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In viaggio verso la
SALUTE
8 ricette dal
mondo
8 tappe
fondamentali
per ritrovare
benessere e
energia
attraverso
il cibo
centro yoga
centro yoga
Negli ultimi anni ho visitato molti luoghi e mi sono immersa
nella cultura di città occidentali ed orientali, scoprendo te-
sori antichi e moderni.
Tutto ciò che ti occorre lo trovi nel tuo frigo e nelle mensole
di casa tua, ma gli odori che nasceranno grazie ai tuoi fornel-
li ti faranno evadere in luoghi lontani.
1 centro yoga
New York: la città che non dorme mai, dove
puoi trovare i sapori che vuoi a qualsiasi ora
del giorno e della notte.
2 centro yoga
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 10 minuti
Porzioni: a seconda della circonferenza dai 5 agli 8 pancakes
Ingredienti:
1 banana matura
1 pizzico di sale
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Preparazione:
8. Farcire con sciroppo d'acero o con ciò che più ti piace: frutta e
cannella, crema al cioccolato e nocciole tritate, ecc... (io ho utilizzato
fragole, sciroppo d’acero e fiori d’acacia);
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New York: la città che non dorme mai, dove
puoi trovare i sapori che vuoi a qualsiasi ora
del giorno e della notte.
PATATE
GAURANGA
L’India: per trovare la pace interiore nella con- L’amore per lo Yoga e la sete di conoscere a
fusione esteriore. Tra templi, preghiere, colori fondo questa millenaria disciplina nella sua au-
e clacson, un viaggio che si àncora nella pro- tenticità mi hanno spinta a visitare la maggior
fondità del cuore e dell’anima. parte dei luoghi di pellegrinaggio dell’India
Vedica. Potrei soffermarmi a parlare delle città
indiane per ore ed ore: non c’è un solo viaggio
in quella complessa realtà che non mi abbia
donato o insegnato qualcosa di infinitamente
importante.
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Ma torniamo al nostro percorso gastronomico!
La tradizione culinaria indiana è antica e com-
plessa, caratterizzata da colori caldi, spezie,
profumi e...VEGETARIANESIMO (a tal propo-
sito consiglio a tutti la visione del meraviglioso
film “Il Vegetariano” di Roberto San Pietro, gi-
rato tra l’India e le campagne sul Po’). Esatto,
tradizionalmente l’India è vegetariana, non ve-
gana. Nei villaggi, infatti, possedere una muc-
ca (animale considerato tutt’oggi sacro dal
popolo indiano) costituisce la ricchezza di una
famiglia. Con il latte di questo animale trattato
con reverenza e immenso rispetto, un pò di
riso, di farina, di verdura, di frutta, di spezie e
di zucchero, gli indiani sono in grado di pre-
parare innumerevoli pietanze sempre gustose
e creative, dai colori accesi e dall’odore pun-
gente di aromi affascinanti.
Gli onnivori convinti dovrebbero andare in In-
dia solo per realizzare quanti piatti buonissimi
e sempre diversi si possono creare con ingre-
dienti “poveri” e totalmente vegetariani.
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Preparazione: 15 minuti
Cottura: 20 minuti
Porzioni: per 3 persone
Ingredienti:
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di curry
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Preparazione:
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CAROTE ALLA
GEORGIANA
Georgia: un’inaspettata e bellissima scoperta
tra calici di vino e pot-pourri di sapori.
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definitivamente a prenotare il volo quando, grazie a
un pò di ricerche, ho saputo che la Georgia è famosa
per il buon cibo ed i canti polifonici georgiani. Insom-
ma, per me è stato un viaggio all’insegna dell’avven-
tura e della scoperta, giorno dopo giorno, di questo
piccolo Stato che tanto anela ad entrare a far parte
della Comunità Europea.
