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Esempio
All’1/01/n, nella Situazione patrimoniale dell’impresa Federica Genna sono presenti i
seguenti conti.
15.05 DEBITI PER IVA 15.30 DEBITI V/ ISTITUTI PREVID. 08.01 BANCHE C/C ATTIVI
5 000,00 15 000,00
8 000,00
Presentiamo le scritture in P.D. relative alla riapertura dei conti. Esempio pag. 367
All’inizio del nuovo anno si devono quindi chiudere detti conti patrimoniali e aprire i
conti accesi alle esistenze iniziali.
Esempio
Data
Denominazione conti e descrizione DARE AVERE
01/8/n PREMI ASS.NE var. ec. negativa 3.600
01/8/n BANCA C.C. var. fin. passiva 3.600
LIBRO GIORNALE
Data
Denominazione conti e descrizione DARE AVERE
31/12/n
2.100
RICONTI ATTIVI premio 1.1n+1 – 31.7.n+1
31/12/n
2.100
PREMI ASS.NE rinvio premio non di competenza
PREMI ASS.NE
BANCA C.C. RISCONTI ATTIVI
CONTI
3.600 2.100 3600 2.100
dal 1/8/n al 31/7/n+1 01/01/n+1 – 31/7/n+1
NEL NUOVO ESERCIZIO
Dopo la riapertura dei conti il conto RISCONTI ATTIVI si presenta come segue
RISCONTI ATTIVI
2.100
€ 2.100 rappresentano la quota di premio di competenza di questo nuovo anno e quindi l’importo deve essere girato al conto di costo cui si
riferisce con la seguente scrittura:
PREMI ASS.NE
2.100
Conclusione:
Per semplificare: i risconti attivi e passivi al primo gennaio si chiudono girando il loro importo al costo o al ricavo che li ha generati. E se
al 31.12 precedente avevano creato qualche piccolo problema ora la rilevazione non richiede calcoli o ragionamenti particolari
traducendosi in un banalissimo giroconto.
Situazione ad inizio anno «attuale»
ESEMPI
ESEMPIO Ottenuto l’1/10 un mutuo triennale di 70.000€ al tasso 4,80%, interessi semestrali.
Scritture di assestamento
Data Denominazione conti e DARE AVERE
descrizione
31/12 Interessi passivi su mutuo 840
1/10 31/12 1/4
Ratei Passivi 840 M.F
𝟕𝟎.𝟎𝟎𝟎∗𝟒,𝟖𝟎∗𝟑
= 840
𝟏𝟐𝟎𝟎
1680
Banca X C/C
I conti accesi ai fondi rischi e ai fondi oneri devono essere utilizzati quando si manifesta l’evento per il quale
erano stati effettuati i relativi accantonamenti.
Esempio
Nella Situazione patrimoniale all’1/01/n dell’impresa Giorgio Ferretti è presente il conto Fondo responsabilità
civile di 20 000 euro, costituito per far fronte al rischio di contenzioso per danni provocati a terzi.
Il 18/04/n, in seguito a una sentenza sfavorevole, l’impresa rilascia un assegno bancario di 20 000 euro a titolo
di risarcimento.
Esempio
Al 31/12/n l’impresa Lucia Pace aveva sottoposto a svalutazione individuale del 60% (60.000) un credito
insoluto nei confronti del cliente Piaceri srl del valore nominale di 100 000 euro e a svalutazione globale
del 4% (6000) il restante portafoglio crediti verso clienti del valore nominale di 150 000 euro.
Il 17/04/n+1 il credito insoluto verso il cliente Piaceri srl viene stralciato in quanto totalmente inesigibile.
Si stralciano inoltre crediti v/clienti per 2 000 euro in precedenza sottoposti a svalutazione globale.
Il conto sopravvenienze passive rileva la perdita sul credito verso il cliente Piaceri srl non
coperta dal Fondo svalutazione crediti: euro (100 000 – 60 000) = euro 40 000
60 000,00 60 000,00
2 000,00 6 000,00
Eccedenza 4 000,00
non può essere utilizzata a copertura della perdita sul credito insoluto
perché per tale credito il Fondo svalutazione crediti accoglie solo 60 000
euro