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V. L‘AMMINISTRAZIONE PUBBLICA 1, PLURALISMO AMMINISTRATIVO E MOLTEPLICITA DEI MODELLI AMMINISTRA- TIVI L’amministrazione dello Stato liberale seguiva un sistema organizzativo unitario. Inpaiticolare, nell Europa continentale, si era diffuso il modella ministeriale di deri- vazione francese. L’amministrazione si identificava essenzialmente con l’amministra- zione statale¢ quest’ultima era articolata in organismi strutturati gerarchicamente: al vertice della gerarchia amministrativa c’era un organo chiamato ministro. Quest’ul- ‘imo, in quanto capo gerarchico dell’amministrazione, poteva impartire ordini ai fun- jonari addetti ai diversi uffici in cui si organizzava il ministero ed era l'unico organo dello stesso, cio® l’unico ufficio competente a manifestare all’esterno, in termini giu- licamente impegnativi, la volonta del ministero. I ministri, in quanto del Governa (— § IIL3), ficonducevano tutti i te verno, da cui quindi ’'amministra zione rispondeva politicamente. mponenti ministeri all’unitaria politica del Go- dipendeva e che dell’ operato dell’amministra- In questo sistema amministrativo, non c’era spazio per l’autonomia degli enti loca- li, che, pertanto, venivano definiti dalla dottrina giuridica come enti autarchici. Con “questa definizione, si intendeva che Comuni e Province potevano perseguire interessi i to fossero anche interessi dello Stato. Gli enti locali quindi diventava- no una sorta di strumento dello Stato centrale che, percid, esercitava sulla loro attivi- ta penetranti controlli. Nell’odierno Stato di democrazia pluralista, ed in particolare in quello italiano, Pu- niformita dell’amministrazione é stata da tempo abbandonata a favore di un sistema-in cui sono seguiti diversi schemi di organizzazione. Da una parte, ’amministrazione & di- ventata pluralistica, cioe si @ articolata in una molteplicita di strutture tra di loro auto- Home, e quindi portatrici di indirizzi politici differenti. Come abbiamo visto nel prece- dente capitolo, alle Regioni ¢ agli enti locali é stata riconosciuta e costituzionalmente garantita ’'autonomia politica, amministrativa, finanziaria. Dall’altra parte, anche a li- vello di amministrazione statale, il pluralismo sociale comporta l’attribuzione, alle di- verse branche dell’amministrazione, del compito di curare interessi non solo diversi ma anche divergenti e conflittuali. ~~ In questo contesto, non solo l’amministrazione si “pluralizza”, articolandosi in centri_amministrativi distinti, talora autonomi, e comunque portatori di interessi divergenti. Poiché diverse sono le esigenze per soddisfare le quali si crea un’ammi- nistrazione ¢ poiché differenti sono i compiti che ciascuna di esse esercita, variano anche i modelli organizzativi utilizzati. Le amministrazioni pubbliche hanno perdu- =] . V. Liamministrazione pubblica to Puniformita orp ¢ seguono piuttosto modelli diversi: af min altro organizzati secondo schemi differenti da struttura a struttura — « he Cosi altre figure, come gli enti pubblici di vario tipo (—> § 1.7), le apensie, 14 cag, amministrative indipendenti, ecc. A cid si aggiunge che le amministrarigg, ori, che diverse da quelle statali hanno riconosciuti poteri di autoorganizzay Publ Venuti particolarmente estesi soprattutto dopo la legge cost. 3/2001 — che ni tono Toro di adottare soluzioni organizzative ritagliate sulle specifiche eq," ciascuna di esse, c Bene 4, isterj 2. TL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Ciascun ministro é, di regola, preposto ad uno dei grandi rami dell min 2ione statae, che prende il nome di ministeo. Percd il ministro ha una denn 'stituzionale: da una parte, partecipa alla formazione dell'indirizzo politico in que" membro del Consiglio dei-ministri; dallaltra, costituisce il vertice amm, ma lun ministero, chiamato a realizzare quellinditizzo. Secondo il modello dell’amministrazione per ministeri, nato nella Francia gj N, oleone e trapiantato negli altri Paes dell Europa continental, ciascun ming” dlveva essere configurato come una strututa verticistica eyerarchizzata, chesi eg eva all’estemo ¢ operava giuridicamente tamite il ministro. Quest ‘ultimo, perc, Torgano abilitato a manifestare la volonta del ministero, impegnandolo giutidicane, &¢; il ministro si serviva di una molteplicta di ufficia lui legati da un rapporio d ge rarchia, che cio gli consentiva di impartire loro ordini e di avocare a sé la trattwiens di ogni affare di loro competenza, Questo modello @ stato abbandonato in Italia prattutto dopo il 1993. 7 Lorganizzazione dei ministeri attualmente & basata sul principio della sepatazio ne tra politica e amministrazione: agli organi di governo (Consiglio dei ministri, pi ma, € ministro, poi) spetta l’esercizio della funzione di indirizzo politico e ammini- strativo, che consiste nella determinazione degli obiettivi e dei programmi da attuar, ¢ la verifica della rispondenza dei risultati dellattivita amministrativa agli indirzi impartiti; ai dirigenti amministrativi, invece, spetta P'adozione degli atti e dei prowe- dimentiamministrativi che impegnano l'amministrazione verso V'esterno, non gestione finanziaria, tecnica e amministraiiva, anche mediante il potere di adottare atti di spesa, di organizzazione del personale e dei mezzi strumentali di cui Pammiai strazione si serve. — Po to inistrativg qi ¥ IL DIFFICILE RAPPORTO TRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE UI problema che il rapport tra politica ¢ amministrazione pone sul piano costituzionale pud ese re sintetizzato net due interrogativi seguent: 1) come & possibile sicondurte Famminisazione § la burocrazia al principio democratico, e quindi al potere di direzione e conteollo politica 48 | corpo elettorale e delle ‘stituzioni rappresentative che esso esprime? 