHE VI ACCU-
SANO SONO MOLTE (................) IL TEMPO (................) IL LUOGO (................) IL MOVENTE E L’OPPORTUNITÀ
DI COMMETTERE IL REATO (................) NON ACCAMPATE (................) PERCIÒ (................) PRETESTI INAC-
CETTABILI (................)
8
VERIFICA FORMATIVA 2
Fonologia
1 In ogni frase c’è un errore: trovalo e correggilo.
Inno ............ o – a ............ ila – ............ ando – a ............ ario – ............ ore – ............ ello – profi ............o – ............ ieto –
a ............ azzone – s ............ alo – a ............ atico – suba ............ eo – ............ cina – s ............ ola.
icaro era figlio di dedalo e di una schiava di minosse di nome naucrate con il padre fu imprigionato dal
re di creta nel labirinto dove era rinchiuso il minotauro dedalo progettò il modo di fuggire modellando
delle ali con piume di uccello e cera ma icaro volò troppo vicino al sole le ali si disfecero e il ragazzo
precipitò in mare.
9
VERIFICA SOMMATIVA 1
Fonologia
1 Rintraccia e correggi gli errori ortografici sparsi nel testo.
Era stato mentre hera seduto sul d’avanzale della finestra che aveva visto il cane solitario.
La finestra era ricoperta di cristalli di giaccio, e lui aveva dovuto sofiare sul vetro per poter vedere fuori.
Guardando il termometro haveva scoperto che cerano quasi trenta gradi sottozero. Ed era stato in
cuel momento, mentre era seduto ha guardare fuori, che allimprovviso aveva visto il cane. Coreva sulla
strada tutto solo.
Si era fermato a guardarsi intorno proprio sotto il lanpione, annusando in diverse direzioni prima di
riprendere a correre. Poi era scomparso.
Era un normalissimo pastore norvegese grigio. Quella era lunica cosa che aveva avuto il tempo di vedere.
Ma perché stava correndo là fuori, solo in quella notte invernale? Dove stava andando? È perché si era
guardato intorno?
Henning Mankell, da Il cane che inseguiva le stelle, Fabbri
piuma – maestrale – poetico – fiume – magia – tuono – piede – pensiero – commerciante – boa – prua
– fuoco – creazione – gioco – pagliaccio – divieto – buono – nuoto – realtà – pieno – preoccupato
– chiudere – regia – idea – aeroporto
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
........................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................
10
VERIFICA SOMMATIVA 1
Carità – genesi – antipodi – dateglielo – anulare – cassetta – amplificano – caffè – rivista – briciola – lucido
– sfera – gioventù – passeggiata – sbadiglio – missile – immergere – miseria – oblò – preoccupano – pro-
spettiva – respiro – rossore – vetrina – virtù – inventò – bazzecola – astro – affluì – domani – barba –
fango – agitano – nevicata – robustezza
11
VERIFICA FORMATIVA 1
Morfologia: articolo
1 Inserisci l’articolo determinativo davanti ai nomi singolari, poi volgi al plurale.
Amo la Liguria, terra in cui il sole e l’ombra, il mare e la roccia compongono un paesaggio animato dal
vento che soffia tra gli alberi. Nella bella terra di Liguria, tra l’argilla e i sassi caldi di sole, cresce la vite e
si erge l’ulivo. Fra queste utili piante la primavera sparge delle macchie gialle di mimosa dalla breve fiori-
tura e degli arbusti aromatici della macchia mediterranea. Le rocce e la vegetazione si alternano in modo
che anche un sole debole possa insinuarsi. Il mare è di vari colori, soprattutto quando il vento lo agita.
Le chiese dominano dall’alto i paesi, il vento le investe come se volesse spingerle nel mare. Accanto alla
chiesa sovente si stende silenzioso un piccolo cimitero, a cui giunge il saluto del mare. La sera, quando i
colori smaglianti si attenuano, si diffonde una luce rosea e malinconica.
12
VERIFICA FORMATIVA 2
Morfologia: nome
1 Sottolinea i nomi diversificando i maschili dai femminili.
Le verdure non hanno più il sapore di una volta. In realtà non sono cambiati gli ortaggi, sono cambiati i
tempi fra la raccolta e il consumo. Sempre più spesso sulla nostra tavola arrivano verdure che di fresco
hanno solo l’aspetto. Soltanto quelle appena raccolte conservano il prezioso contenuto di vitamine e
sali minerali di cui la natura le ha dotate. Una settimana dopo la raccolta, gli ortaggi hanno perso la metà
del loro patrimonio vitaminico ed è per questo che i prodotti dell’orto di casa hanno un sapore ed un
profumo sconosciuti alle verdure acquistate.
4 Nel seguente elenco sono presenti nomi comuni, propri, collettivi. Trascrivili nella
colonna di appartenenza.
cittadinanza – mantova – fiume – folla – petrarca – stromboli – mare – oceania – clientela – leonardo
– calciatore – paese – gregge – colombina – arno – classe – cesare – giotto – orchestra – scheletro
– fiat – cantante – stato – stormo – pittore – continente – fanciulla – flotta – serietà – galassia
13
VERIFICA FORMATIVA 3
Morfologia: nome
1 Nel seguente elenco sono presenti nomi mobili, indipendenti, di genere comune,
promiscui.Trascrivili nella colonna di appartenenza.
preside – ragazzo – nuora – gorilla – lattoniere – cuoco – madre – portinaio – astronauta – cavallo –
ballerino – fringuello – sorella – pavone – verro – pantera – violinista – cliente – ghepardo
2 Completa opportunamente.
SINGOLARE PLURALE
farmaco .................................................................................................
guancia .................................................................................................
................................................................................................. malefici
................................................................................................. zii
valigia .................................................................................................
psicologo .................................................................................................
................................................................................................. specie
uscio .................................................................................................
................................................................................................. streghe
coscia .................................................................................................
3 Il seguente elenco contiene nomi invariabili, difettivi del singolare, difettivi del plu-
rale; individuali e ricopiali nelle colonne di appartenenza.
Bar – ossigeno – ferie – virtù – tenaglie – latte – viveri – calzoni – tè – fame – miele – tabù – peste
– tenebre – specie
14
VERIFICA FORMATIVA 4
Morfologia: nome
1 Il seguente elenco contiene nomi primitivi e derivati; individuali e ricopiali nelle
colonne di appartenenza.
città – gelateria – cavallo – bestiame – fieno – suoneria – acquaio – insalata – zucchero – ricercatore –
maglieria – artista – farmaco – libro – porta – dente – bracciale – tesoro – cristianesimo – birreria
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
.............................................................................................................................. ..............................................................................................................................
15
VERIFICA FORMATIVA 5
Un bruco è caduto, con un colpo secco e pesante, da non so quale ramo sulla ghiaia del viottolo. Per
qualche istante rimane immobile, stretto e raccolto in se stesso, poi, guardingo, si snoda, si allunga, ripren-
de lentamente a strisciare. È bellissimo: tutto ad anelli di una sostanza madreperlacea quasi trasparente,
incrostati di piccoli zaffiri a regolari distanze. La geometrica precisione del disegno uguaglia la preziosità
della materia. Questo gioiello è vivo e, a suo modo, cammina.
2 Scrivi accanto a ciascun aggettivo qualificativo le forme alterate che è possibile ef-
fettuare.
