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L’AZIENDA AUTOMATIZZATA

LEZIONE 3
Il sistema informativo automatizzato

Con il termine SISTEMA INFORMATICO ci si riferisce all’insieme di tecnologie hardware e software che
permettono di processare i dati aziendali e di automatizzare alcune o tutte le funzioni del sistema informatico
aziendale.

Considerata l’enorme quantità di dati recepiti da un’azienda possiamo notare quanto sia importante l’utilizzo di
procedure informatiche al fine di velocizzare ogni singolo passaggio.

L’INFORMATICA E LA TECNOLOGIA SONO DELLE OTTIME ALLEATE DELLE AZIENDE

In ogni azienda è necessario che vi sia un sistema di comunicazione che sia:


- Efficiente;
- Sicuro;
- Tecnologicamente avanzato.
L’e-business

Dall’arrivo di internet e con il sempre maggiore utilizzo di strumenti informatici le aziende hanno dovuto rivedere
il loro modo di operare: IL FORMATO ELETTRONICO HA PERMESSO LA NASCITA DI NUOVI PARADIGMI APPLICATIVI
CON NOMI CHE PRESENTANO SEMPRE IL PREFISSO «e».

Le applicazioni di e-business hanno permesso di modificare e rivoluzionare i modelli strategici e operativi delle
aziende tanto nei rapporti interni quando in quelli esterni con i clienti.

Sono 3 i punti essenziali di questo nuovo modo di fare azienda, di questo nuovo modo di lavorare:
1. INTERNET  non è più importante ove è ubicato il nostro cliente oppure dove stiamo svolgendo l’attività,
visto che le distanze sono state ridotte a 0;
2. INTRANET  è l’applicazione di protocolli internet senza però aprire la rete al mondo intero: possiamo dire
che è una rete di comunicazione interna all’azienda che consente lo scambio di comunicazioni tra i
dipendenti attraverso un FIREWALL
3. EXTRANET  vale quanto detto prima, anche se si differenzia da internet ed intranet in quanto riguarda
l’accesso da parte di soggetti esterni all’azienda (es. un cliente che vuole monitorare lo stato di
avanzamento del suo ordine online).
Le aziende ed il web 2.0

Tutte le aziende grazie al c.d. WEB 2.0 si sono trasformate in AZIENDE ESTESE grazie alla semplificazione delle
attività.

Con il termine di Web 2.0 si vuole indicare tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di
interazione, ovvero:
1. SOCIAL NETWORK;
2. BLOG;
3. FORUM;
4. CLOUD COMPUTING  possibilità di utilizzare in remoto delle risorse hardware e software non presenti
localmente, oltre alla possibilità di lavorare su quel file, salvarlo e riprenderlo in un secondo momento;
5. VoIP (Voice over IP) e VIDEOCONFERENZE  tramite la rete sarà possibile effettuare anche telefonate e
videoconferenze illimitate.
ICT in azienda

i tipi di software che automatizzano le funzioni più importanti di un’azienda possono essere classificati in:
1. STRATEGICI  dedicate al supporto di decisioni strategiche del management (detti anche DSS – Decision Support System);
2. DIREZIONALI  ottimizzano lo scambio di informazioni tra i livelli gerarchici (detti MIS – Management Information System);
3. OPERATIVI  supportano i processi operativi rielaborando dati esterni e interni (detti anche EDP – Electronic Data Processing).

Alcuni esempi di software utili per la gestione delle informazioni:


- SOFTWARE GESTIONALI
- SISTEMI ERP  sistemi amministrativi integrati che permettono in un unico software le attività di gestione e l’automazione delle
operazioni gestionali
- SISTEMI CRM  gestione delle relazioni con la clientela
- SISTEMI SCM  automazione della catena distributiva
- CAD/CAE  sistemi per la progettazione del prodotto, compresa produzione ed ingegnerizzazione
- DATABASE, DATA WAREHOUSE E BUSINESS INTELLIGENCE
- OFFICE AUTOMATION
Affinché un’azienda possa andare bene è necessario che tutti i suoi componenti (dirigenti ed operai)
comprendano ciò che succede all’interno dell’azienda, ovvero comprendano anche tutti gli strumenti
informatici utilizzati, uniformandosi alla mentalità 2.0 aziendale.

