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La prova di trazione
Bibliografia:
• UNI EN 10002-2:1993 "Materiali metallici. Prova di trazione. Verifica del sistema per misurazioni del carico della macchina
per prove di trazione".
• P.Davoli, A. Bernasconi, M. Filippini, S. Foletti, Comportamento meccanico dei materiali. , Editore: McGraw-Hill, Anno
edizione: 2005
La caratterizzazione dei materiali
PROPRIETA’
Il comportamento meccanico dei materiali
PROVE MECCANICHE
Le prove meccaniche
k = 5.65 (corti)
0 = 0
k = 11.3 (lunghi)
L0 20 mm
≥ 0 +
2
Più semplicemente…. 0 =5 0 = 10
La prova di trazione. Provini a sezione rettangolare
≥ 0 + 1.5 0
E un raggio di raccordo r 12 mm
= 0
https://www.youtube.com/watch?v=D8U4G5kcpcM
“In materials science and metallurgy, toughness is the ability of a material to absorb energy and plastically deform without
fracturing. One definition of material toughness is the amount of energy per unit volume that a material can absorb before
rupturing”
La prova di trazione. Modalità di rottura.
Il processo che conduce alla rottura con separazione
delle parti si articola in diversi passi
Sforzo Deformazione
Grandezze ingegneristiche Δ − 0
Fanno riferimento alla geometria del provino = = =
0 0 0
indeformato ed alle grandezze direttamente
misurate durante la prova
(*)
Grandezze vere (naturali)
Sono i valori di sforzo e deformazione = = =
0 0
reali.
1 − 0 2 − 1 3 − 2 ∆
(*) = + + +⋯= ⇒ =
0 0 0 0 0 0
Grandezze ingegneristiche e naturali
La prova di trazione
Campo elastico: Prima fase plastica: Seconda fase plastica
• deformazione uniforme. (campo plastico uniforme) (campo plastico localizzato)
• leggero aumento di volume. • deformazione uniforme. • deformazione concentrata
• vale la legge di Hook. • volume costante. nella strizione.
• def. plastica≫elastica • volume costante.
• def. plastica≫elastica
Relazioni tra sforzo e deformazione veri ed ingegneristici
Campo elastico:
• La differenza tra valori ingegneristici e valori veri è trascurabile.
− 0
= = −1 = +1
0 0 0
= = +1
0
σ e σV possono essere messe in relazione se si può considerare il volume costante
(assunzione valida nel campo delle deformazioni in cui la componente plastica
prevale su quella elastica)
= ; Δ = 0 = 0 0 =
La prova di trazione
= 0 0 =
0
= = +1
0
0
= =
0
0
= = = +1 = +1 Se ε è piccola, σV ≃ σ
0 0
Riassumendo:
= +1 Campo plastico
= +1 uniforme
La prova di trazione
• INCRUDIMENTO
In fase plastica si osservano due fonomeni:
• RIDUZIONE DELLA SEZIONE
=σ =σ + σ =0
σ
=−
σ
La prova di trazione
Siamo in campo plastico, subito prima della strizione, il volume è costante:
= = = = + =0
=− σV
= ( )
= =−
0
=− =
vs
=
Punto di instabilità
=
0 εv
La prova di trazione
= = = 0 = =
+1
0
σV
Punto di instabilità
= ( )
nel grafico (σV-ε)
=
+1
σV
–1 1 0 ε ε
ε+1
La prova di trazione
Campo di validità delle differenti definizioni di sforzo e deformazione, e delle relazioni
che le legano. Nella pratica, le definizioni ingegneristiche vengono utilizzate in tutto il
campo della prova di trazione.
= ⁄ 0
=Δ ⁄ 0
= = +1
= ⁄
= +1
= 0⁄
deformazione
0 2x snervamento inizio strizione rottura
La prova di trazione
Convenzionalmente:
−
= × A > 5 materiale DUTTILE
A < 5 materiale FRAGILE
≅σ ε σ0 + σ
≅ ε MATERIALI DUTTILI
2
2
≅ σ ε MATERIALI FRAGILI Curva approssimata con una parabola
3
La prova di trazione
La prova di trazione
La prova di trazione
Recupero elastico allo scarico
Se si scarica il materiale dopo il superamento dello snervamento, si ha un recupero
elastico. Se, ad esempio, si effettua lo scarico del materiale dopo aver raggiunto il
punto A, oppure dopo aver raggiunto il punto B, il recupero elastico sarà dato dalle:
1
1 = = ′′
2
2 = = ′′
Incrudimento
Per molti materiali, la prima fase plastica è caratterizzata da un aumento della forza
necessaria a deformare plasticamente il materiale e da una riduzione della sezione,
uniforme lungo tutta la lunghezza del provino. L’incremento di carico è tale de
portare ad un aumento dello sforzo ingegneristico, nonostante la diminuzione di
sezione.
Comportamento di due
materiali, uno che
presenta incrudimento,
il secondo con
comportamento
perfettamente plastico
Comportamento elastico – perfettamente plastico
Nel caso in cui il materiale sia caratterizzato da un tratto marcato di scorrimento
perfettamente plastico, il comportamento può essere schematizzato da tue tratti
lineari. Si trascurano le differenze tra snervamento superiore ed inferiore e
l’eventuale limitato effetto di incrudimento.
=
= 0
Comportamento elastico – plastico con incrudimento
Caso di materiale con incrudimento in fase di deformazione plastica: è possibile rappresentarne
il comportamento mediante una approssimazione con tratti lineari. Nel caso in figura la curva
sperimentale è schematizzata mediante due soli tratti: tratto elastico e plastico con incrudimento.
Il numero di tratti può essere aumentato per approssimare meglio i dati sperimentali.
= ≤ 0
= 1 + > 0
Comportamento elastico – plastico con incrudimento
Per alcuni metalli è possibile usare una curva esponenziale: = ≤ 0
K, n dipendono dal materiale, si determinano sperimentalmente = > 0
n = esponente di incrudimento (varia tra 0.005 e 0.4)
In un diagramma bi-logaritmico, le due curve diventano due rette, che possono essere
impiegate per la regressione dei punti sperimentali.
ln = ln + ln ≤ 0
ln = ln + ( ) > 0
Comportamento elastico – plastico con incrudimento
Le equazioni possono essere invertite per esplicitare i valori delle deformazioni in
funzione dello sforzo
= = ≤ 0
= = > 0