3 Inserisci accanto agli aggettivi, tra le parentesi, AQ per gli aggettivi qualificativi, AS
per i sostantivati, AV per gli avverbiali.
4. Nutro forti ( ............... ) dubbi sulla tua volontà di esprimere chiaro ( ............... ) il tuo pensiero.
5. Sei uno spericolato ( ...............): in auto devi essere più prudente ( ............... ).
7. Maria ha una personalità molto forte ( ............... ), invece Paolo è un debole ( ............... ).
16
VERIFICA SOMMATIVA 1
adige – varese – lucciola – alessandria – atalanta – pallavolo – papero – paperino – snoopy – giraffa –
garibaldi – marmolada – pantelleria – arcipelago – francia – stromboli – ruscello
3 Sottolinea in blu i nomi derivati, in rosso gli aggettivi derivati; tralascia nomi e ag-
gettivi primitivi.
fumoso – lacrimogeno – papato – dente – scalcagnato – obbligo – fuggiasco – fiaba – falso – faro –
sfacciataggine – nero – peso – raffreddore – sacco – nebbioso – lingua
gioia – apprezzamento – pagina – sale – cattiveria – amicizia – cassetta – nemico – giustizia – odio –
terreno – piacevolezza – frutto – capacità – unghia – rancore – solitudine
17
VERIFICA SOMMATIVA 2
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Nella vetrina facevano mostra di sé fotografie di ballerine; involucri dal contenuto indefinibile, come
le specialità farmaceutiche; buste gialle chiuse, esili, col prezzo (due scellini e sei pence) segnato sopra
in grosse cifre nere; qualche numero di vecchie pubblicazioni umoristiche francesi, appese a uno spago
come se stessero lì ad asciugarsi; un vaso di porcellana azzurro cupo, un cofanetto di legno nero, bottiglie
d’inchiostro copiativo e timbri da bollo; alcune copie di oscuri giornali.
Joseph Conrad, da L’agente segreto, Bompiani, libero adattamento.
18
VERIFICA FORMATIVA 1
1. Ho incontrato il mio vicino di casa e l’ho ringraziato per le sue cortesi attenzioni.
3. Il suo comportamento era inaccettabile, così è stato invitato ad adottare le nostre abitudini.
19
VERIFICA FORMATIVA 2
20
VERIFICA FORMATIVA 3
3 Sottolinea una volta i pronomi possessivi, due volte gli aggettivi possessivi.
21
VERIFICA FORMATIVA 4
1. Questa relazione non mi soddisfa, quella che hai consegnato ieri ancor meno.
2. Non mi piace il tono con cui quelli si sono rivolti a voi.
3. Costoro sono stati allontanati a causa del loro comportamento, ma costei dice che non ha fatto
nulla di sconveniente.
4. Non ricordo il nome di quell’insegnante, invece conosco questa da molto tempo.
5. Giuseppe e Giovanni sono entrambi commercianti: questi ha un negozio di ferramenta, quegli un
colorificio.
6. Ciò che sembra talvolta non corrisponde a verità.
1. Questo vino non mi piace, preferisco quello che abbiamo bevuto ieri.
2. Quella casa bianca sulla collina è di Maria, quella accanto è di sua sorella.
3. Non credere a costui: è un impostore.
4. Questi gattini sono nati ieri, quelli, invece, due settimane fa.
5. In questo luogo e in questo momento non voglio ascoltare le tue solite lamentele.
6. Ciò che hai detto non è coerente con quello che mi ha raccontato Andrea.
1. Molti ragazzi partecipano alla gara sportiva, ma pochi ottengono risultati soddisfacenti.
2. Qualcosa mi dice che ciò che hai detto non corrisponde a verità, perciò chiederò ad altri come si
sono svolti i fatti.
3. Alcuni amici mi hanno riferito che hai chiesto notizie parecchie volte.
4. Molti animali vengono trattati con crudeltà, altri, invece, ricevono cure e affetto.
22
VERIFICA FORMATIVA 5
23
VERIFICA FORMATIVA 6
24
VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Tu badi ai ...................................... (2ª pers. sing.) interessi e non vuoi che io badi ai miei?
2. Hanno raggiunto ..................................... (3ª pers. pl.) scopo, perciò non si lamentano più.
3. Come sta ..................................... (2ª pers. pl.) figlio?
4. Stai cercando di privarmi dei ..................................... (1ª pers. pl.) diritti.
5. Al .....................................(3ª pers. sing.) arrivo mi alzai e lo salutai.
6. Ecco il ..................................... (1ª pers. pl.) caro nipotino!
1. Costui non è persona raccomandabile, infatti mi hanno detto che questo tipo è conosciuto per il suo
comportamento irresponsabile.
2. Questi non sa parlare, quegli non sa neppure ascoltare.
3. Quei ragazzi sono gli amici di mio figlio.
4. Cosa vogliono costoro a quest’ora?
25
VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Checché tu ne dica, chiunque sarebbe in grado di soddisfare almeno alcune delle nostre richieste.
2. Il dirigente convocherà tutti i dipendenti per informarli di alcune novità importanti.
3. Tutti i giorni mi reco all’ospedale a far visita alla nonna per farle coraggio e dirle qualche parola di
conforto.
4. Taluni credono che tutto sia loro dovuto.
5. Da alcune ore aspetto di poter partire, ma sembra che saranno confermati soltanto alcuni dei voli
previsti.
6. Alcune madri vorrebbero che i figli diventassero indipendenti presto, altre vorrebbero averli sempre
con sé.
26
VERIFICA SOMMATIVA 1
La mattina era ormai passata senza che se ne accorgessero. Era ormai mezzogiorno. Il sole accendeva i
bordi delle belle tende rosse, facendole diventare arancione intenso. I bambini si erano riversati nel giar-
dino e gli adulti andarono ad osservarli dalle finestre. Il giardino era, come al solito, in stato di abbandono;
mancava il tempo per curarlo.
La piccola Jane, che Dorothy aveva messo a terra, trotterellò per unirsi agli altri. Un gruppo di bambini
giocava facendo un gran chiasso, ma lei era troppo piccola.
La Domenica di Pasqua il giardino si era trasformato in un grande nascondiglio, zeppo di uova colorate.
Una giornata stupenda, in cui i bambini erano tornati con un bottino di uova magiche, che Harriet, Do-
rothy e Bridget erano rimaste a decorare fino a tardi, la sera prima.
Doris Lessing, da Il quinto figlio, Feltrinelli, libero adattamento
27
VERIFICA FORMATIVA 1
Accudire, sfamare e curare i randagi: sono queste le materie di approfondimento del corso di formazione
per “gattare” organizzato dall’amministrazione comunale di Arezzo. Obiettivo delle lezioni, insegnare ai
volontari a rispettare le norme igieniche, riconoscere le malattie e collaborare con la ASL per sterilizzare
gli animali. Il progetto permetterà ai volontari di ottenere una tessera di riconoscimento con la quale riti-
rare il cibo per i gatti. I gattari saranno soggetti a sanzioni qualora lascino in giro il cibo sul suolo pubblico.