QUESTO ASPETTO È ANCORA PIU IMPORTANTE PER I VERTICI IN QUANTO DEVONO


IMPLEMENTARE DI TUTTI GLI STRUMENTI INFORMATICI NECESSARI PER CONSENTIRE
UNA CORRETTA COMUNICAZIONE

Per far ciò vi sono appositi strumenti


informartici che di seguito
analizzeremo
1. DATA WAREHOUSE  progettato per avere a disposizione informazioni di sintesi e di dettaglio estratte da diverse basi
di dati aziendali e organizzate per facilitare ricerca e inclusione in modelli decisionali (DSS) o report di controllo (EIS);
2. DATA MINING  utilizzati per calcoli complicati attraverso l’applicazione di strumenti matematico-statistici;
3. DSS  sono applicazioni con interfaccia utente adatta a gestire un insieme di modelli, metodi e dati storici, aiutando
nel processo decisionale;
4. EIS  strumento che fornisce l’accesso ad informazioni rilevanti ed utili secondo modalità semplici e tempestive di
navigazione creando indicatori e report di controllo;
5. CRM  insieme di applicazioni che permettono di acquisire delle informazioni provenienti dall’esterno utilizzandoli sia
in tempo reale per rispondere a quesiti, sia per azioni promozionali;
6. SCM  gestione del collegamento logico strategico tra il consumatore finale e fornitori: è tutta quella sequenza di
azioni che permette di soddisfare il cliente (reperimento, acquisizione materiali, gestione magazzini, programmazione,
controllo della produzione, implementazione del portale di e-commerce).
GLI OPEN DATA
Cosa sono gli open data?

Definiti anche come «DATI APERTI» sono informazioni digitali messe a disposizione da enti governativi per finalità di trasparenza e partecipazione diretta alla P.A. (e-
governement) liberamente accessibili a tutti i cittadini.

Questa definizione rientra in un più ampio pensiero globale che mira a difendere i diritti dei cittadini all’utilizzo, riutilizzo e ridistribuzione dei dati: diversamente ad
esempio di quanto avviene con la c.d. clausola non commerciale che limita l’utilizzo di dati a scopi precisi.

RICORDIAMO PERO’ CHE ESISTONO DELLE DIFFICOLTA’ OGGETTIVE ALLA DIFFUSIONE DEI DATI PRINCIPALMENTE PER LA TUTELA DELLA PRIVACY

Quali caratteristiche hanno?


1. REPERIBILI NELLE RICERCHE WEB;
2. DISPONIBILI IN UN FORMATO APERTO
3. RILASCIATI ATTRAVERSO LICENZE LIBERE CHE NON NE IMPEDISCANO LA DIFFUSIONE

Gli open data sono strutturati sotto forma di DATABASE (.mdb, .sql) e/o fogli elettronici (.xsls, .odt) e possono essere gestiti con i più comuni software in commercio,
ovvero interfacciarli con pagine web dinamiche (front end) e servire da motore per la gestione dei dati (back end).

DOVE SI APPLICANO PIU SPESSO?


- Lavoro
- Ambito didattico
- Ambito sviluppo
LA PRIVACY
La diffusione dei sistemi informatici però non ha portato solamente aspetti positivi come
velocità, precisione, affidabilità, ecc, ma ha arrecato anche notevoli problemi riguardo alla
privacy dei dati che vengono ad essere condivisi.

Il d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (T.U. sulla privacy) che ha abrogato la l. 675/96 sulla
salvaguardia dei dati personali

NOTIAMO COME GIA’ È MUTATO ANCHE IL MODO DI ESPRIMERSI


Nel 2012 la Commissione Europea ha portato avanti e poi approvato la proposta di un regolamento
sulla protezione dei dati personali che andrebbe ad abrogare il Decreto del 2003.

Le novità riguardano:

1. Vengono aggiunti i concetti di dato genetico e dato biometrico;


2. Viene introdotto il principio dell’applicazione del diritto UE per tutti i cittadini anche se l’offerta è
effettuata da soggetti esteri;
3. Diritto degli interessati alla portabilità del dato e del diritto all’oblio;
4. Sarà introdotto il requisito del PRIVACY IMPACT ASSESSMENT;
5. Obbligo di notificare all’autorità competente tutte le violazioni del diritto;
6. Le autorità nazionali dovranno assicurare indipendenza e saranno dotate di poteri sanzionatori.

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