Tiblisi, la capitale, è una città davvero molto carina
ed a misura d’uomo. Il costo della vita nel Paese resta
ancora piuttosto basso e questo potrebbe essere un
buon incentivo per decidere di farci visita (una volta
finite le varie fasi della quarantena, ovviamente! Per
ora spero solo di aiutarti a volare lì con me grazie agli
odori provenienti dai fornelli di casa tua).
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Preparazione: 10 minuti
Porzioni: per 2 persone
Ingredienti:
2 cucchiai di limone
q.b di sale
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Preparazione:
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HUMMUS
DI CECI
Israele: l’immenso fascino della “terra pro- Da Tel Aviv a Gerusalemme fino in Giordania: il
messa” tra contese, deserto e sacralità. mio viaggio nella terra più contesa del mondo
resta indubbiamente uno dei più belli che abbia
mai fatto. Ho sognato, infatti, di portarci amici,
familiari, congiunti ed allievi di Yoga (magari
proprio con lo scopo di organizzare un bel “ritiro
yogico”) per poter condividere con tutti la magia
di questo luogo sacro.
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Preparazione: 10 minuti
Porzioni: per 3 persone
Ingredienti:
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Preparazione:
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LENTICCHIE
AL COCCO
Arcipelago delle Seychelles: il paradiso
terrestre a cavallo dell’Equatore.
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ogni nostro pasto: lo coglievamo direttamente dall’albero dando dimostratazione di esserci inte-
grati perfettamente con questa vita esotica e tropicale. Anche il cocco è un frutto caratteristico di
quest’arcipelago, ma siamo stati maggiormente parsimoniosi nell’acquistarlo visto il prezzo elevato
a cui viene venduto.
L’arcipelago delle Seychelles è composto da 115 isole nel bel mezzo dell’Oceano Indiano e, con le
sue grandi palme, le gigantesche tartarughe che vagano liberamente nella natura e la spettacolare
barriera corallina, è un vero e proprio paradiso in terra!
Tra tramonti da cartolina, spiagge di sabbia bianchissima o di roccia granitica e un mare da sogno,
le Seychelles sono la meta perfetta per chi desidera staccare dalla frenesia della vita quotidiana e
regalarsi un pò di relax.
Il piatto che vi propongo mi riporta direttamente là e mi permette di sognare un pò. Sappiate che
questa pietanza si può consumare anche durante le stagioni calde grazie all’utilizzo del cocco che
la rende fresca e che, comunque, queste lenticchie sono buonissime anche mangiate a tempera-
tura ambiente.
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Preparazione: 15 minuti
Cottura: 30 minuti
Porzioni: per 4 persone
Ingredienti:
150 g di lenticchie rosse decorticate
1 scalogno/cipollotto
1 cucchiaino colmo di garam masala (o curry)
1 cucchiaino di curcuma
q.b di Olio di sesamo (l’olio extra vergine di oliva non esiste
alle Seychelles, ma se non hai in casa quello di sesamo puoi
tranquillamente utilizzare l’Olio Evo)
q.b di sale
1 pizzico di pepe nero
500 ml di acqua calda
4 cucchiai di cocco in scaglie
3 o 4 foglie verdi: di spinaci o bietole o di ravanelli (facoltative)
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Preparazione:
10. Una volta passati i 10 minuti, aggiungere le foglie verdi e far cuo-
cere nuovamente il tutto per 3 minuti con il coperchio;
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TZATZIKI
Grecia: dove “è tutto molto greco!” La Grecia ha sicuramente dei tratti identificativi
che tutti conosciamo: dalla musica folkloristica ai
colori bianco e blu delle case vicine al mare, dalle
piccole strade ghiaiate alla meravigliosa vegeta-
zione mediterranea.
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predominanti sono, appunto, il bianco dei
muri delle case, il blu dei tetti e delle por-
te, l’azzurro limpido dell’acqua del mare, il
rosso scuro della terra, il verde della ricca
vegetazione ed, immancabile, il giallo che,
con il passare delle ore, sfuma in arancio del
sole. Una sola parola per descrivere questo
connubio di colori: WOW!