Sono in arrivo altri regolamenti, che riguardano i metri quadrati di spazio minimo per i cani, il modo in
cui devono essere tenuti alla catena, le norme per esporre i cuccioli in vetrina …
da Il Venerdì di Repubblica, libero adattamento
VOCE VERBALE
battiamo
cuocete
ricevo
allargano
cerchi
sente
imparano
mangiamo
speri
apre
cammino
misurate
tirano
finite
I PERSONA II PERSONA III PERSONA SINGOLARE PLURALE
28
VERIFICA FORMATIVA 2
cresce ......................................................................................................................................................
abbiamo mandato ......................................................................................................................................................
temi ......................................................................................................................................................
esageriamo ......................................................................................................................................................
rompesti ......................................................................................................................................................
cadono ......................................................................................................................................................
spedite ......................................................................................................................................................
passeranno ......................................................................................................................................................
credevi ......................................................................................................................................................
chiuse ......................................................................................................................................................
2 Contrassegna con due colori diversi i verbi di modo finito e i verbi di modo inde-
finito.
1. Serena ha deciso di riprendere gli studi, interrotti quando aveva sedici anni.
2. Vedendo il cielo così terso, verrebbe voglia di fare un picnic su un prato.
3. Avvicinati senza timore: anche se ringhia, Nuvola è un cane mansueto.
4. Se non mi fossi slogato una caviglia giocando a calcetto, ora non sarei costretto ad un’immobilità
forzata.
5. La mamma dice sempre che è contenta di aver avuto i figli quando era ancora giovane.
4 Indica se le azioni espresse dai verbi sono presenti PRE, passate PAS o future F.
29
VERIFICA FORMATIVA 3
30
VERIFICA FORMATIVA 4
Mi pare che Filippo non sia convinto/Mi pareva che Filippo non fosse convinto.
31
VERIFICA FORMATIVA 5
32
VERIFICA FORMATIVA 6
3 Modifica il tono di comando espresso dal verbo all’imperativo con espressioni più
cortesi.
33
VERIFICA FORMATIVA 7
Intrattenere ......................................................................................................................
paragonare ......................................................................................................................
arrivare ......................................................................................................................
sorgere ......................................................................................................................
ingrassare ......................................................................................................................
sparire ......................................................................................................................
suonare ......................................................................................................................
scrivere ......................................................................................................................
3 Completa la tabella.
1. Lucia ........................................... riso a crepapelle vedendo una vecchia comica di Stanlio e Ollio.
2. I nostri vicini ........................................... trasferiti in campagna.
3. Alcuni ragazzi della scuola ........................................... partecipato ai Giochi Studenteschi.
4. (Io) ........................................... letto le istruzioni di montaggio, ma non ........................................... capito un granché.
34
VERIFICA FORMATIVA 8
35
VERIFICA FORMATIVA 9
1. accendere un falò?
...........................................
2. Luigi ........................................... assolutamente consegnare la relazione per domattina.
3. Signora, per favore, ........................................... indicarmi viale Mazzini?
4. L’aereo ........................................... atterrare a Genova a causa della nebbia.
5. Mi spiace, non ........................................... trattenermi più a lungo.
6. Vi informo che durante la prova non ........................................... uscire per le prime due ore.
fervere ..........................................................................................................................................................................................................................................................................
ostare ..........................................................................................................................................................................................................................................................................
ungere ..........................................................................................................................................................................................................................................................................
incombere ..........................................................................................................................................................................................................................................................................
36
VERIFICA FORMATIVA 10
37
VERIFICA SOMMATIVA 1
Morfologia: verbo
1 Sottolinea i verbi presenti nel testo.
A notte alta ci risvegliamo. La terra trema. Un fuoco intenso ci bersaglia: ci rimpiattiamo negli angoli:
distinguiamo colpi di tutti i calibri. Ognuno dà mano alle cose che gli occorrono, e continuamente si
assicura di averle presso di sé. Il ricovero si scuote tutto, la notte è solo un ruggito, un solo lampo. Ci
guardiamo l’un l’altro, nel baleno delle esplosioni, e con pallide facce e labbra serrate scuotiamo la testa.
Sentiamo tutti come i colpi dei grossi calibri rovinano pezzo per pezzo l’armatura della trincea, ne but-
tano all’aria la scarpata, ne stracciano il rivestimento di cemento.Verso mattina, alcune reclute hanno già
la faccia verde e vomitano. Non hanno ancora l’esperienza.
Erich Maria Remarque, da Niente di nuovo sul fronte occidentale, Mondadori
2 Completa la tabella.
38
VERIFICA SOMMATIVA 1
7 Indica se le seguenti voci verbali sono riflessive proprie RP, riflessive apparenti RA,
riflessive reciproche RR, riflessive pronominali RPRON.
39
VERIFICA SOMMATIVA 1
40
VERIFICA FORMATIVA 1
1. Secondo l’idea generale, tutti gli uomini sono uguali fra loro. .......................................................................................
2. La sera ci piace rannicchiarci in tutta comodità sul divano. .......................................................................................
3. Dopo tanti anni, fummo accolti con calore dai nostri amici di un tempo. .......................................................................................
4. I vari stili si accordavano tra loro in armonia. .......................................................................................
5. È contrario alla mia indole affrontare con aggressività la concorrenza. .......................................................................................
6. La manifestazione si svolse in pace. .......................................................................................
41
VERIFICA FORMATIVA 2
42
VERIFICA FORMATIVA 3
Morfologia: preposizione
1 Inserisci le preposizioni mancanti per completare il senso del seguente passo.
PRONTO SOCCORSO NELL’ANTICA ROMA: ...................... Lucilia bruciano gli occhi: niente ...................... meglio
che un collirio ...................... base ...................... bile ...................... vipera. Una dissenteria o un’emorragia l’avrebbe curata
......................un po’ di argilla; quest’ultima, mescolata ...................... olio e aceto, diventava invece l’ideale ...................... le
malattie ...................... pelle, frequenti date le condizioni igieniche precarie.
Ma era ...................... piante che proveniva la maggior parte ...................... medicamenti usati ...................... Romani. Ga-
leno, Catone, Celsio, Plinio e altri eruditi ...................... antichità elencano ...................... proprie opere centinaia e
centinaia ...................... erbe officinali.
Anche chirurgicamente non si scherzava: quello ...................... l’abbassamento ...................... cataratta era un inter-
vento delicato ma frequente, e anche la rimozione ...................... calcoli ...................... vescica. Si asportavano le varici
e, ...................... alcuni casi estremi, si praticava la trapanazione ...................... cranio. Il bisturi si chiamava sclapellum.
Anche interventi semplici presentavano sempre un elevato rischio ...................... infezione, che poteva portare
...................... cancrena, senza contare che gli anestetici erano piuttosto approssimativi.
da Focus Extra, n° 11
43
VERIFICA FORMATIVA 4
4 Sottolinea le interiezioni.
44
VERIFICA SOMMATIVA 1
La bottiglia ................... famoso vino Brunello .................. Montalcino va conservata orizzontale, .................. molta
cura. .................. casi .................. estrema longevità, alcune aziende organizzano periodicamente il rituale ..................
ricolmatura, che prevede l’apertura davanti .................. un notaio .................. bottiglie .................. un’annata storica, la
ricolmatura .................. vino .................. stessa annata e la sostituzione .................. tappi .................. sughero .................. bot-
tiglie. Questa procedura particolare permette .................. brunello .................. raggiungere traguardi ..................con-
servazione anche secolari, offrendo .................. consumatore la garanzia .................. autenticità .................. contenuto
.................. bottiglie che raggiungono valori economici .................. collezione. Il Brunello è un grande vino che ben
si abbina .................. preparazioni a base .................. carni rosse, .................. piatti .................. selvaggina .................. pelo come
cinghiali, cervi e caprioli. È ottimo anche .................. formaggi stagionati piccanti. Si serve .................. 16-18 gradi.