2) come & possibile iar" che Yamministrazione pubblica operi per favorite gl amici i client di chi detine i pore P| tico, realizzando discriminazioni tra i citadini, in violazione del principio di eguaglianza & 4! P* al 2.1 Governo e la pubblica amministrazione Ftd nel godimento de dirt costituzional il primo quesito evaca il rschio di una burocrazia pri i trollo. democratic " : sac con ene pectin ado ai perseguire i propriinteresi di gruppo pro- persona titolare deluficio, in spregio rispetto alle esigenze dei cittadini e della societa. II secondo interrogativo, invece, richiama il pericolo di un‘amministrazione strumento della lotta politica, espressione di una parte e, percid, mezzo di ‘oppressione nei confronti delle minoranze. Nel primo caso, il pericolo & Feccesso di autonomia; nel secondo, l'eccesso di subordinazione politica, La soluzione offeta al primo problema da una tradizione che si richiama al costituzionalismo inglese era basata sul principio della responsabilita ministeriale: per tutti gli atti postin essere da ciascun ramo dell'amministrazione statale, rispon- de polticamente davanti al Parlamento il ministro che & stato preposto a quel ramo di ammini- strazione. In questo modo, 'amministrazione e Ta burocrazia sono indirettamente ricondotte (tra- mite Ta responsabilita del Governo) al circuito democratico rappresentativo. Da qui, la configura- zione dell’amministrazione come strumento di realizzazione dell'indirizzo politico del Governo € Vanonimato della burocrazia (allestemno, infatt, appare solamente il ministro). La soluzione del secondo problema @ stata generalmente rinvenuta nel principio di legalita, in quanto 'ammini- strazione deve agire nei modi stabliti dalla legge. i 7 ‘Ma la prima soluzione sottovaluta i seguenti pericoli: fa responsabilta per gli atti dellammini- strazione pud essere pit fitzia che reale, in quanto in un parlamentarismo basato su linee di divi- sione paritica @ estremiamente improbabile che il Parlamento chiar in causa la responsabilta del Governo votandogii la sfiducia; inoltre, amministrazioni di dimensioni notevoli generalmente sfug- gono alla capacita del ministro di drigere e controllare davvero tutta Vat, con la conseguenza cche esistono ampi settori dell'azione amministrativa in relazione ai quali non c’é nessun effettivo re- sponsabile. La soluzione del secondo problema, basata sul principio di legalita (> § successivo}, non tiene conto delle trasformazioni della legge e del'amministrazione: la prima, frutto del compromes- 0 tra pid interessi, assume sovente caratteri di vaghezza e di genericita; la seconda ha assunto com- pit il cui svolgimento concreto difficilmente si presta ad essere predefinito dalla legge. ordinamento giuriico italiano ha proposto soluzioni nuove al rapporto ta politica e amminista- Zione: a) I'amministrazione @ separata dalla sfera dell’indirizzo politico-amministrativo, sicché ai di- rigenti sono attribuiti tutti i potere di gestione amministrativa, che essi devono esercitare in confor- mita alla legge; b) tra sfera politica e sfera amministrativa perd non c’® incomunicabilita, visto che agi organi di governo spetta il compito di stabil gi obietivi ed i programmi che gl organi buro- cratici devono realizare; c) per il mado in cui operano nel perseguimento di tli obiettv, i drigent ‘sono valutati ed incorrono, nel caso di esiti negativi di tale valutazione, in una nuova specie di re- sponsabilt, che @ la responsabilita dirigenziale 7 In particolare, il ministro, periodicamente € comunque non oltre dieci giomni dal- Ventrata in vigore della legge di bilancio, definisce obiettvi, priovta, piani e program- “mi da attuate ed emana le conseguenti direttive generali, cui dovranno conformarsi i, dirigenti. Le direttive indicano obiettivi da perseguire, modalita di azione, standard da tispettare, ma non possono avere contenuti concreti, propri degli atti di gestione riservati ai dirigenti, Inoltre, il ministro assegna a ciascun ufficio di livello ditigenziale le dagli organi di governo e, ale Te risorse umane, materiali ed economico-finanziarie necessarie pet tealizza- vi assegnati. I dirigenti sono preposti ai diversi ulfici di livello dirigenzia- «nel caso di risultati negativi della loro gestione o nel caso ‘dimancato raggiungimento degli obiettvi loro affidat, 'incarico pud essere revocato (responsabilita dirigenziale). ica V, Lamministrazione. publ 78 | ELL'AMMINISTRAZIONE STATALE LE TRASFORMAZION (ceca una venta), € poiché Ciscun minis j passato, i mit sempre numeror ymposto da un numero pat is at ee race legio & stato CO! fumero particolag. In | et Pa quest’ ultimo cole ‘ fh la funcional delogano, Ung | parte del Consiglio dei ministr, ea bry cic sta ch mente elevato di membe; ercostanza ave 7 i frammentazion sia Velaborazione di un indiizzo pol corseguena dite stuaioe& Sal 1 ame sia eb aoe oa id iali, cosa teria ta pid struture ministerial, 0 rative di attuazione. nai, sia il cordinamento del atid amninehch igs 300/1999, che ha drastcamente riot ani d ientata con s ; to La soluzione di questi ee ha re gli equiibei politic tra ‘par she scalzone cost. | i minister. Ma Vesigenca : ,infati, sono ritornat ac | mero de min ruzione de! numero cei minister che, Pa ace tun fea ala dimuon a se cen imo, subito nel 2001 ancor pit nel 2006, cr fiducia paramentare, ha adottato un decretolegge q | vedi competence riguardanti a medesima my, | dopo gran aN rina d co. Oo mer Cong smaditica del ctato digs. 300/1999, oo poralefio” ne sono sali nominal 8 "senza por si Tevrdotto la composizione: il Governo Renzi, per es, hg di 18. Nel 2006 accanto ai 18 mi Ma gli ultimo Govemi hanno drasticament ia any nat aca ig. 30011999, operano le Agente, le qual sono strutture amy. canto ai minister, se gs. 300 ristative che svolgono att a carattere tecnico-operativd dt interesse nazionale, dotate di piena an ; ao, | utonomia e sottoposte al potere di indirizzo e di viglanza di un ministro. | 3. I PRINCIPI COSTITUZIONALI SULL’ AMMINISTRAZIONE pie E certamente sbaglato idemtficare le amministrazioni pubbliche con lamin strazione stata, piuttosto esse costtuiscono una reat assaiartiolata © sono icon cibili ad enti e soggetti differenti, Esistono pero dei principi costituzionali comuni ¢ tutte le amministrazioni. I principi costituzionali sull'amministrazione sono i seguenti: a) Ia legalita della publica amministrazione ¢ la riserva di legge in materia di or ganizzazione, Il primo principio non é scritto direttamente in Costituzione, ma siti “cava dal generale principio della divisione dei poteri e, implicitamente, da aleune di sposizioni_costituzional. TI principio di legalita pud definirsi come la sottoposizione dell'amministrazione alla legge, nel senso che l'amministrazione pud fare solo cid che é previsto dalla legge e nel modo da essa indicato, E evidente la distinzione rispetto attivita del soggetto privato, che deve agite nell’ambito della legge: cio® deve t spettareilimiti posti dalla legge, ma nell'ambito di questi limiti é libero di agire come crede. Invece, per ’amminis one é la stessa legge che predetermina il modo in cui Vamministrazione deve agite. Tutto cid perd non deve indurre a titenere che lami nistrazione sia completamente vincolata. Il piti delle volte, infati, P'amministrazione clfettua delle sce tra diverse possibilita di azione (c.d, dserosionalita anmiramnt Ya su cui > § VIIL4), tutte riconducibili al modello legale. Se nello Stato liberale il Fapporto tra legge e amministrazione aveva carattere assorbente e l'amministrazion® esecuzione della legge, le cose cambiano delle amministrazioni. Sia