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Preparazione: 10 minuti
Porzioni: per 2 persone
Ingredienti:
1 cetriolo
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Preparazione:
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LA RICETTA
CHE NON TI
ASPETTI
Londra: una vivace e ricca metropoli sulle ma ma molto verde (i famosi prati all’inglese si
sponde del Tamigi. possono ammirare un pò ovunque).
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Insomma, Londra è una città molto vivace e piut-
tosto affascinante; merita sicuramente una visita!
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Preparazione: 20 minuti
Porzioni: per 4 persone
Ingredienti:
1 confezione di ceci già pronti (260 gr)
50 gr di gocce di cioccolato fondente
70 gr di sciroppo d’acero
4 cucchiai di burro d’arachidi
1 pizzico di vaniglia in polvere
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Preparazione:
1. Scolare e sbucciare i ceci;
2. Aggiungere ai ceci lo sciroppo d’acero, il burro d’arachidi e il piz-
zico di vaniglia;
3. Frullare con il minipimer il tutto accertandosi che il composto si
amalgami molto bene;
ILAdvisor: controlla sempre che TUTTI i ceci siano frullati;
4. A composto pronto aggiungi le gocce di cioccolato;
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IL FRULLATO
CHE TI
STUPIRÀ
Turchia: terra di confine tra Occidente e La Turchia è considerata da sempre il crocevia tra
Oriente e culla della civiltà dalla storia Europa ed Asia e, grazie alla sua posizione stra-
millenaria. tegica, è sicuramente la culla delle più antiche
civiltà del bacino del Mediterraneo. In Turchia è
possibile ammirare i resti dell’epoca ellenistica, di
quella romana ed, infine, di quella bizantina.
Ricca di siti archeologici e con un’immenso patri-
monio storico, artistico e culturale, questo Stato
continua ad attrarre sempre più turisti, invoglia-
ti soprattutto dai fantastici paesaggi (tra mare e
montagna) di cui è possibile godere a prezzi mol-
to accessibili.
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terra dalle radici ottomane ed i miei ricordi sono
un pò sbiaditi. Ciò che mi giunge immediatamen-
te alla memoria, però, è l’odore del caffè turco, il
tè servito in piccoli bicchierini di vetro a tutte le
ore del giorno, i cespugli di bouganville dai colori
accesi e bellissimi ed il sapore di aneto in ogni
piatto che abbiamo assaggiato (rimasto indelebi-
le sulle papille gustative del mio compagno che,
dopo quel viaggio, di aneto non ha più voluto
sentir parlare!). Ai tempi rimasi molto colpita dal-
le colazioni a base di olive, cetrioli, pomodori e
peperoni che ci venivano servite o offerte; oggi,
chiaramente, mi stupisco quando avviene il con-
trario.
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Preparazione: 10 minuti
Porzioni: per 2 persone
Ingredienti:
3 arancie
1 avocado
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Preparazione:
1. Spremi le tre arance;
2. Frulla l’avocado con il minipimer;
3. Mescola i due succhi...e bevi!
ILAdvisor: sai che puoi ordinare gli avocado italiani direttamente dalla
Sicilia? Vai sul sito https://www.siciliaavocado.it/ per ordinarli.
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GLI 8 PASSI
FONDAMENTALI
PER LA SALUTE
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1. MASTICARE
TANTO
AVERE CURA DI MASTICARE TANTO
“Prima digestio fit in ore” è una nota locuzione
latina della Scuola Medica Salernitana, antesigna-
na della moderna università di medicina, che tra-
dotta letteralmente significa “la prima digestione
avviene in bocca”.