Giulio Somma, da Vini, De Agostini
45
VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Preferisci una festa con gli amici oppure/e una cenetta intima?
2. La sveglia non ha funzionato, perciò/eppure mi sono alzato troppo tardi.
3. Ho acquistato un maglione nuovo, neanche/ma non l’ho ancora indossato.
4. Teresa è miope, infatti/ovvero porta le lenti a contatto.
5. Giuliana è nata sotto il segno del Leone e /però Lorenzo sotto quello del Toro.
6. Annalisa conosce bene il tedesco, tuttavia/difatti lo parla senza difficoltà.
IL NEGOZIATORE – Nel film Danny Roman è un negoziatore, uno degli esperti che intervengono .............
.............................................. viene sequestrata una persona, ........................................................... trattare le condizioni per il rilascio
degli ostaggi. La sua capacità principale è ascoltare, ........................................................... capire chi c’è dall’altra parte .........
.................................................. che cosa vuole. Un giorno un collega gli confida ........................................................... qualcuno sottrae
del denaro .............................. Danny sia innocente, i sospetti cadono su di lui.
Questa è la premessa ........................................................... la storia si metta in movimento. Poi Danny, .................................................
.......... il complotto venga a galla, si barrica in un grattacielo con degli ostaggi e chiede ..........................................................
46
VERIFICA SOMMATIVA 1
Nella corsa non ci sono limiti di età, naturalmente se si parla di corsa aerobica. La capacità aerobica,
infatti, si sviluppa molto presto negli esseri umani e anche i bambini, se ben allenati, possono correre
lungamente senza stancarsi. Correre migliora notevolmente l’attività cardiocircolatoria, stimola la cresci-
ta e accelera il metabolismo. Per i bambini ipernutriti la corsa è l’ideale, dato che è l’attività che brucia
maggiormente le calorie. Non ci sono controindicazioni, anche perché i bambini pesano meno degli adul-
ti, quindi sollecitano meno le articolazioni. Il vero problema è la noia: se non c’è alcuna componente di
gioco, i bambini non provano alcun divertimento nel correre a lungo. Ai blocchi di partenza si è ammessi
a dieci anni, non prima.
da Venerdì di Repubblica, libero adattamento.
47
VERIFICA FORMATIVA 1
Sintassi: predicato
1 Distingui con due colori diversi i predicati nominali da quelli verbali.
Il cinema di casa è una di quelle esperienze d’intrattenimento che difficilmente scontenta. La qualità
offerta dai DVD, pur non potendo del tutto competere con le suggestioni di una sala di proiezioni, è in
grado di dispensare emozioni appaganti. Per ottenere il massimo grado di coinvolgimento è però ne-
cessario disporre di un equipaggiamento adeguato, ad iniziare dallo schermo. Più è grande il televisore,
maggiore è l’impatto emotivo. Peccato che questo principio litighi con il nostro portafoglio. I display di
grande formato, al plasma, cristalli liquidi o retroproiettori hanno infatti costi piuttosto selettivi. Questo
spiega il boom di vendite registrato recentemente dai videoproiettori per home theatre. Grazie ai prezzi
sempre più competitivi, questi dispositivi rappresentano in molti casi la soluzione ideale per coniugare
soddisfazioni ed economicità.
da Satellite, libero adattamento.
2 Aggiungi ai seguenti soggetti una volta un predicato nominale, una volta un predi-
cato verbale (ed eventuali espansioni).
48
VERIFICA FORMATIVA 2
In casa sono in agguato mille pericoli. Segui alcune semplici regole per evitare incidenti. In cucina non te-
nere tende vicino ai fornelli, caldaie, stufe; non pulire i piccoli elettrodomestici immergendone il motore
nell’acqua; sorveglia le pentole con liquidi in ebollizione, che possono fuoriuscire e spegnere la fiamma;
mantieni i prodotti per la pulizia della casa in armadietti non raggiungibili dai bambini.
In soggiorno non far passare i fili elettrici sotto i tappeti e non tirare il cavo per disinserire la spina; non
collegare più apparecchi ad una sola presa per evitare surriscaldamenti; stacca il cavo dell’antenna tele-
visiva durante i temporali; non schermare la luce delle lampade con carta o panni; non stirare con mani
umide o piedi nudi.
In bagno non usare apparecchi elettrici vicino all’acqua o quando sei bagnato; usa tappetini antiscivolo
nella vasca o nella doccia.
49
VERIFICA SOMMATIVA 1
Seldon sospirò drammaticamente e fece ciò che gli era stato consigliato. Era una figura piuttosto impo-
nente mentre stava sotto l’arcata che conduceva al salone principale. Le voluminose toghe da Primo Mi-
nistro degli anni passati erano andate, così come erano scomparsi i vestiti Heliconiani che aveva preferito
nella sua giovinezza. Ora Seldon indossava un completo che si addiceva al suo status elevato: pantaloni
lunghi, fittamente pieghettati, e una tunica lavorata. Ricamato con un filo d’argento sopra il cuore, c’era
lo stemma con la scritta PROGETTO PSICOSTORIA SELDON DELL’UNIVERSITA DI STREELING. Ri-
saltava come un faro sul colore grigio-titanio dei suoi vestiti. Gli occhi di Seldon luccicavano in un volto
ora segnato dall’età, e i suoi sessant’anni venivano traditi sia dalle rughe che dalle striature bianche fra i
capelli.
Isaac Asimov, da Fondazione anno zero, Mondadori
50
VERIFICA SOMMATIVA 1
Palinuro aveva l’incarico di guidare la nave di Enea. Una notte, mentre reggeva il timone, si addormentò
e cadde in mare. Riuscì a raggiungere a nuoto la costa campana, ma gli abitanti del villaggio lo assalirono
e lo uccisero, senza seppellirlo.
Scendendo agli Inferi, Enea incontrò l’ombra del nocchiero, che gli spiegò i fatti e lo pregò di darle sepol-
tura. L’eroe troiano espresse tutto il suo disprezzo per un comportamento tanto empio, ma la Sibilla, che
lo aveva accompagnato, lo rassicurò. Gli assassini stessi sarebbero stati costretti a preparare una tomba
per Palinuro, dal momento che gli dei avevano punito il loro omicidio con una terribile pestilenza.
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VERIFICA FORMATIVA 1
................................................................................................................................................................................................................................................................... . ( ............... )
2. Così dimagrito Alessandro non sembra più .................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................................... . ( ............... )
3. Nella squadra di pallavolo della scuola, Federica è stata selezionata ...............................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................................... . ( ............... )
4. La bordura fiorita che orna il mio giardino quest’anno pare ...................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................................... . ( ............... )
5. L’assemblea condominiale designò la signora Tarquini .....................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................................... . ( ............... )
6. I membri del partito considerarono .......................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................ la relazione del segretario uscente. ( ............... )
3 Considera gli aggettivi in corsivo e verifica se si tratta di attributi A, della parte no-
minale di un predicato N, di un complemento predicativo P.