nelle ammini inistrazioni che intervengono nell'econo” | 3.1 prines Me rincipi costitwzionalisull‘amministratione n mia, assume grande rilievo il risultato soci Formita al modello legale ~ che oltretutt, pud che avere carattere generico ~, oy pote ina ier : organizzazione degli uffici pubblici, la Costituzione ta eed riserva di legge relatva (> § VI). La tendenza recente & quella diidurre # campo i atervento legislativo nella materia dell orgnizzaione amin sana riducendoa alla Fissazione i pochiprincip organizetve riniando le sce- 7 a ewan Horganizzaione (+ § VIL6), in modo tae da asic rare la flessibilita delle strutture-ed i e( § VI assic che vanno di volta in volta emergen do. rapido adeguamento alle diverse esigenze, b) limparzialita della publica amministrazione (art. 97) che vieta di effettuare disriminazion tra soggeti non sree daaleunfondamento rezonae,e perco a es arziaita é la traduzione sul piano amministrativo del generale princi guaglianza ( § X3); non esclude che Pamministrazione operi per il perse- degli obictivifssati dagi organi di governo, ma impone che, nel persepul- ye tai obiettivi, P'amministrazione osservi la legge e operi una valutazione dei diversi interessi coinvolti nelle sue decisioni; Se - oo c) il buon andament o-economtico dell attivita, e non solo la con- a causa della natura di queste attivita, non cio’ capace di raggiungere gli obiettivi prefissati). Invero, per lungo tempo, questo principio costituzionale é stato inteso in senso riduttivo, rendendo evanescente la di stinzione rispetto a quello di legalita ed a quello di imparzialiti. In tempi pit recent, invece, tanto nella giurisprudenza costituzionale che nella legislazione ordinaria, ha assunto un peso crescente, Per cui ormai vi sono numerose sentenze della Corte co- Situzionale secondo cui l'art. 97, insieme allimparzialita, intende g = il valore dellefficienza e alla stregua di tale principio, ha riconosciuto la conformita a Costitu- Zione della riforma (dilgs. 29/1993) che ha privatizzato e contrattualizeato il rapporto ‘lavoro con le amministrazioni pubbliche (sent. 309/197). Sul piano Tegislativo, va segnalata la legge generale sul proc tivo (241/190), secondo cui “/'attivitd anrministrattva persegue i fini determin la legge ed ¢ retta da criteri di economicita, di efficacia e di pubblicita”. In attuazione ‘pio costituzionale del buon andamento, @ stata approvata un‘importante vente come finalit’ lo “snellimento” e la “semplificazione” dellattivita am- il principio del concorso pubblico per l'accesso al rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni, per cui, salvo i casi stabliti dalla legge, agli impieghi con Je amministrazioni pubbliche si accede mediante concorso (art, 97:3). Si tratta di un principio che costituisce specificazione di quelli di imparzialita ¢ di buon andamento, che pone il merito personale come critetio per selezionare i soggetti con cui le am- ninistrazioni instaurano rapporti di lavoro. La Corte costituzionale ha precisato che ‘sigenza di operare una selezione in base al merito comporta: che i concorrenti al concorso pubblico devono essere valutati da commissioni composte in modo che sia prevalene la presenza di esperti; che non sono ammesse promozioni e passagpi da una qualifica all altra non preceduti da idonee moda concorsuali; 2 V. L'amministrazione pubblica ; li per tut | @ sancito in termini. general per tung; , i fedelta, che & sancito in t ti ci (3 ieah che seston nel dvee ampere e pb cape sciplina e onore, prestando sium en ee etait Cosy si vuole asicurae & ‘namin Tega dipendent pub ing istrativo, non sia influenzata da legami di “ btu, Fe Se not aria Ta stessa Costtuzione attribuisce alla legge |p 2p, ciazioni, pat, cc. — ; iritto di iscrizione ai partiti politici per j m,,_¢°™e tes ad nore mit al ito di seriion ol pari politi per mgs i di carriera in servizio attivo, i funzionari ed agent > Lrappresen a s iB 3): = ettang diplomatici e consolariall'estero (art. 98:3); ssstatione eo .. 2 il principio della separazione tra polities ¢ amminttrarion® dl cul sé gig. to, secondo cui gi organi digoverno deteminano obietvie programme burocratici hanno Ta titolarita dei poteri di gestione amnminisra iva, | dO tale dy evitare ingerenze della politica nelle puntuali e specifiche scelte amministrative La Costituzione non formula espressamente tale principio, ma afferma ches, 'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di conpelenia. le responsabilité proprie dei funzionani” (art. 97.2). Questa disposizione aint esistono funzionari dotati di poteri propri e di conseguenti responsabilita, realizzan do una separazione tra la sfera dell indirizzo politico-amministrativo e quella della stione amministrativa. Separazione che, pero, non comporta la totale autonomia de burocrazia e la sua indifferenza rispetto alle decisioni della sfera politica, Infati, kh stessa Costtuzione prevede che il Gavemno abbia un su inditizao amministeativo ek i ministri siano individualmente responsabili degli atti dei loro dicasteri (art. 95), con cié ammettendo che il ministro ha il potere, almeno, di dirigere Pattivita del Mitiste to. I rapporto tra gli organi di governo e amministrazione, dunque, non & né di toe immedesimazione né di totale indipendenza; !amministrazione & separata dagl organ di governo, anche se funzionalmente collegata agli stessi in quanto Vindirizzo amministrativo; tenuta ad attuare Y LO “SPOILS SYSTEM” E L'IMPARZIALITA DELL’AMMINISTRAZIONE ellordinamento italiano sul principio della separazione tra polit Stazione 6 @innestato quel che aida agi organi pot il potere ci nomina dei crgent, qu Perc ricevono un incarico a termine che dura tanto quanto il overno che ha confer, I pine Pio, iniilmente introdoto con rifermenio. ale amministazioni stata (digs. 29/1993 e dl 65/2001) @ stato poi esteso alle amministrazioni comunali gs. 267/200) e regional, Si trata tuna soluzione rtenula cperente con la “democrazia maggioritaria” e Falkernanza, per cui quando a seguito dele eezion, cambia la maggoranza edi Govern il nuovo Govermo potta conte gh in Satichidrigencil a sogget, dota de requis previst dalla legge, con i quali esste pero un ap porto di fducia: I cambio dei vertici delfamministrazione ad ogni cambiamento del Coverno co nosciuto dall'amministrazione statunitense con il ome di spoils system. Il problema che, per, pone nel diritto italiano & quello della sua ompatibilta col principio costituzionale dellimparziait) dell'amministrazione (art. 97), che ha come corolfatio quello secondo cui il funzionario pubisico® al servizio esclusivo della Nazione e non di una determinata parte politica. La Corte costtuzionae tutavia, ba legitimat, anche se solo parialmente, questa