Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
SUFJAN
STEVENS
IL CINEMA INTERIORE
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) ART. 1, COMMA 1, NO / TORINO - ISSN 1591-4062 - N. 9 ANNO 2021
2021 - Bronson Recordings nella Zona d’Ombra:
Out Now! Out Now!
R.Y.F. Cemento
Everything burns Atlantico
(Vinyl, Cd & Digital) Rotte interrotte
(Vinyl, Cd & Digital)
Internazionale: "Everything Burns" di Francesca Morello, in arte Rumore - Album del Mese (Treecolore):
RYF sarà uno dei dischi più vivi e sensati del prossimo autunno." “Cemento Atlantico e Rotte Interrotte in cima alla lista degli
(Claudia Durastanti) outsider più clamorosi dell’anno 2021”
Rumore: "Everything Burns è un auto da fé sovversivo che mette (Francesco Farabegoli)
sotto accusa l'inquisizione e le grettezze del perbenismo e della Internazionale: “Una sintesi che pulsa un po’ di storia e un po’
società binaria a colpi di elettronica queer" di quella magia che la storia la assorbe e la rifiuta"
(Andrea Prevignano) (Claudia Durastanti)
www.bronsonrecordings.com
https://bronsonrecordings.bandcamp.com
WWW.VREC.IT
WWW.AUDIOGLOBE.IT
RUMOREMAG.COM
A BB O N ATI
A RU MO RE
70,00 €
DISPONIBILE L’ABBONAMENTO CON SPEDIZIONE
IN TUT TA EUROPA (120,00€) E TUT TO IL MONDO (200,00€)
Mentre sul mondo si abbatte il ritorno dei Col- Per articolare un ragionamento su questo tema,
dplay, tra servizi al TgCom e metanarrativa pubbli- già un paio di anni fa sulla versione americana di
citaria per un ceto ecosostenibile a rate, mi ritorna “Esquire”, il giornalista Dave Holmes (solo quasi
in mentre quel vecchio singolo dei Blue Merle. Si omonimo del magnifico produttore nordirlandese)
chiamava Burning In The Sun e usciva a metà degli creò una definizione. Parlò infatti degli “anni can-
anni Zero. Nel video compaiono quattro americani cellati”. Secondo Holmes i cosiddetti deleted years
mediamente casual, un’automobile, un bel paesag- sono quelli racchiusi fra il 2003 e il 2012. Stretti
gio rurale simil langarolo, contrabbasso, chitarra, tra l’apertura dell’Apple Music Store e l’inizio di
batteria e voce. La voce appartiene a Luke Rey- Spotify. Molti fra i seguaci del brand con la mela
nolds: suona e canta come fosse quello bravo nel mozzicata, fra cui si infila pure Holmes, sono quelli
quartiere. Infatti, a dispetto di una carriera con- che negli anni Zero hanno conservato la musica
sistente, Reynolds e i Blue Merle star non lo sono dentro MacBook ormai remoti e iPod (verdi sopra)
mai diventati. Anche se canta nello stesso identico resi inutili dalla perdita di un caricatore, non più in
modo di Chris Martin, con una band che lo segue commercio. Quello che “The Atlantic” ed “Esquire”
come se fosse inciampata nei primi due album dei sembrano dirci è che: non solo la tecnologia impatta
Coldplay. Subdoli alter ego? Cosplay dei Coldplay? sulla musica, ma anche i traslochi e le relazioni. Il
Meme ante litteram loro malgrado? che sarà anche ovvio, ma è pure profondamente,
tragicamente umano. Holmes ha enucleato una lista
Certo, i meccanismi del successo nella musica sono di artisti appartenenti ai cosiddetti anni cancellati.
complessi, ardui da comprendere e ancora più da E per farla breve basterà citare nomi come Kaiser
definire, non basta una formula. A qualcuno può Chiefs, The Pipettes, Corinne Bailey Rae, Starsailor.
andare bene, ad altri male, conta la geografia, il
Holmes spiega che gli anni cancellati hanno comun-
timing, la faccia, il suono, il pezzo, il caso, anche
que prodotto delle star, che però per diventare tali
se qui siamo di fronte a due progetti coevi domici-
hanno generalmente beneficiato di un prolungato
liati presso le potenze mondiali della discografia.
supporto della radiofonia, di marchi commerciali
Allora cosa? Alla domanda ha provato di recente
o del circuito televisivo. Chi era fuori da quel giro
a rispondere Joe Pinkser sul mensile statunitense
ha goduto sì di popolarità, ma per un numero con-
“The Atlantic”.
finato di anni. E per una serie di ragioni, a detta di
Holmes: la fine di MTV e dei video in rotazione, la
L’autore dell’inchiesta parte dalla sua esperienza
chiusura di Top Of The Pops, il cambio nella meto-
personale, dapprima da acquirente di dischi una
ventina di anni fa, poi da ascoltatore di mp3 trami- dologia di accertamento delle classifiche di vendita
te download a pagamento o meno, infine come con- realizzato da “Billboard” e infine il passaggio dalla
sumatore seriale dei servizi di streaming. Nell’os- memoria degli iPod a quella meno capiente dei
servare che oggi la musica non si compra più, bensì primi iPhone, in grado di contenere meno musica,
si affitta, Pinsker parte dalla morte del suo iPod. effettuando così selezione alla porta uditiva.
Di fatto inutilizzabile. “Perdere una parte di quella
musica è stato come tagliare linee di comunicazio- Tutto ciò viene definito dai giornalisti in questione
ne con altre versioni di me stesso più giovane, con obsolescenza sonora. Così come sappiamo che a
le memorie che una vecchia canzone può riportare un certo punto frigoriferi, automobili e televisori
alla mente, il primo bacio o momenti interiori, più smetteranno di funzionare, la stessa cosa vale per i
difficili da articolare”. Pinsker continua poi parlan- supporti che governano la musica. Sarà per questo
do delle decine di playlist da lui create per Spotify che quelli dell’Elire Management Group stanno ap-
negli anni, domandandosi che ne sarà in futuro. La prontando un caveau alle isole Svalbard, tra Norve-
risposta è che non lo sa. Anzi, il fondatore di Inter- gia e Polo Nord, dove “storare” su supporti digitali
net Archive, Brewster Kahle, gli ha proprio detto: di certa e futura durata musica che resista almeno
“Sei fregato”. Nel senso che gli ascolti archiviati dai un millennio. Il progetto si chiama Global Music
fornitori del servizio, in futuro, dipenderanno dal Vault e dovrebbe partire nella primavera del 2022.
software usando dall’azienda in questione, dai rap- Ci accodiamo quindi al suggerimento di Pinsker:
porti che manterrà con i titolari dei diritti e dalla c’è ancora tempo per comprare un po’ di copie degli
resistenza economica del modello economico di album che amiamo e trascrivere a penna su un qua-
fronte a eventuali fallimenti. derno una selezione dei brani preferiti.
Tutti i diritti di riproduzione degli articoli pubblicati sono riservati. Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non saranno restituiti
Il loro invio implica il consenso alla pubblicazione da parte dell’autore. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e fotografie.
La responsabilità dei testi e delle immagini pubblicate è imputabile ai soli autori.
L’editore dichiara di aver ottenuto l’autorizzazione alla pubblicazione dei dati riportati nella rivista.
357
CO N T E N U T I
26
COV E R S TO R Y
S UFJ AN ST E VE N S
lo sguardo innocente
R E DA Z I O N E E WE B
Nicholas David Altea, Letizia Bognanni
DI R ET TOR E AR TI STI CO
Stefano Manzi
FAUS T
PR OG ET TO G R AF I CO
E I MPAG I NAZI ONE
Sericraft Lab SNC
88
MAR KETI NG E PUBBLI CI TÀ
adv@rumoremag.com
STAMPA
Reggiani Print SRL
Brezzo di Bedero (VA)
5 Editoriale 80 Singolare
Pubblicità a carattere musicale
8 News 82 Flashback
direttamente presso l’editore
14 Privé 83 Retropolis
Autorizzazione del tribunale di Torino n. 21
102 Che Fine Hai Fatto? del 25/07/2013
18 My Tunes ISCRIZIONE AL ROC N° 23733
103 Gente Sola
20 Futura Questo periodico è associato
CONTEN ITOR I (Ma Non Troppo) all’Unione Stampa Periodica Italiana
49 Recensioni
104 Visioni Finito di stampare nel mese di settembre 2021
50 Disco Del Mese
108 Letture
72 Treecolore 112 Fumetti
74 Radici 113 Poster-i
76 In Italia 114 Banda Larga
PAVEMENT FKA TWIGS CHROMATICS ROBERT SMITH MICHAEL CHAPMAN ABBA
DA M O N A L B A R N F L E A C H A R L I E WAT T S A R LO PA R K S M A S S I V E AT TAC K
LA CAMPAGNA
AMBIENTALE DEI
MASSIVE ATTACK
8 | RUMOREMAG.COM
esponenti dell’industria eco-
sostenibile. In un comunicato
FACCIAMO I CONTI Robert “3D” Del Naja ha sot-
tolineato il fatto che “ciò che
importa in questo momento
è l’implementazione. I grandi
LA POSIZIONE DI CLASSIFICA
144
RAGGIUNTA DA NEVERMIND NELL A promotori devono sempli-
PRIMA SET TIMANA DI USCITA. 46.251 cemente fare di più, questi
LE COPIE STAMPATE PER IL MERCATO appelli pubblici non possono
AMERICANO essere sempre affidati agli
artisti”, aggiungendo che le
politiche governative, quando
10
si parla di sovvenzioni, conti-
ANNI DI VITA CONDENSATI IN DUE ORE DI nuano a discriminare l’energia
MUSICA: QUESTO SARÀ IL NUOVO DISCO
pulita privilegiando l’industria
DEI CURE A DET TA DI ROBERT SMITH
dei combustibili fossili. Al mo-
mento di annunciare la part-
nership con il Tyndall Centre
il gruppo aveva addirittura
IL DEBITO IN STERLINE ACCUMUL ATO
3000
preso in considerazione l’idea
DA UN ADOLESCENTE NICKY WIRE
(MANIC STREET PREACHERS) di non esibirsi più dal vivo
GIOCANDO ALLE SLOT MACHINE
REUNION DEI PAVEMENT
NEL 2022
16
ORE AL GIORNO IN VETRINA PER UN
MESE: LE HA TRASCORSE GROUPER L’attesa, da parte dei fan dei
PER COMPORRE IL SUO NUOVO ALBUM, Pavement, sembrerebbe esse-
SOT TO FORMA DI INSTALL AZIONE re finita. La band di Portland
aveva annunciato nel 2019 una
reunion – non la prima nel
13
corso del tempo, ma senz’altro
ANNI: FINO A QUELL’ETÀ MIKI BERENYI
(EX LUSH, ORA NEI PIROSHKA) HA la più attesa - sul palco del
ASCOLTATO MUSICA SOLO CON IL Primavera Sound di Barcello-
WALKMAN na per l’anno successivo, ma
l’irrompere della pandemia
aveva ovviamente modificato i
3
piani di Steve Malkmus e soci.
MUSICISTI MIGLIORI DEGLI In un primissimo momento
AT TRACTIONS NON ESISTONO ANCORA l’appuntamento era slittato
IN CIRCOLAZIONE, OGGI, SECONDO
all’edizione di quest’anno, a
E LV I S C O S T E L L O
sua volta cancellata nei mesi
scorsi; i Pavement sono stati
infine confermati come hea-
1
LEZIONE DI CHITARRA ALL A dliner del Primavera Sound
SET TIMANA: L’OFFERTA DEI GENITORI
2022.
