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Le scritture di

riapertura dei conti


Apertura con due articoli separati
La riapertura dei conti
All’inizio dell’esercizio si devono riaprire i conti patrimoniali.
La Situazione patrimoniale al 31/12 /n costituisce la Situazione patrimoniale all’1/01/n+1

La riapertura dei conti può avvenire:

Con due articoli separati

Conti con eccedenza Dare Bilancio di apertura


(conti accesi alle attività)
Esempio pag. 366

Bilancio di apertura Conti con eccedenza Avere


(conti accesi alle passività)

Il conto Bilancio di apertura si chiude alla fine in contropartita al conto Patrimonio


netto
01/01 10.01 BILANCIO DI APERTURA chiusura del conto …..,..
01/01 18.02 PATRIMONIO NETTO patrimonio netto iniziale ……,…
Riapertura dei conti con alternanza di saldi
I conti con alternanza di saldi che al 31/12 dell’esercizio precedente erano stati girati ai
rispettivi conti di credito / debito, devono essere riaperti.

Esempio
All’1/01/n, nella Situazione patrimoniale dell’impresa Federica Genna sono presenti i
seguenti conti.

15.05 DEBITI PER IVA 15.30 DEBITI V/ ISTITUTI PREVID. 08.01 BANCHE C/C ATTIVI
5 000,00 15 000,00
8 000,00

Presentiamo le scritture in P.D. relative alla riapertura dei conti. Esempio pag. 367

01/01 18.20 BANCA X C/C giro saldo a credito 8 000,00

01/01 08.01 BANCHE C/C ATTIVI saldo a credito 8 000,00


01/01 18.30 DEBITI V/ISTITUI PREVIDENZIALI saldo a debito 15.000,00

01/01 18.11 ISTITUTI PREVIDENZIALI giro saldo a debito 15 000,00

01/01 15.05 DEBITI PER IVA giro a IVA c/liquid. 5 000,00

01/01 18.10 ERARIO C/IVA giro saldo a debito 5 000,00


Le esistenze iniziali in magazzino

I conti Merci, Materie di consumo, Prodotti, iscritti nella Situazione patrimoniale


all’1/01, rappresentano costi che nell’esercizio precedente erano stati sospesi in
quanto di competenza dell’esercizio futuro.

All’inizio del nuovo anno si devono quindi chiudere detti conti patrimoniali e aprire i
conti accesi alle esistenze iniziali.
Esempio

All’1/01/n l’impresa Federica Fragale ha in magazzino esistenze costituite da:


• merci per 10 000 euro;
• materie di consumo per 2 000 euro.

MERCI MERCI C. ESISTENZE INIZIALI


10.000
10.000 10.000

Il conto MERCI (patrimonio) è chiuso; il conto MERCI C. ESISTENZE


INIZIALI (reddito) riporta in sé il primo costo dell’anno relativo alle merci
acquistate nell’anno precedente e che saranno vendute nel nuovo anno.

01/01 30.21 MERCI C/ESISTENZE INIZIALI merci in magazzino 10 000,00


01/01 04.04 MERCI giro a Merci c/esit. iniziali 10 000,00
MATERIE DI CONSUMO
01/01 30.22 C/EST.INIZ materie in magazzino 2 000,00
01/01 04.01 MATERIE DI CONSUMO giro a Materie c/esit. iniziali 2 000,00
I risconti iniziali attivi e passivi
I risconti attivi e passivi presenti nella Situazione patrimoniale all’1/01 rappresentano costi e ricavi che
nell’esercizio precedente erano stati sospesi in quanto di competenza dell’esercizio futuro. Tali conti si
devono chiudere girandoli allo specifico conto di costo o ricavo che li ha originati.
I risconti iniziali attivi e passivi
I risconti attivi rappresentano costi che avevano avuto manifestazione finanziaria nell’esercizio precedente ma
di competenza dell’esercizio futuro. Al 01.01 siamo nell’esercizio futuro e quindi il risconto va girato al conto
di costo da cui ha avuto origine in quanto di competenza del nuovo esercizio.