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VERIFICA FORMATIVA 2
Suo padre la mise al pianoforte a cinque anni, e a dieci Maurizia Rugieri si esibì nel suo primo concerto al
Club Garibaldi, vestita di organza rosa e scarpine di vernice, dinanzi a un pubblico benevolo composto in
maggioranza da membri della colonia italiana. Al termine le depositarono ai piedi diversi mazzi di fiori, e
il presidente del club le consegnò una targa commemorativa e una bambola di porcellana adorna di nastri
e di pizzi. “Ti salutiamo, Maurizia Rugieri, come un genio precoce, un novello Mozart. I grandi palcoscenici
del mondo ti attendono”, declamò.
La bimba attese che si spegnesse l’applauso, e al di sopra del pianto orgoglioso di sua madre fece udire
la propria voce con alterigia inattesa.
“Questa è l’ultima volta che suono il piano. Io voglio diventare una cantante,” annunciò, e uscì dalla sala
trascinando la bambola per un piede.
Isabel Allende, da Eva Luna racconta, Feltrinelli
3 Sottolinea le apposizioni presenti nel testo e, dopo aver cerchiato i loro attributi,
collegale con il nome di riferimento.
L’ATTIMO FUGGENTE – Nell’autunno del 1959 a Welton, prestigioso liceo privato del Vermont, si
inaugura il nuovo anno accademico, il nuovo professore d’inglese, John Keating, insegna le opere di Walt
Whitman, grande poeta americano, ed invita i suoi studenti a liberare la loro creatività, indice di fantasia e
di personalità. Alcuni ragazzi fondano così la “Società dei poeti estinti”, una setta segreta che si riunisce di
notte per celebrare la poesia, la forma letteraria più amata. Neil, ragazzo timido succube del padre, decide
di dedicarsi al teatro, sua autentica vocazione. La reazione spropositata del padre, che aveva pianificato
in ben altro modo la carriera del figlio, provoca una tragedia, il suicidio di Neil. Keating, il docente rivo-
luzionario, ritenuto il responsabile morale dell’evento, viene allontanato dall’istituto. Nel vederlo partire,
però, i suoi alunni gli tributano un inaspettato e commovente omaggio.
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VERIFICA SOMMATIVA 1
Marciarono sulla loro caserma, senza mai voltarsi. La gente si sporgeva da usci e finestre, irresistibil-
mente scacciati da un letargo morboso e volontario che datava dell’8 settembre. Da ogni uscio giovani
confluivano nel grande collettore, anziani approvavano, altri consigliavano prudenza e astuzia, con voce
prudente e astuta. Nella piazza principale altri gruppi avanzavano dai quattro getti cardinali, confluivano
e si coagulavano con una silenziosa sincronia.
La caserma stava incastonata in un compatto isolato, ma ora appariva come la più solitaria costruzione
del mondo, una fortezza lunare, nella sua nera sigillatezza, e la sua ombra tetra si proiettava nettissima
sulla strada bianca di luna dicembrina.
Beppe Fenoglio, da Il partigiano Johnny, libero adattamento
1. Il trolley, una valigia provvista di ruote, è molto comodo per i viaggi in aereo.
2. Martina è di Genova, antica repubblica marinara; Beatrice viene da Firenze, splendida città d’arte.
3. Anita e Aurora, eccezionali nuotatrici, parteciperanno alle selezioni per le Nazionali.
4. L’ingegner Mazzocchi ha firmato il progetto per la nuova tangenziale.
5. Il regista Federico Fellini in parecchi suoi film diresse la moglie Giulietta Masina, sensibile attrice
drammatica.
6. Il Grifondoro, casa a cui appartiene il mago Harry Potter, ha vinto il torneo di fine anno.
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VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Nicola Tozzi, industriale del ramo calzaturiero, è stato nominato cavaliere del lavoro.
2. L’Academy Awards ha ritenuto “Il signore degli anelli” miglior film del 2003.
3. Quando si sparano i fuochi artificiali, il mio cane sembra impazzito.
4. Il professor Tanzi è stato assunto come supplente della nostra insegnante di lettere.
5. Il ritmo del componimento musicale si faceva sempre più frenetico.
6. Le mie amiche mi hanno soprannominato simpaticamente la zanzara.
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VERIFICA FORMATIVA 1
1. Qualcuno di voi vorrebbe assaggiare il preparato della crema pasticcera? ( ............... /.............. )
2. Michele è felice dei buoni elementi della scheda turistica di Sorrento. ( ............... /............../.............. )
3. Nella fine del mese di Novembre, Alberto affronterà l’esame della patente. ( ............... /............../.............. )
4. Ad ognuno dei convenuti sarà consegnato un libro omaggio. ( ............... )
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VERIFICA FORMATIVA 2
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VERIFICA FORMATIVA 3
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VERIFICA FORMATIVA 4
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VERIFICA FORMATIVA 5
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VERIFICA FORMATIVA 6
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VERIFICA FORMATIVA 7
1. A 70 km dalla costa africana e a 85 dalla Sicilia, facilmente raggiungibile via mare o in aereo, Pantel-
leria è un’isola ricca di colline e montagne determinate dalle eruzioni vulcaniche.
2. A Nord della Torre di Ligny, punta estrema di Trapani, si trova la cosiddetta Vasca du Parrinu, un pic-
colo specchio d’acqua profondo circa un metro e circondato da scogli.
3. Nel territorio di Erice, a circa 15 km dalla Torre di Ligny, si estende la spiaggia di San Giuliano.
4. A Custonaci si estende Tuono Frassino, un litorale di circa mille metri in ghiaia e roccia.
5. Una delle più belle e suggestive spiagge del trapanese è quella di Alcamo Marina, che si estende su
una superficie di cinquemila metri.
6. A ridosso del porto di Trapani si estende la spiaggia Mirausa, piccola frazione balneare a circa dieci
chilometri dal capoluogo, sulla strada provinciale che conduce a Marsala.
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VERIFICA SOMMATIVA 1
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VERIFICA SOMMATIVA 1
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VERIFICA SOMMATIVA 1
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VERIFICA FORMATIVA 1
Miloud Oukili, clown francese uscito dalla scuola di circo di Annie Fratellini, ha scoperto i ragazzi di stra-
da in Romania nel 1992, quando lavorava con Handicap International negli orfanotrofi, negli ospedali e
nei centri per adulti disabili.
Egli approfittava dei momenti di libertà per scoprire i rumeni e fare degli spettacoli per strada. Durante
le rappresentazioni scoprì dei buffi spettatori, che andavano a curiosare nella sua borsa per vedere che
cosa contenesse. Poi sparivano, ma puntualmente ricomparivano allo spettacolo successivo. Il naso rosso,
i balli e la borsa servivano a Miloud come passaporto per avvicinarsi ai bambini ai quali insegnava i primi
rudimenti dell’arte del circo. La sera li accompagnava nei loro rifugi e passava la notte con loro, all’entrata
della stazione, nei sotterranei della città.
I bambini delle strade di Bucarest, che non avevano né passato né futuro, che erano fuggiti dagli orfano-
trofi, che si drogavano con la colla, che si prostituivano per un panino, che erano brutalizzati dai pedofili,
che magari venivano ammazzati perché tanto nessuno ne avrebbe reclamato nemmeno il corpo, trova-
rono un fratello maggiore.
Convinto dell’importanza e dell’urgenza di avvicinare i ragazzi di strada secondo le modalità da lui spe-
rimentate, Miloud decise di strutturare un vero e proprio intervento. Lavorò sei mesi come volontario
con Terres des Hommes, poi, quando il progetto si concluse, cominciò faticosamente da solo. Ripartì per
la Francia per cercare sostegni economici. L’associazione Rue Enfants, Ville gli permise di realizzare un
primo programma.