A FAYE WEBSTER DOPO AVERL A
VISTA COMINCIARE DA BAMBINA
AUTODIDAT TA ARLO PARKS SI AGGIUDICA
IL MERCURY PRIZE
5000
Arlo Parks si è aggiudicata
RICEVUTO DA DAVID BOWIE PER
il prestigioso Mercury Prize
REGISTRARE HUNKY DORY, CHE STA
PER COMPIERE 50 ANNI britannico con il suo album
di debutto Collapsed In Sun-
beams, pubblicato lo scorso
gennaio, sbaragliando la con-
RUMORE È DISPONIBLE OGNI MESE ANCHE IN VERSIONE DIGITALE correnza, tra gli altri, di Sault,
SCARICA SUBITO LA NOSTRA APP! Nubya Garcia, Wolf Alice,
DISPONIBILE PER SMARTPHONE E TABLET APPLE E ANDROID
Floating Points e Pharoah
Sanders, Mogwai, Black Coun-
RUMOREMAG.COM | 9
N E W S! OT TO B R E 202 1
Kieran Hebden aka Four Tet (Peppa non ha avuto bisogno di organizzare dei
sta intentando causa alla Do- listening parties al Mercedes-Benz Stadium per ottenere
quel .5)
mino, sua vecchia etichetta,
per ottenere percentuali più
alte sui diritti degli album
incisi per la label britannica
negli anni Zero. L’elemen-
to principale della contesa
è legato al cambiamento
delle modalità di diffusione
e fruizione della musica in-
stauratosi nel frattempo, in
particolare con l’introduzione
dello streaming: Hebden ha
firmato il suo contratto nel
2001 e Spotify ha esordito nel IN ARRIVO
2008. Il musicista e producer
londinese, secondo l’attuale
contratto, riceve di base una
percentuale di circa il 18%,
mentre i suoi avvocati vor-
rebbero portarla fino al 50%. DAMON ALBARN
Questi ultimi hanno inoltre
richiesto 70mila sterline di
danni e interessi. Il braccio THE NEARER THE FOUNTAIN, MORE
di ferro – la Domino difende PURE THE STREAM FLOWS
TRANSGRESSIVE
la sua decisione di mantenere
la stessa percentuale applica-
ta a vendite e download nel
contratto originale - non ha Secondo album a proprio nome per Damon Albarn dopo Everyday Robots, che usciva ormai
un esito scontato, quel che sette anni fa, The Nearer The Fountain, More Pure The Stream Flows era nato inizialmente
è certo è che il verdetto avrà come composizione orchestrale ispirata dai paesaggi islandesi, poi sviluppatasi e ampliatasi
delle ripercussioni sull’intero durante il lockdown dello scorso anno fino ad assumere le sembianze di un full length. A
ambito discografico, e porterà proposito dei contenuti e degli stati d’animo che attraversano il lavoro, Albarn ha dichiarato:
con buona probabilità alla “Sono stato impegnato in un mio personale viaggio nell’oscurità durante la realizzazione di
questo disco, e questo mi ha spinto a credere che possa ancora esistere una fonte di purezza”.
ridiscussione di molti contrat-
Evidente il richiamo del concetto nel titolo, ispirato da una poesia di John Clare, Love And
ti siglati prima dell’avvento
Memory. Al momento di andare in stampa sono stati diffusi tre brani, la title track, Polaris e
dello streaming.
Particles.
ALTRI LUTTI D A M O N A L B A R N M U S I C .C O M T R A N G R E S S I V E R E C O R D S .C O M
10 | RUMOREMAG.COM
Hirsh (1940-2021), storico
ESSI VIVONO batterista di Country Joe And
The Fish; Powell St. John
ABBA has released 2 brand new singles and (1940-2021), protagonista
announced a new album. They sound incredible. della scena psichedelica texa-
J O H N The new songs are pure Abba. I feel like I’m 28 na di metà anni 60 e autore di
again!
CARPENTER You Don’t Know e Slide Ma-
@T h e H o r r o r M a s t e r
(Gli ABBA hanno pubblicato due singoli nuovi di zecca e chine dei 13th Floor Elevators;
hanno annunciato un nuovo album. Sono incredibili. Le Brian Travers (1959-2021),
nuove canzoni sono ABBA allo stato puro. Mi sembra di sassofonista e fondatore degli
avere di nuovo 28 anni!)
UB40; Eric Wagner (1959-
2021), ex cantante della band
doom metal Trouble; Olli
Wisdom (1959-2020), negli
GARLICFORNICATION anni 80 cantante dei glam
dark Specimen, poi organiz-
Padma Lakshmi zatore della storica serata
@PadmaLakshmi
What’s the best way you’ve found to peel garlic?
RE: I attack it wildly with my teeth
F L E A
@ f l e a 3 3 3 (Padma Lakshmi
@PadmaLakshmi
Qual è il modo più efficace che hai scoperto per pelare
l’aglio?
RE: Lo addento selvaggiamente)
r u mo remag r u more m a ga z i n e
ASCOLTA
QUESTO
NUMERO SU
SPOTIFY
L’ESPERIENZA
DI RUMORE
SI AMPLIFICA
OGNI MESE UNA NUOVA
PLAYLIST DEDICATA
AL NUMERO IN USCITA
SI SCIOLGONO I CHROMATICS
APRI L’APP SPOTIFY,
i sciolgono, dopo 20 anni, della band e fondatore dell’etichetta che ne ACCEDI ALLA
i Chromatics. Tre compo- ha pubblicato i dischi a partire dal 2006, SEZIONE RICERCA E
S nenti del gruppo di Port-
land, Oregon, Ruth Ra-
Italians Do It Better. O, meglio, attraverso
un portavoce: “Johnny è estremamente or-
CLICCA SUL SIMBOLO
DELLA MACCHINA
delet, il fondatore Adam goglioso del lavoro con il progetto nel corso FOTOGRAFICA,
Miller e Nat Walker, lo degli anni e continuerà a fare musica, e a SCANSIONA IL CODICE
avevano annunciato su In- supportare la grande arte e i grandi artisti QUI SOTTO E SARAI
stagram ai primi di agosto: “Dopo un lungo attraverso la sua etichetta Italians Do It SUBITO SUL NOSTRO
periodo di riflessione, noi tre abbiamo Better”. Gli altri tre, intanto, hanno lasciato PROFILO
preso la difficile decisione di porre fine al intendere che qualcosa bolle in pentola:
gruppo”. Dopo qualche giorno è arrivata la “Siamo molto eccitati per il futuro, e non
conferma anche da parte di Johnny Jewel, vendiamo l’ora di condividere con voi i no-
quarto componente nonché produttore stri nuovi progetti, molto presto”.
RUMOREMAG.COM | 11
R.I.P. OT TO B R E 202 1
12 | RUMOREMAG.COM
LEE SCRATCH PERRY
(1 9 3 6 -2 02 1 ) DI PAO LO F ERRARI
Verso i dieci anni ti accorgi che la bacchetta magica, A pensarci, che bell’incontro sarebbe stato. Per le hit,
rassicurante presenza di tante favole, è una bufala che bussare a Chase The Devil di Max Romeo o al Junior
ti hanno raccontato per tenerti tranquillo. Poi arrivi Murvin di Police And Thieves, da cui nacque il flirt
a 18 anni e scopri che sì, era tutto vero: la bacchetta umano e artistico con la banda Strummer. Sul versan-
magica esiste, ma ha un ruolo molto diverso. Tutto te sperimentale, largo a Super Ape. Dritti e rovesci
quel che tocca diventa sporco e geniale, anziché di- giocati tutti e tre nel 1976. Fino al cortocircuito, non
spensare sicurezza semina dubbio, spiazza, rimette in elettrico, sosteneva lui, ma nervoso: Perry si è sempre
discussione cose che sembravano assodate. Suoni, nel attribuito la responsabilità del rogo che annientò il
caso di Lee Scratch Perry, maturamente scomparso Black Ark, sostenendo di averlo scatenato durante un
lo scorso 29 agosto. Al servizio di mostri sacri della attacco d’ira. Quando si dice un musicista incendia-
musica ribelle come Bob Marley o The Clash. In studi rio. Braccato dai suoi fantasmi, paranoico, instabile,
dove cursori, distorsori, eco e altri effetti compone- Mr. Upsetter cadde e risorse dalle proprie ceneri fuori
vano un quadro da grotta del Mago Merlino. Verso dall’isola, trovando linfa vitale in una scena britanni-
orizzonti visionari, scommesse ardite quanto può ca che stravedeva per lui. La guidava Adrian Sherwood,
esserlo stata l’opera di Sun Ra, l’unico dei profeti neri e dal sodalizio nacque nel 1987 il capolavoro Time
che ci si sente di scomodare per render conto dell’im-
Boom X The Devil Dead. Il demonio era morto, la
menso genio di Mr. Upsetter. Un uomo nelle cui vene
nuova vita era intrapresa. In Svizzera, dove si trasferì
scorreva l’intera storia di un reggae concepito non
con la nuova compagna Mireille Campbell e famiglia
come genere a sé stante, ma come reagente per il pop
e nel 1990 realizzò in un nuovo studio l’album From
universale. Una storia anche buia, per esempio sotto il
The Secret Laboratory, superbo nella copertina che
profilo dello sfruttamento selvaggio di cantanti e mu-
lo ritrae monarca tra i ghiacci. Un profilo da impera-
sicisti da parte di produttori pionieri come il pur indi-
tore intorno a cui sarebbero fioccati omaggi da tutto il
spensabile Sir Coxsone Dodd, uno che pagava Perry,
ex contadino, poco più di quanto guadagnasse nei mondo: epica la partecipazione alla Dr. Lee PhD scrit-
campi. Ma spaventosamente luminosa: basti pensare ta su misura nel 1996 dai Beastie Boys, accorato l’in-
alla connessione punk reggae, all’influenza del dub di vito degli Orb a partecipare all’album The Observer
etichette come la On-U Sound sul trip hop e sull’elet- In The Star House. Il 3 dicembre 2015 andò a fuoco
tronica successiva, alla diffusione mondiale della cul- anche il Laboratorio Segreto svizzero, ma questa volta
tura del sound system, oggi linguaggio universale. Tre per una candela dimenticata, a proposito di Grotta
terreni di applicazione sui quali Mr. Pipecock Jackson di Merlino. Bruciate le attrezzature, perse irrime-
ha esercitato qualcosa di più simile a un potere che a diabilmente tracce inedite, arrosto, e forse fu ciò che
un’influenza, partendo proprio dall’atto di ribellione gli fece più male, anche la formidabile collezione di
che lo indusse a creare nel 1973 il leggendario Black abiti, costumi e aggeggi da sciamano che, insieme alla
Ark Studio. La sua sterminata discografia, tra produ- mania delle lavagne, dei fogli e dei muri su cui scara-
zioni, dischi personali e collaborazioni d’ogni sorta, bocchiare, lo passano alla storia come eterno bambi-
spazia con naturalezza tra hit mostruose e deliri che no. Ah, già, la bacchetta magica dei 18 anni: tanti ne
veniva una mezza idea di ricorrere a Ciccio Ingrassia, avevo quando mi piombò addosso Complete Control,
pregandolo di tornare a vestire i panni dell’Esorciccio. la prima produzione di Lee Perry per i Clash.
RUMOREMAG.COM | 13
TESTO DI
PRIVÈ / PANZANE L A FINE DELL’ALBUM? CERTO. F RANCES CO FARAB EG O LI
La fine dell’album?
Certo
PANZANE
14 | RUMOREMAG.COM
TESTO DI
PRIVÈ / BLOG’N’ROLL MY BL ANK PAGES CARLO B O RD ON E
My blank pages
BLOG’N’ROLL
RUMOREMAG.COM | 15
TESTO DI
PRIVÈ / ZIGZAG CALBONISMO LU CA F RAZ Z I
Calbonismo
ZIGZAG
16 | RUMOREMAG.COM
TESTO DI
PRIVÈ / GLOBO IL DOT TOR PERRY, SUPPONGO AN D REA PO M I N I
RUMOREMAG.COM | 17
MY TUNES
MONNA LISA
I VA N G R A ZI A NI
o frequentato per se aveste pronunciato una cosa tipo detto. Alcuni italiani al fondo della
diverso tempo ventriculation o chissà che altro. coda rumoreggiarono esplicitamente.
H Mentone, primo
comune francese
I francesi poi. Una mattina, in una
boulangerie di Mentone, in coda
Aldo insistette. Conobbi il suo nome
quando la moglie, una bella donna
dopo la frontiera davanti a me, correttamente in fila e vestita come le italiane in vacanza lì
con la Liguria. ornato dei segnali estetici da italiano (permanente fresca, camicia di lino,
Attaccato. A lungo italiano, conserva in vacanza lì (camicia di lino, ma- gonna sul ginocchio e consapevolezza
toponomastica e cognomi (pur de- glia in cotone sulle spalle, scarpa da che “voi donne francesi sarete anche
clinati in transalpino) del Bel Paese, yacht, accento da arco Mediaset fine più indipendenti, ma noi siamo più
ma è in tutto e per tutto Francia. Con 80s) un signore di nome Aldo atten- bone”) gli mise una mano sul braccio
il completo dei luoghi comuni, come deva pazientemente di poter avere la tentando di sedarlo con “Calmati,
sempre non troppo distanti dalla sua meritata dose di baguette (e met- Aldo”. Ma l’invito fu reso vano da
realtà, attribuibili ai nostri cugini. tetele in un sacchetto, cristo), pain Madame Je Ne Comprend Pas che
Sensazione di Stato vero, maggior au chocolat o macarons. Quando fu disse sbuffando “les Italiens…”. Alla
cura del bene pubblico, una scuola il suo turno, enumerò in un francese consueta etichetta che ha per sottote-
solida, parlata erotica e donne molto più che comprensibile i suoi desideri. sto “cafoni, ignoranti, casinisti con le
indipendenti. Ma anche una inne- Su deux baguettes la signora addetta camicie di lino”, Aldo non ci vide più
gabile e onnipresente alterigia. Con al banco delizie (che probabilmente e iniziò a urlare in italiano: “Ma vaf-
tutto il male che si può dire degli faceva Colombinì di cognome, ma fanculo, francesi di merda, presun-
italiani, non ne ho mai visto uno puntava tutto sull’accento finale per tuosi del cazzo. Tenetevela la vostra
sottrarsi dall’aiutare un turista che definirsi) si immobilizzò dicendo baguette e infilatevela su per il culo.