PER CAPIRE MEGLIO VEDIAMO COSA E’ ACCADUTO L’ANNO PRECEDENTE


ESEMPIO
In data 01 agosto ANNO n abbiamo pagato, con un assegno bancario, un premio di assicurazione annuo
anticipato di € 3.600.
01 agosto ANNO n LIBRO GIORNALE

Data
Denominazione conti e descrizione DARE AVERE
01/8/n PREMI ASS.NE var. ec. negativa 3.600
01/8/n BANCA C.C. var. fin. passiva 3.600

CONTI PREMI ASS.NE


BANCA C.C.
3.600
3600
dal 1/8/n al 31/7/n+1
31 dicembre n
Abbiamo rinviato al futuro la quota di premio non di competenza dell’esercizio, togliendola dal conto PREMI DI ASSICURAZIONE e riportandola nel
RISCONTI ATTIVI. (costi che riguardano il futuro esercizio)

LIBRO GIORNALE

Data
Denominazione conti e descrizione DARE AVERE
31/12/n
2.100
RICONTI ATTIVI premio 1.1n+1 – 31.7.n+1
31/12/n
2.100
PREMI ASS.NE rinvio premio non di competenza

PREMI ASS.NE
BANCA C.C. RISCONTI ATTIVI
CONTI
3.600 2.100 3600 2.100
dal 1/8/n al 31/7/n+1 01/01/n+1 – 31/7/n+1
NEL NUOVO ESERCIZIO
Dopo la riapertura dei conti il conto RISCONTI ATTIVI si presenta come segue
RISCONTI ATTIVI
2.100

€ 2.100 rappresentano la quota di premio di competenza di questo nuovo anno e quindi l’importo deve essere girato al conto di costo cui si
riferisce con la seguente scrittura:

Data Denominazione conti e descrizione DARE AVERE

01/01/n+1 PREMI ASS.NE premio comp. esercizio n+1 2.100

01/01/n+1 RICONTI ATTIVI giroconto 2.100

da cui la seguente situazione contabile:

PREMI ASS.NE
2.100

Conclusione:
Per semplificare: i risconti attivi e passivi al primo gennaio si chiudono girando il loro importo al costo o al ricavo che li ha generati. E se
al 31.12 precedente avevano creato qualche piccolo problema ora la rilevazione non richiede calcoli o ragionamenti particolari
traducendosi in un banalissimo giroconto.
Situazione ad inizio anno «attuale»
ESEMPI
ESEMPIO Ottenuto l’1/10 un mutuo triennale di 70.000€ al tasso 4,80%, interessi semestrali.
Scritture di assestamento
Data Denominazione conti e DARE AVERE
descrizione
31/12 Interessi passivi su mutuo 840
1/10 31/12 1/4
Ratei Passivi 840 M.F
𝟕𝟎.𝟎𝟎𝟎∗𝟒,𝟖𝟎∗𝟑
= 840
𝟏𝟐𝟎𝟎

Scritture di riapertura IMMEDIATA


Rateo Passivo Interessi Passivi su mutuo
Data Denominazione conti e DARE AVERE 840 1680 840 n – 1
descrizione
01/01 Ratei Passivi 840 saldo 840 n

Interessi passivi su mutuo 840

Data Denominazione conti e DARE AVERE


descrizione
01/04 Interessi passivi su mutuo 1680 1/10 31/12 1/4
M.F
1680
Banca X C/C 𝟕𝟎.𝟎𝟎𝟎∗𝟒,𝟖𝟎∗𝟔
= 1680
𝟏𝟐𝟎𝟎
Scritture di riapertura DIFFERITA
Data Denominazione conti e descrizione DARE AVERE

01/04 Ratei Passivi 840

Interessi passivi su mutuo 840

1680
Banca X C/C

Rateo Int. Pas.