tendenza infty, da una pvte, haf? Ciba tae he aun incarch, quel dei drei colaboratori del organo poltico, san at intultu personae, vale a dire con una modalita che mira rafforzare Ie ‘coesione tra l'organo A pattre dal 1993, cae ammini 3.1 principe 2 Pt costtuzional sull'amministracione ai politico regionale (che indica le finee generalidallazione amministativa e conf ir eae) eg oan verze del appanaty bur ent 103 “D0 anos, Lasse Cone, dlfaltra parte, ba diiarato Tillett cositurionale dele nome egal che een ano [a regola dela cessazione deglincarichi confer dal precedente organo oi nae anche agli di di livello “non apicale” nt i f i. on. apicale” non confetti dirt ; tic. spntonze pid recent quest princip hanno tovato coders ae Pee “ g) la responsabilita personale dei pub! ples dei pubblici dipendenti, che esclude ogni forma di immunita per gli atti da essi compiuti in violazione dei diritti (art. 28 Cost.). Si tratta di una responsabilita diretta che il dipendente ha solidal S Tente pubblico da cui dipende (> § XIV); 2 selmene con Sao 0 on worttolle Su at ¥ IL REGIME DEI CONTROLLI SULLE AMMINISTRAZION| ara pee nato e nell itrogare una misura Come esto del contrllo. Nel conteollo di legiti- ‘RET parameto & cosituito da una noma leglatva,e la fnzione del conto conse nel as- ‘eurare il spetto della legge da parte delfamminsrazione; in caso di cifformita tra Fatoe la norma, ia misura potra avere le caraterstiche pit variate, che vanno dalla mancata apposizione del vs salfattoche.ne impedisceleficacia giuridica (ove il contollo sia preventivo,osiasisvolga prima che Fatto abbia acquistatoeffcacia), al annullamento dell att gi eficace (ove il controlo sia successivo). Quando le amministrazioni pubbliche erano considerate esclusivamente come esecutrici della legge, indiferentrispett airsukat socio-economici delle loro ative ciascunatto amministrativo era con- siderato, proprio per questa ragione, solatamente dagl altri i controll preventivi di legitimita imperver- savano. Poi ci si rese conto che questi controli potevano essere un fatiore di rallentamento eccessivo § VIII.1), vede la consUENZS <= limento ar deg interes pubblici ed il fato che’ tori del provwedimento finale. II pluralismo de cisione oF inistrazioni diverse richiede infatti che la de ‘normalmente Tanino_capo-ad_amministeazio ; di valutazione ¢ di ricomposizione di svariat ine finale sia il isultato dun proces ea uflici cul fanno capo tai interess ren ies public, id rchiede, pert, chee icicle a ister, dano parte all. aivith amministrativa, On soggetto vuole costruire un immobi, are nulla co Pere za, Ma prima che il Comune rie h ee rar Titman del piven ela sua compari = edilizia, occon paivalo: ie cco eletusie dal piano regolatore. Tale valutazione ae ee ia UN orga | no tecnico (la commissione edilizia) che silascia un parere. poi ione incide | su un terreno tutelato dal punto di vista paesaggistico o per Oenportanza storicg, artistica, ci vorri anche un apposito nulla-osta da parte dell amministrazione compe tee (che di norma & a Soprintendenza pei ben ambiental e cultural, che do | valutare Vistanza alla luce dell'interesse specifico che tutela (quello della salvaguardig dei beni ambientali e di quelli storico-artstic). ; a __ Insomma esistono svariati atti amministrativi strumentali rispetto all'adozione del prowedimento finale. In questo caso si dice che siamo in presenza di un procedimen. to amministrativo. Quest’ultimo pud essere definito comewna sequenza di atti breordi. ati all adozione del provvedimento finale. Eun fenomeno che non tiguarda solamen te Tesercizio della funzione amministrativa, perché anche altre funzioni (come la for. matione del Governo o la produzione di una lege) si svolgono secondo sequenze pro. cedimentali pid o meno complesse. Sicché pus ditsi che il procedimento e ux modo di esercizio di tutte le funzioni publi A seconda della funzione degli si possono essere raggruppati in cola quindi nelle seguenti fasi: i svariati atti che confluiscono nel procedimento, es fasi distinte. Il procedimento amministrativo sat 1. Ja fase dell niziativa, aperta con Vistanza del soggetio interessato ad ottenereil Provvedimento finale, oppure dall'iniziat stess e iva della s ‘sa amministrazione (in questo ca So si parla di procedimento a perto d'ufficio); — rultoria, in cui si accertano gli elementi di vra basare la decisione dell'amministrazione. i far gusts fase si effet Tesame de documenti, e si effettuano accertament i Site nche vetliche, sopralluoghi ed indagini dj vgn’ ctuane accertament fa tc ae Bin! di vatio tipo, Sempre in questa fa i da alts tte che svolgono compiti consultiyi, not pressi da altre amministrazi Fi Oni preposte alla tutela di inte essere atl : ministazione competente ad aden £09 ali interessi di eu 2 portatrice ['am iL nome di nullaosta; ect ‘d “Stare il provvedimento finale. Questi atti prendone sussistano, dal pune Ge ae che Pamministy ‘one interessata non ritiene § V3), ado nee guid recanti indicazioni operative. V. Liammministrazione pubblica anche promuovere la trasparenza rent, one (ANAC) (istituita dalla 1. 190/207), ot 1 ce La tasparenza concorre a prevenite a comuzion®, p corre a preverite li iche, nonché di vigila pubbliche, none! igia il delicato set, tera compit del! Autor. nazionale anticor"s © nelle amministrazi E prevenzione della coruzione nelle a ee degli appalti public. Per rendere pu efficace la st an one dela pubblica amministrazione sia nominal Uf responsabile apetoy ca fe onttione, che na ze pr fv aspren. Tle UR ‘ambito di un Pag, ni, ce eS dalfamministrazione, sulla base delle inde _triennale per la prevenzione dela comazione adottato “Foni del Autofita nazionale anticorrzione equa ad istanza di parte, owero debba essere ining imento, che s 2. ogni procedimento, ¢ mento espresso (la publica am; dulficio, deve concludersi attrav nistrazione ha il dovere di provvedere); ' 5 il procedimento deve concludersi entro un (077/276 certo, stabilito per ogni pro, cede Tals Jegge 0 mediante regolamento. [nassenza dna previsione expres a, il termine é di novanta giorni. TI decorso del termine é sospeso quando Ia legge 0} regolamenti prevedono che provvedimento sia preceduto dal acquisizione di valu tazioni_tecnich -da_parte_di_organi_competent, oppure allorché Pamministrazione debba acquisire informazioni_o certiicazioni relative 2 fat, stati o qualit non ae stati in document gia in possesso dell'amministrazione o non direttamente acquis ppresso altre pubbliche amministrazioni, Decorso inutilmente il termine, senza che Pam, ministrazione abbia proweduto, il priyato interessato puo proporre TICOrso. giurisd. zionale al TAR avverso il “silenzio iuto” (> § VIII.6); ~G, ogni