domandava informazioni, pur nella che non capiva. Je ne comprend pas. Bastardi puzzoni senza il bidet. Vaf-
sua lingua, o che cercava di comu- Aldo ripeté scandendo la frase e ita- fanculo!”. Mentre gli italiani al fondo
nicare maccheronicamente nella lianizzandola con ampi gesti numeri- applaudivano e preparavano striscio-
nostra. Provate a dire Victoria Sta- ci e di localizzazione pastereccia sul ni, tamburi e mortaretti di gaudio, la
tion a un inglese, anche sforzandovi bancone, ma nulla, je ne comprend moglie lo trascinò fuori. Ma, proprio
albertosordistyle di ammantarla di pas. Da lì tutto precipitò. Persino una sulla soglia del negozio, rubizzo in
un qualche accento anglosassone. coppia francese azzardò che si pote- volto e con la maglia di cotone ormai
Irrimediabilmente vi guarderà come va capire benissimo quanto avesse svenuta dalle spalle, Aldo aggiunse:
18 | RUMOREMAG.COM
TESTO DI
MY TUNES MONNA LISA IVAN GRAZIANI MAU RIZIO B L AT TO
“DOVETE ASSOLUTAMENTE VISITARE IL LOUVRE, CELEBERRIMO MUSEO D’ARTE DOVE POTRETE VEDERE,
A DISTANZA RAV VICINATA , IL DORSO DI ALTRE MIGLIAIA DI TURISTI CHE CERCANO DI VEDERE L A GIOCONDA”
(DAVE BARRY)
“E ridateci la Gioconda, brutti ladri fu acquistata nientemeno che dal re ra. Lo inquadrai nel ristorante cen-
del cazzo. Ridatecela!”. Io attesi di Francesco I. Quando si accorsero trale, di fronte a un piatto di arrosto
capire se mi attendesse uno scontro del furto le autorità sospettarono di e patate. So che appare incredibile,
fisico all’arma bianca fuori dalla bou- Guillaume Apollinaire, Pablo Picasso ma ho una classifica di musicisti che
langerie, mi stupii del fatto che nes- e persino dell’Impero Tedesco tutto, mangiano arrosto e patate prima del
suno avesse ancora tirato in ballo la ma nessuno pensò al vero inside concerto, credo sia il piatto più servi-
testata a Zidane e, immancabilmente, man. A Peruggia, che si era chiuso a to nell’ambiente. Sul podio J Mascis,
sentii in testa partire il riff di Monna fine giornata in uno sgabuzzino del che vidi srotolarlo con la forchetta
Lisa di Ivan Graziani. Louvre, aveva tolto agevolmente di come fosse una faina addormenta-
Secco, potente, con un grande groove notte la Monna Lisa dalla teca, forte ta, con un appetito consono al suo
e una riduzione all’osso rock molto della sua passata professionalità e, abituale entusiasmo verso la vita.
poco presente in quegli anni. È il dopo averla arrotolata sotto il cap- Ma anche Mark Arm, immobile e in
1978 e uno con quella capacità chi- potto, se ne era andato allegramente fase di studio per qualche secondo e
tarristica e una frase del tipo “A me al mattino, scambiando due parole poi vorace e assassino come uno che
della politica non me ne può fregare con l’idraulico del Louvre e raggiun- sa di poter contare su una mascella
di meno. Mi interessa, invece, rac- gendo la pensione dove alloggiava superfuzz bigmuff. Ivan Graziani
contare storie che toccano il sociale. prima in tram e poi in taxi. Un lavo- lo consumò educatamente, ma non
C’è una bella differenza”, non può ro pulito. La buttò sotto il letto per capii se pensasse “questo è davvero
che essere alieno rispetto all’aria due anni e poi, tornato in Italia, la il massimo che posso avere ora?”
dei tempi. Spesso indecifrabile Ivan appese sopra il suo tavolo di cucina, o “è comunque sempre una buona
Graziani, con quella faccia agreste e a differenza di Napoleone che la te- cosa avere un pasto simile”. In ogni
aspra, gli occhiali camp e una voce neva in camera da letto (e su questo caso dimmi come mangi arrosto e
da bimba perversa, come lui stesso parallelismo d’utilizzo potremmo patate e (forse) ti dirò chi sei. Ivan
la definì. Ma Pigro, il disco che con- scriverci agevolmente un trattato Graziani non sorrise al tavolo e lo
tiene anche Monna Lisa, andrebbe filosofico/estetico franco/italiano). fece poco anche sul palco, piazzato
rivendicato più spesso come “no- Al patriottismo subentrò la necessità in un polveroso campo di pallone
stro”, musicalmente e per quello che di incassare, divenendo peruggismo, dove chiunque era sfuggito alla mia
racconta, con il suo carico di rabbia e Vincenzo tentò di vendere l’opera a maldestra marcatura. Ma suonò alla
compressa, implosione sentimentale Firenze. Lo scoprirono e la Giocon- grande. Il suo fan più convito risultò
e barbarismi domestici. Monna Lisa da, dopo un mini tour italiano, se ne essere Alex l’indiano (tratti estetici
poi, ha una linea di basso impareg- tornò in Francia. Peruggia ebbe tutto vagamente comanche), soprattutto
giabile. Merito di Hugh Bullen, che sommato una pena mite e, immanca- perché vantava un padre abruzzese
arrivò in Italia da Trinidad E Tobago bilmente, da allora tutti gli italiani in della provincia di Teramo, città na-
all’inizio degli anni 60. Suo fratello gita, me compreso, provarono sempre tale di Ivan Graziani. Alex l’Indiano
Kevin, bassista pure lui, militò nei anche soltanto un grammo del suo seguì l’intero concerto pestando i
Napoli Centrale, mentre Hugh entrò impeto di fronte al dipinto nella sala piedi nell’area di centrocampo, dove
nel giro degli Area e di Finardi e Bat- affollata del Louvre. Ma è piccolo ‘sto l’erba risultava drammaticamente
tisti. In Monna Lisa Il basso pulsa quadro. Guarda te o me? Dovrebbe assente, condannandosi a quasi due
costantemente ed elettrica e acustica stare a casa nostra, cazzo. Non asso- ore d’immersione ininterrotta nella
reggono un brano che non ha mai miglia alla bidella del terzo piano? E polvere. Creò il suo effetto speciale
fronzoli eccessivi o virtuosismi su- io dietro, con il basso di Hugh Bullen lo-fi e compromise irrimediabilmen-
perf lui. bello dritto, “Sì, vorrei rubarla. Vor- te la funzionalità dei polmoni, ma
La linea ritmica prevale su una sto- rei rubare quello che mi appartene- se la godette in pieno. Come noi, che
ria nota, quella che racconta il furto va. Sì, vorrei rubarla. E nasconderla trovammo Ivan Graziani quasi punk
della Gioconda/Monna Lisa avve- in una cassa di patate. Di patate”. (tutto ciò che non ricordava Baglioni
nuto nel 1911 per opera di Vincenzo Uno sguardo al controllore di sala, potenzialmente poteva ambire all’eti-
Peruggia, ex impiegato del Louvre impeccabile e tassidermizzato, in un chetta) e su Monna Lisa garantimmo
nato a Dumenza, vicino a Luino, angolo e via in testa “Il custode si la- il massimo, con girotondi semi pogo,
convinto che il dipinto fosse stato menta. Probabilmente vuole un’altra fischi e col cazzo sul verso “la scuola
rubato all’Italia da Napoleone e che botta in testa, ora”. è una gran cosa”, spintoni sull’asso-
meritasse di tornare nei suoi confini Gran pezzo, Monna Lisa. Ho visto lo asciutto che arriva intorno ai tre
d’origine. Un falso storico condiviso Ivan Graziani una sola volta, dal minuti, ma soprattutto con una man-
(pure da Aldo), perché in realtà fu lo vivo. Si esibì nel paese di montagna ciata di Napoleone merda a briglia
stesso Leonardo Da Vinci a portare dove passavo le vacanze quando era sciolta. Eravamo giovani. E italiani.
la Gioconda in Francia nel 1516, dove già nella fase calante della sua carrie- E si sa, les Italiens…
Ivan Graziani, ovvero del patrimonio della musica italiana non del tutto rivalutato. Rino Gaetano indie, ma Ivan
Graziani no. Perché? Partito beat, poi session man di grande lusso, quindi cantautore “rock”, Ivan Graziani ha
avuto successo, ma forse meno di quanto avrebbe meritato. Monna Lisa apre Pigro, del 1978, album senza un
solo momento debole, tagliente e letterario. Lui se n’è andato a soli 51 anni ed è stato seppellito con una delle sue
chitarre, una Gibson. “Signore è stata una svista, abbi un occhio di riguardo per il tuo chitarrista”.
RUMOREMAG.COM | 19
RUMOREMAGAZINE OT TOB RE 202 1
20 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
DOVE: QUANDO:
L’RAIN
New York, dal 2017
USA
COSA:
IL DISCO: ONLINE:
FATIGUE lrain.info
MEXICAN SUMMER, 2021
RUMOREMAG.COM | 21
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
DOVE: QUANDO:
Londra,
UK GREEN LUNG dal 2017
COSA:
IL DISCO: ONLINE:
Non ho mai avuto il piacere e visionarie dei brani. Infatti la naziste che tendono a infiltrarsi
di calarmi un trip a Soho o a loro musica è un occult rock con nella scena legandosi alle tema-
Camden, ma penso che facendolo forti tensioni heavy metal, aff lati tiche esoteriche (nel merchandi-
avrei avuto ottime probabilità proto punk, sfuriate psych intrise sing i Green Lung proponevano
di imbattermi in uno dei mem- di fuzz e un’anima innegabilmen- una toppa “Nazi occultists fuck
bri dei Green Lung, o in tutti te doom. Ma senza perdere mai off”) - si dichiara apolitica e vici-
e cinque. Ceffi senza divise da il gusto per il fattore melodia: na allo spirito degli antichi culti
sottocultura giovanile, eppure infatti, nella migliore tradizione magici e stregoneschi: “Amiamo
capaci di metterti a disagio in sabbathiana, il riffing chitarristi- gruppi come i Witchfinder Gene-
tempo zero con un’aura da av- co è serrato e zeppo di hook che ral, ma stiamo dalla parte delle
venturieri irranciditi da strada e si piantano in testa, e poi ci sono streghe”.
stravizi. Gente che non scherza, i ritornelli, quasi tutti a presa Al loro attivo hanno anche un EP
che non disdegna i guai, magari rapida, declamati dalla voce di di esordio (2018) e l’album Woo-
dopo un bel carico di additi- Tom Templar (dalle tonalità molto dland Rites (2019).
vi. Per il “Guardian” suonano vicine al giovane Ozzy Osbourne,
“heavy metal così come va fatto”: con tocchi di Ian Anderson).
una definizione molto positiva,
ma piuttosto riduttiva perché E i testi? La band - pur essendosi
bypassa le atmosfere esoteriche schierata contro le frange neo-
22 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
PROMISE AND
DOVE: QUANDO:
Stoccolma, dal 2007
Svezia
THE MONSTER
COSA:
IL DISCO: ONLINE:
L’ultimo EP di Billie Lindahl, Fire - e che qui si esprime al suo il brano One Summer dalla visio-
la cantautrice e multistrumenti- meglio, forse per una presenza ne del film di Ingmar Bergman
sta - suona chitarra, violoncello, più massiccia dell’elettronica. Una Vampata D’Amore, anche
flauto, organo e glockenspiel Più massiccia ma senza snaturare questo ambientato in un circo.
