La stabilità, che le antiche popolazioni ottennero divenendo sedentarie, permise ad alcuni di
specializzarsi in alcune attività, ovvero che non dovendo più pesare all'autosostentamento, possono sviluppare nuove tecnologie. Gli europei, e gli asiatici, ottennero un grande sviluppo nell'agricoltura, perché in Europa il clima era più o meno simile in tutte le zone, mentre nell'Africa e nelle Americhe il processo di sviluppo dell'agricoltura e sempre stato più lento, e questo va creare una profonda separazione tra gli Euroasiatici e gli americani ed africani. I nostri antenati che divengono sedentari iniziano ad addomesticare gli animali, ma questo contatto con gli animali portano batteri e germi, e così che numerosi di essi muoiono, ma alcuni sopravvivono, e qui che con il passare degli anni l'uomo riesce diventare praticamente immune ai germi portati dagli animali, il bestiame è un Dono Fatale come dice Darwin. E così che i sedentari, iniziano ad essere immuni ma espandendosi vanno a contagiare i raccoglitori e i cacciatori, i quali venivano facilmente spazzati via, a causa del piccolo numero di questi gruppi. Spostiamoci ora al 16 Novembre 1532, quando Pizzarro con gli Spagnoli sbarca nell'America scoperta da Colombo, gli Spagnoli conoscevano il territorio grazie alle lettere dei missionari, inoltre erano in un grande svantaggio numerico ma possedevano una supremazia tecnica notevole, gli Spagnoli conoscevano perfettamente gli Incas e gli Aztechi, ma loro non conoscevano gli Spagnoli, oltre a tutti questi svantaggi gli Indigeni, furono colpiti da una tremenda malattia di Vaiolo, che fu portata dai marinai di Colombo, dato che non erano immunizzati ai batteri degli animali europei. Gli europei sono fisicamente superiori perché si sono sempre mescolati e quindi non sono una "razza" pura, ma è proprio questo che li rende forti, essendo mescolati con gli altri posseggono delle caratteristiche fisiche che sono uniche e che si sono originiate da questo moto di "imbastardimento" dei geni europei.