prowwedimento amministrativo, compresi quelli concernenti organiza. vione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve ese re motivato (> § VIIL5). Inoltre, in ogni atto notificato al destinatario, devono essere indicati l’autorita davanti alla quale pud proporsi ricorso ed il relativo termine; 5. ogni procedimento deve avere un funzionario responsabile, che deve seguite il procedimento dall'inizio alla sua conclusione, curando gli att istruttori, le comuni Cazioni ¢ le notificazioni necessatie, chiedendo i pareri necessar, valutando i requ: siti di legittimazione ed i presupposti per Yemanazione del provvedimento, acer tando i fatti e convocando, ove occorra, apposite conferenze di servizio (vedi la fine erso un proved stra che segue); 6. i soggetti interessati hanno diritto a partecipare al procedimento. In particolare, Tamministrazione deve comunicare lavoio del procedimento tramite comunicaaone personale. Nei procedimenti ad istanza di parte, il responsabile del procedimento; pt- ‘ma della formale adozione di un prowvedimento negativo, comunic: tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Questi ulti han» il diritto di presentare per iscritto Te loro osservazioni, eventualmente corredate (a do Cumenti Inoltre, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonehe | portatori di interessi diffusi (come quelli attinenti alla tutela ambientale) costitut in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanne facolta di intervenire nel procedimento presentando memorie scritte e document, Y’amministrazione ha l'obbligo di valutare; 4. princip sul procedimento amminiirativa a ¥ AMMINISTRARE CON IL CONSENSO Lamministrazione.agisce attraverso potestd pubbliche, che consentono di modificare unilateraloen- tela sfera gluridica del destinatario del prowvedimento amminisrativo,indipendentemente dal con ‘as0 della sva volonta. In questo caso, Vamministazione si presenta quale autor, ed il rapporto con il privato si caratterizza per la posizione di supremazia della prima. Ma Fsigenza i ricercare il rmiglior assetto degl interessi coinvolti, di vendere pid celere Vattivita amministrativa e di evitare suC- cessvi contenziosi con il privato hanno spinto, in tempi recent, ad introdurre dei moduli consen- suali nell agire amministrativo. In particolare, sono previsti due tipi di ed iprivat. Il primo & dato dagli accordi procedimentaliatipici, con | quali biica ed il privato deterinano insierie i contents dscrezionale del prowedimento finale, che & cOmunque adottato dallamministrazione publica, recependo il contenuto del’ accordo, II secondo tipo @ dato dagl accordi sosttutivi di un provvedimento finale, che rendono supertiuaVadozione del prowvedimento finale, ma che possono essere utlizati esclasivamente nei casi previs dala eg gg {come awiene, per esempio, in materia urbanistca, nella quale un piano di attuazione pud esse- fe sostituito da una convenzione di lotizazione). |W modulo consensuale pud essere utilizzato, ates, nei rapport tra pubbliche amministrazioni diverse, In- fat, yministrazioni possono Concludere tra loro. eke rdisciplinare lo svolgimento in collabora- tione di interessé Comune. Pid ecentemente & stato previsto che, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinat, gli ent locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni 7. ln semplificazione amministrativa che, coerentemente con il principio di econo- miciti, comporta la ricerca della massima snellezza operativa, della conclusione in ‘tempi certi e rapidi, della riduzione degli oneri imposti ai privati. Tra le previsioni della legge dirette a realizzare la semplificazione dell’attivita amministrativa, si posso- no citare le seguenti: a) quando la legge chiede che l'autorita procedente, prima di a- dottare un provvedimento, richieda un parere, la stessa autorita ha la facolta di prov- edere anche in mancanza di esso, qualora siano trascorsi novanta giorni dalla sua ti- chiesta; b) quando Pesercizio di un’attivita sia subordinato ad autorizzazione, licenza, nulla-osta, ece., comprese le domande per isctizioni in albi o ruoli, richieste per Pe- sercizio di attivita imprenditoriali, commerciali o artigianali, il provvedimento dell'anr- ministrazione & sostituito da wa Segnalazione certificata di inizio di attivita (SCLA) se il suo rilascio dipenderebbe esclusivamente dall'accertamento di requisiti e se non si in presenza di vincoli ambientali, paesaggistici, culturali, militar, ecc. I requisiti tecnici vengono attestati da tecnici abilitati incaricati dallinteressato e gli eventuali pareri sono sostituiti da autocertificazioni. L’ativitA pud iniziare subito, ma Pammi- nistrazione pud entro 60 giorni contestare la regolarita della Segnalazione ¢ fermare Vattivita, Decorsi i 60 giori, pud intervenire solo in presenza di gravi danni per il pubblico interesse (art. 49 del dil. 78/2010, convertito con modifiche dalla legge 122/2010); c) vi é infine il silenzio-assenso (> § VIIL6), che opera allorché sia tra scorso un certo periodo di tempo senza che l’amministrazione abbia adottato un prowedimento espresso: linerzia dell’amministrazione equivale a provvedimento fa- vorevole. 86 LV, Liamministrazione publica V CONFERENZA DEI SERVIZI dalla legge de! 1990 e pit volte oggert Le ote eh aie di servizi. Traci © i settori,vengono previsti due modell di conferenza gh ~ olgimento, in relazione alla complet dela decsioneq, ‘amministazioni coinvolte, di disensio di condone 1 principale strumento di sempl golamentazione (contenuta ora nel de Bole spectiche che si appicano nei diver vii, caratterizati da diverse modaltd prendere o alla espressione, da parte delle ] | i iale. | 0 aera tiie coxdinara di swolgimento della conferenzae si tiene sen | | riunioni (in modalita “asincrona”), mediante la, semplice tase re via flematice, Wa le am. rministrazioni partecipant, delle comunicaziori, delle istanze e della relativa documentazione, deg ‘schemi di atto, degli att di assenso ec. La conferenza viene percid desoiserlaa 1 Brazie all uso di comunicarione eletironica che consente una valutazione contestuale degli interessi pubbiici, poy lo pit senza riunioni. I termine perentorio per Vinvio delle determinazioni da parte delle amminj. strazioni coinvolte, nella conferenza sempliicaa, & stebilito dall amministrazione procediente & nop pud essere superiore a 45 giomni. Quando tra le amministrazioni coinvolte nella conferenza ve ne ‘sono di quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturalio alla ty. tela della salute dei cittadni, il termine di, conclusione della conferenza & di 90 ior. se nome specifiche non stabiliscono un termine diverso). In linea di principio, la mancata comunicazione del. la determinazione