- svedese dietro il progetto Pro- il sound di Billie, che accom- Un mondo sfaccettato e misterio-
mise And The Monster, si chiama pagnata dall’”invisibile metà” so che in effetti non è estraneo a
Chewing Gum, un titolo che fa - parole sue - Love Martinsen quello - anzi a quelli: “Ogni can-
presagire musica usa e getta, un continua a esplorare paesaggi zone e ogni album è un mondo a
disco di pop colorato alla Katy crepuscolari con il suo dream/ sé, e devo stare attenta a ciò che
Perry, godibile ma duraturo dark folk dai caratteri nordici. è e che può diventare. Mi piace
come una gomma da masticare e stare in quel mondo, e lasciarlo
sputare quando perde il sapore. Affascinata fra le altre cose mi rattrista” - creato attraverso
Fortunatamente non è così, o lo dall’immaginario circense, Billie brani “sognanti, dark e romanti-
è solo in parte: la parte del pop, ha preso il nome da Promise And ci”, che “raccontano piccole sto-
per il quale Lindahl sfoggia un The Monster, libro per ragazzi rie infernali”.
talento naturale che era già evi- di Babette Cole che racconta di
dente nei lavori precedenti - l’EP un mostro rapito da un circo iti-
Antarktis e gli album Transpa- nerante e del pony che parte alla
rent Knives, Red Tide e Feed The sua ricerca, ed è stata ispirata per
RUMOREMAG.COM | 23
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
MANUEL
LITTLE HAG PISTACCHIO
DOVE: QUANDO: DOVE: QUANDO:
Asbury Park, New Jersey, USA dal 2016 Rimini/Ravenna/Bologna, Italia dal 2018
COSA:
COSA:
Il cuore, lo “scordato strumento”
Corrosivo cantautorato folk rock
del quartetto romagnolo
IL DISCO: IL DISCO:
BREAKFAST EP SCORDATO CUORE
BAR/NONE, 2021 BRUTTURE MODERNE, 20211
“Cosa è successo a Avery Jane?” si domandava nel suo A Diego Pasini e Lorenzo Camera si sono uniti Arianna
primo album per Bar/None. Più che un vero e proprio Pasini e Francesco Giampaoli, già Sacri Cuori e produt-
esordio, una raccolta di singoli pubblicati in larga parte tore dell’esordio. “La rivoluzione sono Arianna e Fran-
su Bandcamp quando ancora si faceva chiamare con il cesco. Hanno portato idee cruciali negli arrangiamenti.
suo nome: Avery Mandeville. Abituata sin da giovanissi- Con la regia di Lorenzo e Francesco ognuno è riuscito a
ma a confinare la vita in piccoli e pugnaci brani folk rock emergere secondo le proprie qualità. I brani sono liberi
per presentarli nelle locali open mic nights, la giovane da concetti di forma e stile, seguono l’evocazione del
stella della florida scena di Asbury Park firmava il suo testo, l’immaginario del passato”, dicono.
primo contratto quando il mondo intorno chiudeva i
battenti. Questo secondo album è ispirato a Montale. “Scorda-
to Cuore si rifà a Corno Inglese, sua poesia che recita:
I mesi del lockdown sono stati creativamente febbrili, al ‘Suonasse te pure stasera scordato strumento, cuore’.
punto da ridefinirne il profilo artistico. Attorno a lei si è La cornice giusta per il disco. Il cuore è il punto più
coagulata una vera e propria band, destinata a trasfor- interno e puro della spiritualità. L’essenza generatrice
marne le solitarie elucubrazioni in spigolosi brani rock. della vita in equilibrio con l’energia del mondo e oltre le
Nel 2020 arrivava così primo album, fortemente influen- emozioni individuali. ‘Scordato’ significa sia dimenticato
zato dalla vita durante la pandemia e in cui per la prima sia disarmonico, a sottolineare il pessimo rapporto che
volta svelava al mondo la disarmante sincerità e toccante abbiamo oggi con la spiritualità. Viviamo un momento
ironia dei suoi testi. Uno stile destinato a farsi sempre catastrofico legato al Covid e ai cambiamenti climatici. I
più viscerale. Tanto che il nuovo EP Breakfast (che con nostri problemi nascono dalla materialità, dal consumo.
brani dal titolo Piss, Blood e Cum si presenta come una Volevamo un disco che contrastasse la disillusione del
specie di trilogia dei fluidi corporei) potrebbe lanciarla futuro, parlando di amicizia, contaminazione e diversità,
come sorta di erede diretta di Angel Olsen, fra le cantau- potenza, bellezza interiore e rinascita. In un paesaggio
trici più brillanti della sua generazione. sonoro disarmonico e instabile”.
24 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
NEWDAD SARRAM
DOVE: QUANDO: DOVE: QUANDO:
Galway, Irlanda dal 2018 Nuoro, Italia dal 2017
COSA:
COSA:
Enciclopedico indie rock
Oltre il muro del suono
in chiave dreamy
IL DISCO: IL DISCO:
WAVES ALBERO
FAIR YOUTH, 2021 SUBSOUND, 2021
L’aurea vena d’Irlanda non accenna ad esaurirsi. Gli “La musica c’è sempre stata, grazie a una famiglia che
ultimi in ordine di tempo sono questi NewDad, esponen- ha sempre creduto fermamente nell’equazione musica
ti (insieme a band come i Just Mustard) dell’avamposto uguale cultura. In realtà il mio primo strumento è stato
più dreamy della nuova scena. Nel loro caso, a plasmar- il violino, poi abbandonato molti anni dopo per dedicar-
ne il sound ha contribuito lo spirito bohémien e tradizio- mi totalmente alla chitarra”. L’esplorazione, la percezio-
nalista di Galway, la loro città natale. “Dobbiamo aver ne e, infine, l’alterazione del suono sono i cardini della
suonato con ogni musicista passato da qui”, affermano, composizione non convenzionale di Valerio Marras. Dal
“quindi tutta la musica più strana è filtrata inconscia- 2017 tutti i quattro dischi pubblicati sono significativa-
mente nelle nostre canzoni”. mente influenzati dalla sua terra di origine.
Più che “strana”, la loro musica è in realtà un blend ben La lontananza dai grandi centri urbani e l’isolazionismo
calibrato di indie rock degli ultimi 40 anni. Una fusione isolano sembrano paradossalmente aver influenzato
fra le profonde linee di basso dei Cure e le distorsioni positivamente il musicista sardo: “Ho sempre visto e
dei Pixies officiata fra fumi shoegaze. A tenere sotto vissuto mare e montagna in maniera molto romantica
controllo il tasso di nostalgia ci pensa innanzitutto il e, seppur in modi diversi, entrambi hanno influenzato e
languore intimista della cantante Julia Dawson, il cui arricchito i miei orizzonti sonori”. Poi l’ultimo lavoro lo
sussurro appena percettibile rimanda al pop introverso ha catapultato oltre il muro del suono. “Al contrario di
degli xx. C’è poi la produzione fiammante di Chris Ryan, quanto fatto in precedenza, Albero rappresenta il tenta-
che ha donato al loro primo EP la delicata lucentezza di tivo di declinare il suono in frequenza e non in lunghez-
nuovi artisti come Wolf Alice e Beabadoobee. Ora, dopo za. Ho inciso lunghe sessioni con l’idea di mantenere
la lunga pausa del lockdown, sono pronti per ritornare in tutto sempre in sospensione, non ricreando un monolite
pista, in attesa di un album d’esordio che ne testi il valo- come Four Movements Of A Shade ma rendendo il suono
re sulla lunga distanza. più orchestrale e meno spinto”. Obiettivo ampiamente
raggiunto.
RUMOREMAG.COM | 25
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
SUFJAN
STEVENS
ANGELO DE
&
AUGUSTINE
LO SGUARDO
INNOCEN T E
T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
F O T O D I J E S S C O L L I N S , E VA N S R I C H A R D S O N
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
S U FJ AN S TE VE N S & A NGE LO DE AU GU STINE T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
RUMOREMAG.COM | 27
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
S UFJA N S TE VE N S & AN GELO DE AU GU STINE T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
DAL MICHIGAN AL CUORE DEL MONDO: 20 ANNI DI DISARMANTE INNOCENZA IN DIECI CANZONI
28 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
S U FJ AN S TE VE N S & A NGE LO DE AU GU STINE T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
biamo di accettare gli incidenti in quanto parte fondante stuzzicato il nostro interesse. Non credo che abbiamo mi-
della scoperta di qualcosa di nuovo”. schiato intenzionalmente cinema alto e basso. Mescolare
le fonti è come ammettere che quel genere di distinzione è
La scelta dei film mischia cinema d’essai (Il Cielo del tutto arbitraria. Guarda i film della Marvel e il film di
Sopra Berlino o Lacrimae Rerum) con pellicole Wim Wenders che abbiamo scelto. Il Cielo Sopra Berlino è
più popolari. È un approccio deliberato? anch’esso intrattenimento. Proprio come in un film Mar-
A.D.A.: “Ce li consigliavamo a vicenda. E poi c’erano alcu- vel, i personaggi vengono da un altro mondo, con i loro
ni film che ci avevano colpiti da piccoli e volevamo analiz- poteri e i loro problemi. Solo che invece di essere supere-
zarli da adulti”. roi sono angeli”.
S.S.: “Credo che il cinema sia una forma d’arte relativa-
mente nuova. Soprattutto se confrontata con l’intero arco C’è sempre una sorta di ambivalenza nei per-
artistico e culturale umano. Ed è anche nato come forma sonaggi dei film che avete tradotto in canzoni.
d’arte popolare, all’inizio le immagini in movimento ave- Anche quelli apparentemente più malvagi (il ce-
vano lo scopo d’intrattenere il pubblico. Quindi l’intrat- nobita di Hellraiser o il mostro mutaforma de La
tenimento è comunque una componente fondamentale Cosa) vengono analizzati secondo una prospettiva
ancora oggi, anche se ci sono dei film elevati, che hanno inedita, rivelando una sorprendente fragilità.
RUMOREMAG.COM | 29
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
S UFJA N S TE VE N S & AN GELO DE AU GU STINE T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
A.D.A.: “Abbiamo tentato di osservare i personaggi sca- Sufjan, andando indietro fino al 2000, quando
vando oltre le logiche che li hanno plasmati. Come quando pubblicasti il tuo esordio, A Sun Came!, come
giri la rotella dello zoom di un microscopio e scopri parti giudichi quel disco? Che cosa cambieresti even-
dell’immagine che fino ad allora erano nascoste alla vista. tualmente?
Abbiamo cercato di dare nuovi significati ai personaggi, S.S.: “Oddio, che domanda orribile. È una domanda me-
sfumature che magari sfuggono guardando il film una sola schina (ride, nda). Ma certo! La vita è tutta un rimpianto.
volta”. Sai, ogni volta che finisco un nuovo progetto l’opinione
S.S.: “C’è tanto revisionismo in queste canzoni, nel modo che ne ho si sgonfia rapidamente. Ne sono talmente stufo
in cui abbiamo preso in prestito i personaggi per riappro- che sono pronto a focalizzarmi sui miei prossimi passi.
priarci dei loro tratti distintivi. Abbiamo applicato quei Non so se questa possa essere definita una stoica resi-
frammenti a idee e prospettive squisitamente nostre. I stenza al rimpianto, oppure semplice realismo. In realtà,
pezzi riflettono di più noi come persone e autori che i film. non mi piace passare troppo tempo a pensare al passato.
Siamo due cantautori intuitivi e riflessivi, nel nostro ap- Non prescrivo a nessuno il rimpianto, perché è semplice-
proccio l’empatia gioca un ruolo fondamentale. E anche il mente una perdita di tempo. Ovviamente avrei fatto al-
perdono, se pensi che tutti quei film hanno qualche proble- cune cose diversamente, ma alla fine non puoi farci nulla.
ma. Non solo per i personaggi, ma per come e quando sono Perché non sei più quello che eri allora. Credo sia molto
stati girati, il loro contesto politico. Noi li abbiamo guar- importante restare sul presente e focalizzarti su ciò che
dati, estraendone i temi per riappropriarcene, cercando sei chiamato a fare oggi. Dimentica il passato, tanto non
di essere più comprensivi ed empatici. E alla fine abbiamo lo puoi cambiare”.
capito quei personaggi in modo più profondo, arrivando a
crearne di nuovi”. In qualche modo (anche al di là della tua volontà)
sei diventato una sorta di nuovo canone per la
Se vi dessi da scegliere un film che non è finito tra musica folk americana. Come percepisci questo
le fonti d’ispirazione del disco ma sul quale potre- status? È più un peso o un onore?
ste scrivere una canzone, quale sarebbe la scelta S.S.: “Questo tipo di analisi è lavoro per critici musicali
di ciascuno di voi? come te. Non posseggo neppure lontanamente il genere
S.S.: “Sono talmente tanti quelli che non ce l’hanno fatta!” di consapevolezza e percezione che occorre per dichiara-
re qualcosa del genere. Non è il modo in cui vivo o lavoro,
A.D.A.: “I vari episodi de La Casa di Sam Raimi. Dovrem-
o percepisco me stesso. La descrizione di me in quanto
mo farli”.
artista americano finisce con la geografia. Vivo negli
S.S.: “Uno dei miei preferiti resta Showgirls. Potremmo Stati Uniti e sono cresciuto qui. Mi rendo conto che una
fare quello (L’ufficio stampa mi ha poi confessato di aver buona parte del mio lavoro si immerge nella storia ameri-
ringraziato il cielo che non ci fosse quel film. Sarebbe stato cana, ma mi piace pensare di essere un artista globale, in
un incubo giustificarne la presenza nel contesto attuale, grado di descrivere attraverso la musica una esperienza
nda). È stato nella mia top ten per tanto tempo. Sono un umana universale. Il resto è contesto, coincidenza. Lo si
grande fan di Paul Verhoeven. I suoi film sono insensati, può dire di altri che fanno musica qui negli Stati Uniti.
così problematici e strani. Come Robocop, un vero classi- Di Beyoncé, Kanye West o Will Oldham. Non credo ci sia
co!” qualcosa di unico che mi contraddistingua o mi renda
A.D.A.: “Qual è quel film in cui la protagonista prende un più americano di altri. Anche perché è sempre molto
pezzo di ghiaccio e lo conficca nell’occhio di un uomo?” complicato distillare il reale significato di cantautorato
S.S.: “Basic Instinct. Magnifico”. americano. È un casino, ed è ovunque. Cambia continua-
mente e in fretta. Scrivere dell’America significa scrivere
di un eterno conflitto. Se vuoi, un tratto che mi identifica,
Immagino una canzone intimamente folk su Basic
fin dal primo giorno, è il mio catatonico e costante senso
Instinct…
di rivelazione quotidiana. Mi permette di espormi e di
(Ridono entrambi, nda)
esprimermi ed è probabilmente una caratteristica molto
A.D.A.: “insieme abbiamo anche visto 1997 Fuga Da New americana”.
