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Tra gli italiani c’è disaffezione ai social dovuta a stanchezza tale è una trasformazione epoca-
per i contenuti negativi, alle fake news e alla preoccupazioni L’inversione di tendenza le che è stata accelerata dalla
per la privacy. Tanto che uno su 5 (il 22%) ha smesso di pandemia. E non si tornerà in-
utilizzare almeno una piattaforma, per sempre o 22% 83% 2% dietro perché ha mutato non so-
temporaneamente. L’83% vorrebbe poter cancellare in ITALIANI IN FUGA SI PENTE HA FIDUCIA lo la nostra vita quotidiana, ma
Quanti hanno Sono gli italiani Quanti sono anche il nostro modo di essere
maniera permanente un post pubblicato in passato, svela il
smesso di (tra i 18 e i 75 anni) assolutamente e relazionarci con il mondo. Inte-
Digital consumer trends survey 2021 di Deloitte. rattività, lavoro a distanza, dad.
utilizzare almeno che vorrebbero d’accordo sul fatto
una piattaforma cancellare in modo che “le informazioni Sono tutte cose destinate a re-
Quanto contano le fake news stare, indietro non si torna».
di Nino Femiani social nel 2021 permanente sui social siano
nella disaffezione alle piatta- un post pubblicato di solito affidabili” Il cyberwork, di cui tanto si
forme social? parla durante la pandemia, ci
Non piacciono i contenuti, si «Poco. Sono importanti più per i I MOTIVI DELL’ADDIO AI SOCIAL rende davvero più liberi e fles-
leggono troppe false notizie e giornalisti che per la gente co- Post e commenti troppo negativi sibili?
poi si mette a rischio la propria mune». 18% «Ci sono tanti vantaggi. Ci sono
privacy. Ecco perché il 22 % de- Aumentano gli utenti dei con- Troppe fake news persone che hanno piacere a
gli italiani ha lasciato un social
tenuti in streaming. È l’agonia 25% non prendere l’auto per andare
lo scorso anno. Sono preoccupato per la privacy
della tv generalista? in ufficio, che non sentono più il
Ma è un abbandono definiti- 21%
«Non penso affatto che lo strea- sentiment che avvertivano pri-
vo? Non mi fanno sentire bene con me stesso
ming prenda il posto della tv ge- 15% ma verso il loro posto di lavoro,
«La verità e che la gente si è
neralista, ma che, anzi, occupi Non ero a conoscenza di come venivano usati i miei dati impiegati a cui non manca la
stancata dei social network», ri-
sponde Derrick de Kerckhove sempre più il posto dei social. Ri- 14% stanza in cui prendevano il caf-
tengo che la tv generalista non Sono stato vittima di bullismo o molestie fè con i colleghi. Certo, ci sono
(foto a destra), sociologo e do-
subirà la concorrenza dello 7% altri che lamentano il fatto di
cente alle università di Toronto
Non volevo essere esposto alle teorie del complotto non poter incontrare i colleghi
e Napoli, considerato l’erede in- streaming perché dà l’impres-
11% faccia a faccia. Perciò io penso
tellettuale di Marshall McLuhan. sione di essere parte di una co- Li usavo per troppo tempo
Stanchezza di che tipo? che dopo la pandemia arrivere-
munità. E quando c’è paura, co- 14%
«Le persone hanno iniziato a mo a una situazione blended
me in questo momento, attac-
usare la rete per lavorare e i so- DOVE SI CERCANO LE NOTIZIE (miscelato). Ma di certo non tor-
carsi a una simil-comunità è la
cial sono stati visti come un’ap- Sui social neremo a prima della crisi».
cosa più importante». Imboccare la strada della cul-
pendice frivola, talvolta ripetiti- La pandemia come ha trasfor- 23%
va e noiosa. Stanno perdendo Leggendo i quotidiani o i siti di notizie tura digitale. Non c’è il rischio
mato l’uso di internet? 25% però di rimanerne schiaccia-
interesse e gli utenti si sono resi
«Ha cambiato l’equilibrio tra Guardando la televisione ti?
conto che non hanno più molto
tempo da passare davanti allo
spazio reale e spazio virtuale. La 37% «Io vorrei poter avere il lusso di
schermo per chiacchierare o gente ha capito una cosa che di- Fonte: Digital consumer trends survey 2021 di Deloitte L’Ego-Hub essere schiacciato, ma la scelta
spettegolare. Per quel 22% i so- co da dieci anni: la cultura digi- non ce l’abbiamo. C’è una ten-
cial appaiono un modello super- denza irreversibile, Internet è
fluo e banale, alcuni si sono stato il ‘cavallo di Troia’ che ha
semplicemente scocciati. E poi portato nella nostra vita tutto il
resto. Da allora in poi ci affidia-
c’è il tema della privacy, acuito
dallo scandalo di Facebook. Infi-
ne c’è una certa moda a lasciare
Microsoft, 70 miliardi nei videogame mo sempre più a un qualche as-
sistente digitale per ottenere no-
le piattaforme social». giochi» e sarà uno dei compo- Microsoft, Satya Nadella. L’ac- tizie, comprare cose, divertirci,
Mi si nota di più se non ci so- NEW YORK quisizione include marchi icona lavorare. E tutto questo è arriva-
nenti del metaverso, afferma Mi-
no? come Warcraft, Diablo, Over- to sulle nostre teste senza un
crosoft. «I giochi sono la catego-
«Negli Usa, e ormai anche in Eu- Microsoft acquista la società di watch, Call of Duty e Candy Cru- momento di riflessione, senza
ria più dinamica nell’intratteni- che potessimo dire: basta, di-
ropa, molti giovani pensano videogiochi, Activision Blizzard, sh. Activision è stato oggetto di
che non vogliono stare sulle mento su tutte le piattaforme e struggiamo pc e telefonini co-
per 68,7 miliardi di dollari. Lo an- polemiche negli ultimi mesi a se-
piattaforme frequentate dai lo- avranno un ruolo chiave nello me facevano i luddisti con le
nuncia il colosso di Redmond, guito di segnalazioni di cattiva
ro genitori. E traslocano, prima sottolineando che pagherà 95 sviluppo del metaverso», affer- condotta sessuale e molestie macchine».
su Snapchat ora su Tik Tok». dollari per ogni azione Activi- ma l’amministratore delegato di tra i dirigenti dell’azienda. Lune- © RIPRODUZIONE RISERVATA