Passivo Mutuo
840 840

1/10 31/12 1/4


M.F
𝟕𝟎.𝟎𝟎𝟎∗𝟒,𝟖𝟎∗𝟑
= 840
𝟏𝟐𝟎𝟎
I ratei iniziali attivi e passivi
I ratei iniziali possono essere spenti secondo due procedure alternative:
• storno immediato all’1/01, dopo la riapertura dei conti
• storno differito, alla data della manifestazione finanziaria.

Situazione anno precedente fino al 31/12


Situazione ad inizio anno «attuale»
RATEO: STORNO DIFFERITO
Lo storno dei conti Fatture da ricevere e Fatture da emettere
Il conto Fatture da emettere deve essere girato a Crediti v/clienti quando l’impresa emette la fattura; il conto
Fatture da ricevere deve essere girato a Debiti v/fornitori quando l’impresa riceve la fattura.
Non c’è l’IVA a debito in quanto inserita nella liquidazione IVA di dicembre, mese in cui è avvenuta la consegna o
spedizione delle merci
L’utilizzo dei fondi rischi e oneri

I conti accesi ai fondi rischi e ai fondi oneri devono essere utilizzati quando si manifesta l’evento per il quale
erano stati effettuati i relativi accantonamenti.

Esempio
Nella Situazione patrimoniale all’1/01/n dell’impresa Giorgio Ferretti è presente il conto Fondo responsabilità
civile di 20 000 euro, costituito per far fronte al rischio di contenzioso per danni provocati a terzi.

Il 18/04/n, in seguito a una sentenza sfavorevole, l’impresa rilascia un assegno bancario di 20 000 euro a titolo
di risarcimento.

La scrittura in P.D. con cui si rileva l’operazione è la seguente:

18/04 11.04 FONDO RESPONSABILITA‘ CIVILE utilizzo a copertura danni 20 000,00


18/04 18.20 BANCA X C/C a/b a risarcimento danni 20 000,00
L’utilizzo del Fondo svalutazione crediti
Il Fondo svalutazione crediti deve essere utilizzato a copertura della perdita sui crediti per i quali in
precedenza era stata effettuata la svalutazione.

Esempio

Al 31/12/n l’impresa Lucia Pace aveva sottoposto a svalutazione individuale del 60% (60.000) un credito
insoluto nei confronti del cliente Piaceri srl del valore nominale di 100 000 euro e a svalutazione globale
del 4% (6000) il restante portafoglio crediti verso clienti del valore nominale di 150 000 euro.

Il 17/04/n+1 il credito insoluto verso il cliente Piaceri srl viene stralciato in quanto totalmente inesigibile.
Si stralciano inoltre crediti v/clienti per 2 000 euro in precedenza sottoposti a svalutazione globale.

05.40 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

Al 31/12/n il Fondo svalutazione svalutazione individuale specifica credito v/cliente Piaceri


crediti accoglieva i seguenti 60 000,00 srl
importi 6 000,00 svalutazione globale generica del portafoglio crediti
17/04 05.40 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI utilizzo a copertura perdita 60.000,00
17/04 39.31 SOPRAVVENIENZE PASSIVE perdita su credito v/cliente Piaceri srl 40.000,00
17/04 05.10 CREDITI INSOLUTI stralcio credito insoluto v/cliente Piaceri srl 100.000,00
17/04 05.40 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI utilizzo a copertura perdita 2.000,00
17/04 05.01 CREDITI V/CLIENTI stralcio crediti v/clienti 2.000,00

Il conto sopravvenienze passive rileva la perdita sul credito verso il cliente Piaceri srl non
coperta dal Fondo svalutazione crediti: euro (100 000 – 60 000) = euro 40 000

05.40 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

60 000,00 60 000,00
2 000,00 6 000,00
Eccedenza 4 000,00
non può essere utilizzata a copertura della perdita sul credito insoluto
perché per tale credito il Fondo svalutazione crediti accoglie solo 60 000
euro

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