York”.
S.S.: “Angelo, non lo abbiamo neanche finito… quel film Abbiamo già fatto i conti col passato, ma è inne-
non ha superato la prova del tempo. Passa il confine un po’ gabile che la memoria sia una chiave di accesso
troppe volte. No, decisamente”. fondamentale alla tua musica. Ricordi d’infan-
30 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
S U FJ AN S TE VE N S & A NGE LO DE AU GU STINE T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
zia, di una nazione, di personaggi famosi. Custo- occhio più ottimista. Questo approccio è importante, oggi
dire il ricordo continua a essere un motore per più che mai”.
te?
S.S.: “Credo sia vitale per quello che faccio. Nonostante la Guardando un film con gli occhi di un bambino,
mia naturale riluttanza a vivere nel passato e il mio desi- riusciamo a distinguere il Bene dal Male senza ne-
derio di proiettarmi nel presente sento ancora di essere cessità di ulteriori guide, senza impantanarci in
definito dalla memoria. Credo che questo valga un po’ zone grigie. Quanto è importante per te avere uno
per tutti noi, che conteniamo moltitudini e assimiliamo sguardo innocente sulle cose, soprattutto adesso
continuamente, costruiamo e ascendiamo sulla base di che il mondo sembra frantumarsi ogni giorno di
chi è venuto prima di noi. Significa essere umani. È una più?
lotta continua, perché non mi piace essere gravato dal mio S.S.: “È dura. Credo sia molto importante avere la mente
io precedente. Voglio rinascere ogni giorno e strutturo la di un bambino. È così che interpreto il peso dell’esistenza.
mia vita sull’essere presente qui e adesso. Ma è innegabile Vorrei rinascere bambino ogni giorno, per percepire le
che la mia musica sia ispirata dal passato. Forse perché cose con quella apertura e quel senso di novità. La storia
sento di poter parlare di quanto è accaduto prima, con il ci stanca e ne sentiamo il peso, il peso dell’esperienza
beneficio della saggezza che offre il senno di poi. Riesco umana offusca il nostro senso di realtà e di speranza.
a comprendere me stesso in un modo più oggettivo. È Credo sia quasi un dovere esprimere il senso di meraviglia
difficile fidarsi della verità del presente, perché è neces- con la pratica quotidiana. Il titolo del disco parla proprio
sario passarci attraverso, processarla. Ma allo stesso di quello, a beginner’s mind, la mente del principiante.
tempo cerco strenuamente di affidarmi sempre meno al Una apertura pura, che diventa imperativa oggi. Tendia-
passato. Più divento vecchio, meno ho voglia di accendere mo a dimenticare troppo in fretta l’evidenza della verità e
quell’interruttore. E spero che il mio lavoro recente riflet- della bellezza che sono intorno a noi. Le cose che in realtà
ta questa intenzione. Non lo so, forse è solo una speranza funzionano, nonostante tutto. Certo, ci sono una marea
che non riesco ancora a manifestare con la mia musica. di aspetti della società da sistemare, e saremo chiamati a
Sicuramente sono intenzionato a muovermi lungo questa una prova durissima. È sempre accaduto, e accadrà anco-
direzione”. ra. Ieri, oggi, nel prossimo secolo. Ci vorranno nuovi modi
di pensare, di percepire, di credere, perché il modo in cui
La componente spirituale dei tuoi testi è un’altra abbiamo sviluppato la società fin qui non è più sosteni-
caratteristica ben riconoscibile. Il simbolismo bile. L’evidenza è inequivocabile. Siamo chiamati a fare
presente nei tuoi testi, se non può dirsi stretta- un sacco di cambiamenti dell’ultimo minuto. Possiamo
mente religioso, ha una forte carica evocativa in compierli, non è la fine del mondo. Ci facciamo ingannare
riferimento al sacro. Come è cambiata la tua fede troppo spesso da tutte quelle visioni apocalittiche, molte
nel tempo? sono puro melodramma. Sarà complicato ma ce la faremo.
S.S.: “La mia fede è in continuo movimento. La sua base, Un po’ come la mia musica negli ultimi 20 anni: un adora-
fondamentale, è il fatto che non posso arrivare a fine bile disastro”.
giornata senza cercare di capire il mondo a un livello spi-
rituale. Mi da un senso di speranza e di scopo percepire Un altro aspetto importante del tuo approccio alla
che ogni cosa intorno a me ha una sua risonanza. La parte scrittura è la necessità di legare i pezzi di ogni tuo
fisica del mondo può essere spesso disturbante e delu- nuovo album a un concetto specifico. La religione
dente. Mi piace questa pratica giornaliera con cui provo per Seven Swans, una geografia sentimentale per
a sopportare il mondo fisico investendo parte del mio Michigan e Illinois, il Natale come metafora di
tempo nel guardarlo con un senso estatico e trascenden- famiglia e solitudine nei due box natalizi, il dolore
te. Non è tanto ciò che vedo, tocco o sento, perché credo e ancora la famiglia in Carrie & Lowell. Come mai
che ci sia molto di più nella vita e nell’universo, cose che ci deve sempre essere un filo conduttore in ogni
semplicemente non vogliamo o non possiamo capire. Non tuo nuovo progetto?
voglio mai perdere quel senso di mistero, voglio aggrap- S.S.: “Il filo conduttore è uno strumento pratico per me.
parmici, per quanto possibile. La mia relazione con Dio, Innesca la mia produttività. È la descrizione più sempli-
la mia pratica spirituale, le mie preghiere giornaliere, la ce possibile, non è molto profonda, me ne rendo conto.
meditazione, sono fondamentali per me. Forse sono una Abbiamo creato un disco sui film, e la cosa è avvenuta
stampella per arrivare alla fine del giorno illeso e men- accidentalmente. Quando è successo abbiamo semplice-
talmente stabile, ma mi aiutano a vedere il mondo con un mente abbracciato l’idea. Se vuoi è una prova della nostra
RUMOREMAG.COM | 31
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
capacità creativa, quella di seguire un tema che leghi un
intero album, ma poco ha a che vedere con la natura del
concetto stesso. Potevamo non dire a nessuno che quelle
«CREDO CHE SI DIVENTI canzoni parlavano di film e sarebbero comunque arrivate
CONDISCENDENTI QUANDO SI a chi le ascolta. Credo sia importante non mettere troppa
enfasi sul concetto che lega il tutto, anche se non posso
R I M P I A N G E U N A C E R TA D E C I S I O N E negare che identifichi il mio metodo di lavoro. Per me è
D E L P A S S AT O P E R C H É L A S I I S O L A come dire: ‘Devo scrivere questi nuovi pezzi e ho bisogno
di concentrarmi. Ok, componiamo un balletto utilizzan-
DA L CO N T ES TO. Q U EL L A D ECISI O NE, do due pianoforti, facciamolo lungo 30 minuti e diviso
P U R E S S E N D O M A L I N F O R M ATA in sette movimenti. E poi iniziamo a pensare alla forma
con cui vestirlo’. Una cosa stupida, ma molto utile. Vorrei
O DISA STROSA , NE GENER A UNA
poter affermare che si nasconde una grande autorevolezza
S U C C E S S I VA , R I V E L A N D O U N dietro a questo tipo di decisioni, ma in realtà molte sono
PERCORSO CHE NON PUÒ PIÙ ESSERE davvero casuali. Però la vita a essere casuale! Prendiamo
continuamente delle decisioni reagendo, esagerando,
M O D I F I C AT O . I O G U A R D O A L P A S S AT O minimizzando, e troviamo una strada che, guardandola
CERC ANDO QUELL A SEQUENZ A , retrospettivamente, rivela una sequenza determinata
da certi comportamenti e decisioni. Questo si lega alla
CONTESTUALIZ Z ANDOL A , CERC ANDO tua domanda sul rimpianto. Credo che si diventi condi-
D I V E D E R E C H E C O S A H A F U N Z I O N AT O scendenti quando si rimpiange una certa decisione del
passato perché la si isola dal contesto. Quella decisione,
E COS A N O. Q U ES TO PRO CES SO
pur essendo malinformata o disastrosa, ne genera una
M I P ER M E T T E D I S V I LU P PA R E D EI successiva, rivelando un percorso che non può più essere
C O N C E T T I C H E D I V E N TA N O P O I modificato. Io guardo al passato cercando quella sequen-
za, contestualizzandola, cercando di vedere che cosa ha
C ATA L I Z Z AT O R I C R E AT I V I » funzionato e cosa no. Questo processo mi permette di svi-
luppare dei concetti che diventano poi catalizzatori crea-
-S U FJA N S T E V E N S -
tivi. Se è il cinema a costringermi a sedermi al tavolo e a
lavorare, ben venga. Lo farò volentieri e con obbedienza,
come un cane che viene addestrato”.
32 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
S U FJ AN S TE VE N S & A NGE LO DE AU GU STINE T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
C’è questa immagine della tua opera musicale: definitivamente tramontato? Per molti rappresen-
una creatura a due teste. Da una parte il lato in- ta tuttora una sfida mitologica.
timista e folk, dall’altra la tua avida curiosità nei S.S.: “Mi spiace molto per questa cosa. Dopo Illinois non
confronti della musica ambient e dell’elettronica ci ho più davvero pensato. Quando qualcuno me lo chiede
in genere. Qual è il catalizzatore che ti porta da mi sento davvero stupido. Purtroppo le mie nuove idee si
un ambito all’altro?
muovono molto velocemente”.
S.S.: “Molto dipende dalla mia curiosità. Investigare il
suono è la mia attività preferita. Scrivere canzoni può es- Peccato, mi avrebbe incuriosito ascoltare almeno
sere un lavoro molto cerebrale e carico di peso narrativo, un EP sullo stato del Texas.
richiede molta attenzione e la capacità di costruire con la (Ride di gusto, nda).
creatività. L’approccio al suono è molto più impulsivo, è
un ambito più astratto e spirituale. Non necessita di spie- Chicago è una delle canzoni cardine della musica
gazioni né di venire ricondotto al significato letterale. Le pop degli ultimi 20 anni. Probabilmente ha rag-
mie escursioni nel collage di suoni o nella ambient music giunto il cuore di molte persone ben al di là delle
sono come una avventura misteriosa oltre i bastioni del
tue iniziali aspettative. Qual è il tuo rapporto con
mondo conosciuto. Una esperienza sacra. Probabilmente
quel pezzo oggi?
il valore che do alla mia ricerca sul suono è maggiore di
quello che le danno i miei ascoltatori, perché il suo signi- S.S.: “Credi che sia davvero così? Dammi i dati che lo
ficato è molto meno riconoscibile. Alla fine però è la musi- dimostrano (ride, nda). Quel pezzo è così speciale perché
ca che ascolto di più. Musica strumentale che gran parte cattura un momento della mia vita in cui le cose cam-
della gente considererebbe un sottofondo, una roba da biavano molto velocemente, transitavo da una stagione
installazione artistica. Per me invece è importante, anche all’altra. Oggi non comprendo affatto la persona di cui
come fonte da cui attingere i miei arrangiamenti quando parla quella canzone. Forse perché ho 46 anni e, sfortu-
scrivo canzoni. Con l’età il mio interesse per le atmosfere natamente, il senso di scoperta e di immaginazione nella
cosmiche è cresciuto in modo viscerale”. mia vita è diminuito parecchio. Resta comunque una can-
zone speciale, anche se non ne colgo più il significato come
So che hai già risposto molte volte a questa do- allora. Non posso più dire molto sulla mia musica di quel
manda, ma il tuo progetto sui 50 stati dell’Unione periodo. È come spiegare, oggi, una mia dichiarazione
che prevedeva un album (o un EP) per ciascuno è d’intenti di quando avevo 20 anni. È molto difficile”.
TO M M A S O C A P P E L L ATO
(FOTO DI Y VO N N E S C H M E D E M A N N)
La copertina disegnata da Daniel Anum Jasper riprende i suoi mi- e, soprattutto, Lacrimae Rerum, corto di Nikolaidis). I due amici/
tici poster che promuovevano le proiezioni di fortuna di blockbu- colleghi ricamano su un tessuto melodico di acustica fragilità
ster USA in Ghana, alla fine degli anni 80. Immagini popolate caro a entrambi, attraversato da testi simbolici. Per disegnare il
da creature fantastiche, semidei, demoni, distillate dalle poche senso dell’esistenza e della morte su personaggi eroici o aberranti,
informazioni che i coraggiosi cinefili ghanesi avevano su quei film. non importa quale dei due si celi dietro all’innocente falsetto, o
Un universo di suggestioni create da un occhio innocente e puro. dove finisca la ritrosia acustica dell’uno e inizi l’estro orchestrale
Come queste canzoni, venute fuori quasi per caso, da notti insonni
dell’altro. Le tracce di quanto già sapevamo sulla reinvenzione folk
davanti a un video casalingo, da discussioni su ricordi d’infanzia,
di Sufjan Stevens sono, comunque, tutte presenti. Nel crescen-
quando il cinema apriva le porte a un mondo sorprendente. E qui
raccolte, con una dedica a Jonathan Demme, compianto regista do gentile di Reach Out, nel mistero acustico di Pillar Of Souls,
del Silenzio Degli Innocenti, uno dei film scelti come riferimento nel groove casalingo di Back To Oz, nello strumming pregiato
(il pezzo è Cimmerian Shade). Per il resto, un pugno di ricordi di Olympus, nell’intimità pianistica di (This Is) A Thing. Perché
da educazione adolescenziale americana anni 80 (dagli horror, quando tutte le cose smettono di crescere bisogna tornare ad acca-
Hellraiser e La Cosa, alla sci fi di Mad Max, alla rom com di rezzarle, per ricordarsi che c’è vita oltre la morte.
