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ANTROPOLOGIA CULTURALE 29/11/21

Al giorno d’oggi ci siamo abituati a vivere all’interno di un regime statale; infatti, sappiamo
come gli stati sono divisi, come sono i loro rapporti e come sono strutturati, in breve l’uomo
si è abituato alla struttura statale, lo stato è così importante perché dà vita alla nazionalità è
questa nazionalità al giorno d’oggi è ESSENZIALE, pur non essendo qualcosa di naturale.
Ma quindi sono nate le nazioni o è nato prima il nazionalismo? Il nazionalismo è il primo che
nasce se va a buon fine abbiamo la nascita di una nazione, il nazionalismo inizia con un
gruppo di persone che forma un'idea di un NOI che differenzia il gruppo dal resto; quindi,
questo gruppo rivendica un territorio
A questo punto il gruppo nazionalista propaganda le sue idee che se hanno presa verso il
resto della popolazione, allora si scatta alla terza fase con lo scoppio di sommosse o rivolte
le quali portano alla definizione dello stato. L’esempio per eccellenza del nazionalismo è
quello tedesco, incredibilmente il nazionalismo tedesco nasce e si coagula intorno all’opera
“I germani” di Tacito, essi infatti rivendicano un passato glorioso nel quale si indica il posto
di proprietà dei germanici.

Però teniamo conto che nel tempo del nazionalismo tedesco ci troviamo nel 700, in quel
secolo nasce la Linguistica come scienza, la quale codifica le lingue e le classifica, è
un'operazione che i linguisti non fanno con intento politico, ma nella Germania dell’epoca
solo in Prussia si parlavano 6 lingue diverse, delle quali sono una diventa il tedesco.
Il capitalismo per stampa, è una teoria secondo la quale, se una persona legge un libro che
tratta di persone che anche se distanti hanno le sue stesse usanze e le sue medesime origini
si genera nel lettore un senso di appartenenza, che però è legato ad un processo
immaginario, cioè lui non conosce quella determinate persone ma si immagina di far parte
di questa comunità, e qui che nasce l’idea di comunità al di fuori del villaggio. La costruzione
del nazionalismo non è altro che qualcosa legato all’immaginario.
Un esempio di nazionalismo fallito fu quello della catalogna. Il quale falli per la mancanza di
potenza della catalogna per separarsi dalla spagna, un evento simile potrebbe essere la
Scozia, la quale possiede un nazionalismo coeso ma non abbastanza forte per allontanarsi
dall'Inghilterra. La Palestina anche se è riconosciuta dalla maggior parte dei paesi come
stato da alcuni è definito uno stato illegittimo, il che porta all’impossibilità di trattare con
quei determinati paesi dato che non riconoscono nella Palestina alcun apparato statale.
Dall’insieme delle tradizioni e della comunanza di usanze e idee, nasce il nazionalismo, ciò
che rende unito un insieme di persone, può dare vita al nazionalismo, il quale può essere
violento e quindi sfociare in colpi di stato o rivolte, ma può essere anche non violento e
portare ad una creazione pacifica di uno stato.
Oggi giorno la maggior parte dei paesi che si trova in Europa fa parte dell’unione Europea,
ma ogni paese si sente effettivamente parte dell’unione? La risposta è piuttosto incerta,
perché vi sono alcuni valori che sono in comune tra tutti, ma vi sono delle differenze tra i
vari paesi che innalza il pensiero nazionalista che di conseguenza porta ad un innalzamento
di muri tra le nazioni. L'Italia è più europea del resto delle nazioni perché non possedendo
un glorioso passato indipendente è stata più propensa ad entrare nell’unione, così diversi
sono per la Germania, la Francia ed in piccola parte anche la Spagna. È giusto dire che ci
sono però degli elementi europei che tengono uniti le varie nazioni, che grazie a questi
restano minimamente coese tra loro.
Incredibilmente, il nazionalismo italiano venne potenziato da un evento sportivo, perché
lingua uguale e moneta uguale, non bastano a rendere unito un paese, servono ideologie e
usanze uguali o per lo meno simili, ciò che aiuto ad unire l’Italia come paese, fu il Giro di
Italia, il quale non è altro che un semplice evento ciclistico, che però ha permesso, in piccola
parte agli italiani di sentirsi realmente tali.

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