La cena è un vero pasto, nel corso del quale si fa memoria
della liberazione dall’Egitto attraverso alimenti particolari (ad es. le erbe amare che evocano la condizione servile, una composta di frutta che ricorda l’impasto dei mattoni che gli schiavi ebrei erano costretti a fabbricare, ecc.), preghiere, lettura di brani biblici e della tradizione rabbinica, e quattro coppe di vino. Il rituale (seder, ordine, sequenza) è riprodotto in un testo chiamato haggadah. Il Seder di Pesach è composto da sette cibi, ognuno dei quali simboleggia parte della storia degli schiavi ebrei liberati dalla schiavitù.