Bring It On Again), e qualche vezzo d’essai (Il Cielo Sopra Berlino 81/100
RUMOREMAG.COM | 33
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
BADBAD
NOTGOOD
-GIOCO DI SQUADRA
-
S
embra quasi paradossale come, in un avidamente con i video della crew Odd Future di Tyler,
anno e mezzo in cui l’isolamento forzato The Creator e i collage di rap evoluto di MF Doom.
delle persone si è impadronito della L’ibridazione è solo l’inevitabile passo successivo. Par-
scena sociale, l’emersione e lo svilup- tendo da cover esplosive di artisti noti, fino alle mille
po di collettivi musicali sia diventato collaborazioni con produttori hip hop e musicisti di
quasi una costante. E che, con loro, il varia estrazione, costruiscono un loro suono peculiare
jazz sia diventato spesso strumento d’espressione che e transgenico, che si alimenta di contemporaneità aber-
si reinventa, in nuove mani curiose. Da una parte i rata in chiave neopsichedelica e di radici che pescano
progetti nu soul (ma non solo) di Sault e Mourning [A] nella storia della musica nera. Cinque album (fra cui
BLKStar, vere comunità di scrittura ed esecuzione, per Sour Soul del 2015, con Ghostface Killah del Wu-Tang
vocazione e per principio. Dall’altra il fiorire di etichette Clan) che decostruiscono le esigenze del ritmo in 4/4,
di jazz alternativo come la International Anthem o tutto rimescolano stilemi pop, elaborano crescendo coinvol-
il movimento britannico dietro a Shabaka Hutchings, genti e sospensioni celestiali, si abbeverano al passato
che strutturano le loro proposte su esperienze di con- da una prospettiva libera e non accademica. Esibizioni
tinua collaborazione e apertura a nuovi mondi. Collet- dal vivo che diventano gioiose terapie di gruppo per
tivi aperti e jazz inteso come linfa sonora, per nuovi un pubblico onnivoro e alieno a barriere di genere.
strumentisti poco interessati a glorificarne la purezza, Un mondo nuovo e pulsante che costruisce un seguito
curiosi piuttosto di affrontare nuovi processi d’ibrida- di culto, devoto ed euforico. Fino a quando Tavares,
zione. I BadBadNotGood nascono a Toronto. come trio, leader non dichiarato del gruppo (per doti produttive e
nel 2010. Alexander Sowinski (batteria), Chester Han- visione), decide di abbandonare, nel 2019. Il fuoco sacro
sen (basso) e Matthew Tavares (tastiere e tanto altro). che alimentava la sua partecipazione al trio da quando
A loro, dopo qualche anno, si unirà Leland Whitty, alla aveva 20 anni si era piano piano esaurito, man mano
chitarra e ai fiati. Studiano jazz all’Humber College, per che il plauso del pubblico aumentava. Come accade
appropriarsi del lignaggio storico, mentre si alimentano anche nello sport, la dipartita del campione spoinge chi
34 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
FOTO DI JA M AL BURGER
resta a rinserrare le fila e a trovare nuove motivazioni più di me ed è un ottimo musicista. È stata una esten-
in un gioco di squadra che si rinnova in assenza del sione dei miei primi ascolti blues e sperimentali”.
fuoriclasse. Il risultato è Talk Memory, un dichiarato
viaggio per ritrovare le radici, attraverso un dialogo Quale processo avete seguito per introdurre l’e-
aperto con nuovi amici, produttori e musicisti storici. redità del jazz all’interno della vostra composita
Da Floating Points a Laraaji, fino alla mitica figura del proposta musicale?
cantautore e produttore brasiliano Arthur Verocai, che A.S.: “Sei anni fa Leland si è unito ufficialmente al trio
arrangia gli archi in cinque brani. L’annuncio dell’al- originario. Avevamo già suonato con lui a Toronto e
bum nuovo, a giugno, diventa virale su TikTok (quattro spesso ci raggiungeva in studio. Prima di lui passavamo
milioni di visualizzazioni in un mese), confermando la da cover a composizioni nostre, imparando a esplorare
resilienza di chi segue il trio. Di tutto questo parliamo varie inf luenze, dal rock al soul, dal kraut all’elettroni-
con Alexander (fresco papà) e Leland, in collegamento ca. Con l’andare del tempo abbiamo trovato una nuova
da Toronto. ispirazione, imparando a creare sezioni e interventi
solisti, supportandoci l’un l’altro nell’improvvisazione.
Quando avete incontrato il jazz per la prima L’arrivo di Leland, con le sue capacità di improvvisare
volta nella vostra vita? e la sua versatilità nel suonare diversi strumenti, ci ha
Alexander Sowinski: “Fa ridere, perché ne abbiamo fatto fare il salto. Con lui siamo riusciti a espandere la
parlato ieri. Credo che la mia prima volta sia stata nostra concezione di assolo a sassofono e chitarra, in
quando imparavo a suonare la batteria e guardavo le particolare in questo ultimo disco”.
performance di percussionisti, jazz o rock, inf luen- L.W.: “L’introduzione del jazz nel nostro modo di com-
zati dal jazz. Credo che le prime inf luenze siano state porre ha a che fare con la musica con cui siamo cresciu-
Buddy Rich e Gene Krupa, i video delle big band in cui ti. Questo vale anche per tutto il rock, il rap e il soul che
suonavano. Li guardavo senza sapere nulla della storia abbiamo ascoltato nel corso degli anni. Siamo cresciuti
del jazz”. con l’idea di mescolare i generi. È stato naturale veico-
Leland Whitty: “Mio padre ascoltava un sacco di blues lare tutte quelle inf luenze in una forma musicale unica.
e soul a casa. La prima volta è stata di sicuro con un Nessuno di noi, credo, volesse finire per diventare un
disco di Miles Davis, John Coltrane o Wayne Shorter. purista jazz, anche se tutti quanti amiamo quel modo di
Arriva da mio padre o da mio fratello, che ha due anni suonare”.
RUMOREMAG.COM | 35
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
BADBADNOTGOOD GIOCO DI SQUADR A T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
36 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
BADBADNOTGOOD GIOCO DI SQUADR A T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
gica, cosa rara nel mondo musicale contemporaneo”. leader, aveva un gran talento per la registrazione e una
forte direzione visuale. Con gli anni la cosa è diventata
Il riferimento alla memoria, al ritorno alle radici, un po’ stressante, c’era una persona che faceva tutto (o
è un tema portante del nuovo disco. quasi) e poteva capitare di avere dei dubbi su determi-
L.W.: “Il modo in cui abbiamo registrato ti richiede di nate scelte, su quanto ti rappresentassero davvero come
essere fin da subito molto presente, mentre suoni e poi persona. Non era sempre facile. Quando se n’è andato
ti ascolti. La memoria diventa quasi un meccanismo per noi è arrivato il momento di interrogarci su che cosa
immediato. Un altro significato della ricerca delle radici volessimo fare con il nostro suono. Come registrarlo,
sta nell’aver potuto suonare con artisti che non pubbli- quali direzioni prendere. È stata una cesura che ha ge-
cavano musica dagli anni 70. Tutte le fonti d’ispirazione nerato nuove esperienze, e anche divertimento”.
arrivano da qualche punto nel passato. Questo disco è
stato come rivalutare quelle fondamenta, riappropriar- In qualche modo, anche in passato, avete dato
sene”. grande importanza alle collaborazioni. Come mai
il contributo di esterni è così importante?
A.S.: “Matthew Tavares ha lasciato nel 2019. Voleva con-
centrarsi sui suoi progetti solisti e sulle sue idee. Era un A.S.: “Non sai mai cosa possa succedere quando qualcu-
elemento fondante del trio originale. Il suo abbandono no che non conosci entra nella tua stanza. Anche solo se
ci ha portati a ripensare a molte delle esperienze fatte penso al tempo trascorso in giro a suonare, ho incon-
con lui, e a cercare di creare qualcosa che andasse oltre trato tantissime persone interessanti, che mi hanno
quelle dinamiche. Che fosse in qualche modo più forte dato qualcosa dal punto di vista musicale: suggerimenti
e sano. Il gruppo ha avuto i suoi alti e bassi in passa- su artisti o album che non conoscevo ancora o, più
to, all’inizio non pensavamo di diventare una band, di banalmente, locali dove andare quando ci trovavamo in
girare il mondo. Quella esperienza è stata appagante, un determinato posto. Ti arricchisci moltissimo quando
ma ha anche creato delle difficoltà. Il nuovo album ci ha stabilisci dei collegamenti con gli altri. Me ne sono
permesso di mettere tutto in prospettiva. Dai privilegi e accorto soprattutto diventando padre, la trovo una cosa
le opportunità che abbiamo avuto alle ragioni che, come bellissima. È il modo in cui il mondo dovrebbe funzio-
gruppo, volevamo ancora difendere. Personalmente è nare. Ascoltare le persone, le loro storie, le loro idee,
stato un momento di profonda rif lessione. Volevo perce- aiutarle se hanno bisogno”.
pire la musica solo come pura emozione. È uno dei temi L.W.: “L’ultimo anno e mezzo ha confermato che lavorare
portanti di Talk Memory”. per conto proprio può aiutare a sviluppare le proprie
idee, ma può intrappolarti all’interno della tua mente.
Come è cambiato l’approccio senza Matthew? Sie- Portare anche il più piccolo germoglio di idea a qualcun
te ancora in buoni rapporti con lui? altro si apre a direzioni completamente diverse. Oggi è
L. W.: “Sono in buoni rapporti con lui, ma la sua di- molto facile dare vita a un progetto folk in completa so-
partita ha ispirato vari cambiamenti. Lui è un talento litudine, ma credo che l’essenza dell’esperienza musicale
multidimensionale, nel gruppo passava dal sound engi- sia creare dei suoni in una stanza insieme ad altri. È una
neering all’artwork. Il non averlo più con noi all’inizio esperienza collettiva che nessuna energia individuale
ha creato una sorta di horror vacui, ma poi ha anche potrà mai eguagliare”.
aperto nuove porte. Ci ha spinto a collaborare con nuovi A.S.: “Viviamo in una immensa stanza da letto in cui
ingegneri del suono in studio, con altri musicisti. Siamo molte persone producono musica in solitudine. E molti
riusciti a capire come il seme del nostro suono potesse così facendo producono musica bellissima. Ma noi
ispirare la visione di nuovi collaboratori. È questo gene- siamo sempre stati ispirati da esperienze in cui ritmi e
re di senso di comunità che ispira Talk Memory”. orchestrazioni erano il motore dell’energia. Pensiamo
A.S.: “In passato abbiamo preservato una certa ingenui- ai Beatles, ai Beach Boys, ma anche alle band jazz o alla
tà e ci siamo dati molto da fare per conservare il nostro musica classica, o persino a certo rap. Ci troviamo su un
approccio do it yourself. Matthew era una sorta di treno che spinge le persone a mettersi insieme a suona-
RUMOREMAG.COM | 37
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
re, anche come esperienza di vita”.
TALK MEMORY due cose: da una parte gruppi ed etichette che suona-
no e pubblicano grande musica. Dall’altra una cura
INNOVATIVE LEISURE/XL
meticolosa nel confezionare questi dischi. Alcuni grandi
dischi jazz del passato non avevano copertine partico-
Nella quiete apparente dei larmente accattivanti. Oggi il packaging è costruito per
cinque anni trascorsi dal aiutare l’ascoltatore a digerire la musica all’interno, a
magnifico IV sono succes- trarne ispirazione. Personalmente noto una cura sempre
se un po’ di cose alla band
maggiore nella confezione dei dischi. Per cui penso che
di Toronto. Alla reputazio-
ne in continua crescita e il fenomeno sia una combinazione di musica fatta bene,
alle numerose collabora- ottimo marketing e mondo che vuole ascoltare quei
zioni di prestigio (da Ken- suoni”.
drick Lamar a Kali Uchis
fino al compianto MF L.W.: “Se pensi ai generi musicali classici, rock, pop o
Doom) si è contrapposto R&B, con il progredire delle tecniche di registrazione si
l’abbandono di Matthew può fare qualsiasi cosa stando chiusi nella propria stan-
Tavares. Una crisi che si è za. Molti dischi contemporanei hanno un suono pulitis-
trasformata in opportuni- simo, senza imperfezioni ritmiche o tonali. Ma a volte
tà. Con Talk Memory troviamo una band trasformata nelle
intenzioni, decisa a lasciar maggior spazio all’improvvisazio-
la pulizia formale rimuove inevitabilmente l’elemento
ne e all’energia che ne contraddistingue le performance dal umano, l’emozione. Questo non si può fare col jazz.
vivo, pur nel continuo omaggio alle musiche che la ispira da Nessuno ascolterebbe un disco jazz con una produzione
sempre: jazz, funk, hip hop, soul. La psichedelica e visiona- che nasconde le imperfezioni. C’è una specie di intrin-
ria Signal From The Noise, co-prodotta da Sam Shepherd seca energia punk in quell’approccio musicale. Devi
(Floating Points) è un incipit perfetto nel suo saper diventare
permettere alla tua performance di svelarsi con onestà,
materia incandescente prima di tornare al magnetico tema
iniziale. I volteggi minimalisti di Unfolding (Momentum 73) errori inclusi. Questa è la ragione per cui certi dischi del
si avvalgono del contributo di Laraaji, pioniere della visione passato, dischi senza tempo, resteranno in eterno: pur
new age in musica, ma è il fuoriclasse di culto della musica suonando bene mantengono tutte le gradazioni emotive
brasiliana Arthur Verocai – recente collaboratore pure degli e sonore”.
