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La musica elettronica

Introduzione
Alla ne del 1800, inizi della
Seconda Guerra Mondiale, inizia a
di ondersi la musica elettronica.
Inizialmente era associata alla
musica colta occidentale ma dal
1960/1961 inizia ad essere
accessibile a tutti grazie alla
di usione di strumenti elettronici.
Nel 1954 Karlheinz Stockhausen
compone il primo pezzo
elettronico che viene utilizzato
come colonna sonora:
Elektronische Suite II.
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Caratteristiche
• Genera suoni e rumori.
• Modi ca i suoni, cambiando la
velocità e il modo di
riproduzione.
• Mescola e unisce i suoni
riprodotti.
• Registrare questi ultimi su un
nastro e riprodurli attraverso
dei mezzi di riproduzione del
suono, quali il nastro
magnetico e il sintetizzatore.
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Nastro magnetico
Il nastro magnetico è una
striscia di materiale plastico.
Viene utilizzato per la
registrazione e la
riproduzione di audio e si
di use maggiormente dopo
le innovazioni tecnologiche
del 1900.
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Sintetizzatore
Il sintetizzatore è uno
strumento musicale
appartenente alla famiglia
degli elettrofoni.
È capace sia di generare
suoni sia di “imitare” suoni
di altri strumenti musicali
modi candoli o tenendoli
uguali.
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Karlheinz Stockhausen
Karlheinz Stockhausen nasce il 22
agosto 1928 a Kürten-Kettenberg; è
stato un compositore tedesco, tra i
più signi cativi del XX secolo.
Dal 1950 inizia a comporre non solo
creando nuove forme di musica ma
anche inserendo nuovi segni
innovativi nel campo della notazione
musicale.
Karlheinz Stockhausen scrisse più di
370 composizioni.
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Alcuni autori che in uenzarono
Stockhausen furono Olivier
Messiaen, Edgard Varèse e Anton
Webern.
Alcune sue opere sono ispirate
anche al mondo del cinema.
Stockhausen iniziò a comporre
seriamente solo durante il suo terzo
anno di conservatorio, ma le sue
prime composizioni da studente
rimasero sconosciute al pubblico
no al 1971.
Le sue opere principali furono Karlheinz Stockhausen: Telemusik (1966)
Kreuzspiel (1952), Kontra-Punkte
(1953) e Gesang der Jünglinge
(1955).
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Olivier Messiaen
Messiaen Olivier nasce a
Avignone nel 1908 e fu un
importante compositore
francese.
L'aspetto più caratteristico
dello stile di Messiaen è
l’uso libero della modalità e
la costruzione degli accordi.
Le sue melodia rimandano a
successioni esotiche,
attraverso scale orientali.
Il suo linguaggio è inoltre
molto personale, e i temi
ricorrenti sono spesso il
senso religiosa
dell’esistenza (come San
Francesco d’Assisi, del
1983) e la che la natura sia la
principale fonte musicale
(come il Risveglio degli
Uccelli, del 1953, e il
Catalogo degli uccelli, del
1956-58).
FINE
Mary, Eli e Gabri

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