da parte di un’amministrazione equivale ad assenso senza condizioni B) la conferenza simultanea (con riunione) si svolge solo quando strettamente necessatia, in limitati casi indicati espressamente dalla legge (ad esempio decisioni o progetti complessi, casi di dissenso ritenuti non superabil, VIA regional ecc).Ciascun ente 0 amministrazione convocato ala runione @ rappresentato da un unico soggetto abilitato ad esprimere definitvamente e in modo univaco vincolante la posizione dell'amministrazione stessa su tutte le decisioni di competenza della confe- renza, anche indicando le modifiche progettuali eventualmente necessarie ai fini dell'asenso, | la vori della conferenza simultanea si concludono entro 45 giorni dalla data della prima riunione che diventano 90 di fronte a determinazioni complesse che coinvolgono amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-terrtoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini (se norme specifiche non stabiliscono un termine diverso) La disciplina della conferenza di servizi prevede un meccanismo per il superamen to dei dissensi delle amministrazioni preposte alla tutela di innteressi qualifcati (la tu ‘tela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali, nonché la tutela della salute e della publica incolumita), nonché di Regioni ¢ Province autonome, L'oppo sizione pud essere proposta dalle amministrazioni portatrici di interessi qualificati so- To a condizione di avere espresso “in modo inequivoco” il proprio motivato dissenso prima della conclusione dei lavori della conferenza Per le amministrazioni statali Popposizione deve essere proposta dal ministeo. L’opposizione é indirizzata al Presidente del Consiglio ¢ sospende lefficacia della de terminazione motivata di conclusione della conferenza. Il Presidente del Consiglio, entro 15 giorni dalla ricezione dell’opposizione, indice una riunione cui partecipano Je amministrazioni coinvolte nella conferenza al fine di trovare una soluzione condixi sa. L’eventuale accordo sostituisce a tutti gli effetti la determinazione di conclusione della conferenza. In assenza di accordo pud essere convocata una seconda riunione,¢ se non si perviene all'accordo si apre una seconda fase. Infatti, entro i successivi 15 giorni, la questione é rimessa al Consiglio dei ministri, che delibera con la parteciP* 4. I principi sul procedimento anmministrativo zione del Presidente della Regione 0 della Provincia interessata. Se il Consiglio dei ministri_tespinge Fopposizion, la detefminazione motivata di conclusione della con- acquistaefficacia definitiva, Il Consiglio dei ministri pud anche accogliere in siera parziale l’opposizione modificando il contenuto della determinazione di con- lusione della conferenza, s feren ¥ ARRIVA IL “DECRETO SEMPLIFICAZIONI” Nel quadro delle misure dette a frontegeiare la grave cris economica che & seguita alla pandemia a Covid-19, important: misure di semplifcazione amministativa sono state varate per eendere piu rapida V'azione amministativa e ridurre gli oneri burocratici che gravano sui privati, sono state introdotte nel 2020 e nel 2021. in particolare nel 2020 @ stato emanato il ca. decreto semy _zioni (d.. 76/2020, convertito nella legge 120/2020), che vuole realizzare un{accelerazione degli” Tnvestimentic della realizzazione delle infrasiruture attraverso la semplficazione delle procedure in ‘materia di contratti pubblicie di ediizia, Alcune delle misure di semplificazione sono limitate nel tempo, altre sono stabil Il successivo dl. 77/2021, che discplina la governance del Piano nazionate di rpresa e resilienza ~ JRR, ha introdotto importanti misure di sempliicazione: alcune sono limitate ai procedimenti de- giv interventi del PNRR, mente altre hanno una portata generale € quindi sono stabil. Tra le prime, Vid la visciplina del potere sostitutivo in caso di inadempienza di un soggetto attuatore (Region Province autonome, enti locali) di progetto interventi del PNRR: il Presicente del Consiglio, su proposta della cabina di regia o del minstro competent, asegna al soggeto attuatore un termine fon superiore a 30 giomi per prowedere; In caso in cui Finadempimento permanga, il Consigio dei «ming individua il soggtto cui altibuit, in via sostutv, i potere di prowedere ad adotare gi atti necessarialfattuazione del Piano. Questi soggetti possono essere un/amministrazione, un ente, rrorgano, un ufco, owero uno o pid commisar ad acta appestamente nominal, Vi sono poi mi- sure dirette a superare un eventuale dissenso, diniego, opposizione o altro atto idoneo a precludere la realizzazione del progetto ‘Altre misure di semplificazione riguardano le procedure per gli appali concernenti gi interventi di attuazione del PNRR e la verifica delimpatto ambientale (VIA) dei progeti di attuazione del PNRR, Zoi modifiche alla isciplina generale prevista dal Codice dell'ambiente (digs. 152/2006, e succes- Sive modifiche) Eistituita anche una Soveintendenza speciale peril PNRR, a cui spettano le funzioni Gitutela dei beni cultural e paesaggstici nei casi in cui quest uitimi siano interessati daghintervent dol PNRR soltoposti alla valutazione di impatto ambientale (VIA “Tcune misure di sempliicazione hanno carattere stabilee riguardano in partcoare i! procedimento 4 verifca dellimpatio ambientale (VIA) ei conseguent prowedimenti di asco di tute le autri ‘nulla osta, pareri, concerti e assensi comunque denominati ne ‘ation, intese, concession, licenze, cessari alla realizzazione e allesercizio di un progeto La legge sul procedimento amministratvo ha anche previsto unampia garanzia del diritto di accesso ai documenti amministrativi. Questo diritto viene riconosciuto a chinguc oi abbia interesse per la tatela di situazion iuridicamente rlevart, Esso ha come oggetto una nozion 8 compresa ogi nappresentazione Lunque altra specie del contenuio di att, a Hi dale ‘ vinta ceacernenti ativith di pubblico interesse. Per “publica amministrazio- srafia, ftocinematografia, elettromagnetica 0 di qu ne”, in questo caso, si intendon di diritto privato, limitatamente e di documento amministrativo molto ampia, visto che in esso anche interni, formati dalle pubbliche ammint- tutti i soggetti di dititto pubblico, nonch¢ i soggetti Sila loro attvith di pubblico interesse, disciplinata dal ica Vy, Lamministcion® public *® per i documenti copeny g, edimenti in cul prevalyoy : scx | diritto di accesso & escluso: jazionale. Chi intende acce, jonale o eurol I je in altri proc into nazi europed. HCH” urari ein diritto nazional amen rributal ve v ° ivata all’ammin, ro mio, ne predentin zon CH iene ae sae ore et at OH gen J ‘ insta il ichi @ adire il TAR che, oy Ise tera te pu aie TAR ce oe strazione che lo