Hiatus Kaiyote, da sempre loro inf luenza dichiarata – a far la
parte del leone fra gli ospiti, coinvolto in qualità di arran-
giatore con tanto di sezione d’archi in metà degli episodi in
Ci spiegate come mai Arthur Verocai, che ha
scaletta. A partire dalla cinematografica ed emozionante arrangiato gli archi in cinque tracce di Talking
City Of Mirrors, proseguendo con la pulsante Beside April, Memory, è così importante per voi?
che coinvolge il batterista e produttore Karriem Riggins, e A.S.: “Quando abbiamo ascoltato il suo disco omonimo
le morbide armonie di Love Proceeding, sulle quali prende il
del 1972 per la prima volta siamo rimasti letteralmente
volo il sassofono di Leland Whitty. Infine, dopo una Timid,
Intimidating che si propone come futuro standard della stupefatti. Sai, esiste una sorta di check list inconscia
band, tale è la capacità di riassumerne le qualità, arrivano connessa al proprio udito. Se quando ascolti qualcosa
il sax di Terrace Martin e l’arpa della sempre più ubiqua questo qualcosa risponde a tutti i requisiti, la tua testa
Brandee Younger ad aggiungersi alla jam conclusiva Talk esplode. Le improvvisazioni di quel disco, gli assoli, le
Meaning. emozioni, gli arrangiamenti d’archi, le vocalizzazioni
GIORGIO VALLETTA
85/100
38 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
BADBADNOTGOOD GIOCO DI SQUADR A T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
e la produzione tipica degli anni 70 catturano comple- non riuscire ad entrare in quelle dinamiche. È un mondo
tamente il mio gusto. Quando abbiamo saputo che quel nuovo attraverso cui le persone si esprimono. Di certo
disco lo aveva inciso un songwriter facendo tutto da sono sorpreso dai milioni di visualizzazioni”.
solo abbiamo immaginato la difficoltà dell’impresa. In
un solo disco riesce a coprire un territorio vastissimo: Talk Memory è il vostro primo disco con XL.
dal jazz brasiliano, al soul, al funk, fino all’avanguardia Come vi trovate con loro?
per certi versi”. L.W.: “Sono un’etichetta leggendaria. Non hanno forzato
nessuna nostra scelta creativa, né musicale né estetica.
Continuo a essere sorpreso dal seguito di culto Allo stesso tempo ci hanno messo a disposizione il loro
che avete accumulato negli anni, dalla devozione gigantesco network e ci hanno prospettato approcci al-
del vostro pubblico, soprattutto in occasione dei ternativi. Mi pare un collettivo con una attitudine molto
vostri concerti. Che cosa ne pensate? Come avete positiva”.
reagito alla vostra recente esplosione social su
Tik Tok? Se doveste pensare a una collaborazione da so-
A.S.: “Siamo stati molto fortunati. Probabilmente ha a gno, il primo nome che vi viene in mente sarebbe?
che fare con le connessioni che si creano quando suo- L.W.: “Senza pensarci troppo: Herbie Hancock”.
niamo insieme. Mi piace suonare con Chester e Leland,
A.S.: “Non so come potremmo fare però... voglio dire…..
spero di continuare a farlo per il resto della mia vita
è sempre in giro per concerti. Io se potessi vorrei fare
se continueremo come gruppo. Chester è un bassista
anche solo una jam insieme a Stevie Wonder. Non so se
magnifico e Leland fa delle cose incredibili con dieci
accadrà mai, ma dio solo sa quanto amo la sua musica.
diversi strumenti. Forse il pubblico percepisce questa Se parliamo di artisti più contemporanei, in un certo
nostra mutua ammirazione, e l’eccitazione che proviamo senso è un cerchio che si chiude con le nostre origini, ho
suonando. Non ho mai capito che cosa sia successo con ascoltato tantissimo il nuovo Call Me If You Get Lost di
TikTok, perché siamo diventati un trend topic. Non ho Tyler, The Creator. Leggendo le sue ultime interviste e
particolare familiarità con quel tipo di social. Il modo ascoltando il mixtape mi sono reso conto di quanto sia
in cui la gente manifesta le proprie preferenze cambia cresciuto artisticamente. Credo rappresenti uno dei più
nel corso del tempo. Dalle fanzine dell’era pre Internet a alti esiti musicali creativi recenti. Poterci riallacciare a
TikTok. All’inizio non avevo una gran opinione di tutta lui sarebbe incredibile dopo tutto quello che ci ha dato,
la faccenda, ma alla fine mi rendo conto di essere io a in termini di ispirazione, negli ultimi dieci anni”.
RUMOREMAG.COM | 39
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
BADBADNOTGOOD M A X TURNBULL T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
UN SOTTERRANEO
FIUME IN PIENA
-
BREVE STORIA DI MAX TURNBULL, STRAMPALATO
FRATELLO MAGGIORE DEI BADBADNOTGOOD
T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
F O T O D I M E G H A N R E MY, M A L I N A C O R PA D E A N
I
l rockabilly chic di Jon Spencer miscelato nei confronti del rockabilly rimasticato). Decostruzionista
all’ossessione industrial di Genesis P-Orrid- per vocazione, alla maniera di un Frank Zappa primigenio.
ge. Oppure Nick Cave con una buona dose di Con l’ambizione di rompere il giocattolo pop per riassem-
mescalina, chiuso in una dark room per un blarlo secondo canoni assolutamente personali (e non
mese. O ancora, una pila di vinili di Elvis fatti sempre comprensibili).
a brandelli, riassemblati, e poi messi a girare sul piatto.
Sono solo alcune delle definizioni tentate dalla stampa Dopo qualche apparizione cinematografica (è lui il Billy
di settore negli anni per provare a catturare il bizzarro Zero della pellicola pre Juno con Ellen Paige, The Tracey
e precario mondo dell’aspirante rockstar postmoderna Fragments, 2007), Turnbull esordisce con un paio di EP
Max Turnbull, in arte Slim Twig (e altro ancora). Nato per l’etichetta locale Paper Bag. Derelict Dialect e Verna-
a Toronto, da genitori entrambi registi cinematografici, cular Violence del 2008 fotografano un adorabile reietto
Turnbull si presenta subito al mondo a metà anni Zero alle prese con ectoplasmi di canzoni cavernose, che guar-
come un talento bohémien e fuori fuoco, in cerca di una dano a un Elvis Presley terminale così come alla sporca
(improbabile) posizione di pregio sotto i riflettori del pop, essenzialità dei Suicide. Numeri composti senza direzione
raggiunta dalla porta di servizio della sua prospettiva precisa, che non sfigurerebbero nella colonna sonora di un
poco allineata. Figlio degenere di tutti gli eroi del cantau- qualsiasi film di David Lynch (idolo dichiarato del Nostro)
torato d’ombra del ‘900. Da Nick Cave (per timbro vocale) e vivono proprio in virtù della loro totale irresolutezza.
ad Alan Vega a Lux Interior (soprattutto per via dell’amore L’esordio lungo l’anno successivo, Contempt!, certifica le
40 | RUMOREMAG.COM
Trova questo quotidiano o rivista molto prima sul sito eurekaddl.one , su https://t.me/eurekaddlquotidiani e su https://t.me/eurekaddlriviste
movenze, estremizzando ancora di più le composizioni,
che diventano scheletri d’intenzione pop (?) assemblati
con suoni trovati al sintetizzatore e voce. Difficile prova-
re a canticchiarle o aver voglia di farle girare in repeat.
Ma Turnbull ha un piano, come dichiarerà alla webzine
“Audiofemme” qualche anno dopo: “Spesso si pensa che
tutta la musica migliore sia già stata fatta. Anch’io ne
sono colpevole, con la mia personale fissazione rock.
Credo anche che sia questo approccio a far sì che i suoni
nuovi risultino meno vitali di quelli di una volta. La mia
musica vive di questa continua battaglia fra la necessità
di mimare il passato, come unico riferimento tangibile,
e la voglia di trascenderlo attraverso la sua distruzione.
La cultura rock deve sempre provare ad uccidere i propri
idoli”. E la prima cosa da distruggere è il proprio perso-
naggio. Nel 2011 Slim Twig annuncia di essersi trasfor-
mato in un compositore pop anni 60. Il primo parto è uno
split con la sua compagna Meghan Remy (U.S. Girls, di
cui poi produrrà in prima persona gli album U.S. Girls On
KRAAK e Gem), in cui affila le armi di devianza pop in un
ambito più camp, vestendo i panni di un Ariel Pink ancora
più indolente. L’idea è quella di dare alle stampe il suo
BADGE EPOCH
personale mini Pet Sounds. Un album concettuale ispirato
a Lolita di Nabokov e a Histoire De Melody Nelson di
Serge Gainsbourg (di cui, successivamente, rifarà anche
il pezzo Cannabis). La Paper Bag non si fida e gli rifiuta
l’album, che viene poi pubblicato dalla sua etichetta perso-
nale Calico Corp nel 2012. Sarà la DFA di James Murphy a
ricuperarlo due anni dopo, dandogli nuova esposizione.
SCROLL
TELEPHONE EXPLOSION
A Hound At The Hem è effettivamente un salto in avanti.
Una piccola opera post glam di neo barocchismi arabe-
scati che riescono a darsi senso compiuto. Ma l’incapacità Con gli altri sei musicisti del
di raccogliere i frutti della semina è una delle principali Badge Epoque Ensemble il
caratteristiche del Nostro, che solo tre anni dopo, nel poliedrico Max Turnbull ave-
2015, pubblica il suo ultimo lavoro come Slim Twig, l’in- va firmato sul finire del 2020
concludente e arruffato Thank You For Stickin’ With Twig. il buon Self Help, di cui ave-
Poi più nulla, fino a oggi. Certo, la sua dichiarata ammi- vo avuto il piacere di parlare
razione per loschi figuri come Phil Spector, Woody Allen brevemente su queste pagi-
ne: per descriverlo lui stesso
o Roman Polanski, anteponendo strenuamente il valore
aveva usato la definizione
dell’opera ai peccati dell’autore, non lo pone nelle prime
“jazz funk x mysticism”. In
posizioni di gradimento di un’opinione pubblica sempre questi 20 brani, per un totale
più guardinga. Più probabilmente l’estro esondante di di un’ora e mezza, si va an-
Turnbull si trova a proprio agio in una zona più defilata che oltre. Risultato della se-
rispetto agli anelati riflettori del pop. Il collettivo Badge lezione e dell’assemblaggio di tracce, jam e bozzetti accumulati nel
Époque Ensemble da lui capitanato (con la partecipa- corso negli ultimi otto anni, a mo’ di diario personale, Scroll pare
zione di Meghan Remy, vari amici e collaboratori e più esprimere al meglio la singolare visione caleidoscopica dell’artista
voci) diventa il vero terreno di gioco per le sue tensioni di Toronto. Curiosamente la sequenza è introdotta dal brano più
irrefrenabili. Tre album dal 2019 (di cui il primo omonimo lungo: i quasi 12 minuti di Galactic Whip sono quanto di più vici-
nominato al Polaris Music Prize) di caleidoscopico collagi- no ci sia all’interpretazione progressive (non fraintendete, per ca-
rità!) del jazz funk ad opera dei concittadini BadBadNotGood. Ma
smo strumentale, tra free jazz, progressive e ignara neop-
subito dopo iniziano a svelarsi altri mondi: nel febbrile incedere
sichedelia, che miscelano tracce di Sun Ra con The Lamb proto electro di Personality, nella musica concreta di Perception
Lies Down On Broadway dei Genesis, scoprendo lungo la Supremacy, nella psichedelia latineggiante che infonde Consensus
strada ritmiche hip hop degne del Wu-Tang Clan. Prova Reality. Più avanti, persino nei surreali momenti horror di Deers
ne sia Scroll, pubblicato ad agosto a nome Badge Epoch, In The Cemetery e nella techno dilatata di Ask For A Void. Risulta
che riprende otto anni di session e ritagli risuonati con il persino scontato utilizzare il termine eclettismo per quanto è
suo ensemble, un mare magnum di un’ora e mezza. Jam spettacolare la fluidità con cui scorre l’album nonostante i radicali
psycho funk che uniscono lounge, library e intermezzi di salti stilistici, in un processo che lo stesso autore paragona, senza
musica concreta, quasi fosse una versione vernacolare di falsa modestia, a certi lavori di J Dilla, Mothers Of Invention e
Uncle Meat dei Mothers Of Invention. Zappa e i BadBad- Actress. Ad assisterlo nell’editing, nella realizzazione di soluzio-
ni cut-up e in ulteriori sperimentazioni, il sound artist Andrew
NotGood non sono mai stati così vicini. Vogliamo sputare
Zukerman, ovvero Fleshtone Aura. Il tutto riesce a non risultare
fuori una nuova definizione? Pierre Boulez a braccetto con mai pretenzioso, in virtù di freschezza e originalità delle idee qui
i Funkadelic. Andiamo ad aggiungerla a tutte le preceden- applicate, e della massima libertà artistica nei confronti di schemi
ti, nel tentativo di ricomporre l’estro sfuggente ed irrisolto o aspettative discografiche.
di Max Turnbull. Un fiume in piena pronto ad esondare, GIORGIO VALLETTA
lontano dalle luci della ribalta. 81/100
RUMOREMAG.COM | 41
VALENTINA
MAGALETTI
IN VIAGGIO, OLTRE I CONFINI DEL RITMO
L’
TESTO DI MAURO FENOGLIO - FOTO DI ADELE DI NUNZIO, ARTHUR SA JAS
42 | RUMOREMAG.COM
“È interessante, perché qui, a Londra, per un po’, ho
insegnato a ragazzini dai dieci ai 14 anni. C’è della verità
quando si dice che il ritmo è innato, perché ho visto
ragazzini avere difficoltà anche nel battere le mani a
tempo o ballare su una battuta fissa. Chiaramente que-
sto non ha nulla a che vedere con quanto sia importante
il non conformarsi alla necessità assoluta di andare a
tempo, c’è anche una valenza artistica nel rifuggirla.