Passano i mesi, viene montato il primo spettacolo. Nel 1994 i ragazzi partecipano al festival d’arte me-
dievale di Sighisoara e la loro esibizione riscuote un grande successo. Tutti concordarono sulla necessità
di ripetere l’esperienza, difatti il riconoscimento, gli applausi, l’orgoglio trasmisero ai ragazzi il desiderio
di cambiare vita. I risultati raggiunti erano stati importanti, ma rimaneva la difficoltà di garantire una con-
tinuità a questa formidabile esperienza. Il giovane clown francese creò una struttura locale, cioè fondò
Fundatia Parada, per sviluppare attività artistiche intorno alla nozione di reintegrazione.
Parada è un’organizzazione non governativa costituitasi nel 1995 a Bucarest con lo scopo di sostenere
l’infanzia emarginata. L’obiettivo principale è quello di sviluppare le capacità creative dei bambini. La Fon-
dazione lavora affinché i bambini vengano reinseriti nelle scuole, presso le loro famiglie o in istituzioni.
da materiale informativo sull’associazione Parada
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VERIFICA FORMATIVA 2
Atene temeva di perdere l’indipendenza, perciò si alleò con Tebe contro i Macedoni, ma Filippo II reagì
alla sfida. Si arrivò alla battaglia di Cheronea e il giovane principe Alessandro ebbe modo di dimostra-
re il suo valore. Tanto i Macedoni erano potenti quanto i Tebani ed Ateniesi erano impavidi. I Tebani in
particolare erano soldati estremamente coraggiosi, difatti avevano giurato di combattere fino all’ultimo.
Avrebbero conseguito la vittoria oppure sarebbero morti in campo.
Filippo si accorse di un errore strategico degli Ateniesi, che si erano staccati dagli alleati, si gettò con i
suoi cavalieri in quel varco ed ebbe la meglio sugli avversari.
disgiuntiva ......................................................................................................................................................................................................................................
conclusiva ......................................................................................................................................................................................................................................
avversativa ......................................................................................................................................................................................................................................
dichiarativa ......................................................................................................................................................................................................................................
correlativa ......................................................................................................................................................................................................................................
I copulativa ......................................................................................................................................................................................................................................
II copulativa ......................................................................................................................................................................................................................................
per asindeto ......................................................................................................................................................................................................................................
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VERIFICA FORMATIVA 3
Mentre i baroni del regno si combattevano, incapaci di scegliere un degno successore di Uther Pendra-
gon, Artù cresceva sereno, in casa di sir Ector. Era il ritratto di sua madre: capelli biondi, occhi chiari,
lineamenti nobili, sguardo gentile, a volte lievemente offuscato quando sentiva discorsi strani sulla sua
origine, che gli mettevano una grande inquietudine addosso. Era stato addestrato all’uso delle armi ed
era abilissimo nel giostrare con la spada, ma pensava che sarebbe stato solo e sempre scudiero di kay, il
fratellastro a cui era legato da profondo affetto.
Elena Crosio, da Re Artù, La Spiga
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VERIFICA SOMMATIVA 1
Pensavate di poter chiudere fuori dalla finestra lo smog? Vi siete sbagliati, perché anche in casa, in ufficio
o a scuola tira una brutta aria. Si è anzi appurato che negli ambienti chiusi benzene e altri composti in-
quinanti spesso sono più concentrati che al semaforo. Ma come è possibile che l’inquinamento casalingo
superi ormai addirittura quello urbano? Gli studiosi assicurano che la fonte principale del benzene – e
più in generale delle sostanze inquinanti in ambiente domestico – è il fumo di tabacco, che però non è
l’unico responsabile. Bisogna ricordare che dai fornelli della cucina si sprigionano monossido di carbonio,
idrocarburi incombusti e ossidi di azoto. Forse non tutti sanno che altri nemici invisibili nell’aria si anni-
dano tra i mobili, la tappezzeria, la strumentazione elettronica e i materiali impiegati nella costruzione
degli edifici. È un vero assedio, i cui effetti sulla salute, secondo gli esperti, potrebbero essere sottostimati.
Forse può guarire, certamente fa stare meglio. La musica placa malesseri e dolori, aiuta a comunicare,
recupera abilità perdute. Il nostro cervello la riconosce: numerosi studi dimostrano che le aree cerebrali
attivate dalla musica sono diverse da quelle che rispondono al rumore. Questo linguaggio universale offre
preziose opportunità terapeutiche in casi considerati disperati.
“La musica consente di comunicare con chi non è in grado di usare la parola: bambini piccolissimi, han-
dicappati o persone affette da disturbi neurologici o mentali”, spiega il presidente della Confederazione
Italiana Associazioni Musicoterapia. Non si tratta di prescrivere un quarto d’ora di ascolto invece di una
pillola. Significa suonare, cantare o, più di rado, ascoltare musica insieme al paziente, improvvisando o se-
guendo le suggestioni del momento, inventandosi gli strumenti con quel che si ha a disposizione oppure
usando una tastiera o una chitarra. I risultati ottenuti sono importanti. “In due anni di lavoro nel Carcere
psichiatrico di Montelupo Fiorentino abbiamo portato psicotici gravi a scrivere canzoni e a interpretarle
loro stessi durante la festa di fine anno. In una struttura per malati terminali la musicoterapia permette ai
pazienti di vivere pienamente il tempo che hanno a disposizione” testimoniano alcuni esperti.
1. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
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2. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
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VERIFICA SOMMATIVA 1
Dopo aver preparato la pasta frolla, pulite, lavate, affettate le verdure, quindi lessatele al dente in poca
acqua salata o stufatele in poco olio con della cipolla affettata sottilmente. Insaporitele con peperoncino
e origano e lasciatele intiepidire.
Nel frattempo sbattete in una terrina le uova con del sale e il parmigiano grattugiato, incorporatevi il
latte freddo e un pizzico di noce moscata.
Versate poi il composto sulle verdure e mescolate con delicatezza. Stendete la pasta e con essa foderate
il fondo e i bordi di una teglia che avrete oliato. Versatevi il composto di verdure, dunque lasciate per
quaranta minuti nel forno preriscaldato a media temperatura.
Da Torte salate, Demetra
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VERIFICA SOMMATIVA 1
Giambattista Lulli è un compositore che merita molta attenzione non solo in riferimento all’epoca ba-
rocca, in cui visse, ma più in generale nella storia della musica.
Nato a Firenze nel 1632, giunse in Francia giovanissimo e presto trasformò il suo nome in Jean-Baptiste
Lully. Dal 1663 al 1671 lavorò stabilmente per Moliere, dalla cui collaborazione nacquero diverse suite,
tra cui quella del “Borghese gentiluomo”.
Nel 1672 il Re Sole decise di istituire l’Accademia Reale di Musica, organismo che avrebbe dovuto in-
trodurre in Francia l’opera italiana. Il tentativo sostanzialmente fallì, ma il potere assoluto di Lully rimase.
Nella lettera in cui il sovrano lo insediava nella sua nuova carica, si leggeva che era proibito a chiunque
far cantare un dramma in musica senza il consenso del musicista di origini italiane.
Questa fiducia garantì a Lully una fortuna pecuniaria che non può neppure essere paragonata a quella dei
colleghi del suo tempo e delle epoche successive.
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VERIFICA FORMATIVA 1
72
VERIFICA SOMMATIVA 1
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VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Subordinata ....................................................................................................................................................................................................................................................
