 Incantesimo "Lungimiranza" sulla torre di Amber's Peak.

Immaginando che tu lo faccia una notte

ecco il responso:
Tra vivide fiamme di colori sgargianti rossi gialli e verdi, una donna geme e si lamenta. Non è dolore
ciò che prova ma pura estasi. Il fuoco l'avvolge, la sua pelle brilla facendo risaltare le sue forme
sinuose, il seno prosperoso. Tutto di lei è invogliante, si agita e si accarezza il petto completamente
coinvolta nell'amplesso.
Urla e inarca la schiena, delle mani la toccano, sembrano mani di donna eppure sotto di lei vedi un
uomo che gode nel darle passione. Il suo volto però è cancellato, inesistente, strappato via.
Le fiamme ardono alte, più grande è il piacere da lei provato più divampano e al culmine
dell'amplesso sfrenato e carnale la pelle di lei luccica ancor di più nel buio rossore della stanza e tra
le fiamme scordi una statua, una figura scura e di pietra ma che possiede due enormi occhi gialli i
quali sembrano guardare verso di te, senti la loro presenza e la donna improvvisamente si volta. Il
suo viso splendido, le sue labbra carnose, la criniera color rame.
Poi sorride e lo senti.. qualcosa ti ha visto, lei ti ha visto ed ora ti vuole.

 Incantesimo "Divinazione" per carpire tra le pieghe del tempo futuro cosa accadrà se andrete a
rubare l'uovo.
"Indissolubile è il legame di sangue. Un uovo sarà inevitabilmente rubato e se avverrà la cerimonia
un grido dal fiume si leverà ed un drago morirà.

 Incantesimo Divinazione per trovare Spearhawk:

Gli uomini non sono i soli cacciatori ed ora la Lancia-che-cerca è preda della lancia Viola-dipinta che
nel profondo va, là dove l'Occhio prende il nome della Rosa ed i canti antichi dei Rubini aprono le
porte dimenticate.

 Futuro di Lanciadifalco
E’ notte e vi siete appartati in una delle piccole tende del vostro accampamento, con la sola luce di
una torcia come compagnia. Siete seduti di fronte, con la sfera di cristallo in mezzo a voi. Ilwid si
concentra e chiede a Lanciadifalco di chiudere gli occhi, la sua immagine è nella sfera. Dopo di che il
druido venuto del nulla comincia a recitare parole antiche, in lingua maha, come appreso dal
maestro.
I suoni si assopiscono, la natura stessa intorno a voi sembra zittirsi e scomparire, il suono del vento,
il vociare lontano degli Aslene, il rumore dell’acqua del fiume. Tutto scompare.
Nella mente di Ilwyd si formano delle immagini a toni scuri come sagome in un tramonto.
Un uomo a cavallo fiero e bello, sembra proprio Lanciadifalco. Introno a lui insegne e stendardi di
ogni tipo, vedi le genti degli Aslene unite, soldati Ailanders, legioni di nani dalle corazze nere
marciare preceduti dalle loro insegne dorate e ancora un esercito in distanza fiero numeroso e
compatto innalzare un vessillo viola.

Sul capo di Lanciadifalco una corona dai motivi floreali con diverse splendide gemme dal colore
rosso, brillano di un’intensità mai vista illuminando il volto dell’eroe permettendoti di vedere
chiaramente i suoi lineamenti deformarsi sempre più dalla rabbia e dall’odio, i suoi occhi sono
carichi di una furia omicida. Conduce l’esercito in una grande quanto insensata battaglia non
curandosi di nulla spinto solo dalla rabbia e dalla voglia di uccidere.
Tra le ombre finalmente vedi la schiera di nemici. Demoni, uomini deformi, cavalieri coperti di ferro
e creature tentacolari e orripilanti sciamano per la terra, sono migliaia, decine di migliaia, la natura
stessa viene deformata al loro passaggio e tutto assume un aspetto alieno come se un altro mondo
fuoriuscisse come marea da una grande coppa ad inondare il nostro. L’eroe si confonde tra i mostri,
i vessilli assieme a lui cadono uno ad uno me egli non si ferma è in piena estasi. Vedi infine la
 corona volare a terra, rimbalzare, formare dei cerchi concentrici prima di perdersi tra la polvere ed
il sangue della battaglia.
Tutto si fa buio, poi quando cerchi di vedere di più o meglio, chiedi se possa esserci un’alternativa
ecco che sembra spuntare un’alba dorata. C’è un castello, non grandissimo, più una fortezza, posta
su tre livelli rocciosi naturali ma scavati dall’uomo nei secoli. Ha una posizione dominante lungo un
fiume, una semplice palizzata lo difende dai nemici che però devono attraversare uno stretto
ponte. Lo scontro è acceso, gli assedianti sono molti, ben equipaggiati e feroci. Ad est vi è una vasta
foresta.
Non appena i caldi raggi illuminano le fronde più alte e si riflettono sulle pesanti armature
dell’esercito di ferro, dalle propaggini del mare di alberi emergono numerosi cavalieri dai vivaci
colori, tra loro Lanciadifalco senza alcuna corona ma dal volto sereno guarda i suoi e da l’ordine. La
carica che ne segue è un’ondata incontrastata che si schianta contro i nemici della piccola fortezza.
Windspit è il primo ad impattare contro il nemico. I cavalieri giunti dal bosco cantano come una sola
voce.
Il buio ti avvolge e lentamente le orecchie si riempiono del suono dell’acqua del fiume presso cui
siete accampati. La torcia è spenta. Di fronte a te Lanciadifalco attende con un’espressione
frastornata.