Una ricerca, presentata all’ultimo Heart Associa- 2. LO ZUCCHERO
tion’s Scientific Sessions, ha evidenziato che man-
giare in fretta è associato ad un maggiore au-
mento di peso e di iperglicemia, ad un maggiore LO ZUCCHERO…. CHI LO CONOSCE
accumulo di grasso addominale e, quindi, ad una LO EVITA!!!
maggor incidenza della sindrome metabolica. Uno dei consigli sullo stile di vita stilati dal
Questo e altri studi stanno confermando quello fondo mondiale per la ricerca sul cancro
che già nel 1900 l’americano Horace Fletcher, co- è proprio quello di evitare le bevande
nosciuto come “the great masticator”, sostenne: zuccherate (tra queste ci sono anche quei
il cibo, prima di essere deglutito, dovrebbe es- succhi di frutta che contengono zucche-
sere masticato a fondo fino a quando non vie- ro) e limitare gli alimenti ad alta densità
ne liquefatto. Oltre a diventare il portavoce del calorica. Gli alimenti ad alta densità calo-
movimento della masticazione, Horace Fletcher rica sono tutti quelli che hanno lo zucche-
ha pubblicato un libro di 260 pagine dal titolo: ro come primo o secondo ingrediente.
“FLETCHERISM WHAT IT IS OR HOW I BECA- Lo zucchero raffinato, infatti, è consi-
ME YOUNG AT SIXTY” che tradotto significa: derato un ingrediente ricco di “calorie
“Fletcherismo, cos’è o come sono diventato gio- vuote”. Si parla di “calorie vuote” per
vane a 60 anni”. indicare l’apporto energetico fornito da
alimenti che, pur apportando molte ca-
lorie all’organismo, risultano poveri di
micronutrienti quali vitamine, sali mine-
rali e antiossidanti in genere. Una caloria
vuota è quindi identica ad una caloria tra-
dizionale: apporta la stessa energia, ma
è tendenzialmente poco salutare. Infat-
ti, un’alimentazione basata sul consumo
prevalente di cibi ricchi di calorie vuote
predispone al sovrappeso e alle malattie
metaboliche ad esso correlate.
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3. FARINE
EVITARE LE FARINE RAFFINATE
Al bando la farina doppio zero. Molti
esperti della salute parlano del latte, del-
la farina bianca, del sale e dello zucchero
come dei “4 veleni bianchi”.
4. VARIETÀ
E’ molto importante conoscere e impa-
rare a consumare alimenti nuovi. C’è una
varietà infinita nel mondo vegetale di
sapori e colori tra cereali, legumi, frutta,
verdura, frutta secca, semi. Utilizziamoli
tutti!!!
Leggendo le mie 8 ricette puoi aver no-
tato che i ceci possono essere utilizzati in
ricette dolci, lo yogurt in ricette salate,
l’avocado in un frullato e le foglie dei ra-
vanelli per arricchire un piatto di lentic-
chie. In cucina non ci si annoia mai!
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5. COMBINAZIONI
LE GIUSTE COMBINAZIONI SONO IMPOR-
TANTI
Come regola generale pensa che meno sono
elaborati le preparazioni e i pasti, meglio è. La
parola d’ordine è “semplicità”. Credi che sia
più facile digerire della pasta al ragù con una
spolverata di formaggio a cui fanno seguito
un secondo e un dolce o, invece, digerire un
pasto composto da carote e riso basmati in-
tegrale? La semplicità nel cibo, come abitu-
dine quotidiana, ripaga sempre. Per quanto
riguarda la frutta ricordati che per questa vale
il detto “meglio sola che male accompagna-
ta” (con qualche eccezione).
Chi segue un’alimentazione vegana cadrà
più difficilmente in combinazioni scorrette,
in quanto sono soprattutto i prodotti animali
che accostati ad altri alimenti possono risulta-
re particolarmente indigesti.
Alcuni esempi di combinazioni:
CORRETTA:-cereali e legumi (riso e piselli,
pasta e fagioli);
SCORRETTA: pane e formaggio;
CORRETTA: formaggio e verdure.
6. VERDURE CRUDE
INIZIARE I PASTI CON UNA BUONE DOSE
DI VERDURA CRUDA
Ricordati che come verdura cruda non esiste
soltanto l’insalata! Ci sono moltissimi buoni
motivi per iniziare i pasti con il crudo. In pri-
mis ne beneficieranno la digestione e l’inte-
stino!