2. Subordinata ....................................................................................................................................................................................................................................................
3. Subordinata ....................................................................................................................................................................................................................................................
4. Subordinata ....................................................................................................................................................................................................................................................
1. Gabriella sostiene di aver visto un film che ha suscitato il suo entusiasmo e che l’ha commossa fino alle
lacrime.
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2. È risaputo che i partigiani non dichiaravano la loro vera identità, ma ricorrevano ad un nome di bat-
taglia per motivi di sicurezza.
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3. Cristina era felice di partire per una lunga crociera che l’avrebbe condotta nei luoghi che da anni voleva
visitare.
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4. Flavia, che è stata una bambina grassoccia e sgraziata, è diventata una donna bellissima, ammirata da
tutti.
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5. È noto che il trapianto è stato eseguito dall’equipe guidata dal professor Vincenzi.
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VERIFICA FORMATIVA 1
1. Per aver imbrattato i muri del bagno, alcuni alunni dovranno risarcire la scuola. ( ............... )
2. Ci siamo alzati prestissimo per ammirare l’alba dalla spiaggia. ( ............... )
3. Vi abbiamo consultati per definire meglio il progetto. ( ............... )
4. Scrivo un messaggio all’insegnante per giustificare la tua assenza di ieri. ( ............... )
5. Subì una lavanda gastrica per essere stato intossicato da cibi contaminati. ( ............... )
6. Era stremato per aver lottato con tutte le sue forze. ( ............... )
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VERIFICA FORMATIVA 2
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VERIFICA SOMMATIVA 1
77
VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Vorrei sapere qual è l’indirizzo a cui recapitare la merce che avete ordinato.
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2. Dopo che ebbe studiato per più di due settimane, la sua esposizione durante l’esame fu così brillante
da meritare il massimo dei voti e i complimenti dell’intera commissione.
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3. Per evitare di perdere il treno, abbiamo corso a perdifiato finché non abbiamo incontrato un cono-
scente che ci ha offerto un passaggio in macchina.
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4. Avendo aperto lo sportello del forno mentre la cottura era ancora in corso, la mamma ha compro-
messo la riuscita del soufflé, rimasto sgonfio e flaccido.
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5. Ti ho telefonato per informarti che ci troveremo per festeggiare il compleanno di Irene al Mexico,
un locale che si trova in zona Forlanini.
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6. Chiara mi ha confidato che non sa se il suo fidanzamento con Alberto avrà un futuro, dato che ulti-
mamente sono sorti molti dissapori che la lasciano perplessa.
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7. Ho letto che la grandine caduta ieri in Veneto è stata così devastante che ha ammaccato persino la
carrozzeria delle automobili rimaste allo scoperto.
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VERIFICA FORMATIVA 1
1. Il valore di questa automobile è garantito dal contratto, ammesso che la vettura non abbia superato
i settantamila chilometri.
2. Leggendo le recensioni entusiastiche di questo film, mi è venuta voglia di andare al cinema a vederlo.
3. Ti confiderò la mia ricetta segreta della torta di mele, a patto che tu non la riveli ad altri.
4. Qualora venissi a sapere di un concerto degli U2 in Italia, avvisami subito.
1. Il roseto non sarebbe così avvizzito, se Elena si fosse ricordata di annaffiarlo. ( ............... )
2. Opportunamente riadattato, ritengo che il casale potrebbe essere adibito a ristorante. ( ............... )
3. Se fa freddo, abbiamo la possibilità di accendere il camino. ( ............... )
4. Ho letto che in passato, se un viandante aveva bisogno di alloggio, poteva fermarsi presso
la foresteria di un monastero. ( ............... )
5. Succede spesso che, se ascolta una fiaba, Filippo dorme tranquillamente per tutta la notte. ( ............... )
1. Se ti alzavi prima dell’alba, potevi partecipare alla scalata verso la capanna Margherita.
2. Nel caso hai bisogno di qualcosa, rivolgiti alla vicina del piano superiore.
3. Se io avrei sbagliato, lo ammetterei.
4. Nell’eventualità di giocare l’Inter, procurami i biglietti.
5. Se ti cureresti adeguatamente, adesso fossi già guarito!
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VERIFICA FORMATIVA 2
Il negozio di Juan Mallofrè, stilista e arredatore, non doveva ricevere spesso visite della polizia. Di fatto,
la signorina che ci accolse non sembrava recepire il significato della nostra professione. Garzon glielo
ricordò, è specificò che eravamo della squadra omicidi, affinché in quella mente offuscata dalla sorpresa
si aprisse qualche spiraglio di luce. La prima cosa che fece fu sottrarci agli sguardi dei clienti, come se
fossimo un paio di portaombrelli fuori moda, indegni di quell’elegante spazio espositivo.
- Si accomodino - mormorò, indicando un angolo appartato. - Avviso subito il signor Mallofrè.
- Preferiremmo fare un giretto - risposi tranquillissima, mentre mi lanciavo, seguita da Garzon, a curio-
sare fra i mobili esposti nel vasto show-room.
Il viceispettore si aggirava tra i soggiorni e le sale da pranzo, le false finestre cariche di tende e le lampade
a piede come fra animali vivi che in qualunque momento potessero aggredirci.
- Non le piacciono? - domandai.
- Non so - disse, osservando la base di un tavolo a forma di elefante. - Credo che non mi abituerei mai
a vivere in un posto con tanti … ostacoli.
- Nemmeno io - dissi sinceramente.
- Meno male, pensavo che non mi piacessero perché ho cattivo gusto!
- Niente affatto - dissi abbassando la voce. - Questo è uno stile convenzionale.
- Di nuovi ricchi?
- Io direi piuttosto da benpensanti.
La ragazza della reception ci guardava come se ci fosse il rischio che rubassimo uno di quei mastodonti.
Alicia Gimenez-Bartlett, da Morti di carta, Sellerio
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VERIFICA SOMMATIVA 1
1. Alessio avvisò che non sarebbe andato alla manifestazione perché aveva un altro impegno.
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2. Carolina mi ha spiegato che quello che credevo fosse il suo libro, era in realtà di Andrea.
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3. I miei amici mi hanno raccontato di aver fatto un viaggio in Portogallo e di essersi divertiti molto.
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4. Incontrai Marco e gli domandai quando sua madre sarebbe stata operata per la cataratta.
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VERIFICA SOMMATIVA 1
4 Effettua l’analisi completa dei seguenti periodi. Nel caso del periodo ipotetico, se-
gnala il tipo I, II o III e le proposizioni che fungono da apodosi e da protasi.
1. Michele domandò a suo fratello se avesse preso il libro che stava leggendo.
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2. Uno straniero – forse parlava arabo – chiedeva ai passanti dove fosse la stazione degli autobus, senza
farsi capire.
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3. Leggendo il giornale, mio marito mi spiegò quanto avrei guadagnato una volta che fosse stato firmato
il rinnovo del contratto del mio settore.
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4. Entrato in classe, Damiano si scusò, dicendo di essere arrivato in ritardo per aver accompagnato
all’asilo il fratellino.
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5. Molti affermano che, se vincessero al totocalcio, devolverebbero parte del ricavato in beneficenza.
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6. Alcuni paesi extraeuropei forse non sarebbero tanto poveri se le multinazionali, che controllano il
mercato dei prodotti tropicali, non agissero in maniera egemonica.