 Divinazione per trovare qualcuno in grado di insegnare Shapeshifting - Ti rilassi, ti concentri e lasci
che la tua mente entri in sintonia con i rumori della notte intorno a te. La pioggia che batte
incessantemente sul tetto della capanna di Astrid, il russare di Bodlo e di Emmet. Anche a occhi
chiusi la tua percezione della stanza è nitida. Senti degli occhi su di te, e sai che è il gatto nero della
strega che ti fissa dalla mensola su cui ha cercato rifugio da voi stranieri.
Preghi e inizi a pronunciare le potenti parole maha infuse di magia antica. Quelle stesse parole che
Clay ha insegnato ai primi discepoli a Pelagia.
Tutto si fa silenzioso, si ferma. La pioggia svanisce, Il tempo non è più...
La visione su di te è nitida amplificata, potente! Vedi una foresta antica le sue cime spazzate dal
vento. E' una giornata particolarmente ventosa, l'aria ha una forza tale che le cime degli alberi
oscillano e vengono scosse con violenza fino alle radici, ma sono forti, robusti ed antichi. Non
temono questo nemico.
Nel cielo compare uno stormo di corvi, sono furiosi, caotici e quasi impazziti, fanno fatica a volare
con questo vento, in realtà non dovrebbero porvi riuscire eppure.. sfidano l'aria come fossero uniti
da una sola volontà.
Poi di colpo spariscono tra gli alberi.
Quella è la via che devi seguire. Ne sei certo. Un giorno di forte vento vedrai uno stormo di corvi
impazziti.
Li avrai la tua risposta.
Virelda Bloodbeck

Virelda è una figura ambigua.

Cova una rabbia infinita, ti da la sensazione che sia una sorta di angelo vendicatore. Crede molto nel fatto
che ognuno sia fautore del proprio destino.

Osservando le sue cicatrici, alcune impressionanti, pensi che abbia davvero sofferto molto.

L'anomalia dei suoi capelli non ti è chiara, è sicuramente un refuso magico e percepisci che la vede come
una sorta di handicap.

Parlate molto, quando le riveli che hai fatto una Divinazione per poter capire come apprendere nuovi
poteri, e le descrivi ciò che hai visto resta interdetta.

Da molta importanza ai poteri magici e sostiene che siano una grande responsabilità se li si vuole
padroneggiare e che spesso in molti falliscono trasformandosi nei “cattivi” che volevano distruggere. Da
alcuni discorsi che fa capisci che non è una fanatica religiosa, anzi, la sua fedeltà alla sorellanza sembra più
dovuta ad un bisogno, si sente in debito, eternamente in debito.

Ti insegna a mutare il corpo e ad attingere al potere negli animali che lei reputa “superiori” rispetto
all’uomo. Quasi una filosofia buddista.

Sembra di fretta però, capisci che sta dando la caccia a qualcosa e le piace, una missione o un voto per cui
darebbe la vita. Sicuramente è qualcosa di grosso.

Domande di Ilwyd al Cantore di Pelagia.

E' saggio riportare le gemme ai discendenti della loro potenza? No

Zertorme si scatenerà contro i possessori delle gemme anche se questi non sarà Zytera? Si

La corona deve essere distrutta? Si

Il cuore di Merigall deve essere liberato dalla morsa di Zytera?

Gli elfi entreranno in gioco nella lotta con il Demone? Si

Il Demone ha un forte ascendente su Gaverin?