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7. CHI BEN CO-
MINCIA E’ A METÀ
DELL’OPERA
Ciò significa che ti meriti i miei complimen-
ti, perché se hai acquistato questo “viaggio
verso la salute” vuol dire che sei già in strada
verso la destinazione. Non preoccuparti se ci
saranno sbandamenti o interruzioni di percor-
so, fai tesoro delle conoscenze che hai acqui-
sito e che rimarranno tue per sempre.
Con questo proverbio voglio anche farti riflet-
tere su quanto sia importante la parte iniziale
della tua giornata. Nello Yoga e nelle Comu-
nità Spirituali di tutte le tradizioni ci si sveglia
prima dell’alba e la giornata inizia con rituali,
preghiere o recitazioni di mantra per impara-
re a trovare la “connessione” con sè stessi,
con Dio e con l’universo già al momento del
risveglio. Sicuramente praticare un po’ del
vostro Yoga preferito è una buona abitudine
per iniziare la giornata col piede giusto…ma
questo non è un manuale di Yoga, quindi ti
parlerò della colazione .
Dal punto di vista fisiologico, nel corpo di noi
esseri viventi si alternano dei cicli metaboli-
ci che andrebbero aiutati e non contrastati.
Dalle 4:00 alle 12:00 del mattino siamo nel
ciclo di eliminazione delle scorie e delle parti
di scarto dei cibi. Durante questo ciclo è im-
portante mangiare alimenti leggeri e salutari,
meglio se ricchi di acqua. La frutta sarebbe
l’alimento perfetto da consumare la mattina.
Ovviamente questa abitudine va declinata
con lo stile di vita, con gli impegni e i dispen-
di energetici di ognuno, però considera che
è molto importante dalle 4 alle 12 non man-
giare cibi troppo elaborati, raffinati e pesanti.
No a cappuccino e brioche, sì alla frutta o ai
pancakes di New York.
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8. MENS SANA IN certamente di molti più ingredienti. Oltre alla
corretta alimentazione, abbiamo necessità di
CORPORE SANO agire sulla nostra mente e sul nostro intellet-
to. Henry Ford diceva: “che tu creda di farce-
E VICEVERSA la o di non farcela, avrai comunque ragione”.
E’ molto importante se vogliamo migliorare
la nostra alimentazione, se vogliamo usare il
cibo come carburante e non come sonnife-
Il nostro modo di mangiare è notevolmente
ro (in quanti hanno sperimentato il tremen-
influenzato dal contesto socio-culturale in cui
do abbiocco post prandiale?!), se vogliamo
viviamo ed è intimamente legato alle nostre
migliorare la salute del nostro stomaco, del
emozioni.
nostro intestino, del nostro fegato e di tutto
Spesso il cibo viene usato come valvola di
il nostro sistema, essere convinti di potercela
sfogo dei nostri stati d’animo. Conoscere
fare! E non solo essere convinti di farcela, ma
quella che sarebbe la corretta alimentazio-
anche di MERITARE di farcela. Una medita-
ne non vuol dire sempre riuscire a metterla
zione mattutina che ti consiglio è di fare un
in pratica. Inoltre, quando stiamo male emo-
po’ di pranayama o semplicemente di rima-
tivamente, quando abbiamo subito traumi o
nere qualche minuto ad occhi chiusi in ascol-
shock, quando viviamo sotto stress, ci accor-
to del respiro e poi ripetere, ad alta voce o
giamo che mangiare bene non è la risposta a
mentalmente, per alcune volte consecutive
tutte le nostre sofferenze. Siamo esseri molto
questa formula: IO VOGLIO ESSERE SANO,
elaborati, con reazioni altrettanto complesse.
IO MERITO DI ESSERE SANO.
Dunque, la ricetta della Salute si compone
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Eccoci alla fine di questo viaggio che ho potuto realizzare grazie all’aiuto delle mie sorelle.
È stato un viaggio bellissimo:
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