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7. Se la nostra squadra finalmente vincesse il campionato, ci riverseremmo tutti in piazza e per le stra-
de a festeggiare lo scudetto che abbiamo sospirato per tanti anni.
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82
VERIFICA FORMATIVA 1
1. :-(
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2. “Ha sbagliato numero!”
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3. Dialogo su risparmio e pensioni – Intervista al ministro: su questi temi superare lo spirito di parte.
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4. Buonasera! Alle 20.55 su RAI1 per il ciclo “Lunedì film” sarà trasmessa la pellicola “Salvate il soldato
Ryan”.
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5. Sì? Ah, è lei! Salga pure!
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6. Il rapido per Alessandria è in arrivo sul secondo binario!
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7. Adulti: due pastiglie al dì, o secondo le indicazioni del medico curante.
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
83
VERIFICA FORMATIVA 1
Il bagnoschiuma .......................................................................................................................................................................................
un cartello stradale .......................................................................................................................................................................................
il sapore del caffè .......................................................................................................................................................................................
abiti indossati più volte .......................................................................................................................................................................................
la luce in stand-by .......................................................................................................................................................................................
la suoneria di un cellulare .......................................................................................................................................................................................
la carta vetrata .......................................................................................................................................................................................
la sirena dell’ambulanza .......................................................................................................................................................................................
la mano alzata del vigile .......................................................................................................................................................................................
l’aroma del caffè .......................................................................................................................................................................................
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VERIFICA FORMATIVA 2
1. C’era una volta un bambino tanto piccolo che veniva chiamato Pollicino. ...................................................................................
2. Pronti? Partenza! Via! ...................................................................................
3. Signora, la resistenza è completamente rovinata. ...................................................................................
4. Vedo una lunghissima linea della vita. ...................................................................................
5. Ultima corsa di risalita alle ore 16.30. ...................................................................................
6. Suo figlio è affetto da una lieve forma di anemia. ...................................................................................
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VERIFICA FORMATIVA 3
1. 200.000 posti auto a 1 euro per Sardegna, Corsica, Elba. Anche in luglio e agosto. Corri a prenotare
nelle agenzie di viaggio. Moby. Un viaggio più avanti.
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2. Incendio in un palazzo del centro storico di Venezia ieri pomeriggio. Le fiamme sono divampate in
uno stabile vicino a Rialto. Nessun ferito, ma tanta paura e l’ordine di evacuazione per il palazzo di
una quarantina di metri per lato. Due le squadre di vigili del fuoco intervenute sul posto. Una grossa
imbarcazione dei pompieri ha attraccato all’imbarcadero del ponte di Rialto, mentre altre quattro
hanno raggiunto il retrostante Canale della fava. Dopo i primi sopralluoghi, restano un mistero le
cause del rogo.
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3. Comune di Arcisate (provincia di Varese)
Avviso esito gara pubblico incanto per l’appalto delle opere di costruzione di fognatura urbana in
località Velmaio – importo a base d’asta euro 569.523,80 ed euro 30.476,20 per oneri di sicurezza
non soggetti a ribasso d’asta.
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4. La sinusite è l’infiammazione dei seni paranasali, che sono otto cavità in comunicazione con il naso.
Ogni bambino da uno a sei anni (il periodo in cui ci si ammala di più), la può presentare una volta
all’anno o ad anni alterni. Per la diagnosi non ci si può basare sui sintomi tipici dell’adulto (mal di te-
sta e dolore al volto) perché i bambini piccoli hanno un’imprecisa percezione del dolore, perciò non
sanno riferirlo. Ci basiamo invece sul “segno dei dieci giorni”: si tratta di sinusite quando il bambino
ha il raffreddore che dura più di dieci giorni associato a tosse presente sia di giorno che di notte.
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5. Gli attentati di Madrid hanno convinto l’Unione Europea ad accelerare lo sviluppo dei suoi pro-
grammi anti-terrorismo. L’orientamento del Consiglio dei Governi e della Commissione presieduta
da Romano Prodi è soprattutto di potenziare e coordinare meglio su base internazionale la difesa
comune dei paesi membri da un pericolo che ormai si sviluppa con strategie multinazionali.
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86
VERIFICA FORMATIVA 4
2 Abbina alle parole contenenti prefissoidi e/o suffissoidi (prima colonna) la definizio-
ne corrispondente (seconda colonna).
Pessimistico – sacrilego – fosco – continuo – storico – roseo – leggendario – nitido – empio – contrario
– saltuario – favorevole
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VERIFICA FORMATIVA 4
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INCROCIO (nome maschile)/INCROCIO (voce del verbo incrociare)
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ESITO (nome maschile)/ESITO (voce del verbo esitare)
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VERIFICA SOMMATIVA 1
La comunicazione
1 Indica il ricevente delle seguenti comunicazioni.
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SOLUZIONI VERIFICHE
Es. 4. Es. 1.
sant’Adele • nessun amico • una buona idea • dall’Africa • sta’ Era stato mentre era seduto sul davanzale della finestra
fermo! • qual era • fra Leonardo • tal amico • un po’ d’amore • che aveva visto il cane solitario. La finestra era ricoperta
tale bisogno. di cristalli di ghiaccio, e lui aveva dovuto soffiare sul vetro
per poter vedere fuori. Guardando il termometro aveva
Es. 5. scoperto che c’erano quasi trenta gradi sotto zero. Ed
il giudice disse (:) (“) imputato (,) rispondete alle mie era stato in quel momento, mentre era seduto a guardare
domande (,) ma non provate a mentire (;) le prove (–) lo fuori, che all’improvviso aveva visto il cane. Correva sulla
sapete bene (–) che vi accusano sono molte (:) il tempo strada tutto solo. Si era fermato a guardarsi intorno
(,) il luogo (,) il movente e l’opportunità di commettere il proprio sotto il lampione, annusando in diverse direzioni
reato (.) non accampate (,) perciò (,) pretesti inaccettabili prima di riprendere a correre. Poi era scomparso. Era un
(!) normalissimo pastore norvegese grigio. Quella era l’unica
cosa che aveva avuto il tempo di vedere. Ma perché stava
correndo là fuori, solo in quella notte invernale? Dove stava
VERIFICA FORMATIVA 2 andando? E perché si era guardato intorno?
Fonologia
Es. 2.
Es. 1. PAROLE CON DITTONGO: piuma • fiume • tuono • piede
1 – fettuccine • pensiero • commerciante • fuoco • gioco • pagliaccio •
2 – pagine divieto • buono • nuoto • pieno • chiudere.
3 – scienze PAROLE CON IATO: maestrale • poetico • magia • boa
4 – cuoco • prua • creazione • realtà • preoccupato • regia • idea •
5 – bambino aeroporto.
6 – cielo
7 – scegliere Es. 3.
8 – intercettazione PAROLE TRONCHE: carità • caffè • gioventù • oblò • virtù •
9 – Giulia inventò • affluì.
10 – inquinata PAROLE PIANE: anulare • cassetta • rivista • sfera •
passeggiata • sbadiglio • miseria • prospettiva • respiro •
Es. 2. rossore • vetrina • astro • domani • barba • fango • nevicata •
2 un’arancia – 3 po’ – 4 sull’autostrada – 6 un’alimentazione – robustezza.
7 l’alcool – 8 un’anatra PAROLE SDRUCCIOLE: genesi • antipodi • briciola • lucido
• missile • immergere • bazzecola.
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