detine. In 62°" richie trazione dic es i ritto del richiedente, conosca il dirtto all'interessato. V VAUTOCERTIFICAZIONE sian nero ad una gaa appa, o comunque , hi inende potecipare ad un concorso pl revare di avere i requis ichiest in gene nde parte a un procedimento amvministal® ©" F14 cig ichiedeva, fino a un recen. pnd Pe clare dal amministazione che si risovevano peril privato in| tale dala lege wp ci un numero eevato oh certicazion Dhaest I te passat, [1 produzione di un eave questa stuazione,& stata previa Rise cima auto. | una notevae pera di emp aaron ese dlfnteressato|possono Soave 2 > noma) i sa le dichiar oi luogo di nascita, la residen. certificazione. See ‘ati, qualtd personalie fatti qual la data e ae. S ue n- cenifcazion’ concer cei dit cil politic, 1 stato di celibe,coniugal®, vedov0, to 22, fad a repre concererti sai qual personal o fat che sino a drt co- stato di famiglia, sia gli atti di not ° nel PR. 445/200). Naturalmente, Fam. aan taca delFintresat (a elatvadiscipina si rinviene nel dl e autocertificazior aoacnon hat pre di acertare uci la corrspondenza a vero delle aoc a 5, ICONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Le pubbliche amministrazioni, peril raggiungimento dei loro fini, possono servit si anche degli strumenti offerti dal diritto privato, ed in particolare dei contratti, Alla persona giuridica pubblica, infati, & riconosciuta la stessa capacita dei soggetti priva ti, Quindi le amministrazioni, per il raggiungimento dei loro fini, invece di agire auto ritativamente in posizione di supremazia rispetto al privato, possono stipulare con iti, Questi si distinguono in conteatti attivi ¢ contratti passivi: con i primi l'ammi nistrazione acquisisce delle entrate, mentre i secondi comportano una spesa. Tra i contratti conclusi dall’amministrazione, per soddisfare i suoi bisogni, una par ticolare importanza rivestono quelli di appalto pubblico, che sono i contratti conclsi dall'amministrazione con un imprenditore privato, che quindi opera con una propria organizzazione ¢ con gestione dellattivita richiesta a proprio rischio, in cambio di un corrispettivo pattuito con Vamministrazione. L’oggetto del contratto puod essere la rea: Tseione a an peta nuova (per esempio, la costruzione di una strada o di un ospe: a ene a ee a a an (per esempio, un'automobile, dei com: ne (per esempio, un serviio di pula), Nel a na Ltvore dell'amministrazio- pubbliche, nel secondo, di appalzo di forniture & viel teres ‘ai eae aa Il fatto che Pamministr i ‘ fae PaeO €i Sere Speciali in funzione deh interessi pubblici in aioe Ten eo ene aPPlicare regi! blica amministrazione & sottoposta « L in gioco. L’attivita contrattuale della pub 4 regole speciali, soprattutto per quanto riguards 5. I contratti della pubblica amministrazione 89 le modalita di scelta del privato contraente. Quest'ultima, di regola, avviene al termi- ne di particolari procedimenti amministrativi, che sono stati disciplinati col fine par- ticolare di assicurare che I'interesse pubblico sia effettivamente perseguito e che I'am- ministrazione non cerchi di avvantaggiare qualche imprenditore a scapito di qualcun altro, in modo tale che sia garantito il principio dell'imparzialita amministrativa. E.cid avviene, di norma, assicurando adeguata pubblicita al procedimento di scelta del pri- vato contraente ¢ garantendo la concorrenza tra i soggetti privati che intendono sti- pulare un contratto con la pubblica amministrazione. Le procedure di scelta, che so- no state strutturate per realizzare queste finalita, sono chiamate procedimenti ad evi- denza publica. In tempi recenti, la materia ha formato oggetto di regolamentazione europea. Si no state infatti emanate numerose direttive europe, che hanno definito i principi della disciplina degli appalti pubblici, sicché il legislatore nazionale ha dato attuazio- ne a tali direttive. La disciplina @ attualmente contenuta nel d.lgs. 50/2016. Le regole sono ispirate soprattutto dall’obiettivo di realizzare un mercato unico aperto, cioe li- bero da ostacoli alla concorrenza tra operatori economici di diversa nazionalitd. ¥ PROCEDURE DI APPALTO Di regola, la formazione del contratto @ preceduta da una delberazione di contrattare, con la quale si decide che lamministrazione stipulera un determinato contratto, di cui viene determinato lo sco- po e l'oggetto del contratto, le sue clausole essenziali esi individuano le modalita attraverso cui ver- £8 scelto il privato contraente. C’ poi il procedimento vero e proprio di scelta del contraente. Le procedure di scelta possono essere di tipo diverso (esistono anche procedimenti speciali previsti per specifici settori, di cui qui non si da conto). Seguendo la terminologia di derivazione europea, si par- la di procedura aperta quando quaksiasi soggetto privato, che abbia i requisitirichiestt dallam- ministrazione, pud partecipare alla gara per aggiudicarsi il contratto, Per assicurare la massima par- tecipazione degli operatori economici, Yamministrazione assicura un‘ampia pubblicita (secondo ben precise regole legislative) al bando di gara, Quest ‘uitimo contiene gli elementi essenziali dellipotesi di contratto individuata nella delibera a contrare, specifica la prestazione richiesta al privato, indica i requisiti di idoneita tecnica, economica e finanaia il cui possesso & necessario per poter parteci- ppate alla gaa, stabilsce come sara scelta Vofferta che si aggiudichera la gara (per esempio, quella che fa i maggiorribasso sul prezzo posto a base dasta). Le modalita di presentazione del oferta sono co- ‘munque tli che lamministrazione non abbia margini particolai di discrezioaliti dovendo solamen- te verficare un determinato elemento del oferta (ai regola sol il prezzo). Al contrario da quella ora esaminata, la procedura ristretta si caratterizza per la preventiva limita- ione dei concorrenti alla gara, che viene effetuata dal’amministrazione attraverso la formulazione di ‘un inito a garegjare che viene rvolto solamente a determinat soggeti. Vi ® dunque la pubblicazione del bando, che indica i requisti di partecipazione; i candidati presentano richiesta di invito e Yam tministrazione individua i candidati in possesso dei requis prevst; i candidati selezionati vengono invitati a presentare le offerte. Vie infine la procedura negoziata, in cui Vamministrazione consulta operatori economici apposi- tamente scelti e negoziano con esi le condizion delappalto. Ena procedura a cui si pud riconrere solo in cai specific (per esempio quando nelle procedure ordinare tute le offerte presentate rsul- tano iregolatio inammissbil oppure se 'appalto pubblico di favor esi sono reaizati unicamente scopo di ricerca, sperimentazione o mess a punto