Comunque secondo me si, il senso del ritmo è innato,
purtroppo”.
RUMOREMAG.COM | 43
VA L E N T I N A M AG A L E T T I I N V I A G G I O , O LT R E I C O N F I N I D E L R I TM O T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
Se prendo Jaki Liebezeit dei Can e Georgia Hu- scritti sui suoi famosi 4 minuti e 33 secondi, e rivela che
bley degli Yo La Tengo, due dei riferimenti da te quello era uno studio ambiguo sul silenzio, perché alla
citati in passato come interpreti dello strumento, fine non si capisce se Cage sia serio o meno quando pre-
mi viene da chiederti paradossalmente quanto
senta il pezzo. Come si sa, la pausa ha la stessa valenza
contino le pause e i silenzi nel tuo approccio alle
percussioni. del pieno. Allo spazio e alla battuta dò la stessa impor-
“A livello accademico è inutile soffermarsi sull’impor- tanza. Alla fine è importante rimanere in silenzio per
tanza del silenzio. Compositori come John Cage ci hanno ascoltare ciò che ci circonda. La musica in fondo è un
speculato a lungo sopra. È uscito di recente un libro dialogo, e un dialogo senza pause sarebbe impossibile.
intitolato Sounds Like Silence, che raccoglie una serie di Sarebbe come parlarsi l’uno sull’altro. In questo senso
44 | RUMOREMAG.COM
VA L E N T I N A M AG A L E T T I I N V I A G G I O , O LT R E I C O N F I N I D E L R I TM O T E S T O D I M AU R O F E N O G L I O
RIBEIRO
DUE MATTE
(COMMANDO VANESSA ,
2020)
RUMOREMAG.COM | 45
crash e l’hi hat. Cerco di usare solo le campane. Insom-
ma, sono sempre alla ricerca di nuovi approcci, non solo
ritmici ma anche orchestrali. Mi porto dietro, se posso,
il vibrafono o il thumb piano, o provo ad accordare le
pelli in modo diverso”.
46 | RUMOREMAG.COM
Vanishing Twin. Come cambia l’approccio alla
composizione e all’esecuzione, passando da que-
sti ultimi a Holy Tongue?
“Non te lo so dire. Nel momento in cui ti siedi dietro al
kit, l’approccio cambia naturalmente insieme al messag-
gio che veicoli, anche se il mio modo di suonare è sempre
lo stesso”.
RUMOREMAG.COM | 47
MANSUR BROWN NAS HANDSOME JACK GEESE LORDE KING KRULE
CLE O SOL
50
K A N Y E W E S T C H V R C H E S F U T U R E P R A W N D R A K E
R E C E N S I O N I
243 DISCH I TRAT TATI OT TOBRE 2021 ru m o re m a ga z i n e
B I L LY B R A G G PA R Q U E T C O U R T S
59 60
B I T T E R B R A N C H E S M E LV I N S M A N I C S T R E E T P R E A C H E R S P O R C H E S G E E S E
DISCO DEL MESE OTTOBRE 2021
CLEO SOL
possa vivere - la maternità -, si racconta dei brani più soulful, quasi uno spiritual)
con una sincerità che mette quasi a disagio e consapevole che i più grandi doni che
per come ascoltando queste 12 canzoni si possa fare al suo “angelo” siano la fiducia
ha l’impressione di trovarsi se non a una e la libertà - “I know you fell from your
seduta di analisi quantomeno a una serata mother’s tree, but you just started to live
fra amici intimi. your life, you can’t live someone else’s
dream”.
La copertina è già una porta che ci intro-
duce al concept del disco: Cleo ci guarda Con l’aiuto alla produzione del solito
negli occhi distesa su un divano in abiti Inflo - il quale racconta che “il 60% delle
casalinghi con il figlio neonato in braccio, voci è stato registrato con il bambino in
e sulla parete alle sue spalle c’è una foto braccio” -, Cleo Sol compone un’opera
della madre, l’altra mother dell’album. È soul/jazz/R&B calda, classica e contem-
a lei e alla sua ascendenza spagnola che poranea che attraverso l’esperienza della
deve il Sol del nome d’arte, è a lei, musi- genitorialità affronta temi come i traumi
cista a sua volta (così come il padre), che familiari, la fatica e la paura di diventa-
deve molte delle influenze che ne hanno re adulti - “Mama, please, stop acting
plasmato la carriera, sono suoi i sugge- twenty three, you’ve got responsibilities,
rimenti che abbiamo ascoltato nel brano are you still stuck in your teens?” - il
CLEO SOL del 2019 Sweet Blue - “don’t give it to the senso dell’amore, della spiritualità e
MOTHER masses”, “better to smile than let it get della femminilità. Sediamoci sul divano e
FOREVER LIVING ORIGINALS you down”. Ed è inevitabilmente ancora ascoltiamo(ci): fa bene all’anima, dopo-
a questa figura tanto importante che si tutto si chiama soul.
Quando presta la sua voce ai Sault, Cle- rivolge nel momento dell’evoluzione da 80/100
opatra Zvezdana Nikolic aka Cleo Sol si figlia a madre, usando parole non sempre
mimetizza all’interno del gruppo spo- concilianti - “you was the one who said
sandone ideale collettivista, tematiche, ‘believe in love’, we get closer, but not
poetica, sperimentalismo e “anonimato”. close enough” -, per poi, come in una ceri-
In questo nuovo lavoro solista, invece, monia di iniziazione, accettarne l’umanità
Cleo Sol è Cleo Sol e basta, lo è in modo e l’imperfezione e usarle come ulteriore
nudo ed estremo: spostando la narra- insegnamento per provare ad essere una
zione dal mondo esterno e dall’impegno madre migliore. Non perfetta, come non
civile cantati coi Sault alla “casa” e all’e- può esserlo nessuna, ma con “il cuore
sperienza più totalizzante che una donna pieno d’amore” (Heart Full Of Love, uno
DI LETIZIA BOGNANNI
50 | RUMOREMAG.COM
RECENSIONI GLI ALBUM OTTOBRE 2021
74/100 81/100
RUMOREMAG.COM | 51
BEACHY HEAD BITTER BRANCHES
BEACHY HEAD THIS MAY HURT A BIT
GRAVEFACE SHOVE/UGLY AND PROUD
DOS SANTOS
Rachel condivide il progetto grunge intransigente: il risultato
The Soft Cavalry. Ovviamente il è una sorta di colonna sonora
dream pop è al centro del suo- delle vicende umane in corso -
no, a tratti sintetico (Warning fra crescendo ansiogeni, furia
Bell) e a tratti immerso nei impetuosa, imboscate soniche,
riverberi (Michael). La chitarra mid tempo pachidermici, attimi
dialoga con innesti elettronici di sospensione mortiferi e con-
CITY OF MIRRORS (Distraction), le voci sognanti
disegnano le atmosfere (De-
traeree di chitarre dissonanti. Il
mestiere c’è (e a pacchi), l’im-
INTERNATIONAL ANTHEM
stroy Us) tra fragilità emotiva e patto idem: li aspettiamo con un
obliquità 80’s. Evocativi. album completo, ora.
Circondati nel catalogo IA da NICHOLAS DAVID ALTEA ANDREA VALENTINI
mutazioni jazz fra le più poli- 76/100 77/100
ticamente e musicalmente ri-
levanti del momento - Jaimie
Branch, Makaya McCraven,
Angel Bat Dawid e Irrever-
sible Entanglements, per
dirne quattro - i Dos Santos
rischiano di venire sistemati
troppo in fretta nella casella
delle curiosità. Errore dop-
pio. Sia perché il sodalizio BLACK MARBLE MANSUR BROWN
fra etichetta e quintetto FAST IDOL HEIWA
testimonia al meglio la voca- SACRED BONES AMAI
zione comunitaria e attitudinale, ben prima che sonora e di
genere, del marchio di Chicago. Sia perchè Alex Chavez e soci Uno dei tanti segnali che certifi- Compositore, polistrumentista e
sono una band eccezionale a prescindere. Al primo ascolto, ca ineluttabilmente l’invecchia- produttore, il 24enne di Brixton
forse, City Of Mirrors non rapisce come il precedente Logos mento, carta d’identità a parte, è alza l’asticella in occasione del
(per chi scrive, miglior album del 2018), ma è un’impressio- il fatto che tra le tante nostalgie suo secondo album, che giunge a
ne. Forse dovuta al fatto che nel frattempo abbiamo acquisito adolescenziali verso epoche mai tre anni dal promettente Shiroi,
familiarità con il gruppo, le sue tecniche e i suoi segreti, e la vissute (se già non lo avessero che fu pubblicato dalla Black
certezza di non aver mai ascoltato nulla di simile per forza inventato e abusato il termine Focus di Kamaal Williams. In
di cose manca. Sotto tutti gli altri aspetti il disco è un passo retromania fungerebbe mirabil- Heiwa (cioè “pace” in giappo-
avanti di grande maturità e spessore, al quale contribuisce mente al caso) sono sempre più nese), Mansur Brown esplora
anche il ricorso, per la prima volta, a un produttore esterno: quelle che vanno a pescare in prospettive inedite e suggestive
Elliot Bergman (NOMO, Wild Belle) lavora come un membro epoche da noi vissute in prima attraverso la combinazione fra
aggiunto, asciugando e ripulendo suono e scrittura. Elementi persona e in piena diretta. In le melodie disegnate dalla sua
che insieme danno forma a un continuum americano in sen- presenza, si suol dire. Come chitarra e i ritmi elettronici di
so letterale, ampio e pieno, storicamente corretto, nel quale la wave dei newyorchesi Black derivazione hip hop. Come in
lingua spagnola e forme musicali latine sono preponderanti Marble, talmente morbida che Serious, dove è spettacolare la
come nel continente reale, ma il rock psichedelico della terra ai tempi l’avremmo archiviata sovrapposizione fra riff africa-
promessa statunitense fa da base imprescindibile. Affron- in fretta tra un disco minore di neggianti e beat sincopati, nel
tando la sfida in modo classico e innovativo al tempo stesso, Thomas Dolby e un retro sin- funk sintetico di Flight oppure
con la forza delle radici e una visione del presente nitida, golo degli Human League. Oggi in una Fade a tempo di dubstep.
conscia. “Le aspettative su come la musica latina dovrebbe invece, in vena di ricordi post Soprattutto, colpisce la capacità
suonare non potrebbero interessarci di meno”, diceva Chavez estivi, oltreché pre pensionisti- introspettiva e “cosmica” del
a “Rumore” qualche tempo fa. Gioielli come Alma Cósmica, ci, la infiliamo volentieri nello suo suono, che in questa scaletta
Cages And Palaces, A Tu Lado, White. Lies. o la title track stereo, subito dietro l’EP con cui trova un apice nella delicata e
sono solo la logica conseguenza. l’amata Angel Olsen ha appena poetica title track e nella succes-
ANDREA POMINI celebrato quella stessa epoca: gli siva Kerene. Un disco davvero
86/100 immortali eighties. sorprendente.
ARTURO COMPAGNONI GIORGIO VALLETTA
65/100 87/100
52 | RUMOREMAG.COM
RECENSIONI GLI ALBUM OTTOBRE 2021
BEATS
BEATS