n casi davvero particolr (per es. quando, per ragioni di natura tecnica 0 artistica owero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, il contratto possa es- ‘sere affidato unicamente ad un operatore economico determinato), la procedura negoziata pud es- sere awiata anche senza pubblicazione del bando. bhlica smmministraztone Pl 90 VE procedura nella quale la stazione appa, inca 4 appa buna prom idati ammessi a tale procedura (chy i paticolarmente complessi, avvia un dialog? COP candidat a ach 7 ing ia Wy hand e a prestezone dei candida, al fine di labora ‘ovviamente con la et acne ee del ge ciation a soluzinni atte a soddisfare le sue necessit, i candidati ammessi tut ms Te off. ’amminstazione pud dscutere ° cont ames Lut i aspen, tata presen le flee U3 hati panteciant hf part di trattamento ditt ip a detappako parate . a a aiearone, che 2Fatoammiisratho con ci Honan {cei ei oe sg con ae ince # nat Se Feito det preciso. Una va east i proces 24 EVEN pubic, Sy ps a exccurone del conratio che in nea principio, © lata dal dito privato, Infine, i dialogo competitivo 6. TSERVIZI PUBBLICI Lattivita amministrativa diversa da quella che utilizza gli oa del dititr, vato, si distingue in funzione pubblica ¢ servizio pubblico (> E 12). T servizi pubblici sono una categoria composita, per non Cire confusa, perché gj essi si occupano motte leggi di settore e anche la normativa dell'UE, con la conseguen za che la terminologia ¢ la disciplina @ molto incerta. In generale, i servizi pubbj fanno riferimento ad una prestazione diretta a soddisfare interessi della collettvica ne} suo complesso (per esempio, il servizio antincendi o la protezione civil) o dei suo’ sin goli componenti (per esempio, i servizi sanitari 0 quelli di trasporto). Th passato la tutela dell interesse pubblico spingeva il legislatore a fare si che ser vizi pubblici (soprattutto quelli rivolti alla collettivita) venissero riservati in monopa io all’amministrazione pubblica, owvero a soggetti sottoposti a poteri di ditezione ¢ di controllo da parte di una publica amministrazione: cosi, per esempio, sono sor ali enti previdenziali che assicurano le pensioni (V'INPS, per es.) 0 gli enti di prot zione dei lavoratori dagli infortuni (INAIL). Ma spesso i servizi pubblici richiedono una gestione decentrata, come nel caso dell’istruzione (il cui servizio & affidato agh istituti scolastici ¢ alle universita) o dell’assistenza sanitaria (principalmente affidat alle aziende sanitarie locali - ASL). Tuttavia, soprattutto per linflusso del diritto eu ropeo, alcune attivita costituenti servizio pubblico (dal trasporto aereo alla distribu zione del gas) sono state privatizzate e aperte alla concorrenza. Un'importante distinzione va tracciata tra i servizi di rilevanza economica ¢ i se vizi privi di tilevanza economica (vedi la legge 326/2003). | primi hanno la carattet: stica di essere forniti secondo condizioni di mercato, cosi da bilanciare costi ¢ ricavi consistono in prestazioni sufficientemente omogenee e standardizzate, e quindi pose adattarsi ad una produzione con tecniche industriali (si chiamano percid anche serv i industriali). Per queste loro caratteristiche, questi servizi sono soggetti all’ attenzio ne dell'UE, che mira a garantire condizioni di concorrenza e di mercato nel loro al: damento, Essi perd possono essere sostenuti dal finanziamento pubblico nel cas0 dt servizi universali: sono servizi di pubblica utilita (trasporto ferroviario, poste, ene"! clettrica, televisione, ec.) che devono essere garantit standard minimo predefinito di qualita accessibile a tutti gli utenti a pre loro ubicazione geogralica e offerti ad un prezzo accessibile. 0 i. all’intera collettivita con 6"? nclere dal 6.1 servizi pubblii I servizi di interesse generale, ma privi di rilevanza economica, sono invece sot tratti alle norme sulla concorrenza: tipici esempi sono la sanita, 'assistenza ¢ la previ- denza sociale, Vistruzione pubblica. Essi possono essere gestit sia da operatori pubblici che privati, talvolta in forma di impresa in altti casi da enti o da soggetti non impren: ditoriali. La publica amministrazione gode di larga discrezionalita nella scelta delle modalita di organizeazione del servizio, Un regime particolare & previsto per i servizi pubblici locali, che sono quelli diret- tia soddisfare bisogni di una collettiviti locale ¢ la cui fornitura rientra, di regola, fra i compiti del ‘Comune. Sono, a titolo di esempio, la distribuzione dell’acqua potabile, la raccolta & lo smaltimento dei rifiuti, il trasporto delle persone all'interno del Comune, Yilluminazione delle vie. Questi servizi hanno una disciplina generale dettata dalla legge € poi sono organizzati dall'ente locale impiegando una varieta di strumenti, talvolta gestendoli direttamente, pid spesso affidandone la gestione ad altri soggetti, che pos- sono essere pubblici o privati. ¥ I SERVIZI PUBBLICI: UNA DISCIPLINA IN CONTINUA EVOLUZIONE La disciplina statale dei servizi public locali2 in continua evoluzione. Attualmente Fart. 113 TUEL stabilisce che il conferimento della titolarita del servizio pubblico locale consistente in “attivta di r= levanza economica” pud awenire a favore di: 4) societa di capital individuate attraversoIespletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica; ') societa a capitale misto pubblico e privato nelle quali il socio privato venga scetto attraverso Vesple- tamento di gare con procedure ad evidenza pubblica, che abbiano dato garanzia di rspetto delle notme interne e europee in materia di concortenza; {6 societa a capital interamente pubblico, a condizione che Tenteo gi enti pubblictitolri del capitale sociale esercitin sulla societ un conteollo analogo a quello eserctato sui prop servizi e che la societa realizz la part pit importante della propria atiita con Fente o gl enti pubbliciche la contrilano, Quest‘utima ipotesi si sostanzia in un recepimento pieno del modello delin house providing (o “delegazione interorganica") per cu la societaaffidataria deta del servizio (quind senza il preven tivo espletamento di una pubblica gara come, invece, aviene nelle ipotesi precedent sia in sostan- 7a una specie di articolazione organizzativa dell amministrazione pubblica, priva di capacita deci sional dstinte da quelle dell amministrazione da cui dipende. Invece, peri servizi public locali “priv di rilevanza economica’, a legge ammette la gestione ata- ers aziende special: isituzioni; soieta a partecipazione pubblica deg ent local a capital intera- mente pubblico, owero, nei cas pid semi, dietamente dalfamminisravione (si parla, in quest’ ul timo caso, di gestione diretta “in economia”).

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